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Tag: mercato

“Make a Change – Il più bel lavoro del mondo V”: un concorso per idee di impresa innovative nell’agroalimentare

Torna con la sua quinta edizione il Concorso per nuove idee imprenditoriali “Il più bel lavoro del mondo”, organizzato dall’associazione Make a Change in collaborazione con UBI Banca. L’edizione 2015 si rivolge a idee innovative di impresa in ambito agroalimentare, con scopo sociale/ambientale, sviluppati in territorio nazionale italiano.

I progetti di impresa per “Make a Change – Il più bel lavoro del mondo V” dovranno essere incentrati sulla produzione, la trasformazione e/o il commercio di prodotti agricoli e dovranno essere caratterizzati da impatti positivi a livello sociale e/o ambientale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie.

A titolo esemplificativo, il Regolamento del concorso elenca le seguenti tipologie di progetto:

promozione della filiera corta come valorizzazione del Made in Italy,
utilizzo di metodologie di produzione pro-ambiente,
produzione di biomasse e/o riutilizzo di scarti a scopi energetici,
promozione della bonifica e riqualificazione di aree depresse o non utilizzate (compresi terreni confiscati alla criminalità),
inclusione di lavoratori svantaggiati,
previsione di tematiche educative, formative e culturali,
promozione di terapie riabilitative (es. Pet Therapy),
valorizzazione turistico/culturale del territorio attraverso l’agroalimentare,
accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare (agri-nido, agri-asilo) e di persone in difficoltà,
promozione dell’educazione ambientale e alimentare e salvaguardia della biodiversità (fattorie sociali e didattiche).

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La partecipazione è aperta a cittadini italiani e stranieri residenti in Italia (persone fisiche che intendono avviare una nuova impresa), imprese già costituite da non più di 48 mesi, imprese esistenti da oltre 48 mesi con una nuova attività da sviluppare.

Le candidature on-line sono aperte fino al 31 agosto 2015 a questo link: http://ideagiusta.makeachange.it/partecipa/

Entro il 20 settembre 2015, saranno selezionati i migliori 10 progetti che dovranno inviare eventuali approfondimenti e un video di presentazione (durata 1 minuto).

Entro il 15 ottobre, saranno invece selezionati i 5 progetti finalisti, che avranno diritto a beneficiare di un percorso di tutorship per la stesura del business plan e della presentazione finale (16 ottobre/23 novembre 2015).

L’evento finale è previsto tra novembre e dicembre 2015: i 5 finalisti presenteranno il proprio progetto davanti alla Giuria che eleggerà il vincitore di “Make a Change – Il più bel lavoro del mondo V”.

I premi in palio per il vincitore consistono in un finanziamento fino a 50.000€ (della durata massima di 60 mesi, con preammortamento facoltativo fino a 36 mesi), più un periodo di incubazione della durata di 6 mesi presso Make a Cube.
Inoltre, il vincitore avrà diritto ad un Conto Corrente Click&Go o Non profit On Line con 36 mesi a canone gratuito, supporto UBI World per il processo di internazionalizzazione, servizio di Corporate Advisory per la realizzazione del business plan e del benchmarking settoriale, supporto per la misurazione dell’impatto sociale del progetto tramite SROI (Social Return of Investment).

Per maggiori informazioni: http://ideagiusta.makeachange.it/

Napoli, 12/06/2015

Don’t Panic: la call for startup di 42Accelerator offre 15K cash ed un percorso di 6 mesi a Torino

42Accelerator, acceleratore di startup con sede a Torino, apre la sua call internazionale alla ricerca dei migliori team e progetti di impresa disruptive e ad alto potenziale di crescita: la deadline è fissata al prossimo 15 luglio.

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La call “Don’t Panic” è aperta a startup in fase Early Stage, senza limiti di età né di provenienza geografica, con una predilizione per i seguenti settori:

ICT, Meccatronica, Internet of Things, Gaming.

Alle startup selezionate, 42Accelerator offre 15.000€ cash ed un percorso di accelerazione della durata di 4/6 mesi (con due DemoDay, uno nazionale ed uno internazionale), a fronte del 5/10% di Equity. Il percorso si svolgerà a Torino a partire da settembre 2015, con obbligo di imopegno full time da parte del team dei founder.

