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Tag: basilicata

First Round: il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud Italia

La Call a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Al via la Call First Round il programma promosso da Entopan Innovation, incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, e Invitalia con l’obiettivo di sostenere le Startup e imprese in un percorso di avvio o consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi.

Nel particolare, le Startup dovranno presentare progetti nei seguenti ambiti specifici:

  • Salute e Benessere;
  • Stili di Vita;
  • Energy e Circular Economy;
  • Smart Manufacturing;
  • Agroalimentare;
  • Industria Culturale e Creativa.

La Call si rivolge a imprese e Startup innovative (già costituite o costituende) che abbiano sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno da subito di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation e i loro progetti saranno sottoposti a Invitalia che ne valuterà qualità, coerenza, sostenibilità e grado di innovazione per finanziarli. Tra finanziamenti e contributi a fondo perduto, i singoli progetti potranno beneficiare, in considerazione dei requisiti dei singoli soci, di un importo fino a 240.000 mila euro.

Entopan Innovation, infatti, accompagnerà i team e le organizzazioni selezionati dal programma nei processi di crescita, garantendo l’accesso ad un ecosistema innovativo e a percorsi di empowerment imprenditoriale, tutoring, advisory strategico, funding e networking.

Per partecipare alla Call First Round, la deadline è fissata entro il 15 giugno 2021, è possibile attraverso la compilazione della documentazione presente al seguente link: https://first-round.it/

“SouthUp!”: la call for Startup, spinoff e team di progetto nei settori agritech e agroenergia

L’iniziativa per lo sviluppo sostenibile della filiera agricola.

Al via “SouthUp!” la prima Call for Startup di Eni a tema “Agritech – Agroenergia” con l’obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche innovative volte ad aumentare l’efficienza dei processi e la resilienza delle pratiche agricole in ottica di sostenibilità sociale e ambientale in Basilicata.
L’iniziativa è promossa da Joule – la Scuola di Eni per l’impresa, nata per sostenere l’imprenditorialità ad alto impatto socio-ambientale – insieme a tre partner di eccezione come Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub e ALSIA.

Nel particolare, l’iniziativa nasce dallo studio “Opportunità per la Basilicata” realizzato nel 2019 in collaborazione con alcune eccellenze scientifiche e tecnologiche del Mezzogiorno con le quali si punta ad aumentare, attraverso una logica di Open Innovation, la capacità competitiva dell’ecosistema di aziende agricole del territorio lucano e a promuovere lo sviluppo del territorio in un’ottica di ripartenza del tessuto socio-economico a seguito della complessa emergenza pandemica.

La Call si rivolge a Startup già costituite in forma di società di capitali, spinoff o team di progetto disposti a costituirsi in società, aventi sede legale o operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e in grado di proporre prodotti, servizi o tecnologie innovative ad alto potenziale di sviluppo.

In palio per i team selezionati, un programma di mentorship e accelerazione, con il diretto coinvolgimento delle aziende agricole lucane e un premio di 30.000 euro per i tre progetti vincitori.

Per partecipare alla Call for StartupSouthUp!” , la deadline è fissata entro il 13 giugno 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.southup.it/it/registration/10

Think Tank Basilicata: il Forum Internazionale “Energie per un futuro sostenibile”

L’evento per il rilancio sostenibile del Sud.

Think Tank Basilicata l’iniziativa a carattere strategico competitivo lanciata da The European House –Ambrosetti in collaborazione con Total E&P Italia, che si propone di individuare una traiettoria di sviluppo sostenibile per la Regione e di elaborare progettualità che possano concretamente accelerare la crescita nella direzione selezionata.

Inoltre, ha come obiettivo ultimo quello di rimettere al centro dell’attenzione nazionale ed europea le sfide più urgenti per il rilancio della Basilicata ma anche le opportunità e le competenze strategiche attorno a cui il territorio, in sinergia con le altre Regioni del Sud, può decidere di giocare la propria partita di attrattività e competitività.

Nel 2020, il Think Tank evolve in un Act Tank, con l’obiettivo di passare dalle proposte alle azioni e dare risposte concrete alle esigenze strategiche del territorio.

Il Forum rappresenta il momento conclusivo del percorso 2020 del Think Tank Basilicata e durante il forum sarà presentato il rapporto strategico “Think Tank Basilicata – Energie per un futuro sostenibile“.

I lavori del Forum internazionaleEnergie per un futuro sostenibile” si terranno in modalità digitale il prossimo venerdì 4 dicembre, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, qui si alterneranno la presentazione di casi benchmark nazionali e internazionali che possano ispirare gli attori territoriali e riflessioni di alto livello sulla realtà e sulle prospettive della Basilicata, si concentreranno su alcuni temi estremamente attuali e rilevanti: attrattività, innovazione, connettività e sostenibilità.

Per partecipazione al Forum digitaleThink Tank Basilicata – Energie per un futuro sostenibile” è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://eventi.ambrosetti.eu/ttbasilicata2020/iscriviti/

Bravo Innovation Hub: acceleratore d’impresa al Sud

L’acceleratore d’impresa per le Startup innovative del Mezzogiorno.

