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Tag: città

StartupPerMilano: la call per una città più sostenibile ed equa grazie al digitale

La Call per identificare progetti e idee che possano migliorare la vita delle persone di Milano all’insegna di equità e sostenibilità.

Al via StartupPerMilano 2021, la Call promossa da B Heroes, il programma di mentorship, accelerazione e investimenti per le Startup innovative e B Holding in collaborazione con la presidenza del Consiglio comunale di Milano ed Endeavor con l’obiettivo di “tracciare le trasformazioni e le ipotesi di progetto” per una “Città equa e sostenibile” in grado di rendere la città specchio di un cambiamento auspicabile e qualitativo tra i diversi attori della relazione urbana.

Nel particolare la Call è rivolta a Startup, associazioni e realtà informali le quali dovranno proporre idee per migliorare la qualità di vita dei cittadini, all’altezza delle sfide del presente, le città hanno bisogno di evolvere, di tendere alla massima innovazione possibile.

Le dieci idee più convincenti selezionate tra le candidature pervenute saranno protagoniste di un evento live in programma il 18 marzo nell’ambito della manifestazione. Un’occasione che darà ai partecipanti selezionati la possibilità di raccontarsi e spiegare che apporto si vuole dare alla visione di Città equa e sostenibile promossa dalla manifestazione. Le tre idee più votate saranno le vincitrici della Call StartupPerMilano e riceveranno sostegno economico, e accompagnamento.

Nell’ambito dell’appuntamento digitale, i progetti di StartupPerMilano saranno valutati da B Heroes al fine dell’inserimento in un programma di mentorship, oltre che di una spinta economica con investimenti fino a 100 mila euro.

Per partecipare alla Call StartupPerMilano 2021, la deadline è fissata entro il 12 marzo 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: http://www.bheroes.it/startuppermilano/

 

Circular Cities Accelerator Programme: il Bando europeo per startup e PMI che vogliono rendere le città circolari

La Call per promuovere l’economia circolare sfruttando gli strumenti digitali e supportare la crescita delle imprese europee innovative.

Al via Circular Cities Accelerator Programme l’iniziativa lanciata da DigiCirc.eu – progetto europeo H2020 INNOSUP che riunisce 11 partner provenienti da nove Paesi diversi, guidati da Cap Digital. dedicata a tutte le Startup e PMI che vogliono realizzare soluzioni innovative che mirano a rendere le città europee “Circular Cities”.

Nel particolare, i partecipanti dovranno realizzare e sviluppare soluzioni rientranti nelle 4 challenge di economia circolare:

  1. Autonomous cities;
  2. Waste management;
  3. Sustainable Consumption;
  4. Education.

DigiCirc selezionerà i migliori 15 consorzi, con una dotazione totale di 800 mila euro, composti da almeno 2 PMI/Startup che stanno sviluppando soluzioni innovative per affrontare diverse sfide legate alle città circolari.

I consorzi selezionati otterranno un primo finanziamento di 20.000 euro e parteciperanno ad un programma di sostegno all’innovazione altamente intensivo e innovativo della durata di 12 settimane. Al termine del programma di accelerazione, 5 consorzi saranno selezionati per ricevere un ulteriore finanziamento di 100.000 euro.

Per partecipare alla Call Circular Cities Accelerator Programme, la deadline è fissata entro le ore 17:00 CET (ora di Bruxelles) del 14 gennaio 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.f6s.com/digicirccircularcities/apply

 

Re-think – Circular Economy Forum: l’innovation call sull’economia circolare

Il format ideato da Tondo per stimolare un pensiero critico nei confronti di alcuni elementi dell’attuale sistema economico industriale, mostrando i possibili trend evolutivi dell’Economia Circolare. 

Al via la seconda edizione di “Re-think – Circular Economy Forum” l’innovation Call promossa da Tondo – organizzazione no profit con l’obiettivo di incoraggiare la transizione verso un’economia e un sistema industriale ed economico circolare, creando connessioni tra università, aziende, Startup e istituzioni.

