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Tag: community

Consigli utili per startup: come gestire le prime assunzioni e creare un team di successo

Il blog GrowthFunders ha di recente pubblicato un post firmato da Jenna Taylor dedicato ad una raccolta di spunti e consigli utili per assumere le persone giuste per una startup: il processo di assunzione in una startup, infatti, può essere spesso molto difficile, in particolare a causa delle limitate risorse in termini sia finanziari che di tempo a disposizione.

In una startup, inoltre, spesso il team di lavoro è composto da un numero limitato di persone: se, ad esempio, la startup ha 5 persone in organico, questo vuol dire che ciascuno di essi rappresenta ben il 20% della cultura aziendale e delle prestazioni che la startup può realizzare. Ogni persona, quindi, conta davvero tanto ed è assolutamente indispensabile prendere le decisioni giuste quando si affronta il processo di assunzione.

Inoltre, nelle prime fasi di attività le persone-chiave dovranno essere in grado di lavorare al Minimum Viable Product: ecco perché le persone scelte dovranno essere in grado di collaborare per costruire un grande team, ed avere delle competenze adatte a far sì che la squadra di lavoro sia il più possibile complementare, comprendendo persone con competenze tecniche, di business development, di marketing, di vendite, etc.

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Nel suo post, Jenna Taylor analizza le figure-chiave che dovrebbero comporre il team migliore per una startup:

FOUNDERS

I founder di una startup sono coloro che fin dalla fase di generazione dell’idea hanno creduto e lavorato al progetto, cercando di trasformarlo in un business di successo. L’ideale è riuscire a trovare dei co-founder che abbiano la stessa passione e voglia di realizzare una startup di successo, e siano pertanto disposti a dedicare il tempo e le risorse necessarie a far crescere il business.

Il consiglio dell’autrice, quindi, è di capire fin dall’inizio quali sono le qualità e le caratteristiche di founder e co-founder: una volta stabilito che si tratta delle persone giuste per proseguire con il progetto, disposte a lavorare con impegno verso un obiettivo comune, sarà possibile suddividere compiti e responsabilità in base alle skills di ciascuno dei componenti del team.

Da non dimenticare: l’elemento centrale di una startup è la cultura aziendale. Per questo occorre definirla nel dettaglio, prima di costruire la struttura e la strategia che porteranno avanti il progetto.

CRITICAL HIRES

Le prime assunzioni di una startup possono avere target diversi, che dipendono dalle skills in possesso di founder e co-founder. In ogni caso, lo scopo finale è quello di costruire un team complementare. Ad esempio, se la squadra originaria è fortemente specializzata da un punto di vista tecnico, è necessario completarla assumendo persone con competenze in tema di vendite e marketing, per commercializzare il prodotto e gestire la community nella maniera più efficace possibile.

Ovviamente, spesso le prime assunzioni sono gestite in base alle disponibilità finanziarie limitate tipiche delle startup agli inizi. Fermo restando la limitatezza delle risorse, i founder non dovrebbero accontentarsi: bisogna sempre provare a costruire il miglior team possibile, perchè una startup ha bisogno di un ottimo inizio.

THE “DREAM TEAM”

Don Fornes, CEO di Software Advice, ha costruito quello che ritiene essere il “dream team” di una startup da costruire attraverso le assunzioni-chiave basandosi su un presupposto nuovo: anziché focalizzarsi sulle skills necessarie a ricoprire un ruolo, i founder dovrebbero basarsi sui tipi di personalità. Le migliori startup, secondo Fornes, hanno un team composto da una miscela di 4 tipi di personalità: vediamo quali sono.

1) The Matrix Tinker: si tratta di colui che è in grado di pensare “outside the box”, applicando la creatività e l’innovazione all’attività di problem solving. Spesso questo tipo di persona è in grado di realizzare processi e prodotti rivoluzionari, collegando concetti apparentemente scollegati tra loro.

2) The Savant: questa figura rappresenta, nella maggioranza dei casi, un talento particolarmente prolifico nel proprio settore di riferimento (ad es. nel marketing). Si tratta di una persona in grado di realizzare campagne e progetti di successo senza particolari problemi. Di solito, si tratta di scrittori, artisti, ingegneri con particolari capacità in termini di creatività.

3) The Champ: questa tipologia di personalità è caratterizzata per essere molto fiduciosa, crede fortemente nel prodotto ed ha grande passione per il progetto. E’ in grado di leggere correttamente i bisogni e i desideri dei potenziali clienti, per cui è adatto ad occuparsi delle vendite, ma può affrontare con successo anche ruoli di natura dirigeziale.

4) The Giver: riesce ad avere ottimi risultati nelle attività di customer support, essendo in grado di mettere le esigenze del cliente e dell’azienda al primo posto. Relativamente al gioco di squadra, sono coloro che danno più di tutti per il business, lavorando anche al di là delle ore previste dal contratto.