Si tratta di un percorso di accelerazione che attraversa quattro step:

1) Problem Validation, 2) Offer Validation, 3) Solution Validation, 4) Transition to Growth.

Scopo delle fasi è quello di accompagnare le startup ad ottenere una serie di risultati: Problem/Solution Fit, Product/Market Fit, ed infine Growth, la crescita vera e propria.

42Acceleration garantisce un percorso di mentorship multidisciplinare, grazie ad un team di esperti in svariate tematiche-chiave per le startup: tra queste, ricordiamo ad esempio metodologia lean, crowdfunding, design thinking, prototipazione hardware e software, marketing digitale e lead generation, corporate venture.

I mentor affiancheranno i team allo scopo di convalidare il mercato, attraverso un percorso “out of the building” per testare il prodotto e pianificare eventuali pivot, in modo tale da garantire ai clienti ed utenti la miglior user experience possibile.

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Le startup avranno infine la possibilità di entrare in contatto con potenziali investitori, per riuscire a reperire i fondi necessari ad ottenere una beta pubblica da lanciare sul mercato.

Napoli, 10/06/2015

L’Agenda del CSI: un fitto calendario di eventi per startup e innovatori nei prossimi giorni in Campania

Segnaliamo alcuni interessanti appuntamenti per l’agenda di startupper, imprenditori ed innovatori: a partire da domani e per i prossimi dieci giorni, infatti, sono previsti una serie di eventi interessanti in tutta la Campania, per un ricco calendario di incontri dedicati alle tematiche fondamentali dell’imprenditorialità innovativa.

9 GIUGNO – Gli Studenti di Economia della SUN creano imprese

A partire dalle ore 15:00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia della SUN (Capua – Corso Gran Priorato di Malta) 50 studenti della Seconda Univesità di Napoli, suddivisi in 10 team, presentano il Business Plan dei propri progetti di impresa.
I team hanno lavorato ai progetti imprenditoriali nell’ambito dei corsi magistrali tenuti dal prof. Mario Sorrentino (Business planning e creazione di impresa) e dalla prof.ssa Laura Castaldi (Relazioni impresa mercato), del Corso di Laurea Magistrale in Economia & Management.

Ciascun team avrà a disposizione 7 minuti per presentare il proprio Elevator Pitch ad una platea di cui faranno parte, tra gli altri, responsabili dell’area Public Sector & Territorial Development Sud di Unicredit e business angel campani.

I tre migliori progetti saranno accelerati per 6 mesi dallo Start Up Lab del Dipartimento di Economia della SUN.
Per maggiori informazioni sullo Start Up Lab della SUN:

http://www.economia.unina2.it/it/startuplab

11 E 12 GIUGNO – Work Cafè Premio Best Practices per l’Innovazione

Nell’ambito delle attività dedicate al Premio Best Practices, giovedì 11 e venerdì 12 giugno si svolgeranno le due giornate di Work Cafè “Shaking the tree”: si tratta di una serie di approfondimenti (della durata di mezz’ora ciascuno) incentrati sulle tematiche legate all’innovazione e all’ecosistema di startup e imprese innovative (che rappresentano il focus centrale del Premio).

I Work Cafè si svolgeranno nell’ambito delle due giornate dedicate alla finale del Premio, durante le quali sarà inoltre possibile prenotare un incontro one-to-one con un’azienda, uno sponsor o un partner dell’iniziativa (http://www.premiobestpractices.it/premioinnovazione/richiedi-un-incontro/).

I Work Cafè previsti sono 12, suddivisi nelle due giornate tra mattina e pomeriggio, secondo il calendario disponibile al seguente link:

http://www.premiobestpractices.it/premioinnovazione/work-cafe/

Gli appuntamenti sono gratuiti previa registrazione e possono essere seguiti anche in streaming.

13 GIUGNO – Make & Share

L’evento dedicato all’Internet of Things è organizzato da Tech Coffee in collaborazione con Informatici Senza Frontiere e L.I.Li.S. (Laboratorio per l’Informatica Libera Sannita) e si svolgerà a Benevento, nella location di Palazzo Paolo V (Corso Garibaldi).

