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Tag: privacy

Milano Digital Week 2021: il laboratorio di transizione sostenibile

L’evento rivolto a tutti a favorire il passaggio di conoscenze, strumenti e competenze verso una città più equa e sostenibile. 

Al via la quarta edizione della Call for Proposal della Milano Digital Week 2021, l’evento promosso dall’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano, IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab avrà luogo dal 17 al 21 marzo del prossimo anno.

Il tema centrale della manifestazione, intitolata “Città equa e sostenibile“, sarà una Milano che vede un suo nuovo orizzonte delinearsi sotto il profilo, economico sociale e ambientale.

La prossima Milano Digital Week vuole porsi come un laboratorio di transizione sostenibile, fatta di innovazione, inclusività, (ri)alfabetizzazione digitale, uguaglianza e diritti. Il tutto, su uno sfondo nel quale le tecnologie e il loro utilizzo ricoprono sempre più un ruolo centrale. Individui, comunità, società, tessuto imprenditoriale e istituzioni sono tutti collegati in un sistema che vede nella collaborazione e nell’apprendimento reciproci una chiave per innovare e trasformarsi.

L’obiettivo della manifestazione è la conoscenza e la valorizzazione delle esperienze e degli approcci alle tecnologie che partono dai cittadini, dal sistema produttivo e da quello accademico per trasformare la società tutta.

Le aree tematiche di questa edizione spaziano:

  • dal lavoro all’educazione,
  • dalla smart mobility alla privacy e alle discriminazioni,
  • dalla conoscenza al welfare digitale,
  • la salute,
  • il cibo e
  • lo sport, fino ai molteplici linguaggi delle arti.

Per partecipare alla Call for Proposal della Milano Digital Week 2021, la deadline è fissata entro il 12 febbraio 2021, è possibile attraverso il sito della Milano Digital Week al seguente link: https://www.milanodigitalweek.com/app/pdf/MDW_istruzioni-per-partecipare.pdf

Trust Capital, gestione dei dati personali e fidelizzazione dei clienti: la situazione attuale e gli sviluppi futuri di un tema centrale per startup e imprese

Il Trust Capital rappresenta un tema di importanza cruciale per startup e imprese, che riguarda la costruzione del rapporto di fiducia con la clientela e si focalizza in particolare sul tema della sicurezza dei dati del cliente: un argomento di grande attualità, come dimostra un recente sondaggio citato da Blake Cahill (Global head of digital and social marketing per Philips) in un post pubblicato nei giorni scorsi dalla sezione “Big Data” di Lean Back, versione digitale dell’Economist Group.

Secondo il sondaggio, svolto in UK, il 78% dei clienti si dichiara diffidente riguardo al modo in cui le aziende utilizzano i loro dati personali e una percentuale ancora maggiore (82%) ritiene di avere scarso controllo su tale utilizzo. Cahill ritiene che preoccupazioni di questo genere sono in crescita a livello globale, anche se la maggior parte delle aziende tardano a riconoscere questa situazione.

In realtà, le previsioni sono quelle di un cambiamento nei prossimi dieci anni: entro il 2025, è altamente probabile che le modalità di relazionarsi tra brand e clienti cambieranno. I clienti saranno sempre più iper-connessi e avranno sempre maggior consapevolezza del fatto che le aziende raccolgono, utilizzano e monetizzano i dati personali.
Si prevede, inoltre, che entro il 2025 lo status quo sarà cambiato, nel senso che i clienti accetteranno man mano l’idea dell’utilizzo dei dati da parte delle aziende e le loro decisioni di acquisto terranno di conseguenza sempre più conto di questo aspetto.

Alla base di questo cambiamento e del processo decisionale dei clienti, secondo Cahill, ci saranno due driver fondamentali: la scelta e la consapevolezza. Da qui, la convinzione che le startup e imprese devono impegnarsi prima possibile nella costruzione del proprio Trust Capital.

Costruire un solido Trust Capital, infatti, significa dimostrare ai clienti che il brand rispetta e protegge i loro dati, li usa in maniera trasparente, dà la possibilità di scelta e controllo ed educa le persone a proteggere al meglio i propri dati. Cahill afferma che le aziende che si impegneranno nella costruzione del Trust Capital avranno maggiori possibilità di successo nel business degli anni a venire.