Nel particolare, la Call è pensata per dare una visione dei macro trend, dei possibili percorsi evolutivi e dei principali progetti di Circular Economy che potrebbero portare all’avvio di nuove attività innovative e imprenditoriali .

La Call si concentra sull’economia circolare, affrontando in particolare 4 macro-aree:

  1. Città;
  2. Materiali;
  3. Tecnologie – energie rinnovabili, AI, blockchain, IoT e piattaforme digitali;
  4. Agri-food.

Tutti i progetti saranno analizzati ed i migliori saranno invitati per un breve colloquio. Tra le squadre selezionate, 3 per ogni macroarea avranno la possibilità di presentare il proprio progetto davanti alla giuria, che selezionerà 4 vincitori (uno per ogni area).

I vincitori selezionati avranno l’opportunità di presentare la loro idea durante l’evento Re-think Circular Economy Forum, che si terrà a Milano il 27 ed il 28 ottobre 2020, avendo la possibilità di accedere come speaker.

Le quattro Startup vincitrici riceveranno l’opportunità di servizi aggiuntivi dai partner come:

  • supporto strategico e commerciale;
  • aiuto nella richiesta di contributi nazionali ed europei;
  • ottenere investimenti finanziari;
  • un premio in denaro di 1.500 euro a chi otterrà il punteggio più alto dalla giuria innovazione.

Per partecipare all’Innovation Call del “Re-think Circular Economy Forum“, la deadline è fissata entro le ore 18:00 del 22 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link:

Urban Accessibility and Connectivity: La Call sulla mobilità urbana sostenibile e sulla connettività con finanziamenti fino a 200K

La Call per attuare azioni congiunte nel settore della mobilità urbana, dell’accessibilità e della connettività.

EN-UACUrban Accessibility and Connectivity“, l’azione di coordinamento finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito della JPI Urban Europe, secondo lo schema ERANET Cofund del Programma Quadro Horizon 2020, ha pubblicato la prima Joint Transnational Call per progetti di ricerca transnazionali.

L’obiettivo principale è creare e consolidare un ecosistema transnazionale per la ricerca e l’innovazione inter e transdisciplinare e per una maggiore cooperazione politico-scientifica, al fine di guidare le transizioni verso modelli sostenibili e inclusivi per l’accessibilità e la connettività urbana.

Il Call 2020 si concentra sulle seguenti sfide:

  • Sfida 1: Evoluzione delle soluzioni per un approccio integrato alla mobilità fisica e ai trasporti urbani sostenibili, all’uso del territorio e alla connettività digitale;
  • Sfida 2: Sviluppare e sostenere l’attuazione di sistemi e servizi di mobilità innovativi che possano contribuire alla mobilità urbana sostenibile;
  • Sfida 3: Trasformare e riorganizzare gli spazi urbani per preparare il terreno per una mobilità urbana sostenibile e l’accessibilità a livello locale, dalla scala stradale al quartiere;
  • Sfida 4: Sviluppare opzioni politiche efficaci per realizzare un passaggio verso l’accessibilità e la connettività urbana sostenibile;
  • Sfida 5: Cambiamento dei comportamenti e delle prospettive verso l’accessibilità e la connettività urbana sostenibile.

Possono partecipare alla Call, candidati che provengono da organizzazioni come:

  • Aziende dall’industria alle grandi aziende alle PMI;
  • Città, comuni, regioni;
  • Consumatori;
  • Rappresentanti dei cittadini, ONG;
  • Organizzazioni di ricerca – università, college universitari, istituti di ricerca o altre autorità con imprese di ricerca.

Il finanziamento massimo concedibile per progetto, indipendentemente dal numero di partner italiani coinvolti, è di 200 mila euro.

Per partecipare alla Call Urban Accessibility and Connectivity, la deadline è fissata entro il 17 marzo 2020 alle ore 13:00, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://bit.ly/2uRDGBG

Fabriq Quarto 2019: la call sulle Innovazioni di quartiere con premio fino a 45 mila euro

La Call che si rivolge alle imprese che guardano alla periferia come luogo di sperimentazione per progetti di innovazione ad impatto sociale.

