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Il Blog del CSI

Dalla BEI in collaborazione con Gruppo Intesa Sanpaolo, nuove risorse per le PMI italiane

La BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno stipulato un accordo per l’erogazione di finanziamenti a medio e lungo termine alle imprese italiane, allo scopo di sviluppare e rafforzare il settore produttivo italiano.

La BEI ha messo a disposizione un plafond di 661 milioni di euro distribuiti su 6 aree di intervento: tra queste, due riguardano progetti locali (16 milioni di euro per l’edilizia sociale a Parma e 65 milioni di euro per l’efficienza energetica nelle scuole della Provincia di Milano), una terza area è riservata ai prestiti a studenti universitari (20 milioni di euro per finanziare gli studi nelle Università convenzionate), mentre le ultime tre riguardano le imprese con sede su tutto il territorio nazionale.

PMI (400 milioni di euro)
Le piccole e medie imprese italiane potranno avere accesso a un fondo di 400 milioni di euro per l’ottenimento di finanziamenti a condizioni particolarmente agevolate: i finanziamenti saranno erogati attraverso Mediocredito Italiano, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nei finanziamenti a medio e lungo termine per le PMI, e Leasint, società di leasing del Gruppo.

Grazie ai 400 milioni investiti dalla BEI, il Gruppo Intesa Sanpaolo potrà aumentare il massimale complessivo attualmente messo a disposizione delle PMI italiane.

I prestiti alle PMI saranno destinati ad aziende in fase di startup o già avviate, non potranno superare i 25 milioni di euro e dovranno avere una durata massima pari a 15 anni. Non ci sono particolari limitazioni dal punto di vista dei settori produttivi: sono ammesse aziende operanti nell’agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.

Riguardo alle spese ammissibili, rientrano in questo ambito quelle relative all’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.
Sono invece esclusi dal finanziamento i progetti di puro investimento immobiliare e/o finanziario.

Energie rinnovabili (100 milioni di euro)
Anche in questo caso i finanziamenti vengono erogati attraverso Mediocredito Italiano e Leasint: la BEI mette a disposizione 100 milioni di euro per supportare progetti nei settori dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Italia.

Non si tratta della prima collaborazione in tal senso tra BEI e Gruppo Intesa Sanpaolo: l’iniziativa rientra in una serie di accordi settoriali già sottoscritti con Intesa Sanpaolo nel corso degli ultimi tre anni.

Ambiente (60 milioni di euro)
L’ultima linea di credito nata dall’accordo è destinata a finanziare progetti di “tutela dell’ambiente” e “comunità sostenibili” (tra cui il rinnovamento urbano), presentati da enti locali e altri enti di diritto pubblico o privato.

Il prestito può essere utilizzato anche per finanziare investimenti che riguardano il personale (nel settore della sanità e dell’istruzione), i progetti nel settore dell’energia e progetti riguardanti le infrastrutture situate nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza.

Per maggiori informazioni, trovate qui la pagina dedicata all’accordo tra BEI e Gruppo Intesa Sanpaolo sul sito istituzionale della Banca Europea per gli investimenti.

Napoli, 17 luglio 2013

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