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Tag: calabria

Bravo Innovation Hub: acceleratore d’impresa al Sud

L’acceleratore d’impresa per le Startup innovative del Mezzogiorno.

Bravo Innovation Hub, il primo acceleratore d’impresa promosso da Invitalia e Ministero dello Sviluppo Economico dedicato alle imprese innovative del Mezzogiorno. Il nuovo hub ha sede a Brindisi e rientra nel “Piano di azione per la diffusione dell’imprenditorialità e dell’innovazione“.

Al fine di velocizzare l’ingresso nel mercato delle imprese, Bravo Innovation Hub propone programmi di accelerazione verticali per consentire alle Startup di validare e sviluppare il modello di business, implementare fatturato, accedere al mercato dei capitali e intercettare partner strategici.

Nell’ambito del nuovo hub nasce il programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” dedicato alle imprese della filiera turistico-culturale, destinato alle Startup e microimprese in qualsiasi forma giuridica costituite dal 1° gennaio 2016 con sede con sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

L’offerta prevede un budget di 40 mila euro per ciascuna impresa e comprende:

  • un contributo di 20 mila euro, di cui 15 mila erogati all’inizio e 5 mila a conclusione del programma;
  • spazi di lavoro all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri in Brindisi;
  • formazione sulle competenze imprenditoriali;
  • mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
  • assessment per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento;
  • una giornata di confronto con testimonianze nazionali e internazionali specifiche del settore turismo e cultura;
  • iniziative di business matching e open innovation.

Per partecipare a Bravo Innovation Hub, la deadline è fissata entro il 3 novembre 2020, è possibile inviare la domanda all’indirizzo PEC finanzaimpresa@pec.invitalia.it

Power2Innovate: la call for ideas per i giovani imprenditori del Sud con premi alle sei migliori idee di sviluppo

La Call per l’imprenditorialità del Mezzogiorno.

Power2Innovate è un’iniziativa promossa e sostenuta da Total E&P in collaborazione con The European House – Ambrosetti, rivolta a Startup e aspiranti imprenditori, del Mezzogiorno con idee innovative e ad alto potenziale, per lo sviluppo di soluzioni sostenibili in Basilicata .

Nel particolare, le idee innovative devono essere applicate ai territori della Basilicata in una delle tre aree strategiche della Regione:

  1. Industria High Tech;
  2. AgriFood;
  3. Cultura e Turismo.

Saranno premiate le migliori 6 idee, che potranno:

  • prendere parte ad un percorso di accelerazione imprenditoriale di 6 mesi volto al perfezionamento del modello di business progettato e sviluppato dell’Innovation & Technology Hub di The European House – Ambrosetti;
  • partecipare ad una Pitch Presentation in occasione del Forum finale del Think Tank Basilicata 2020, in cui saranno votati live i 3 progetti migliori;
  • avere accesso alle infrastrutture tecnologiche abilitanti all’interno dell’ufficio;
  • ricevere mentoring e supporto da parte dei manager di Total nello sviluppo dei propri progetti;
  • avere accesso diretto alle gare lanciate da Total E&P Italia nei rispettivi settori di competenza.

Per partecipare alla Call Power2Innovate, la deadline è fissata entro il 15 ottobre 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://eventi.ambrosetti.eu/ttbasilicata2020/form-di-candidatura/

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://bit.ly/3cVMTtd

Brevetti+: 21,8 milioni di euro di incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti per PMI e startup innovative

L’incentivo finalizzato a sostenere l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto.

Il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – INVITALIA, il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti +.

Tale intervento mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • Industrializzazione e ingegnerizzazione;
  • Organizzazione e sviluppo;
  • Trasferimento tecnologico.

Nel particolare, le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a 21,8 milioni di euro, con un’agevolazione in conto capitale del valore massimo di 140 mila euro, nel limite dell’80% dei costi ammissibili; il contributo sale però al 100% per gli spin-off accademici e le iniziative realizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Per presentare la domanda al Bando Brevetti +, è possibile già a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2020,  attraverso la procedura informatica disponibile al seguente link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti/presenta-la-domanda

Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito dedicato al seguente link: https://bit.ly/37YtbLL

 

 

Unicalab III: la call per studenti e laureati dell’Università della Calabria con premi fino a 9 mila euro

La Call che ti aiuta a trasformare la tua idea in un progetto imprenditoriale.

L’Università della Calabria ha lanciato la Call per la selezione dei partecipanti al III ciclo di UniCaLab, il percorso di formazione e contaminazione che mira a promuovere l’attitudine imprenditoriale attraverso la contaminazione dei talenti.

