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Autore: Chiara Burriello

Blockchain e Criptovalute: l’evento di Startup Grind Napoli il 22 novembre

Napoli Blockchain City: l’appuntamento per startup e innovazione a Napoli il 22 novembre

Giovedì 22 novembre, Startup Grind Napoli ospita in città un interessante evento su una delle tematiche più interessanti per l’ecosistema startup e dell’innovazione: è in arrivo l’appuntamento con “Napoli Blockchain City: tradizione e innovazione”.

L’evento, totalmente gratuito, nasce allo scopo di approfondire gli argomenti di criptovalute e blockchain partendo da un’esperienza tutta napoletana: nell’aprile 2018, infatti, il Comune di Napoli ha istituito un gruppo di studio per elaborare degli obiettivi legati all’utilizzo della blockchain.

Tante le idee e le soluzioni sul tema che sono vente fuori: trasparenza amministrativa, micropagamenti in cripto negli esercizi commerciali e pubblici e, soprattutto, la grande novità: una criptomoneta partenopea dedicata ai turisti stranieri, cui ricorrere in città in caso di cambio sfavorevole.

Mentre Napoli si prepara a diventare una Criptocity (sulla scia di Barcellona, Portogallo e Cosa Rica), Startup Grind Napoli decide di sostenere questo processo con un’azione tangibile organizzando questo evento.

Per “Napoli Blockchain City: tradizione e innovazione” saranno presenti:

Roberto Gorini – Founder e CEO di Noku, startup svizzera che ha ideato una Custom Blockchain Platform, per consentire a chiunque di creare il proprio gettone digitale (token) e lanciare progetti legati alla Blockchain in modo semplice e affidabile,
Marco Crotta, Founder di Blockchain Caffè, una caffetteria virtuale su YouTube che ha l’obiettivo di diffondere informazioni chiare e corrette sul mondo delle criptovalute e dei pagamenti virtuali.

L’appuntamento con “Napoli Blockchain City: tradizione e innovazione” è per giovedì 22 novembre 2018, presso la Sala Gemito della Galleria Principe di Napoli (Via Ettore Bellini, 1), alle ore 16:00.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione a questo link: https://www.startupgrind.com/events/details/startup-grind-napoli-presents-napoli-blockchain-city-tradizione-e-innovazione-1#/

B Heroes, al via la selezione per le startup della seconda edizione: il roadshow a Napoli il 16/11

Ritorna con la seconda edizione B Heroes, il programma per startup e imprese innovative con premi fino a 500K e un format televisivo unico in Italia: la tappa di Napoli è fissata per il 16 novembre 

Fino al 20 novembre è possibile inviare la propria candidatura per partecipare al programma per startup B Heroes, un’iniziativa che mette in palio percorsi di formazione, coaching e accelerazione e investimenti fino a 500K.

Il roadshow di selezione per accedere a B Heroes farà tappa a Napoli il 16 novembre 2018, presso Intesa Sanpaolo Innovation Hub: tra le startup e imprese iscritte, saranno invitate quelle che avranno già superato una prima fase di selezione per un incontro face-to-face con gli organizzatori. E, tra i selezionatori che saranno presenti alla tappa napoletana di B Heroes per valutare i progetti di startup più promettenti, ci saranno anche Giampiero Bruno Marco Meola, mentor di #VulcanicaMente4R attualmente impegnati con i team per il percorso dei Learning Days al CSI – Incubatore Napoli Est.

B Heroes, nato da un’idea dell’imprenditore Fabio Cannavale, sarà un percorso raccontato anche attraverso la televisione: il format, già collaudato con la prima edizione dello scorso anno, prevede la proclamazione della startup vincitrice che avrà l’opportunità di accedere ad un finanziamento per la propria idea di impresa fino a un massimo di 500.000€.

Anche se le application per la prima fase di selezione, per accedere ai roadshow, si sono concluse lo scorso 31 ottobre, ad oggi e fino al 20 novembre è comunque possibile inviare la propria candidatura e provare ad accedere al programma B Heroes.

Possono partecipare a B Heroes società di capitali in qualsiasi forma, operanti in Italia, che facciano innovazione a qualsiasi livello: prodotto, servizio, processo, modello di business o modelli organizzativi.

