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Settimana di eventi per startup e innovatori a Napoli: tutti gli appuntamenti in programma fino al 29 marzo

C’è grande fermento in Campania per l’ecosistema startup e imprenditoriale: si apre oggi una settimana ricca di eventi ed opportunità interessanti per chi ha un’idea o un progetto imprenditoriale innovativo, per chi è alla ricerca di occasioni ed agevolazioni per la propria impresa, per chi ha voglia di mettere in gioco il proprio talento e per chi in generale è interessato a conoscere meglio il fenomeno startup.

Si parte martedì 25 marzo, con la visita dell’ex ministro per lo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti e presidente dell’associazione “Italia Unica” Corrado Passera al Polo Tecnologico di Città della Scienza. La visita di Passera sarà occasione per un incontro aperto al pubblico, che si terrà alle ore 13:00 presso la Sala Maria Carolina Cortese (modulo 34), incentrato sui temi startup, sviluppo di impresa e incubatori.

Mercoledì 26 sarà invece la Scuola Politecnica e delle Scienze di base (già Facoltà di Ingegneria, Piazzale Tecchio n. 80, Fuorigrotta – Napoli) ad ospitare dalle 13:30 alle 16:30 l’incontro sul tema “Zone Franche Urbane: Campania, a che punto siamo?”. Avviate definitivamente in Italia dal 7 febbraio scorso, le ZFU rappresentano un importante strumento di agevolazione per lo sviluppo di impresa e la creazione di nuova occupazione in particolare nel Mezzogiorno.
L’incontro è organizzato dal Prof. Mario Raffa e da Innovation Day Tour: la partecipazione è gratuita e occorre registrarsi al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-zone-franche-urbane-campania-a-che-punto-siamo-10815739167?ref=ecount

Giovedì 27 è la giornata di chiusura della call per TechHub: fino alle ore 12:00 sarà possibile consegnare la domanda di partecipazione per l’iniziativa grazie alla quale Camera di Commercio di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II e Banco di Napoli offrono a nuove imprese (costituite da non oltre 48 mesi) e aspiranti imprenditori con idee innovative e a forte contenuto tecnologico.
Le imprese dovranno avere sede operativa nella provincia di Napoli e, tra i progetti partecipanti, saranno selezionati i migliori (tra 15 e 30) che parteciperanno a un Programma Formativo ad hoc.
Tra i progetti selezionati per il Programma Formativo, infine, i migliori sette avranno diritto ad un contributo a fondo perduto tra i 30.000 e i 50.000 euro. Per maggiori informazioni su TechHub, qui il nostro approfondimento.

Nel pomeriggio di giovedì 27 la sede di Unione Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri 58, Napoli) ospita a partire dalle 14:45 il Seminario “Lo Sviluppo delle Startup Innovative: Strumenti di sostegno alla Crescita ed Esperienze operative a confronto”: un interessante dibattito organizzato da Invitalia in collaborazione con la Sezione Terziario Avanzato di Napoli e l’ ANDAF cui parteciperanno, tra gli altri, Giovanni De Caro (Investment Manager, IMI Fondi Chiusi, Atlante Ventures Mezzogiorno) con un intervento sul tema “Fattori chiave di successo nella valutazione di un investitore” e Vincenzo Caputo (Delegato Startup Imprenditoriali, Unione Industriali Napoli) con la presentazione di “Il Programma START’N’UP: un driver dell’innovazione per le imprese del territorio”. Durante l’evento sarà inoltre possibile effettuare incontri individuali con gli esperti di Invitalia mirati ad accompagnare gli imprenditori nella predisposizione del piano d’impresa per le agevolazioni Smart&Start. Per informazioni e prenotazioni: http://www.unindustria.na.it/Unindustria/it/ricercaeinnovazione.wp?contentId=EVN122017

Inoltre, giovedì 27 è anche il giorno di apertura di Smart City MED: un evento di tre giorni (27/29 marzo) promosso da ForumPA e Comune di Napoli (in collaborazione con ANEA e SMART City Exhibition) che sarà ospitato dalla Mostra d’Oltremare. Smart City MED è un momento dedicato all’incontro e al confronto delle esperienze più significative in tema smart cities (del Sud Italia e dell’Area Mediterranea) che ospiterà diversi convegni interessanti per imprese e startup: ne abbiamo segnalati alcuni in questo post sull’argomento.

Per partecipare a Smart City MED occorre iscriversi on line (al seguente link:http://www.energymed.it/infovis/reg_invito.htm) e inserire il codice invito SMARTEM14.

