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Tag: startup

190 milioni per le imprese e startup del Mezzogiorno: il MISE pubblica la Circolare attuativa

E’ stata pubblicata la Circolare attuativa del Decreto 6 marzo 2013 del MISE, che ha istituito un Fondo di 190 milioni di euro destinato alla nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno (con sede operativa e/o legale in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che abbiamo presentato qualche tempo fa in questo post nel nostro blog.

La Circolare ha sostanzialmente confermato e dettagliato la normativa prevista dal Decreto, che prevede due tipologie di agevolazioni:

  • Aiuti a favore delle piccole imprese di nuova costituzione (Titolo II del Decreto MISE 06/03/2013);
  • Azioni di sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o ad alto contenuto tecnologico (Titolo III del Decreto MISE 06/03/2013).

Lo Sportello Telematico per la presentazione delle domande sarà aperto a partire dalle ore 12:00 del 04 Settembre 2013. Come già accennato, la procedura prevista è a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, e in particolare la Circolare specifica che non verranno prese in considerazione domande inviate precedentemente alla data indicata.

Confermati dalla Circolare i soggetti beneficiari delle agevolazioni già previsti dal Decreto: possono presentare domanda le piccole imprese, incluse le startup innovative (ai sensi dell’art. 25, comma 2, DL 179/2012) e le persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa (in tal caso, dovranno costituire la società entro 30 giorni successivi dall’eventuale concessione dell’agevolazione).

Da notare che, tra i requisiti necessari per accedere alle agevolazioni, la Circolare specifica la condizione secondo cui le imprese/startup debbano essere costituite da non oltre 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Inoltre, le società possono presentare domanda soltanto se composte da una maggioranza assoluta di persone fisiche (per le cooperative, i soci devono essere esclusivamente persone fisiche). A tale proposito, per le startup innovative è interessante evidenziare che alla determinazione del predetto requisito non concorrono le partecipazioni di minoranza (inferiori al 50%) da parte di Università, Centri di Ricerca pubblici e privati e investitori istituzionali. Con questi ultimi si intendono i soggetti la cui attività di investimento in strumenti finanziari è subordinata a previa autorizzazione o comunque sottoposta ad apposita regolamentazione: rientrano tra essi, quindi, banche, SGR, fondi di sviluppo e tutti i soggetti per cui sussiste l’obbligo di iscrizione all’albo unico degli intermediari finanziari (ai sensi dell’art. 106 del Testo Unico Bancario).

Tra le previsioni specifiche per le startup, la Circolare conferma l’istituzione di un apposito Comitato Tecnico che assisterà Invitalia (il soggetto gestore) nella valutazione delle domande provenienti da startup innovative.

Allo stesso modo, è confermata la possibilità di innalzamento dell’importo massimo degli aiuti concessi dal Titolo II del Decreto alle startup innovative in due casi:

– spese di Ricerca e Sviluppo per una percentuale pari o superiore al 30% del maggiore valore tra costo e valore della produzione;
– spese per la retribuzione “di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero“, qualora tale forza lavoro sia in percentuale pari o superiore al 40% della forza lavoro complessiva.

A questo proposito, la Circolare stabilisce che le startup innovative indichino, nell’apposita sezione del piano di impresa della domanda di agevolazione, le spese in Ricerca e Sviluppo e quelle per l’impiego di dipendenti e collaboratori.

Confermata anche la revoca del maggiore importo in questione, qualora l’impresa perda i requisiti di startup innovativa.

Per maggiori informazioni, si rimanda alla pagina dedicata all’argomento nel sito web del MISE.

Napoli, 21/06/2013

Startup, marketing, ICT e innovazione: i temi dei prossimi eventi a Napoli

Segnaliamo alcuni eventi interessanti dedicati a impresa, startup, innovazione ed occupazione che si terranno a Napoli nei prossimi giorni.

Lunedì 24 Giugno

Città della Scienza ospita, a partire dalle 9:30 in Sala Saffo, un seminario sul web marketing a cura di Alessandro Mazzù (Quadra.net).
Il seminario rientra tra le attività formative dedicate alla community dello Smart Lab Incubator,  è a ingresso gratuito e non è necessaria alcuna registrazione/prenotazione.
Per maggiori informazioni, la pagina facebook dello Smart Lab Incubator è disponibile qui.