Le domande, corredate da un video di presentazione, una presentazione aziendale o del progetto in pdf e documentazione dell’azienda partecipante, dovranno essere inviate tramite il form on-line disponibile al sito web dedicato all’iniziativa: http://www.bheroes.it/nuova-edizione-2018-2019/

Le imprese selezionate per B Heroes avranno accesso a un programma che metterà loro a disposizione un coach esperto, la possibilità di accedere ad un network di imprenditori di successo, la partecipazione ai Boost Camp e alle attività di formazione e accelerazione. Tutte le startup e imprese innovative selezionate potranno inoltre ambire ad un finanziamento fino a 50K, e partecipare alla competition che vedrà per la prima classificata il già citato premio finale fino a 500K.

Per tutte le informazioni e i dettagli si rimanda alla lettura integrale del Regolamento di B Heroes disponibile qui: http://www.bheroes.it/wp-content/uploads/2018/09/Regolamento_BHeroes_2018_2019.pdf

TechnologyBiz 2018, l’appuntamento a Napoli mercoledì 14 novembre

Torna a Napoli con l’edizione 2018 l’evento per il business networking: TechnologyBiz, appuntamento il 14 novembre

E’ in arrivo l’appuntamento con TechnologyBiz 2018, l’iniziativa che dal 2009 porta a Napoli un’opportunità di business networking sui domini tecnologici del Sud Italia. L’evento si svolgerà mercoledì 14 novembre a Napoli, nella cornice di Palazzo Fondi, a partire dalle 9:30.

Per l’edizione 2018, saranno tre le sezioni in cui si svilupperà TechnologyBiz, dedicate a tutti coloro che desiderano fare innovazione. “Dalla cellula alla spazio, dal micro al supermacro: Opportunità europee, nazionali e regionali per Imprese e startup campane!”, questo il claim scelto per parlare di Aerospazio, Trasferimento Tecnologico e Opportunità nel settore Biotech.

Le principali attività previste nell’arco della giornata sono:

1) Forum dell’innovazione, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione e dare spazio a best practices e attività di ricerca;
2) Call for Proposal, con la presentazione dei migliori progetti selezionati attraverso la Call “Research and ideas for Business” (di cui abbiamo parlato in questo post del nostro blog);
3) Focus Group, per la validazione, l’indirizzo e lo sviluppo delle idee trattate con un approccio di Open Collaborative Innovation.

Per maggiori informazioni e approfondimenti su TechnologyBiz 2018 e per partecipare all’evento: https://www.tbiz.it/

Ascoltare il cliente è la base per l’innovazione: l’approccio Lean Startup

L’ascolto del cliente come punto di partenza per implementare l’innovazione: parliamo di una delle basi fondamentali dell’approccio Lean Startup, la metodologia per startup ideata da Eric Ries

L’approccio Lean Startup rappresenta una delle colonne portanti del percorso di formazione teorico/pratica per lo startup creation a cui hanno avuto accesso le 20 idee di impresa selezionate per i Learning Days di #VulcanicaMente4R. Il percorso dei Learning Days si avvale, infatti, di un esclusivo approccio metodologico chiamato approccio scientifico – sperimentale che raccoglie contributi derivanti da svariate correnti sull’imprenditorialità innovativa e le startup.

Quello che vogliamo approfondire oggi in questo post è uno dei temi caratterizzanti dell’approccio Lean Startup, rappresentato dalla centralità del cliente e, in particolare, dall’importanza di ascoltare il cliente e i suoi feedback per costruire e migliorare il prodotto e/o il servizio offerto dalla propria startup.

Questa tematica è affrontata in un interessante post pubblicato di recente dal blog di leanstartup.co, intitolato “Innovate Better By Listening To Your Customers”. Il post descrive la conversazione avvenuta tra Elliot Susel (Lean Startup Co.) e Sonali Shetty (Kova Digital), incentrata proprio sul modo più efficace che le aziende dovrebbero implementare nel comunicare con i clienti.

La rivoluzione nella comunicazione azienda/cliente è iniziata circa dieci anni fa, quando Apple aveva aperto l’app store, i social media erano in enorme crescita e Facebook aveva aperto la propria API a sviluppatori di app di terze parti. Improvvisamente, le aziende avevano la possibilità di comunicare con i propri clienti e, più in generale, con il proprio target di potenziali clienti in una maniera diretta come mai era accaduto prima.