ADVISORS

In conclusione, Jenna Taylor si sofferma sul ruolo degli advisors (consulenti). Pur non avendo un ruolo propriamente “attivo” all’interno della startup, i consulenti hanno comunque un valore inestimabile nelle fasi iniziali di un business. Gli advisors sono infatti indispensabili per creare le relazioni con potenziali partner strategici, per costruire la reputazione associando il loro nome a quello della startup, per avere dei punti di riferimento di fronte ad eventuali difficoltà e problemi. Per questi motivi, una startup deve cercare fin dal primo momento di avvicinarsi agli advisors giusti per il suo cammino di crescita e sviluppo.

Per leggere il post originale: http://blog.growthfunders.com/tips-for-hiring-the-right-people-for-your-startup

Napoli, 03/07/2015

WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip: le 8 migliori startup d’Europa in tour in USA e nei più importanti ecosistemi UE

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura delle application per accedere al programma WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip: sarà possibile presentare domanda di partecipazione fino a venerdì 5 luglio 2015.
Il progetto WELCOME nasce nell’ambito dell’iniziativa Startup Europe e grazie alla Commissione Europea, con lo scopo di sostenere giovani imprese tecnologiche ed innovative nel percorso di crescita e accesso alle migliori opportunità di finanziamento internazionali.

WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip permetterà ad un totale di otto startup (che partiranno da Berlino, Dublino, Milano, Madrid/Salamanca) di partecipare ad un percorso full immersion della durata di tre settimana presso la Startup School di Mind The Bridge a San Francisco, dove potranno accedere al programma di formazione e ad una serie di opportunità di networking nell’ecosistema della Silicon Valley.

Al termine delle tre settimane, le otto startup selezionate partiranno per un vero e proprio tour della durata di due settimane che attraverserà i migliori ecosistemi startup d’Europa, incontando investitori, business angels, altre aziende e media.

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La call è aperta a imprenditori innovativi di alto profilo tecnologico, pronti ad accettare la sfida che porterà la loro startup al livello successivo: per partecipare al contest, è necessario che le startup abbiano sede (o siano in procinto di averla) in uno dei quattro ecosistemi d’Europa collegati al progetto WELCOME (Germania, Irlanda, Italia e Spagna).

Per partecipare alla call bisogna compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/siliconvalleyroadshow2015
La deadline è fissata, come anticipato, al 5 luglio 2015.

I progetti saranno selezionati in base ad una serie di criteri di valutazione, e in particolare:

Value Proposition: i selezionatori si domanderanno se investirebbero o meno nelle startup che andranno a valutare. Ecco perchè è importante capire bene quale problema la startup vuole risolvere e in che modo, quanto è grande il mercato di riferimento, quali sono le previsioni in termini di costi e ricavi, etc.

Management Team: è importante che i team siano composti da talenti in possesso di competenze complementari, dove siano particolarmente rilevanti le core competences per lo specifico settore di riferimento della startup.

Sector: non sono previsti settori specifici di riferimento, tuttavia è fondamentale che le startup siano potenzialmente scalabili, in grado di raggiungere un mercato di dimensioni rilevanti e in possesso di un vantaggio competitivo significativo.

Per maggiori informazioni: http://welcomestartup.eu/svr/

Napoli, 02/07/2015

Consigli per startup e imprese: umanizzare il brand grazie alla comunicazione social

Michelle Manafy è direttore di Digital Content Next, associazione di categoria che si occupa delle esigenze delle imprese in materia di digital media. Nel suo ultimo articolo pubblicato da INC., parla di come i social media rappresentino un aspetto fondamentale per i brand di startup e imprese.

In particolare, il suo articolo analizza un aspetto tanto importante quanto difficile da gestire: quando si tratta di social media, i brand devono essere “umanizzati”. Comportarsi “come dei robot” è infatti, secondo Michelle Manafy, l’errore più fatale che un’azienda possa commettere quando si affronta la comunicazione sui social media.

Nel suo articolo, l’autrice espone ai lettori tre strategie efficaci per aziende e startup alle prese con la comunicazione sui social: vediamo di quali strategie si tratta.

1) Le persone alimentano il business

Le persone che lavorano in un’azienda sono una grande forza per il brand: il primo suggerimento è quello di prendere in considerazione l’idea di mettere una foto che ritragga il team sulle home page degli account social. Guardare in faccia le persone che compongono un’azienda è importante per i clienti, che possono in questo modo avere uno strumento in più da cui capire la cultura che c’è dietro al brand.
Un’altra buona idea è quella di coinvolgere il personale e il team nella creazione di contenuti su Twitter: la conseguenza sarà quella di infondere alla presenza social del brand una vera e propria “forza umanizzante” che coinvolge in maniera efficace la community.

Social media communication concept

2) La conversazione è a due vie

Uno dei più grandi errori che un’azienda può fare quando si tratta di social media è quello di utilizzare i propri profili come un mezzo di comunicazione a senso unico. Il minimo che si possa fare, è utilizzare i social come un mezzo per rispondere a richieste e reclami dei clienti.
Anche in questo caso, bisogna ricordare sempre che lo scopo è quello di umanizzare il brand: per questo motivo, è importante parlare con i clienti affrontando problemi e richieste con grazia e gentilezza.

