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Tag: internet

Horizon 2020, “European Data Incubator”: la nuova call per startup hi-tech con premi fino a 100k

La Call Europea per sostenere le Startup e le nuove aziende specializzate nelle tecnologie Big Data.

European Data Incubator – EDI,  il programma di avvio supportato dalla Commissione europea, è alla ricerca di 35 Startup per un programma di incubazione di 8 mesi .

Le Startup e le PMI partecipanti hanno la possibilità di lavorare su dati reali di società e istituzioni nei settori dello sport, della vendita al dettaglio, della finanza, dei trasporti e della logistica, del gioco d’azzardo, dell’agricoltura e dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’energia, nonché di Internet e dei media.

Inoltre, alle Startup e PMI selezionate verrà offerto un insieme di servizi tecnici e commerciali per sviluppare un MVP e raggiungere accordi commerciali e/o di investimento con fornitori di dati, società e/o investitori privati.

La Call European Data Incubator è una opportunità per le imprese selezionate in quanto fornirà loro una grande infrastruttura tecnologica, dati e finanziamenti a fondo perduto fino a 100 mila euro.

Per partecipare a European Data Incubator, la deadline è fissata entro il 17 giugno 2020, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.f6s.com/europeandataincubator2020/

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://edincubator.eu/wp-content/uploads/2020/03/D2.1-annex1_guidelinesforapplicants_vf_.pdf

Cleantech Camp: la call europea per le startup dell’energia con premi fino a 180 mila euro

La Call per lo sviluppo di tecnologie green che aiutino la transizione energetica in Europa.

Al via la V edizione di Cleantech Camp, iniziativa promossa da Eit – Istituto europeo di innovazione e tecnologia, in collaborazione con InnoEnergy, Naturgy, Enagas, CRH, Prio, Barcelona Activa e il Comune di Lisbona, un programma di sostegno e sviluppo di Startup e idee di business per promuovere nuove soluzioni tecnologiche e nuove applicazioni “clean” & “green” nel settore della trasformazione energetica.

Obiettivi del progetto è promuovere l’open innovation tra le imprese partner e le Startup partecipanti, al fine di generare un ecosistema di idee di cui beneficeranno grandi e piccole imprese.

Nel particolare, la Call si rivolge a candidati e imprenditori di tutta Europa e si pone l’obiettivo di trasformare i progetti in realtà imprenditoriali per sviluppare tecnologie pulite in diversi settori, tra cui:

  • le smart city;
  • l’efficienza energetica;
  • l’IA;
  • l’internet delle cose;
  • la mobilità elettrica e sostenibile.;
  • IoT – Internet of Things;
  • l’economia circolare.

Verranno selezionati 15 progetti, che parteciperanno a un programma di accellerazione, formazione e workshop specializzati condotti da esperti del settore e eventi di networking, che si terrà a Barcellona, Madrid e Lisbona nel periodo da marzo a giugno e, successivamente, parteciperanno al Cleantech Camp 2020.

Ai vincitori della Call saranno assegnati premi in denaro:

  • Primo classificato premio di 20.000 euro;
  • Secondo classificato premio di 5.000 euro;
  • Terzo classificato premio di 5.000 euro.

e il finanziamento dei progetti per un valore di oltre 150.000 euro.

Per partecipare alla Call Cleantech Camp, la deadline è fissata entro il 1 marzo 2020, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.cleantechcamp.com/en/registration/

5 suggerimenti fondamentali per scegliere il nome giusto per la tua startup

Scegliere il nome giusto per una startup non è assolutamente semplice, ma è anche fondamentale per una strategia aziendale di successo: ecco i consigli utili per trovare il nome adatto a te.

Il naming è una delle decisioni più importanti quando si tratta di avviare una nuova impresa: la scelta del nome per la tua startup influisce tantissimo sul futuro successo dell’attività e un nome sbagliato può minare seriamente le possibilità di posizionarsi all’interno del mercato di riferimento. Senza contare la possibilità di ritrovarsi impelagati in interminabili battaglie legali per nome o logo aziendale!

I founder di una startup devono lavorare molto alla scelta del nome per la propria azienda, visionando e analizzando migliaia di possibilità: la decisione finale deve cadere su un nome potente e chiaro, che riesca a trasmettere un’immagine nitida del prodotto/servizio offerto e che possa aiutare a commercializzare meglio il marchio.