Inoltre, è importante tener presente che al momento la tecnologia per la raccolta di dati personali attraverso i software dei dispositivi connessi a internet si evolve più rapidamente della legislazione in materia: brand globali provenienti da aree geografiche differenti sono soggetti a regolamenti e normative differenti, a volte addirittura contraddittori: ciò non fa che accrescere la confusione dei clienti.

In assenza di leggi sulla privacy globali, scrive Cahill, è fondamentale, per costruire il Trust Capital, che startup e imprese si adoperino per mettere in pratica le migliori politiche sulla privacy, applicandole su scala globale: le aziende devono utilizzare e proteggere adeguatamente i dati dei propri clienti allo stesso modo in qualsiasi mercato.

Infine, le opportunità e i vantaggi derivanti dal costruire il Trust Capital per imprese e startup consentono di costruire con i clienti un rapporto equilibrato e duraturo, basato su un utilizzo intelligente, consensuale e responsabile dei dati. Il Trust Capital è quindi di centrale importanza ed ha un impatto fondamentale sulla reputazione complessiva delle imprese, fidelizzando maggiormente i clienti.

L’articolo originale da cui prende spunto questo post è disponibile qui: http://www.economistgroup.com/leanback/big-data-2/building-trust-capital/

Napoli, 08/05/2014

La call “Idea Challenge” per innovazioni ICT in Europa: fino a 40.000 euro per i migliori progetti di startup

EIT ICT Labs, organismo di ricerca specializzato in innovazione ed eccellenza, è un centro europeo nato allo scopo di favorire la crescita e la competitività degli Stati Membri e dell’Europa in generale nel settore delle innovazioni ICT finalizzate alla crescita economica e al miglioramento della qualità della vita.

Il network EIT ICT Labs si compone di otto “nodi” dislocati in altrettante città europee: ciascun nodo è specializzato in uno dei settori di cui si occupa l’organismo europeo di ricerca. Nello specifico, i settori e le sedi dei nodi sono i seguenti:

Health & Wellbeing, a Eindhoven;
Cyber-Physical Systems, a Monaco di Baviera;
Smart Spaces, a Helsinki;
Future Cloud, a Rennes;
Cyber Security and Privacy, a Trento;
Internet of Things, a Stoccolma;
Urban Life and Mobility, a Londra;
Smart Energy Systems, a Berlino.

A partire dall’11 marzo, EIT ICT Labs ha lanciato la call destinata a cittadini europei, team di imprenditori e startup con un’idea, un prototipo o un prodotto in beta version innovativo in uno degli otto settori: per ciascun settore, saranno selezionate le 3 migliori proposte che avranno diritto ad un premio in denaro: si tratta della call “Idea Challenge”.

Il budget totale di Idea Challenge, pari a 640.000 euro complessivi, sarà suddiviso con tre premi per ciascuna delle otto categorie: 40.000 euro al primo classificato, 25.000 euro al secondo e 15.000 euro al terzo.
Inoltre, i tre migliori progetti in ciascuna categoria avranno diritto ad uno spazio di lavoro e a un periodo di coaching e mentoring presso la sede di riferimento del network (il periodo previsto avrà una durata di 6 mesi).

La competition Idea Challenge è suddivisa in due fasi:

FASE 1: riguarda le categorie Health & Wellbeing, Smart Spaces, Cyber-Physical Systems e Future Cloud. Le candidature sono aperte dal 11/03/2014 fino al 20/04/2014. Tra maggio e giugno 2014, i candidati presenteranno il proprio pitch di fronte alla giuria di esperti e ai componenti del network di EIT ICT Labs.

FASE 2: riguarda le categorie Cyber Security and Privacy, Internet of Things, Urban Life and Mobility e Smart Energy Systems. Le candidature sono aperte dal 01/09/2014 fino al 30/09/2014. Tra ottobre e novembre 2014, i candidati presenteranno il proprio pitch di fronte alla giuria di esperti e ai componenti del network di EIT ICT Labs.

Per candidare il proprio progetto a Idea Challenge occorre registrarsi alla piattaforma e compilare l’Application Form: qui, il link di riferimento.

Per maggiori informazioni: http://ideachallenge.eitictlabs.eu/

Napoli, 14/03/2014