Oltre ad utilizzare i social media come canale per il servizio clienti, è possibile aumentare l’efficacia della comunicazione social del brand cercando di coinvolgere la clientela nella creazione di contenuti: un metodo molto utile e diffuso è, ad esempio, quello di incoraggiarli a postare fotografie tramite Twitter o Facebook, che ritraggano il cliente mentre utilizza il prodotto.
Da questo punto di vista, è importante dare sempre un riscontro o una risposta (ad esempio attraverso un retweet).

3) Le persone hanno la propria personalità

A questo punto, l’autrice si sofferma sul logo aziendale: questo è di solito la prima cosa che un cliente vede sulle pagine social dell’azienda. Ma questo logo ha personalità? La risposta può essere sì, ma secondo Michelle Manafy anche il logo migliore non può mai ricalcare e comunicare la pluralità di aspetti della personalità umana.
Ecco perchè bisogna affiancare al logo un linguaggio che riesca a comunicare delle emozioni, in particolare la gioia e l’umorismo: sono proprio queste ultime, infatti, le emozioni che riscuotono maggior successo sui social media.

Infine, l’autrice ricorda due aspetti da tenere sempre in mente quando si parla di comunicazione social del brand: la prima regola generale è quella di interagire utilizzando i nomi e parlando in prima persona, per trasmettere un maggior senso di umanità e genuinità.
La seconda, è quella di applicare i tre consigli strategici esposti anche alla creazione di contenuti.

Per leggere il post originale: http://www.inc.com/michelle-manafy/humanizing-your-brand-for-social-success-the-content-connection.html

Napoli, 30/06/2015

Opportunità per startup e imprese: tanti bandi e contest in scadenza nei prossimi tre giorni

A partire da oggi e per i prossimi tre giorni, sono molteplici le opportunità per startup e imprese innovative in scadenza.

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29 GIUGNO 2015

Si parte infatti con la deadline dello Start-Up Contest, prevista per oggi 29 giugno 2015: organizzato da Selezione di Elettronica, Digi-Key e Superpartes Innovation Campus, il concorso è aperto a Progettisti indipendenti, startup e spin-off universitari con un progetto innovativo nel settore dell’Internet of Things.

Start-Up Contest accoglie progetti in fase iniziale, di prototipazione o di sviluppo e prevede per i vincitori un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi presso Superpartes Innovation Campus, con un montepremi del valore complessivo di 25.000€.

Per maggiori informazioni, qui il link all’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/start-up-contest-2015-unopportunita-per-startup-e-progetti-nellinternet-of-things/

30 GIUGNO 2015

Anche la giornata di domani, 30 giugno 2015, si caratterizza per la scadenza di tre interessanti opportunità per startupper ed innovatori: Petroleum, la call for solution di Social Roots e il Premio Internazionale UNIDO 2015.

PETROLEUM: la call for ideas voluta da Fondazione Obiettivo Lavoro e Fondazione Italiana Accenture attraverso la piattaforma IdeaTre60 si rivolge a idee innovative in grado di valorizzare le eccellenze italiane.
In particolare, si tratta di progetti caratterizzati da innovatività, sostenibilità e capacità di creare lavoro inerenti il Patrimonio culturale, ambientale, eno-gastronomico, artistico e turistico del nostro Paese.

Petroleum offre ai cinque progetti vincitori un montepremi complessivo di 200.000€, suddivisi tra contributi finanziari e servizi di consulenza manageriale.
Il link di riferimento all’articolo del nostro blog è: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-ideas-di-petroleum-e-alla-ricerca-di-startup-per-la-valorizzazione-delle-eccellenze-italiane/

SOCIAL ROOTS: piattaforma di innovazione sociale incentrata sull’Agrifood, ha lanciato una call for solutions internazionale incentrata sulle tematiche di fondo di Expo Milano 2015.
Attraverso la call, saranno selezionati i 20 migliori progetti che parteciperanno all’EXPO Camp: una settimana di workshop, seminari e networking interamente dedicati all’Agrifood.

Infine, tra le 20 idee finaliste di EXPO Camp, saranno scelti i tre progetti vincitori che accederanno ad un percorso di accelerazione della durata di tre mesi previsto a Milano negli spazi di FabriQ e Alimenta.

Per maggiori approfondimenti: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-solutions-di-social-roots-per-startup-di-innovazione-sociale-nel-settore-agrifood/

PREMIO UNIDO 2015: in questo caso il settore è quello per l’innovazione nell’Agribusiness con particolare riferimento ai progetti implementabili nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Il Premio è aperto sia a tecnologie già esistenti che a idee innovative da sviluppare.

Per i vincitori del Premio è prevista una valutazione professionale completa del progetto attraverso lo strumento COMFAR (Computer Model for Feasibility Analysis and Reporting), oltre ad una serie di attività per garantire visibilità e diffusione al progetto di fronte a potenziali partner ed investitori.

