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Tag: monitoraggio

“Gas grid of the future”: la call per le migliori Startup nell’innovazione

L’iniziativa dedicata alla distribuzione dell’energia.

Al via “Gas grid of the future” la Call for Startup, promossa da Italgas e SkipsoLabs con l’obiettivo di fornire un ulteriore impulso al processo di transizione energetica attraverso l’impiego di tecnologie digitali sempre più all’avanguardia.

La Call si concentra su tre aree specifiche, quali:

  1. nuove soluzioni tecnologiche per le attività di manutenzione degli impianti;
  2. sistemi per il monitoraggio, la gestione e il bilanciamento delle reti del gas;
  3. servizi a valore aggiunto, basati su IoT distribuita.

L’iniziativa è aperta alle Startup e PMI italiane e internazionali che sviluppano prodotti e servizi sulla base di modelli di business sostenibili, e che sappiano offrire soluzioni in grado di affrontare le sfide poste dagli obiettivi di sostenibilità energetica.

Per partecipare alla Call for StartupGas grid of the future” , la deadline è fissata entro il 18 luglio 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://ideas4italgas.italgas.it/it/registration/2

Argo Innovation Lab: la call per la Mobilità sostenibile e sicura

Il programma per progetti innovativi.

Al via il programma di open innovation Argo Innovation Lab la piattaforma dell’hub d’innovazione di Elis insieme con Movyon lo spin-off di Autostrade che prevede il coinvolgimento di università, centri di ricerca, Startup e aziende per sviluppare progetti per la mobilità sostenibile e la sicurezza delle infrastrutture.

Nel particolare, il programma permette di coprire le esigenze di innovazione del gruppo Autostrade per l’Italia, creando opportunità concrete nell’ottica di una open innovation che permetta di mettere a sistema le migliori eccellenze nella sfera della ricerca nazionale.

Le idee progettuali dovranno essere in materia di:

  • monitoraggio delle opere, progettazione e manutenzione, sicurezza e fluidità della rete autostradale e sostenibilità ambientale;
  • modelli previsionali e per l’analisi e la gestione dei dati, delle performance, della sorveglianza e organizzazione dei cantieri.

Le idee migliori saranno in seguito sviluppate, seguendo un percorso in due fasi:

  • 4 mesi per la creazione dei prototipi e gli studi di fattibilità;
  • 8 mesi per la loro eventuale sperimentazione sul campo.

Per partecipare al programma di open innovation Argo Innovation Lab, la deadline è fissata entro il 12 luglio 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.argoinnovationlab.com/it/registration/page

AUTONOMOUS SATELLITE: l’Intelligenza Artificiale per satelliti autonomi in palio un premio di 15 mila euro

La Call per selezionare soluzioni innovative in ambito d’Intelligenza Artificiale a bordo dei Satelliti.

La Regione Lazio, tramite Lazio Innova, lancia con Thales Alenia Space ItaliaAUTONOMOUS SATELLITE“, una Open Innovation Challenge per sviluppare azioni di applicazioni di Intelligenza Artificiale, che consentano di incrementare l’autonomia per l’attività di monitoraggio, rilevamento, processing e trasferimento dati in satelliti per l’osservazione della Terra.

La Call si rivolge a:

  • Startup innovative registrate nelle apposite sezioni del Registro delle imprese;
  • altre Startup costituite da non oltre 60 mesi;
  • team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di maturità;
  • dipartimenti di Istituti di Università e Centri di Ricerca, con team composti da almeno tre persone maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di laurea;
  • Spin off accademici costituiti da non oltre 60 mesi.

Una giuria formata da rappresentati di Lazio Innova e di Thales Alenia Space Italia selezionerà 6 team che accederanno ad un percorso gratuito di mentorship per la definizione e validazione dei modelli di business.

Al termine, il vincitore della challenge sì aggiudicherà un premio in denaro del valore di 10.000 mila euro e servizi specialistici messo in palio da Lazio Innova. Al secondo e terzo classificato, servizi specialistici per lo sviluppo del proprio business.

