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Tag: MISE

Macchinari innovativi: il bando da 340 milioni di euro per l’Impresa 4.0 al Sud

Il bando pensato per aiutare le micro, piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nella transizione verso la “fabbrica intelligente”.

La misura definita nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e stanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico  prevede un finanziamento di oltre 340 milioni di euro con agevolazioni per un valore compreso tra i 500 mila euro e i 3 milioni.

L’agevolazione sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale Impresa 4.0 e con area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese – PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri presenti nella classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori come: siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Inoltre, i programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a  500.000,00 euro e non superiori a  3.000.000,00 euro;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica Fabbrica intelligente della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

La misura prevista prevede un contributo in conto impianti e un finanziamento agevolato in 7 anni, che coprono il 75% del valore dell’investimento.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.

L’iter di presentazione della domanda è articolato in tre fasi:

  1. Verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, inviando una PEC all’indirizzo macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it ;
  2. Compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;
  3. Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.

Per maggiori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando disponibile al seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/macchinari-innovativi

Bandi, Competition, opportunità per startup e imprese: date e scadenze utili

Nel nostro blog abbiamo approfondito svariati bandi, competition e opportunità interessanti per le startup e gli aspiranti imprenditori in possesso di idee creative ed innovative, o per giovani imprese e PMI in cerca di finanziamenti: in ciascun articolo indichiamo i settori di riferimento, le caratteristiche, i premi e  le date di chiusura che abbiamo pensato di schematizzare e “mettere in ordine” per avere un quadro di riferimento schematico di semplice e immediata consultazione.

Vi proponiamo quindi le nostre nuove tabelle riepilogative: la prima è dedicata ai bandi e le opportunità di finanziamento pubbliche, mentre la seconda raccoglie competition, contest ed altre opportunità dedicate a startup e imprese: in entrambi i casi, sono segnalate le opportunità internazionali, nazionali e locali in chiusura nelle prossime settimane di cui abbiamo parlato nel blog, con i link di riferimento ai nostri post di approfondimento.

BANDO E LINK
DESCRIZIONE E PREMI
SCADENZA
Il Patent Box è un regime opzionale di tassazione agevolata di cui possono beneficiare le imprese (di qualsiasi dimensione e forma giuridica) che lavorano con i c.d. “intangibles”, ossia con i beni immateriali.

Sono previsti tre casi: 1) Utilizzo diretto: detassazione del 30% per il 2015, 40% per il 2016, 50% per il 2017 –  2) Concessione in uso: esclusione dell’imposta ai relativi redditi con detassazione del 30% per il 2015, 40% per il 2016, 50% per il 2017 –  3) Cessione: detassazione integrale a condizione che entro la fine del secondo periodo di imposta successivo alla cessione almeno il 90% del corrispettivo sia reinvestito per attività di manutenzione e sviluppo di altri beni intangibili agevolabili. 

Le agevolazioni possono essere richieste a partire dal periodo di imposta 2015
Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo – Legge di Stabilità 2015

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Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo per imprese con investimenti in tali attività pari ad almeno 30.000 euro all’anno. Applicabile anche per spese relative a personale qualificato e per contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca, altre imprese e startup innovative.

Le percentuali sono del 25% e del 50% a seconda della tipologia di spesa fino a un limite massimo di 5 milioni all’anno 

Dal periodo d’imposta 2015 al 2019 
Credito di Imposta per assunzioni di personale qualificato

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 Introdotto dal Decreto Legge 83/2012, il credito di imposta per assunzioni di personale qualificato prevede procedure semplificate e accesso prioritario alle agevolazioni per startup innovative e incubatori certificati. L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 35% del costo aziendale sostenuto (fino a un limite di 200 mila euro annui per ciascuna impresa) per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, con laurea magistrale o in possesso di dottorato di ricerca, da impiegare in attività di ricerca e sviluppo.

Richieste di accesso al credito dal 10 gennaio 2015 per le assunzioni effettuate nell’anno 2013; dal 10 gennaio 2016 per le assunzioni effettuate nell’anno 2014. 

Dal 10 gennaio 2015 
Smart&Start Italia

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Lo strumento del MISE prevede la possibilità di agevolazioni per start-up innovative su tutto il territorio nazionale in possesso dei seguenti requisiti:
essere costituite da non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, essere imprese di piccola dimensione, avere sede legale e operativa sul territorio nazionale italiano. Possono partecipare anche team di persone fisiche che intendono avviare una start-up innovativa e cittadini stranieri in permesso del Visto Start-up.

