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Tag: visibilità

HACK4FOOD | To Feed the Future: Un Hackathon Online per rispondere alle problematiche dell’agroalimentare emerse a seguito del COVID-19 – 9 e 10 ottobre 2020

L’evento con lo scopo di sviluppare in team proposte innovative, basate sull’applicazione delle tecnologie digitali e capaci di rispondere alle problematiche dell’agroalimentare.

HACK4FOOD | To Feed the Future, la Call for solution ideata e promossa da Legacoop Bologna e Think4Food con il contributo della Camera di Commercio di Bologna, Innovacoop, dal FUTURE FOOD INSTITUTE e da BI-REX | Big Data Innovation & Research Excellence nell’ambito delle attività supportate dalla rete europea per la digitalizzazione dell’agroalimentare SmartAgriHubs con l’obiettivo di sostenere l’organizzazione di eventi per la generazione di nuove idee.

L’evento ha lo scopo di stimolare lo sviluppo di soluzioni basate sull’applicazione di tecnologie digitali in grado di favorire il superamento di importanti sfide per il settore agroalimentare in Emilia-Romagna emerse a seguito della crisi COVID-19, nello specifico:

  • strutturare filiere agroalimentari più integrate e migliorarne l’efficienza, la sicurezza alimentare, la tracciabilità del prodotto per mitigare gli effetti di flessione del mercato nella produzione animale, vegetale, ittica e nell’acquacoltura;
  • prevenire e mitigare l’aumento degli sprechi agricoli e alimentari in un sistema economico già destabilizzato dai cambiamenti climatici;
  • gestire le eccedenze alimentari a beneficio delle fasce più vulnerabili della popolazione particolarmente colpiti da COVID-19 .

L’evento si svolgerà in forma di hackathon online dalle ore 09:00 del 9 ottobre 2020 alle ore 20:30 del 10 ottobre 2020, sulla piattaforma Zoom. Il giorno 10 ottobre 2020 verrà selezionato il progetto vincente da parte della giuria e la premiazione avrà luogo il giorno stesso.

Possono aderirvi alla Call le persone fisiche su tutto il territorio nazionale che abbiano compiuto 18 anni al momento della compilazione del modulo di iscrizione, fino ad esaurimento posti e che possiedano le competenze di seguito descritte:

  • startupper o aspiranti imprenditori (singoli o in gruppo);
  • operatori della filiera agroalimentare;
  • esperti in tecnologie digitali ed esperti del settore agroalimentare;
  • ricercatori universitari con competenze specialistiche afferenti all’ambito della Call;
  • studenti universitari che abbiano progetti relativi alle tematiche della Call.

Per il team primo classificato verrà erogato un:

  • premio di 5.000 euro a titolo di contributo per lo sviluppo dell’idea progettuale;
  • 1 mese di accesso al coworking di Bi-Rex per tutto il team (n. 4-5 accessi) con possibilità di utilizzo di infrastrutture quali risorse digitali di supporto alla fase di sviluppo dell’idea;
  • consulenza alla creazione di impresa, in particolare servizi di natura legale e giuslavoristica e supporto all’individuazione di opportunità di accesso a contributi e finanza agevolata per lo sviluppo dell’innovazione;
  • presentazione del progetto nell’ambito di una iniziativa pubblica organizzata da uno o più partner;
  • attività di matching con imprese, partner tecnologici, organizzazioni di ricerca e altri soggetti potenzialmente interessati all’implementazione/utilizzo e/o adozione delle soluzioni sviluppate;
  • visibilità sul sito della rete europea SmartAgriHubs e sui siti ufficiali dei soggetti promotori e organizzatori.

Per partecipare alla Call for solution HACK4FOOD | To Feed the Future, la deadline è fissata entro il 4 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://hack4foodtofeedthefuture.eventbrite.com

Per maggiorni informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link:  http://bit.ly/callforsolutionshack4food

INCUBATORE DIFFUSO: LA SELEZIONE DI IMPRESE E ASPIRANTI IMPRENDITORI – IN PALIO 100 ORE DI CONSULENZA E FORMAZIONE

L’iniziativa del Comune di Napoli che supporta la tua idea e ti aiuta a far decollare il tuo progetto imprenditoriale.  