Bravo Innovation Hub, il primo acceleratore d’impresa promosso da Invitalia e Ministero dello Sviluppo Economico dedicato alle imprese innovative del Mezzogiorno. Il nuovo hub ha sede a Brindisi e rientra nel “Piano di azione per la diffusione dell’imprenditorialità e dell’innovazione“.

Al fine di velocizzare l’ingresso nel mercato delle imprese, Bravo Innovation Hub propone programmi di accelerazione verticali per consentire alle Startup di validare e sviluppare il modello di business, implementare fatturato, accedere al mercato dei capitali e intercettare partner strategici.

Nell’ambito del nuovo hub nasce il programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” dedicato alle imprese della filiera turistico-culturale, destinato alle Startup e microimprese in qualsiasi forma giuridica costituite dal 1° gennaio 2016 con sede con sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

L’offerta prevede un budget di 40 mila euro per ciascuna impresa e comprende:

  • un contributo di 20 mila euro, di cui 15 mila erogati all’inizio e 5 mila a conclusione del programma;
  • spazi di lavoro all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri in Brindisi;
  • formazione sulle competenze imprenditoriali;
  • mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
  • assessment per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento;
  • una giornata di confronto con testimonianze nazionali e internazionali specifiche del settore turismo e cultura;
  • iniziative di business matching e open innovation.

Per partecipare a Bravo Innovation Hub, la deadline è fissata entro il 3 novembre 2020, è possibile inviare la domanda all’indirizzo PEC finanzaimpresa@pec.invitalia.it

Power2Innovate: la call for ideas per i giovani imprenditori del Sud con premi alle sei migliori idee di sviluppo

La Call per l’imprenditorialità del Mezzogiorno.

Power2Innovate è un’iniziativa promossa e sostenuta da Total E&P in collaborazione con The European House – Ambrosetti, rivolta a Startup e aspiranti imprenditori, del Mezzogiorno con idee innovative e ad alto potenziale, per lo sviluppo di soluzioni sostenibili in Basilicata .

Nel particolare, le idee innovative devono essere applicate ai territori della Basilicata in una delle tre aree strategiche della Regione:

  1. Industria High Tech;
  2. AgriFood;
  3. Cultura e Turismo.

Saranno premiate le migliori 6 idee, che potranno:

  • prendere parte ad un percorso di accelerazione imprenditoriale di 6 mesi volto al perfezionamento del modello di business progettato e sviluppato dell’Innovation & Technology Hub di The European House – Ambrosetti;
  • partecipare ad una Pitch Presentation in occasione del Forum finale del Think Tank Basilicata 2020, in cui saranno votati live i 3 progetti migliori;
  • avere accesso alle infrastrutture tecnologiche abilitanti all’interno dell’ufficio;
  • ricevere mentoring e supporto da parte dei manager di Total nello sviluppo dei propri progetti;
  • avere accesso diretto alle gare lanciate da Total E&P Italia nei rispettivi settori di competenza.

Per partecipare alla Call Power2Innovate, la deadline è fissata entro il 15 ottobre 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://eventi.ambrosetti.eu/ttbasilicata2020/form-di-candidatura/

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://bit.ly/3cVMTtd

Webinar CSIT – CNCT 5 punti per ripartire: i servizi innovativi decisivi per il rilancio del paese – 27 maggio 2020

L’evento online per il rilancio del Paese.

Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici in collaborazione con Confindustria Salerno promuovono l’incontro online sui “5 punti per ripartire: i servizi innovativi decisivi per il rilancio del paese mercoledì 27 maggio 2020 dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Focus dei territori sulla condizione delle aziende dei servizi innovativi e tecnologici in emergenza Covid-19, richieste e misure specifiche per il governo e ruolo che le imprese innovative del settore servizi e ICT possono svolgere per il rilancio del Paese.

PROGRAMMA

Ore 15:00
INIZIO COLLEGAMENTO E REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

SALUTI
EDOARDO GISOLFI
Presidente Gruppo SIT Confindustria Salerno

INTERVENTI
MARCO DECIO
Presidente CSIT
GIANNI POTTI
Presidente CNCT
MARIO VENTO
Prorettore Università degli Studi di Salerno
EDOARDO IMPERIALE
Direttore Generale Campania Digital Innovation Hub

Ore 16:00
DIBATTITO E CONCLUSIONI CON INTERVENTI PRESIDENTI SERVIZI E ICT DELLE TERRITORIALI DELLA CAMPANIA E DELLA BASILICATA
ANTONIO CIANCIULLI
Presidente Sezione Informatica Confindustria Avellino
GIANNEMILIO ESPOSITO
Presidente Sezione Informatica, Servizi Innovativi e Tecnologici Confindustria Basilicata
GIUSEPPE PACELLI
Presidente Sezione Terziario Avanzato e Servizi alle Imprese Confindustria Benevento
ALESSIO ZOLLO
Presidente Sezione ICT Confindustria Benevento
GIOVANNI LAVORNIA
Presidente Sezione Terziario Confindustria Caserta
FRANCESCO VANACORE
Vice Presidente Sezione Terziario Avanzato Unione Industriali Napoli
FRANCESCO D’ANGELO
Presidente Sezione ICT Unione Industriali Napoli