FabriQ Quarto 2019, la seconda edizione del programma ideato dal Comune di Milano in collaborazione con FabriQ – incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano, gestito dalla Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano – che punta sulle Startup e sulle PMI per trasformare i quartieri decentrati in laboratori a cielo aperto.

La Call Fabriq Quarto 2019 cofinanzia progetti sperimentali che siano capaci di:

  • generare impatto sociale intenzionale e misurabile sulla vita dei quartieri;
  • che generino un ritorno economico per le imprese;
  • che siano ad alto contenuto di innovatività e scalabilità tali da contribuire ai processi di innovazione.

Diversi i temi su cui possono cimentarsi i partecipanti, in particolare:

  • Servizi alla persona e nuovi modelli di welfare;
  • Smartcity ed Economia Circolare;
  • Manifattura Digitale 4.0 e Artigianato Digitale;
  • Animazione di spazi multifunzionali;
  • Valorizzazione di spazi urbani sottoutilizzati.

I progetti, presentati da imprese italiane o estere, nate da non più di 5 anni con sede operativa a Milano, dovranno svilupparsi nel quartiere di Quarto Oggiaro – dove ha sede l’incubatore FabriQ – e nei quartieri limitrofi di Villapizzone, Bovisasca, Bovisa, Comasina, Bruzzano, Dergano, Affori e Niguarda, caratterizzati da situazioni di fragilità sociale ed economica ma anche dalla presenza di importanti infrastrutture sociali.

Le imprese selezionate potranno ricevere fino a 45.500 euro a progetto, nello specifico:

  • incentivi economici fino a 35.000 euro a progetto per coprire il 50% dei costi;
  • premialità pari a +10% di quota di cofinanziamento per i progetti che raggiungono determinati obiettivi di risultato definiti in sede di candidatura;
  • supporto burocratico amministrativo e supporto logistico, presso gli spazi dell’incubatore FabriQ;
  • 4 mesi di accompagnamento in fase di avvio del progetto e per favorire l’incontro con potenziali investitori.

Per partecipare alla Call FabriQ Quarto 2019, la deadline è fissata entro le ore 10:00 del 14 ottobre 2019, è possibile attraverso la compilazione della documentazione secondo le modalità riportate sul sito del Comune di Milano al seguente link: https://web.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/B640FFADAB71E52EC12582CF004CE086?opendocument

Face the city challenge: premi per le migliori startup e talenti Urban Tech per cambiare volto alle città del futuro

La Call per Startup e talenti individuali con soluzioni innovative per la trasformazione tecnologica delle città.

Face the city challenge, è la Call di Urban Tech WorkLab, il nuovo programma di Pre-Accelerazione lanciato da LVenture Group e dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, in partnership con Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota e con il supporto di Amazon Web Services, Cariplo Factory e Cisco. Il programma di Open Innovation Urban Tech vuole rendere le città del futuro sempre più a misura di cittadino, con particolare attenzione alle soluzioni in campo smart mobility, connettività, sicurezza urbana e smart energy.

Possono partecipare alla Call Face the city challenge, team già formati o talenti individuali pronti a unirsi a una Startup per guidare il processo di trasformazione tecnologica urbana.

Inoltre, potranno presentare dal vivo le loro idee innovative in dei “Pitch Crash Test” durante il Campus Party a Milano dal 24 al 27 luglio 2019.

I migliori dieci progetti, selezionati da una prima shortlist di venti che parteciperanno ai due bootcamp del 10 e 11 settembre, accederanno al programma lavorando per 3 mesi sinergicamente con il team di esperti di LVenture Group e delle corporate partner.

Il percorso porterà alla creazione di nuove Startup e alla validazione del loro prodotto, sino alla realizzazione di un MVP – Minimum Viable Product – che verrà presentato al Grand Finale di Urban Tech il 17 dicembre. Al termine del programma i partner Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota potranno selezionare una Startup ciascuno tra le finaliste per sviluppare un PoC – Proof of Concept – in collaborazione con Cariplo Factory.