L’articolo del nostro blog sul Premio Internazionale UNIDO 2015 è disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/premio-internazionale-unido-2015-innovazione-per-pvs-nellagribusiness/

1° LUGLIO 2015

Infine, la giornata di mercoledì 1° luglio prevede due opportunità in scadenza e una in apertura. Si tratta di CheFare3, StartupBootcamp Istanbul e il Bando MISE dedicato alle Reti di Impresa per l’Artigianato Digitale.

CHEFARE3: giunto alla sua terza edizione, il Bando CheFare mette in palio un montepremi da 150.000€ da distribuire tra i tre migliori progetti per l’innovazione sostenibile nel settore culturale.

I progetti dovranno rispondere ad una serie di caratteristiche, tra cui spiccano il valore in termini di impatto sociale, l’importanza della collaborazione e il coinvolgimento delle comunità di riferimento.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://www.incubatorenapoliest.it/il-bando-chefare3-150-000e-per-i-migliori-progetti-di-innovazione-sostenibile-nel-settore-culturale/

STARTUPBOOTCAMP ISTANBUL: la call è finalizzata alla selezione delle migliori startup a livello internazionale, che saranno inserite nel percorso di accelerazione di 6 mesi presso uno dei tre spazi dell’incubatore turco a Istanbul.

Oltre all’accesso al percorso di accelerazione, le startup selezionate avranno diritto ad un grant da 15.000€ a fronte di un equity dell’8%.

Per maggiori informazioni, qui l’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/startupbootcamp-istanbul-la-call-for-startup-e-un-evento-a-roma-il-9-giugno/

BANDO RETI DI IMPRESA PER L’ARTIGIANATO DIGITALE: a partire dal 1° luglio e fino al 25 settembre 2015 è possibile inviare domanda per beneficiare delle agevolazioni previste dal MISE, che mette a disposizione 9 milioni di euro per imprese e microimprese (riunite in forma di rete) con progetti innovativi per lo sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

Il Bando prevede una serie di requisiti che possono essere approfonditi partendo dalla lettura del nostro articolo a riguardo: https://www.incubatorenapoliest.it/reti-di-impresa-per-lartigianato-digitale-oltre-9-milioni-di-euro-a-disposizione-dal-mise-per-reti-di-imprese-e-startup/

Napoli, 29/06/2015

Seminario sul tema Open Smart City: appuntamento a Casoria domani, 25 giugno

Le associazioni iMobility e Apotema presentano il seminario incentrato sulla tematica “Open Smart City – Sistemi di conoscenza e trasparenza”, che si terrà domani 25 giugno 2015 a partire dalle ore 15:00 presso la Biblioteca Comunale di Casoria (Via A. Moro n. 26 – Casoria – NA).

Si tratta di un evento incentrato sulla tematica Smart City, che sarà analizzata e trattata da svariati punti di vista: la prima parte del pomeriggio sarà svolta sotto forma di seminario vero e proprio, con la presentazione di alcune esperienze già realizzate e in corso di realizzazione a Napoli; mentre la seconda parte prevede un vero e proprio workshop/laboratorio, a cura di Maurizio Difronzo e Germana Pignatelli (Elaborazioni.org), in cui i partecipanti si suddivideranno in gruppi per sviluppare nuove idee e proposte per concorrere alle opportunità offerte da Horizon 2020.

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Tra gli interventi previsti dal Programma, abbiamo innanzitutto i saluti affidati al Sindaco di Casoria Vincenzo Carfora, seguiti dagli interventi di Salvatore Visone (Presidente Ordine APPC Napoli), Teresa Blasotti (Presidente Ass. iMobility) e Vittorio Piccolo (Presidente Ass. Apotema e Consigliere Ordine degli Ingegneri prov. di Napoli).

A seguire, il Prof. Arch. Luigi Scarpa parlerà ai presenti del tema “Open Data e fruizione del territorio”, mentre Maurizio Difronzo e Germana Pignatelli offriranno una panoramica sul tema “Smart City: applicazioni e criticità”.

Riguardo invece alle esperienze pratiche che verranno presentate ai partecipanti, saranno presenti i team di Cleanap, Napoli Città Intelligente e iGOon srl.

La partecipazione al seminario prevede l’attribuzione di 4 cfp per gli iscritti all’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli.

Per maggiori informazioni: http://www.imobilityassociation.com/home/attivita/eventi/seminario-smart-city/

Napoli, 24/06/2015

Bright Idea Contest: un’opportunità per talenti con idee innovative nei settori Lusso, Moda, Beni di Largo Consumo e Retail

Accenture, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Italiana Accenture hanno lanciato attraverso la piattaforma IdeaTre60 un concorso dedicato a idee innovative nei settori Lusso, Moda, Beni di Largo Consumo e Retail intitolato Bright Idea Contest.

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Nato nell’ambito del programma IDEA (Innovation Digital Technology Entrepreneurship and Advanced Internationalization), Bright Idea Contest è aperto a candidature individuali da parte di cittadini maggiorenni con residenza in Italia, che abbiano conseguito un diploma di laurea e siano in possesso di un buon livello di conoscenza della lingua inglese (livello minimo B2).

