Loading...

Tag: microcredito

“Crea la tua Impresa!”: incubatore di idee per giovani imprenditori

L’iniziativa per sostenere i giovani nello sviluppo di nuove imprese.

Al via la Call for IdeasCrea la tua Impresa!” l’iniziativa gestita dal CS&L Consorzio Sociale, in collaborazione con Università degli Studi di Milano e Libera Compagna di Arti e Mestieri Sociali cooperativa sociale, partner del progetto.

Nel particolare, la Call è rivolta a cittadini stranieri di età compresa tra 18 e 35 anni, o a cittadini italiani di ogni provenienza in associazione con cittadini stranieri residenti al Satellite, che saranno referenti del progetto.

Le proposte devono riguardare la realizzazione di attività che offrano servizi al consumatore finale in differenti settori come, a titolo di esempio, servizi alla persona e alla famiglia, food, manutenzioni, edilizia, gestione del verde, artigianato, informatica e servizi nel web, comunicazione, arte, fotografia, musica, spettacolo.

Entro il 30 aprile saranno comunicati ai partecipanti i risultati della selezione e prenderà il via un percorso collettivo che consentirà di approfondire le ipotesi iniziali. Le migliori idee d’impresa saranno quindi selezionate per essere destinatarie di alcuni servizi specialistici di sostegno verso la creazione dell’impresa stessa. Tra questi: orientamento e supporto nello sviluppo dell’idea, consulenza sulla forma organizzativa dell’impresa, orientamento nella ricerca di soci e luoghi fisici adatti, supporto nell’elaborazione di un business plan, orientamento nella ricerca di finanziamenti e microcredito.

Per partecipare alla Call for IdeasCrea la tua Impresa!“, la deadline è fissata entro il 31 marzo 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://forms.gle/B4WWm1kXWAjhpLeJ8.

SELFIEmployment: il fondo che ti aiuta a sviluppare il tuo progetto con dei finanziamenti agevolati fino a 50 mila euro

L’opportunità per mettere in campo le tue idee di business, sviluppare le tue attitudini e avviare piccole iniziative imprenditoriali.

SELFIEmployment, – il Fondo gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET – si rivolge ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco.

Per accedere ai finanziamenti bisogna essere:

  • giovani tra i 18 e 29 anni;
  • NEET – Not in Education, Employment or Training, ovvero senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale;
  • iscritti al programma Garanzia Giovani;

Il Fondo SELFIEmployment finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro.

In particolare i prestiti erogabili sono ripartiti in:

  • microcredito da 5.000 a 25.000 euro;
  • microcredito esteso da 25.001 a 35.000 euro;
  • piccoli prestiti da 35.001 a 50.000 euro.

I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

  • Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci;
  • Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.

Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come:

  • turismo e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT – servizi multimediali, informazione e comunicazione;
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere e artigiane;
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso;
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Per accedere al Fondo SELFIEmployment è possibile attraverso la compilazione dei moduli consultabili al seguente link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/selfiemployment/invia-la-domanda.

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

Microcredito-volano-di-sviluppo_articleimage

Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

1327420162

Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

Un premio da 20.000€ per la miglior startup al femminile: le opportunità di Perlana for Women

Henkel Italia s.r.l., in collaborazione con la Fondazione Risorsa Donna, lancia l’iniziativa “Perlana for Women”: il bando nasce allo scopo di sostenere e finanziarie le donne che vogliano avviare un progetto di startup in territorio italiano, basandosi sui valori della solidarietà femminile, del microcredito e della finanza etica.

Fino al 31 ottobre 2015 sarà infatti possibile inviare la propria candidatura per Perlana for Women, attraverso la sezione “Iscrivi il tuo progetto” del portale dedicato all’iniziativa. Il link per l’invio delle candidature è: http://perlanaforwomen.perlana.it/progetto

P4W_img-share
L’iniziativa “Perlana for Women” per le startup al femminile

 

La partecipazione a Perlana for Women è aperta a persone fisiche e giuridiche, sia individualmente che in team.

I requisiti richiesti sono i seguenti:

PERSONE FISICHE: maggiorenni di sesso femminile (in caso di team, deve essere composto interamente da donne), residenti in Italia e cittadine dell’Unione Europea (o di altri paesi, in possesso di regolare permesso di soggiorno), che non abbiano riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416bis, 648 bis e 648 ter del codice penale;

PERSONE GIURIDICHE: ditte individuali, cooperative, società di persone e di capitali (il cui capitale sia integralmente posseduto da donne) costituite non prima del 01/12/2014.

