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Categoria: bandi

I vincitori di #VulcanicaMente3 al TechGarage: ecco come è andata

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Si è tenuto ieri, 16 giugno 2015, il TechGarage / DemoDay di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”: ospitato nella cornice della Sala Gemito, all’interno della Galleria Principe di Napoli, l’evento conclusivo della fase di scouting della Business Idea Competition del CSI – Centro Servizi Napoli Est e del Comune di Napoli è stato un pomeriggio dedicato all’innovazione, all’impresa innovativa, ai team e ai progetti di startup che hanno superato tutti gli step di selezione fino a raggiungere i premi finali in palio.

I 10 team in gara, che hanno superato i TechDay e la TechWeek, si sono infatti sfidati a colpi di pitch di fronte alla Giuria di esperti per arrivare alla graduatoria finale di assegnazione dei premi: 10 percorsi di accelerazione presso il CSI, un montepremi totale di 50K, ulteriori contributi fino a 20K per ciascuna startup e servizi di web hosting professionale messi a disposizione da FlameNetworks.

Durante il TechGarage, presentato da Elena Collini, si sono susseguite due pitching session: la prima composta dai pitch di Enveyeron (Evja), Atipico, iOsmosi, Konbeya, Ristogame e la seconda in cui i progetti presentati sono stati quelli di Groulies, TinkiDoo, Listami, CareerCoach e 4Pet (Vet2Pet).
Tra una pitching session e l’altra, Gianluca Dettori ha intervistato Paola Marzario (Brandon Ferrari), che ha portato ai presenti in sala la sua esperienza e testimonianza di imprenditrice in una startup italiana di successo.

I 10 team finalisti hanno presentato i progetti, mostrando i grandi passi avanti fatti in queste settimane grazie alla mentorship della TechWeek e al grande impegno e lavoro profuso, di fronte alla Giuria composta da imprenditori, esperti del settore, operatori finanziari, enti ed organizzazioni pubbliche, media e rappresentanti del mondo accademico. Inoltre, al termine di ciascun pitch, gli startupper hanno risposto alle domande dei tre opponent presenti al TechGarage:

Vincenzo Caputo (Giovani Imprenditori Confindustria)
Danilo Farinelli (CalabriaInnova)
Mario Raffa (Università Federico II di Napoli)

Un sentito ringraziamento va quindi agli opponent, agli ospiti e in particolare alla Giuria, che, nello specifico, è stata composta da: Mario Sorrentino (Start Up Lab – Seconda Università di Napoli), Giovanni Esposito (Ente Nazionale per il Microcredito), Filippo Ammirati (ENEA), Luigi Pavia (Distretto Tecnologico Campania Bioscience), Domenico Soriano e Gennaro Tesone (56Cube), Luigi Vivese (Per Micro), Pierluigi Vasquez (IBAN Campania), Annalisa Clavari (Invitalia), Mario D’Apuzzo (Azimut Holding Spa), Pasquale Popolizio (IWA Italy), Luca Simeone (Città della Scienza), Antonio Furno (TechCoffee e STMicroElectronics), Cesare Pianese (Università di Salerno), Renato Passaro (Università Parthenope), Raffaele Savonardo (Università Federico II), Luciano Serafini (Skill Point), Francesco Castagna (Università Federico II), Marco Traversi (Project Ahead), Michela Aliazzo (Net Consulting Cube), Piero Migliarese (UNI CAL), Paola Di Rosa (AT Factory), Diletta Capissi (Il Mattino), Pietro Nardi (012 Factory), Marco Leonetti (Sviluppo Campania), Filomena Tucci (Istituto Piepoli), Maria Grazia Blasio (Dirigente del Servizio Mercato, Lavoro e Sviluppo del Comune di Napoli), Alba Amato (Seconda Università di Napoli), Giampiero Bruno (RTI Soges Spa – dPixel srl).

Riguardo alla graduatoria finale e ai relativi premi in palio, come già era accaduto nell’edizione precedente con Agritettura 2.0, anche la terza edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3” si è distinta per un podio dominato da startup tutte al femminile.

Ecco i vincitori di #VulcanicaMente3:

1) iOsmosi – il team guidato da Alessandra Graziosi si aggiudica il primo premio in palio con un grant da 12.000€. Ricordiamo che iOsmosi è una piattaforma di e-learning dedicata agli scambi linguistici e culturali tra bambini.

2) TinkiDoo – creato da Sonia e Loredana China, anche il secondo progetto vincitore è rivolto ai più piccoli: TinkiDoo si ripropone di diffondere la cultura digitale nei bambini tra i 3 ed i 12 anni, attraverso un metodo didattico innovativo. Al secondo classificato va un grant da 10.000€

3) Enveyeron (Evja) – al terzo posto, con un grant da 8.000€, il team di Evja (composto da Davide Parisi, Antonio Affinito e Luciano Zarulli) con il suo progetto Enveyeron basato sulla creazione di soluzioni e tecnologie nell’ambito delle reti di sensori wireless.