Riparte il secondo Avviso INCUBATORE DIFFUSO, l’iniziativa del Comune di Napoli, utilizzando anche il Centro Servizi Incubatore Napoli Est, che ha l’obiettivo di supportare aspiranti imprenditori ed imprese del territorio e porre le condizioni per lo sviluppo endogeno e  sostenibile in zone che presentano particolari caratteristiche di degrado urbano e sociale.

L’iniziativa, realizzata tramite l’assistenza tecnica di Soges S.p.aThe Doers S.r.l e E.i.t.d. Scarl., vuole facilitare da un lato, progetti di espansione imprenditoriale realizzati da imprese già costituite e, dall’altro lato, progettualità per nuove imprese da costituire, mediante l’erogazione di “pacchetti di servizi” specialistici.

Nel particolare, tali “pacchetti di servizi” specialistici, erogabili per ciascun beneficiario, consistono nella durata massima di 100 ore di consulenza e/o formazione e potranno riguardare una o più tra le seguenti tematiche:

  • Business Planning e Consulenza Strategica: consulenza per l’elaborazione di un business plan, al fine di individuarne le potenzialità commerciali del business;
  • Sviluppo dell’offerta dell’impresa: consulenza sulle strategie di marketing al fine di sviluppare e migliorare la competitività sul mercato di riferimento ed individuare nuovi mercati e sviluppare la diffusione e la distribuzione dei propri servizi/prodotti;
  • Internazionalizzazione delle imprese: servizi di consulenza finalizzati a supportare le imprese che intendono avviare le loro attività in mercati esteri;
  • Consulenza in ambito normativo, tecnico e tecnologico: sviluppo di un nuovo prodotto, anche nell’ambito di operazioni di trasferimento tecnologico e supporto per tutelare legalmente il prodotto/servizio;
  • Sviluppo e gestione di reti di collaborazione: supportare le imprese con servizi di consulenza mirati a gestire efficacemente le reti commerciali e ad individuare le migliori strategie
    per lo sviluppo commerciale e l’ampliamento di una rete di fornitori;
  • Sviluppo dell’identità digitale: consulenza nella progettazione e sviluppo di una brand identity al
    fine di migliorare la visibilità sul mercato e la diffusione dei prodotti/servizi;
  • Accesso al credito e gestione dell’equilibrio finanziario: servizi di consulenza per per orientarti tra le modalità più consone per finanziare il tuo progetto;
  • Accesso a bandi regionali ed europei: servizi di consulenza per l’individuazione e partecipazione di bandi regionali ed europei, finalizzati a sostenere le iniziative imprenditoriali nell’ambito dello sviluppo e innovazione del business.

Possono accedere ai “pacchetti di servizi” specialistici le seguenti categorie di destinatari:

  1. Imprese già costituite  che perseguano una finalità di espansione / rafforzamento della propria attività imprenditoriale;
  2. Nuove imprese da costituire, ovvero persone fisiche, singole o raggruppate in team, che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale.

Per partecipare all’iniziativa INCUBATORE DIFFUSO, la compilazione e la trasmissione della candidatura dovrà avvenire con modalità “a sportello”, esclusivamente per via telematica, compilando il form online presente al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/incubatore-diffuso-application/

Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’Avviso Pubblico integrale al seguente link: https://bit.ly/37qWDZA

#INCUBATOREDIFFUSO il programma gratuito per far decollare e crescere le imprese del territorio – deadline 15 novembre 2019

Ancora pochi giorni per partecipare a “INCUBATORE DIFFUSO” – 100 ORE DI CONSULENZA E FORMAZIONE per le imprese e per gli aspiranti imprenditori.

INCUBATORE DIFFUSO” l’iniziativa del Comune di Napoli con l’obiettivo di supportare aspiranti imprenditori ed imprese del territorio e porre le condizioni per lo sviluppo endogeno e sostenibile in zone che presentano particolari caratteristiche di degrado urbano e sociale.