Oltre ai dati anagrafici, ai contatti e al nome del progetto, a ciascuna candidatura andranno allegati le schede di registrazione di ciascun membro del team, il business model canvas e il business plan del progetto. Al seguente indirizzo è possibile scaricare i modelli e le linee guida per la compilazione: http://perlanaforwomen.perlana.it/index/intro#come-partecipare

Tra tutte le candidature pervenute, un’apposita Commissione Tecnica di Fondazione Risorsa Donna selezionerà i migliori cinque progetti entro il 30/11/2015.

I criteri di valutazione applicati in questa fase saranno:

Rispetto dei termini e condizioni,
Innovazione di processo e di prodotto,
Innovazione sociale,
Sostenibilità economico-finanziaria,
Impatto sull’ambiente,
Family friendly,
Caratteristiche e capacità del team proponente.

perlana
Un premio da 20.000€ alla migliore startup di “Perlana for Women”

 

Tra i cinque progetti finalisti, una Giuria nominata da Henkel, Agenzia LEAD e Fondazione Risorsa Donna sceglierà il progetto vincitore di Perlana for Women, che avrà diritto ad un contributo a fondo perduto di 20.000€.

Il vincitore di Perlana for Women sarà premiato nel corso di un evento di premiazione che si terrà il 31/12/2015.

Napoli, 19/03/2015

Al via il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: fino a 25.000€ in 7 giorni per startup e professionisti

Con un Comunicato Stampa diffuso giovedì 5 marzo 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico rende noto che è in fase di completamento il quadro normativo per l’avvio della sezione del Fondo Centrale di Garanzia dedicata al Microcredito: si tratta di un fondo di 40 milioni di euro dedicato, in particolare, a giovani imprenditori e professionisti privi delle garanzie necessarie a richiedere un prestito per l’avvio della propria attività di microimpresa attraverso il tradizionale circuito bancario.

In particolare, il nuovo Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia si rivolgerà a startup e lavoratori autonomi, titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con meno di cinque dipendenti. Riguardo alle tipologie di società, saranno ammissibili imprese individuali, società di persone, srl semplificate e società cooperative.

Tutte le novità saranno contenute nel Decreto Attuativo che il MISE pubblicherà la prossima settimana: al momento, si sa che l’accesso al Fondo di Garanzia del Microcredito da parte dei beneficiari sarà diretto. Gli interessati, infatti, potranno prenotare la garanzia direttamente tramite il sito istituzionale del Fondo per poi recarsi da uno degli operatori del Microcredito sul territorio nazionale.

Microcredito-volano-di-sviluppo_articleimage
Il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 25K in 7 giorni

 

Il finanziamento del Microcredito potrà coprire fino a 25.000 € per ciascun beneficiario, e in alcuni casi particolari il tetto massimo sarà elevabile di ulteriori 10.000 €. Il prestito dovrà essere restituito in 7/10 anni, con un piano di rimborso a rate trimestrali.
Il tasso di interesse sarà calcolato moltiplicando il coefficiente pari a 0,8 per il tasso di interesse massimo rilevato dall’ultima rilevazione trimestrale: attualmente, ad esempio, il tasso non potrebbe essere superiore a 8,47%.

Grazie alle novità normative introdotte sul Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia sarà possibile ricevere il finanziamento in tempi brevissimi, circa 6/7 giorni dalla richiesta.

Infine, le spese ammissibili saranno relative ad acquisto di beni e servizi strumentali all’attività di impresa, retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, pagamento di corsi di formazione per i dipendenti e i soci.

Per tutte le informazioni è possibile consultare:

FONTE: ItaliaOggi

Napoli, 09/03/2015

Premio Start Up Sociali: finanziamenti fino a 25.000€ per le migliori idee di impresa sociale da giovani under 35

Anche per il 2015, la Fondazione San Patrignano e Banca Prossima, in collaborazione con IdeaTRE60, lanciano l’iniziativa “Premio Start Up Sociali: Giovani Idee per il Social Business”: si tratta di un concorso dedicato a idee di impresa sociale proposte da giovani universitari italiani under 35, che consente ai tre vincitori di accedere ad un programma di microcredito per finanziamenti fino a 25.000 €.