4) Ristogame – il progetto nel settore food tech, portato avanti da Angelo Di Sena, Nino Ragosta e Luigi Cutolo, offre una soluzione per clienti e ristoratori in grado di rendere piacevole l’attesa dei pasti attraverso l’offerta di mobile game personalizzati. Al team di Ristogame va un grant da 6.000€

5) Atipico – il team composto da Pietro Picone, Raffaele Pirozzi, Rita Zunno, Renato Marchetti e Francesco Gallo porta a casa il quinto posto e un grant da 4.000€ per realizzare il suo atelier di artigianato digitale che realizza occhiali su misura stampati in 3D grazie all’ottenimento del modello tridimensionale del volto.

6) Konbeya – offre una soluzione innovativa nel campo delle consegne espresse, che saranno effettuate in modo facile, economico e sicuro, sfruttando il collegamento diretto tra spedizioniere e mittente. Il team è composto da Mirko Biondi, Gianluigi e Carlo Barbato, Marco Valerio Izzo.

7) Groulies – porta la pratica del gruppo d’acquisto nel mondo b2b, attraverso una piattaforma che permette alle piccole aziende di ordinare direttamente dal produttore, ottenendo il miglior prezzo possibile. Il team è composto da Giorgio Nugnes, Daniela e Pasquale Gallo.

8) CareerCoach – presentato da Salvatore Pidota, Giuseppe Basta e Danilo Festa, il progetto si incentra su una piattaforma innovativa che offre a Studenti Universitari, Neolaureati e Professionisti (Junior e Senior) la possibilità di interagire tra loro allo scopo di ottenere informazioni, consigli e feedback, ricercare nuovi business o incrementare il proprio network.

9) Listami – il progetto riguarda la creazione di una soluzione innovativa per ottimizzare i tempi di attesa (del settore food in primis, ma in generale per tutti i settori). Si tratta infatti di una vera e propria lista digitale, che consente ai ristoratori di ottenere una serie di informazioni utili per la gestione e al cliente di ricevere una notifica all’arrivo del proprio turno. Il team è composto da Gaetano Eliseo e Antonio D’Alterio.

10) 4Pet (Vet2Pet) – il team composto da Pasquale Mauriello, Marco Iacobelli, Mario Lucci e Rosella La Barbera nasce allo scopo di curare gli animali domestici a domicilio, facilitando l’incontro fra questi ultimi e i veterinari. I proprietari dei pet potranno richiedere ed usufruire dell’intervento di uno specialista nel minor tempo possibile, trasformando l’attuale paradigma “pet2vet” in “vet2pet”.

N.B. Per tutti i progetti dal sesto al decimo classificato, il grant assegnato è pari a 2.000€

I 10 team vincitori di #VulcanicaMente3 si preparano adesso ad iniziare il loro percorso di mentorship e coaching, con il primo incontro fissato al 1° luglio… A loro va il nostro più grande in bocca al lupo!

Napoli, 17/06/2015

SaveTheDate: domani il TechGarage / DemoDay con i vincitori di #VulcanicaMente3!

Finalmente ci siamo: è tutto pronto per l’appuntamento con lo step finale del processo di selezione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”!

E’ in arrivo domani 15 giugno a Napoli il TechGarage / DemoDay, l’evento pubblico di premiazione delle 10 migliori idee di startup che si contenderanno a colpi di pitch i premi messi in palio dal CSI – Incubatore Napoli Est e dal Comune di Napoli!

Dopo aver superato i due TechDay e la full immersion di mentorship della TechWeek, i 10 team finalisti di #VulcanicaMente3 presenteranno i loro progetti domani pomeriggio (a partire dalle 14:30 nella Sala Vincenzo Gemito – Galleria Principe di Napoli), di fronte alla Giuria composta da esperti di innovazione e startup, potenziali investitori, rappresentanti di enti, istituzioni e realtà accademiche, media.

L’evento sarà moderato da Elena Collini e Gianluca Dettori, in un format che prevede due pitching session da 5 progetti ciascuna. I team di #VulcanicaMente3 saranno messi alla prova dalle domande di due Opponent d’eccezione: Vincenzo Caputo (Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria) e Danilo Farinelli (Direttore CalabriaInnova).

Le 10 migliori idee di startup selezionate per il TechGarage sono:

1) ENVEYERON (EVJA), progetto per la creazione di soluzioni e tecnologie nell’ambito delle reti di sensori wireless. Progetta e sviluppa sistemi per la raccolta e l’elaborazione dati per il monitoraggio a distanza di grandezze fisiche e chimiche rilevate da diverse tipologie di sensori. L’impegno del team è di rendere la tecnologia alla portata di tutti, facilitandone l’usabilità.

