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Il Blog del CSI

Come mantenere lo status di Startup innovativa?

Le società che, sfruttando le nuove norme previste dal Decreto Sviluppo 2.0, risultano iscritte nella sezione speciale della Camera di Commercio di appartenenza, devono mettere in agenda i seguenti adempimenti per mantenere lo status di “startup innovativa”.

Aggiornare semestralmente le informazioni inerenti ai requisiti di accesso alle agevolazioni previsti dalla normativa.

Decorsi sei mesi dall’ultima iscrizione nel Registro delle imprese delle informazioni relative alla start-up innovativa, il legale rappresentante (o un suo delegato) deve depositare al Registro delle Imprese, tramite procedura telematica, un nuovo “modello S5″ riportante la dicitura “AGGIORNAMENTO STARTUP INNOVATIVA” e le informazioni di cui all’art. 12 del suddetto Decreto. In particolare:

  • l’attività svolta, comprese l’attività e le spese dedicate alla ricerca e sviluppo;
  • i titoli di studio e le esperienze professionali dei soci e del personale che lavora nella start-up innovativa, esclusi eventuali dati sensibili ai fini della privacy;
  • l’eventuale esistenza di relazioni professionali, di collaborazione o commerciali con incubatori certificati, investitori istituzionali e professionali, università e centri di ricerca;
  • l’elenco di eventuali diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale

La pratica è esente da bolli e diritti.

Inviare una nuova dichiarazione attestante i requisiti di accesso alle agevolazioni previsti dalla normativa.

Entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio e comunque entro sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio, il rappresentante legale della startup innovativa deve attestare il mantenimento del possesso dei requisiti prescritti dalla legge al fine dell’identificazione della startup con una apposita dichiarazione da depositare presso l’ufficio del Registro delle imprese.

La pratica prevede il pagamento dei bolli e diritti previsti per il deposito del bilancio.

Fonte: http://www.to.camcom.it/Page/t08/view_html?idp=15087

Napoli, 08 maggio 2013

 

2 comments

  1. La pratica prevede il pagamento dei bolli e diritti previsti per il deposito del bilancio?
    Non siamo esenti?

  2. L’esenzione per la start-up innovativa riguarda l’imposta di bollo e i diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel registro delle imprese, nonché il pagamento del diritto annuale dovuto in favore delle camere di commercio (art. 26, comma 8 del Decreto Legge, testo coordinato 18.10.2012 n° 179 , G.U. 18.12.2012). Attualmente non sembrano previste altre esenzioni e, in particolare, quella per il deposito del Bilancio.

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