L’iniziativa vuole facilitare da un lato, progetti di espansione imprenditoriale realizzati da imprese già costituite e, dall’altro lato, progettualità per nuove imprese da costituire, mediante l’erogazione di “pacchetti di servizi” specialistici.

Nel particolare, tali “pacchetti di servizi” specialistici, erogabili per ciascun beneficiario, consistono nella durata massima di 100 ore di consulenza e/o formazione e potranno riguardare una o più tra le seguenti tematiche:

  • Business Planning e Consulenza Strategica: consulenza per l’elaborazione di un business plan, al fine di individuarne le potenzialità commerciali del business;
  • Sviluppo dell’offerta dell’impresa: consulenza sulle strategie di marketing al fine di sviluppare e migliorare la competitività sul mercato di riferimento ed individuare nuovi mercati e sviluppare la diffusione e la distribuzione dei propri servizi/prodotti;
  • Internazionalizzazione delle imprese: servizi di consulenza finalizzati a supportare le imprese che intendono avviare le loro attività in mercati esteri;
  • Consulenza in ambito normativo, tecnico e tecnologico: sviluppo di un nuovo prodotto, anche nell’ambito di operazioni di trasferimento tecnologico e supporto per tutelare legalmente il prodotto/servizio;
  • Sviluppo e gestione di reti di collaborazione: supportare le imprese con servizi di consulenza mirati a gestire efficacemente le reti commerciali e ad individuare le migliori strategie per lo sviluppo commerciale e l’ampliamento di una rete di fornitori;
  • Sviluppo dell’identità digitale: consulenza nella progettazione e sviluppo di una brand identity al fine di migliorare la visibilità sul mercato e la diffusione dei prodotti/servizi;
  • Accesso al credito e gestione dell’equilibrio finanziario: servizi di consulenza per per orientarti tra le modalità più consone per finanziare il tuo progetto;
  • Accesso a bandi regionali ed europei: servizi di consulenza per l’individuazione e partecipazione di bandi regionali ed europei, finalizzati a sostenere le iniziative imprenditoriali nell’ambito dello sviluppo e innovazione del business.

Possono accedere ai “pacchetti di servizi” specialistici le seguenti categorie di destinatari:

  1. Imprese già costituite che perseguano una finalità di espansione / rafforzamento della propria attività imprenditoriale;
  2. Nuove imprese da costituire, ovvero persone fisiche, singole o raggruppate in team, che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale.

Per partecipare all’iniziativa “INCUBATORE DIFFUSO“, la compilazione e la trasmissione della candidatura dovrà avvenire con modalità “a sportello” compilando il form al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/incubatore-diffuso-application/ entro e non oltre le ore 23:59 del 15 novembre 2019.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’Avviso Pubblico integrale al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/wp-content/uploads/2019/07/CSI_IncubatoreDiffuso_Avviso.pdf

INCUBATORE DIFFUSO:LA SELEZIONE DI IMPRESE E ASPIRANTI IMPRENDITORI – IN PALIO 100 ORE DI CONSULENZA E FORMAZIONE

L’iniziativa del Comune di Napoli che supporta la tua idea e ti aiuta a far decollare il tuo progetto imprenditoriale.

Il Comune di Napoli, utilizzando anche il Centro Servizi Incubatore Napoli Est, intende realizzare l’iniziativa  “INCUBATORE DIFFUSO”, con l’obiettivo di supportare aspiranti imprenditori ed imprese del territorio e porre le condizioni per lo sviluppo endogeno e  sostenibile in zone che presentano particolari caratteristiche di degrado urbano e sociale.

L’iniziativa, realizzata tramite l’assistenza tecnica di Soges S.p.aThe Doers S.r.l e E.i.t.d. Scarl., vuole facilitare da un lato, progetti di espansione imprenditoriale realizzati da imprese già costituite e, dall’altro lato, progettualità per nuove imprese da costituire, mediante l’erogazione di “pacchetti di servizi” specialistici.

