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Autore: Chiara Burriello

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VulcanicaMente4R: startup insediate, via al percorso di validazione!

Come previsto dall’Avviso Pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”, parte oggi il percorso di validazione per le 10 migliori startup dell’Open Day.

I 10 team si sono insediati negli spazi del CSI – Incubatore Napoli Est e oggi parteciperanno al Kick Off, evento di lancio del percorso di validazione cui hanno diritto, essendo arrivati tra i primi 10 all’Open Day dello scorso 14 dicembre.

Le startup del percorso di validazione di #VulcanicaMente4R, selezionate al termine della pitching session dell’Open Day, hanno iniziato questa nuova fase del programma con una giornata fitta di impegni: tra tutti, ricordiamo la Presentazione del Percorso di Validazione e del Team, a cura di Giampiero Bruno, l’approfondimento sul tema Il Mentorship Program (I Mentor, Perchè?, Come e quando? Struttura e strumenti) affidato a Cosimo Panetta e il workshop ScrumBan: Sistema di Lavoro per le Startup, curato da Marco Meola.

Ecco le startup (ciascuna con il link alla propria scheda di presentazione) che, superata la fase dei Learning Days e dell’Open Day, accedono di diritto alla nuova fase di #VulcanicaMente4R:

Il percorso di validazione per i team di #VulcanicaMente4R terminerà a settembre 2019 e sarà interamente costruito sul metodo scientifico – sperimentale costruito ad hoc per le startup. L’impianto metodologico sarà infatti un vero e proprio mix di approcci e strumenti, basati su contributi derivanti da Lean Startup e Customer Development. I dettagli dell’approccio su cui si basa il percorso sono disponibili qui.

Infine, ricordiamo che le 10 startup che partecipano al percorso di validazione di VulcanicaMente4R hanno accesso anche al montepremi in denaro, per un totale complessivo di 70.000 €.

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In bocca al lupo a tutti i team… e buon lavoro!

 

8 consigli per startup e piccole imprese da parte di esperti imprenditori

Startup e piccole imprese da portare al successo: qualche consiglio utile da parte di chi ce l’ha fatta

Diventare un imprenditore di successo è il sogno di ogni startupper e aspirante tale: essere il capo di se stessi, creare qualcosa da zero, offrire soluzioni utili sul mercato, guadagnare con la propria impresa è un sogno che spesso, purtroppo, è difficile da realizzare.

Secondo le statistiche, sono tantissime le startup che falliscono: la Harvard Business Review segnala una percentuale di startup fallite pari addirittura al 75%.
A leggere questi numeri, sembra proprio che non tutti siano tagliati per fare gli imprenditori!

Per correre ai ripari e fortificare le proprie competenze prima di intraprendere il percorso di nascita e crescita di una startup può essere utile ascoltare le esperienze e i consigli di chi ce l’ha fatta. Vediamo, quindi, gli 8 consigli per startup e piccole imprese da parte di imprenditori esperti.

1) Rischia e sii disposto a fallire

Il fallimento non preclude il successo finale, anzi: spesso fallire è un passo necessario da affrontare nel percorso. Un imprenditore di successo non si lascia fuorviare dalla paura del fallimento, soprattutto se crede nella propria idea. Affrontare i rischi in una startup è ineluttabile: alcuni spariranno con il tempo, altri andranno affrontati e ti definiranno come imprenditore.

2) Non interrompere mai i legami con il network

Quando la tua startup riuscirà a decollare, lo farà anche e soprattutto grazie alle connessioni del tuo network: quelle stesse connessioni ti aiuteranno a mantenerti a galla sul mercato ed è per questo che non vanno mai trascurate, né interrotte.
Creare relazioni con le persone è fondamentale per il successo di una startup, così come è fondamentale mantenerle. Impara a mantenere vivi contatti e connessioni, senza trascurare mai il tuo network.

3) Scopri la tua nicchia di mercato

La maggior parte delle startup di successo sono arrivate in vetta perché hanno saputo scoprire la propria nicchia di riferimento, lasciandosi alle spalle il resto del mercato.
Lo scopo finale di uno startupper deve essere quello di diventare un vero e proprio guru nella propria nicchia di mercato, risolvendo un problema specifico in un modo a cui nessuno aveva mai pensato prima.