Il Premio Start Up Sociali è aperto a idee di impresa caratterizzate dal fatto di perseguire scopi di utilità sociale, e in particolare:

1) Progetti per l’avvio, il rilancio o l’ampliamento di attività di impresa con finalità sociale, svolte attraverso società (di persone, di capitali, cooperative). Non saranno ammesse candidature proposte da singoli proponenti o imprese individuali.

2) L’obiettivo primario perseguito attraverso l’attività imprenditoriale deve essere il raggiungimento di impatti sociali positivi.

3) I progetti devono prevedere l’impiego in via esclusiva o prioritaria degli utili per raggiungere l’obiettivo sociale primario.

4) Le attività di impresa devono essere basate su strategie responsabili e trasparenti.

5) I progetti devono essere ecosostenibili.

Possono presentare la propria candidatura al Premio Start Up Sociali 2015 studenti universitari che non abbiano ancora compiuto il 35° anno di età e in possesso dei seguenti requisiti:

  • laureandi, se iscritti a corsi di laurea triennale, e studenti del biennio, se iscritti a corsi di laurea magistrale.
  • laureati del corso magistrale che abbiano in corso il dottorato di ricerca con una università italiana o straniera;
  • laureati che abbiano in corso un master di primo o secondo livello.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate per via esclusivamente telematica attraverso la piattaforma IdeaTRE60, e in particolare compilando il form rintracciabile dalla sezione “Partecipa al Concorso” al seguente link: http://social.startup.ideatre60.it/. La deadline è fissata per le ore 12:00 del 13 marzo 2015.

Tra tutte le candidature ricevute, la Commissione di Valutazione sceglierà i migliori 10 progetti di impresa che saranno inseriti in un’apposita graduatoria. I finalisti saranno invitati a Rimini il 10 aprile 2015 per partecipare al Positive Economy Forum della Fondazione San Patrignano.

I primi tre classificati saranno i vincitori del Premio Start Up Sociali e potranno presentare il proprio progetto durante l’evento: a ciascuno dei team saranno dedicati 8 minuti ed un pitch di massimo 10 slide.

I tre vincitori, inoltre, avranno accesso ad un finanziamento messo a disposizione da Banca Prossima fino a un massimo di 25.000 € da utilizzare per la realizzazione dell’idea imprenditoriale. Il finanziamento dovrà essere restituito in 5 anni (più un anno di preammortamento) ad un tasso d’interesse annuo del 4,5%.

Ai tre vincitori del Premio Start Up Sociali sarà infine offerto un percorso di supporto amministrativo per le fasi di avvio del progetto.

E’ possibile saperne di più sui progetti vincitori della scorsa edizione, tra cui figura anche NetSpeed, tra i 10 migliori team di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2. Qui, il link di riferimento: http://social.startup.ideatre60.it/edizioni/socialstartup2014

Il testo completo del Regolamento è disponibile qui: http://social.startup.ideatre60.it/upl/ckuploads/files/Regolamento%20Premio%20Social%20Start%20Up%202015%281%29.pdf

Napoli, 02/02/2015

Microcredito per i Piccoli Comuni (PICO): nuove agevolazioni per imprese e startup dalla Regione Campania

La Regione Campania ha pubblicato nel BURC n. 4 del 19/01/2015 il Decreto per i finanziamenti relativi al Microcredito per i Piccoli Comuni (PICO): si tratta del Decreto Dirigenziale n. 3 del 14/01/2015, che rende noto l’elenco dei Comuni campani con meno di 5.000 abitanti ammessi all’erogazione dei finanziamenti e le modalità di attuazione del Microcredito PICO.

Il Fondo Microcredito PICO (qui, il nostro articolo sul tema in occasione dell’Avviso per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni) prevede una dotazione pari a 20 milioni di euro che saranno utilizzati per il finanziamento di imprese e startup costituite esclusivamente nei Comuni ricompresi nell’elenco di cui sopra.

I finanziamenti del Microcredito PICO sono accessibili a persone fisiche e imprese costituende o costituite da almeno un soggetto che sia disoccupato, inoccupato, inattivo, lavoratore in CIG oppure da almeno una donna, un immigrato o uno studente universitario.

In caso di presentazione della domanda da parte di imprese già costituite, è necessario che almeno un soggetto in possesso dei requisiti appena elencati sia stato assunto nei dodici mesi precedenti.

I finanziamenti erogati attraverso il Fondo Microcredito PICO della Regione Campania possono essere ricompresi tra 5.000 e 25.000€ e andranno rimborsati attraverso un piano della durata massima di 60 mesi, a tasso 0 e con rate costanti mensili. Non sono previste garanzie di natura reale, patrimoniale o finanziaria all’atto di presentazione della domanda.