Le agevolazioni consistono in finanziamenti a tasso agevolato per piani di investimento da un minimo di 100.000 a un massimo di 1,5 milioni di euro. Le percentuali del finanziamento variano tra il 70% e l’80%.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 16/02/2015 
 Microcredito – Fondo Centrale di Garanzia

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Il Fondo Centrale di Garanzia prevede una nuova sezione dedicata al Microcredito, con finanziamenti fino a 25.000€ da restituire in piani di rimborso a rate trimestrali di 7/10 anni. Le agevolazioni del Microcredito previste dal Fondo Centrale di Garanzia saranno rivolte in particolare a startup e lavoratori autonomi, titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con meno di cinque dipendenti. L’accesso al Fondo sarà diretto ed immediato: il MISE prevede di poter garantire l’erogazione dei finanziamenti nel giro di 6/7 giorni dalla presentazione delle domande.
A partire dal 27/05/2015 
 Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

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Introdotto dal Decreto Competitività, consente a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (a prescindere dalla forma societaria) di ottenere un credito d’imposta del 15% applicabile agli investimenti in beni strumentali nuovi, per un importo minimo pari a 10.000 euro: l’agevolazione si calcola sulle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti. Per imprese costituite da meno di cinque anni, il calcolo della media va effettuato sul numero di anni di attività. Per imprese neo-costituite il credito d’imposta si applica “con riguardo al valore complessivo degli investimenti realizzati in ciascun periodo di imposta“.  
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi si applica su investimenti effettuati tra il 25 giugno 2014 e il 30 giugno 2015 
 Crescere in Digitale – Garanzia Giovani

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Iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con Google e Unioncamere, nata nell’ambito del Programma Garanzia Giovani e rivolta a giovani fino a 29 anni in condizione NEET. Prevede possibilità di formazione e inserimento nel mondo del lavoro per nuovi professionisti nel mondo della digitalizzazione delle imprese, attraverso 50 ore di formazione on-line, laboratori di gruppo (ne sono previsti 120 di 50 partecipanti ciascuno) e 3.000 tirocini formativi della durata di sei mesi, con rimborso spese da 500€ mensili. Le PMI che sceglieranno di ospitare i tirocinanti di Crescere in Digitale non avranno alcuna spesa, e avranno diritto ad un bonus fino a 6.000€ in caso si assunzione del tirocinante al termine dei 6 mesi.
Le iscrizioni sono aperte a partire dal 30 aprile 2015 
Agevolazioni del MISE destinate a micro e PMI, startup e spin-off con un brevetto nazionale, europeo o internazionale. Prevede la possibilità di un contributo fino a 140.000€ a copertura dell’80% delle spese ammissibili. La percentuale sale al 100% per spin-off universitari e accademici.
Domande a partire dal 6 ottobre 2015 
 Intervento straordinario per la competitività – Regione Campania

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Agevolazioni della Regione Campania nell’ambito del Fondo per lo sviluppo delle PMI, destinate ad aziende con almeno una sede operativa nel territorio regionale campano e in attività da almeno due anni. I finanziamenti a tasso agevolato sono previsti in tre Sezioni: Sezione A “Industria e Servizi”: minimo 200.000€, massimo 2.500.000€ – Sezione B “Turismo e Commercio”: minimo 100.000€, massimo 1.500.000€ – Sezione C “Altri Operatori”: minimo 50.000€, massimo 500.000€ 
Le registrazioni alla piattaforma saranno possibili a partire dal 13 novembre 2015 
 Agevolazioni MISE per imprese giovanili e femminili

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Agevolazioni del Ministero dello Sviluppo Economico riservate a micro e piccole imprese di nuova costituzione (massimo 12 mesi) con maggioranza composta da giovani under 35 o donne. Saranno erogati finanziamenti a tasso zero a copertura del 75% delle spese ammissibili, per programmi di investimento fino ad un massimo di 1.500.000€. Particolare attenzione sarà riservata a progetti innovativi, nel turismo e nell’innovazione sociale.
Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 13 gennaio 2016 
 Agevolazioni MISE per imprese e cooperative sociali 

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Nuovo regime di agevolazioni dedicato alle imprese, alle cooperative e alle ONLUS (già esistenti o di nuova costituzione) che svolgono attività di impresa sociale. Sono previsti finanziamenti a tasso agevolato (tasso di interesse 0,5% annuo, durata fino a un massimo di 15 anni) per programmi di investimento compresi tra 200.000 e 10.000.000 di euro.
In attesa di definizione dei termini e delle modalità di presentazione delle domande 