Shetty racconta come ha vissuto quel periodo: l’obiettivo della sua azienda era quello di far capire a startup e imprese cosa poteva significare per loro questo cambiamento, quanto fosse rivoluzionario e quanto fosse importante per la loro crescita prepararsi ad utilizzare al meglio tutto questo. Nel frattempo, la crescita esponenziale del mondo digital stava ampliando sempre di più gli orizzonti: non c’erano soltanto le app, ma anche nuovi prodotti in campo mobile, web, IoT, algoritmi e machine learning. Questa crescita non faceva altro che ampliare le opportunità derivanti dalla comunicazione diretta tra azienda e cliente.

La metafora del fiume, utilizzata da Shetty per spiegare quanto accadeva in quel periodo di crescita e di cambiamento, aiuta a comprendere meglio la situazione: è come quando attraversi il fiume e senti le pietre sotto ai piedi. L’obiettivo resta attraversare il fiume, ma mentre prosegui il tuo percorso, sentire che le pietre danno stabilità al tuo cammino ti aiuta a capire quanto il percorso stia procedendo su un terreno sempre più solido e sensato.

Facendo perno proprio sulle nuove possibilità in termini di prodotto offerte dal panorama in continua evoluzione, Shetty con la sua Kova Digital si è concentrato sull’innovazione e sulla consulenza alle imprese che desideravano implementarla. Il punto di forza del progetto stava nel fatto che tutte le aziende, prima o poi, hanno bisogno di innovarsi.

L’innovazione però, spiega Shetty, non è mai un lavoro facile: nella maggior parte dei casi, le aziende hanno serie difficoltà a implementare il cambiamento. Spesso vedono dei rischi troppo grandi, o hanno paura di fallire, o ancora non vogliono investire le risorse necessarie. Per questo motivo, Shetty consiglia di affidare ad una persona il compito di innovare, facendone un lavoro vero e proprio.

Questa persona deve impegnarsi nell’attività di ascolto del cliente: lo scopo è conoscerlo, capirlo, capire quale sia il suo percorso di acquisto e se ci sono (e dove) delle lacune o delle opportunità da studiare, eliminare o sfruttare.
Non bisogna mai cercare di copiare l’innovazione di altre aziende: l’innovazione giusta è diversa per ciascun progetto, perché è legata indissolubilmente all’ascolto delle esigenze, dei bisogni, dei feedback raccolti dai clienti effettivi e potenziali.

Lo scopo deve essere quello di individuare e fornire al cliente ciò che egli ritiene essere un valore aggiunto. Per questo motivo, imparare a comunicare efficacemente con il cliente è un’attività che bisognerebbe imparare a fare prima possibile. Ed è altrettanto fondamentale imparare ad implementare rapidamente i miglioramenti a prodotti e servizi, testarli e ripartire da capo ogni volta che sarà necessario, in quello che l’approccio Lean definisce il feedback loop.

Questo approccio, cuore pulsante del Lean Startup, è quello che ogni startup deve imparare a mettere in pratica fin dall’inizio della sua attività di business, per permettere all’idea di crescere e di arrivare sul mercato con migliori opportunità di successo. Occorre fare attenzione, però, perché (come spiega Shetty per esperienza) spesso le startup tendono a voler saltare immediatamente alla costruzione di un prodotto, che vivono come qualcosa di più semplice e immediato, senza trascorrere abbastanza tempo nell’attività di comunicazione e conoscenza del cliente.

La lezione più importante per una startup, quindi, è quella di imparare prima possibile ad ascoltare il cliente e i suoi bisogni, in maniera tale da apportare al prodotto / servizio offerto i miglioramenti suggeriti e da testare quanto prima il nuovo prodotto / servizio ottenuto. E, naturalmente, non dimenticare mai l’insegnamento più importante: il concetto di fallimento va rimodulato, perché

un errore ben compreso e sfruttato non è altro che una forma di apprendimento

Vi ricordiamo che l’approccio Lean Startup è una delle basi teoriche del percorso di formazione e mentorship ad approccio scientifico – sperimentale dei Learning Days di #VulcanicaMente4R, riservato ai 20 migliori team che hanno partecipato alla call for ideas.

I 6 workshop dei Learning Days, della durata di due giorni ciascuno, saranno ospitati dal CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est. Il percorso ha preso il via lo scorso 30 ottobre, con la partecipazione dei 20 team selezionati nella prima fase del percorso di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”.