Thales Alenia Space Italia, inoltre, assegnerà al primo classificato un ulteriore premio di 5.000 euro o un contratto di uguale valore, per prototipare la soluzione presentata.

Per i primi tre classificati Thales Alenia Space offrirà inoltre la possibilità di sperimentare la soluzione proposta presso il proprio FabLab e di essere inserite nel database del Gruppo per il monitoraggio delle startup innovative.

Per partecipare alla ChallengeAUTONOMOUS SATELLITE“, la deadline è fissata entro le ore 23:59 del 18 dicembre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.lazioinnova.grownnectia.eu/challenge-thalesalenia/

Sarr: la call for innovation riguardante Soluzioni digitali per i rifiuti radioattivi con premio di 12 mila euro

La Call per nuove modalità di gestione dei rifiuti radioattivi.

Sogin in collaborazione con Digital Magics, lancia la Call for innovation “Sarr – Soluzioni Avanzate per i Rifiuti Radioattivi” con l’obiettivo di sviluppare soluzioni e tecnologie avanzate che possano integrarsi nella filiera della gestione dei rifiuti radioattivi, per contribuire alla digitalizzazione dei processi e allo sviluppo sostenibile.

La Call è rivolta a Startup e PMI innovative ed il concorso individuerà le imprese in grado di proporre sistemi innovativi per:

  • la gestione delle scorie;
  • per la pianificazione e per l‘ammodernamento della logistica.

Nel particolare, le imprese innovative dovranno proporre soluzioni in tre ambiti:

  1. Bridge di interfaccia, sviluppo di soluzioni tecnologiche dedicate all’acquisizione delle informazioni raccolte dalle interfacce dei diversi sistemi, coinvolti nei processi di smantellamento e gestione dei rifiuti, da poter integrare nella piattaforma Aigor;
  2. Sistemi di posizionamento, sviluppo di tecnologie utili all’informazione sulla posizione indoor degli oggetti, a supporto della pianificazione e del monitoraggio della logistica interna;
  3. Smart monitoring, fornire tecnologie per la sicurezza dei lavoratori e l’automatizzazione dei processi operativi quali il controllo dei rifiuti stoccati, la loro classificazione, anche attraverso smart label.

Al termine della Call, i dieci progetti più promettenti potranno presentare il loro pitch durante l’Innovation Day, programmato il 14 ottobre 2020. La Startup vincitrice si aggiudicherà un premio in denaro di 12.000 euro e avrà l’opportunità di collaborare con Sogin per lo sviluppo del progetto premiato.

Per partecipare alla CallSarr – Soluzioni Avanzate per i Rifiuti Radioattivi“, la deadline è fissata entro il 26 luglio 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://openinnovation.sogin.it/it/registration/2

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://openinnovation.sogin.it/it/page/chi-siamo-it

Zcube, al via Open Accelerator: nuove idee per futuro della salute in palio premi fino a 100 mila

La Call for Solutions sulle tecnologie digitali.

Al via la quarta edizione di Open Accelerator, il programma internazionale di accelerazione per Startup nelle Scienze della Vita, creato da Zcube – Zambon Research Venture per identificare e finanziare le migliori soluzioni che definiranno il futuro della salute.

Nel particolare la Call è alla ricerca di soluzioni utili, in grado di definire il futuro dei modelli sanitari che cambiano e si rafforzano soprattutto grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come dispositivi indossabili, biomarcatori, intelligenza artificiale.
Idee innovative e altamente tecnologiche che mirano a trovare soluzioni digitali utili a migliorare la vita dei pazienti, principalmente nelle aree terapeutiche del sistema nervoso centrale e respiratorio.

Inoltre, la Call punta alla ricerca di soluzioni digitali per provare a trasformare l’emergenza COVID-19 da drammatica crisi internazionale in opportunità di crescita per il sistema sanitario, infatti, ZCube quest’anno presenta anche una special challenge, offrendo la possibilità di individuare e sperimentare nuove modalità per gestire il rapporto tra medici, operatori sanitari e pazienti e, allo stesso tempo, ha dimostrato come la tecnologia abbia ancora tanto da offrire per innovare il sistema sanitario ed i servizi offerti rendendoli maggiormente flessibili e in linea con i bisogni della popolazione.