4) Sii un bravo studente

Anche se i banchi di scuola sono ormai un lontano ricordo, quando si decide di fare impresa si continua ad imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Ecco perché uno startupper deve indossare i panni del bravo studente e ascoltare i consigli di chi ha già provato prima di lui a fondare un’impresa di successo.
L’imprenditorialità si basa sull’apprendimento continuo e sull’emozione di imparare cose nuove ogni giorno che passa.

5) Non preoccuparti del tuo portafogli…

“Non puoi far soldi senza spendere soldi”: questa è una grande verità, quando si tratta di iniziare un percorso di startup. All’inizio della vita di un’impresa, ci saranno sicuramente dei contraccolpi di natura finanziaria: un bravo imprenditore però è colui che non pensa in termini di quanto guadagna, ma di quanto valore può aggiungere al suo prodotto e alla sua attività.
Il valore non è sempre di natura finanziaria: spesso si tratta di valori sociali, psicologici, etc.

6) … Ma stai attento a non andare in bancarotta!

Non preoccuparsi troppo delle spese non significa certo andare in rovina: ci sono alcune uscite, come quelle per l’affitto e le bollette, che non puoi evitare!
Quando la startup è in fase iniziale, i founder devono prendere una posizione chiara e ragionata su come lavorare alla propria idea e riuscire contemporaneamente a mantenersi. Secondo molti esperti, all’inizio un lavoro part time è la soluzione migliore sia per garantirsi un’entrata fissa che per costruire importanti relazioni professionali.

7) Sii flessibile e ascolta il mercato

Anche se hai trovato la nicchia perfetta per la tua startup, non è detto che resterà la stessa per sempre: il mercato è in continua evoluzione e i consumatori vogliono sempre ciò che è più all’avanguardia.
Se non hai la flessibilità necessaria per affrontare un pivot o un cambiamento, sarai spazzato via in un lampo.
Inoltre, credi nella tua idea ma sii disposto e attento ad ascoltare le voci del mercato: cosa vogliono i tuoi clienti? Per cosa sono disposti a pagare?

8) Abbi cura di te

A cosa serve guidare un’impresa di successo se il lavoro che c’è dietro ti ditrugge? Niente può essere più prezioso della salute, per cui non dovresti mai sacrificare il tuo benessere per la tua attività.
Quando sei totalmente preso dal lavoro, come capita in una startup in partenza, c’è la tendenza a trascurare se stessi: non perdere il sonno, non mangiare in modo malsano, non stressarti troppo. Se non sei in piena forma, non potrai essere davvero utile per la tua startup.

FONTE: https://www.coxblue.com/8-essential-tips-for-small-business-and-startups-from-expert-entrepreneurs/

BioInItaly 2019, la call for startup in tema Circular Bioeconomy e Red biotech and Medical Devices

La Startup Initiative di Intesa SanPaolo presenta la call BioInItaly 2019

La piattaforma internazionale di accelerazione per startup di Intesa SanPaolo, Startup Initiative, presenta la call BioInItaly 2019 dedicata a startup high tech nei settori Circular Bioeconomy e Red biotech and Medical Devices.

Le startup interessate possono presentare la propria domanda di partecipazione entro la deadline fissata al 15 febbraio 2019 al proprio link di interesse:

– Circular Bioeconomy: progetti incentrati su biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per applicazioni industriali, biomateriali e bioenergetici, biotech marino, looping dei nutrienti, fertilizzante organico. Application al link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

– Red Biotech and Medical Devices: progetti incentrati sullo sviluppo di tecnologie e soluzioni per le scienze della vita, la diagnostica, la scoperta di farmaci, la somministrazione di farmaci, la terapia e il trattamento. Application al link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Le migliori startup avranno diritto a un percorso di formazione con esperti del settore e avranno accesso all’evento finale “BioInItaly Arena” previsto il 16 e 17 aprile 2019.