Martedi 25 Giugno

La Sala Conferenze della Regione Campania (Centro Direzionale di Napoli, auditorium Isola C3) ospita il Seminario internazionale dedicato al progetto europeo Youth4Job sul tema “L’apprendimento derivante dalla mobilità internazionale come fattore chiave che espande gli orizzonti nell’istruzione, formazione ed impiego“.
Tra gli scopi del programma Youth4Job, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica dei Paesi membri dell’UE alla relazione virtuosa tra mobilità sul territorio comunitario e occupazione giovanile.
Di particolare interesse per le startup, l’intervento di Tina Iglicar dell’AIEC (AIEC–Agency for Innovation and European Cooperation) sul tema ICT – Information & Communication Technologies.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: http://www.giovani.regione.campania.it/index.cfm?id=3278

Martedi è anche il giorno in cui Mind The Bridge arriva a Napoli con il suo MTB Job Creator Tour per il progetto Unite the Two Bays: From Vesuvio to Silicon Valley and Back.
L’evento, durante il quale saranno proclamati i vincitori della Business Idea Competition che partiranno per le tre settimane di Business School a San Francisco, sarà ospitato al PICO a partire dalle 8:30.
L’appuntamento più atteso della giornata è la Startup Gym Session, durante la quale le startup selezionate potranno presentare il proprio pitch a un panel di investitori internazionali (tra cui Atlante Ventures, Vertis SGR e Mind The Seed Fund).
E’ previsto inoltre l’intervento di Riccardo Luna che presenta le storie di successo del suo ultimo libro “Cambiamo Tutto!“.
Per informazioni: http://unitethetwobays.com/it/

Napoli, 21/06/2013

Il Crowdfunding: evoluzioni e prospettive per il 2013

Recentemente la società di ricerca e consulenza Massolution ha pubblicato il Crowdfunding Industry Report 2013, che analizza lo sviluppo e le tendenze che il fenomeno del Crowdfunding ha attraversato negli ultimi anni, stimandone le probabili evoluzioni per l’immediato futuro.

Secondo il Report, il 2013 si delinea come l’anno del boom del crowdfunding: esso rappresenta infatti un’alternativa concreta e scalabile al tradizionale sistema dei finanziamenti pubblici e privati.
Ciò è vero, secondo quanto si legge in un recente articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore, soprattutto per le startup innovative italiane, che non riscontrano risposte adeguate alle proprie esigenze nel sistema bancario e sono in attesa del Regolamento CONSOB sulla normativa relativa alle piattaforme per l’equity.

La crescita esponenziale del Crowdfunding a livello globale è chiaramente riscontrabile nei dati del 2013CF Industry Report: il numero di piattaforme online esistenti nel 2012 è cresciuto del 60% negli ultimi 5 anni, raggiungendo il numero di 452 piattaforme attive nel mondo.
Allo stesso modo, sono cresciuti i capitali raccolti attraverso tali piattaforme: nel 2011 la cifra globale è stata di 1,5 miliardi di dollari e nel 2012 si è arrivati a 2,8 miliardi. Massolution stima che il 2013 potrebbe vedere un raddoppio dei capitali raccolti grazie al Crowdfunding, ipotizzando una cifra pari a 6 miliardi di dollari.

Altro esempio lampante dell’importanza crescente del Crowdfunding nel mondo viene dai numeri raggiunti da Kickstarter, storica piattaforma online, nell’anno 2012: sono state coinvolte oltre 2 milioni di persone, che hanno dato il proprio contributo economico alle campagne di raccolta fondi, raccogliendo in totale 500 milioni di dollari e finanziando 40.000 progetti.

Secondo Massolution, l’espansione globale del Crowdfunding, insieme alla tendenza ormai stabile al finanziamento non solo di progetti di modesta rilevanza ed aziende di piccole dimensioni, deve essere una spinta per i Governi a tener conto di tali aspetti nella stesura dei programmi di sviluppo economico e nell’implementazione delle relative politiche.

Sull’argomento si sta muovendo attualmente la Commissione Europea, attraverso la Direzione generale per l’impresa e l’industria: è in fase di messa a punto una proposta di legge per la regolamentazione del Crowdfunding nell’area UE.
In Italia, come accennato, si è in attesa del Regolamento definitivo della CONSOB e, intanto, nascono movimenti ed associazioni nel settore, come ad esempio Italian Crowdfunding Network, associazione nata allo scopo di “consentire un corretto sviluppo del Crowdfunding in Italia” che tra l’altro collabora allo sviluppo della regolamentazione e legislazione nazionale in materia.