I progetti potranno essere idee imprenditoriali, innovazioni di prodotto/processo o applicazioni software nei seguenti settori:

Luxury Goods,
Fashion,
Consumer Packaged Goods,
Retail.

Nello specifico, il contenuto dei progetti è libero, ma saranno considerati in via preferenziale quelli riguardanti le seguenti aree di interesse:

Gamification,
Social Wave,
Personalization at scale,
Seamless Customer Experience: infusing digital into design experience.

(Per maggiori dettagli sulle aree di interesse elencate è possibile consultare la pagina 1 del Regolamento).

Le candidature a Bright Idea Contest dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 31 luglio 2015, attraverso il form di partecipazione disponibile nella sezione “Partecipa al concorso” al seguente link: http://brightideacontest.ideatre60.it/

Durante il mese di agosto 2015, i progetti saranno sottoposti alla valutazione della Commissione di Bright Idea Contest. Il 15 settembre 2015 saranno proclamati i vincitori, durante il workshop “IDEA Talenti” che si svolgerà presso la sede dell’Università Cattolica di Milano.

I premi in palio per i vincitori del concorso sono due:

Una borsa di studio totale per partecipare al programma IDEA (valore pari a 5.000€);

Una borsa di studio parziale per partecipare al programma IDEA (valore pari a 2.500€)

Per conoscere meglio il Programma IDEA: http://www.ideaprogramme.com/

Per maggiori informazioni su Bright Idea Contest: http://brightideacontest.ideatre60.it/

Napoli, 23/06/2015

Agos 4 Ideas: da Agos ed H-Farm, un contest per l’innovazione nel settore del credito ai consumatori

Agos4Ideas – Innovare la Customer Experience è l’iniziativa ad opera di AGOS ed H-Farm che nasce sotto forma di contest per la ricerca e la selezione di progetti incentrati su soluzioni innovative nell’ambito della Customer e User Experience da applicare nelle relazioni dei clienti con Agos.

Nata nel 1986, Agos è oggi società leader nel mercato del credito ai consumatori in Italia: Agos4Ideas è quindi alla ricerca di innovazioni in grado di sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione digitale in ambito mobile o attraverso nuovi canali di relazione con i clienti.

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In particolare, le linee guida previste dal contest sono:

Idee nuove, che non siano già presenti sul mercato bancario e finanziario;
Soluzioni che possano migliorare la vita del cliente ed accrescere la sua soddisfazione nelle relazioni con Agos;
Parole chave del contest sono: mobilità, semplicità, piacevolezza e creatività.

Possono partecipare a Agos4Ideas team di lavoro informali e startup operanti in territorio italiano, che invieranno la propria application entro il 19 luglio 2015 al seguente link: http://www.itespresso.it/startup-e-giovani-iniziativa-di-ing-bank-e-h-farm-108855.html

Al termine delle selezioni, Agos premierà il vincitore con uno dei seguenti premi in palio:

contributo a fondo perduto di 10.000€
programma di accelerazione ad H-Farm della durata di tre mesi (H-CAMP Fall 2015).

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Qualora Agos scelga di premiare il vincitore con il programma di accelerazione, il premio in palio consisterà in uno spazio di co-working con vitto e alloggio per i componenti del team, assieme ad un trimestre di coaching e mentoring erogata dal network di H-Farm.

Per maggiori informazioni: http://www.agos4ideas.it/

Napoli, 22/06/2015

25K e 3 mesi negli USA per startup nel settore della logistica: la call di EPICenter

EPICenter è un acceleratore di startup che propongono progetti e idee innovative nel settore della logistica, con sede nella città statunitense di Memphis: fino al 22 giugno è possibile presentare la propria application per provare ad entrare a far parte del prossimo programma di accelerazione, dedicato alle migliori 6 startup del mondo con business ad alto potenziale di crescita.

Il programma di EPICenter ha una durata di 3 mesi e prevede un percorso di mentorship imprenditoriale per l’innovazione tecnologica applicata al campo della logistica: grazie ad una serie di step improntati sul format del BootCamp, EPICenter offre alle startup insediate un percorso per perfezionare il business model, migliorare il prodotto e raggiungere in maniera rapida ed efficace il maggior numero possibile di potenziali clienti.

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EPICenter si caratterizza per tre aspetti fondamentali:

FOCUS: il programma di accelerazione è strettamente focalizzato su progetti di business innovativi nel settore della logistica. Questo focus così preciso consente ad EPICenter di posizionarsi come un programma di accelerazione per startup estremamente specializzato.

ACCESS: le 6 startup che avranno accesso al programma di accelerazione avranno a disposizione un network di mentor, professionisti, investitori, esperti, aziende e risorse molto ampio e di respiro internazionale. I team saranno supportati dal network in tutte le attività utili per far crescere l’idea fino a trasformarla in un’impresa vera e propria.