2) ATIPICO UNCONVENTIONAL EYEWEAR, un atelier di artigianato digitale che realizza occhiali su misura stampati in 3D grazie all’ottenimento del modello tridimensionale del volto. Ciascun occhiale sarà progettato ad hoc e sarà un pezzo unico, personalizzato al 100% sulle esigenze del cliente, in un processo produttivo che fonde la stampa 3D di ultima generazione con le tecniche tradizionali della manifattura e dell’artigianato.

3) iOSMOSI, Piattaforma di e-learning nata con l’obiettivo di permettere scambi linguistici e culturali tra bambini, attraverso un software interattivo di videoconferenza che riduce il livello di input o mediazione da parte degli adulti. Con iOsmosi il bambino diventa soggetto attivo nel processo di apprendimento: il team si prefigge lo scopo di rivoluzionare la didattica linguistica per bambini attraverso la condivisione della lingua e dell’identità culturale.

4) KONBEYA, piattaforma web&mobile che permette di effettuare consegne espresse in modo facile, economico e sicuro, sfruttando il collegamento diretto tra spedizioniere e mittente. Il progetto si suddivide in tre parti: APP USER, APP COURIER e WEB TRACKING, con il risultato di rendere facili e affidabili le spedizioni, garantendo all’utente il miglior prezzo sul mercato e il minor tempo di consegna.

5) RISTOGAME, progetto nel settore food tech che nasce allo scopo di rendere l’attesa al ristorante piacevole e vantaggiosa sia per i clienti che per i merchant. Grazie a Ristogame, il cliente potrà scannerizzare un qr-code all’interno dei locali convenzionati e riceverà un mobile game personalizzato. Giocando potrà vincere parte dell’ordine che sta attendendo. Il progetto è in fase di beta pubblica e ha già testato i giochi su 400 concorrenti, con ottimi risultati.

6) GROULIES, una piattaforma b2b che permette alle piccole aziende di ordinare direttamente dal produttore, ottenendo il miglior prezzo possibile. Grazie alla pratica del gruppo d’acquisto, infatti, l’ordine viene raggruppato assieme ad altre aziende che hanno bisogno dello stesso prodotto: si pagano 100 unità al prezzo che si otterrebbe comprandone 1000.

7) TINKIDOO Growing Up Digital, progetto nel settore dell’education technology che si propone l’obiettivo di diffondere la cultura digitale nei bambini tra i 3 ed i 12 anni, attraverso un metodo didattico innovativo caratterizzato da una Componente ludica e dall’utilizzo dei giocattoli digitali. Il progetto offre la possibilità di ridare nuova vita agli oggetti e al concetto del fare, attraverso il supporto delle nuove tecnologie.

8) LISTAMI rappresenta invece la lista digitale: il progetto nasce infatti allo scopo di ottimizzare i tempi di attesa nel settore food (e non solo), attraverso la digitalizzazione delle liste di attesa. Attraverso l’impiego di un dispositivo smart(tablet, PC, smartphone), si elimina la classica lista “carta&penna”, si ottengono una serie di informazioni utili per la gestione e il cliente è libero di gestire la propria attesa in quanto gli sarà notificato l’arrivo del proprio turno.

9) CAREERCOACH: il progetto si incentra su un’innovativa piattaforma web based che offre a Studenti Universitari, Neolaureati e Professionisti (Junior e Senior) la possibilità di interagire tra loro allo scopo di ottenere informazioni, consigli e feedback, ricercare nuovi business o incrementare il proprio network. Conta già oltre 250 utenti, rappresentativi di circa 90 aziende a livello globale.

10) 4PET (VET2PET) nasce allo scopo di curare gli animali domestici a domicilio, facilitando l’incontro fra questi ultimi e i veterinari. Il progetto prevede un’applicazione web e mobile e un servizio telefonico h24, che permettono di richiedere l’intervento di uno specialista veterinario nel minor tempo possibile. Il team si propone di ribaltare la tradizionale logica “pet2vet” trasformandola in “vet2pet”.

Le schede di presentazione dei 10 progetti finalisti di #VulcanicaMente3 sono disponibili in questa brochure: schede_finalisti_vulcanicamente3

Al termine del TechGarage avremo la graduatoria finale per l’assegnazione dei Premi in palio per i 10 vincitori di #VulcanicaMente3:

accesso al programma di accelerazione del CSI,
grant fino a 12.000€,
contributi di impresa fino a 20.000€,
servizi di web hosting professionali (messi a disposizione da FlameNetworks).

L’evento è aperto al pubblico, a partecipazione gratuita previa registrazione a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 15/06/2015

Opportunità per giovani under 31: due borse di studio da 15K per il BIC di Città della Scienza

La Fondazione IDIS – Città della Scienza mette a disposizione due borse di studio per Attività di ricerca e applicazione su modelli e percorsi di startup e sviluppo di impresa del valore di 15.000€ ciascuna, per una durata di 12 mesi.