Fatta eccezione per la Special Challenge dedicata al COVID-19 che ha come focus le nuove modalità di interazione tra professionisti sanitari, industria e comunità e che quindi apre le porte anche ad altre expertise come il gaming e la realtà virtuale, i progetti presentati dovranno essere inseriti all’interno di queste macro aree tecnologiche:

  1. Tecnologie digitali per il Benessere;
  2. la Diagnostica;
  3. la Prevenzione;
  4. il Monitoraggio; 
  5. la Terapia;
  6. Tecnologie digitali per l’informatizzazione dei Trial Clinici.

Dopo la conclusione della Call, il team di Open Accelerator, con la collaborazione di una giuria di esperti, selezionerà le Startup che, tra ottobre e novembre, prenderanno parte al percorso di accelerazione intensivo di 4 settimane suddiviso in sessioni online personalizzate e sessioni in presenza che si terranno nel campus scientifico OpenZone alle porte di Milano.

Durante questo periodo, le Startup più promettenti avranno accesso a una vasta rete internazionale di imprenditori, scienziati, investitori, venture capitalist e professionisti del Life Science.

La Call offre alle soluzioni migliori un percorso di accelerazione e un finanziamento dedicato fino a 100 mila euro.

Per partecipare alla Call Open Accelerator, la deadline è fissata entro il 20 luglio 2020, è possibile compilando il form al seguente link: https://www.openaccelerator.it/oa2020/apply/

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://www.openaccelerator.it/static/privacy_files/Open_Accelerator_Call_for_Solutions_2020.pdf

 

“Innova per l’Italia”: la call del governo per soluzioni innovative anti-coronavirus

Il Bando per scovare soluzioni innovative in grado di fronteggiare l’emergenza coronavirus. 

Il Bando “Innova per l’Italia” è l’iniziativa congiunta del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e del Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.

All’interno del programma Innova per l’Italia saranno anche aperte delle “call to action” specifiche e di breve durata che risponderanno alle esigenze di altri enti e istituzioni nei tre ambiti di riferimento del programma.

Nel particolare, le realtà innovative sono chiamate a contribuire al reperimento, all’innovazione o alla riconversione industriale delle proprie tecnologie e processi, per accrescere la disponibilità di:

  1. Dispositivi di protezione individuale e produzione dei sistemi complessi dei respiratori per il trattamento delle sindromi respiratorie;
  2. Kit o tecnologie innovative che facilitino la diagnosi del Covid-19 in termini di tamponi e elementi accessori e strumenti per la diagnosi facilitata e veloce;
  3. Tecnologie e strumenti che consentano o facilitino il monitoraggio, la prevenzione, il trattamento e il controllo del Covid-19.

Il Bando è rivolto a Startup, piccole e medie imprese, aziende, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti in modo singolo o associato, che hanno già a disposizione piattaforme o le possono in brevissimo tempo adattare, tecniche e algoritmi di analisi e intelligenza artificiale, robot, droni e altre tecnologie per il monitoraggio, la prevenzione e il controllo del Covid-19 nel rispetto dei principi della privacy, sicurezza ed etica, che possano essere utilizzati per il supporto ai così come dalla Protezione Civile e gli altri Enti interessati.

Per partecipare al BandoInnova per l’Italia“, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://bit.ly/3ajN4On

Coronavirus: bando europeo per startup e PMI che affrontano aspetti dell’emergenza Covid-19 in palio 164 milioni di euro

Fondi Europei per affrontare l’epidemia di Coronavirus.

La Commissione europa, attraverso i finanziamenti Horizon 2020 – il programma di ricerca e innovazione dell’UE, ha lanciato il Bando SME Instrument per la ricerca di Startup e PMI innovative che possano aiutare a fronteggiare qualsiasi aspetto dell’emergenza del Covid – 19.