Per informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del Regolamento disponibile a questo link: http://www.startupinitiative.com/static/upload/cal/call-bioinitaly-2019_final-v2.pdf

Vivere la periferia: il CSI a Reggio Calabria per l’evento sullo sviluppo economico e sociale

Vivere la periferia: a Reggio Calabria, l’evento sullo sviluppo economico e sociale di Libera. In Programma anche la presentazione del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est

“Vivere la periferia: Arghillà” è uno degli appuntamenti della settimana dedicata a “Liberaidee… un viaggio per conoscere, allargare la rete, innovare l’impegno civile contro le mafie e la corruzione”. L’appuntamento con Liberaidee nasce dall’impegno congiunto di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con il Ministero del Lavoro e si svolgerà in varie località della Calabria nella settimana dal 18 al 25 gennaio 2019.

L’evento “Vivere la periferia: Arghilla”, in particolare, è un appuntamento previsto oggi 19 gennaio a Reggio Calabria (dalle ore 9:00 – Auditorium Ciprioti), incentrato sulla tematica “Sviluppo economico-sociale e decoro, antidoti alla illegalità e al degrado”.

Per questo evento è prevista la presentazione di alcune esperienze di periferie a confronto, che raccontano l’argomento in questione partendo da ciò che è stato fatto in altre città.

Per la città di Napoli, in particolare, verrà presentata l’esperienza di San Giovanni a Teduccio: il programma dell’evento prevede un intervento in streaming di Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro, al Diritto all’abitare ed allo Sviluppo della città del Comune di Napoli), incentrato sulle politiche dell’Amministrazione a favore delle aree in via di sviluppo della città, e di Giampiero Bruno (Project Manager di Soges S.p.a.) inerente alla nascita, il ruolo e l’esperienza del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Ecco il programma con tutti gli appuntamenti della settimana:

Il Programma dell’evento di oggi 19 gennaio “Vivere la periferia: Arghillà” prevede invece:

Saluti istituzionali
Michele di Bari (Prefetto di Reggio Calabria), Giuseppe Bombardieri, (Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), Giuseppe Fiorini Morosini (Arcivescovo Reggio Calabria – Bova), Giuseppe Falcomatà (Sindaco Città Metropolitana di Reggio Calabria)

Esperienze di Periferie a confronto

Ambrogio Mascherpa (Commissario Aterp Regionale)

In streaming:

Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro, al Diritto all’abitare ed allo Sviluppo della città del Comune di Napoli), Giampiero Bruno (CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est e Soges S.p.a.),Giulia Cerrato (Rete Case del Quartiere – Torino)

L’evento è aperto al pubblico. Seguirà un dibattito aperto con i partecipanti.

R2I – Research to Innovation: CERN e INFN alla ricerca di progetti innovativi nella fisica delle alte energie

R2I – Research to Innovation è alla ricerca di progetti innovativi da accelerare nei BIC del suo circuito.

R2I – Research to Innovation 2019 è il programma dedicato a progetti innovativi di impresa nato dalla partnership tra il CERN e l’INFN. Ogni anno, R2I seleziona alcuni progetti ad elevato contenuto tecnologico e innovativo del settore della fisica delle alte energie, da accelerare all’interno di uno dei BIC (Business Incubation Centres) che sono parte del network.

La call 2019 è aperta a progetti di impresa già costituiti o idee di business ancora non formalizzati e, in particolare:

– startup fondate da non più di tre anni,
– imprese fondate da più di tre anni che hanno intenzione di sviluppare una nuova linea di business, un nuovo ramo o divisione di azienda, un nuovo progetto di diversificazione
produttiva;
– persone fisiche con un’idea di business da sviluppare che costituiranno un’impresa entro un anno dalla presentazione della domanda.

R2I – Research to Innovation 2019 è alla ricerca di progetti in svariati ambiti di competenza, in accordo con le tecnologie disponibili di CERN e INFN (l’elenco degli ambiti e delle tecnologie è disponibile al link dedicato all’iniziativa, disponibile qui).