Il Report di Massolution evidenzia un altro aspetto importante: si riscontra una tendenza sempre maggiore delle grandi compagnie a servirsi del Crowdfunding come mezzo per diversificare il proprio portafoglio, soprattutto dal punto di vista di nuovi fornitori in materia di Ricerca&Sviluppo: un esempio in tal senso viene da Google, che ha recentemente scelto di investire ben 125 milioni di dollari nella piattaforma di Crowdfunding Lending Club. Come riporta Il Sole 24 Ore, i vertici di Google sono infatti convinti che “grazie alle decisioni prese da una moltitudine di persone la tecnologia dia la possibilità di sostenere startup innovative di successo“.

L’auspicio per gli startupper italiani è che anche nel nostro Paese ci si impegni quanto prima a muoversi in questa direzione.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Napoli 20 giugno 2013

Startup creative a Copenaghen con la Creative Business Cup

Anche quest’anno si apre la call for ideas di Creative Business Cup, la competizione internazionale dedicata agli imprenditori operanti nel campo dell’industria creativa nell’ambito della GEW-Global Entrepreneurship Week, l’evento mondiale dedicato a startupper e giovani imprenditori dell’innovazione che quest’anno sarà ospitato a Copenhagen (18/24 novembre 2013).

E’ previsto un host per ciascun Paese partecipante, che coordinerà l’edizione nazionale della Creative Business Cup (per l’Italia se ne occupa META Group): ciascun Paese partecipante sceglierà i migliori imprenditori dell’industria creativa, che parteciperanno alla finale dell’evento internazionale di Copenaghen.

I vincitori della competizione internazionale saranno premiati in Danimarca con cash e/o servizi per 50.000 dollari, mentre per i vincitori delle competizioni a livello nazionale saranno stabiliti premi dai singoli host.

Per partecipare alla Creative Business Cup è indispensabile avere una business idea ed esperienza nel campo delle industrie creative: è possibile iscriversi come singolo o come membro di un team. Inoltre, il requisito fondamentale è che il singolo partecipante o il team siano legalmente proprietari o autorizzati allo sfruttamento della business idea con la quale ci si iscrive alla competizione.

Le business idea dovranno riguardare i seguenti settori dell’industria creativa:

  • Design
  • Architettura
  • Produzione di contenuti (es. gaming)
  • Advertising Libri e stampa
  • Musica Film & Video
  • Artigianato Radio & TV
  • Parchi di intrattenimento
  • Scenografie Gastronomia

Le business idea partecipanti a Creative Business Cup devono rispondere a tre caratteristiche fondamentali: originalità, creatività e potenzialità di mercato. Sono questi i criteri di valutazione che la commissione di esperti terrà in considerazione nella scelta dei vincitori.

In ogni Paese verrà infatti selezionata una Giuria di Esperti in materia di finanza e mercato provenienti dall’industria creativa, selezionati tra i partner aderenti all’iniziativa: META Group in Italia ha già stretto accordi, tra gli altri, con Campania Innovazione, Trentino Sviluppo, Confindustria Catania.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte (in italiano o in inglese) sulla base del Template for Business Concept (scaricabile da qui) entro le ore 18:00 del 15 luglio 2013 all’indirizzo e-mail metagroup@legalmail.it

Per maggiori informazioni: http://www.gewitaly.com/SitePages/default.aspx

Napoli, 19 giugno 2013

Startup e PMI insieme per l’innovazione: il progetto AdottUp

La sezione “Piccole Imprese” di Confindustria ha ideato il programma AdottUp: si tratta di un progetto per favorire l’incontro tra le Startup innovative ad alto potenziale di crescita e le PMI italiane.

Nato nell’ottica di favorire l’innovazione nel tessuto imprenditoriale nazionale, il progetto AdottUp si avvale della collaborazione di Gruppo Intesa SanPaolo, che ha messo a disposizione un fondo di 200 milioni di euro per un accordo che prevede:

– la possibilità per gli startupper di sottoporre le idee di impresa nel sito Officine Formative;

– la selezione delle idee migliori da parte del Comitato congiunto Intesa Sanpaolo/Confindustria;

– la possibilità per le idee selezionate di usufruire del programma di alta formazione, consulenza e assistenza Makeit realizzato dal Gruppo Intesa Sanpaolo; o di essere inserite nella Vetrina delle migliori idee e pubblicizzate all’interno del Sistema per un’eventuale adozione (tale modalità è riservata alle startup già pronte per la fase di sviluppo).