Il programma e il calendario dei Learning Days sono disponibili qui: 

Vulcanicamente 4 learning days

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Cisco Digital Transformation Lab: il Centro per l’open innovation arriva a Napoli il 6 novembre

Arriva a Napoli il nuovo centro Cisco Digital Transformation Lab: l’evento inaugurale domani, martedì 6 novembre a San Giovanni a Teduccio

Un nuovo luogo dedicato alle startup e all’innovazione arriva nella nostra città: sarà inaugurato domani, 6 novembre 2018, il Cisco Digital Transformation Lab di Napoli, nato dalla collaborazione tra Cisco e l’Università Federico II.

Dalla sua sede di San Giovanni a Teduccio (in Corso Nicolangelo Protopisani, n. 70), il Cisco Digital Transformation Lab si prepara ad essere un centro dedicato a sviluppare progetti di coinnovazione ad approccio open, attraverso la collaborazione tra startup, università e aziende del territorio.

Il Centro targato Cisco si occuperà anche di formazione (aperta non soltanto a studenti universitari, ma anche a startup, aziende e professionisti), innanzitutto attraverso il nuovo programma Cisco Digital Ready Boot Camp, che sarà presentato proprio nel corso dell’inaugurazione di domani.

Tra le tematiche oggetto dei percorsi formativi del Cisco Digital Transformation Lab, erogati in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Consorzio Clara), si segnalano: l’IoT, la cybersecurity, la collaboration e le reti programmabili.

L’appuntamento con l’evento di domani è fissato alle ore 11:00 presso il Complesso Universitario di San Giovanni a Teduccio (Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Aula Magna).

Per maggiori informazioni sull’Agenda dell’evento e per registrarsi e partecipare: https://www.consorzioclara.com/ciscodigitaltransformationlab/invitation/

AI Worklab 2.0: il roadshow di Luiss EnLabs e LVenture fa tappa a Napoli

Una grande opportunità per progetti innovativi nel settore dell’Intelligenza Artificiale: Luiss EnLabs e LVenture presentano la call per AI Worklab 2.0 giovedì 8 novembre a Napoli

AI Worklab 2.0 è il programma di incubazione per startup e talenti innovativi con progetti per applicazioni di Intelligenza Artificiale a cura di Luiss EnLabs e LVenture, in collaborazione con Amex, Cerved, Invitalia, Microsoft, Sanofi e Sara Assicurazioni.

Per presentare la nuova edizione della call for ideas, AI Worklab 2.0 sarà in giro per l’Italia con un roadshow in quattro tappe: la prima tappa è fissata per l’8 novembre 2018 a Napoli, con un evento dedicato alla presentazione e selezione dei progetti candidati che sarà ospitato dall’Università Federico II presso la sede di Corso Nicolangelo Protopisani n. 70, Napoli.

L’evento dell’8 novembre per AI Worklab 2.0 sarà organizzato da LVenture in collaborazione con Campania New Steel, Sanofi, growITup e Invitalia: la partecipazione è totalmente gratuita e coloro che vorranno candidarsi per accedere al percorso di accelerazione dovranno presentare un pitch di 5 minuti, per spiegare agli esperti di Luiss EnLabs le potenzialità del proprio progetto incentrato sull’Intelligenza Artificiale. In questo modo, sarà possibile farsi conoscere dagli organizzatori e ottenere un prezioso e immediato feedback sul progetto, prima della candidatura ufficiale.

AI Worklab 2.0 rappresenta una grande opportunità per le startup che saranno selezionati: i team avranno accesso ad un percorso di accelerazione della durata di tre mesi, in partenza a gennaio 2019, presso l’hub di Luiss EnLabs e LVenture a Roma. Al termine dei tre mesi, le startup riceveranno un grant da 2.500 euro equity free. Inoltre, le startup che accedono all’ecosistema LVenture / Luiss EnLabs saranno tenute in attenta considerazione per ulteriori finanziamenti: basti pensare che dei 30 progetti selezionati nelle scorse 3 edizioni, 9 sono stati poi finanziati (con una raccolta complessiva di oltre 2.7M di euro) e dalla scorsa edizione dell’AI WorkLab ben 4 dei 10 progetti selezionati hanno  poi ottenuto un round di investimento.

E’ possibile inviare direttamente la propria candidatura online, ma è importante tener conto della grande opportunità che rappresenta la partecipazione al roadshow per coloro che vogliono sottoporre il progetto ai feedback del team di EnLabs: ricordiamo che, dopo la tappa di Napoli prevista per l’8 novembre, il roadshow di AI Worklab 2.0 proseguirà anche a Milano, Roma e Padova.