MODERA
EDOARDO GISOLFI
Presidente Gruppo SIT Confindustria Salerno

I partecipanti potranno intervenire durante il dibattito attraverso la chat della piattaforma GoToWebinar

Per iscriversi al webinar sui “5 punti per ripartire: i servizi innovativi decisivi per il rilancio del paese” è possibile registrarsi al seguente link: https://register.gotowebinar.com/register/8557844652508700173

Brevetti+: 21,8 milioni di euro di incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti per PMI e startup innovative

L’incentivo finalizzato a sostenere l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto.

Il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – INVITALIA, il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti +.

Tale intervento mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • Industrializzazione e ingegnerizzazione;
  • Organizzazione e sviluppo;
  • Trasferimento tecnologico.

Nel particolare, le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a 21,8 milioni di euro, con un’agevolazione in conto capitale del valore massimo di 140 mila euro, nel limite dell’80% dei costi ammissibili; il contributo sale però al 100% per gli spin-off accademici e le iniziative realizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Per presentare la domanda al Bando Brevetti +, è possibile già a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2020,  attraverso la procedura informatica disponibile al seguente link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti/presenta-la-domanda

Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito dedicato al seguente link: https://bit.ly/37YtbLL

 

 

Resto al Sud: incentivi all’impresa per under 46 e liberi professionisti

Resto al Sud è l’incentivo del governo gestito da Invitalia per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli Under 46 nelle Regioni del Mezzogiorno.

L’iniziativa Resto al Sud coinvolge l’avvio di imprese in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, prevedendo la concessione di contributi economici nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro destinate all’avvio di attività imprenditoriali.

Con la nuova legge di bilancio 2019, a poter beneficiare delle agevolazioni, potranno essere anche gli Under 46 e i liberi professionisti, in quanto finora le agevolazioni erano riservate solo agli Under 36.
Allargando il raggio d’azione, si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Resto al Sud finanzia attività imprenditoriali per:
produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
turismo.
Ma sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;
finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50.000 mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 mila euro.

Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, possono essere inviate dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia accessibile al link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

Si ricorda che Resto al Sud è un incentivo a sportello, perciò le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.

Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia : l’evento per le startup

BIAT , l’evento internazionale che promuove la commercializzazione e il trasferimento di prodotti e servizi innovativi o ad alta tecnologia e di beni immateriali attraverso l’incontro tra offerta e domanda commerciale e tecnologica con controparti straniere.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, l’ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane avvia la Quinta Edizione di BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, che si terrà a Bari dal 11 al 12 aprile 2019 presso il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante.

La manifestazione internazionale, a carattere itinerante, ha come obiettivo la valorizzazione del potenziale innovativo espresso dal sistema delle imprese e della ricerca delle Regioni del Mezzogiorno: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna, al fine di trasformarlo in prodotti e servizi da collocare sui mercati esteri.

I requisiti per presentare domanda di partecipazione sono i seguenti:

  1.  essere PMI, imprese innovative, reti di impresa, startup, poli tecnologici e università, attivi nei settori: aerospazio, ambiente, biotecnologie, energie rinnovabili, ICT, nanotecnologie, materiali innovativi, tecnologie per le Smart Communities, economia circolare;
  2. essere regolarmente iscritti al registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente, reti di impresa, i parchi tecnologici e universitari;
  3. avere sede operativa in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna;
  4. non trovarsi in situazioni di morosità con l’Agenzia-ICE;
  5. essere in regola con le norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale;
  6. essere in possesso di potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato, ossia di avere un sito internet o, in alternativa, essere presente con una pagina informativa in un social network, ed essere in grado di garantire una risposta telematica (es: posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri;
  7. non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata.

Per partecipare all’evento bisogna aderire entro il  21 dicembre 2018 registrandosi al seguente link: http://biat.ice.it/registrazione

 

Macchinari innovativi: il bando da 340 milioni di euro per l’Impresa 4.0 al Sud

Il bando pensato per aiutare le micro, piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nella transizione verso la “fabbrica intelligente”.

La misura definita nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e stanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico  prevede un finanziamento di oltre 340 milioni di euro con agevolazioni per un valore compreso tra i 500 mila euro e i 3 milioni.

L’agevolazione sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale Impresa 4.0 e con area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese – PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri presenti nella classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori come: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Inoltre, i programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a  500.000,00 euro e non superiori a  3.000.000,00 euro;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

La misura prevista prevede un contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato in 7 anni, che coprono il 75% del valore dell’investimento.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.

L’iter di presentazione della domanda è articolato in tre fasi:

  1. Verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, inviando una PEC all’indirizzo macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it ;
  2. Compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;
  3. Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando disponibile al seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/macchinari-innovativi

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