Scopo della giornata è quello di ospitare makers, aziende e startup con progetti e prototipi, condividere idee, esperienze e know-how sulle tecnologie abilitanti dell’Internet of Things, incoraggiare l’apprendimento tramite talk di approfondimento e favorire il networking tra i partecipanti.

L’evento Make & Share è a ingresso gratuito, l’inizio è previsto alle ore 9:30 e si proseguirà fino alle 20:00. Il Programma è disponibile qui:

http://www.techcoffee.it/

15 GIUGNO – Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative

La Sala D’Amato della sede Unione Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri n. 58) ospita a partire dalle ore 15:00 l’incontro dedicato al tema “Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative”.

Organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Expo2015, l’evento sarà incentrato in particolare sulle PMI Innovative e prevede la partecipazione, tra gli altri, del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, del Presidente Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso e del Responsabile Area Sales & Marketing di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese.

Per informazioni, adesioni e per il Programma completo:

http://www.unindustria.na.it/servizi/ricerca-e-innovazione/ultime-news-ed-eventi/470-puntiamo-sulle-imprese-per-una-ripresa-oltre-le-aspettative?utm_content=bufferf0180&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer

17 e 18 GIUGNO – TechnologyBIZ 2015

Ospitato a Città della Scienza, TBIZ 2015 presenta anche quest’anno un programma articolato di conferenze, forum tematici, incontri B2B ed un tradeshow dedicato alla community di oltre 5.000 tra imprese, startup, ricercatori, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.

In particolare, l’appuntamento di quest’anno è incentrato sulla promozione di contatti con USA, Canada, Brasile, Polonia, Australia e Kuwait, con singoli eventi suddivisi in tre aree fisiche: Conference, B2B Meeting e Tradeshow.

Le aree tematiche fondamentali di TBIZ 2015 sono:

Business Devils: opportunità e formazione per imprese startup;
Open World: informazione e formazione per l’internazionalizzazione;
Digital Transformation: gli strumenti tecnologici che stanno trasformando il mondo;
Smart Health: il rapporto tra uomo e ambiente è un’opportunità economica.

Per maggiori informazioni: http://www.tbiz.it/

16 GIUGNO – TECHGARAGE DI VULCANICAMENTE3

Ricordiamo infine che, tra gli eventi da segnare in agenda per startupper, imprenditori, innovatori, stakeholder dell’ecosistema dell’imprenditoria innovativa, la prossima settimana c’è il TechGarage – DemoDay di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”.

Martedì 16 giugno, a partire dalle 14:30, la Sala Vincenzo Gemito (Galleria Principe di Napoli – Piazza Dante, Napoli) ospiterà infatti l’evento conclusivo della fase di scouting del CSI: i 10 migliori team, dopo aver superato le selezioni, i TechDay e la TechWeek, approdano infatti all’ultimo appuntamento al termine del quale si conoscerà la graduatoria finale dei vincitori.

L’evento, aperto al pubblico e gratuito, prevede la moderazione di Gianluca Dettori e di Elena Collini.

Per informazioni e per partecipare al TechGarage di #VulcanicaMente3: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 08/06/2015

Fàbrica de Startups è alla ricerca di startup europee nel turismo: in palio 15 percorsi di accelerazione a Lisbona

Fàbrica de Startups è l’acceleratore portoghese con sede a Lisbona che si rivolge a startup in fase early stage, offrendo programmi di accelerazione, incubazione e formazione secondo la metodologia Lean Startup.

Al momento, Fàbrica de Startups è alla ricerca di startup nel settore del Turismo con la call for ideas “Discoveries”: in palio per i vincitori, un programma intensivo di accelerazione a Lisbona della durata di quattro settimane per testare e validare il proprio Business Model con un team di mentor internazionale.

La partecipazione a Discoveries è aperta a team in possesso di un’idea innovativa di impresa nel settore del Turismo, che rientri in uno dei seguenti topic: productivity, cities, mobility, community, hospitality, entertainment, ecommerce, big data, crowd sourcing, software as a service, market places, augmented reality.