CONTEST E LINK 
DESCRIZIONE E PREMI
SCADENZA
Empowering People Award 2015

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Concorso indetto da Siemens Stiftung per la selezione delle migliori idee innovative per prodotti e soluzioni tecnologiche adatti alle necessità dei Paesi in Via di Sviluppo. In gara otto categorie differenti, tra cui quelle relative all’Energia, ai Rifiuti, all’Healthcare. I vincitori avranno diritto a premi da 50.000, 30.000, 20.000 € a seconda della posizione raggiunta. Inoltre, i migliori 20 progetti dopo i primi tre, avranno diritto ad un premio da 5.000€ ciascuno.
Deadline al 30 novembre 2015
 WIND STARTUP AWARD 2015

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Call riservata ad idee di impresa e startup italiane con progetti di business innovativi nel settore della Digital Economy, che presentino soluzioni sia in campo B2B che B2C. Dopo una prima fase dedicata alla votazione dei progetti da parte della community on-line di Wind Business Factor sarà creata una short-list di 10 finalisti che avranno diritto ad un percorso di affiancamento da parte di coach e mentor esperti. I 5 migliori progetti presenteranno il proprio pitch all’Angel/Investor Day finale, nel corso del quale sarà assegnata una borsa di studio per la Startup School di Mind The Bridge in Silicon Valley.
Scadenza fissata al 30/11/2015 Prorogata al 6 dicembre 2015 
1440 ACCELERATOR

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Call for startup per la selezione di 10 progetti innovativi in grado di rivoluzionare l’attuale stato dell’arte nel settore dell’Editoria. L’acceleratore 1440 si trova a Nashville (Tennessee, USA) ed ospiterà le 10 startup prescelte per un programma intensivo di mentorship della durata di 14 settimane (in partenza il 31 gennaio 2016). Le startup avranno diritto ad un finanziamento da 30.000$ ciascuna.
Deadline fissata al 30 novembre 2015
 Helsinki Ventures IOT Accelerator 2015

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Opportunità per startup early stage nel settore Internet of Things, con la nuova call di Helsinki Ventures IoT Accelerator: le startup selezionate avranno diritto ad un percorso della durata minima di quattro settimane in Finlandia, con la possibilità di usufruire del supporto tecnico da parte degli esperti di SIGFOX. L’inizio del percorso di accelerazione è previsto nel mese di gennaio 2016.
Scadenza delle application: 30 novembre 2015. 
EDF Pulse Awards

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Iniziativa del leader internazionale nel settore energetico EDF, per il supporto ed il finanziamento di progetti innovativi proposti da startup e piccole imprese europee nelle seguenti tre categorie: Smart Home, Low Carbon City, E-Health. I tre vincitori, uno per ciascuna categoria, saranno premiati durante l’evento finale previsto in Francia nel giugno 2016 con grant da 100.000€, da utilizzare per lo sviluppo del progetto.
Candidature aperte fino al 6 dicembre 2015
Call per startup innovative ad alto potenziale di crescita internazionale dell’acceleratore con sede a Gerusalemme, Israele. Le startup selezionate accedono ad un percorso di accelerazione della durata di 16 settimane, con opportunità di networking in uno dei più vivaci ecosistemi dell’innovazione a livello globale. Le startup di SIFTECH trascorreranno, inoltre, una settimana al Google Campus di Tel Aviv.
Scadenza delle application: 15 dicembre 2015. 
Bando dedicato a persone fisiche e startup innovative per l’accesso agli spazi e ai servizi di Innovation Factory, incubatore di AREA Science Park. Per le startup ed i team selezionati, un percorso di accelerazione trimestrale con coaching, affiancamento manageriale e spazi di lavoro in modalità coworking, più opportunità di finanziamento fino a 50.000€.
Deadline fissata al 15 dicembre 2015

Agevolazioni per startup, imprese e cooperative sociali: è in arrivo il nuovo regime di aiuto del MISE

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 224 del 26 settembre 2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015, che prevede un regime di agevolazione alle imprese operanti nella diffusione e rafforzamento dell’economia sociale: l’art. 2 del Decreto, infatti, cita le imprese operanti “per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale”.

ministerodellosviluppoeconomico

I soggetti beneficiari del regime di aiuto in questione sono elencati all’art. 3 del Decreto:

a) imprese sociali costituite in forma di società (come da decreto legislativo n. 155/2006),
b) cooperative sociali anche non aventi qualifica di imprese sociali (come da legge n. 381/1991 e successive modifiche ed integrazioni),
c) società cooperative con qualifica di ONLUS (ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997 e successive modifiche ed integrazioni).

Tra i requisiti previsti dal Decreto per accedere alle agevolazioni, segnaliamo la regolare iscrizione al Registro delle Imprese e l’avere sede legale ed operativa nell’ambito del territorio nazionale.