In un recente post pubblicato dal portale All Top Startups, troviamo ben 5 suggerimenti utili per scegliere il nome di una startup destinata al successo:

1. NON LIMITARE IL TUO BUSINESS

Immagina di entrare in un negozio chiamato Times-R-Us e di ritrovarci, ad esempio, tessuti e macchine per cucire: probabilmente resteresti disorientato e deluso, perché dal nome di aspettavi  che i prodotti fossero in qualche modo legati al tempo, ad esempio orologi o oggetti simili.

Il nome deve quindi essere legato al prodotto o servizio offerto dalla startup, facendo però attenzione a due aspetti fondamentali: deve incuriosire il consumatore e allo stesso tempo non deve definire troppo strettamente i prodotti venduti, per evitare di “chiudere” le opportunità di diversificazione del business.

2. FAI UNO STUDIO APPROFONDITO

Una volta ristretta la cerchia a pochi possibili nomi, è fondamentale effettuare uno studio più approfondito su Internet e nel Registro delle imprese. Bisogna assicurarsi che non ci siano altre aziende con lo stesso nome e che quel nome non sia coperto da diritti di esclusiva.

Inoltre, per quando riguarda il web, è importante assicurarsi che il nome prescelto per la tua startup abbia un dominio disponibile e preferibilmente .com: sembra che i consumatori tendano ad associare questi siti a un senso di autorità e affidabilità.

3. PROCEDI CON UNA RICERCA DI MERCATO

Se hai individuato quello che potrebbe essere il nome giusto per la tua startup, prova a fare una piccola ricerca di mercato chiedendo a familiari, amici e conoscenti di cui ti fidi cosa ne pensano. Puoi anche sottoporre al loro parere una rosa di 4/5 nomi papabili, chiedendogli di dare la propria preferenza.

4. CONTROLLA EVENTUALI SIGNIFICATI IN ALTRE LINGUE

A volte ci sono delle implicazioni inaspettate per nomi di aziende in altre lingue: magari credi di aver individuato il nome perfetto, inusuale ed evocativo, per poi scoprire che in una lingua straniera la parola ha un significato banale o addirittura poco lusinghiero.

Per fare un esempio, una delle più importanti case automobilistiche a livello mondiale ha scelto di dare alla sua nuova linea il nome “Nova”, per poi scoprire che questo termine in spagnolo significa “non funziona”: sicuramente uno “scivolone” poco piacevole e da evitare!

5. RIPETILO IN CONTINUAZIONE

Se credi di aver finalmente trovato il nome giusto per la tua startup, scrivilo e ripetilo ad alta voce ancora, ancora e ancora: fallo finché sarai stanco di sentirlo. Questo esercizio serve a capire se il nome è facile da scrivere e da pronunciare.

I nomi troppo complessi fanno difficilmente presa sul consumatore tipo e, soprattutto se sono difficili da scrivere, avranno scarsa presa online per la complessità nel digitarli sul motore di ricerca.
Una volta scelto il nome giusto, mettiti subito di nuovo al lavoro: è ora di far decollare la tua startup!

FONTE: https://alltopstartups.com/2019/08/29/5-important-tips-to-consider-when-choosing-a-name-for-your-startup/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Alltopstartups+%28Alltopstartups%29

Startup Tips: 5 consigli per il primo anno di attività della tua impresa

I suggerimenti di imprenditori di successo per i primi 12 mesi di attività di una startup

Il primo anno di attività di una startup è fondamentale per porre le basi di un percorso imprenditoriale di successo: ecco i 5 consigli utili per gestire al meglio questa fase così delicata.

1. La pianificazione è la chiave

Avere un obiettivo in mente è fondamentale per una startup, ma ciò che conta ancor di più è sapere come fare per raggiungerlo: ecco perchè bisogna pianificare accuratamente una strategia aziendale. Warren Buffett, uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi, una volta disse:

“Qualcuno oggi è seduto all’ombra perché qualcun’altro ha piantato un albero molto tempo fa”

2. Pubblicizza il tuo prodotto o la tua attività

Nessuno sarà mai interessato ad acquistare il tuo prodotto se non gli farai capire realmente di cosa si tratta: nel primo anno di attività è fondamentale occuparsi della visibilità della tua startup, scegliendo il giusto mix di canali di comunicazione tra metodi tradizionali e marketing digitale. Non bisogna mai dimenticare che, come disse una volta il pioniere di Internet William Schrader:

“Quasi da un giorno all’altro, Internet è passato da essere una meraviglia tecnica a un’attività commerciale”

