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GECO: LA FIERA VIRTUALE ITALIANA SULLA SOSTENIBILITÀ – 28, 29, 30 GENNAIO 2021

L’evento totalmente online e in modalità interattiva offrirà a tutti i partecipanti e ai visitatori l’esperienza immersiva di una fiera di settore, in un ambiente interamente virtuale.

Al via GECO la fiera virtuale sull’eco-sostenibilità che debutta, dal 28 al 30 gennaio 2021, alla sua prima edizione in modalità digital organizzata dall’agenzia Smart Eventi in collaborazione con la piattaforma Hypersmarter e diversi partner tra cui FAI, Legambiente, Kyoto Club e l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility.

Nel particolare, la fiera offre a tutti i suoi partecipanti e visitatori l’esperienza immersiva di una fiera di settore, in un ambiente interamente virtuale ed interattivo, altamente personalizzato in ogni suo aspetto.

Dai webinar alla visita degli spazi espositivi, tutto si svolgerà online. Ogni partecipante avrà un avatar 3D per muoversi tra i padiglioni virtuali e seguire le attività. Tra queste, ci sono gli “Smart Talk“, momenti dedicati a Startup, imprese, università che presenteranno i loro progetti innovativi su sostenibilità e biodiversità.

Temi principali della fiera virtuale sono:

  • turismo esperienziale;
  • mobilità;
  • energia sostenibile;
  • nuove tendenze green tech.

Alla fiera del green, interverranno speaker italiani e internazionali, del mondo delle istituzioni e dell’impresa con l’obiettivo di diffondere i trend legati alla sostenibilità, confrontarsi sulle best practice innovative e creare occasioni di incontro tra aziende, espositori e buyer.

Per partecipare al contest GECO “Smart Talk“, basta inviare un video di 3 minuti entro il 15 gennaio 2021, tramite il sito www.gecoexpo.com/smart-talk-video-contest, ed i video selezionati saranno visibili a visitatori ed espositori nei tre giorni della fiera. Le proposte migliori saranno premiate con servizi messi in palio dai partner dell’evento.

Viaggio in Italia: la call per Startup per promuovere il turismo sostenibile in palio 30 mila euro per progretto

Il Bando che investe su nuove idee e linguaggi per comunicare la straordinaria bellezza del nostro patrimonio turistico.

Al via “Viaggio in Italia“, il nuovo Bando di content marketing lanciato dal MiBACT in collaborazione con Invitalia per promuovere e raccontare con nuovi modi il turismo.

Nel particolare, la proposta dovrà essere moderna, innovativa e senza particolari connotazioni geografiche o stagionali. Attraverso progetti inediti di audio, video o gaming originali, i lavori dovranno raccontare le infinite possibilità offerte dal territorio italiano nella sua interezza, con particolare riferimento alle tre categorie di turismo individuate:

  1. Turismo di prossimità,
  2. Turismo lento;
  3. Turismo nei borghi.

A ciascuno degli autori dei concept selezionati dal MiBACT, massimo due per ognuna delle tre categorie di turismo, sarà affidato un budget di produzione di 30 mila euro per la realizzazione dei prodotti finiti, da realizzarsi tra ottobre e novembre 2020.

Per partecipare al BandoViaggio in Italia“, la deadline è fissata entro le ore 15:00 del 2 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://app.zooppa.com/signup

 

CSR e Innovazione: la call for ideas sul Pensiero e i Fatti dell’innovazione in ottica di Responsabilità Sociale

Una settimana di iniziative diffuse sul territorio per promuovere la responsabilità sociale di tutti gli attori come condizione necessaria per lo sviluppo sostenibile e la buona innovazione.

Spazio alla ResponsabilitàCSRMed Forum in collaborazione con AICQ Meridionale, CNA Campania Nord, il Dipartimento di Ingegneria Industriale ed il Dipartimento di Economia Management ed istituzioni della Federico II, la Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e l’Ordine dei Commercialisti di Napoli; in seguito alle diverse iniziative e progetti, dove Napoli e la Campania hanno assunto un ruolo di rilievo nello stimolare processi di innovazione nei vari ambiti di applicazione, lanciano la Call for ideas CSReInnovazione con l’obiettivo comune di produrre cambiamenti concreti e duraturi, capaci di rispondere in modo adeguato alle sfide per uno sviluppo sostenibile sui nostri territori.

Con questa visione il CSRMed Forum e la CSRWeek, dal 21 al 25 ottobre 2019 – 7° CSRMed presso la Stazione Marittima di Napoli, saranno i luoghi ideali per accelerare una riflessione condivisa.