I programmi di investimento ammissibili alle agevolazioni (art. 4), finalizzati alla creazione o allo sviluppo delle imprese, devono essere:

a) compatibili con le rispettive finalità statuarie,
b) organici e funzionali all’attività esercitata,
c) avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno presentare un totale di spese ammissibili compreso tra 200.000 e 10.000.000 di euro, al netto dell’IVA e nel rispetto dei limiti previsti dal regime De Minimis.
In termini di durata, i programmi di investimento andranno ultimati entro i 36 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento (con possibilità di proroga per un massimo di 6 mesi).

Le spese ammissibili al finanziamento sono elencate all’art. 5 del Decreto nel modo seguente:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni (nel limite massimo del 10%);
b) fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni (non possono essere presentati programmi composti esclusivamente da spese appartenenti a questa voce);
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
h) oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
i) spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
l) spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa (nel limite massimo del 20%).

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di finanziamento a tasso agevolato con tasso di interesse pari allo 0,5% annuo, per una durata massima di 15 anni (compreso il pre-ammortamento), con un piano di rimborso a rate semestrali costanti posticipate (al 30/06 e al 31/12 di ogni anno).

Il Decreto prevede una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo le modalità e i termini che saranno stabiliti dal Ministero con successivo provvedimento (pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito web istituzionale del MISE).

Per ulteriori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, scaricabile a questo link: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/imprese-sociali

Napoli, 05/10/2015

Brevetti+ 2: dal MISE, fino a 140.000€ per startup e imprese innovative con un brevetto nazionale o internazionale.

Con Avviso Pubblico del 7 agosto 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i termini, i criteri e le modalità di accesso al nuovo incentivo per startup e imprese “Brevetti+ 2”: si tratta di uno strumento finalizzato alla valorizzazione dei risultati della ricerca (pubblica e privata), che si focalizza in particolare sui brevetti come strumento di supporto e di sviluppo delle capacità innovative e competitive di startup e imprese italiane.

brevetto

Beneficiari dello strumento Brevetti+ 2 sono micro e PMI (anche di nuova costituzione) con sede legale ed operativa in Italia, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti (art. 3):

1) siano titolari o licenziatarie di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013;

2) siano titolari di una domanda di brevetto, depositata successivamente al 01/01/2013, per la quale sussiste:

– rapporto di ricerca con esito non negativo, per depositi nazionali;
– richiesta di esame sostanziale all’EPO, per brevetti europei;
tassa di esame preliminare internazionale o verbale di deposito necessario alla nazionalizzazione dei brevetti, in caso di domanda internazionale di brevetto (PCT).

3) siano in possesso di opzione o accordo preliminare di acquisto o acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013;

4) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici che presentano, al momento di presentazione della domanda, le seguenti condizioni:

– partecipazione al capitale da parte di università o ente di ricerca per almeno il 10%;
titolarità di un brevetto o di un accordo preliminare di acquisto o acquisizione in licenza di un brevetto, concesso successivamente al 01/01/2012 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
– l’università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Le spese ammissibili agli incentivi di Brevetti+ 2 sono elencate all’art. 4 e si configurano come spese finalizzate all’acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica del brevetto. Tali servizi sono suddivisi all’interno del Bando in tre aree:

1) Industrializzazione e ingegnerizzazione;
2) Organizzazione e sviluppo;
3) Trasferimento tecnologico.

Riguardo all’Entità del Contributo erogabile, l’importo massimo stabilito dal Bando (art. 5) è pari a 140.000€ per ciascuna impresa beneficiaria. L’agevolazione potrà coprire fino al limite massimo dell’80% delle spese ammissibili, ma la percentuale sale al 100% in caso di spin-off universitari/accademici. Le agevolazioni di Brevetti+ 2 vengono erogate nel rispetto dei limiti imposti dal Regime De Minimis.

Per le Modalità di Accesso ai contributi, infine, l’art. 6 prevede che le domande potranno essere inviate a partire dal 6 ottobre 2015, inviando il Project Plan e gli allegati (che saranno resi disponibili on-line nel corso del mese di settembre 2015) all’indirizzo PEC brevettiplus@pec.invitalia.it

Per maggiori informazioni e approfondimenti si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando, scaricabile a questo link: http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti/brevetti-2.html

Napoli, 16/09/2015

Il Fondo di Garanzia per PMI e professionisti: tutte le opportunità previste dal MISE

Ci sono interessanti novità sul fronte delle agevolazioni per imprese e professionisti, e in particolare riguardano il Fondo di Garanzia per le PMI e i professionisti previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico: con Circolare n. 11/2015 del 6 luglio 2015, infatti, la Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale Spa ha comunicato l’estensione delle agevolazioni previste dal Fondo anche alle professioniste iscritte ad ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali (inclusi in apposito elenco del MISE).