3. Assicurati che i tuoi clienti siano felici

I clienti felici portano al successo dell’azienda: che si tratti di una startup o di un’impresa consolidata, la priorità assoluta deve essere sempre la soddisfazione del cliente. Attenzione, quindi, alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM).  D’altronde, fu il grande Henry Ford ad affermare che:

“Un’azienda assolutamente dedita all’eccellenza del servizio clienti avrà una sola preoccupazione per i profitti: saranno imbarazzantemente grandi”

4. Non correre rischi è il rischio più grande

Evitare i rischi calcolati è uno dei fattori che portano la startup al fallimento: la vita di un’azienda è piena di passaggi rischiosi e decisioni difficili da prendere, quindi soppesa accuratamente le opzioni che hai e prova a fare la scelta più intelligente possibile.
E se nonostante questo ti troverai a fallire, accogli il fallimento, fai pace con esso e impara dai tuoi errori, per poi guardare ancora una volta avanti. Come ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg:

“In un mondo che sta cambiando molto rapidamente, l’unica strategia che è riuscita a fallire non è correre rischi”.

5. La forza è essenziale per uno startupper

Essere un imprenditore significa agire senza guardarsi indietro e senza farsi distrarre da chi cercherà di scoraggiarti: non prestare attenzione a chi ti dice che è impossibile, affronta i fallimenti a testa alta e continua a lavorare verso i tuoi obiettivi con grande forza e volontà.
Come ha detto una volta Steve Jobs, fondatore della Apple:

“Ciò che separa gli imprenditori di successo da quelli non di successo è la pura perseveranza”.

Da startup ad azienda globale: consigli utili per il processo di internazionalizzazione

Johan Botes è founder di Consilia, startup sudafricana nata nel 2012 che si occupa di consulenza ERP che ad oggi conta diverse filiali nel Regno Unito, in Medio Oriente e in Australia. Per il prossimo anno, inoltre, l’azienda ha in programma di espandersi negli Stati Uniti: nel corso degli ultimi tre anni, quindi, il business è decisamente cresciuto a livello globale.

Attraverso un post pubblicato su Ventureburns, Botes racconta la sua esperienza con Consilia e offre ai lettori alcuni preziosi consigli che riguardano il tema dell’internazionalizzazione del business: vediamo più da vicino le “5 lezioni” che l’autore elenca nel suo articolo. 

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1) Ritagliarsi una nicchia di mercato

Alcuni anni fa, Botes si è reso conto che il mercato sudafricano stava iniziando a diventare saturo di consulenti SAP, mentre cresceva la domanda di competenze ERP che, invece, scarseggiavano. L’ipotesi fatta dall’autore fu quella secondo cui le competenze ERP erano scarse non soltanto nel suo Paese, ma anche in altri Paesi del mondo: aveva trovato una nicchia di mercato in cui inserire il suo business, e si trattava di un mercato potenzialmente internazionale.

2) La tecnologia c’è, quindi è bene utilizzarla

Negli ultimi anni, si sono sviluppate e diffuse in maniera capillare tecnologie come la banda larga e il cloud computing: oggi è semplice gestire un’azienda semplicemente dal proprio notebook o smartphone, e il giusto provider è in grado di supportare qualsiasi infrastruttura di business.

Lo sviluppo a livello globale delle Internet Solutions rappresenta un’opportunità relativamente semplice e conveniente per aprire una filiale in qualsiasi zona del mondo, senza la necessità di ingenti investimenti in tecnologia.

3) Costruire la giusta cultura

Le persone sono la chiave del successo di qualsiasi business, a maggior ragione nel settore della consulenza: è necessario capire bene quali sono le skills e le competenze necessarie a far crescere la vostra startup, e ancora più importante è trovare le persone giuste per implementare la cultura aziendale.

Consilia, ad esempio, ha stabilito una politica di assunzione incentrata su giovani laureati, flessibili, motivati e veloci nell’apprendimento, che siano in grado di lavorare anche all’estero in maniera indipendente.

4) Sostenere il team

Assumere persone indipendenti e flessibili non significa lasciarli completamente “abbandonati a sé stessi”: in un ambiente di lavoro globale è necessario avere delle strutture per la formazione, il tutoraggio, la motivazione e la gestione del personale che funzionino al meglio.

Inoltre, è importante andare incontro a chi si trova in un momento di difficoltà: ad esempio, prevedendo un periodo di rientro a casa se si sta lavorando da un po’ all’estero.