Infine, la mattinata di venerdì 28 marzo sarà dedicata al TechGarage Day di Vulcanicamente: dal talento all’impresa 2. Ospitato a partire dalle ore 10:00 nella Sala Compagna di Castel dell’Ovo, il TechGarage Day rappresenta l’evento finale della seconda edizione di VulcanicaMente.
Il TechGarage Day, moderato da Gianluca Dettori, vedrà una sfida a colpi di pitch tra i 9 progetti finalisti che, dopo aver superato le selezioni e dopo un periodo di formazione e coworking presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est, gareggiano di fronte alla giuria di esperti e media che selezionerà i 5 vincitori.
Il TechGarage Day di VulcanicaMente 2 sarà inoltre un’occasione per conoscere meglio i progressi e i progetti vincitori della prima edizione dell’iniziativa del Comune di Napoli: le 7 startup attualmente insediate presso l’Incubatore presenteranno infatti i propri progetti.
Infine, tra gli ospiti già confermati, è previsto un intervento del Visionary Guest Amleto Picerno Ceraso di Mediterranean FabLab.
L’evento è gratuito, previa prenotazione a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/event/techgarage-day-di-vulcanicamente-2/

Napoli, 24/03/2014

FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs: la call UE dedicata alle PMI innovative nel settore web offre finanziamenti fino a 25.000 euro

Il progetto europeo FED4FIRE lancia la sua prima call destinata alle PMI e a singoli cittadini degli Stati Membri dell’Unione Europea dal titolo “Innovative Experiments by SMEs”: i progetti candidabili dovranno riguardare esperimenti innovativi da parte di PMI con competenze tecnologiche innovative e di alta qualità nel settore del Future Internet (ad esempio, in settori come le Reti IP cablate e wireless, il cloud computing, i servizi internet innovativi).

Il progetto FED4FIRE nasce allo scopo di sostenere e promuovere nuovi approcci produttivi e occupazionali legati al web: in particolare, i progetti partecipanti alla call dovranno essere finalizzati a rendere le infrastrutture web più facilmente accessibili alle piccole e medie imprese.

Per la call “FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs” la Commissione Europea mette a disposizione un fondo complessivo di 100.000 euro: ciascun progetto potrà ottenere un contributo massimo pari a 25.000 euro, al quale potrà aggiungersi un ulteriore contributo di 10.000 euro se uno dei partner del Consorzio FED4FIRE assume il ruolo di capofila del progetto.

Gli esperimenti presentati devono avere una durata breve (preferibilmente non oltre i 4 mesi) e possono riguardare, tra l’altro, la sperimentazione di nuovi protocolli o algoritmi, la misurazione delle prestazioni, esperimenti su servizi. Considerata la breve durata dei progetti, è preferibile che essi riguardino prodotti o servizi già esistenti piuttosto che nuove idee da sviluppare.

Sono considerati ammissibili i costi relativi al personale, i costi diretti (ad esempio materiali di consumo) e i costi indiretti, nel limite massimo di finanziamento previsto.
La proposta di esperimento dovrà seguire uno specifico template (per maggiori informazioni, qui il link di riferimento) con una serie di sezioni dedicate a: sintesi del progetto, descrizione dettagliata dei risultati attesi, strumenti e strutture richieste a FED4FIRE, controllo di conformità, team e competenze, feedback e informazioni utili per il Consorzio FED4FIRE, finanziamento richiesto.

I criteri di valutazione sono essenzialmente sette:

1) Grado di innovazione industriale e/o scientifica;
2) Grado di rilevanza industriale;
3) Chiarezza e metodologia applicata;
4) Scalabilità e grado di complessità dell’esperimento;
5) Rilevanza per FED4FIRE, dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti e di importanza dei feedback per il Consorzio;
6) Futuri follow-up e sostenibilità;
7) Competenze tecnologiche e livello di qualità del proponente.

Alle PMI selezionate sarà garantito il supporto dedicato dei membri di FED4FIRE. Inoltre, ciascuna PMI avrà il sostegno di un partner del Consorzio FED4FIRE (il “Patron”) che si incaricherà di fornire supporto avanzato all’esperimento. Sarà cura della PMI individuare il proprio Patron, mettendosi in contatto con il Consorzio all’indirizzo contact@fed4fire.eu

Le proposte, in lingua inglese, dovranno pervenire entro il 2 aprile 2014 compilando il form disponibile al seguente link: http://upload.fed4fire.eu/form.html

E’ prevista inoltre una scadenza intermedia per la verifica di fattibilità degli esperimenti, fissata per il 26 marzo 2014.