L’obiettivo del  CSRMed Forum è quello di raccogliere contributi sul pensiero e i fatti dell’innovazione, come luogo di incontro di visioni ed esperienze dei suoi protagonisti per provare a rappresentare, senza presunzione di esaustività e sotto la lente della responsabilità sociale, i suoi diversi volti, le minacce e le opportunità, prospettive e possibili aree di intervento per migliorarne impatti e ricadute.

I contributi sul pensiero, come racconto sulla personale visione del concetto di innovazione e sue possibili evoluzioni, sulle leve da potenziare, i gap da colmare e le sinergie ancora da attivare;

Invece, i contributi sui fatti, come narrazione dell’esperienza vissuta dall’organizzazione che ha scelto di cogliere la sfida del cambiamento per una crescita sostenibile, stabile e duratura nel tempo;

In tutti i casi, i contenuti proposti potranno essere:

  • articoli;
  • video;
  • immagini, disegni e/o GiFF anche animate.

Per partecipare alla Call for ideas CSReInnovazione, l’invio dei contributi dovrà pervenire entro il 15 ottobre 2019 a mezzo email all’indirizzo info@csrmed.com oppure compilando il seguente modulo contatti al seguente link: https://www.csrmed.com/csr-e-innovazione/

 

 

DREAM TEAM 2019. Al via la selezione dei talenti per la community di Giffoni Innovation Hub

La selezione della community dei giovani talenti dell’innovazione digitale e socio-culturale.

Al via la Call for talents per i giovani dai 18 ai 29 anni per entrare a far parte del Giffoni Dream Team, la community di giovani talenti che Giffoni Innovation Hub  recluta per realizzare progetti di innovazione da lanciare sul mercato delle industrie creative e socio-culturali.

Dal 19 al 27 luglio il potenziale creativo di talenti, provenienti da ogni regione d’Italia e dall’estero, sarà messo al servizio dei partner di Giffoni per l’ideazione e la creazione di nuovi prodotti, servizi e format educativi inediti, utili al miglioramento della qualità della vita, in differenti ambiti, trasversali tra loro.

I candidati selezionati lavoreranno in team a nuovi progetti di innovazione con importanti partner internazionali nei settori automotive, tecnologia e ricerca scientifica.

Possono partecipare alla selezione coloro che hanno completato percorsi di studi, esperienze formative o lavorative in una delle seguenti aree:

  •  Laureati/laureandi in scienze dell’educazione, pedagogia, sociologia, design, ingegneria, economia aziendale;
  • Coding, Development e Web Design;
  • Big Data, Artificial Intelligence, Virtual Reality;
  • Marketing, Making, Prototipazione e Design Thinking;
  • Trend Watching, Data e Sentiment Analysis;
  • Storytelling, Blogging, Content, Copywriting;
  • Digital Media, Video e Entertainment;
  • Event & Cultural Management;
  • Community building e Management;
  • Animazione teatrale;
  • Educational gaming;
  • Economia circolare, artigianato del riciclo.

Sono considerate indispensabili le seguenti soft skills: propensione all’auto apprendimento, volontà di migliorare lo status quo, disponibilità al lavoro di squadra, capacità di problem solving, adozione del pensiero divergente e laterale.

Per candidarsi alla Call for talents del Giffoni Dream Team, è possibile inviando il curriculum alla seguente mail: dreamteam@giffonihub.com entro il 10 Luglio 2019.

Startup e Video Marketing: alcuni consigli utili e una serie di attività strategiche da implementare

Dianna Labrien è una formatrice esperta in applicazioni mobile, viral media trends, content strategies e product localization che attualmente collabora con diverse aziende in Francia. Di recente, il portale Tech.co ha pubblicato un suo articolo dedicato al Video Marketing e ai consigli più utili per imparare ad utilizzare al meglio le opportunità che esso offre alle startup.

Il 2015 è stato decisamente un anno d’oro per il Video Marketing e si prevede un ulteriore sviluppo per il 2016: per questo motivo, anche se non si dispone di grandi budget, delle migliori attrezzature o di un testimonial di successo, startup e PMI non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione di sfruttare le opportunità che questo tipo di strategia può offrire.

Cameraman at work

Vediamo quindi quali sono i tre consigli fondamentali per startup alle prese con il Video Marketing che Dianna Labrien elenca nel suo articolo:

1. Essere autentici

Uno degli errori più comuni commessi da startup e piccole aziende alle prese con il Video Marketing è quello di cercare di imitare gli spot televisivi dei grandi brand. La verità è che anche un video girato con un iPhone può portare ottimi risultati in termini di impatto e valore: a tal proposito, l’autrice cita Marcus Sheridan, secondo il quale “But in the world we live today, there is a place for amateur video of all levels”.