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VulcanicaMente4R: ecco i progetti ammessi ai Learning Days

Sono stati scelti i 20 migliori progetti tra le idee candidate a “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”

Con la deadline del 22 ottobre si è conclusa la fase di scouting e selezione delle idee per la quarta edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, la startup competition del Comune di Napoli e del CSI – Incubatore Napoli Est che premia i talenti e progetti innovativi più interessanti con in palio percorsi di accelerazione e validazione e premi in denaro fino a un massimo di 32K.

Nel corso della fase di scouting sono stati oltre 100 gli innovatori intercettati, anche grazie a sessioni di animazione sul territorio e ai due Scouting Day ospitati all’interno dei locali del CSI – Incubatore Napoli Est a San Giovanni a teduccio.

Oggi, con la pubblicazione della Graduatoria (consultabile a questo link), sono state rese note le 20 idee che avranno accesso alla fase successiva del percorso: stiamo parlando dei Learning Days, un ricco programma di workshop e laboratori sulle tematiche più importanti dell’approccio Lean Startup e non solo, che prenderanno il via a partire dal 30 ottobre (il calendario e il programma dettagliato dei Learning Days sono disponibili qui).

I “fantastici 20” di #VulcanicaMente4R rappresentano un interessante e variegato panorama dell’innovazione imprenditoriale, con progetti che attraversano in maniera trasversale tutti i settori prioritari indicati dall’Avviso Pubblico e, più in generale, di maggior interesse nell’attuale ecosistema startup: dall’Internet Of Things (IOT) al Biomedicale, dall’Intelligenza Artificiale (AI) al Turismo, dalle Digital Technologies al CleanTech, passando per il Foodtech, la Green Economy e le Smart City Solutions.

Non  ci resta che augurare il nostro più grande in bocca al lupo ai 20 progetti della seconda fase di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”, e ricordate di non mollare: ci vogliono concentrazione, motivazione e impegno perché dai Learning Days saranno selezionati i migliori 12 che accederanno all’Open Day!

Chivas Venture 2019: la Startup Competition mondiale da un milione di dollari

Chivas Venture mette a disposizione un milione di dollari per imprese e startup con progetti nel settore sociale o ambientale

The Chivas Venture è una competizione annuale a livello mondiale promossa da Chivas Brothers Limited allo scopo di individuare e sostenere imprese e startup che si impegnano dare soluzione a problemi di carattere ambientale e/o sociale, confermando l’attuale interesse di investitori e finanziatori per questa tipologia di progetti: di recente, infatti, abbiamo approfondito anche il bando Innovare in Rete, un’altra opportunità per l’innovazione a impatto sociale e ambientale.

Le candidature devono essere inviate da un founder (o un dipendente) che abbia compiuto almeno 25 anni di età entro la deadline fissata al 31 ottobre 2018, attraverso l’apposito form di application al seguente link: https://www.chivas.com/it-it/the-venture/register .

La competition ha un respiro internazionale ed è aperta alle candidature provenienti dai seguenti Paesi: Argentina, Uruguay, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cile, Inghilterra o Galles, Grecia, Israele, Italia, Giappone, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Scozia, Irlanda del Nord, Slovacchia, Sudafrica, USA, Vietnam.

Possono partecipare le aziende che, tra il 1° settembre 2017 e il 1°settembre 2018, abbiano generato un fatturato non superiore a 1.500,00$, trovandosi quindi in uno dei seguenti stadi:

– Seed > il prodotto è ancora nella fase di prototipo e l’attività non genera ancora reddito proveniente da cliente/utenti;
– Start-up > il team ha elaborato un prototipo o un prodotto (anche di primissima fattibilità) pronto per l’introduzione sul mercato, o ci sono già clienti paganti, possibilmente con una crescita dimostrabile del numero di utenti;
– Growth > l’azienda ha una proposta già convalidata e si sta preparando a un cambiamento di natura dimensionale (crescita del business).

Le candidature saranno valutate in base ai seguenti criteri:

– Opportunità di mercato & Bisogni,
– Modello aziendale & Team,
– Impatto sociale dimostrabile,
– Dati di natura finanziaria,
– Qualità dell’esposizione e passione del rappresentante dell’azienda.

Il percorso della competition si suddivide in due fasi:

– la Fase 1, di natura essenzialmente Locale, prevede l’individuazione dei vincitori nei singoli paesi partecipanti, tra cui l’Italia. I vincitori saranno annunciati entro il 17 Gennaio 2019.