5) Definire con attenzione il mercato di riferimento

Esportare le skills può essere un business complesso e rischioso: per questo motivo, è fondamentale fare un’attenta due diligence su ogni potenziale mercato, analizzando la domanda e le esigenze di mercato, le possibilità di adattamento culturale, i requisiti normativi, la lingua ed altre eventuali “barriere”.

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In conclusione, Johan Botes si dice convinto che il successo internazionale di un business nasce dai prodotti, dalle persone e dalle infrastrutture: la sfida sta nel trovare il giusto mix di questi tre elementi, senza dover ricorrere ad enormi investimenti di capitale.

Il post originale è disponibile qui: http://ventureburn.com/2015/08/5-lessons-on-globalising-your-self-funded-business/

Napoli, 06/08/2015

La nuova call di INCENSe Accelerator: 150K e 6 mesi di incubazione per 14 startup CleanTech

INCENSe Accelerator ha aperto la sua seconda call per la selezione delle migliori startup europee con progetti green nel settore CleanTech: le idee innovative selezionate avranno diritto ad un grant da 150K e all’accesso al Programma di Accelerazione proposto dall’acceleratore partner del network UE Future Internet Accelerators, composto dalle 16 migliori strutture per startup e innovazione in territorio comunitario.

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Con la call, in scadenza il prossimo 15 settembre, saranno selezionate le migliori 14 startup con idee imprenditoriali innovative basate sulla tecnologia FIWARE nei seguenti ambiti di intervento:

Energy efficiency & Home automation,
Renewable energy,
Renewable forecasting solutions,
Smart grids,
Energy storage,
Advanced diagnostic & Automation solutions,
E-mobility,
Cyber security,
Digitalization of energy trough ICT.

Caratteristiche fondamentali delle proposte progettuali saranno la capacità di utilizzo dell’internet technology per contribuire alla sostenibilità nel settore energetico e l’offerta di nuovi servizi per le smart cities.

Possono accedere alla call Piccole e Medie Imprese (SME) in attività da non oltre tre anni e persone fisiche (Web Entrepreneurs) in team di almeno due partecipanti.

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Per partecipare alla call di INCENSe Accelerator è necessario inviare la propria application entro la scadenza fissata al 15 settembre 2015, seguendo la procedura disponibile al seguente link: http://www.fundingbox.com/p/incense/

N.B. La scadenza della call è prorogata al 30 settembre 2015

Tutte le informazioni utili per procedere all’iscrizione sono disponibili nella seguente Guida: https://drive.google.com/a/econet-consultants.com/file/d/0B0_6ggMPWlVkVnJzZWJhMWFlLTQ/view?pli=1

Tra tutte le proposte progettuali pervenute, saranno selezionate le migliori 14 che avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi e ad un grant da 150.000€ così suddiviso:

25K all’atto di assegnazione del grant,
75K in fase intermedia, al raggiungimento delle milestone stabilite secondo un piano personalizzato per ciascuna startup,
27K alla fine del progetto,
23K come pagamento finale, alla chiusura del Progetto INCENSe in accordo con la Commissione Europea.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito web ufficiale, disponibile a questo link: http://www.incense-accelerator.com/#

Napoli, 30/07/2015

Lady Pitch Night 2015: aperte le candidature per l’evento pan-europeo per startup al femminile

Anche quest’anno torna la startup competition internazionale dedicata a startup fondata da donne imprenditrici di Girls in Tech Paris: fino al prossimo 31 luglio sarà infatti possibile partecipare alla quinta edizione di “Lady Pitch Night”.

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Lady Pitch Night rappresenta una tra le più importanti competition per startup al femminile a livello pan-europeo: l’evento nasce dalla collaborazione tra Girls in Tech Paris e OrangeFab France, Raise e Criteo ed è dedicato a startupper donne con progetti imprenditoriali innovativi a forte matrice tecnologica.

Dopo una prima edizione organizzata in Francia nel 2011, le altre edizioni di Lady Pitch Night hanno progressivamente aumentato il proprio raggio d’azione, aprendosi prima alla partecipazione di imprenditrici europee e poi a livello globale: per l’edizione 2014, ad esempio, sono giunte agli organizzatori oltre 200 application da 22 Paesi.

Per partecipare alla call è necessario compilare entro il 31 luglio 2015 il form di iscrizione disponibile qui: https://docs.google.com/a/startupbusiness.it/forms/d/1vqkTdLwaZkk5Hx6O8KJ9vhes2_t8hwYauTwDJcaUCoA/viewform?edit_requested=true

La partecipazione a Lady Pitch Night 2015 è aperta a startup tech (settori internet, mobile, videogames, ecc.) in possesso dei seguenti tre requisiti:

1) startup con sede legale in Europa,
2) in attività da minimo 6 e massimo 36 mesi,
3) con almeno una donna tra i founder.