Nel particolare, tali “pacchetti di servizi” specialistici, erogabili per ciascun beneficiario, consistono nella durata massima di 100 ore di consulenza e/o formazione e potranno riguardare una o più tra le seguenti tematiche:

  • Business Planning e Consulenza Strategica: consulenza per l’elaborazione di un business plan, al fine di individuarne le potenzialità commerciali del business;
  • Sviluppo dell’offerta dell’impresa: consulenza sulle strategie di marketing al fine di sviluppare e migliorare la competitività sul mercato di riferimento ed individuare nuovi mercati e sviluppare la diffusione e la distribuzione dei propri servizi/prodotti;
  • Internazionalizzazione delle imprese: servizi di consulenza finalizzati a supportare le imprese che intendono avviare le loro attività in mercati esteri;
  • Consulenza in ambito normativo, tecnico e tecnologico: sviluppo di un nuovo prodotto, anche nell’ambito di operazioni di trasferimento tecnologico e supporto per tutelare legalmente il prodotto/servizio;
  • Sviluppo e gestione di reti di collaborazione: supportare le imprese con servizi di consulenza mirati a gestire efficacemente le reti commerciali e ad individuare le migliori strategie
    per lo sviluppo commerciale e l’ampliamento di una rete di fornitori;
  • Sviluppo dell’identità digitale: consulenza nella progettazione e sviluppo di una brand identity al
    fine di migliorare la visibilità sul mercato e la diffusione dei prodotti/servizi;
  • Accesso al credito e gestione dell’equilibrio finanziario: servizi di consulenza per per orientarti tra le modalità più consone per finanziare il tuo progetto;
  • Accesso a bandi regionali ed europei: servizi di consulenza per l’individuazione e partecipazione di bandi regionali ed europei, finalizzati a sostenere le iniziative imprenditoriali nell’ambito dello sviluppo e innovazione del business.

Possono accedere ai “pacchetti di servizi” specialistici le seguenti categorie di destinatari:

  1. Imprese già costituite  che perseguano una finalità di espansione / rafforzamento della propria attività imprenditoriale;
  2. Nuove imprese da costituire, ovvero persone fisiche, singole o raggruppate in team, che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale.

Per partecipare all’iniziativa INCUBATORE DIFFUSO, la compilazione e la trasmissione della candidatura dovrà avvenire con modalità “a sportello” compilando il form al seguente link:  https://www.incubatorenapoliest.it/incubatore-diffuso-application/  entro la deadline fissata per le ore 23:59 del 15 novembre 2019.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’Avviso Pubblico integrale al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/wp-content/uploads/2019/07/CSI_IncubatoreDiffuso_Avviso.pdf

AL VIA L’AVVISO PUBBLICO INCUBATORE DIFFUSO MERCOLEDI’ 17 LUGLIO 2019 – PALAZZO SAN GIACOMO

Conferenza stampa “Incubatore Diffuso”, l’iniziativa del Comune di Napoli a supporto di imprese ed aspiranti imprenditori.

Mercoledì 17 luglio 2019 alle ore 12:00 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova iniziativa a favore dell’imprenditoria
promossa dall’Assessorato al Lavoro, al Diritto all’abitare e allo Sviluppo della città – Area
Politiche per il Lavoro e Giovani – Servizio Mercato del Lavoro e Ricerca del Comune di Napoli denominata “Incubatore Diffuso”.

Interverranno l’assessore al Lavoro Monica Buonanno, l’assessore al Bilancio Enrico Panini e l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente.

Nel corso della conferenza sarà illustrato il nuovo Avviso pubblico, che è finalizzato a
supportare progetti di sviluppo imprenditoriale realizzati da imprese già costituite, ed
anche progettualità per nuove imprese da costituire, mediante l’erogazione di servizi
consulenziali e/o formativi, totalmente gratuiti, denominati “pacchetti di servizi”
specialistici.

Tutti i dettagli saranno accessibili sul sito www.incubatorenapoliest.it.