– la Fase 2, di competizione a livello Globale, vedrà i vincitori nazionali in competizione tra loro, e prevede al suo interno tre sotto-fasi: 1) la partecipazione al “Programma Accelerator”, che avrà luogo nei mesi di marzo/aprile 2019 nel Regno Unito; 2) la fase delle votazioni, che si chiuderà con l’assegnazione di $100.000 prelevati dal Fondo sulla base dei voti espressi dai consumatori; 3) la finale mondiale di Chivas Venture 2019, che avrà luogo in Europa nel mese di maggio 2019, con la possibilità di vincere una parte del Fondo messo a disposizione per la competition.

I premi assegnati potranno avere un valore compreso tra 50.000 e 750.000 dollari. Per maggiori dettagli e informazioni sull’assegnazione dei premi e, in generale, sul funzionamento di Chivas Venture 2018, si rimanda alla lettura integrale del Regolamento (disponibile a questo link).

Innovare in Rete: 10 milioni per l’innovazione da Banca Popolare Etica

Banca Popolare Etica stanzia 10 milioni di euro per la Call “Innovare in Rete”

“Innovare in Rete” è la call per statup e imprese promossa da Banca Popolare Etica e dal Sistema Consulenziale Esperto (composto da Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan) con il coordinamento operativo di Oltre Open Innovation Hub.

Le candidature possono essere inviate entro la deadline fissata fino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2018, attraverso l’apposito form di application disponibile a questo link: https://innovareinrete.oltreinnovation.it/

Obiettivo del programma è quello di supportare su tutto il territorio nazionale italiano lo sviluppo di progetti di impresa e di processi produttivi a impatto sociale ed ambientale positivo, attraverso finanziamenti, investimenti e servizi a supporto dei processi di innovazione tecnologica e sociale.

La call è aperta ai seguenti soggetti:

1. Start-up innovative e spin off universitari;
2. Start-up innovative costituende promosse da gruppi di lavoro, con priorità per le compagini sociali che coinvolgano in modo adeguato donne e giovani sotto i 35 anni;
3. Piccole e medie imprese, incluse le cooperative e le imprese sociali, interessate allo sviluppo di processi, prodotti e progetti di innovazione;
4. Associazioni, fondazioni ed altri Enti del terzo settore, impegnate nello sviluppo di processi, prodotti e progetti di innovazione.I soggetti che decideranno di candidarsi potranno proporre una domanda di finanziamento che preveda un piano di investimenti per un importo compreso tra € 100.000,00 e € 700.000,00. I finanziamenti accordati dovranno essere rimborsati in un arco temporale massimo
di 10 anni con restituzione mensile o trimestrale

I progetti che avranno accesso ai finanziamenti saranno accompagnati da servizi di incubazione, accelerazione, integrazione e consulenza a cura del Sistema Consulenziale Esperto.

Per qualunque dubbio o domanda è possibile scrivere via e-mail al seguente indirizzo: innovareinrete@oltreinnovation. it riportando nell’oggetto della mail la seguente dicitura: “Info Innovare in Rete”.

Per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura integrale del Programma: https://innovareinrete.oltreinnovation.it/assets/Call_innovare_in_rete.pdf

Start Cup Campania: la finale e i vincitori domani, mercoledì 24 ottobre all’UniSa

Si svolgerà domani, 24 ottobre 2018 la finale regionale di Start Cup Campania 2018

E’ in arrivo l’evento conclusivo di Start Cup Campania 2018: la finale regionale della Business Plan Competition per gli studenti delle università campane sarà ospitata a Salerno domani, mercoledì 24 ottobre 2018.

La competition ha confermato anche quest’anno di riscuotere grande successo tra le comunità accademiche della regione, con la partecipazione di oltre 100 team e la preparazione di 50 business plan.

La finale sarà ospitata dall’Università di Salerno – Campus di Fisciano, presso l’aula “Gabriele De Rosa”del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione (Edificio D2) a partire dalle ore 9:00.

Tra i momenti più interessanti in programma per la giornata, segnaliamo la presentazione dei pitch dei finalisti, la tavola rotonda intitolata “Come attrarre e valorizzare i talenti?” e la proclamazione e premiazione dei vincitori.

La partecipazione all’evento è gratuita, il link per iscriversi è: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-finale-regionale-start-cup-campania-2018-httpsbitly2ymyj2w-50804387290?aff=ebdsorderfblightbox

Qui, la locandina con il Programma completo dell’iniziativa: https://web.unisa.it/uploads/rescue/87/2440/scc2018-locandinafinale.pdf

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