I dieci progetti che parteciperanno a Face the city challenge riceveranno un grant di 2.500 euro e svilupperanno la loro Startup avvalendosi dell’interazione diretta con i mentor, manager esperti delle corporate partner.

Le Startup che applicheranno e parteciperanno al programma potranno inoltre accedere ad AWS Activate, avendo a disposizione le risorse di cui le Startup necessitano per iniziare a utilizzare AWS, infatti, Amazon Web Services metterà a disposizione crediti di valore diverso a seconda dello step raggiunto dalle Startup nel processo di selezione:

  • tutte le Startup che finalizzeranno l’application e parteciperanno a un webinar AWS riceveranno crediti per un valore di 500 dollari, validi per un anno;
  • le venti Startup preselezionate per i due bootcamp di settembre riceveranno crediti per un valore di 5.000 dollari, validi per due anni;
  • le dieci Startup che verranno selezionate per partecipare a Urban Tech WorkLab riceveranno, in alternativa, crediti per un valore di 15.000 dollari validi per due anni o di 100.000 dollari validi per un anno.

Le tre Startup finaliste selezionate da Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota per realizzare un PoC con il supporto di Cariplo Factory riceveranno inoltre un ulteriore premio in cash.

Per partecipare alla Call Face the city challenge possono candidarsi entro il 27 agosto 2019 compilando il form al seguente link: https://www.f6s.com/lventuregroup-urbantechworklab/.

CEMEX Ventures lancia la competition Startup Construction 2019: APPLY. GROW. MAKE YOUR MARK

The Construction Startup Competition 2019 è una sfida progettata appositamente per Imprenditori e Start Up che cercano di innovare il settore delle costruzioni.

CEMEX Ventures, l’unità di venture capital aziendale, presenta la Construction Startup Competition 2019 per imprenditori e start up, invitati a lasciare il segno nell’ecosistema della costruzione, a crescere, e posizionare la loro soluzione nel settore.

L’obiettivo del Construction Startup Competition 2019 è quello di coinvolgere imprenditori globali disposti a sconvolgere il settore edile ed accelerare lo sviluppo dei loro progetti, sfruttando le risorse e l’industria di CEMEX Ventures.

I partecipanti alla competition dovranno presentare Startup innovative relative al settore edilizio, che sviluppano un modello di business fattibile per soddisfare un bisogno o un problema del mercato e che si focalizzano sulle sei seguenti aree di opportunità:

  1. Città e Edifici Intelligenti: offrire soluzioni basate su città popolose e resilienti, nuove fonti di energia, un’adeguata gestione patrimoniale e assicurare una demolizione adeguata;
  2. Progettazione e Ingegnerizzazione del Progetto: fornire al settore tecniche e strumenti adeguati per massimizzare l’efficienza e la qualità di un progetto di costruzione;
  3. Gestione della Supply Chain: guida il settore delle costruzioni ottimizzando l’approvvigionamento di risorse, il monitoraggio della flotta e la gestione dell’inventario;
  4. Gestione di Progetti e Cantieri: migliorare la produttività, l’efficienza e la qualità dei lavori di costruzione attraverso un cantiere collegato e monitorato;
  5. Materiali da Costruzione Innovativi e Metodi di Costruzione: costruire con materiali intelligenti, metodi di costruzione innovativi e nuove tecnologie che consentono sviluppi più economici, più veloci e più performanti;
  6. Investimento e Finanziamento: offrire soluzioni per garantire i bisogni di capitale dai grandi sviluppi agli auto-costruttori ed ottimizzare i prestiti e la gestione del credito,  promuovendo nuovi standard di trasparenza nell’ecosistema della costruzione.

Le Startup vincitrici saranno invitate il 18 luglio 2019 a Monterrey, in Messico, per presentare i loro progetti a un pubblico composto da leader mondiali in innovazione, investimenti e costruzioni.

Le candidature potranno essere inviate entro il 21 aprile 2019 al seguente link: https://www.cemexventures.com/form-construction-startup-competition-2019/

Per maggiori informazioni e dettagli si invita a consultare il Regolamento.