Startup Tips: l’allineamento e la condivisione, strategie di base per la misurazione del Marketing ROI

Una delle attività più complesse per una startup è quella di tenere traccia del percorso che conduce dagli sforzi di marketing alle vendite effettive: misurare il ROI del Marketing rappresenta spesso un problema di difficile soluzione, causato dalla quasi totale assenza di dati certi sulle conversioni.

Spesso, per provare a quantificare il ROI degli investimenti di marketing, il CMO si ritrova a potersi basare su “vanity metrics” e congetture, piuttosto che su numeri reali come accade, ad esempio, per le attività di vendita. Naturalmente questa situazione rappresenta una difficoltà, che si traduce nell’impossibilità di misurare l’efficacia della Marketing Strategy.

Ma come è possibile superare questo problema? La misurazione del ROI per gli investimenti in marketing è stata recentemente al centro di un interessante post pubblicato dal blog del Marketing Insider Group, ispirato da un’infografica prodotta da TechnologyAdvice.

ROI - return of invertelment concept in word tag

La chiave per risolvere la questione sta nella “lead reciprocity” tra marketing e vendite, ossia nello scambio aperto di informazioni sui lead tra le due funzioni aziendali all’interno della startup. Per realizzare la lead reciprocity occorre agire su due tipologie di allineamento: quello tecnologico e quello strategico.

ALLINEAMENTO TECNOLOGICO

L’integrazione tra marketing automation e piattaforme CRM consente sia al marketing che alle vendite di ottenere una visibilità end-to-end circa le informazioni disponibili sul lead. Dal marketing provengono i dati e le metriche su aspetti quali track leads, close rates e altri parametri di conversione, mentre il team di vendita è in grado di monitorare dove sono stati generati i lead, come si qualificano, ed altre informazioni inerenti le tempistiche.

La combinazione tra marketing automation e piattaforme CRM presenta molteplici vantaggi: consente di tenere traccia di come i lead si convertono in clienti, in modo tale da avere un quadro più completo e veritiero di quanto gli sforzi di marketing contribuiscano al totale delle vendite e dei ricavi dell’azienda.

ALLINEAMENTO STRATEGICO

L’allineamento strategico con le vendite può rappresentare la sfida più importante ed impegnativa per il marketing, ma è assolutamente indispensabile affiancarlo all’allineamento tecnologico. In sostanza, i team di marketing e vendite devono lavorare assieme per allinearsi su un progetto di lead generation standardizzato, mantenendo una comunicazione costantemente aperta.

In questo modo, i venditori possono aiutare i marketers informandoli costantemente sulle fonti che creano le migliori opportunità, e su come produrre dei contenuti che convertono. Questa tipologia di feedback aiuta il marketing a concentrare le proprie risorse sui canali più efficaci, portando in ultima analisi ad un aumento delle vendite e dei ricavi della startup.

L’allineamento strategico, inoltre, consente a marketing e vendite di lavorare e collaborare su obiettivi e responsabilità condivise, piuttosto che disperdere le risorse su obiettivi individuali e disallineati.

Secondo i dati forniti da SiriusDecisions, le aziende B2B che riescono ad allineare tecnologicamente e strategicamente marketing e vendite possono raggiungere una crescita dei ricavi pari al 24%, con aumento dei profitti fino al 27%.

COSA FARE DOPO L’ALLINEAMENTO MARKETING/VENDITE

Una volta che l’allineamento strategico e tecnologico è stato effettuato, esistono tre ulteriori passaggi aggiuntivi che la startup può mettere in pratica per migliorare ulteriormente l’allineamento tra marketing e vendite:

1) Costruire dei Modelli di Attribuzione

Un Modello di Attribuzione consente la misurazione dell’efficacia dei touchpoint nei quali il marketing contribuisce al processo che porta l’acquirente alla conversione finale. Questa tipologia di modello aiuta il marketing a giustificare il proprio budget e ad identificare le migliori opportunità di crescita per il futuro.

2) Migliorare la Lead Generation

L’analisi e lo scambio aperto dei dati relativi alle conversioni consente di far luce sull’efficacia delle tattiche e dei canali di marketing utilizzati. Creare un sistema di punteggi basato sulle informazioni di conversione consente al marketing di focalizzare gli sforzi per generare lead di qualità più elevata.