Le due borse di studio sono destinate a persone fisiche in possesso di diploma di laurea magistrale (in discipline economiche o in ingegneria gestionale, con votazione minima 106/110), che non abbiano superato il 31° anno di età e che svolgeranno a Napoli la propria attività, nello specifico presso la sede operativa di Città della Scienza (Via Coroglio – Napoli).

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Le attività oggetto delle borse di studio si svolgeranno presso il BIC – Business Innovation Centre (articolato in Smart Lab, Incubatore, Area Industria della Conoscenza, Spazio di Coworking e FabLab), e riguarderanno in particolare l’analisi teorica e pratica dei modelli di business e sui percorsi per la creazione e sviluppo di impresa. Il focus sarà strettamente legato alle dinamiche gestionali e finanziarie, e alle opportunità di sviluppo regionali, nazionale ed internazionali sia delle startup che dello stesso BIC.

Le domande di ammissione (in lingua italiana e in carta semplice) vanno indirizzate a Fondazione IDIS – Città della Scienza – Settore Organizzazione – Via Coroglio n. 57, 80124 Napoli. Dovranno essere inviate in busta chiusa e con indicazione dell’oggetto della borsa di studio (nello specifico, la dicitura è Fondazione IDIS – Città della Scienza, Borsa di studio per “Attività di ricerca e applicazione su modelli e percorsi di startup e sviluppo di impresa”.

Alla domanda di ammissione andranno allegati:

copia firmata di un documento di identità,
autocertificazione attestante la data di nascita,
curriculum vitae in formato europeo,
copia o certificazione dei titoli di studio con relativa votazione,
ogni altro documento/titolo che il candidato riterrà utile presentare.

Il termine ultimo è fissato alle ore 13:00 del 15 luglio 2015.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Bando: http://www.cittadellascienza.it/notizie/attivita-di-ricerca-e-applicazione-su-modelli-e-percorsi-di-startup-e-sviluppo-di-impresa/

Napoli, 15/06/2015

“Reti di impresa per l’artigianato digitale”: oltre 9 milioni di euro a disposizione dal MISE per reti di imprese e startup

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato (con Decreto Direttoriale dell’11 maggio 2015) le misure attuative e i termini per la presentazione delle istanze per la richiesta di finanziamenti a favore dello sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

La misura in questione nasce con Decreto MISE del 17 febbraio 2015 (pubblicato in GU n. 82 del 9 aprile 2015) con il nome “Reti di impresa per l’artigianato digitale” e prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, destinati al finanziamento di programmi innovativi realizzati da reti di imprese sul territorio nazionale, che prevedano opportunità di diffusione, condivisione e sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Ingresso di Via Molise, 2

Con il decreto attuativo pubblicato nei giorni scorsi (GU n. 115 del 20 maggio 2015), sono state fissate le date per la trasmissione on-line delle domande di agevolazione: sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10:00 del 1°luglio 2015 alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Possono beneficiare delle agevolazioni reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

1) costituiti da almeno 15 imprese,
2) caratterizzati dalla presenza di imprese/microimprese artigiane per almeno il 50% dei partecipanti.

Sarà possibile richiedere il finanziamento per programmi innovativi finalizzati al conseguimento di uno o più degli obiettivi previsti dalla normativa, e in particolare:

creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno prevedere spese ammissibili per un ammontare compreso tra 100.000 e 1.400.000€ (al netto dell’IVA). La durata degli investimenti dovrà invece essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla concessione del finanziamento.

I programmi di investimento finanziabili dovranno infine prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Tra le spese ammissibili al finanziamento, il Decreto dell’11 maggio 2015 elenca (art. 5):

a) beni strumentali nuovi di fabbrica,
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma di investimento,
c) personale tecnico dipendente del beneficiario (e delle imprese che lo costituiscono), adibito alle attività di ricerca e sviluppo oggetto del programma,
d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti (fino al 30% dell’importo complessivo),
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma,
f) oneri finanziari su finanziamenti bancari (fino al 10% dell’importo complessivo),
g) prestazioni di servizi per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale,
h) opere murarie ed assimilabili (fino al 10% dell’importo complessivo).

Le agevolazioni previste dall’intervento “Reti di impresa per l’artigianato digitale” consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, da restituire in misura pari all’85% della sovvenzione.
La somma dovrà essere restituita dal beneficiario secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, senza interessi, in un massimo di 5 anni (10 rate).

Per maggiori informazioni e dettagli e per scaricare la modulistica si rimanda alla pagina web del MISE dedicata a “Reti di impresa per l’artigianato digitale”: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale

Napoli, 03/06/2015

Dalla TechWeek al TechGarage: in arrivo il DemoDay di #VulcanicaMente3!