Si tratta di una Call dove non vi sono recinti predefiniti e priorità da rispettare in maniera rigida, infatti, i candidati potranno liberamente presentare soluzioni innovative in diversi settori:

  • dai test alla diagnosi;
  • al trattamento;
  • alla chirurgia;
  • ai metodi di monitoraggio della qualità dell’aria su scala locale e globale.

Sono 164 i milioni di euro messi a disposizione dall’ acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione, inoltre, la Commissione EU, cercherà di favorire in ogni modo l’emersione di progetti tecnologicamente avanzati e ad alto tasso di innovazione per sviluppare nuove soluzioni contro il virus, nonché di facilitare l’accesso a diverse fonti di finanziamento.

Per partecipare al Bando SME Instrument, la deadline è fissata per mercoledì 18 marzo 2020 entro le ore 17:00 (ora di Bruxelles), attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://bit.ly/3d5Lb9K

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Bando al seguente link: https://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2018-2020/main/h2020-wp1820-eic_en.pdf

MSD CrowdCaring: la call nel settore della salute e nell’informazione sanitaria con premi fino a 5 mila euro

La Call che ha a cuore la vita delle persone.

MSD Italia in partnership con Eppela lanciano la Call MSD CrowdCaring per promuovere le idee che si propongono di migliorare e prolungare la vita delle persone attraverso l’innovazione, promuovendo la cultura dell’attenzione alla cura della salute.

La Call MSD CrowdCaring si prefigge l’obiettivo di finanziare i migliori Progetti che
rientrino in uno dei seguenti ambiti:

  • la Salute Digitale: Progetti volti all’innovazione digitale al servizio della Salute;
  • il Viaggio della Cura: Progetti volti alla semplificazione del percorso di cura del Paziente;
  • la Protezione della Vita: Progetti che propongono innovativi strumenti e modalità di
    prevenzione;
  • gli Occhi del Paziente: Progetti volti al miglioramento della qualità della vita del Paziente
    nel quotidiano, al di fuori del contesto medico e delle strutture sanitarie;
  • la Corretta Informazione: Progetti volti alla certificazione della qualità dell’informazione
    sulla Salute, nel web e per le Persone, per limitare il fenomeno dilagante delle Fake
    News/ Bufale.

All’interno delle predette categorie, MSD e Eppela si riservano la possibilità di prediligere i
Progetti che rientrano nell’area Oncologica, dei Vaccini, del Diabete e dell’HIV, sui seguenti
ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto e/o di processo nella cura della salute finalizzati al  miglioramento e prolungamento della vita umana;
  • dispositivi per prevenzione, cura e monitoraggio.

I progetti selezionati che raggiungono gli obiettivi di “finanziamento dal basso” attraverso il crowdfunding, accedono ad un co-finanziamento da parte di MSD Italia nel ruolo di Mentor, per un massimo di 5.000 euro.

Per partecipare alla Call MSD CrowdCaring, gli utenti Progettisti dovranno presentare il proprio Progetto entro il 6 ottobre 2019 attraverso la Piattaforma Eppela seguendo le istruzioni presenti sul sito www.eppela.com/msd-CrowdCaring 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/eppela-statics/rules/msd-crowdcaring.pdf

Startup Tips: come superare le 9 zone d’ombra che possono sabotare il business

Di recente il portale Entrepreneur ha pubblicato un post firmato da Sangeeta Bharadwaj Badal, ricercatore presso Gallup e co-autore del libro “Entrepreneurial StrengthsFinder”, dedicato a quelli che l’autrice definisce “Blind Sposts”, zone d’ombra, che possono sabotare silenziosamente imprese e startup alle prese con le sfide da affrontare nelle attività quotidiane di business.

Spesso gli startupper e gli imprenditori possono infatti farsi prendere da visioni auto-limitanti, paure, insicurezze, eccessi di fiducia nelle proprie capacità, miopia imprenditoriale: nel suo articolo, Sangeeta Bharadwaj Badal ne elenca nove, e per ciascuno di essi offre ai lettori un consiglio per affrontarli e superarli.