Per maggiori informazioni, il testo completo della call è disponibile in formato PDF al seguente link: http://www.fed4fire.eu/open-calls/1st-call-for-sme/full-call-in-pdf.html

Napoli, 11/03/2014

Europe 2020 Strategy for Growth: il 13 e 14 marzo la Conferenza UE, Regione Campania e EEN a Napoli

Giovedì 13 e venerdì 14 marzo 2014 il centro congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli ospiterà “Europe 2020 Strategy for Growth”: la Missione per la crescita guidata da Antonio Tajani (Vicepresidente della Commissione UE) in collaborazione con la Regione Campania e con i partner campani di Enterprise Europe Network (la rete UE per accrescere competititvità e innovazione delle imprese comunitarie). Si tratta di un evento che offre alle imprese campane una possibilità concreta di crescita e sviluppo, grazie alle possibilità offerte dall’Unione Europea in tema di accesso al credito, ricerca e innovazione.

I lavori sono suddivisi in due parti:

– La giornata del 13 marzo si terrà la Conferenza dedicata agli incontri con rappresentanti europei ed autorità locali (saranno presenti, tra gli altri, Antonio Tajani e Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania) con due panel dedicati ai programmi UE a sostegno delle imprese (con focus particolare su COSME e Horizon 2020).

– La giornata del 14 marzo sarà invece dedicata a incontri bilaterali tra imprese B2B organizzati dai partner campani dell’Enterprise Europe Network. Il focus sarà particolarmente incentrato sui seguenti settori: aerospazio, biotecnologie, automotive, agroalimentare, patrimonio culturale, turismo, moda, energia, edilizia ecosostenibile, trasporti e logistica.

 

Per partecipare è necessario compilare il form di registrazione disponibile al seguente link:

http://ec.europa.eu/enterprise/initiatives/mission-growth/missions-for-growth/antonio-tajani/europe/italy-campania/registration-form_en.htm

selezionando l’opzione “Local Enterprise Europe Network (EEN) partner” in risposta all’ultima domanda (Where did you learn about this Mission?).

 

E’ prevista una diretta streaming dell’evento, che sarà trasmessa al seguente link: http://porfesr.regione.campania.it/it/media-center/streaming

 

Il programma dettagliato dell’evento è invece disponibile qui: il-programma-di-europe-2020-strategy-for-growth.

Napoli, 10/03/2014

Finanziamenti e contributi per PMI: dal 31 marzo sarà possibile presentare domanda per il Plafond Beni Strumentali (MISE – CDP)

Il D.L. n. 69 del 21/06/2014 ha istituito, nell’ambito delle Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia nazionale, un Plafond di provvista presso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) destinato a finanziamenti e contributi a tasso agevolato per micro, piccole e medie imprese con sede in Italia.

Il Plafond ammonta a 2,5 miliardi di euro (è prevista l’eventualità di un innalzamento fino a 5 miliardi di euro) ripartiti negli anni nel modo seguente:

– Per il 2014: 7,5 milioni di euro,
– Per il 2015: 21 milioni di euro,
– Per gli anni 2016/2019: 35 milioni di euro l’anno,
– Per il 2020: 17 milioni di euro,
– Per il 2021: 6 milioni di euro.

Le agevolazioni sono composte da tre differenti strumenti: un finanziamento a copertura degli investimenti tramite la Cassa Depositi e Prestiti, un contributo del MISE a parziale copertura degli interessi e la possibilità di accesso al Fondo di Garanzia (fino all’80% dell’importo).

Gli investimenti coperti dal Plafond devono riguardare l’acquisto di macchinari, impianti, beni strutturali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché l’acquisto di hardware, software e tecnologie digitali.

Il finanziamento dovrà essere richiesto a una delle banche o degli intermediari finanziari che avranno stipulato un’apposita convenzione (l’elenco sarà disponibile sul sito del MISE e della CDP), e gli investimenti dovranno avere una durata massima di 5 anni e un importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.
L’agevolazione potrà coprire fino al 100% dell’investimento, e l’importo sarà erogato in un’unica soluzione.

Con la Circolare n. 4567 del 10/02/2014, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito termini e modalità di presentazione delle domande: sarà possibile presentare le richieste esclusivamente per via telematica attraverso la PEC della banca o dell’intermediario finanziario convenzionati, a partire dalle ore 9:00 del 31/03/2014.
La procedura sarà a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per maggiori informazioni, a questo link è possibile scaricare:

– Il testo integrale del D.L. 21/06/2013 n. 69, con il quale è stato istituito il Plafond;
– Il testo integrale del Decreto MISE 27/11/2013, che stabilisce i requisiti e le condizioni di accesso, nonchè le modalità di erogazione dei contributi;
– Il testo integrale della Circolare MISE n. 4567 del 10/02/2014, con i dettagli sulla documentazione e le modalità di presentazione delle domande, oltre agli schemi di domanda (allegati) e all’Appendice per le modalità tecniche di calcolo del contributo.