L’opportunità è rivolta a:

  • studenti delle lauree triennali;
  • studenti delle lauree magistrali e a ciclo unico;
  • studenti di master universitari di I e II livello;
  • studenti nei corsi di perfezionamento;
  • studenti nei corsi di dottorato di ricerca;
  • laureati da non più di 18 mesi.

UniCaLab, oltre a dare la possibilità ai partecipanti di imparare a sviluppare un’idea trasformandola in progetto di impresa, favorisce l’arricchimento del curriculum con attività formative aggiuntive rispetto all’offerta didattica del proprio corso di studio.

Il bando selezionerà 100 partecipanti che accederanno, innanzitutto, al programma formativo, denominato Academy: 3 mesi di formazione durante i quali si svolgeranno lezioni, laboratori e challenge con il coinvolgimento di importanti aziende del territorio.

A supporto dell’azione formativa saranno organizzati:

  • incontri con esperti;
  • iniziative ed esperienze di contaminazione (come talk con ospiti di eccezione, party meeting, partecipazione a eventi attinenti al percorso UniCaLab);
  • testimonianze di Startup e aziende di successo;
  • community project;
  • giornate di team building fuori dalle aule per consolidare le relazioni fra i gruppi di UniCaLab, incrementare il livello di fiducia nei compagni di avventura e stimolare la creatività.

Dopo l’Academy, le 15 idee progettuali con maggiori potenzialità di sviluppo imprenditoriale accederanno alla fase di Pre-Acceleration, della durata di 3 mesi, che si configura come un percorso basato sul lavoro di gruppo, fortemente orientato a rafforzare il processo di sviluppo dei progetti definiti.

E, infine, avrà luogo una competizione basata su una pitch session durante la quale verranno presentate le idee progettuali a una platea di esperti interni ed esterni al fine di premiare 3 gruppi che seguiranno il percorso di accelerazione.

Le 3 idee vincitrici si aggiudicheranno servizi di incubazione gratuita nello spazio di co-working di TechNest dell’Unical, di mentorship e un budget di 3.000 euro.

Per partecipare alla Call Unicalab III, la deadline è fissata entro il 10 febbraio 2020, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSehpLmj8f9vVGETY8D296bDSPFfALjjjLe9ZTHfxN3kJr67uA/viewform

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://unical.portaleamministrazionetrasparente.it/archivio22_bandi-di-concorso_0_5173_874_1.html

Al via in Calabria la Call for The Economy of Francesco: concorso per idee e progetti orientati all’economia sociale con percorsi di accompagnamento per un valore fino a 450 mila euro.

Il programma volta a favorire idee e progetti innovativi capaci di promuovere un’economia più giusta, inclusiva e sostenibile, evangelicamente e socialmente ispirati.

La Call for the Economy of Francesco, promossa dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace e da Oltre Open Innovation Hub, con l‘advisory strategico di Entopan – Smart Networks & Strategies e l’alto patrocinio dalla Conferenza Episcopale Calabra, mira a selezionare “Idee”e “Progetti” innovativi capaci di favorire la promozione di un nuovo paradigma dell’economia, socialmente impegnato e ispirato ai principi evangelici, con l’obiettivo di affermare una rinnovata centralità della persona umana e dei valori di equità e giustizia, nel solco del magistero di Papa Francesco e dell’esempio luminoso di San Francesco d’Assisi.

Ulteriormente arricchente è la collaborazione all’iniziativa di tutti gli atenei calabresi, Università della Calabria, Università Magna Graecia e Università Mediterranea, che sottolinea ancor più la portata culturale, oltre che sociale ed economica, del concorso e del partenariato di soggetti di rilievo nazionale ed internazionale quali Fondazione Bruno Kessler, Fondazione con il Sud, BCC Mediocrati, Cariplo Factory, Fondazione Fiorentino Scoppa, Fondazione Symbola, NeXt – Nuova Economia per Tutti, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Festival Nazionale dell’Economia Civile: il loro coinvolgimento operativo e finanziario propone quindi la Calabria ed il suo territorio come laboratorio per sperimentare forme progettuali avanzate e inedite, capaci di fare leva anche sulle peculiarità di una regione ricca di cultura e capitale umano.

La Call for The Economy of Francesco si rivolge a giovani under 35 e Startup, PMI ed organizzazioni del terzo settore; ed è dedicato specificatamente al territorio della Calabria, ispirandosi e volendo contribuire, nel proprio piccolo, alla più ampia cornice dell’evento internazionale The Economy of Francesco, promosso da Papa Francesco, che si terrà ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020.