Tra tutte le idee e i progetti pervenuti entro la scadenza, fissata alle ore 11:59 del giorno 11 febbraio 2019, saranno selezionati i migliori 5 candidati che avranno accesso alle tecnologie del CERN e INFN per un periodo di massimo 24 mesi e fino a 40 ore, più un contributo del valore di 40.000€ per accedere alle attività di supporto dei BIC.

Ricordiamo che i BIC che ad oggi fanno parte del network R2I sono:

1) Bioindustry Park Silvano Fumero SpA
2) Cubact – Incubatore dell’Università di Sassari
3) I3P – Società per la gestione dell’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino – S.c.p.a

Per maggiori informazioni e per tutti i dettagli sulla call 2019 di R2I si rimanda alla lettura integrale dell’Avviso, disponibile al seguente link: https://servizi-dac.infn.it/index.php/gestioneavvisi/dettaglioAvviso/2082874/0/10

Leadership e startup: consigli utili per aspiranti imprenditori e CEO

La creazione di una startup è un processo nel quale la leadership riveste un ruolo fondamentale: formulare un’idea, costruire un piano d’azione basato su una vision, attraversare tutte le fasi di un percorso ricco di ostacoli sono tutte attività in cui una buona capacità di leadership è fondamentale per raggiungere il successo.

Di solito un aspirante imprenditore ha già le basi per essere un buon leader: sa guardare ai problemi come delle opportunità e ha un approccio mentale basato sull’innovazione e l’execution. Inoltre, uno startupper ha solitamente un buon bagaglio in termini di passione e perseveranza.

Ciò su cui di solito bisogna lavorare, sono gli aspetti della leadership riguardanti le capacità relazionali e le abilità specifiche del proprio settore di riferimento: su questi aspetti è importante impegnarsi al massimo, se si aspira a diventare un buon CEO.

La buona notizia è che la leadership non è un talento innato, bensì una capacità che si apprende, si allena, si migliora. Secondo Michael Shutzler, autore del best seller “Inspiring Excellence – A path to exceptional leadership”, ci sono alcuni concetti chiave che un founder dovrebbe tenere in considerazione per migliorare la propria capacità di leadership e portare al successo la propria startup:

1) La leadership è un comportamento appreso, non un tratto caratteriale innato

Ad esempio, la capacità di giudizio è sicuramente uno dei tratti di un buon leader, ma non è qualcosa di innato: lo si apprende con gli anni e con l’esperienza. A questo proposito, Shutzler consiglia a startupper e aspiranti tali di esercitare le proprie capacità di ascolto: prestiamo la massima attenzione a tutto ciò che accade e cerchiamo di trarre insegnamento da ogni situazione.

2) Ascoltare è l’abilità più importante per un leader

Come accennato sopra, la capacità di ascolto per le parole e i comportamenti altrui è fondamentale. Bisogna imparare ad ascoltare in maniera attiva, sospendendo ogni giudizio e preconcetto, per un tempo abbastanza lungo da consentire al nostro istinto di attivarsi.

3) Comunicazione e storytelling

La capacità di comunicare alle persone che fanno parte del tuo team, ai tuoi potenziali clienti, agli investitori è fondamentale: si tratta di un abilità che si impara e che ti consente di far capire agli altri che sai dove sei e soprattutto dove vuoi andare in futuro.

4) Riconoscere i meriti

Saper dare il giusto riconoscimento agli altri per il contributo apportato alla tua startup è fondamentale per tenere alto il livello di motivazione, soprattutto nei momenti difficili che si presentano spesso all’inizio di un’attività di impresa. Non è necessario strafare: a volte, basta soltanto un grazie detto con sincerità al momento giusto.

5) La negoziazione è una skill fondamentale per ogni leader

Spesso la negoziazione viene vista come una difficile arte di natura strategica, ma in realtà può essere molto semplice: basta essere molto chiari nelle proprie richieste e nelle promesse che fai in cambio. Una buona negoziazione si ottiene quando si stabiliscono in maniera chiara e precisa chi fa cosa e quali sono gli standard richiesti. Infine, è fondamentale prevedere un adeguato sistema di controllo e reportistica dei risultati.