LOCATION: la città di Memphis è definita dagli organizzatori come un vero e proprio Hub degli U.S.A., situata in una posizione strategica in termini di vicinanza ad infrastrutture di trasporto (aeroporto, ferrovia, fiume Mississippi, autostrade) che la rendono il luogo ideale per lanciare nuove startup nel settore della logistica.

A ciascuna delle sei startup che avranno accesso al programma di accelerazione, EPICenter garantisce un grant iniziale da 25.000$ a fronte del 7% di equity.

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Le application per EPICenter possono essere inviate entro la deadline fissata al 22 giugno 2015 a questo link: https://www.f6s.com/epicenterlogisticsaccelerator2015

Per maggiori informazioni: http://www.epimemphis.com/logistics-accelerator/

Napoli, 18/06/2015

I vincitori di #VulcanicaMente3 al TechGarage: ecco come è andata

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Si è tenuto ieri, 16 giugno 2015, il TechGarage / DemoDay di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”: ospitato nella cornice della Sala Gemito, all’interno della Galleria Principe di Napoli, l’evento conclusivo della fase di scouting della Business Idea Competition del CSI – Centro Servizi Napoli Est e del Comune di Napoli è stato un pomeriggio dedicato all’innovazione, all’impresa innovativa, ai team e ai progetti di startup che hanno superato tutti gli step di selezione fino a raggiungere i premi finali in palio.

I 10 team in gara, che hanno superato i TechDay e la TechWeek, si sono infatti sfidati a colpi di pitch di fronte alla Giuria di esperti per arrivare alla graduatoria finale di assegnazione dei premi: 10 percorsi di accelerazione presso il CSI, un montepremi totale di 50K, ulteriori contributi fino a 20K per ciascuna startup e servizi di web hosting professionale messi a disposizione da FlameNetworks.

Durante il TechGarage, presentato da Elena Collini, si sono susseguite due pitching session: la prima composta dai pitch di Enveyeron (Evja), Atipico, iOsmosi, Konbeya, Ristogame e la seconda in cui i progetti presentati sono stati quelli di Groulies, TinkiDoo, Listami, CareerCoach e 4Pet (Vet2Pet).
Tra una pitching session e l’altra, Gianluca Dettori ha intervistato Paola Marzario (Brandon Ferrari), che ha portato ai presenti in sala la sua esperienza e testimonianza di imprenditrice in una startup italiana di successo.

I 10 team finalisti hanno presentato i progetti, mostrando i grandi passi avanti fatti in queste settimane grazie alla mentorship della TechWeek e al grande impegno e lavoro profuso, di fronte alla Giuria composta da imprenditori, esperti del settore, operatori finanziari, enti ed organizzazioni pubbliche, media e rappresentanti del mondo accademico. Inoltre, al termine di ciascun pitch, gli startupper hanno risposto alle domande dei tre opponent presenti al TechGarage:

Vincenzo Caputo (Giovani Imprenditori Confindustria)
Danilo Farinelli (CalabriaInnova)
Mario Raffa (Università Federico II di Napoli)

Un sentito ringraziamento va quindi agli opponent, agli ospiti e in particolare alla Giuria, che, nello specifico, è stata composta da: Mario Sorrentino (Start Up Lab – Seconda Università di Napoli), Giovanni Esposito (Ente Nazionale per il Microcredito), Filippo Ammirati (ENEA), Luigi Pavia (Distretto Tecnologico Campania Bioscience), Domenico Soriano e Gennaro Tesone (56Cube), Luigi Vivese (Per Micro), Pierluigi Vasquez (IBAN Campania), Annalisa Clavari (Invitalia), Mario D’Apuzzo (Azimut Holding Spa), Pasquale Popolizio (IWA Italy), Luca Simeone (Città della Scienza), Antonio Furno (TechCoffee e STMicroElectronics), Cesare Pianese (Università di Salerno), Renato Passaro (Università Parthenope), Raffaele Savonardo (Università Federico II), Luciano Serafini (Skill Point), Francesco Castagna (Università Federico II), Marco Traversi (Project Ahead), Michela Aliazzo (Net Consulting Cube), Piero Migliarese (UNI CAL), Paola Di Rosa (AT Factory), Diletta Capissi (Il Mattino), Pietro Nardi (012 Factory), Marco Leonetti (Sviluppo Campania), Filomena Tucci (Istituto Piepoli), Maria Grazia Blasio (Dirigente del Servizio Mercato, Lavoro e Sviluppo del Comune di Napoli), Alba Amato (Seconda Università di Napoli), Giampiero Bruno (RTI Soges Spa – dPixel srl).

Riguardo alla graduatoria finale e ai relativi premi in palio, come già era accaduto nell’edizione precedente con Agritettura 2.0, anche la terza edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3” si è distinta per un podio dominato da startup tutte al femminile.

Ecco i vincitori di #VulcanicaMente3:

1) iOsmosi – il team guidato da Alessandra Graziosi si aggiudica il primo premio in palio con un grant da 12.000€. Ricordiamo che iOsmosi è una piattaforma di e-learning dedicata agli scambi linguistici e culturali tra bambini.