Le domande per il Fondo Microcredito PICO possono essere inoltrate esclusivamente on-line, attraverso la procedura disponibile al seguente link: http://akrp-fondomicrocredito3.datamanagement.it/TIEFO/TIEFO.htm

La procedura di istruttoria delle domande sarà gestita da Sviluppo Campania S.p.a. in ordine cronologico, secondo una procedura a sportello fino ad esaurimento dei fondi disponibili (non sarà predisposta alcuna graduatoria). Le domande possono essere presentate a decorrere dalle ore 9.00 del 2 marzo 2015 alle ore 12 del 23 marzo 2015.

N.B. : Avviso Regione Campania 27/03/2015: Proroga dei termini di presentazione delle domande al 10 aprile 2015

Le domande saranno valutate sulla base dei criteri indicati dall’art. 9 delle Direttive di attuazione del Fondo Microcredito PICO, e in particolare:

1) Contenuto del progetto: Validità tecnica, economica e finanziaria del progetto (redditività, sostenibilità finanziaria, capacità rimborso del prestito, prospettive di mercato, coerenza soggetto proponente);

2) Priorità: Creazione nuova occupazione; Residenza nel Comune del Pico selezionato; Attività di utilità e rilievo sociale (operare in un settore di interesse sociale, ambientale o culturale); Priorità strategica dell’intervento data a giovani, donne, studenti e immigrati; Microattività con fatturato inferiore a 500.000€.

Per le imprese costituende, infine, è previsto l’obbligo di costituzione in società entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento.

Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli, il D.D. n. 3 del 14/01/2015 e i relativi allegati sono scaricabili nella Sezione Decreti Dirigenziali – Programmazione Economica del BURC n. 4 del 19/01/2015, al seguente link:http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/publicContent/home/index.iface

Napoli, 23/01/2015

Finanziamenti per nuove imprese e lavoratori autonomi: pubblicato in G.U. il Decreto per la disciplina del Microcredito

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2014 il testo del Decreto 17 ottobre 2014 n. 176 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dedicato alla disciplina del Microcredito per il finanziamento di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo.

La disciplina in questione entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 dicembre, e sarà finalizzata al sostegno di attività di microimpresa e lavoro autonomo svolte in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa. Lo strumento del Ministero, inoltre, si propone l’obiettivo di promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.

I finanziamenti del Microcredito sono destinati a persone fisiche che si trovino in condizioni di “particolare vulnerabilità economica o sociale”: disoccupazione, sospensione o riduzione dell’orario lavorativo, condizioni di non sufficienza di un componente del nucleo familiare, significativa contrazione del reddito.
Sono inoltre esclusi dai finanziamenti i soggetti elencati all’art. 1 del Decreto, tra cui ricordiamo:

a) lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni;
b) lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità;
c) società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità.

I finanziamenti del Microcredito possono raggiungere un importo massimo di 25.000 euro, che può essere aumentato di 10.000 euro nel caso di erogazione frazionata, in cui i versamenti successivi saranno subordinati al verificarsi di due condizioni: il pagamento puntuale di almeno sei rate pregresse e il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento.
Il rimborso del finanziamento di Microcredito avviene in base ad un piano di rate a cadenza massima trimestrale, per una durata non superiore a sette anni.

Le spese ammissibili ai finanziamenti del Microcredito sono elencate all’art. 2 del Decreto. Nello specifico, possono essere finanziati progetti relativi a:

a) acquisto di beni e servizi strumentali allo svolgimento dell’attività;
b) retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
c) pagamento di corsi di formazione per accrescere la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali dell’imprenditore e dei lavoratori (nel caso di finanziamenti per l’inserimento nel mercato del lavoro, la formazione può essere anche universitaria o post-universitaria).

Secondo quanto previsto dall’art. 111 del T.U.B. (Testo Unico Bancario), i finanziamenti del Microcredito sono erogati attraverso specifici operatori iscritti in un elenco ad hoc gestito dalla Banca d’Italia, i quali presteranno ai beneficiari dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio sia in fase istruttoria che di rimborso.
Tali servizi riguarderanno, tra l’altro, il supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto e la formazione su svariati aspetti della gestione aziendale (amministrativo, contabile, tecnologico, etc).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:

Qui, il testo del Decreto n. 176 del 17/10/2014

Qui, il testo del T.U.B. – Testo Unico Bancario

Napoli, 09/12/2014

European Youth Award 2014: un contest internazionale per giovani europei con progetti innovativi nel settore della Digital Creativity

Resteranno aperte ancora per pochi giorni, fino al 21 luglio 2014, le candidature per partecipare al Contest internazionale “European Youth Award 2014”, dedicato ai giovani talenti creativi under 30 (nati dopo il 1° gennaio 1984) provenienti da uno degli Stati membri dell’Unione Europea con un progetto innovativo di Digital Creativity in ambito sociale.