6) Essere di ispirazione per gli altri è più importante di concentrarsi sulla propria ambizione

Il vero leader è colui che si impegna in ciò che fa consapevole che il suo lavoro possa essere di ispirazione per gli altri e possa contribuire a creare un futuro migliore, a prescindere dal proprio tornaconto personale.

FONTE: https://blog.startupprofessionals.com/

Innovation Village Award: il premio per startup dell’innovazione sostenibile

Innovation Village Award premia startup, spinoff, ricercatori e innovatori che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030

Nel settembre del 2015, l’ONU ha approvato l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile con 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030: dalla lotta alla povertà e alla fame, all’istruzione di qualità garantita in tutto il mondo, alla lotta al cambiamento climatico sono tanti i progetti innovativi che possono contribuire al raggiungimento di questi scopi.

Innovation Village Award nasce allo scopo di premiare le startup, gli spinoff, i gruppi di ricerca e gli innovatori con progetti di innovazione sostenibile in grado di avvicinare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU: possono partecipare persone fisiche, associazioni e fondazioni, PMI, startup e spinoff.

I progetti candidati dovranno avere una tecnologia, prodotto o soluzione già sul mercato o in fase di prototipo/pilot sviluppata negli ultimi due anni con un beneficio dimostrabile in termini di sviluppo sostenibile, inerente al raggiungimento di uno dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Il Regolamento elenca i seguenti settori: Digital manufacturing, Design, Edilizia, Nuovi materiali, Artigianato digitale, Smart Technologies, IT, Internet delle cose, Robotica, Accessibilità, Beni culturali, Innovazione sociale, Biomedicale, Salute, Ambiente, Agricoltura, Mobilità, Energia, Blue Growth, Fintech.

Il modulo di partecipazione va inoltrato entro le ore 12:00 del 1 febbraio 2019, al seguente link: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

I premi in palio per i primi due classificati sono:

– un premio in denaro pari a 5.000€ (primo premio) e 2.000€ (secondo premio),
speech durante la cerimonia di premiazione prevista il 5 aprile nel corso dell’evento Innovation Village 2019 (4-6 aprile, Museo Ferroviario di Pietrarsa),
speech nel corso del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 (dal 21 maggio al 6 giugno).

Sono previsti anche due premi speciali:

Premio Speciale “Green”, pari a 3.000€, per il miglior progetto nei settori della salvaguardia e tutela dell’ambiente, della gestione dei rifiuti e delle bonifiche e dell’economia circolare (riciclo materiali e materiali biodegradabili/compostabili),
Menzione Speciale “Innovazione e Sicurezza”, per il miglior progetto nel settore della riabilitazione attraverso sistemi innovativi.

Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura del Regolamento integrale, disponibile qui: http://www.innovationvillage.it/innovation-village-award/

Dall’idea alla startup competitiva sul mercato: i 4 elementi cardine secondo i finanziatori

Come funziona il processo di creazione di una startup di successo dal punto di vista dei potenziali finanziatori?

Costruire una startup di successo a partire da un’idea di business è un processo complesso e spesso misterioso, nel senso che le informazioni a disposizione di aspiranti startupper sono ormai così numerose che può essere difficile trovare quelle davvero utili alle proprie esigenze.

La prima cosa su cui soffermarsi è la tipologia di business, di azienda che si va a costruire: il processo di creazione di una startup cambia in base a svariati fattori, come la tipologia di prodotto, i clienti, il mercato di riferimento.

In questo post ci soffermeremo in particolare su quali aspetti interessano i finanziatori quando si tratta del processo che porta dall’idea all’impresa: ecco perché ci concentreremo sulla minimizzazione dei rischi e sulla massimizzazione delle opportunità di successo per una startup.

Quali sono i quattro elementi di base che un potenziale investitore tiene in considerazione? Sicuramente il team, le tempistiche, i competitor e la possibilità di “proteggere l’idea”.
In particolare questo ultimo punto è oggi molto difficile, in un mondo sempre più basato sull’open source e la libera circolazione delle informazioni.

