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Il Blog del CSI

Startup ed innovazione: l’ecosistema Trentino

Il Trentino rappresenta in Italia uno tra gli esempi più rilevanti di quanto sia importante investire in innovazione ed ICT per essere competitivi sul mercato internazionale: già da alcuni anni, la Provincia di Trento ha intrapreso il proprio cammino verso l’obiettivo finale di diventare la Silicon Valley italiana.

Il Trentino è oggi un ecosistema ideale per chi opera nel settore dell’ICT, grazie ad un percorso basato sul legame tra ricerca, mondo imprenditoriale e società attuato da un’amministrazione locale lungimirante, che ha agito in controtendenza rispetto al resto del Paese prevedendo un sistema di agevolazioni economiche per le imprese ed una serie di progetti di investimento in start up innovative. E’ peraltro da sottolineare che il Trentino può contare su tre fattori importanti: la rapidità dei processi decisionali derivante dallo status di Provincia Autonoma, la presenza di centri di ricerca di altissimo livello ed un tessuto associazionistico per la promozione della ricerca sul territorio che annovera tra i suoi protagonisti organizzazioni come Trento RISE e la Fondazione Bruno Kessler.

In un’intervista a KnowTransfer del dicembre 2011, in occasione della pubblicazione della Legge Provinciale n. 12 del 01/08/2011 (nata per accorpare e rinnovare la legislazione locale in materia di incentivi alle imprese), l’Assessore all’Industria, artigianato e commercio della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi spiega come l’Amministrazione si sia mossa rispetto alla crisi economica degli ultimi anni: il cambiamento è stato affrontato con nuovi strumenti normativi più selettivi, allo scopo di concentrare le risorse sugli investimenti in grado di produrre valore e crescita. Scopo della semplificazione del quadro normativo è trasformare il sistema locale in un’economia intelligente, sostenibile ed inclusiva, caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività, innovazione e coesione. La scelta dell’Amministrazione trentina è stata quella di focalizzare gli aiuti sull’innovazione, l’interconnessione e l’internazionalizzazione delle imprese e sul trasferimento tecnologico: la motivazione sta nella convinzione di base di come il primo passo per la competitività sia puntare sull’innovazione e le attività di ricerca e sviluppo, nella convinzione che la tecnologia sia un elemento strategico per la conquista dei mercati ad alto valore aggiunto.

A ciò si aggiungono una serie di progetti, di cui l’ultimo esempio è TechPeaks: si tratta di un programma internazionale promosso dalla citata Trento RISE e da Trentino Sviluppo destinato a talenti di tutto il mondo. TechPeaks è un progetto di accelerazione nato al duplice scopo di valorizzare i talenti e sfruttare le idee innovative nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione.
Sono diverse le caratteristiche del progetto che dimostrano come quest’ultimo si inserisca nel quadro generale della politica della Provincia di Trento per diventare una vera e propria tech-valley, che sia polo di attrazione di talenti e di idee, che potranno poi trasformarsi in progetti ed imprese.
Innanzitutto, TechPeaks nasce con l’obbiettivo di essere un acceleratore di persone, e non semplicemente di imprese: l’iscrizione è aperta anche a singoli partecipanti, che potranno in seguito costituire dei team anche a programma già iniziato.
Il programma TechPeaks si articola in due fasi ed ha una durata di 18 mesi, durante le quali i partecipanti dovranno stabilirsi in Trentino: ancora una volta lo scopo è quello di lavorare per la crescita del territorio e del suo tessuto imprenditoriale. Per far fronte a quelle che potrebbero essere difficoltà e reticenze al trasferimento, l’organizzazione prevede una serie di strumenti ed incentivi ad hoc per i partecipanti: essi potranno usufruire di spazi di lavoro gratis, avranno la possibilità di lavorare con 40 mentor internazionali (tra cui persone del calibro di Evan Nisselson, mentor di 500.co, Mind the Bridge e SeedCamp), beneficeranno dei collegamenti con il centro di ricerca universitario e il suo network, avranno accesso ad altri sette acceleratori partner dislocati nel mondo (tra cui i già citati MtB e SeedCamp) e potranno concorrere già dopo le prime due settimane all’assegnazione di un contributo di 25.ooo euro (a patto di aver fondato una Società con sede in Trentino, o avere almeno una sede operativa sul territorio). Inoltre, i partecipanti avranno vitto e alloggio gratis per i 6 mesi della Fase 1, un rimborso spese mensile di 500 euro e assistenza per le procedure burocratiche di visto per gli stranieri.
Dal canto loro, per tutta la durata della Fase 1 i partecipanti dovranno partecipare alle attività di promozione previste, o svolgere seminari sulla base delle proprie competenze, per un monte ore che varia da un minimo di 20 ad un massimo di 50 (nell’ambito del programma di “Restituzione al Territorio” per la diffusione della cultura innovativa e la promozione della visione globale in Trentino). A questa fase, che parte nel mese di maggio 2013, parteciperanno 100 candidati.

La Fase 2 è una fase opzionale, la cui partecipazione è subordinata all’acquisizione dello status di Alumni del programma: verranno scelti 30 partecipanti. La durata è di 12 mesi, dal 1 dicembre 2013 al 30 novembre 2014.
A rendere ancora più interessante il progetto è il meccanismo di matching fund previsto da TechPeaks per coloro che parteciperanno alla Fase 2: le Società che otterranno un finanziamento privato vedranno raddoppiare la somma fino ad un ammontare massimo di 200.000 euro.

Attualmente, è in dirittura di arrivo la selezione per la prima edizione del programma: la chiusura della call for ideas è prevista per domani, 5 aprile 2013, ma sono già in programma due edizioni all’anno per i prossimi due anni: un ulteriore incentivo a tenere d’occhio la “Realtà Trentino” e il suo cammino per diventare la Silicon Valley d’Italia!

Napoli, 04 aprile 2013

 

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