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Tag: SRL

STARTCUP ABRUZZO: la business plan competitions per Startup

La Call a sostegno della nascita di nuove imprese ad alto contenuto di innovazione.

Al via la Call StartCup Abruzzo, un’iniziativa organizzata da Camera di Commercio Chieti Pescara e dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara insieme al PoliHUB – Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e all’Associazione Innovalley, con il Patrocinio della Regione Abruzzo e coinvolge: l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Università degli Studi di Teramo, il Gran Sasso Science Institute e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.

La Call vuole favorire la nascita di nuove imprese in Abruzzo, selezionando e accelerando i migliori progetti ad alto contenuto tecnologico, provenienti dalle Università ed Enti di Ricerca locali.

Le aree di interesse nelle quali si ricercano progetti sono:

  • ICT e Services;
  • Fintech;
  • Industrial Technologies;
  • Life Science & Agrofood;
  • Cleantech & Energy;
  • Mobility & Smart Cities.

Sono ammesse alla competizione le proposte presentate da:

  1. aspiranti imprenditori – singolarmente o in team – nello specifico tra i componenti dei team dovrà essere presente almeno uno dei seguenti profili:
    ● studente universitario;
    ● laureato;
    ● dottorando o PhD di ricerca;
    ● ricercatore;
    ● assegnista o borsista di ricerca;
    ● professore;
    ● alumnum.
  2. imprese costituite in forma di società a responsabilità limitata (S.r.l.), società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.) o di società per azioni (S.p.A.).

Per partecipare alla StartCup Abruzzo, la deadline è fissata entro il 20 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.startcup.it/editions/abruzzo2020/

Startcup Lombardia 2020: La Competition per Startup e idee innovative in palio un montepremi di 125.000 euro

La Call per promuovere lo sviluppo economico del territorio lombardo.

Startcup Lombardia è la Competition organizzata dalle Università e dagli Incubatori Universitari lombardi, promossa da Regione Lombardia, che favorisce la nascita di nuove imprese ad alto potenziale, nate, ospitate o legate da rapporti di collaborazione con le Università e gli Incubatori Universitari lombardi.

La competizione è finalizzata alla diffusione della cultura imprenditoriale all’interno del sistema universitario, favorendo e sostenendo la nascita e lo sviluppo di imprese ad alto impatto di business per promuovere lo sviluppo economico del territorio lombardo.

Sono ammesse alla competizione le proposte presentate da:

  • Aspiranti imprenditori (singolarmente o in team) afferenti alle università Lombarde o incubatori, che intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Nello specifico tra i componenti dei team dovrà essere presente almeno uno dei seguenti profili: Studente universitario, laureato, dottorando o PhD di ricerca, ricercatore, assegnista o borsista di ricerca,  professore, alumnus 2.
  • Imprese costituite in forma di società a responsabilità limitata (S.r.l.) o di società per azioni (S.p.A.) con almeno un’unità operativa localizzata sul territorio lombardo, o che si impegnino, in caso di vittoria, ad aprirne una in suddetto territorio ed operino in settori innovativi, nei quali vi sia una competenza specifica tra gli organizzatori (Università e/o incubatori), ed in particolare intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi.che presentino progetti innovativi sul territorio lombardo in campi quali: ICT  & Services, Life Science & Agrifood, Industrial Technologies, Cleantech & Energy.

Grazie alla dotazione messa a disposizione da Regione Lombardia, il montepremi complessivo è di 125.000 euro che sarà così suddiviso:

  • 4 Progetti vincitori: Premio di 25.000 euro caduno più iscrizione al PNI – Premio Nazionale Innovazione;
  • 1 Premio Speciale Covid-19 di 25.000 euro per il progetto che sviluppa la migliore soluzione e/o tecnologia, collegata alle conseguenze causate dall’emergenza in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro e benessere e convivenza sociale con particolare attenzione al sistema scolastico ed all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico;
  • 2 Progetti assegnatari di una menzione speciale: Premio di iscrizione al PNI – Premio Nazionale Innovazione.

Inoltre, tutti i progetti finalisti potranno accedere a:

  • Attività di formazione programmate che avranno come obiettivo quello di trasmettere competenze imprenditoriali per la stesura di un modello di business, public speaking e presentazione dell’idea di business;
  • Supporto alla finalizzazione del business plan con mentor ed esperti del settore dedicati a supportare le idee vincitrici;
  • Media Coverage: pubblicazione e visibilità su riviste e giornali specializzati.

Possono candidarsi alla competition studenti, imprese e aspiranti imprenditori. All’interno di ogni team dovrà essere presente almeno uno studente universitario o, in alternativa, un laureato, un dottorando, un PhD di ricerca, un ricercatore, un assegnista, un borsista di ricerca, un professore o alumnus.

Per partecipare alla Competiton di Startucup Lombardia, la deadline è fissata entro il 15 luglio 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://applications.startcuplombardia.it/it/login

Per maggiori informazioni è possibile leggere il Regolamento al seguente link:

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

Un programma di accelerazione per startup focalizzate sull’innovazione sociale: è aperta fino al 10/07 la call di Unipol Ideas

A partire da oggi è aperto il Bando per le selezioni dei 10 migliori progetti di innovazione sociale per l’iniziativa Unipol Ideas: il Gruppo Unipol offre un programma di accelerazione della durata di due mesi (tra ottobre e dicembre 2014) nella sua struttura di Bologna, più quattro mesi di follow up.

La partecipazione a Unipol Ideas è aperta a cittadini italiani e stranieri maggiorenni, sia come realtà già costituite da non più di 36 mesi (startup, cooperative, srl, spa, imprese sociali, associazioni), sia come gruppi informali in possesso delle competenze per trasformare la propria idea in una solida realtà imprenditoriale.
Il programma di accelerazione sarà svolto in italiano e in inglese, per cui è fondamentale la conoscenza di entrambe le lingue.