Partendo da questi presupposti, proviamo a delineare il processo di creazione di una startup dal punto di vista dei potenziali finanziatori. Attenzione: per concentrarci sugli aspetti principali, il processo che presentiamo è semplificato e non tiene conto di una serie di fattori che esistono nel mercato reale.

1) Prima di tutto, la startup va costruita su un team e non su un’unica persona. Avere un solo founder su cui si concentrano tutte le decisioni è un errore! Un investitore preferisce un piccolo team composto da tre persone, che costituiscono il numero ideale per le prime fasi di creazione della startup.

2) Il secondo punto focale è costituito dal network: oltre al team della startup è importante iniziare fin da subito a costruire una rete di contatti partendo da quelli più stretti, come amici e ex colleghi, che possano supportare l’idea con le proprie competenze e risorse, anche finanziarie. In questo passaggio è fondamentale costruire relazioni solide basate sulla fiducia.

3) A questo punto è possibile allargare il network e accedere all’ecosistema: incubatori, acceleratori, mentor, esperti esterni che possono offrirti un punto di vista prezioso sulla tua idea. L’impegno in questa fase è focalizzato sul convincere persone più “estranee” a dare fiducia alla tua startup.

4) Quando anche i contatti esterni si impegnano a sostenerti e iniziano a parlare di te e della tua idea con gli altri, la startup avrà raggiunto un livello di crescita tale da poter interessare ai primi investitori. Naturalmente, non bastano le persone e le relazioni a fare della tua startup un potenziale investimento appetibile per i finanziatori: questo processo deve essere affiancato da un prodotto interessante e competitivo.

FONTE: https://www.startupcommons.org/blog/the-process-from-idea-to-competitive-startup-4-key-elements-from-funding-point-of-view

Youth Village 2018, l’appuntamento domani a San Giovanni a Teduccio

E’ prevista per domani, 20 dicembre 2018, la seconda tappa di Youth Village 2018: un evento dedicato a startup, innovazione e giovani

Sarà dedicata al tema “Competenze e ambienti per lo sviluppo” la seconda tappa di Youth Village 2018, in programma per domani, 20 dicembre 2018, presso la sede dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” a San Giovanni a Teduccio, Complesso Napoli EST.

Youth Village 2018 è un evento itinerante che ha preso il via lo scorso 17 ottobre, dedicato alle tematiche dello sviluppo delle competenze e dell’inserimento dei giovani nei contesti economici e del lavoro, anche attraverso la creazione di startup innovative.

L’appuntamento di domani è particolarmente interessante, anche grazie a due momenti centrali del programma della giornata:

1) Presentazione del nuovo bando a sostegno dell’imprenditoria femminile

A cura dell’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani

La Regione Campania ha istituito il bando all’interno del piano strategico per le Pari opportunità (dotazione totale di oltre 36 milioni di euro) allo scopo di fornire alle donne degli strumenti di formazione e delle opportunità di natura imprenditoriale. Il progetto prevede una fase di supporto alla definizione del progetto di impresa e una fase dedicata al finanziamento e alla realizzazione dell’impresa vera e propria.

2) Presentazione del Programma Garanzia Giovani e delle misure a sostegno dell’occupazione giovanile

A cura dell’Assessore al Lavoro ed alle Risorse Umane della
Regione Campania, Sonia Palmieri

L’assessorato presenta le misure per l’occupazione dedicate dalla Regione Campania a giovani inoccupati, disoccupati, espulsi dai processi produttivi, donne, categorie protette.
Obiettivo di tali strumenti è creare un modello di sviluppo a livello regionale che combini coesione sociale e una nuova cultura del lavoro.
Oltre a Garanzia Giovani, saranno presentati i Servizi pubblici al lavoro.

Il Programma della giornata prevede anche un’iniziativa formativa sul tema “L’Accademia delle Startup e le Startup dell’Accademia”, uno sportello informativo dedicato a strumenti e opportunità della Regione Campania per l’ecosistema dell’innovazione, la presentazione di risultati e prospettive del PNI Premio Nazionale Innovazione a cura del prof. Mario Raffa e tanti altri appuntamenti interessanti.