 

Il 17 marzo, l’evento TEDxLive: appuntamento a Napoli al Riot Studio

Martedì 17 marzo TEDxNapoli ospita negli spazi del Riot Studio (Via San Biagio dei Librai, n. 39) l’evento TEDxLive, un appuntamento organizzato in tutte le sedi TEDx a livello globale per condividere l’esperienza della TED Conference.

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TEDx2015: il tema di quest’anno è “Truth & Dare”

 

Si tratta di un livestream per condividere a livello globale nello stesso giorno la Conferenza TED, il cui tema prescelto per quest’anno è “Truth & Dare”: l’idea nasce per aprire ancora di più la TED Conference a livello globale, per diffondere i temi trattati e per aumentare l’impatto dell’evento nella community internazionale.

L’obiettivo finale, quindi, è quello di diffondere maggiormente in tutto il mondo la missione di TED, contenuta nel motto “Ideas Worth Spreading”, portando la TED Conference in tutte le città, nelle scuole, nelle case, negli uffici.

TedXNapoli
TEDxLiveNapoli: appuntamento il 17/03 al Riot Studio

 

Grazie al livestream, i partecipanti ai vari eventi TEDxLive nel mondo potranno seguire contemporaneamente, minuto per minuto, gli interventi della TED Conference: l’appuntamento a Napoli è fissato per le ore 18:30.

Per maggiori informazioni: https://www.ted.com/tedx/events/15096

Napoli, 11/03/2015

La call for startup di Think4South: premi fino a 15K e un percorso a Luiss EnLabs per giovani e startup del Sud Italia

Think4South è l’iniziativa di Groupama Assicurazioni finalizzata a selezionare, sostenere e premiare i migliori progetti innovativi con soluzioni incentrate sul tema della prevenzione e gestione del rischio. L’iniziativa è rivolta, in particolare, a giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e a startup costituite nel 2014 e nel 2015. Le persone fisiche dovranno essere residenti nelle seguenti Regioni del Mezzogiorno: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le startup, invece, dovranno avere sede legale o operativa nel territorio delle Regioni sopra elencate.

Per partecipare (individualmente o in team) è necessario presentare un progetto innovativo in una delle quattro categorie in concorso:

1) Cambiamento Climatico: prodotti, servizi, soluzioni tecnologiche finalizzate a diffondere una cultura di prevenzione, condivisione e gestione del rischio nell’ambito dell’adattamento climatico e dell’intensificarsi delle catastrofi naturali. Alcuni esempi: emergency management, sistemi di monitoraggio e mappe del rischio.

2) Rischi Sanitari: prodotti, servizi, soluzioni tecnologiche innovative per rispondere ai cambiamenti nei bisogni assistenziali e sanitari della comunità. Alcuni esempi: telematica per la prevenzione, wearable objects, e-health, m-health.

3) Valorizzazione Risorse del Territorio: prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche nel settore dello sviluppo turistico e industriale in grado di favorire l’utilizzo e la valorizzazione di risorse sottoutilizzate (spazi, oggetti o competenze). Alcuni esempi: tutela e valorizzazione patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, accessibilità dei beni e delle risorse, sviluppo agrofood e green economy.

4) Mobilità e Sicurezza: prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche con lo scopo di innovare e migliorare il settore della sicurezza su strada, la vivibilità delle città, la qualità della vita della comunità. Alcuni esempi: Smart City, Smart Urban Infrastructure.

think4south
Think4South offre ai vincitori 15K e un percorso di 5 mesi a Luiss EnLabs

 

Per partecipare occorre registrarsi e caricare il proprio progetto al seguente link: http://think4south.it/form/accedi_o_registrati_al_concorso entro la deadline del concorso fissata per il 15 maggio 2015.

La Giuria di Valutazione di Think4South provvederà a scegliere i migliori 8 progetti sulla base dei seguenti criteri:

  • Coerenza del progetto con la prevenzione o gestione del rischio
  • Livello di innovazione
  • Utilità e capacità di rispondere ai bisogni presenti o futuri
  • Fattibilità e sostenibilità economica
  • Potenzialità nel mercato di riferimento
  • Qualità e competenze del team

I proponenti degli 8 progetti finalisti saranno invitati a partecipare all’evento finale, durante il quale saranno invitati a presentare la propria idea innovativa alla Giuria che sceglierà e proclamerà i 4 vincitori.