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Tra tutte le proposte progettuali candidate, saranno selezionate le migliori 10 che parteciperanno all’evento finale con pitching session previsto a Parigi il 7 ottobre 2015.
Le startup finaliste, inoltre, avranno diritto a biglietti gratuiti per l’ingresso alle maggiori conferenze d’Europa, tra cui Techcrunch Disrupt, The Next Web, LeWeb e Dublin Web Summit.

Per maggiori informazioni: http://ladypitchnight.com/

Napoli, 07/07/2015

Start-Up Contest 2015: un’opportunità per startup e progetti nell’Internet of Things

“Start-Up Contest 2015” è il concorso dedicato a progettisti indipendenti, startup e spin-off universitari indetto da Selezione di Elettronica (rivista edita da New Business Media), Digi-Key (fornitore di servizi e componenti elettronici a livello mondiale) e Superpartes Innovation Campus (laboratorio di sperimentazione e tecnologia hardware e software che si occupa di creazione e sviluppo di nuove iniziative di impresa).

Il concorso si svolge nell’ambito dell’Innovation Day 2015, evento annuale che si svolgerà a Milano il prossimo autunno e che quest’anno ospiterà la finale di Start-Up Contest, con pitch session per i migliori 5 progetti e proclamazione dei vincitori del concorso.

La partecipazione a Start-Up Contest 2015 è aperta ai progettisti indipendenti, alle startup e agli spin-off universitari che presenteranno la domanda di iscrizione on-line (singolarmente o in team) entro il 29 maggio 2015. N.B. La deadline è prorogata al 29 giugno 2015.
Il link con il form di iscrizione è disponibile a questo link: http://www.surveygizmo.com/s3/2076136/Startup-Contest

I progetti ammissibili al concorso possono essere in fase di idea iniziale, di prototipazione o di sviluppo e devono essere in linea con le tematiche dell’Innovation Day 2015: in particolare, l’ambito di riferimento prioritario per questa edizione dell’evento è quello riferito alle applicazioni dell’Internet of Things.

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A titolo esemplificativo, i progetti potranno fare riferimento alle seguenti aree (elencate all’art. 6 del Regolamento):

comunicazione su cavo e wireless;
radiofrequenza & alta frequenza;
tecnologie indossabili;
energy harvesting;
tagging;
home & building automation;
monitoraggio ambiente & sistemi meteorologici;
controllo accessi;
reti di sensori intelligenti;
dispositivi medicali;
fitness e wellness.

I progetti dovranno presentare carattere di innovatività, creatività, producibilità e commerciabilità su vasta scala. Inoltre, dovranno risolvere un bisogno/problema ben definito, avere un adeguato mercato/target di riferimento, prevedere dei vantaggi competitivi.

Electronic circuit boards on the background of electronic scheme

Tra i cinque progetti finalisti che presenteranno il proprio pitch durante l’Innovation Day 2015, la Giuria sceglierà i vincitori che avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di sei mesi presso Superpartes Innovation Campus, per un valore complessivo di 25.000 € (per saperne di più sui premi: http://www.startupcontest.it/il-premio/).

Per maggiori informazioni: http://www.startupcontest.it/il-concorso/

Napoli, 28/04/2015

La call for ideas di FORUM PA Challenge: PoliHub e FORUM PA alla ricerca startup per l’innovazione nel settore pubblico

PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, assieme alla Camera di Commercio di Roma, sono i promotori della Call4Ideas 2015 per FORUM PA: l’iniziativa è rivolta a progetti di impresa innovativi in grado di digitalizzare la Pubblica Amministrazione italiana.

Entro il 30 aprile 2015, infatti, sarà possibile inviare la propria candidatura per partecipare alle selezioni, compilando il form di iscrizione disponibile a questo link: http://www.forumpachallenge.it/exposition/exposition/4/proponi

PAChallenge

FORUM PA Call4Ideas 2015 è dedicata a soluzioni innovative per favorire lo switch al digitale della Pubblica Amministrazione, nei seguenti ambiti:

Cloud computing e razionalizzazione del patrimonio infrastrutturale
Dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi
Controllo e monitoraggio spesa pubblica
Il digitale per la promozione del settore turistico
Internet of Things
Mobile Payment & Commerce
Sanità elettronica

L’iniziativa è aperta a persone fisiche, sviluppatori (con un prodotto/servizio anche in fase di test) e startup (avviate negli ultimi 5 anni). E’ possibile presentare la propria candidatura anche in team, indicando un referente principale all’atto di compilazione della domanda.