Possono presentare domanda di partecipazione team di startup che si trovino in una delle seguenti fasi:

IDEA: il team ha un’idea da sviluppare, ma non ha ancora un Business Plan;
PROTOTYPE: l’idea è già sviluppata, esiste un prototipo e il team sta provando a raggiungere i primi risultati in termini di clienti e vendite;
LAUNCH: il team è pronto a lanciare il prodotto sul mercato.

Le application devono essere inviate entro la deadline fissata al 10 luglio 2015, attraverso il form di iscrizione disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/discoveriessummer2015/apply

Il 17 luglio 2015 saranno annunciati i vincitori di Discoveries (fino a 15 team) che avranno accesso al percorso di accelerazione previsto tra agosto e settembre 2015. Per le startup portoghesi è previsto un rimborso spese di 500€, mentre le startup provenienti da altri Stati europei avranno diritto ad un rimborso da 1.000€.

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Il percorso si svolgerà a Lisbona, presso Fàbrica de Startups, e prevede un programma di 8 Bootcamps nelle seguenti date:

17/08/2015: Welcome Session / Teams presentation / Introduction to the Business Model / Guest Speaker – Specific Training

20/08/2015: Customer Development / Defining Hypothesis / Defining Experiments / Lessons Learned

24/08/2015: Validation process / Knowing your customer / Creating Value / Guest Speaker – Specific Training

27/08/2015: Building Relationships / Defining Key Activities / Defining Key Resources / Lessons Learned

31/08/2015: Defining Key Partnerships / Generating Revenue / Guest Speaker – Specific Training

03/09/2015: Producing Value / Revenues and Costs / Lessons Learned

07/09/2015: Planning Finances / Preparing for execution / Guest Speaker – Specific Training

10/09/2015: Training for Investment Pitch / Lessons Learned

L’evento finale di Discoveries, “Investment Pitch”, è previsto il 21 settembre 2015: i team avranno la possibilità di presentare il proprio progetto ad una platea di potenziali investitori, Venture Capitalist e Business Angel.

Per maggiori informazioni: http://www.startupdiscoveries.com/

Napoli, 05/06/2015

Missione ICE per startup italiane Biotech negli USA: iscrizioni aperte fino al 26 giugno

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza una Missione di startup italiane del settore Biotech negli Stati Uniti, che si svolgerà tra San Francisco e Boston dal 19 al 24 ottobre 2015.

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Si tratta di un’occasione per offrire alle startup partecipanti l’opportunità di presentarsi a potenziali investitori USA (venture capitalist, fondi di investimento, imprese ed incubatori) e la possibilità di favorire lo scambio di tecnologia, la creazione di joint-ventures e partenariati con incubatori, laboratori universitari, parchi scientifici italiani e statunitensi.

Per partecipare alla Missione ICE, occorre compilare entro il 26 giugno 2015 il modulo disponibile al seguente link: https://sites.google.com/a/ice.it/missione-di-start-up-del-biotech-negli-usa/
Ciascuna startup dovrà inoltre inviare entro la stessa data all’Ufficio ICE di Los Angeles (losangeles@ice.it) e all’Ufficio Partenariato Industriale e Rapporti con gli Organismi Internazionali (partecno@ice.it) la seguente documentazione:

Pitch in power point, in lingua inglese, composto da minimo 10 e massimo 15 slide. I contenuti del pitch dovranno essere i seguenti (esposti nell’ordine elencato): 1. The problem you address and resolve; 2. The solution you propose; 3. Your Business Model (how do you make money); 4. Your technology, IP, Secret Sauce; 5. Marketing & Sales; 6. Competition; 7. Management Team; 8. Key metrics and Financial Projections; 9. Status, Roadmap, Timelines;

Business Plan in lingua inglese;

Video aziendale personalizzato della durata di 2-3 minuti.

ICE

Il Programma delle attività durante la Missione prevede due tappe: San Francisco (19/20 ottobre) e Boston (22/23 ottobre).
In entrambe le tappe, è previsto innanzitutto un evento denominato “Investors Arena”, dedicato alla presentazione dei pitch ad una platea di potenziali investitori, con a seguire momenti di approfondimento one-to-one.
Durante la Missione si alterneranno, inoltre, momenti di formazione e approfondimento sul mercato USA con esperti e tecnici individuati da ICE Los Angeles, visite ad incubatori e altre realtà innovative (tra cui la Silicon Valley), eventi di networking per l’interazione tra le startup italiane e gli ospiti statunitensi.
Prima della Missione, l’ICE prevede inoltre una fase preparatoria dedicata alle startup partecipanti, con attività di mentorship e tutoring personalizzati.