Inoltre, per maggiori dettagli e informazioni, la pagina dedicata dal sito ufficiale della Cassa Depositi e Prestiti al Plafond Beni Strumentali è disponibile al seguente link: http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/OperatoriFinanziari/PlafondBeniStrumentali/index.htm

Napoli, 10/03/2014

Eventi per imprese e startup a Napoli: il workshop di AmCham sulle opportunità del mercato U.S.A. per le aziende italiane

L’American Chamber of Commerce in Italia (AmCham) è un’organizzazione privata affiliata alla Chamber of Commerce di Washington D.C. (corrispondente alla Confindustria U.S.A.) che raccoglie oltre tre milioni di imprese allo scopo di favorire la crescita e lo sviluppo delle relazioni economico-culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America.

Nello svolgimento della sua funzione di vero e proprio ponte di collegamento tra business italiani e statunitensi, AmCham organizza una serie di eventi in varie città italiane: tra questi, segnaliamo il prossimo evento ospitato a Napoli.

Martedì 11 marzo (a partire dalle 9:30) sarà l’Unione degli Industriali di Napoli ad ospitare nella Sala Cenzato (Piazza dei Martiri 58) il Workshop sul tema “Stati Uniti d’America: un mercato in forte ripresa sul quale investire”.

Tra gli interventi previsti, segnaliamo quelli sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), sull’ICE (Agenzia per l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane all’Estero) ed un’interessante panoramica sugli strumenti europei e bancari per agevolare l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

La partecipazione al workshop è gratuita, previa registrazione obbligatoria: per registrarsi occorre scaricare il modulo di adesione (disponibile a questo link http://www.amcham.it/detail.asp?c=1&p=11&id=7604) che va compilato ed inviato all’indirizzo eventi@amcham.it entro il 5 marzo 2014.

Il programma dettagliato del workshop è invece disponibile qui: http://www.amcham.it/detail.asp?c=1&p=11&id=7680

Per maggiori informazioni: http://www.amcham.it/

Napoli, 04/03/2014

European ACE Competition: un percorso di accelerazione per startup innovative che vogliono crescere sui mercati internazionali

Manca poco alla chiusura delle application per European ACE Competition, progetto europeo dedicato alle startup e PMI innovative più promettenti con elevato potenziale di crescita nei mercati internazionali: fino al 28 febbraio 2014 è possibile inviare la propria candidatura on-line compilando il form disponibile al link http://www.f6s.com/aceprogram.

Il Progetto ACE (Accelerator Cross-Border Engagement Project), lanciato nel settembre dello scorso anno, consiste in un programma di accelerazione per startup e PMI innovative nel settore ICT ed è finalizzato all’internazionalizzazione dei progetti coinvolti, in particolare alla ricerca di partner e finanziatori sui mercati esteri.

Dopo la chiusura delle selezioni, saranno identificati i 120 progetti migliori che verranno inseriti nel programma di accelerazione ACE: all’interno della rete di partner che abbraccia tutta Europa, i team e le startup selezionate attraverso European ACE Competition potranno beneficiare di un programma gratutito di mentorship che include attività e servizi quali living lab validation, assistenza ed incontri con potenziali partner e clienti, spazi di coworking, incontri con investor stranieri, coaching ed assistenza per la stesura e la presentazione del pitch. Lo scopo finale del programma di accelerazione è consentire alle startup coinvolte la possibilità di sviluppare il proprio internationalization plan.

Come accennato, il Progetto ACE può contare su un network di partner internazionali che erogheranno i servizi e le attività del percorso di accelerazione ai vincitori: il partner italiano del Progetto ACE è META Group, leader nella consulenza aziendale, gestore di alcuni fondi di venture capital (attraverso ZernikeMeta Ventures) e attore di rilievo nell’ecosistema startup italiano con il suo Startups’Village.

Per maggiori informazioni: http://www.europeanace.eu/

Napoli, 26/02/2014

Open Event al CSI: il 7 marzo, Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti

L’ENEA, nell’ambito del Progetto Enterprise Europe Network, in collaborazione con CSI Incubatore Napoli Est – Comune di Napoli – Assessorato Lavoro, Gestione delle crisi e Politiche di sviluppo, organizza il Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti: l’evento è destinato ad imprese e startup innovative e si terrà il 7 marzo 2014 a partire dalle 9:30 presso la sede del CSI (Via Bernardino Martirano, 17 – Napoli).