3) Misurare il ROI

Avere a disposizione dei numeri (traffico sul sito o leads mensili) consente di calcolare chiaramente il ROI di marketing, concentrandosi sulle metriche che legano direttamente gli investimenti di marketing al business value (ad esempio, il costo medio per lead, il valore medio per lead, il rapporto lead/cliente, etc).

Per ulteriori approfondimenti, il link di riferimento è: http://marketinginsidergroup.com/?p=9597

Napoli, 26/11/2015

Consigli alle startup: come implementare un’efficace strategia di PR fin dalle prime fasi di attività

Shana Starr è Managing Partner presso la LFPR, società di comunicazione globale che si occupa di consulenza in materia di public relations nel settore sanitario, tecnologico e finanziario. Di recente, Entrepreneur ha pubblicato un suo articolo dedicato al tema delle public relations per le startup, nel quale l’autrice offre alcuni consigli ai founder per gestire al meglio questa delicata attività del business.

Le public relations sono infatti un’attività centrale per qualsiasi azienda, ma diventano a maggior ragione di fondamentale importanza in una startup che, all’inizio del suo percorso, deve impegnarsi a fondo per far conoscere il brand, ottenere l’attenzione dei media e guadagnare punti in termini di riconoscibilità e diffusione.

Esistono però delle strategie utili che una startup può adoperare nelle public relations, che Shana Starr elenca nel modo seguente:

1) Be Ready (State pronti)

Il primo passo è essere pronti: se il prodotto non è ancora nella sua versione migliore, non sarà possibile ricevere buone recensioni e difficilmente la stampa parlerà bene di voi. Non c’è niente di peggio, secondo l’autrice, che una cattiva pubblicità da parte dei media: occorre quindi assicurarsi di essere davvero pronti prima di implementare una strategia di public relations.

2) Stabilite la vostra identità

Prima di dire al mondo chi sei, occorre assicurarsi di saper rispondere a questa domanda. Per stabilire l’identità della propria startup, occorre porsi alcune domande: Quali sono i vostri valori? In cosa consiste esattamente la vostra cultura aziendale? Cosa vi differenzia dai concorrenti? State facendo qualcosa che nessun altro ancora fa? Cosa vi rende unici?
Le risposte a queste domande forniscono la precisa identità di una startup: se non siete sicuri delle risposte, è possibile chiedere agli altri come vi vedono. Anzi, può essere molto utile porre queste domande a più persone e prendere nota delle risposte. Se ci sono troppe risposte diverse, vuol dire che la startup ha qualche problema: bisogna risolvere il problema di identità prima di passare allo step successivo, ossia prima di poter raccontare la vostra storia.

3) Condividete la vostra storia

Imparare a comunicare al meglio la storia della propria startup è parte integrante dell’attività di public relations. Dopo aver stabilito la propria identità, è necessario iniziare a lavorare sulla storia, sul racconto della propria startup. Avere una storia da condividere consente alla startup di distinguersi agli occhi dei media, di potenziali investitori e del target di riferimento: diventa quindi fondamentale raccontare chi siete e come avete iniziato.
Lo storytelling consente non soltanto di arrivare più facilmente ai potenziali clienti, ma renderà molto più difficile che le persone si dimentichino di voi.
La storia della startup andrà diffusa sui social, nelle newsletter, durante le interviste, in tutte le opportunità che i founder avranno di parlare in pubblico.

4) Assicuratevi di che il CEO abbia visibilità

Il CEO o il founder di una startup è il portavoce dell’azienda, e svolge pertanto un ruolo fondamentale nel plasmare l’immagine della società, del brand, della cultura. Per questo motivo, lui (o lei) devono essere accessibili, visibili al pubblico: ciò si traduce in una presenza attiva sui social, un rapporto positivo con i media e la capacità di condividere al meglio la storia della startup. La visibilità del CEO consente di accrescere la credibilità e la leadership nel settore, e aiuta anche in termini di networking, rendendo più facile avvicinare le persone giuste per espandere il business.