L’incontro tra PMI e startup avviene attraverso il sistema dell’Adozione: l’impresa diventa un vero e proprio incubatore di nuove idee, attraverso tre possibili modalità. Tali modalità di Adozione sono:

1. Condivisione di servizi e assistenza: ricomprendono sia spazi fisici e uso di attrezzature e macchinari (che l’impresa mette a disposizione della startup a costo agevolato) che servizi di supporto e consulenza (gratuti);

2. Partnership commerciale e produttiva: la PMI adotta la startup fra i propri fornitori con rapporti di collaborazione e condizioni di favore, o tra i propri clienti con la possibilità di trasformare crediti in partecipazioni/investimenti.

3. Partnership finanziaria per l’innovazione: l’impresa fornisce finanziamenti e capitale di rischio alla startup a sostegno di un progetto, in cambio di royalties e/o acquisendo una quota di proprietà.

Il sistema di Adozioni su cui si basa AdottUp può rappresentare un vantaggio sia per le imprese già esistenti che per le startup: in particolare, le PMI possono accelerare l’innovazione, guardare da vicino dove si dirige lo sviluppo delle nuove tecnologie e investire in nuovi promettenti progetti. Le startup, invece, possono avvalersi degli spazi, della mentorship, della rete di clienti e fornitori dell’impresa e dell’esperienza imprenditoriale di chi ci lavora.

Per le startup interessate al progetto, è necessario sottoporre la propria idea innovativa a Intesa SanPaolo attraverso il sito di Officine Formative: qui, il link con tutte le informazioni per partecipare ad AdottUp.

Inoltre, troverete qui il Vademecum di Confindustria sul progetto AdottUp.

Napoli, 18 giugno 2013

Un premio da 360.000 euro per l’innovazione “Made in Italy”

360by360 Competition è la Startup Competition promossa da 360 Capital Partners, società di gestione specializzata in Venture Capital che investe i propri capitali nel lancio di aziende innovative provenienti da tutta Europa, in particolare Italia e Francia.

Il progetto si avvale della collaborazione di una rete di partner a livello internazionale, tra cui figurano poli scientifici e tecnologici, incubatori e acceleratori di impresa, business angel ed esperti del settore Startup: tra essi, ricordiamo ad esempio Polihub, Luiss EnLab, H-Farm, U-Start, Nuvolab, Intesa e Wind Business Factor.

Con 360by360 Competition, 360 Capital Partners mette in palio per la Startup vincitrice un premio di 360.000 euro: inoltre, la Startup entra di diritto a far parte del portafoglio del fondo e sarà supportata per l’intera durata della fase di sviluppo dai consulenti ed esperti di 360 Capital Partners.

360by360 Competition nasce allo scopo di valorizzare l’ecosistema italiano dell’Innovazione nei tre settori prescelti:

  • Digital
  • Industria & Cleantech
  • Medical Devices

Possono sottoporre il proprio progetto persone fisiche, team di progetto, startup e imprese già avviate in forma societaria che abbiano la propria sede legale e operativa in Italia.

Per partecipare bisogna compilare il form on-line (cui allegare una presentazione della startup ed un video-pitch della durata di 3 minuti circa): la Call for Ideas è aperta fino al 30 settembre 2013ATTENZIONE: la deadline è prorogata fino al 15 ottobre 2013

I progetti verranno analizzati da differenti punti di vista: innanzitutto le competenze del team e l’effettiva realizzabilità del progetto, lo stadio di sviluppo del prodotto/servizio e il grado di innovazione; in secondo luogo si terrà conto di aspetti inerenti al mercato di riferimento e alla clientela, valutando quindi il contesto competitivo e posizionamento, la rispondenza con i bisogni del mercato e della clientela e la dimensione di quest’ultima; infine gli aspetti strettamente economico-finanziari, in particolare dal punto di vista dei ritorni economici prospettici.