Nel particolare, i giovani calabresi e/o residenti in Calabria, potranno concorrere attraverso due categorie:

  1. Idee: potranno iscriversi giovani di età inferiore ai 35 anni, purché risiedano, siano nati o studino in Calabria.
  2. Progetti: possono iscriversi Startup, spin-off universitari, PMI e soggetti del terzo settore nella categoria, purché abbiano sede in Calabria e presentino una significativa componente giovanile all’interno del team.

La Call seleziona “Idee” e “Progetti” che si propongano di produrre impatti sociali e ambientali, attraverso l’inclusione sociale di soggetti fragili e prospettando adignità dei lavoratori

zioni innovative in almeno uno dei seguenti cinque ambiti di intervento:

  1. Rispetto del Creato e delle generazioni future;
  2. Accoglienza della vita;
  3. Cura della famiglia;
  4. Equità sociale;
  5. Dignità dei lavoratori.

Per ognuno dei 5 ambiti di intervento, il Comitato Scientifico di progetto, proclamerà  2 vincitori uno per la categoria Idee e uno per la categoria Progetti, che avranno in premio la possibilità di beneficiare di servizi di accompagnamento allo sviluppo di impresa per un valore complessivo di 450 mila euro.

Tutti i vincitori usufruiranno della supervisione progettuale offerta da Fondazione Bruno Kessler e Cariplo Factory.

Per partecipare alla Call for the Economy of Francesco, la deadline è fissata entro le ore 12:00 del 30 novembre 2019, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://cef.oltreinnovation.it/signup

Ulteriori informazioni potranno essere acquisite consultando il testo del concorso al seguente link: https://cef.oltreinnovation.it/contest/cef_programma.pdf oppure possono essere richiese scrivendo una email indirizzata a cef@oltreinnovation.it.

SPIN: il programma che fa crescere le startup innovative del Sud

Il Programma volto al rafforzamento di ecosistemi di impresa innovativi, sostenibili e competitivi anche a livello internazionale.

SPIN – Scaleup Program Invitalia Network -, il programma promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del PON Imprese e competitività 2014-2020, e gestito da Invitalia in partnership con ELITE, London Stock Exchange Group con l‘obiettivo di incentivare iniziative imprenditoriali di piccole e medie, in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.

Sono Tre gli obiettivi:

  1. favorire l’incontro fra le piccole aziende innovative del Mezzogiorno con le medie e grandi imprese nazionali e internazionali;
  2. facilitare i processi di open innovation;
  3. trovare nuovi mercati finanziari.

Con SPIN, per la prima volta, spinoff universitari, PMI e startup innovative di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, potranno accedere ai servizi offerti da ELITE, attraverso una piattaforma online personalizzata.

Il percorso prevede due fasi:

  • Nella prima fase, 250 imprese parteciperanno a un innovativo programma di sviluppo imprenditoriale digitale con l’assegnazione di un tutor, l’accesso ad una piattaforma di servizi, l’utilizzo di un tool di self-assessment, un report sul posizionamento competitivo, l’accesso a iniziative di networking e di Open Innovation.
  • Nella seconda fase, le migliori 50 imprese selezionate da Invitalia accederanno a un’edizione avanzata del programma ELITE, con un percorso di alta formazione orientato alla crescita, all’open innovation e al funding.

Per accedere al programma SPIN – Scaleup Program Invitalia Network, la deadline è fissata entro il 7 novembre 2019, compilando la domanda online al seguente link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/spin/presenta-la-domanda

 

 

 

Vivere la periferia: il CSI a Reggio Calabria per l’evento sullo sviluppo economico e sociale

Vivere la periferia: a Reggio Calabria, l’evento sullo sviluppo economico e sociale di Libera. In Programma anche la presentazione del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est

“Vivere la periferia: Arghillà” è uno degli appuntamenti della settimana dedicata a “Liberaidee… un viaggio per conoscere, allargare la rete, innovare l’impegno civile contro le mafie e la corruzione”. L’appuntamento con Liberaidee nasce dall’impegno congiunto di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con il Ministero del Lavoro e si svolgerà in varie località della Calabria nella settimana dal 18 al 25 gennaio 2019.

L’evento “Vivere la periferia: Arghilla”, in particolare, è un appuntamento previsto oggi 19 gennaio a Reggio Calabria (dalle ore 9:00 – Auditorium Ciprioti), incentrato sulla tematica “Sviluppo economico-sociale e decoro, antidoti alla illegalità e al degrado”.

Per questo evento è prevista la presentazione di alcune esperienze di periferie a confronto, che raccontano l’argomento in questione partendo da ciò che è stato fatto in altre città.