5) Non sottovalutate l’importanza dei social media

Posizionare il brand in modo che sia al di sopra dei concorrenti è un lavoro impegnativo, lungo e che comprende molte attività differenti. Tra queste, non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una strategia social, per rappresentare al meglio il brand, la cultura e i valori della vostra startup.
Secondo Shana Starr la strategia social è fondamentale fin dalle primissime fasi di attività dell’azienda: implementarla in fase early stage significa costruire la propria identità e credibilità nel settore di riferimento, avere la possibilità di raccontare la propria storia e identificare il CEO come opinion leader.
Bisogna quindi dedicare il tempo necessario ai social, impegnarsi direttamente nelle relazioni con fans e followers, rispondere alle domande, condividere informazioni e coinvolgere la community nelle conversazioni.

6) Assumete qualcuno se avete bisogno di aiuto

Nelle fasi iniziali di startup può essere difficile attuare delle forti strategie di public relations: il consiglio dell’autrice è quello di assumere, se necessario, un professionista del settore. La persona scelta per ricoprire il ruolo deve essere entusiasta del progetto, del prodotto o servizio offerto, della vision aziendale: in questo modo, sarà in grado di comunicare in maniera davvero efficace la startup all’esterno. Un professionista del settore PR, quindi, sarà in grado di mettere in atto in maniera ottimale tutti gli step elencati, assicurando una strategia di PR che sia veramente utile alla startup.

Per leggere il post originale di Shana Starr: http://www.entrepreneur.com/article/235339

Napoli, 24/07/2014

Eccellenze produttive della Campania: la nuova iniziativa di UnionCamere per rafforzare il Brand regionale

“Eccellenze produttive della Campania, ovvero tutto il meglio del fare impresa in Campania” è un’iniziativa organizzata da UnionCamere Campania con la collaborazione delle Camere di Commercio di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta insieme alla associazioni territoriali di categoria, nata allo scopo di rilanciare il Brand Campania attraverso la valorizzazione e il sostegno delle eccellenze locali.

Si tratta di un’iniziativa dedicata alle migliori imprese campane nei seguenti settori produttivi:

– Agricoltura e agroalimentare industriale
– Agricoltura e agroalimentare artigianale
– Manifatturiero non alimentare industriale
– Manifatturiero non alimentare artigianale
– Commercio, turismo e servizi

Entro il 30 settembre 2014 è possibile partecipare alle selezioni compilando il form disponibile al seguente link: http://www.serviziunioncamere.campania.it/2014/eccellenzeproduttivedellacampania/index.php?reg=1

Un’apposita Commissione di Valutazione di UnionCamere sceglierà tra tutte le proposte inviate le imprese “leader”, che saranno riconosciute “Ambasciatore delle Eccellenze Produttive della Campania”. La selezione sarà effettuata sulla base di un modello di rating che individuerà il posizionamento e le performance delle imprese partecipanti al progetto.

Le imprese che riceveranno il titolo di Ambasciatori avranno diritto ad un “kit dei vantaggi” che gli permetterà di:

– partecipare a momenti di promozione e visibilità;
– accedere ai “Circoli delle Eccellenze Produttive della Campania”, luoghi di ascolto e confronto tra le imprese che andranno a costituire un esclusivo sistema di relazioni;
– divenire opinion leader del proprio settore di riferimento ed essere ascoltato in alcuni momenti decisionali per le politiche di sviluppo locale;
– partecipare gratuitamente a workshop di alta formazione manageriale e/o a momenti di confronto sul marketing e strategie di business per rafforzare la cultura di impresa.

Inoltre, tutte le imprese partecipanti, durante l’evento di premiazione di “Eccellenze produttive della Campania, ovvero tutto il meglio del fare impresa in Campania”, riceveranno il proprio Report di posizionamento, corredato da un raffronto con i dati medi delle altre imprese partecipanti.

Per maggiori informazioni: http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=1&daabstract=1398

Napoli, 21/07/2014