Un esempio lampante sono le YouTubers più popolari: raggiungono numeri elevatissimi di fan senza aver speso capitali per attrezzature professionali, registi, sceneggiatori: anzi, i loro video sono decisamente amatoriali, e proprio per questo risultano ancora più accattivanti.

Una startup dovrebbe adottare questo tipo di strategia: anziché cercare di produrre video professionali, concentrarsi sul mostrare “il lato umano” del proprio business. Per mostrare il proprio ufficio e il proprio prodotto “dietro le quinte” basta girare un breve video in grado di spiegare qualcosa di nuovo ai clienti, raccontando la propria storia e parlando dei propri valori aziendali.

2. Ottimizzazione per i motori di ricerca

Per far sì che gli sforzi di Video Marketing siano fruttuosi, naturalmente, i contenuti video devono raggiungere il target di riferimento della startup: ecco perché è necessario avere una buona strategia SEO per posizionare e promuovere i video.

Proprio come Google, anche YouTube ha dei “rancking factors”, degli indici utili per capire se la strategia di Video Marketing implementata sta ottenendo risultati: tra questi, Dianna Labrien ricorda quelli di Video Retention (% di persone che tendono a guardare il video), Commenti, Subscribes after whatching (la metrica più importante), Social Shares, Favorites e Pollice Su/Giù.

L’autrice elenca, inoltre, una serie di attività da implementare per ottenere la crescita degli indici indicati:

a) Caricare video di almeno 5 minuti: così come per i contenuti, la lunghezza del video è fondamentale per ottenere risultati migliori;

b) Aggiungere delle keywords al nome del file video: ciò aiuta ad identificare meglio il video nelle ricerche su YouTube;

c) Il titolo del video deve essere composto da almeno 5 parole: questa accortenza rende il titolo descrittivo (non dimenticare di includere nel video le keywords!);

d) Ottimizzare la descrizione: è questo il valore aggiunto più importante. Occorre assicurarsi che le keyword compaiano nelle prime 25 parole della descrizione, in generale è buona norma che la keyword fondamentale compaia almeno 3/4 volte su una descrizione composta da 250 parole circa. Per massimizzare l’ottimizzazione è inoltre utile inserire il link al proprio sito web nella descrizione, così come i link ai profili social della startup;

e) Non dimenticare i Tag, che rappresentano un’opportunità per classificare meglio le keywords ma anche e soprattutto aiutano a pubblicare il video nella lista dei “Related” quando si visualizzano altri video inerenti all’argomento.

Ancora, è importante promuovere il video su altri canali social e piattaforme pertinenti (il blog aziendale, altri blog, etc).

3. Utilizzo strategico di Facebook

Da quando Facebook ha implementato la propria piattaforma video, ha ottenuto una crescita costante che l’ha portato, nel 2014, a superare YouTube per numero di video caricati. La maggior parte dei brand ha smesso di postare i propri contenuti video su YouTube, preferendo la pubblicazione diretta sulle proprie pagine aziendali su Facebook.

Ecco perché imparare ad utilizzare Facebook a vantaggio della propria startup rappresenta una svolta fondamentale in termini di Video Marketing. Sempre più spesso, infatti, le grandi aziende optano per pubblicare brevi video, puntando sulla creatività, l’ironia e su un rapporto quotidiano con i propri clienti.

Il post originale è disponibile qui: http://tech.co/video-marketing-tips-startup-know-2015-11

Napoli, 11/11/2015

Business Stories: fino a 4.000€ in palio per il miglior video sull’imprenditorialità con il contest di Invitalia

Si è aperto alle 12:00 di ieri, 9 novembre 2015, il Video Contest “Business Stories” lanciato da Invitalia in occasione della partenza dei nuovi incentivi per giovani e donne “Nuove imprese a tasso zero” (qui, il nostro approfondimento sulle nuove agevolazioni).

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Il Video Contest “Business Stories” è aperto a giovani, donne, video maker, creativi, innovatori ed esperti digitali con la possibilità di partecipare sia singolarmente che in gruppo. Per partecipare occorre compilare il form di iscrizione (scaricabile qui), indicando il link per scaricare il video, ed inviarlo all’indirizzo videocontest@invitalia.it

Le iscrizioni a Business Stories resteranno aperte fino alle ore 12:00 del 9 dicembre 2015, mentre a partire dal 16 novembre 2015 i video dei partecipanti saranno caricati sul canale YouTube dedicato all’iniziativa.