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1) Focus eccessivo sul profitto e la redditività

Fare soldi è l’obiettivo primario di tutti i business, ma se l’orientamento al profitto diventa un’ossessione le relazioni con i clienti possono essere danneggiate. Inoltre, in una cultura aziendale che mette i profitti al primo posto, i dipendenti lavorano sotto una grande pressione, cercando di massimizzare le entrate perdendo di vista gli aspetti fondamentali della customer experience.

Il consiglio, in questo caso, è quello di non perdere mai di vista l’elemento umano nella attività di business: quando si prendono delle decisioni si deve sempre tenere in considerazione l’aspetto relativo alle aspettative e ai bisogni della clientela.

2) Overconfidence

La fiducia è fondamentale nel processo di crescita di un’impresa, ma quando è eccessiva può fare male al business: l’overconfidence porta l’imprenditore a sottovalutare la complessità delle situazioni, e ad investire troppe risorse nel perseguimento di un progetto senza tenere in giusta considerazione la concorrenza.

Per evitare i problemi di eccessiva fiducia, bisogna fare attenzione alla “speed trap”: quando ci si ritrova di fronte ad un’opportunità che non è facile cogliere, è importante rallentare, fermarsi a valutare tutte le ipotesi ed opzioni prima di decidere se e come agire.

3) Unfocused creativity

La curiosità intellettuale stimola la crescite, ma avere troppo idee può essere controproducente: la mancanza di un focus ben definito può portare l’impresa a lanciare più iniziative contemporaneamente, perdendo di vista il core business e confondendo il team.

Per questo motivo, il suggerimento è quello di selezionare le idee che possono davvero ottimizzare il business e offrire valore aggiunto ai clienti.

4) Smania di controllo

Spesso il founder di una startup si trova a dover svolgere diverse attività in contemporanea. Ma, quando l’impresa inizia a crescere, la loro smania di controllo gli impedisce di concentrarsi sulle attività che accrescono davvero il valore dell’azienda.

Il consiglio, in questo caso, è quello di accrescere il team: assumere, formare e delegare la responsabilità agli altri membri è la soluzione.

5) Delegazione inefficace

Delegare i compiti e le responsabilità, quindi, è la chiave per la crescita: ma implementare efficacemente il processo di delega può rivelarsi un compito difficile da realizzare. Spesso gli imprenditori commettono degli errori nel delegare, rischiando degli errori costosi.

E’ fondamentale, quando si sceglie di delegare, individuare la persona giusta per un compito specifico e dare a quest’ultima tutte le informazioni, in maniera chiara e precisa. Delegare richiede inoltre una buona dosa di pazienza: per sviluppare le competenze di un team sono necessari tempo e impegno.

6) Impegno esagerato su determinate attività

Quando uno startupper o un imprenditore sono caratterizzati da forte tenacia e perseveranza, possono avere la tendenza ad attaccarsi a strategie fallimentari, anche se i risultati ottenuti sono al di sotto delle aspettative.

Per evitare questo problema, è importante stabilire delle milestone specifiche per valutare i progressi ottenuti: inoltre, qualora si riveli necessario, è fondamentale essere pronti a cambiare rotta e modificare strategie e programmi.

7) Miopia imprenditoriale

Molto spesso i founder di una startup si innamorano della propria idea o del proprio prodotto: l’attaccamento e la passione non gli consentono di vedere eventuali problemi e difetti.

La capacità di valutazione oggettiva della realtà e del mercato rappresenta un requisito fondamentale per uno startupper, e può essere utile circondarsi di collaboratori e consulenti capaci di valutare in maniera obiettiva la situazione.

8) Network inefficace

Un network personale solido e diversificato è di fondamentale importanza per la crescita del business, ma a volte gli imprenditori non sono capaci di costruire una rete efficace, o di accrescerla in maniera adeguata di fronte ad evoluzioni e cambiamenti del mercato.

Per costruire il proprio “social quotient” occorre impostare la giusta strategia, senza dimenticare di aggiornare e modellare il network al cambiare delle esigenze.