Il Programma completo di Youth Village 2018 è disponibile qui: http://www.innovationvillage.it/youth-village/seconda-tappa-2018/

Per partecipare è necessario registrarsi compilando il form on-line disponibile qui: http://www.innovationvillage.it/youth-village/registrazione/

VulcanicaMente4R: le 10 startup vincitrici dell’Open Day

Vi presentiamo i 10 team vincitori dei premi in denaro e servizi di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”, con la graduatoria finale dell’Open Day

Si è tenuto oggi, venerdì 14 dicembre, nel corso di SMAU Napoli 2018 l’appuntamento con l’Open Day di #VulcanicaMente4R: l’evento ha ospitato la Pitching Session tra i 13 migliori team che avevano preso parte alla fase precedente dei Learning Days, decretando i 10 progetti più promettenti che proseguono con la fase successiva del percorso.

I team di #VulcanicaMente4R hanno presentato i propri pitch di fronte alla Giuria di Esperti selezionati per valutare i progetti della startup competition del Comune di Napoli e del CSI – Incubatore Napoli Est. Come previsto dall’Avviso Pubblico, i 10 migliori team avranno accesso a un montepremi complessivo di 70.000 € in premi in denaro, più l’accesso al premio più prestigioso: il percorso di validazione presso l’Incubatore, in partenza a gennaio 2019.

Dopo la Pitching Session, la graduatoria finale dei team che avranno diritto ad un premio di 7.000 € ciascuno più l’accesso al percorso di validazione è la seguente:

  • 1° classificato: MicroNature
  • 2° classificato: ZEOLab
  • 3° classificato: Aquatech
  • 4° classificato: Angel Deal
  • 5° classificato: Wash It
  • 6° classificato: SURPRISEAT by The Italian Club
  • 7° classificato: Hearth
  • 8° classificato: AIM – Artificial Intelligence Monitoring
  • 9° classificato: Jaunt It
  • 10° classificato: Smart Bike

Nel corso dell’Open Day, l’Assessore al Lavoro, al Diritto all’abitare ed allo Sviluppo della città del Comune di Napoli Monica Buonanno, ha annunciato che anche i due team che non si sono classificati tra i primi 10, Napoli Fairy Tale e LocalEyes: Explore with locals, avranno la grande opportunità di accedere al percorso di validazione presso il CSI, senza però ricevere il premio in denaro.

Qui è possibile scaricare le slide con la graduatoria dei 10 migliori progetti dell’Open Day:   VM4_PresentazioneOD_Finalisti

Un ringraziamento particolare va a tutti gli esperti che hanno composto la Giuria dell’Open Day di #VulcanicaMente4R: Joshua J. Lawrence (Consolato USA di Napoli), Mario Raffa (Università di Napoli Federico II), Luigi Vivese (Per Micro), Pasquale Popolizio (giornalista), Antonio D’Amore (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), Anna Ruggiero (Crowdfunding Formazione Srl), Elisabetta Cotugno (Ente Nazionale Microcredito), Annamria Schena (DinAmiche – Associazione donne imprenditrici), Antonio Russolillo (Startup Weekend Napoli), Alberto Celentano (Seedup), Fabrizio Leo (Flame Network), Massimo Varrore (Campania NewSteal), Domenico Ialeggio (Geolumen), Pasquale Lampugnale (Confindustria Benevento), Massimo Ciaglia (Connectia), Pierluigi Rippa (Università di Napoli Federico II), Ludovico Caprara (Ordine Dottori Commercialisti di Napoli), Paola Ciaramella (giornalista), Marco Traversi (Project Ahead), Fabio Comi (Invitalia).

Chiudiamo questo post con i nostri più sentiti complimenti a tutti i partecipanti e ai vincitori per il fantastico percorso svolto finora a VulcanicaMente!

Ai team di #VulcanicaMente4R che accedono al percorso di validazione va il nostro in bocca al lupo: il percorso per trasformare le vostre idee in startup è ancora lungo e c’è tanto lavoro da fare!

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