I video partecipanti al contest dovranno avere una durata massima di 3 minuti ed essere incentrati sulle tematiche dell’imprenditorialità e del fare impresa, con le leve della creatività e dell’innovazione. Saranno ammesse tutte le tecniche audiovisive: cartoni animati, keep/stop motion, filmati amatoriali, video in alta risoluzione, etc.

I video di Business Stories saranno sottoposti prima di tutto alla votazione della community: fino al 9/12/2015 sarà possibile votare i video dal canale YouTube con un like al proprio video preferito. La votazione della community avrà un peso del 40% sulla graduatoria finale.

Alla votazione della community si affiancherà quella della Commissione (composta da due rappresentanti di Invitalia e da un esperto esterno), che potrà assegnare a ciascun video un punteggio sulla base dei seguenti criteri:

40 punti al video che avrà ottenuto il maggior numero di like su YouTube,
fino a 20 punti per l’originalità,
fino a 20 punti per la creatività,
fino a 20 punti per la coerenza con le finalità ed il tema del contest.

Al termine delle valutazioni, saranno assegnati i seguenti premi ai tre video vincitori:

Primo classificato: 4.000€
Secondo classificato: 2.000€
Terzo classificato: 1.000€

Per ulteriori informazioni e dettagli, è possibile scaricare il Regolamento completo dal sito web dedicato all’iniziativa: http://www.invitalia.it/site/new/home/video-contest.html

Napoli, 10/11/2015

Il bando cheFare3: 150.000€ per i migliori progetti di innovazione sostenibile nel settore culturale

E’ aperto da pochi giorni il Bando per la terza edizione di “cheFare”, progetto promosso dall’omonima associazione culturale e dal suo network (tra i cui componenti ricordiamo Avanzi, Make a Cube3, Regione Puglia e Fondazione Cariplo) finalizzata alla costruzione di una rete tra imprese culturali ad alto contenuto innovativo ed impatto sociale.

Gli obiettivi del Bando cheFare sono quelli di incentivare le dinamiche positive emergenti dalla messa in rete delle competenze delle imprese culturali e di supportare l’ecosistema delle imprese culturali per creare nuovi modelli di business economicamente e socialmente sostenibili.

Il Bando cheFare mette a disposizione dei vincitori un montepremi complessivo di 150.000€ da destinare ai tre migliori progetti, ed è aperto ad imprese profit, low profit e non profit che operino nei campi afferenti alla cultura umanistica. In particolare, il Bando prevede le seguenti aree di attività: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia.

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Per partecipare a cheFare3, i progetti candidabili dovranno presentare una serie di caratteristiche (oggetto di valutazione) elencate ed esplicitate nel dettaglio dall’art. 6 del Bando. In particolare, i progetti dovranno:

a) promuovere la collaborazione;
b) ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
c) essere scalabile e riproducibile (da un punto di vista dimensionale e/o in condizioni e ambiti differenti);
d) essere economicamente sostenibili nel tempo;
e) promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati;
f) avere un impatto sociale territoriale positivo (coesione sociale, accesso alla cultura, fruibilità dei prodotti culturali);
g) prevedere strategie di progettazione, produzione, gestione e distribuzione dei contenuti che inquadrino la cultura come bene comune (ad es. tecnologie open source e free software);
h) coinvolgere la comunità di riferimento e i destinatari del progetto nella comunicazione delle proprie attività.

La partecipazione al Bando cheFare è aperta fino alle ore 18:00 del 1° luglio 2015. I candidati dovranno compilare il form on-line disponibile al seguente link: https://bando.che-fare.com/partecipa/

Il Team di Esperti di cheFare selezionerà quindi i 40 migliori progetti tra tutti i candidati, che saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.che-fare.com/ e saranno votati dagli utenti registrati a partire dalle ore 10:00 del 9 settembre e fino alle ore 18:00 del 5 novembre 2015.
I 10 progetti più votati on-line saranno ammessi alla fase finale di cheFare3, e sottoposti alla valutazione della Giuria, composta da personalità di spicco dei vari settori tematici di attinenza del Bando.
I 10 finalisti dovranno inoltre presentare un Business Plan relativo al progetto per consentire una valutazione più approfondita dei vari aspetti dello stesso.