Per la città di Napoli, in particolare, verrà presentata l’esperienza di San Giovanni a Teduccio: il programma dell’evento prevede un intervento in streaming di Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro, al Diritto all’abitare ed allo Sviluppo della città del Comune di Napoli), incentrato sulle politiche dell’Amministrazione a favore delle aree in via di sviluppo della città, e di Giampiero Bruno (Project Manager di Soges S.p.a.) inerente alla nascita, il ruolo e l’esperienza del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Ecco il programma con tutti gli appuntamenti della settimana:

Il Programma dell’evento di oggi 19 gennaio “Vivere la periferia: Arghillà” prevede invece:

Saluti istituzionali
Michele di Bari (Prefetto di Reggio Calabria), Giuseppe Bombardieri, (Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), Giuseppe Fiorini Morosini (Arcivescovo Reggio Calabria – Bova), Giuseppe Falcomatà (Sindaco Città Metropolitana di Reggio Calabria)

Esperienze di Periferie a confronto

Ambrogio Mascherpa (Commissario Aterp Regionale)

In streaming:

Alfonso Sperandeo (Assessorato al Lavoro, al Diritto all’abitare ed allo Sviluppo della città del Comune di Napoli), Giampiero Bruno (CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est e Soges S.p.a.),Giulia Cerrato (Rete Case del Quartiere – Torino)

L’evento è aperto al pubblico. Seguirà un dibattito aperto con i partecipanti.

Resto al Sud: incentivi all’impresa per under 46 e liberi professionisti

Resto al Sud è l’incentivo del governo gestito da Invitalia per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli Under 46 nelle Regioni del Mezzogiorno.

L’iniziativa Resto al Sud coinvolge l’avvio di imprese in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, prevedendo la concessione di contributi economici nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro destinate all’avvio di attività imprenditoriali.

Con la nuova legge di bilancio 2019, a poter beneficiare delle agevolazioni, potranno essere anche gli Under 46 e i liberi professionisti, in quanto finora le agevolazioni erano riservate solo agli Under 36.
Allargando il raggio d’azione, si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Resto al Sud finanzia attività imprenditoriali per:
produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
turismo.
Ma sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;
finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50.000 mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 mila euro.

Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, possono essere inviate dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia accessibile al link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

Si ricorda che Resto al Sud è un incentivo a sportello, perciò le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo.

Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia : l’evento per le startup

BIAT , l’evento internazionale che promuove la commercializzazione e il trasferimento di prodotti e servizi innovativi o ad alta tecnologia e di beni immateriali attraverso l’incontro tra offerta e domanda commerciale e tecnologica con controparti straniere.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, l’ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane avvia la Quinta Edizione di BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, che si terrà a Bari dal 11 al 12 aprile 2019 presso il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante.

La manifestazione internazionale, a carattere itinerante, ha come obiettivo la valorizzazione del potenziale innovativo espresso dal sistema delle imprese e della ricerca delle Regioni del Mezzogiorno: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna, al fine di trasformarlo in prodotti e servizi da collocare sui mercati esteri.

I requisiti per presentare domanda di partecipazione sono i seguenti:

  1.  essere PMI, imprese innovative, reti di impresa, startup, poli tecnologici e università, attivi nei settori: aerospazio, ambiente, biotecnologie, energie rinnovabili, ICT, nanotecnologie, materiali innovativi, tecnologie per le Smart Communities, economia circolare;
  2. essere regolarmente iscritti al registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente, reti di impresa, i parchi tecnologici e universitari;
  3. avere sede operativa in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna;
  4. non trovarsi in situazioni di morosità con l’Agenzia-ICE;
  5. essere in regola con le norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale;
  6. essere in possesso di potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato, ossia di avere un sito internet o, in alternativa, essere presente con una pagina informativa in un social network, ed essere in grado di garantire una risposta telematica (es: posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri;
  7. non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata.

Per partecipare all’evento bisogna aderire entro il  21 dicembre 2018 registrandosi al seguente link: http://biat.ice.it/registrazione

 

Macchinari innovativi: il bando da 340 milioni di euro per l’Impresa 4.0 al Sud

Il bando pensato per aiutare le micro, piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nella transizione verso la “fabbrica intelligente”.

La misura definita nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e stanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico  prevede un finanziamento di oltre 340 milioni di euro con agevolazioni per un valore compreso tra i 500 mila euro e i 3 milioni.

L’agevolazione sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale Impresa 4.0 e con area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese – PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri presenti nella classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori come: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Inoltre, i programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a  500.000,00 euro e non superiori a  3.000.000,00 euro;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

La misura prevista prevede un contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato in 7 anni, che coprono il 75% del valore dell’investimento.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.

L’iter di presentazione della domanda è articolato in tre fasi:

  1. Verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, inviando una PEC all’indirizzo macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it ;
  2. Compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;
  3. Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando disponibile al seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/macchinari-innovativi

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