Con la pitching session di questo pomeriggio, giunge al termine la TechWeek: si conclude oggi, 29 maggio 2015, la settimana di formazione e mentorship imprenditoriale full immersion dedicata ai 20 migliori progetti selezionati tra tutte le domande di partecipazione pervenute per la call di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”.

Per raccontare le attività e i momenti più interessanti, vi presentiamo alcune delle immagini della settimana (tutte le altre sono disponibili sulla nostra pagina Facebook).

Gli aspiranti startupper hanno lavorato per cinque giorni al proprio pitch grazie a lezioni, consigli, feedback e suggerimenti di coach e mentor che hanno seguito i team e le loro idee: la pitch session di questo pomeriggio sarà l’ultimo step da superare in attesa del prossimo appuntamento previsto.

Il 16 giugno 2015, infatti, sarà il giorno del TechGarage – DemoDay di #VulcanicaMente3: tra i 20 progetti della TechWeek saranno selezionati i migliori 10, che accedono all’evento pubblico ospitato a Napoli nella Sala Gemito (Galleria Principe di Napoli, a partire dalle 14:30).

Il DemoDay, realizzato secondo il format techgarage.eu, vedrà impegnati i 10 team vincitori di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3” in una presentazione pubblica di fronte ad una platea composta da esperti, imprenditori, potenziali investitori, istituzioni, esponenti del mondo accademico e media. Al termine del DemoDay sarà definita la graduatoria finale, in base alla quale saranno premiati i vincitori.

Ai 10 team vincitori di #VulcanicaMente3 sono infatti riservati una serie di premi molto interessanti, tra cui 10 percorsi di accelerazione con spazi di lavoro attrezzati presso il CSI ed un montepremi in denaro pari a 50.000€, suddiviso tra i vincitori, con un primo premio di 12K.
Ricordiamo inoltre che #VulcanicaMente3 prevede premi speciali messi a disposizione da FlameNetworks, consistenti in servizi di Web Hosting Professionale per le 10 startup vincitrici e in un Server Virtuale in Cloud per ciascuno dei primi tre team classificati, e la possibilità di accesso ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli, fino ad un massimo di 20.000€ per ciascuna startup.

Il TechGarage – DemoDay di VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3 sarà l’occasione per conoscere meglio i 10 progetti vincitori della competition del CSI e del Comune di Napoli: l’evento è pubblico e ad ingresso gratuito. Per partecipare, basta registrarsi a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 29/05/2015

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

Premio Gaetano Marzotto: un montepremi da oltre un milione di euro per startup e imprese innovative

Fino al 23 giugno 2015 è possibile inviare la propria candidatura per partecipare alla quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che mette a disposizione dei migliori progetti di impresa un montepremi complessivo del valore di 1.355.000€.

La partecipazione è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup, imprese, cooperative ed associazioni in possesso di un progetto imprenditoriale innovativo, originale, finanziariamente sostenibile e con un impatto sociale positivo sul territorio nazionale italiano. Non ci sono limiti di età per partecipare, tranne per la sezione “Premio dall’idea all’impresa” che è riservata a giovani under 35.

Il montepremi del Premio Gaetano Marzotto 2015 è ripartito nel modo seguente:

1) PREMIO PER L’IMPRESA

Si rivolge a nuovi imprenditori con una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e preferibilmente un partner che ne accrediti il valore (incubatore, acceleratore). Il progetto deve essere relativo ad un’attività imprenditoriale innovativa, in grado di generare ricadute positive in ambito sociale, territoriale, culturale o ambientale.

Il Premio per l’Impresa prevede 300.000€ in denaro ed un percorso di affiancamento del valore di 25.000€ da parte della Fondazione CUOA, che affiancherà il vincitore nelle fasi iniziali di avvio del progetto.

2) PREMIO DALL’IDEA ALL’IMPRESA

Riservato a giovani imprenditori fino a 35 anni di età, che possono partecipare come persone fisiche, team di progetto o startup innovative. Il Premio consiste in 50.000€ in denaro e un percorso all’interno di uno degli incubatori ed acceleratori partner dell’iniziativa: AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano -Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega.

Ciascuno degli acceleratori partner riserverà ai vincitori un percorso di incubazione e/o accelerazione, come descritto nel dettaglio dal Regolamento del Premio disponibile a questo link: http://www.premiogaetanomarzotto.it/wp-content/uploads/2015/04/PREMIO-GAETANO-MARZOTTO_regolamento-2015_quinta-edizione.pdf

3) PREMI CORPORATE

Per l’edizione 2015 del Premio Gaetano Marzotto sono inoltre previsti tre premi corporate, assegnati da altrettanti gruppi industriali partner dell’iniziativa che selezioneranno il miglior progetto all’interno di uno specifico settore di riferimento. In particolare:

CLN Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Automotive, Meccanica, Energia;

Santex Rimar Group assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Tessile e Moda, Meccanica;

Gruppo Vinicolo Santa Margherita assegna un premio in denaro da 50.000€ alle migliori startup innovative nei settori Alimentazione e Agricoltura; Architettura, Arredamento e Design; Entertainment; Turismo.