Il workshop dedicato al tema dell’Innovation Management prevede due sessioni:

– La I sessione si terrà nella mattinata di venerdì 7 e consiste in un workshop durante il quale verrà fornita ai partecipanti un’ampia e puntuale panoramica su opportunità e vincoli della valorizzazione dell’innovazione e sugli strumenti finanziari per l’innovazione dedicati alle PMI in ambito nazionale e comunitario.

– La II sessione, prevista nelle ore pomeridiane di venerdì 7 (dalle ore 14:30 in poi), sarà dedicata ad incontri one-to-one finalizzati all’analisi specifica del portfolio innovativo e del fabbisogno finanziario: gli esperti di Innova Spa e Invent Innovation Ventures lavoreranno sui singoli casi individuando le possibili soluzioni specifiche.

La partecipazione al Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti è gratuita con prenotazione obbligatoria (i posti sono limitati).

Per prenotarsi occorre compilare il form disponibile nella pagina dedicata all’evento sul sito www.incubatorenapoliest.it

Per partecipare ai colloqui one-to-one previsti nella sessione pomeridiana, oltre alla prenotazione online, è obbligatorio compilare l’application form disponibile a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/wp-content/uploads/2014/02/App-form_Coaching-day_INCNAPOLIEST.pdf

L’application form per i colloqui one-to-one deve essere inviata entro il 04/03/2014 all’indirizzo enea.bridgeconomies@enea.it

Per tutte le informazioni, per le prenotazioni e per scaricare l’application form di iscrizione ai colloqui one-to-onehttps://www.incubatorenapoliest.it/event/innovation-management-strategie-e-strumenti-open-workshop/

Napoli, 25/02/2014

Eventi per imprese e startup a Napoli: il 1° marzo il dibattito “Imprese innovative: per sviluppo e occupazione”

“Imprese innovative: per sviluppo e occupazione” è il titolo dell’evento che si terrà sabato 1° marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso Eccellenze Campane (Via Brin 69, Napoli).
Si tratta di un confronto/dibattito organizzato da Eccellenze Campane e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II (nello specifico, a cura del Corso di Studi in Ingegneria Gestionale) cui prenderanno parte rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e delle Istituzioni.

Anche il CSI – Centro Incubatore Napoli Est sarà presente all’evento con un intervento di Giampiero Bruno (Soges S.p.a. – A.T. Centro Servizi Incubatore Napoli Est): tra gli altri interventi in programma, ricordiamo quello di Giuseppe Bruno (Presidente del Corso di Studi Ingegneria Gestionale – Università Federico II), Pasquale Buonocore (Direttore di Eccellenze Campane), Mario Raffa (Direttore della Collana di Ingegneria Economico Gestionale ESI) e
Pietro Russo (Presidente dell’Ascom – Confcommercio Provincia di Napoli).

Durante l’evento “Imprese innovative: per sviluppo e occupazione” verrà inoltre presentato il volume di Bruno Iaccarino intitolato “Le categorie del sapere per la realizzazione di un Business Plan”, dedicato all’imprenditorialità innovativa e a temi utili per imprenditori e startuppers.

Qui, la locandina dell’evento.

Per maggiori informazioni: http://www.marioraffa.eu/

Napoli, /02/2014

Nuovi finanziamenti per startup e PMI: lo Sportello dell’Innovazione della Regione Campania mette 75 milioni di euro a disposizione per progetti di innovazione e ricerca

La Regione Campania, con Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014, ha stanziato la cifra complessiva di 75 milioni di euro per il finanziamento dell’intervento Sportello per l’Innovazione: si tratta di un avviso pubblico, ripartito su quattro linee di intervento, finalizzato al sostegno finanziario di progetti di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico per la crescita dello sviluppo competitivo delle nuove imprese e degli organismi di ricerca sul territorio regionale.

L’intervento Sportello per l’Innovazione è concepito come strumento di realizzazione delle linee di intervento previste dal Piano di azione per la Ricerca e Sviluppo, l’Innovazione e l’ICT della Regione Campania (previsto con Delibera della Giunta Regionale n. 180 del 29/04/2011), e in particolare risponde a tre delle linee di intervento previste dal Piano:

Linea 2.1: Sviluppo di reti di eccellenza tra sistema pubblico della ricerca e della formazione e sistema industriale;

Linea 3.2: Incentivare lo sviluppo delle filiere tecnologiche;

Linea 3.4: Favorire la creazione di nuove imprese, con particolare riguardo ai giovani.

