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Il Blog del CSI

Equity CrowdFunding: Italia e U.S.A. a confronto

Il mercato del CrowdFunding si conferma in netta espansione a livello globale: dopo l’Italia, primo Paese al mondo a dotarsi di una disciplina specifica in materia con l’apposito Regolamento della CONSOB, tra pochi giorni anche negli U.S.A. sarà possibile effettuare raccolta di capitali grazie a campagne on line di equity crowdfunding.

E’ stata infatti abrogata una norma di circa 80 anni fa che vietava alle imprese private di utilizzare la pubblicità per sollecitare gli investitori ad acquistare quote e diritti di proprietà delle società: dal prossimo 23 settembre entrerà in vigore nell’ordinamento legislativo americano la normativa in materia di equity crowdfunding prevista dal Jobs Act del 2012.

In precedenza, il Crowdfunding negli U.S.A. era riservato a realtà no profit, come dimostrano esempi celebri quali Kickstarter, che ha contribuito a lanci nel settore delle produzioni cinematografiche, musicali e documentaristiche. Con la nuova normativa, invece, saranno anche le startup in cerca di finanziatori a poter beneficiare degli strumenti del Crowdfunding.

Tra gli strumenti più recenti nati negli Stati Uniti ritroviamo la piattaforma JumpStartFund: si tratta di un vero e proprio laboratorio on-line che unisce crowdsourcing e crowdfunding: le idee e i prototipi saranno sviluppati attraverso una collaborazione open dai partecipanti alla community, che riceveranno in cambio quote di partecipazione nelle startup innovative che sviluppano il progetto.

In questo modo, i founders di JumpStartFund propongono la loro soluzione a un problema che si riscontra spesso nelle startup, e che spesso le porta al fallimento: la mancanza di esperienza e skills nei componenti del team (qui, il pensiero sull’argomento di Dirk Ahlborn, co-founder di JumpStartFund).

Ma il mercato del Crowdfunding è in netta crescita anche in Italia: grazie alle nuove norme contenute nel Regolamento CONSOB, sarà possibile la nascita di piattaforme on line di equity crowdfunding che dovranno iscriversi nell’apposito registro CONSOB, oppure di piattaforme gestite da banche e società di investimento: si tratta sicuramente di un settore che sta attraversando un’importante evoluzione, che aprirà nuovi scenari ed opportunità per le startup.

Già dallo scorso anno, si è evidenziato infatti un dato di rilievo: secondo una ricerca ICN, le piattaforme di Crowdfunding in Italia sono passate dalle 16 rilevate nel 2012 alle attuali 39.
Ed è previsto un aumento, proprio in virtù della nuova regolamentazione CONSOB che offre un quadro di riferimento meglio delineato e maggiori garanzie anche e soprattutto per gli investitori non professionali.

Non stupisce, quindi, il recente interesse che l’argomento sta suscitando nel nostro Paese: proprio pochi giorni fa, il CSI – Incubatore Napoli Est ha ospitato un Open Workshop sull’argomento a cura di Alberto Giusti.

L’evento rientra nelle attività di animazione e sensibilizzazione sul tema dell’imprenditoria giovanile organizzate dall’Incubatore: tra queste, ricordiamo le opportunità offerte dalla seconda edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa.

Grazie a VulcanicaMente, i talenti creativi ed innovativi campani possono provare a mettere in gioco le proprie idee e trasformare i propri progetti in una vera startup: tutte le informazioni sono nella sezione Eventi & Iniziative del sito www.incubatorenapoliest.it!

Per partecipare alle selezioni, basta prenotarsi per il TechDay che si terrà il 24 e 25 settembre: compila subito il form di iscrizione disponibile qui!

Altri link utili:

Napoli, 18/09/2013

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