La partecipazione alla Missione di startup italiane del settore Biotech negli Stati Uniti è gratuita, con spese di viaggio e soggiorno a carico delle imprese partecipanti. Le startup possono comunicare eventuale disdetta entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della lettera di ammissione, in caso contrario sarà addebitata la somma di 200€ a titolo di rimborso delle spese organizzative.

Per maggiori chiarimenti e dettagli:

Missione Start-up Biotech USA 2015
– Regolamento. Informativa Privacy

– http://mefite.ice.it/agenda/VisualizzaEvento.aspx?Back=1&Pro=yes&Dx=2&Nav=1&IdNotizia=16573&Id_Notizia=16573&Month=

Napoli, 04/06/2015

“Reti di impresa per l’artigianato digitale”: oltre 9 milioni di euro a disposizione dal MISE per reti di imprese e startup

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato (con Decreto Direttoriale dell’11 maggio 2015) le misure attuative e i termini per la presentazione delle istanze per la richiesta di finanziamenti a favore dello sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

La misura in questione nasce con Decreto MISE del 17 febbraio 2015 (pubblicato in GU n. 82 del 9 aprile 2015) con il nome “Reti di impresa per l’artigianato digitale” e prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, destinati al finanziamento di programmi innovativi realizzati da reti di imprese sul territorio nazionale, che prevedano opportunità di diffusione, condivisione e sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Ingresso di Via Molise, 2

Con il decreto attuativo pubblicato nei giorni scorsi (GU n. 115 del 20 maggio 2015), sono state fissate le date per la trasmissione on-line delle domande di agevolazione: sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10:00 del 1°luglio 2015 alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Possono beneficiare delle agevolazioni reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

1) costituiti da almeno 15 imprese,
2) caratterizzati dalla presenza di imprese/microimprese artigiane per almeno il 50% dei partecipanti.

Sarà possibile richiedere il finanziamento per programmi innovativi finalizzati al conseguimento di uno o più degli obiettivi previsti dalla normativa, e in particolare:

creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno prevedere spese ammissibili per un ammontare compreso tra 100.000 e 1.400.000€ (al netto dell’IVA). La durata degli investimenti dovrà invece essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla concessione del finanziamento.

I programmi di investimento finanziabili dovranno infine prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Tra le spese ammissibili al finanziamento, il Decreto dell’11 maggio 2015 elenca (art. 5):

a) beni strumentali nuovi di fabbrica,
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma di investimento,
c) personale tecnico dipendente del beneficiario (e delle imprese che lo costituiscono), adibito alle attività di ricerca e sviluppo oggetto del programma,
d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti (fino al 30% dell’importo complessivo),
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma,
f) oneri finanziari su finanziamenti bancari (fino al 10% dell’importo complessivo),
g) prestazioni di servizi per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale,
h) opere murarie ed assimilabili (fino al 10% dell’importo complessivo).

Le agevolazioni previste dall’intervento “Reti di impresa per l’artigianato digitale” consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, da restituire in misura pari all’85% della sovvenzione.
La somma dovrà essere restituita dal beneficiario secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, senza interessi, in un massimo di 5 anni (10 rate).

Per maggiori informazioni e dettagli e per scaricare la modulistica si rimanda alla pagina web del MISE dedicata a “Reti di impresa per l’artigianato digitale”: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale

Napoli, 03/06/2015

Startup, PMI e grandi imprese: quali sono i possibili scenari?

Minda Zetlin è esperta di business technology, co-autrice di “The Geek Gap” ed ex presidente della American Society of Journalists and Authors. Di recente ha scritto un articolo pubblicato dal portale Inc.com che riguarda il tema delle grandi imprese, del loro rapporto con le piccole imprese e startup e di come una startup dovrebbe imparare a gestire tali relazioni per ottenere il massimo vantaggio.