Ad oggi, quindi, la Garanzia del Fondo è accessibile a due tipologie di beneficiari:

Imprese di micro, piccole e medie dimensioni regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di riferimento (comprese le startup, che saranno valutate sulla base di piani previsionali),

Professionisti e professioniste iscritte agli ordini o aderenti alle associazioni professionali dell’elenco di cui sopra.

La Garanzia del Fondo è un’agevolazione che può essere richiesta ed attivata solo in caso di finanziamenti concessi da banche, società di leasing ed altri intermediari finanziari. Le caratteristiche del finanziamento concesso (ad es. tasso di interesse, condizioni di rimborso, etc.) sono regolate in base a contrattazione tra le parti, per cui il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra la banca e il soggetto finanziato.

L’intervento del Fondo di Garanzia offre la possibilità a PMI e professionisti di avere a disposizione una garanzia pubblica, che si sostituisce alle garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento bancario e che spesso presentano costi proibitivi per i soggetti in questione.

La Garanzia del Fondo del MISE può coprire fino all’80% dei finanziamenti, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa o professionista, per operazioni di finanziamento a breve, medio e lungo termine (sia in caso di liquidità che di investimenti).
Il plafond accordato dal Fondo di Garanzia per le PMI e i professionisti può essere utilizzato per una o più operazioni di finanziamento, fino al raggiungimento del tetto massimo stabilito.
Il limite di 2,5 milioni di euro si riferisce esclusivamente all’importo garantito, mentre non sono previsti limiti per il finanziamento nel suo complesso.

Esistono delle limitazioni riguardo ai settori economici di appartenenza delle imprese e dei professionisti che possono richiedere le agevolazioni previste dal Fondo: sono infatti esclusi l’industria automobilistica, quella della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia, le attività finanziarie.
Per il settore agricolo è possibile avvalersi esclusivamente dello strumento di controgaranzia, attraverso confidi che operano nei settori agricolo, agroalimentare, della pesca.

Riguardo alla presentazione delle domande di agevolazione, esse non possono essere presentate direttamente al Fondo: al momento della richiesta di finanziamento in banca va richiesta (contestualmente) anche la garanzia diretta.
E’ inoltre prevista la possibilità di rivolgersi ad un Confidi, che gestirà l’operazione richiedendo la controgaranzia al Fondo.
Le operazioni di garanzia diretta sono attivabili da tutte le banche, mentre per i Confidi è previsto un elenco di soggetti accreditati.

Per maggiori informazioni e dettagli, il sito web ufficiale di riferimento è disponibile al seguente link: http://www.fondidigaranzia.it/imprese.html

Napoli, 02/09/2015

ItaliaRestartsUp: da ICE, Smau e MISE l’evento che fa incontrare startup innovative italiane e investitori esteri

Abbiamo parlato ieri, in questo post del nostro blog, della prossima edizione della BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, prevista a Bari nel febbraio 2016. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’ICE Italian Trade Agency, che rientra tra le attività implementate in favore delle startup e imprese innovative con potenzialità di espansione sul mercato internazionale. La partecipazione alla BIAT è riservata a startup e imprese con sede operativa in una delle Regioni Convergenza.

Per attori di tutte le altre Regioni d’Italia, invece, l’ICE organizza l’evento ItaliaRestartsUp: la manifestazione, nata dalla collaborazione tra ICE, Ministero dello Sviluppo Economico e Smau, si svolgerà a Milano il 22 e 23 ottobre presso Smau Internazionale e nasce allo scopo di offrire agli attori dell’ecosistema innovativo italiano la possibilità di incontrare investitori internazionali.

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La partecipazione a ItaliaRestartsUp è gratuita, ma con posti limitati: le iscrizioni alle selezioni sono aperte fino al 4 settembre 2015. (N.B. iscrizioni prorogate al 9 settembre 2015) Possono partecipare:

1) Startup in possesso dei seguenti requisiti: impegnate nello sviluppo di un prodotto o servizio innovativo, in attività da non oltre 6 anni, che abbiano ottenuto finanziamenti per almeno 100.000€, con un piano di espansione di almeno 500.000€.