Allo scopo di mettere in pratica tali linee di intervento, la Regione Campania prevede quattro tipologie di azioni da avviare attraverso lo Sportello per l’Innovazione:

Azione 1: Potenziamento delle reti dedicate al trasferimento negli ambiti non tecnologici.

Tale azione si pone l’obiettivo di sostenere i processi di integrazione locali tra sistema della ricerca e sistema produttivo. Lo scopo è quello di avviare progetti “culture based” caratterizzati da innovatività e trasferibilità, oltre che si favorire la nascita di un network di eccellenza produttiva in ambiti culturali specifici grazie all’impiego di tecnologie chiave abilitanti.

La realizzazione dell’Azione 1 è resa possibile dalla linea di intervento Progetti Cultural and Creative Lab.

Azione 2: Creatività ed imprenditorialità.

Finalizzata alla promozione e al sostegno della nascita di nuove imprese innovative ad alto contenuto di conoscenza sul territorio campano, la linea di azione 2 è espressamente dedicata a startup che riescano a valorizzare economicamente i risultati della ricerca e a sviluppare prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie.

La modalità realizzativa prevista dallo Sportello per l’Innovazione è chiamata Campania Start-up.

Azione 3: Innovazione per le imprese ad alto potenziale.

Si propone di sostenere gli investimenti in PMI campane caratterizzate da alto potenziale in termini di innovazione, per ottenere una produzione di beni e servizi qualitativamente eccellenti grazie a processi di specializzazione produttiva che si caratterizzano per l’utilizzo di nuove conoscenze e processi di ingegnerizzazione per l’ottenimento di nuovi prodotti/servizi.

Azione 4: Progetti di innovazione derivata dalle PMI innovative.

Destinata a PMI innovative già operative sul territorio regionale, si focalizza sul sostegno di processi di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione che siano strategici per lo sviluppo del sistema regionale di innovazione e per la competitività delle imprese campane anche a livello internazionale.

Le azioni 3 e 4 saranno realizzate attraverso la linea di intervento definita dal Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014 come Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale.

Le risorse finanziarie destinate allo Sportello per l’Innovazione sono così ripartite:

1) 15 milioni di euro per i Progetti Cultural and Creative Lab;
2) 10 milioni di euro per i Progetti Campania Start-up;
3) 50 milioni di euro per i Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale, di cui 10 milioni per l’Azione 2 e 40 milioni per l’Azione 4.

Vediamo nel dettaglio ciascuna delle linee di intervento previste dall’Avviso pubblico della Regione Campania:

Progetti Cultural and Creative Lab

I finanziamenti saranno concessi a progetti innovativi cultural/cultural based nei seguenti ambiti di intervento: industrie culturali, artistiche e di intrattenimento; industria dei media; industrie creative.

Possono presentare domanda i partenariati (costituiti o costituendi) tra almeno una PMI e almeno un Organismo di ricerca, nelle seguenti forme: associazione temporanea di scopo, consorzio, società consortile o rete di impresa.

Le agevolazioni saranno concesse a progetti con un costo complessivo compreso tra 350.000 e 1.500.000 euro, deve proporre attività di R&S non ancora effettuate né in corso di svolgimento, e la partecipazione complessiva degli Organi di Ricerca al costo complessivo del progetto deve essere pari ad una percentuale compresa tra il 10 e il 40%.

I costi ammissibili devono riguardare spese sostenute per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e in particolare sono ammesse: spese per il personale, spese per strumenti e attrezzature, spese per consulenze tecniche e di servizi equivalenti, spese generali e altri costi (purché strettamente connessi alle attività di R&S).

I contributi saranno concessi sotto forma di aiuto a fondo perduto per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive: l’intensità dell’aiuto massima concedibile è pari all’80% (per i dettagli, consultare l’art. 9 del Decreto).

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 3 maggio 2014.

Progetti Campania Start-up

Gli aiuti sono diretti a startup e nuove imprese nelle seguenti fasi di sviluppo: definizione dell’idea imprenditoriale o fase di concezione dell’impresa, avvio dell’impresa, sviluppo delle attività gestionali (produzione, organizzazione e marketing per nuovi prodotti/servizi).

Le PMI che possono presentare domanda di agevolazione dovranno essere costituite da non più di sei mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso, essere costituita in forma societaria, avere sede legale e operativa in Campania ed avere una compagine sociale composta in maggioranza da persone altamente qualificate. Le agevolazioni sono aperte anche a persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa (in tal caso, la società dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni richieste).