Esperti ed imprenditori di tutto il mondo sono infatti concordi sull’idea che l’economia sta cambiando, e che le piccole imprese e le startup stanno assumendo un ruolo di primaria importanza nel sistema economico internazionale. La crescita, l’innovazione, il potere di mercato delle piccole imprese e delle startup stanno infatti portando queste ultime in una posizione di notevole vantaggio di mercato rispetto alle imprese di grandi dimensioni, grazie a fattori quali la maggiore propensione al rischio e la maggiore flessibilità.

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Per questi motivi, le grandi imprese stanno guardando con interesse al mondo delle startup e delle piccole imprese, come mai avevano fatto prima d’ora: ecco perché, secondo Minda Zetlin, le startup dovrebbero guardare con estrema attenzione alle grandi imprese, che potrebbero presto diventare loro concorrenti, clienti o investitori. Vediamo in che modo:

1) Le grandi imprese possono diventare dei concorrenti

Nella maggioranza dei casi, questo rappresenta un pericolo per le aziende più piccole: le imprese di grandi dimensioni hanno risorse, reputazione e un posto ben preciso sul mercato. Ciò che finora le ha trattenute, è stata la maggior lentezza ad introdurre l’innovazione rispetto a quanto accade nelle piccole imprese e nelle startup. Ma, quando una grande azienda inizia ad essere innovativa, può diventare un concorrente molto temibile.

2) Le grandi imprese possono diventare dei clienti

Il secondo scenario prevede che le grandi aziende possano iniziare ad interagire con piccole imprese e startup nella veste di clienti o di partner. Fino a qualche tempo fa, le grandi aziende consolidate evitavano di collaborare con imprese piccole o agli inizi della propria attività, temendo eventuali fallimenti o problemi tecnici.
Oggi, l’affidabilità delle infrastrutture cloud-based a disposizione delle piccole imprese e delle startup fa sì che questo problema sia ormai definitivamente superato.

3) Le grandi imprese possono fornire dei mentor

Sempre più spesso i grandi manager delle imprese consolidate sono disposti a fare da mentor per imprenditori giovani, in imprese di piccole dimensioni e startup. Quest’opportunità è favorita dagli ambienti virtuali in cui gli imprenditori e gli startupper possono entrare in contatto e scambiarsi informazioni.

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4) Le grandi imprese potrebbero investire nella vostra azienda

In alcuni casi, le imprese più grandi sono disposte ad investire il proprio capitale in nuove imprese che possano aggiungere valore alla loro attività o servire i clienti in maniera innovativa. In sostanza, si parla di Outsourcing Innovation: le imprese di grandi dimensioni possono beneficiare di nuovi prodotti e approcci tipici delle startup, senza dover investire per conto proprio.

5) Probabilmente, le grandi imprese vogliono acquisirvi

Se una startup ha grande successo, o porta un nuovo concetto utile per l’industria, le probabilità che una grande azienda del settore sia interessata ad acquisire quella startup crescono in maniera esponenziale. Ciò dipende dal fatto che spesso le grandi imprese già consolidate sono indietro rispetto alle startup per quanto riguarda i nuovi canali di distribuzione e commercializzazione, come ad esempio i social media.
In questo caso, la grande azienda può preferire acquisire la startup, piuttosto che investire tempo e risorse per competere con quest’ultima.

In conclusione, si tratta di scenari differenti che una startup dovrebbe imparare ad analizzare e sfruttare a proprio vantaggio.

Il post originale è disponibile qui: http://www.inc.com/minda-zetlin/why-big-corporations-suddenly-care-about-small-companies-and-what-you-should-do-.html

Napoli, 01/06/2015

Startup Tel Aviv Bootcamp: le migliori startup ICT volano in Israele

Dal 6 al 10 settembre 2015 torna l’appuntamento dedicato alle migliori startup nel settore ICT a livello internazionale “Startup Tel Aviv Bootcamp”: il contest è organizzato a cura del Ministero per gli Affari Esteri di Israele, Tel Aviv City, Tel Aviv Campus e Google Israel e promosso dall’Ambasciata d’Israele a Roma.