2) Investitori in startup

3) Enti di sviluppo territoriale attivi nel sostegno alle startup

ICE

Per le startup, il modulo di iscrizione on-line è disponibile qui: https://docs.google.com/forms/d/1gR7BrgWbE_-ejysSzD7SyHu0C4cKE8VeKCJRq1xPD3o/viewform

Per gli investitori e gli enti, il modulo di iscrizione on-line è disponibile qui: https://docs.google.com/forms/d/1Iil8gLho0N8ZKcSW4TlA54MY5nWgax4y8eIuYn5FRfc/viewform

Ingresso di Via Molise, 2

Il programma dell’evento prevede, nella prima giornata (22 ottobre) una sessione plenaria e una serie di seminari tematici, mentre nel pomeriggio si terranno i primi incontri B2B tra startup italiane e investitori esteri.
La seconda giornata (23 ottobre) sarà invece dedicata agli incontri B2B tra investitori esteri, investitori italiani, enti di sviluppo territoriale.
Saranno inoltre organizzati eventi di netwroking riservati ai partecipanti.

Per maggiori informazioni, la Circolare Informativa è disponibile al seguente link: http://www.innovationitaly.it/attachments/article/132/ItaliaRestartsUp%202015%20circolare%20partecipanti%20italiani.pdf

Napoli, 27/08/2015

Opportunità per startup e imprese: tanti bandi e contest in scadenza nei prossimi tre giorni

A partire da oggi e per i prossimi tre giorni, sono molteplici le opportunità per startup e imprese innovative in scadenza.

business man writing the start up plan concepts on a black board

29 GIUGNO 2015

Si parte infatti con la deadline dello Start-Up Contest, prevista per oggi 29 giugno 2015: organizzato da Selezione di Elettronica, Digi-Key e Superpartes Innovation Campus, il concorso è aperto a Progettisti indipendenti, startup e spin-off universitari con un progetto innovativo nel settore dell’Internet of Things.

Start-Up Contest accoglie progetti in fase iniziale, di prototipazione o di sviluppo e prevede per i vincitori un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi presso Superpartes Innovation Campus, con un montepremi del valore complessivo di 25.000€.

Per maggiori informazioni, qui il link all’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/start-up-contest-2015-unopportunita-per-startup-e-progetti-nellinternet-of-things/

30 GIUGNO 2015

Anche la giornata di domani, 30 giugno 2015, si caratterizza per la scadenza di tre interessanti opportunità per startupper ed innovatori: Petroleum, la call for solution di Social Roots e il Premio Internazionale UNIDO 2015.

PETROLEUM: la call for ideas voluta da Fondazione Obiettivo Lavoro e Fondazione Italiana Accenture attraverso la piattaforma IdeaTre60 si rivolge a idee innovative in grado di valorizzare le eccellenze italiane.
In particolare, si tratta di progetti caratterizzati da innovatività, sostenibilità e capacità di creare lavoro inerenti il Patrimonio culturale, ambientale, eno-gastronomico, artistico e turistico del nostro Paese.

Petroleum offre ai cinque progetti vincitori un montepremi complessivo di 200.000€, suddivisi tra contributi finanziari e servizi di consulenza manageriale.
Il link di riferimento all’articolo del nostro blog è: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-ideas-di-petroleum-e-alla-ricerca-di-startup-per-la-valorizzazione-delle-eccellenze-italiane/

SOCIAL ROOTS: piattaforma di innovazione sociale incentrata sull’Agrifood, ha lanciato una call for solutions internazionale incentrata sulle tematiche di fondo di Expo Milano 2015.
Attraverso la call, saranno selezionati i 20 migliori progetti che parteciperanno all’EXPO Camp: una settimana di workshop, seminari e networking interamente dedicati all’Agrifood.

Infine, tra le 20 idee finaliste di EXPO Camp, saranno scelti i tre progetti vincitori che accederanno ad un percorso di accelerazione della durata di tre mesi previsto a Milano negli spazi di FabriQ e Alimenta.

Per maggiori approfondimenti: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-solutions-di-social-roots-per-startup-di-innovazione-sociale-nel-settore-agrifood/

PREMIO UNIDO 2015: in questo caso il settore è quello per l’innovazione nell’Agribusiness con particolare riferimento ai progetti implementabili nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Il Premio è aperto sia a tecnologie già esistenti che a idee innovative da sviluppare.

Per i vincitori del Premio è prevista una valutazione professionale completa del progetto attraverso lo strumento COMFAR (Computer Model for Feasibility Analysis and Reporting), oltre ad una serie di attività per garantire visibilità e diffusione al progetto di fronte a potenziali partner ed investitori.

L’articolo del nostro blog sul Premio Internazionale UNIDO 2015 è disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/premio-internazionale-unido-2015-innovazione-per-pvs-nellagribusiness/

1° LUGLIO 2015

Infine, la giornata di mercoledì 1° luglio prevede due opportunità in scadenza e una in apertura. Si tratta di CheFare3, StartupBootcamp Istanbul e il Bando MISE dedicato alle Reti di Impresa per l’Artigianato Digitale.