Ai 4 vincitori di Think4South sarà garantito un supporto economico di 15.000 € da utilizzare per lo sviluppo del progetto, Inoltre, i team potranno partecipare al programma di accelerazione di Luiss EnLabs a Roma (della durata di 5 mesi).

Infine, ai partecipanti più giovani sarà offerta la possibilità di partecipare ad un programma di formazione e tutoring presso le aziende partner dell’iniziativa, tra cui ricordiamo STMicroelectronics e Swiss Re.

Napoli, 16/02/2015

Smart City: l’innovazione al servizio del cittadino

Il trend delle Smart Cities sta vivendo un momento d’oro in Europa e in Italia, tanto da essere considerato uno dei passi più importanti da compiere per uscire dalla crisi economica mondiale degli ultimi anni.
Basti pensare ai risultati della ricerca pubblicata nel 2012 da European House-Ambrosetti per conto di ABB sul tema “Smart Cities in Italia: un’opportunità nello spirito del Rinascimento per una nuova qualità della vita“: secondo il documento, l’Italia per diventare un Paese “più smart” dovrebbe investire 3 punti di PIL da qui fino al 2030, ma ciò significherebbe ottenere un risultato in termini di crescita del PIL pari ad 8/10 punti all’anno, senza contare i miglioramenti in termini di immagine e competitività internazionale e quelli relativi ad aspetti interni quali la vivibilità, l’innovazione, la coesione sociale, la creatività.
Cerchiamo innanzitutto di capire quali sono i progetti, gli strumenti e le idee che rendono di una città “Smart”, ossia intelligente: una Smart City si preoccupa di migliorare la qualità della vita all’interno degli spazi urbani, conciliando il più possibile le esigenze di cittadini, imprese ed istituzioni facendo ampio ricorso all’ICT in vari ambiti (su tutti la comunicazione, la mobilità, l’ambiente e l’efficienza energetica).

Ai giorni nostri, il buon funzionamento e la competitività di una città non dipendono più esclusivamente dalla dotazione di “capitale fisico” di cui essa dispone: alle tradizionali intrastrutture materiali, infatti, il concetto di Smart City affianca prima di tutto le moderne infrastrutture digitali, che si sostanziano negli strumenti forniti dall’applicazione dell’ICT e quindi nelle infrastrutture di comunicazione digitali.
La tecnologia rappresenta infatti il fil rouge che sottende tutte le politiche di una Smart City: si spiega così il grande interesse delle istituzioni comunitarie e nazionali che finanziano bandi e progetti in grado di aumentare il livello “Smart” delle nostre città.
Tra questi, ad esempio, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha previsto per il 2012 il BandoSmart Cities e Communities” che ha messo a disposizione fondi per 665 milioni di euro nella sua versione nazionale, e un ulteriore tranche di 200 milioni di euro per il Bando destinato alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza. Inoltre, è degli ultimi giorni la notizia di un accordo tra il Miur e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per l’affidamento a quest’ultima del servizioAnalisi di strumenti e azioni a sostegno dello sviluppo di Smart Cities e Communities“, per monitorare i risultati dei programmi di finanziamento già avviati e predisporre il piano degli interventi futuri.

Sarebbe riduttivo, però, dire che basti applicare le tecnologie digitali per diventare una Smart City: il passaggio decisivo sta nell’elemento del capitale umano e sociale, che assume un ruolo di grande rilievo nella trasformazione delle nostre città in Smart Cities.
Il risultato degli investimenti in queste tre tipologie di capitale, assieme alla gestione intelligente e lungimirante di una Pubblica Amministrazione che agisca secondo criteri di rispetto delle risorse naturali e che favorisca la partecipazione dei cittadini, è uno sviluppo economico sostenibile affiancato da un miglioramento della qualità della vita.