Anche per i Progetti Campania Start-up, il costo complessivo del progetto dovrà essere ricompreso tra 350.000 e 1.500.000 euro. I progetti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di un percorso di innovazione e sviluppo del business. Per ciascuna delle tre fasi finanziabili sono previste delle percentuali specifiche a seconda delle tipologie di spesa, specificate dall’articolo 13 del Decreto.

Le tipologie di costi ammissibili riguardano: spese di consulenze straordinarie, spese sostenute per l’acquisto di Studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività di R&S, spese sostenute per la realizzazione delle attività di R&S, spese connesse ai diritti di proprietà industriale relativamente ai risultati delle attività di R&S; spese sostenute per la realizzazione delle attività di innovazione e di trasferimento tecnologico; spese sostenute per la realizzazione degli investimenti produttivi innovativi.

L’intensità del contributo concedibile può raggiungere una percentuale massima pari all’80% dei costi di progetto, a seconda della tipologia di attività: i dettagli sono previsti dall’art. 15 del Decreto.

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 19 maggio 2014.

Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale

Sono ammesse alla partecipazione all’Avviso Pubblico i partenariati (costituiti o costituendi) tra almeno una PMI e almeno un Organismo di ricerca, nelle seguenti forme: associazione temporanea di scopo, consorzio, società consortile o rete di impresa. I soggetti richiedenti dovranno avere una qualificata esperienza in attività di R&S che siano coerenti con gli obiettivi del Progetto presentato (i requisiti comprovanti tale qualificata esperienza sono elencati all’art. 18 comma 2 del Decreto).

I Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese ad alto potenziale dovranno avere un costo complessivo compreso tra 500.000 e 1.200.000 euro, con una durata prevista non superiore a 12 mesi dalla data di presentazione del progetto.

Inoltre, i Progetti presentati per l’Azione 4 dovranno soddisfare due ulteriori requisiti: prevedere attività di R&S per un valore non inferiore all’80% del valore complessivo del progetto e costi di attività di sviluppo sperimentale per almeno il 70% del totale dei costi previsti per attività di R&S.

La partecipazione degli Organismi di Ricerca ai progetti presentati dovrà essere ricompresa tra il 10 e il 40% del totale dei costi previsti (in origine il limite massimo previsto era del 30%, rettificato con Decreto Dirigenziale n. 4 del 11/02/2014).

Riguardo ai costi ammissibili, rientrano tra questi: le spese sostenute per la realizzazione delle attività di R&S, le spese connesse ai diritti di proprietà industriale relativamente ai risultati delle attività di R&S; le spese sostenute per la realizzazione delle attività di innovazione e di trasferimento tecnologico; i costi per personale altamente qualificato.

L’intensità degli aiuti concedibili, anche in questo caso, può raggiungere una percentuale massima del 70%: per i dettagli in merito, consultare l’art. 21 del Decreto.

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 3 maggio 2014.

Per tutte le linee di intervento previste dall’Avviso Pubblico per lo Sportello dell’Innovazione, la procedura di istruttoria e valutazione delle domande sarà effettuata a sportello, in base alla data di presentazione delle domande. Lo stesso soggetto non può presentare più domande di agevolazione nell’ambito dello stesso intervento.

Si rimanda alla lettura integrale del Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014 per tutte le informazioni.

Napoli, 18/02/2014

Un Piano da 250 milioni di euro per ricerca e innovazione nelle PMI: in arrivo i Bandi dal MISE e dal MIUR

Il 6 febbraio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Piano “Ricerca e Innovazione nelle imprese” per il 2014, con il quale il Governo mette a disposizione 250 milioni di euro per misure di sostegno alle attività innovative e di ricerca delle imprese. Tra gli obiettivi principali del piano, la messa in atto di azioni qualificate per la crescita, che possano accelerare la ripresa economica del Paese, e la valorizzazione immediata delle opportunità del nuovo ciclo di programmazione.

Il Piano “Ricerca e Innovazione nelle imprese” prevede il raggiungimento di tali obiettivi attraverso una serie di misure che agiscono in vista dell’aumento dell’occupazione qualificata all’interno delle aziende e sul potenziamento dei livelli di innovazione ed internazionalizzazione delle imprese: nelle prossime settimane saranno emanati appositi Bandi da parte dei Ministeri coinvolti (MIUR e MISE).

Vediamo più nel dettaglio quali sono le sette misure previste dal Piano “Ricerca e Innovazione nelle imprese” 2014:

Misura n. 1: Rise & Shine

Rise & Shine nasce allo scopo di avvicinare il mondo della ricerca alle PMI, attraverso la concessione di incentivi per le imprese che assumono con contratto a tempo indeterminato dottori di ricerca e laureati magistrali in discipline tecnico-scientifiche. L’assunzione avverrà dopo uno stage annuale in azienda. Il Bando sarà emanato dal MIUR entro tre mesi dall’assegnazione delle risorse finanziarie e la scadenza del Bando è prevista entro il 2014.