Tra i 10 finalisti la Giuria sceglierà i tre vincitori della terza edizione di cheFare, che riceveranno un premio da 50.000€ ciascuno erogato nella seguente modalità: una prima tranche da 25.000€ entro tre mesi dalla proclamazione dei vincitori, mentre la seconda parte sarà erogata in due ulteriori versamenti da 12.500€ ciascuno a seguito di una serie di incontri periodici di monitoraggio.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: https://www.che-fare.com/public/uploads/bando/CheFare_bando2015.pdf

Napoli, 18/05/2015

Behance Portfolio Review: il 15 maggio a Napoli, networking e un contest riservato a creativi e designer

Il 15 maggio 2015 gli spazi di re.work, coworking napoletano con sede al Centro Direzionale (Isola E2 – Viale della Costituzione) ospiteranno la quinta edizione dell’evento Behance Portfolio Review Week: si tratta di una serie di eventi off line che Behance organizza ogni anno in svariate città a livello internazionale, allo scopo di favorire la condivisione e lo scambio di esperienze tra creativi.

La partecipazione è aperta a designer, grafici, video makers, illustratori e fotografi interessati a confrontarsi sui propri lavori e a fare networking con altri professionisti del settore.

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L’evento è organizzato da Behance.net, la più grande piattaforma on-line per la condivisione di lavori di grafica, design, fotografia, video e illustrazione che conta oltre 8 milioni di utenti attivi, in collaborazione con Base. , Hubstrat, AIAP e il già citato re.work.

Nell’edizione 2015 di Behance Review Napoli sarà introdotta un’interessante novità: l’evento è infatti abbinato ad un contest al termine del quale la Giuria di esperti sceglierà il miglior lavoro tra quelli in concorso.
Per partecipare al contest è necessario inviare la propria candidatura entro il 10 maggio attraverso il form disponibile nella sezione “PARTECIPA” disponibile al seguente link: http://www.behancenapoli.it/

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Il vincitore del contest di Behance Review Napoli avrà diritto ad un anno di utilizzo della piattaforma Bēhance enterprice e ad una mostra permanente per un anno del lavoro presso re.work.

Per partecipare all’evento del 15 maggio, invece, è necessario registrarsi a questo link: https://www.eventbrite.com/e/behance-portfolio-reviews-napoli-quinta-edizione-tickets-16746694815?utm_source=website

Napoli, 06/05/2015

100K e 6 mesi di accelerazione per le migliori startup europee: la seconda call di IMPACT Accelerator

IMPACT Accelerator lancia la sua seconda call da 2,5 milioni di euro, per selezionare le 25 migliori startup europee con idee e progetti innovativi basati sulla tecnologia FIWARE e relative il settore Mobile Internet: le application possono essere effettuate entro la deadline fissata al 30 aprile 2015 al link http://www.fundingbox.com/p/impact-accelerator/

La call lanciata nei giorni scorsi è la seconda delle tre previste da IMPACT Accelerator, che prevede di investire in totale 6.400.000€ in 64 startup: dopo la prima call chiusa nell’ottobre 2014, e l’attuale call in corso, la terza e ultima chiamata di idee dovrebbe essere lanciata il prossimo ottobre.

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Possono partecipare alla call di IMPACT Accelerator progetti Internet Mobile sviluppati con le tecnologie FIWARE, la piattaforma cloud e open source dell’Unione Europea, utile allo sviluppo di applicazioni smart in una serie di settori: le applicazioni mobile o i business models potranno infatti riguardare Comunicazione, Social, Video, Media&Advertising, Design, Devices, Education, Entertrainment, Infrastrutture, Sicurezza, SBM, Produttività, E-Commerce, Smart Cities, Connected TV, Finanza e Social Networks.

Riguardo alla fase di sviluppo del progetto, IMPACT è alla ricerca di idee in fase di startup e in fase di crescita.

  • Le idee in fase di startup sono progetti con un prototipo funzionante, valutati meno di un milione di euro e con almeno due founder che lavorano a tempo pieno al progetto di startup. L’obiettivo deve essere quello di lanciare il prodotto sul mercato entro i successivi sei mesi.
  • Le idee in fase di crescita sono quelle proposte da aziende già presenti sul mercato da non più di sette anni, con fatturato inferiore a due milioni di euro e in cui i founder possiedono ancora il 51% di Equity. I proponenti devono essere in grado di dimostrare una potenziale crescita esponenziale del progetto, e l’obiettivo è quello della globalizzazione della società, o del consolidamento / cambio di focus del business.

Tra tutti i progetti candidati entro la scadenza del 30 aprile, IMPACT selezionerà i migliori 25 che andranno ad aggiungersi ai 19 selezionati con la prima call: i 25 team saranno premiati con 100.000 € (di cui 90.000 funding e 10.000 in servizi) e un programma di Mentoring & Training della durata di sei mesi.

Al termine dei sei mesi del percorso di accelerazione, infine, i progetti più meritevoli avranno la possibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti fino a 250.000€, a fronte della cessione del 10% di Equity.

Per ulteriori informazioni: http://www.impact-accelerator.com/#

Napoli, 03/04/2015

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