Cerchiamo di schematizzare l’analisi delle caratteristiche di una Smart City analizzandole da alcuni punti di vista specifici:

  • Infrastrutture: nel concetto di Smart City le infrastrutture materiali e digitali sono intese come servizi offerti a cittadini e imprese, gestite con largo uso dell’ICT e mediante la “messa in rete” delle risorse disponibili al fine di migliorare l’efficienza economica e politica per obiettivi di sviluppo sociale, culturale e urbano. In questo ambito assumono grande rilevanza le politiche sulla mobilità, che nelle Smart Cities si basano sull’ampio ricorso alle aree pedonali, sull’utilizzo di un sistema di trasporto pubblico innovativo e la promozione di mezzi di trasporto ecologici ed alternativi.
  • Sistema economico: nelle Smart Cities ritroviamo ancora il ruolo centrale dell’ICT, fulcro di una pianificazione territoriale finalizzata alla creazione di un sistema competitivo e attrattivo per le nuove imprese. Da notare che in Italia ciò significa auspicare una pianificazione economica intelligente a tutti i livelli, una città può diventare Smart se la Regione cui appartiene si adopera sulle stesse linee guida.
  • Ambiente sociale: l’innovazione nelle Smart Cities va interpretata alla luce del ruolo primario del capitale sociale e umano, esse infatti si innovano grazie all’apprendimento e all’adattamento derivanti dalla pianificazione urbanistica e territoriale improntata su un concetto altamente partecipativo di democrazia, che incoraggia l’intervento attivo dei cittadini facendo ampio ricorso a strumenti come le consultazioni on-line.
  • Ambiente e Cultura: il concetto di Sostenibilità è fondamentale nella Smart City. Per far fronte alla scarsità di risorse, in un’epoca in cui lo sviluppo è sempre più collegato alla disponibilità di risorse turistiche e naturali, lo “sfruttamento” di queste ultime è all’insegna del rispetto, della sicurezza e della rinnovabilità. Ciò riguarda in egual misura sia il patrimonio naturale, che quello culturale materiale e intangibile. Da ciò, le politiche di una Smart City prevedono il ricorso alle moderne tecnologie digitali e un intelligente utilizzo del web, ad esempio attraverso portali on line di offerta, mappature e percorsi tematici digitali, virtualizzazione del patrimonio che viene restituito alla comunità sottoforma di “bene comune”: in quest’ottica, si aprono orizzonti di sviluppo per startup innovative che riescano a fornire prodotti utilizzabili in tal senso.

Oltre ai finanziamenti a livello istituzionale, il mondo delle Smart Cities è oggi protagonista del concorso indetto da Telecom Italia in collaborazione con Domus “Digital Ideas for Expo City 2015“, riservato al mondo della progettazione e del design che voglia mettere in gioco le proprie idee innovative basate sull’utilizzo delle tecnologie digitali.
Le idee dovranno essere applicabili agli spazi urbani e domestici allo scopo di migliorare l’efficienza e la sostenibilità della vita nelle città, rendendole più “Smart”.
I progetti candidati dovranno prevedere l’utilizzo di almeno una componente tecnologica di Telecom Italia, da scegliere tra le soluzioni di Cloud Computing della Nuvola Italiana (insieme delle risorse informatiche rese disponibili attraverso la Rete di connettività a banda larga) e la NFC – Near Field Communication (tecnologia in radiofrequenza a corto raggio per lo scambio di informazioni tra dispositivi posti in prossimità).
Oltre all’area di riferimento “Smart City“, le proposte progettuali potranno far capo anche ad altre due aree: Mobile Application e Digital Home & Office + Smart School.
I tre migliori progetti, selezionati da una giuria di architetti ed esperti di tecnologie della comunicazione, avranno la possibilità di essere sviluppati nell’ambito della Digital Smart City di Expo Milano 2015, il progetto che la città di Milano ha ideato allo scopo di diventare un modello di riferimento per le future Smart Cities in Italia e nel mondo.
Le candidature resteranno aperte fino al 30 agosto 2013 e devono essere presentate attraverso il link dedicato nel sito www.domusweb.it.

Fonti:

Napoli, 16/04/2013