Misura n. 2: Mille e più dottorati industriali

Grazie a questa misura si prevede la realizzazione di circa 2000 percorsi formativi che saranno progettati d’intesa tra scuole di dottorato, imprese e altri enti operanti nei territori di riferimento (in particolare Regioni, Enti di Ricerca e Pubbliche Amministrazioni) e che saranno cofinanziati dalle imprese.
Mille e più dottorati industriali si pone quindi l’obiettivo di incentivare la diffusione dei dottorati di ricerca a caratterizzazione industriale, offrendo l’opportunità al dottorando/ricercatore di fare esperienza nell’impresa, e all’impresa di formare una figura altamente qualificata con il supporto dell’Università.
Il MIUR pubblicherà il Bando entro un mese dall’assegnazione delle risorse finanziarie, la scadenza prevista per il Bando è fissata a luglio 2014.

Misura n. 3: Reti per l’innovazione

La misura si propone di promuovere, finanziare e favorire le iniziative di programmazione congiunta della ricerca destinata all’innovazione d’impresa, con particolare attenzione a gruppi di ricerca a livello nazionale ed internazionale, con finalità di ricerca interdisciplinare ed intersettoriale.
Il Bando relativo alle Reti per l’innovazione sarà emanato dal MIUR entro due mesi dall’assegnazione delle risorse finanziarie e la scadenza prevista è per luglio 2014.

Misura n. 4: Ricerca in movimento

Riferita in particolare alle regioni del Mezzogiorno, la misura in questione si propone di incentivare lo sviluppo di competenze e relazioni per accrescere le capacità necessarie alla partecipazione ai bandi europei previsti da Horizon 2020. Saranno finanziati a tale scopo progetti che favoriscano la mobilità dei ricercatori e la creazione di reti di collaborazione della ricerca.
Anche in questo caso, il Bando è affidato al MIUR che provvederà alla pubblicazione entro 45 giorni dall’assegnazione delle risorse: il Bando avrà scadenza entro il 2014.

Misura n. 5: Un laureato in ogni impresa

Per incentivare l’assunzione di personale qualificato allo scopo di rafforzare la propensione all’innovazione nelle PMI, il MISE pubblicherà entro due mesi dall’assegnazione delle risorse un decreto per la concessione di un credito d’imposta per assunzioni e stabilizzazioni a tempo indeterminato di personale in possesso di laurea magistrale o dottorato di ricerca.
Il credito d’imposta sarà pari al 35% del costo aziendale sostenuto e potrà essere pari a massimo 200.000 euro annui per ciascuna impresa.
Si prevede inoltre uno strumento integrativo ad hoc per le PMI del Mezzogiorno, che aumenterà il credito fino alla soglia del 75% dei costi sostenuti per assunzioni di lavoratori qualificati.

Misura n. 6: Voucher per l’innovazione per le PMI

Si tratta di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher che potranno coprire fino al 60% dei costi sostenuti per servizi finalizzati ad accrescere l’innovazione nelle PMI. I servizi innovativi potranno essere relativi ad attività di R&S, sviluppo di nuovi prodotti/processi/servizi, consulenze legali per la tutela della proprietà intellettuale, consulenza manageriale per l’innovazione strategica/organizzativa/commerciale, etc.
Il decreto relativo ai voucher per l’innovazione sarà pubblicato dal MISE entro due mesi dall’assegnazione delle risorse.

Misura n. 7: Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI

Si tratta di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher che potranno coprire fino al 60% dei costi sostenuti per servizi finalizzati all’internazionalizzazione nelle PMI, in misura non eccedente l’importo di 30.000 euro. I servizi dovranno riguardare ad attività di business scouting sui mercati esteri, indagini di mercato, ricerca di potenziali partner esteri, assistenza sui mercati esteri (per questioni legali, doganali, fiscali), consulenze su temi quali la partecipazione a gare e la proprietà intellettuale, missioni di incomign, partecipazione a fiere ed eventi.
Il decreto relativo ai voucher per l’internazionalizzazione sarà pubblicato dal MISE entro due mesi dall’assegnazione delle risorse.

La presentazione del Piano “Ricerca e Innovazione nelle imprese” 2014 è disponibile in formato PDF al seguente link: http://www.pmi.it/wp-content/uploads/2014/02/Ricerca-e-Innovazione-nelle-imprese.pdf

Napoli, 12/02/2014

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