CHEFARE3: giunto alla sua terza edizione, il Bando CheFare mette in palio un montepremi da 150.000€ da distribuire tra i tre migliori progetti per l’innovazione sostenibile nel settore culturale.

I progetti dovranno rispondere ad una serie di caratteristiche, tra cui spiccano il valore in termini di impatto sociale, l’importanza della collaborazione e il coinvolgimento delle comunità di riferimento.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://www.incubatorenapoliest.it/il-bando-chefare3-150-000e-per-i-migliori-progetti-di-innovazione-sostenibile-nel-settore-culturale/

STARTUPBOOTCAMP ISTANBUL: la call è finalizzata alla selezione delle migliori startup a livello internazionale, che saranno inserite nel percorso di accelerazione di 6 mesi presso uno dei tre spazi dell’incubatore turco a Istanbul.

Oltre all’accesso al percorso di accelerazione, le startup selezionate avranno diritto ad un grant da 15.000€ a fronte di un equity dell’8%.

Per maggiori informazioni, qui l’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/startupbootcamp-istanbul-la-call-for-startup-e-un-evento-a-roma-il-9-giugno/

BANDO RETI DI IMPRESA PER L’ARTIGIANATO DIGITALE: a partire dal 1° luglio e fino al 25 settembre 2015 è possibile inviare domanda per beneficiare delle agevolazioni previste dal MISE, che mette a disposizione 9 milioni di euro per imprese e microimprese (riunite in forma di rete) con progetti innovativi per lo sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

Il Bando prevede una serie di requisiti che possono essere approfonditi partendo dalla lettura del nostro articolo a riguardo: https://www.incubatorenapoliest.it/reti-di-impresa-per-lartigianato-digitale-oltre-9-milioni-di-euro-a-disposizione-dal-mise-per-reti-di-imprese-e-startup/

Napoli, 29/06/2015

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

L’Agenda del CSI: eventi per startup, imprese e innovazione nei prossimi giorni in Campania

Per questa settimana segnaliamo innazitutto due interessanti eventi per startup, imprese e innovatori previsti nella giornata di lunedì 4 maggio a Napoli.

FORUM DELLE STARTUP – IL MATTINO

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A partire dalle 11:30, presso la sede de Il Mattino (via Chiatamone 65 – Napoli), si terrà il Forum “Il Ruolo delle startup per lo sviluppo del Mezzogiorno”.
L’evento vedrà la presenza e partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del Governo, del mondo imprenditoriale e accademico: scopo dell’incontro è quello di focalizzare al meglio le potenzialità e le criticità legate alla nascita e allo sviluppo di giovani imprese ad elevato contenuto tecnologico e innovativo nel Mezzogiorno.

Il Forum delle Startup sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web de Il Mattino, i partecipanti all’evento saranno:

  • Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Domenico Arcuri, Amministratore di Invitalia
  • Bruno Bossina, Direttore Generale del Banco di Napoli
  • Felice delle Femine, Responsabile Area Sud Unicredit
  • Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza
  • Roberto Vona, Docente di Economia e Gestione delle imprese – Federico II
  • Gennaro Tesone, Venture Partner Digital Magics

I saluti e il coordinamento degli interventi saranno affidati ad Alessandro Barbano, Direttore de Il Mattino.

L’ECOSISTEMA START UP – ODCEC

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Nel pomeriggio di lunedì, invece, il tema delle startup sarà affrontato nell’ambito dell’incontro “L’Ecosistema Start Up: specialist in startup d’impresa. Testimonianze di successo”. L’incontro, organizzato presso la Sede ODCEC Napoli in Piazza dei Martiri n. 30 (Napoli), inizierà alle ore 15:00.

Il Programma prevede i saluti di Vincenzo Moretta (Presidente ODCEC Napoli), Liliana Speranza (Delegato ODCEC Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital) e Carmen Padula (Delegato ODCEC Commissione Sviluppo Attività Produttive).

Gli interventi previsti saranno affidati a:

  • Amedeo Giurazza, Presidente Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital
  • Massimo D’Olimpio, Responsabile Public Sector & Territorial Development Region Sud Unicredit Spa
  • Aurelio Fedele, Delegato ODCEC Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital
  • Davide Turco, Head of Atlante Funds (IMI Fondi Chiusi SGR)
  • Mattia Corbetta (Segreteria Tecnica MISE)

L’evento prevede inoltre una serie di testimonianze da parte di startupper di successo: tra questi, ricordiamo Paola Marzario (Brandon Ferrari) e Fabrizio Perrone (Buzzoole).