Fino al 21 giugno 2015, le migliori startup ICT potranno partecipare alla call per provare a vincere l’opportunità di rappresentare l’Italia durante il bootcamp israeliano, assieme ai founder delle migliori startup ICT provenienti da 21 Paesi in tutto il mondo. Il bootcamp si terrà durante la settimana dedicata al DLD (Digital Life Design Festival).

Partecipando a Startup Tel Aviv Bootcamp, sarà possibile cogliere un’interessante opportunità per intervenire all’intenso Programma di workshop, conferenze, incontri con imprenditori, professionisti ed investitori israeliani leader ed esperti nel settore ICT.

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Le candidature potranno essere inviate da founder e CEO di startup in possesso dei seguenti requisiti:

età compresa tra 25 e 35 anni;
startup nei settori web, mobile o security;
startup seed stage (che ha già ottenuto un finanziamento);
avere un prototipo del prodotto.

Entro la deadline (fissata alle ore 24 del 21 giugno 2015), i founder o CEO dovranno inviare una mail all’indirizzo startelaviv@roma.mfa.gov.il. La mail dovrà contenere:

il link ad un video pitch in lingua inglese (durata max 5 minuti);
un executive summary di 500 parole (max 1 pagina), in lingua inglese;
CV in lingua inglese del founder o del CEO;
il link ad una demo del prodotto (opzionale).

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Il vincitore avrà diritto ad un viaggio e alla partecipazione a Startup Tel Aviv Bootcamp, per rappresentare l’Italia durante la manifestazione.

Per maggiori informazioni: http://luissenlabs.com/startup-tel-aviv-bootcamp-apply-fly-to-israel/

Napoli, 01/06/2015

Dalla TechWeek al TechGarage: in arrivo il DemoDay di #VulcanicaMente3!

Con la pitching session di questo pomeriggio, giunge al termine la TechWeek: si conclude oggi, 29 maggio 2015, la settimana di formazione e mentorship imprenditoriale full immersion dedicata ai 20 migliori progetti selezionati tra tutte le domande di partecipazione pervenute per la call di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”.

Per raccontare le attività e i momenti più interessanti, vi presentiamo alcune delle immagini della settimana (tutte le altre sono disponibili sulla nostra pagina Facebook).

Gli aspiranti startupper hanno lavorato per cinque giorni al proprio pitch grazie a lezioni, consigli, feedback e suggerimenti di coach e mentor che hanno seguito i team e le loro idee: la pitch session di questo pomeriggio sarà l’ultimo step da superare in attesa del prossimo appuntamento previsto.

Il 16 giugno 2015, infatti, sarà il giorno del TechGarage – DemoDay di #VulcanicaMente3: tra i 20 progetti della TechWeek saranno selezionati i migliori 10, che accedono all’evento pubblico ospitato a Napoli nella Sala Gemito (Galleria Principe di Napoli, a partire dalle 14:30).

Il DemoDay, realizzato secondo il format techgarage.eu, vedrà impegnati i 10 team vincitori di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3” in una presentazione pubblica di fronte ad una platea composta da esperti, imprenditori, potenziali investitori, istituzioni, esponenti del mondo accademico e media. Al termine del DemoDay sarà definita la graduatoria finale, in base alla quale saranno premiati i vincitori.

Ai 10 team vincitori di #VulcanicaMente3 sono infatti riservati una serie di premi molto interessanti, tra cui 10 percorsi di accelerazione con spazi di lavoro attrezzati presso il CSI ed un montepremi in denaro pari a 50.000€, suddiviso tra i vincitori, con un primo premio di 12K.
Ricordiamo inoltre che #VulcanicaMente3 prevede premi speciali messi a disposizione da FlameNetworks, consistenti in servizi di Web Hosting Professionale per le 10 startup vincitrici e in un Server Virtuale in Cloud per ciascuno dei primi tre team classificati, e la possibilità di accesso ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli, fino ad un massimo di 20.000€ per ciascuna startup.

Il TechGarage – DemoDay di VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3 sarà l’occasione per conoscere meglio i 10 progetti vincitori della competition del CSI e del Comune di Napoli: l’evento è pubblico e ad ingresso gratuito. Per partecipare, basta registrarsi a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 29/05/2015

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

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