European Youth Award 2014 nasce da un’iniziativa del Consiglio Europeo con il patrocinio UNESCO e UNIDO ed è collegata all’evento internazionale EYA Festival, che quest’anno sarà ospitato in Austria dalla città di Graz, dal 19 al 21 novembre 2014.

Le proposte progettuali per EYA 2014, presentate individualmente o in team, dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

1. Healthy Life (fitness, nutrition, healthcare): questa categoria è dedicata a progetti incentrati sul benessere fisico e sull’aiutare le persone a migliorare le proprie condizioni di salute, allo scopo di vivere una vita felice e soddisfacente. La scelta di riservare una categoria ai progetti Healthy Life nasce dall’attuale situazione della popolazione europea, nella quale sono in crescita malattie come obesità, diabete, disturbi metabolici. Le iniziative rientranti in questa categoria possono riguardare, ad esempio, dispositivi medici smart, o possono essere finalizzate ad accrescere la consapevolezza dell’importanza dello sport e dell’esercizio fisico per il benessere.

2. Smart Learning (education, e-skills, open science): lo scopo delle proposte di questa categoria è quello di trovare nuovi approcci creativi ai temi dell’apprendimento e dell’istruzione. La situazione in Europa presenta infatti forti tassi di abbandono nell’istruzione superiore e universitaria. Tra gli esempi rientranti in questa categoria, corsi di formazione ad accesso libero, iniziative per diffondere le competenze nell’ICT, o a sostegno dello scambio internazionale delle conoscenze, progetti per la diffusione e il sostegno della ricerca scientifica, soluzioni open-access per l’istruzione.

3. Connecting Cultures (arts, games, diversity): rientrano in questa categorie progetti digitali caratterizzati da un approccio creativo alla cultura contemporanea. Il motto della categoria Connecting Cultures scelto dagli organizzatori di EYA 2014 è “United in diversity”: è possibile combinare aspetti relativi alla programmazione, all’arte, alla musica, in modo da preservare usanze e tradizioni e, allo stesso tempo, creare comunicazione interculturale. La categoria comprende anche app, giochi, performances interattive, e-music e digital art.

4. Go Green (energy, resource management, sustainability): i progetti di questa categoria devono prevedere soluzioni ecocompatibili a beneficio del nostro pianeta. Si tratta quindi di innovazioni green, con un impatto positivo sull’ambiente, che favoriscano un atteggiamento responsabile e sostenibile verso la natura. Tra gli esempi di progetti rientranti in questa categoria, quelli per la conservazione della biodiversità, per l’aumento dell’efficienza energetica, lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, la gestione del ciclo dei rifiuti.

5. Active Citizenship (free journalism, open government, social cohesion): si tratta di una categoria dedicata a progetti che mettono in risalto le ingiustizie e si impegnano per combattere l’esclusione sociale. I progetti di cittadinanza attiva cercano di superare le discriminazioni di età, sesso, razza, etnia; incoraggiano la partecipazione politica; creano condapevolezza sul tema dei diritti umani.

6. Money Matters (financial literacy, employment, smart consumerism): si tratta di soluzioni per l’alfabetizzazione finanziaria ed economica, per combattere la povertà, favorire il consumo intelligente e combattere la disoccupazione, in particolare quella giovanile. L’innovazione nel settore economico può essere rappresentata da progetti di commercio sociale, o iniziative per migliorare l’ecosistema startup, o ancora progetti incentrati sul crowdfunding e il microcredito.

7. Future Living (e-mobility, urban development, sustainable tourism): raccoglie le proposte progettuali innovativa in tema di mobilità, sviluppo urbano, turismo sostenibile, smart cities, agricoltura sostenibile. Le soluzioni saranno utili soprattutto per le regioni europee in ritardo nella crescita economica, consentendo di affrontare il problema dell’esodo della forza-lavoro.

Tra tutte le proposte pervenute, che dovranno essere inviate on-line previa registrazione al link http://register.icnmdb.at/EYA/2014/ (entro la deadline fissata per il 21/07/2014), saranno selezionate le migliori tre per ciascuna delle sette categorie.