Tra tutti i progetti, saranno selezionati entro il 31 ottobre 2013 i semi-finalisti che dovranno integrare il form con eventuale documentazione aggiuntiva che verrà richiesta per approfondire la valutazione dei progetti.

Fino al 30 novembre 2013 si terranno inoltre colloqui one-to-one con il team di 360 Capital Partners, per supportare le startup nella preparazione del pitch finale. Le migliori 20 Startup parteciperanno all’evento finale del 3 dicembre 2013, durante il quale la Giuria di esperti stabilirà il vincitore della Competition.

Il Regolamento di 360by360 Competition è disponibile qui.

Per ulteriori informazioni: http://360by360competition.com/

Prossimi eventi per l’innovazione e l’impresa a Napoli

Alcuni interessanti eventi per innovatori, startuppers e imprenditori in programma nei prossimi giorni a Napoli:

14 giugnoCantiere Napoli e crisi: nuovi laboratori di economia alternativa crescono dal basso – Il Seminario si terrà alle 18:30 presso la sede dell’Associazione Città della Gioia Onlus, Casa 33  (Via Atri, 33 – Napoli) e prevede la partecipazione del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli, del Movimento Onda Anomala e della Comunità per lo Sviluppo Umano Equipe Napoli. Introducono il prof. Mario Raffa (Ingegneria Economico-gestionale – Univ. Federico II di Napoli) e il Presidente dell’ANEA Agenzia Napoletana Gennaro Nasti.

Per informazioni: http://www.marioraffa.eu/eventi/seminario-cantiere-napoli-economia-alternativa/

17/18 giugnoSeminari formativi organizzati da TechNapoli sulla Proprietà Industriale: Modulo C – “Contratti di sfruttamento delle tecnologie e contratti di utilizzo dei marchi” – Si tratta del terzo e ultimo appuntamento con le giornate di formazione gratuita rivolti a imprese, professionisti e startupper. Si ricorda che durante i Seminari è previsto un momento di approfondimento sugli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico nel Pacchetto Innovazione del maggio 2013.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/press/notizie/technapoli+al+via+i+seminari+formativi+sulla+pi

18 giugnoExpandere 2013 Campania – L’iniziativa di Compagnia delle Opere, nata per creare opportunità di business per le imprese associate, al fine di trovare nuovi partners, sviluppare progetti e accrescere le proprie competenze arriva a Napoli.
Per ogni impresa partecipante sarà messo a disposizione un desk personalizzato, sono inoltreprevisti diversi momenti seminariali ed incontri con operatori di mercati internazionali, dell’innovazione, del credito e della filiera del lavoro. L’appuntamento del 18 giugno è presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, a partire dalle 8:30.

Per informazioni: http://www.expandere.org/index.php

Napoli, 14/06/2013

NanotechItaly 2013 apre la sua call for startups: candidature entro il 22 giugno

Dal 27 al 29 novembre Venezia ospita NanotechItaly 2013: la conferenza internazionale dedicata al mondo delle nanotecnologie che rappresenta un luogo di incontro tra attori pubblici e privati, che si impegnano a promuovere la competitività e l’innovazione responsabile nei settori strategici per la crescita, con workshops e papers su temi come sanità e benessere, connected life e mobile, clean tech, nanofabbricazione.

Quest’anno la manifestazione offre uno spazio interamente dedicato alle startup del settore delle nanotecnologie, che possono presentare la propria proposta di business per partecipare alla call aperta fino al 22 giugno 2013.
Nella cornice internazionale dell’evento, gli organizzatori della sesta edizione di NanotechItaly hanno previsto attività di coaching e fund raising per le migliori startup con un prodotto innovativo basato sulle nanotecnologie.

NanotechItaly 2013 è un’occasione per le startup partecipanti di presentarsi di fronte ad un pubblico internazionale di investitori e di grandi imprese del settore: le startup selezionate potranno crescere sia in termini di sviluppo del business che di raccolta di capitali.
Un apposito Comitato Scientifico valuterà i progetti proposti e sceglierà le startup ammesse a partecipare alla sessione di coaching e all’evento finale.