4) PREMIO SPECIALE UNICREDIT START LAB

Per ciascuna delle due categorie “Premio per l’impresa” e “Premio dall’idea all’impresa” saranno selezionate una o più startup che avranno diritto ad un percorso offerto da UniCredit Start Lab del valore di 150.000€. I settori di interesse segnalati sono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.

Il Premio Speciale UniCredit Start Lab prevede mentorship, partecipazione alla Startup Academy, coaching, assegnazione di un Relationship Manager per le esigenze bancarie, organizzazione di incontri con potenziali investitori.

Per partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2015 occorre compilare il form di partecipazione disponibile nella sezione Partecipa del portale http://www.premiogaetanomarzotto.it/. La scadenza delle iscrizioni è fissata al 23 giugno 2015.

Napoli, 26/05/2015

#VulcanicaMente3 allo step successivo: per i 20 team selezionati l’appuntamento con la TechWeek a partire dal 25 maggio

Dal 25 al 29 maggio 2015 il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est ospiterà la TechWeek di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”: sono stati infatti selezionate (con disposizione n. 48 del 18/05/2015 del Dirigente del Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Napoli) le 20 migliori idee di startup tra tutte le domande di partecipazione pervenute entro la deadline fissata dall’Avviso Pubblico di #VulcanicaMente3 per il 17 aprile 2015.

I 20 team della TechWeek avranno quindi accesso a cinque giornate di mentorship e coaching imprenditoriale, durante le quali si alterneranno lezioni frontali, speech, keynote e momenti dedicati al team working allo scopo di migliorare e focalizzare i progetti di impresa e costruire con il supporto e la guida di mentor, guest e coach il miglior pitch da presentare a potenziali investitori.
Per le migliori 10 idee della TechWeek è previsto il passaggio al DemoDay del 16 giugno 2015, evento pubblico realizzato secondo il format del TechGarage, al termine del quale sarà possibile conoscere la graduatoria finale dei 10 team vincitori di #VulcanicaMente3.

Ricordiamo che i 20 team per la TechWeek sono stati selezionati tra le 50 domande di partecipazione pervenute per il Bando “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”: in totale, la TechWeek ospiterà 78 aspiranti imprenditori innovativi.
Seppure con una netta maggioranza di startupper uomini, la TechWeek di #VulcanicaMente3 si prepara ad accogliere una discreta quantità di team composti interamente “in rosa”.

Piuttosto eterogenei anche i settori e le aree di interesse in cui rientrano i 20 progetti: moltissime le idee afferenti al Digital, ma non mancano esempi di startup che si avvalgono di tecnologie relative alla stampa 3D, quelle che prevedono nuovi dispositivi hardware e software, quelle che presentano soluzioni innovative relative all’e-commerce, all’editoria, alla mobilità urbana smart e sostenibile, al settore della ristorazione, etc.

Per i 20 team proponenti delle idee ammesse alla TechWeek di #VulcanicaMente3, l’appuntamento è fissato per lunedì 25 maggio al CSI: a partire dalle 9:00 e per l’intera settimana si svolgeranno infatti le giornate dedicate alla formazione, alla mentorship e al coaching. Il Programma completo (ancora in fase di definizione) è già disponibile nel nostro sito, ma vediamo quali saranno alcuni dei momenti salienti:

LUNEDI’ 25 MAGGIO

Il primo giorno della TechWeek sarà in gran parte dedicato al Demolition Time a cura di Gianluca Dettori (dPixel): dopo aver ascoltato tutti i singoli progetti durante la pitching session di apertura, Dettori darà i suoi preziosi feedback e suggerimenti per impostare il lavoro dei team durante l’intera settimana. La seconda parte della giornata sarà invece dedicata al Team Work dei gruppi che, con l’aiuto dei mentor e dei coach, inizieranno a lavorare per focalizzare, migliorare e modificare le singole sezioni del loro pitch.

MARTEDI’ 26 MAGGIO

Al centro della seconda giornata della TechWeek sono previsti due importanti momenti di formazione per i team di nuovi aspiranti imprenditori di #VulcanicaMente3: al mattino sarà Franco Gonella (dPixel) a presentare una lezione dedicata al tema del Go To Market, il piano di azione strategico attraverso il quale la startup può esplicitare le modalità per raggiungere il mercato ed i clienti, qual è il vantaggio competitivo, come si caratterizzano aspetti quali il pricing e la distribuzione.
Dopo la pausa pranzo sarà Loris Lanzellotti (dPixel) a presentare ai partecipanti uno strumento fondamentale per la gestione di una startup. Si tratta del Business Model Canvas, template creato da Alexander Osterwalder e caposaldo del modello Lean Startup, attraverso il quale i team possono illustrare graficamente la propria value proposition, le infrastrutture, i clienti, gli aspetti finanziari del progetto, etc.