2) TinkiDoo – creato da Sonia e Loredana China, anche il secondo progetto vincitore è rivolto ai più piccoli: TinkiDoo si ripropone di diffondere la cultura digitale nei bambini tra i 3 ed i 12 anni, attraverso un metodo didattico innovativo. Al secondo classificato va un grant da 10.000€

3) Enveyeron (Evja) – al terzo posto, con un grant da 8.000€, il team di Evja (composto da Davide Parisi, Antonio Affinito e Luciano Zarulli) con il suo progetto Enveyeron basato sulla creazione di soluzioni e tecnologie nell’ambito delle reti di sensori wireless.

4) Ristogame – il progetto nel settore food tech, portato avanti da Angelo Di Sena, Nino Ragosta e Luigi Cutolo, offre una soluzione per clienti e ristoratori in grado di rendere piacevole l’attesa dei pasti attraverso l’offerta di mobile game personalizzati. Al team di Ristogame va un grant da 6.000€

5) Atipico – il team composto da Pietro Picone, Raffaele Pirozzi, Rita Zunno, Renato Marchetti e Francesco Gallo porta a casa il quinto posto e un grant da 4.000€ per realizzare il suo atelier di artigianato digitale che realizza occhiali su misura stampati in 3D grazie all’ottenimento del modello tridimensionale del volto.

6) Konbeya – offre una soluzione innovativa nel campo delle consegne espresse, che saranno effettuate in modo facile, economico e sicuro, sfruttando il collegamento diretto tra spedizioniere e mittente. Il team è composto da Mirko Biondi, Gianluigi e Carlo Barbato, Marco Valerio Izzo.

7) Groulies – porta la pratica del gruppo d’acquisto nel mondo b2b, attraverso una piattaforma che permette alle piccole aziende di ordinare direttamente dal produttore, ottenendo il miglior prezzo possibile. Il team è composto da Giorgio Nugnes, Daniela e Pasquale Gallo.

8) CareerCoach – presentato da Salvatore Pidota, Giuseppe Basta e Danilo Festa, il progetto si incentra su una piattaforma innovativa che offre a Studenti Universitari, Neolaureati e Professionisti (Junior e Senior) la possibilità di interagire tra loro allo scopo di ottenere informazioni, consigli e feedback, ricercare nuovi business o incrementare il proprio network.

9) Listami – il progetto riguarda la creazione di una soluzione innovativa per ottimizzare i tempi di attesa (del settore food in primis, ma in generale per tutti i settori). Si tratta infatti di una vera e propria lista digitale, che consente ai ristoratori di ottenere una serie di informazioni utili per la gestione e al cliente di ricevere una notifica all’arrivo del proprio turno. Il team è composto da Gaetano Eliseo e Antonio D’Alterio.

10) 4Pet (Vet2Pet) – il team composto da Pasquale Mauriello, Marco Iacobelli, Mario Lucci e Rosella La Barbera nasce allo scopo di curare gli animali domestici a domicilio, facilitando l’incontro fra questi ultimi e i veterinari. I proprietari dei pet potranno richiedere ed usufruire dell’intervento di uno specialista nel minor tempo possibile, trasformando l’attuale paradigma “pet2vet” in “vet2pet”.

N.B. Per tutti i progetti dal sesto al decimo classificato, il grant assegnato è pari a 2.000€

I 10 team vincitori di #VulcanicaMente3 si preparano adesso ad iniziare il loro percorso di mentorship e coaching, con il primo incontro fissato al 1° luglio… A loro va il nostro più grande in bocca al lupo!

Napoli, 17/06/2015

SaveTheDate: domani il TechGarage / DemoDay con i vincitori di #VulcanicaMente3!

Finalmente ci siamo: è tutto pronto per l’appuntamento con lo step finale del processo di selezione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”!

E’ in arrivo domani 15 giugno a Napoli il TechGarage / DemoDay, l’evento pubblico di premiazione delle 10 migliori idee di startup che si contenderanno a colpi di pitch i premi messi in palio dal CSI – Incubatore Napoli Est e dal Comune di Napoli!

Dopo aver superato i due TechDay e la full immersion di mentorship della TechWeek, i 10 team finalisti di #VulcanicaMente3 presenteranno i loro progetti domani pomeriggio (a partire dalle 14:30 nella Sala Vincenzo Gemito – Galleria Principe di Napoli), di fronte alla Giuria composta da esperti di innovazione e startup, potenziali investitori, rappresentanti di enti, istituzioni e realtà accademiche, media.

L’evento sarà moderato da Elena Collini e Gianluca Dettori, in un format che prevede due pitching session da 5 progetti ciascuna. I team di #VulcanicaMente3 saranno messi alla prova dalle domande di due Opponent d’eccezione: Vincenzo Caputo (Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria) e Danilo Farinelli (Direttore CalabriaInnova).