I progetti partecipanti a Unipol Ideas dovranno essere in grado di creare prodotti, servizi e soluzioni che rispondano ai bisogni del futuro: il focus dell’acceleratore Unipol è infatti l’innovazione sociale, con realtà che possano contribuire a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, ridurre il gap culturale, consolidare il senso civico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Gruppo Unipol, per la sua call for ideas, è infatti alla ricerca di idee:

innovative, in quanto legate all’utilizzo delle nuove tecnologie o all’applicazione delle tecnologie esistenti secondo modalità nuove;

utili, perché in grado di offrire risposte a bisogni sociali e ambientali ben definiti;

economicamente sostenibili, in quanto basate su un’attività imprenditoriale economicamente e finanziariamente valida ed equilibrata, con un mercato di riferimento sufficientemente ampio;

scalabili o replicabili, che possano rispondere ai bisogni diffusi in contesti geograficamente, culturalmente e socialmente differenti con un impatto positivo;

misurabili, sia in termini di performance economica che dal punto di vista degli impatti sociali e ambientali, attraverso indicatori di efficacia ed efficienza.

In particolare, la call for ideas di Unipol si rivolge a progetti innovativi nei seguenti settori:

1) Welfare e Salute: assistenza medica personalizzata, telematica per la prevenzione, eHealth, mHealth, servizi per l’infanzia, invecchiamento attivo, assistenza agli anziani, apprendimento continuo, sostegno al lavoro discontinuo e all’auto imprenditorialità;

2) Mobilità: trasporto assistito, Intelligent Transport Systems, densità dei centri abitati, aree a bassa densità di popolazione, realtà aumentata per indicazioni stradali, condivisione dei mezzi di trasporto, intermodalità e promozione della mobilità dolce, tecnologie a supporto della sicurezza stradale, obsolescenza e pericolosità dei mezzi; spazi condivisi e aree a 30 km/h;

3) Utilizzo e valorizzazione di risorse sottoutilizzate: fruizione condivisa e collettiva di beni, strumenti e servizi; rating tra pari e dinamiche collaborative; tracciabilità delle transazioni e delle responsabilità;

4) Assicurazione, credito e finanza: educazione finanziaria e alla gestione del rischio; automatizzazione e dematerializzazione delle transazioni; micro pagamenti e micro credito; personalizzazione dei servizi finanziari;

5) Resilienza e prevenzione: prevenzione, gestione emergenze e post emergenze; costruzione banche dati ambientali e mappe del rischio, riciclo e riuso; smaltimento prodotti tecnologici; monitoraggio territorio; monitoraggio e riduzione delle emissioni; crowdsourcing delle informazioni.

Per partecipare alle selezioni di Unipol Ideas bisogna compilare il form disponibile al seguente link: http://www.unipolideas.org/
All’application form vanno allegati i CV dei componenti del team e una presentazione del progetto in 15 slide. Le candidature sono aperte da oggi, 15/05/2014, fino alle ore 12:00 del 10 luglio 2014.

Entro il 15 settembre saranno selezionati i dieci migliori progetti, che parteciperanno al percorso di accelerazione che si svolgerà a Bologna dal 20 ottobre al 19 dicembre 2014, con la partecipazione degli esperti di Make A Cube a Avanzi.

Per maggiori informazioni: http://www.thefuturetobe.it/callforideas/

Napoli, 15/05/2014

Chiarimenti dal MISE – SRL semplificate: il modello standard di atto costitutivo non è modificabile

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota prot. n. 6404 del 15 gennaio 2014, ha fornito alcuni importanti chiarimenti in merito alle SRLs, le società a responsabilità limitata semplificate: si tratta di una delle nuove forme societarie particolarmente diffusa tra le startup, grazie alle agevolazioni previste per la sua costituzione.

Ricordiamo, infatti, che la SRLs può essere costituita anche con un capitale sociale di un euro (da 1 a 9.999 euro), che è esentata dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese, che è esonerata dal pagamento degli oneri notarili per l’adozione del modello standard di atto costitutivo.

I chiarimenti del MISE riguardano proprio il modello standard di atto costitutivo: con il DL 76/2013 (art. 9 comma 13) è stato infatti modificato l’art. 2463 bis del Codice Civile, e in particolare si prevede che, per le SRLs, “le clausole del modello standard tipizzato sono inderogabili”.

In precedenza, però, un parere del Ministero della Giustizia (n. 43644 del 10 dicembre 2012) aveva affermato che, ferme restando le clausole minime previste per il modello standard, era possibile apportare delle modifiche per ottenere uno Statuto più in linea con le esigenze dei soci.

Ciò ha causato dei problemi riguardo all’interpretazione sull’inderogabilità del modello standard.

I dubbi sono stati fugati dall’ultimo parere del MISE, il quale ha affermato che il modello standard di atto costitutivo di una SRLs non può essere oggetto di modifiche, salvo quelle indispensabili per adattarlo e renderlo coerente alla legge notarile.

La motivazione alla base di questa interpretazione piuttosto restrittiva viene spiegata dal MISE nel modo seguente: poiché il DL 76/2013 ha avuto effetto non soltanto sulla disciplina relativa alle SRLs, ma anche sulle SRL a capitale ridotto e sulle SRL ordinarie, il rischio è che si possa creare una sovrapposizione tra SRL semplificata e SRL ordinaria con capitale inferiore a 10.000 euro.

Per approfondimenti:

Nota n. 6404 del 15/01/2014 – MISE
DL 76/2013

Napoli, 30/01/2014