Tutte le soluzioni idonee saranno pubblicate entro la scadenza del 30 aprile sul portale FORUM PA Challenge, in modo da amplificare la comunicazione e la visibilità del progetto.

La Giuria (composta da esperti di PoliHub e FORUM PA) selezionerà i migliori 10 progetti, che saranno presenti all’evento nazionale annuale dedicato al settore pubblico FORUM PA, programmato dal 26 al 28 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma.

FORUMPA

Durante il FORUM PA, i 10 team finalisti potranno presentare il proprio progetto innovativo ad un pubblico composto da potenziali clienti ed investitori e avere accesso ad appositi spazi di networking previsti all’interno della manifestazione.

Inoltre, tra i 10 finalisti, PoliHub e FORUM PA potranno scegliere quelli più interessanti che potranno:

accedere al programma di accelerazione “Startup Program” del MIP – Politecnico di Milano;
essere presentati ai principali attori del Venture Capital italiano;
beneficiare della visibilità dei canali di comunicazione di FORUM PA e PoliHub;
attivare delle partnership per i progetti innovativi implementati da FORUM PA nel corso dell’anno.

Per maggiori informazioni: http://www.forumpachallenge.it/pagine/forum-pa-call4ideas-2015?utm_source=newsletter&utm_medium=COMUNICAZIONE_MAIL&utm_campaign=MAILUP

Napoli, 23/04/2015

100K e 6 mesi di accelerazione per le migliori startup europee: la seconda call di IMPACT Accelerator

IMPACT Accelerator lancia la sua seconda call da 2,5 milioni di euro, per selezionare le 25 migliori startup europee con idee e progetti innovativi basati sulla tecnologia FIWARE e relative il settore Mobile Internet: le application possono essere effettuate entro la deadline fissata al 30 aprile 2015 al link http://www.fundingbox.com/p/impact-accelerator/

La call lanciata nei giorni scorsi è la seconda delle tre previste da IMPACT Accelerator, che prevede di investire in totale 6.400.000€ in 64 startup: dopo la prima call chiusa nell’ottobre 2014, e l’attuale call in corso, la terza e ultima chiamata di idee dovrebbe essere lanciata il prossimo ottobre.

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Possono partecipare alla call di IMPACT Accelerator progetti Internet Mobile sviluppati con le tecnologie FIWARE, la piattaforma cloud e open source dell’Unione Europea, utile allo sviluppo di applicazioni smart in una serie di settori: le applicazioni mobile o i business models potranno infatti riguardare Comunicazione, Social, Video, Media&Advertising, Design, Devices, Education, Entertrainment, Infrastrutture, Sicurezza, SBM, Produttività, E-Commerce, Smart Cities, Connected TV, Finanza e Social Networks.

Riguardo alla fase di sviluppo del progetto, IMPACT è alla ricerca di idee in fase di startup e in fase di crescita.

  • Le idee in fase di startup sono progetti con un prototipo funzionante, valutati meno di un milione di euro e con almeno due founder che lavorano a tempo pieno al progetto di startup. L’obiettivo deve essere quello di lanciare il prodotto sul mercato entro i successivi sei mesi.
  • Le idee in fase di crescita sono quelle proposte da aziende già presenti sul mercato da non più di sette anni, con fatturato inferiore a due milioni di euro e in cui i founder possiedono ancora il 51% di Equity. I proponenti devono essere in grado di dimostrare una potenziale crescita esponenziale del progetto, e l’obiettivo è quello della globalizzazione della società, o del consolidamento / cambio di focus del business.

Tra tutti i progetti candidati entro la scadenza del 30 aprile, IMPACT selezionerà i migliori 25 che andranno ad aggiungersi ai 19 selezionati con la prima call: i 25 team saranno premiati con 100.000 € (di cui 90.000 funding e 10.000 in servizi) e un programma di Mentoring & Training della durata di sei mesi.

Al termine dei sei mesi del percorso di accelerazione, infine, i progetti più meritevoli avranno la possibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti fino a 250.000€, a fronte della cessione del 10% di Equity.

Per ulteriori informazioni: http://www.impact-accelerator.com/#

Napoli, 03/04/2015

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