Le 10 migliori idee di startup selezionate per il TechGarage sono:

1) ENVEYERON (EVJA), progetto per la creazione di soluzioni e tecnologie nell’ambito delle reti di sensori wireless. Progetta e sviluppa sistemi per la raccolta e l’elaborazione dati per il monitoraggio a distanza di grandezze fisiche e chimiche rilevate da diverse tipologie di sensori. L’impegno del team è di rendere la tecnologia alla portata di tutti, facilitandone l’usabilità.

2) ATIPICO UNCONVENTIONAL EYEWEAR, un atelier di artigianato digitale che realizza occhiali su misura stampati in 3D grazie all’ottenimento del modello tridimensionale del volto. Ciascun occhiale sarà progettato ad hoc e sarà un pezzo unico, personalizzato al 100% sulle esigenze del cliente, in un processo produttivo che fonde la stampa 3D di ultima generazione con le tecniche tradizionali della manifattura e dell’artigianato.

3) iOSMOSI, Piattaforma di e-learning nata con l’obiettivo di permettere scambi linguistici e culturali tra bambini, attraverso un software interattivo di videoconferenza che riduce il livello di input o mediazione da parte degli adulti. Con iOsmosi il bambino diventa soggetto attivo nel processo di apprendimento: il team si prefigge lo scopo di rivoluzionare la didattica linguistica per bambini attraverso la condivisione della lingua e dell’identità culturale.

4) KONBEYA, piattaforma web&mobile che permette di effettuare consegne espresse in modo facile, economico e sicuro, sfruttando il collegamento diretto tra spedizioniere e mittente. Il progetto si suddivide in tre parti: APP USER, APP COURIER e WEB TRACKING, con il risultato di rendere facili e affidabili le spedizioni, garantendo all’utente il miglior prezzo sul mercato e il minor tempo di consegna.

5) RISTOGAME, progetto nel settore food tech che nasce allo scopo di rendere l’attesa al ristorante piacevole e vantaggiosa sia per i clienti che per i merchant. Grazie a Ristogame, il cliente potrà scannerizzare un qr-code all’interno dei locali convenzionati e riceverà un mobile game personalizzato. Giocando potrà vincere parte dell’ordine che sta attendendo. Il progetto è in fase di beta pubblica e ha già testato i giochi su 400 concorrenti, con ottimi risultati.

6) GROULIES, una piattaforma b2b che permette alle piccole aziende di ordinare direttamente dal produttore, ottenendo il miglior prezzo possibile. Grazie alla pratica del gruppo d’acquisto, infatti, l’ordine viene raggruppato assieme ad altre aziende che hanno bisogno dello stesso prodotto: si pagano 100 unità al prezzo che si otterrebbe comprandone 1000.

7) TINKIDOO Growing Up Digital, progetto nel settore dell’education technology che si propone l’obiettivo di diffondere la cultura digitale nei bambini tra i 3 ed i 12 anni, attraverso un metodo didattico innovativo caratterizzato da una Componente ludica e dall’utilizzo dei giocattoli digitali. Il progetto offre la possibilità di ridare nuova vita agli oggetti e al concetto del fare, attraverso il supporto delle nuove tecnologie.

8) LISTAMI rappresenta invece la lista digitale: il progetto nasce infatti allo scopo di ottimizzare i tempi di attesa nel settore food (e non solo), attraverso la digitalizzazione delle liste di attesa. Attraverso l’impiego di un dispositivo smart(tablet, PC, smartphone), si elimina la classica lista “carta&penna”, si ottengono una serie di informazioni utili per la gestione e il cliente è libero di gestire la propria attesa in quanto gli sarà notificato l’arrivo del proprio turno.

9) CAREERCOACH: il progetto si incentra su un’innovativa piattaforma web based che offre a Studenti Universitari, Neolaureati e Professionisti (Junior e Senior) la possibilità di interagire tra loro allo scopo di ottenere informazioni, consigli e feedback, ricercare nuovi business o incrementare il proprio network. Conta già oltre 250 utenti, rappresentativi di circa 90 aziende a livello globale.

10) 4PET (VET2PET) nasce allo scopo di curare gli animali domestici a domicilio, facilitando l’incontro fra questi ultimi e i veterinari. Il progetto prevede un’applicazione web e mobile e un servizio telefonico h24, che permettono di richiedere l’intervento di uno specialista veterinario nel minor tempo possibile. Il team si propone di ribaltare la tradizionale logica “pet2vet” trasformandola in “vet2pet”.

Le schede di presentazione dei 10 progetti finalisti di #VulcanicaMente3 sono disponibili in questa brochure: schede_finalisti_vulcanicamente3

Al termine del TechGarage avremo la graduatoria finale per l’assegnazione dei Premi in palio per i 10 vincitori di #VulcanicaMente3:

accesso al programma di accelerazione del CSI,
grant fino a 12.000€,
contributi di impresa fino a 20.000€,
servizi di web hosting professionali (messi a disposizione da FlameNetworks).

L’evento è aperto al pubblico, a partecipazione gratuita previa registrazione a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 15/06/2015

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