I settori di interesse del bando sono:

  • nuovi materiali o particelle
  • elettronica
  • biotecnologie
  • nanomedicina
  • tecnologie pulite
  • sensori
  • dispositivi
  • nuove strutture e modelli

Nei prossimi giorni sarà pubblicato nel sito internet dedicato all’evento il template dell’Executive Summary della business idea da inviare per partecipare alle selezioni.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@nanotechitaly.it

Napoli, 13/06/2013

Plug&Play Tech Center a Napoli: nuove opportunità per le startup campane

Venerdi 7 giugno si è tenuto un incontro tra la Regione Campania, attraverso Campania Innovazione, e Plug&Play Tech Center, uno dei più famosi acceleratori d’impresa per startup high tech con sede nella Silicon Valley. La visita dei rappresentanti del programma di accelerazione californiano è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Consolato Italiano di San Francisco.

Durante l’incontro, organizzato nell’ambito delle azioni di costituzione della Rete Regionale degli Incubatori promossa dalla Regione Campania, Campania Innovazione ha presentato a Plug&Play un dossier per valutare l’investimento finalizzato alla nascita di un acceleratore d’impresa pubblico-privato a Napoli. L’area individuata per la nascita del possibile acceleratore è l’insediamento universitario di Napoli Est Vigliena (Ex Area Cirio) di San Giovanni a Teduccio, dove sono attualmente ospitate attività dell’Università di Napoli “Federico II”.

A rappresentare Plug&Play c’era Mohannad El Khairy, reduce da un tour italiano che ha toccato le città di Padova, Milano e Roma: Plug&Play è infatti interessato ad investire in Italia avendo constatato, come specificato dallo stesso El Khairy, che “100 startup italiane hanno investito 100 milioni di euro contribuendo a creare migliaia di nuovi posti di lavoro basati su competenze scientifiche ad alto valore aggiunto. Inoltre, l’Italia sta completando una promettente transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, rafforzando il ruolo di hub tecnologico nel cuore dell’Europa”.

A tale proposito, Plug&Play è attualmente in contatto con l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane per una partnership a due livelli: il primo livelloprevede la possibilità di un Padiglione Italia dedicato all’accelerazione di startup italiane presso la sede di Plug&Play nella Silicon Valley, mentre il secondo livello prevede la valutazione della possibilità di co-investire in acceleratori nelle regioni partner. E’ proprio a questo secondo tipo di collaborazione che punta attualmente la Regione Campania.

L’incontro con l’acceleratore Plug&Play rientra nelle azioni del Desk regionale per l’attrazione degli investimenti, costituito presso l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, che opera in sinergia con il Desk Italia del MISE. La Regione Campania ha in programma uno stanziamento di 75 milioni di euro a favore delle start-up, da investire in azioni di internazionalizzazione che possano attrarre sul territorio regionale investimenti in settori altamente competitivi: il coinvolgimento di un network di fama mondiale come Plug&Play è sicuramente un passo importante in questa direzione.

Napoli, 12/06/2013

REHUB – Research Gallery a Milano per la Fiera delle Startup

Si è classificata tra le prime 100 REHUB – Research Gallery, una delle sette startup attualmente incubate al CSI – Incubatore Napoli Est.
Il progetto parteciperà pertanto alla seconda edizione della Fiera delle Startup de Il Sole 24 Ore.
L’evento, curato da Nòva-Il Sole 24 Ore, Radio 24, Startuppami e Startupbusiness, si svolgerà a Milano lunedì 17 Giugno presso la sede del Sole 24 ORE (via Monterosa 91).

La Fiera delle Startup offre agli startuppers un’importante occasione di incontro con gli investitori (saranno presenti venture capitalist e business angels), ma non solo: le startup potranno contendersi l’attenzione dei visitatori ed incontrare attori che possono offrire servizi utili alla realizzazione delle loro business ideas (come ad esempio acceleratori e incubatori).
Sono previsti inoltre momenti di approfondimento su temi di grande rilevanza per le startup, come il crowdfunding e il crowdsourcing, e spazi dedicati alla presentazione di nuovi progetti, tra cui “Adotta una Startup” di Confindustria e “Back to Work” del Gruppo 24 ORE.

Per conoscere più da vicino REHUB – Research Gallery, trovate qui il video di presentazione del progetto all’evento a reti unificate “Open Science – Io sono la mente”, insieme ad una breve descrizione. Per ulteriori informazioni su REHUB, il link è http://rehub.eu/.

Il programma della Fiera delle Startup, invece, è scaricabile al seguente link:

http://www.fiera-startup.ilsole24ore.com/docs/fiera-programma-03062013.pdf

Napoli, 11/06/2013

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