MERCOLEDI’ 27 MAGGIO

Nella terza giornata della TechWeek grande spazio sarà dedicato alla Pianificazione Economico-Finanziaria, con la lezione affidata ad Antonio Concolino (dPixel). Il focus sui parametri economico-finanziari e sulle informazioni chiave da inserire nel Business Plan è infatti il cuore centrale della mentorship per i 20 team della TechWeek, allo scopo di fornire tutte le indicazioni ed i consigli indispensabili per poter costruire, al termine delle 5 giornate, un pitch di successo da poter presentare sia a potenziali finanziatori che a clienti.

GIOVEDI’ 28 MAGGIO

Con la quarta e penultima giornata, la TechWeek di #VulcanicaMente3 si avvia alla conclusione: per questo motivo, la maggior parte delle ore di giovedì saranno dedicate al Team Work con i mentor e i coach. I team dovranno infatti impegnarsi al massimo nell’elaborazione del pitch da presentare alla Pitching Session conclusiva prevista il giorno successivo, che sarà utilizzato per la successiva fase di valutazione e, di conseguenza, avrà rilevanza fondamentale per selezionare i 10 team vincitori della competition che accedono al DemoDay.
Il Programma prevede anche un Keynote affidato ad un ospite (ancora da definire).

VENERDI’ 29 MAGGIO

Con la quinta giornata di mentorship, la TechWeek giunge al termine. La mattinata di venerdì sarà dedicata a due momenti fondamentali: il lavoro di preparazione alla Pitching Session finale e il keynote affidato a Giovanni De Caro su una tematica decisamente importante per le startup, “Accesso al Capitale di Rischio”.
La TechWeek termina con la Pitching Session finale prevista nel pomeriggio, durante la quale i 20 team presenteranno il pitch risultante dalle modifiche e dal lavoro svolto nell’intera settimana.

Il Programma della TechWeek è disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/vulcanicamente/la-techweek/

L’elenco delle 20 idee ammesse è invece disponibile qui; quello delle idee non ammesse alla TechWeek qui; l’elenco delle domande escluse qui.

Napoli, 20/05/2015

Il bando cheFare3: 150.000€ per i migliori progetti di innovazione sostenibile nel settore culturale

E’ aperto da pochi giorni il Bando per la terza edizione di “cheFare”, progetto promosso dall’omonima associazione culturale e dal suo network (tra i cui componenti ricordiamo Avanzi, Make a Cube3, Regione Puglia e Fondazione Cariplo) finalizzata alla costruzione di una rete tra imprese culturali ad alto contenuto innovativo ed impatto sociale.

Gli obiettivi del Bando cheFare sono quelli di incentivare le dinamiche positive emergenti dalla messa in rete delle competenze delle imprese culturali e di supportare l’ecosistema delle imprese culturali per creare nuovi modelli di business economicamente e socialmente sostenibili.

Il Bando cheFare mette a disposizione dei vincitori un montepremi complessivo di 150.000€ da destinare ai tre migliori progetti, ed è aperto ad imprese profit, low profit e non profit che operino nei campi afferenti alla cultura umanistica. In particolare, il Bando prevede le seguenti aree di attività: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia.

chefare3

Per partecipare a cheFare3, i progetti candidabili dovranno presentare una serie di caratteristiche (oggetto di valutazione) elencate ed esplicitate nel dettaglio dall’art. 6 del Bando. In particolare, i progetti dovranno:

a) promuovere la collaborazione;
b) ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
c) essere scalabile e riproducibile (da un punto di vista dimensionale e/o in condizioni e ambiti differenti);
d) essere economicamente sostenibili nel tempo;
e) promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati;
f) avere un impatto sociale territoriale positivo (coesione sociale, accesso alla cultura, fruibilità dei prodotti culturali);
g) prevedere strategie di progettazione, produzione, gestione e distribuzione dei contenuti che inquadrino la cultura come bene comune (ad es. tecnologie open source e free software);
h) coinvolgere la comunità di riferimento e i destinatari del progetto nella comunicazione delle proprie attività.

La partecipazione al Bando cheFare è aperta fino alle ore 18:00 del 1° luglio 2015. I candidati dovranno compilare il form on-line disponibile al seguente link: https://bando.che-fare.com/partecipa/

Il Team di Esperti di cheFare selezionerà quindi i 40 migliori progetti tra tutti i candidati, che saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.che-fare.com/ e saranno votati dagli utenti registrati a partire dalle ore 10:00 del 9 settembre e fino alle ore 18:00 del 5 novembre 2015.
I 10 progetti più votati on-line saranno ammessi alla fase finale di cheFare3, e sottoposti alla valutazione della Giuria, composta da personalità di spicco dei vari settori tematici di attinenza del Bando.
I 10 finalisti dovranno inoltre presentare un Business Plan relativo al progetto per consentire una valutazione più approfondita dei vari aspetti dello stesso.