9) Conferma delle proprie convinzioni

Gli imprenditori di successo hanno un’immagine di sé molto positiva, che li porta a privilegiare input ed informazioni che confermino le loro credenze ed opinioni, tralasciando quelli che invece contraddicono il loro punto di vista: si tratta di un vero e proprio pregiudizio, che interferisce nel processo decisionale.

Per evitare questo meccanismo è utile interagire con chi ha punti di vista differenti, consentendogli di criticare idee e concetti per osservare in maniera più realistica la situazione.

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In chiusura, Sangeeta Bharadwaj Badal riconosce la difficoltà nel cambiare il proprio comportamento: allo stesso tempo, però, sapere quali sono gli aspetti su cui intervenire rappresenta un buon punto di partenza. Una volta capito quali sono i propri punti di forza e di debolezza, è possibile impegnarsi e lavorarci su. Il consiglio finale è quello di imparare a nutrire e rafforzare i punti di forza, nutrendo gli aspetti positivi: a questo punto sarà più semplice trovare le strategie migliori per gestire i punti di debolezza.

Accrescere gli aspetti positivi e imparare a modificare quelli negativi è una strategia impagabile per migliorare il proprio business, influenzandone in senso positivo la crescita e la sostenibilità.

Il post originale è disponibile qui: http://www.entrepreneur.com/article/240190

Napoli, 06/08/2015

Start-Up Contest 2015: un’opportunità per startup e progetti nell’Internet of Things

“Start-Up Contest 2015” è il concorso dedicato a progettisti indipendenti, startup e spin-off universitari indetto da Selezione di Elettronica (rivista edita da New Business Media), Digi-Key (fornitore di servizi e componenti elettronici a livello mondiale) e Superpartes Innovation Campus (laboratorio di sperimentazione e tecnologia hardware e software che si occupa di creazione e sviluppo di nuove iniziative di impresa).

Il concorso si svolge nell’ambito dell’Innovation Day 2015, evento annuale che si svolgerà a Milano il prossimo autunno e che quest’anno ospiterà la finale di Start-Up Contest, con pitch session per i migliori 5 progetti e proclamazione dei vincitori del concorso.

La partecipazione a Start-Up Contest 2015 è aperta ai progettisti indipendenti, alle startup e agli spin-off universitari che presenteranno la domanda di iscrizione on-line (singolarmente o in team) entro il 29 maggio 2015. N.B. La deadline è prorogata al 29 giugno 2015.
Il link con il form di iscrizione è disponibile a questo link: http://www.surveygizmo.com/s3/2076136/Startup-Contest

I progetti ammissibili al concorso possono essere in fase di idea iniziale, di prototipazione o di sviluppo e devono essere in linea con le tematiche dell’Innovation Day 2015: in particolare, l’ambito di riferimento prioritario per questa edizione dell’evento è quello riferito alle applicazioni dell’Internet of Things.

startupcontest2

A titolo esemplificativo, i progetti potranno fare riferimento alle seguenti aree (elencate all’art. 6 del Regolamento):

comunicazione su cavo e wireless;
radiofrequenza & alta frequenza;
tecnologie indossabili;
energy harvesting;
tagging;
home & building automation;
monitoraggio ambiente & sistemi meteorologici;
controllo accessi;
reti di sensori intelligenti;
dispositivi medicali;
fitness e wellness.

I progetti dovranno presentare carattere di innovatività, creatività, producibilità e commerciabilità su vasta scala. Inoltre, dovranno risolvere un bisogno/problema ben definito, avere un adeguato mercato/target di riferimento, prevedere dei vantaggi competitivi.

Electronic circuit boards on the background of electronic scheme

Tra i cinque progetti finalisti che presenteranno il proprio pitch durante l’Innovation Day 2015, la Giuria sceglierà i vincitori che avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di sei mesi presso Superpartes Innovation Campus, per un valore complessivo di 25.000 € (per saperne di più sui premi: http://www.startupcontest.it/il-premio/).

Per maggiori informazioni: http://www.startupcontest.it/il-concorso/

Napoli, 28/04/2015

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