Per il Programma completo dell’evento: http://www.odcec.napoli.it/media/eventi/1/356/attach/download/04.05.2015_tavola_rotonda_corso_start_up.pdf

INVASIONI DIGITALI

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Durante il weekend, inoltre, proseguono le Invasioni Digitali in tutta Italia. Segnaliamo, tra gli eventi previsti in Campania, una delle invasioni previste in ciascuno dei prossimi giorni. Rimandiamo all’elenco completo per tutte le altre Invasioni Digitali previste nella nostra Regione: http://www.invasionidigitali.it/it/calendario2015?field_data_invasione_value[value][date]=&city=&province=&field_regione_tid=45

– Venerdì 1° maggio ad Auletta (SA), l’Invasione Digitale parte al mattino (ore 10:00) e tocca una serie di luoghi dell’arte e della cultura: tra questi, il Palazzo Monumentale dello Jesus, antica cappella, sede della confraternita del Santissimo Sacramento e il Forno di “Ronna Chicchina”, vecchio forno comunitario della zona.

– Sabato 2 maggio il Museo Filangieri di Napoli sarà la cornice dell’Invasione Digitale ad opera di Fai Giovani Napoli in collaborazione con l’Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS: nell’occasione sarà possibile visitare la Sala Agata, attualmente in restauro. L’appuntamento è per le ore 10:30.

– Domenica 3 maggio è invece prevista l’Invasione Digitale del Monte Magnone a Bagnoli Irpino (AV): l’evento inizia alle ore 16:00 e toccherà il Parco Regionale dei Monti Picentini, con la vetta del Monte Magnone e il panorama al tramonto offerto dalla vista dall’alto del Lago Laceno.

Per maggiori informazioni: http://www.invasionidigitali.it/it

Napoli, 30/04/2015

CLab Napoli: in partenza il percorso formativo per nuove imprese digitali della Federico II. Domande entro il 15 maggio

E’ in partenza il secondo ciclo di Contamination Lab Napoli (CLab Napoli), l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Scienze Sociali, MIUR e MISE, con il patrocinio dell’Assessorato ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli.

Come per la scorsa edizione, anche quest’anno CLab Napoli si propone come obiettivo quello di promuovere la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, attraverso l’applicazione dei principi di interdisciplinarietà e di contaminazione. Lo scopo è quello di offrire un luogo di incontro tra territorio, mondo accademico, imprenditoriale e delle istituzioni per formare i partecipanti alla cultura digitale di impresa.

CLABNA

La partecipazione al bando di selezione per l’ammissione al percorso formativo di CLab Napoli è aperta a studenti universitari di tutti gli Atenei della Campania, del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli: tra tutte le domande pervenute entro la scadenza del 15 maggio 2015, saranno scelti i migliori 30 studenti che avranno accesso al percorso.
Oltre ai 30 studenti, CLab sarà aperto anche a 5 giovani non provenienti da percorsi universitari, proprio nell’ottica di favorire la contaminazione non soltanto tra facoltà differenti, ma anche tra mondi diversi da quello accademico.

Possono partecipare alle selezioni idee-progetto relative ai seguenti ambiti strategici:

1) Green Economy,
2) Smart Technology,
3) Arte e Design,
4) Media e Industria Culturale.

Le domande di partecipazione possono essere inoltrate on-line entro e non oltre le ore 12:00 del 15/05/2015, attraverso il form disponibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/1MmZDr414NoAo4YFnZeRR92lYIm7HZJVgygzqaI_3Cls/viewform

CLabSfondo

I candidati ammessi al percorso avranno diritto a beneficiare di un piano formativo semestrale sviluppato in tre fasi:

Avvio del percorso Social, che prevede la costruzione dei gruppi di lavoro attorno alle migliori idee-progetto, in base alle competenze di ciascun partecipante;

Modulo Start, che rappresenta il modulo formativo di base, da svolgere in short courses. Si tratta di corsi brevi altamente specialistici, con lezioni teorico-pratiche e workshop interenti le tematiche fondamentali dei quattro ambiti strategici previsti per CLab Napoli.

Modulo Up, consistente nel modulo di formazione avanzata, è finalizzato allo sviluppo e prototipazione delle idee progettuali. In questa fase i partecipanti potranno approfondire ed applicare le conoscenze di base acquisite nella fase precedente.

Al termine del percorso formativo, gli studenti potranno scegliere di proseguire con uno stage di due mesi presso uno dei soggetti partner di CLab Napoli, in modo tale da completare l’esperienza in un contesto lavorativo professionalizzante.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: http://www.scienzesociali.unina.it/uploads/2015/04/bando-CLab-Napoli-II-1.pdf

Per maggiori informazioni:

Napoli, 27/04/2015

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