Tra i 10 finalisti la Giuria sceglierà i tre vincitori della terza edizione di cheFare, che riceveranno un premio da 50.000€ ciascuno erogato nella seguente modalità: una prima tranche da 25.000€ entro tre mesi dalla proclamazione dei vincitori, mentre la seconda parte sarà erogata in due ulteriori versamenti da 12.500€ ciascuno a seguito di una serie di incontri periodici di monitoraggio.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: https://www.che-fare.com/public/uploads/bando/CheFare_bando2015.pdf

Napoli, 18/05/2015

Coopstartup Unicoop Tirreno: il Bando per startup cooperative che garantisce formazione e premi in denaro

A partire dal 1° maggio 2015 è aperto il Bando per la promozione di startup cooperative “Coopstartup Unicoop Tirreno – Nuove imprese crescono. Saranno cooperative”, nato dall’iniziativa di Unicoop Tirreno e Coopfond allo scopo di incentivare e supportare la nascita di nuove imprese cooperative ad opera di giovani italiani, con progetti basati sull’innovazione tecnologica, organizzativa e sociale.

Il Bando Coopstartup Unicoop Tirreno è aperto a gruppi composti da almeno tre aspiranti cooperatori, in cui la maggioranza abbia età inferiore a 35 anni, e ad imprese cooperative costituite nel 2015 (anche in questo caso, con maggioranza di soci under 35). Nello specifico:

i gruppi di aspiranti cooperatori dovranno costituire una società cooperativa nelle aree territoriali di riferimento di Unicoop Tirreno (province di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Frosinone, Latina, Roma, Viterbo, Avellino, Caserta, Napoli e Terni);

le cooperative già costituite dovranno avere sede legale nelle province di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Frosinone, Latina, Roma, Viterbo, Avellino, Caserta, Napoli e Terni.

La call per Coopstartup Unicoop Tirreno resterà aperta fino al 31 luglio 2015 e si focalizza su progetti innovativi nelle seguenti aree:

1) salute, cambiamenti demografici e benessere;

2) sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia;

3) energia sicura, pulita ed efficiente;

4) trasporti intelligenti, ecologici e integrati;

5) azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;

6) società inclusive, innovative e sicure;

7) salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico;

8) promozione e valorizzazione turistica del territorio.

tirreno

Le iscrizioni al Bando vanno effettuate esclusivamente on-line attraverso la piattaforma Coopstartup (il link di riferimento è http://unicooptirreno.coopstartup.it/iscrizione.html), entro la deadline fissata al 31/07/2015.
La documentazione da allegare consiste in:

per i gruppi che intendono costituire una cooperativa: descrizione dettagliata dell’iniziativa imprenditoriale (Allegato A) e curriculum dei componenti del team;

per le imprese cooperative già costituite: descrizione dettagliata dell’iniziativa imprenditoriale (Allegato A), curriculum degli amministratori e delle figure-chiave aziendali, autocertificazione per atto costitutivo e statuto.

Il Bando Coopstartup Unicoop Tirreno prevede, per tutti coloro che presenteranno domanda, l’accesso gratuito al programma di formazione “10 steps and go”, specifico per la costituzione di startup cooperative (dal 1° agosto al 15 settembre 2015). In questo arco temporale, saranno selezionate le 30 idee di impresa che accedono alla fase successiva.

Dal 16 settembre al 15 ottobre 2015, i 30 gruppi scelti attraverso la prima selezione avranno accesso ad un percorso di formazione intensiva gratuita della durata di almeno tre giornate, per mettere a punto i progetti e valutarne la realizzabilità in forma cooperativa.

Nel periodo 16/31 ottobre, i 30 gruppi dovranno produrre un progetto imprenditoriale con business plan e video di presentazione da depositare sul sito web dedicato all’iniziativa. Sulla base di questo materiale sarà avviata la successiva fase di valutazione (1/30 novembre), al termine della quale saranno scelti i 5 progetti vincitori.

Per i 5 progetti vincitori di Coopstartup Unicoop Tirreno sono previsti i seguenti premi:

accompagnamento alla costituzione in cooperativa da parte di Legacoop (previa adesione a Legacoop);
fino a 10.000 € di contributo a fondo perduto da parte di Unicoop Tirreno + 5.000 € di contributo da parte di Coopfond;
possibilità di accedere ad un finanziamento fino a 150.000 € (a copertura di un massimo del 50% degli investimenti);
possibilità di attivare gli altri prodotti finanziari di Coopfund;
accompagnamento post-startup per i 36 mesi successivi alla costituzione, a prezzo garantito da Unicoop Tirreno presso partner convenzionati.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura integrale del Bando disponibile qui: http://unicooptirreno.coopstartup.it/BandoUnicoopTirreno.pdf

Napoli, 15/05/2015

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