I tre finalisti di ciascuna categoria avranno la possibilità di partecipare all’EYA Festival 2014, durante il quale presenteranno le proprie idee innovative ad una platea internazionale di esperti del settore, ricevendo analisi approfondite e consigli per lo sviluppo dei progetti. Inoltre, l’EYA Festival 2014 rappresenta un’importante occasione di networking con speakers e opinion leader dell’innovazione a livello internazionale, e con altri giovani innovatori provenienti da tutta Europa.

Per maggiori informazioni sul Contest European Youth Award 2014: http://www.eu-youthaward.org/content/eya2014-your-timeline-action-38220140129
Per maggiori informazioni sul Festival European Youth Award 2014: http://www.eu-youthaward.org/content/festival-2014-win-knowledge-and-friends

Napoli, 17/07/2014

Nuove opportunità per startup e imprese dei piccoli comuni in Campania: è in partenza il Fondo Microcredito PICO

Con Decreto Dirigenziale n. 221 del 29/05/2014 la Regione Campania ha approvato il Piano Operativo, le direttive di Attuazione e lo Schema di avviso relativi al Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani (PICO): si tratta di uno strumento dedicato al sostegno del mercato del lavoro e al rilancio dell’imprenditoria nei piccoli comuni campani (con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti).

La Regione Campania ha destinato al Fondo Microcredito PICO una dotazione complessiva pari a 20 milioni di euro e prevede un percorso realizzato attraverso la collaborazione di Sviluppo Campania Spa in due fasi distinte:

1) Manifestazione di interesse per la selezione dei Comuni;
2) Avvisi Pubblici per la selezione dei beneficiari del Fondo.

Nella prima fase, destinata ai Comuni del territorio regionale campano con meno di 5.000 abitanti, la selezione è aperta ai Progetti Integrati dei Piccoli Comuni (PICO): si tratta di progetti di sviluppo finalizzati alla creazione di occupazione, al rilancio economico-sociale e al contrasto dello spopolamento nei piccoli comuni.
Per partecipare alle selezioni, ciascun Comune dovrà presentare un Progetto del dimensionamento massimo di 150.000 euro.

I Progetti presentati dai Comuni dovranno prevedere incentivi rimborsabili in forma di microcredito per finanziamenti compresi tra 5.000 e 25.000 euro, della durata massima di 60 mesi, restituibili con rate trimestrali a tasso zero.

N.B.: aggiornamento al 05/08/2014: il termine ultimo per la presentazione dei PICO – Fase 1 è stato prorogato alle ore 12.00 del 29 agosto 2014 (http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=5322f467661fb42f67eaf8b5c0f22e72&nletter=nletter&num_newsletter=298&pgCode=G6I56R5666&refresh=on)

Nella seconda fase, saranno emessi gli Avvisi Pubblici per la selezione delle imprese (già esistenti o costituende) beneficiarie dei finanziamenti previsti dal Fondo Microcredito PICO in ciascuno dei Piccoli Comuni ammessi.

I finanziamenti erogati saranno a sostegno di startup di imprese (riconducibili a spin-off di imprese già esistenti, nuove realtà imprenditoriali e attività di autoimpiego coerenti con il Progetto Integrato presentato da ciascun comune.

Le imprese o neo-imprese dovranno essere composte in prevalenza da giovani, donne, studenti e immigrati localizzati nel territorio di riferimento del PICO.

Ciascun PICO potrà prevedere inoltre dei settori imprenditoriali specifici. A tale proposito la Regione Campania elenca una serie di categorie considerate prioritarie:

– Servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio)
– Tutela dell’ambiente
Servizi sociali alle persone
Servizi culturali
ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
– Risparmio energetico ed energie rinnovabili
Manifatturiero
– Artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali
Attività professionali in genere
Commercio di prossimità

Infine, tra le spese ammissibili all’erogazione dei finanziamenti, sono elencate:

– spese strettamente inerenti il ciclo economico (macchinari, impianti, attrezzature);
– spese per l’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e scorte;
– spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’attività.

Per ulteriori dettagli e per maggiori informazioni, il D.D. n. 221 del 29/05/2014 e la documentazione allegata sono scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=4992e462c4f676541ff3beb352c38de9&nletter=nletter&num_newsletter=292&pgCode=G6I56R5529&refresh=on

Napoli, 25/06/2014

1 2