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Tag: Pisa

Sono aperte le selezioni per l’edizione 2015 di .itCup Registro: premi per le migliori startup ICT

Anche quest’anno Registro.it, l’anagrafe dei domini Internet.it, ha pubblicato il Bando per partecipare a .itCup Registro, business plan competition dedicata a nuove idee di startup nel settore ICT focalizzata sulle tematiche della formazione e della presentazione dei progetti a potenziali investitori.

Il Bando è aperto a studenti, laureandi, professori, liberi professionisti, imprenditori (per la partecipazione individuale o in team) e a società, associazioni ed altri enti già costituiti o in fase di costituzione. I proponenti dovranno presentare un progetto per lo sviluppo di prodotti o servizi innovativi nel settore ICT che si distinguano per originalità e valore aggiunto nel campo delle nuove tecnologie e dei media digitali.

itcup

.itCup prevede un percorso articolato in tre fasi:

1) Scouting e Selezione

Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro la deadline fissata per il 15 giugno 2015, attraverso la procedura di iscrizione on-line disponibile al seguente link: http://www.itcupregistro.it/form/index.php/185218/lang-it

A partire dal 16 giugno e fino al 3 luglio 2015, tra tutte le domande pervenute saranno selezionati i migliori 10 progetti. La comunicazione degli esiti delle selezioni sarà effettuata entro il 10 luglio 2015.

2) Tutoring e Coaching

Nel mese di settembre 2015, i 10 progetti selezionati per la seconda fase di .itCup avranno diritto ad un percorso personalizzato di training e coaching per migliorare i progetti ed il pitch. Sono previste in questa fase delle sessioni in presenza presso la sede del CNR di Pisa.

3) .itCup Day

I 10 progetti selezionati parteciperanno all’evento finale di .itCup, previsto venerdì 9 ottobre 2015 a Pisa nell’ambito dell’Internet Festival. La finale consiste in una sessione pubblica, alla presenza di potenziali investitori, al termine del quale saranno proclamati i vincitori.

itcup2015

Riguardo ai premi in palio per .itCup Registro, Registro.it e iDNA offrono innanzitutto il percorso di formazione dedicato alle 10 idee finaliste. Inoltre, la Fondazione Denoth prevede una borsa di studio (con biglietto aereo) per partecipare a tre settimane di corso presso la Startup School di Mind the Bridge a San Francisco. Infine, b-ventures assegnerà un grant da 4.000 € ad una delle idee finaliste.

Per maggiori informazioni: http://www.itcupregistro.it/partecipa/

Napoli, 19/05/2015

Opportunità per studenti e innovatori: i NòvaGrant, 19 borse di studio da 3.000 euro ciascuna

Un’interessante opportunità è quella offerta da Nòva – IlSole24Ore che mette a disposizione 19 grant da 3.000 euro ciascuno per altrettante borse di studio dedicate a chi vuole cimentarsi nella narrazione dell’innovazione in 8 città italiane.

Fino al 31 gennaio 2015 è infatti possibile partecipare alle selezioni attraverso la pagina di NòvaGrant oppure scrivendo all’indirizzo e-mail grant.nova@ilsole24ore.com (aggiungendo nell’oggetto il nome della città prescelta).

Ciascun grant da 3.000 euro dà diritto ad una borsa di studio della durata di 6 mesi durante i quali mentor qualificati accompagneranno i vincitori in un percorso alla scoperta delle storie e dell’ecosistema locale dell’innovazione, delle startup e della ricerca e la redazione di Nòva darà sostegno ed indicazioni sul come pubblicare i lavori.

Ciascuna città ha una struttura di riferimento che ospiterà i vincitori delle borse di studio, mentre la procedura per l’accesso alle selezioni è uguale per tutte le sedi: per candidarsi è necessario compilare il form di partecipazione entro il 31/01/2015 allegando il certificato degli esami sostenuti con relativa votazione, curriculum vitae, lettera motivazionale e un video di presentazione.
In ciascuna città, possono candidarsi studenti o laureati da non oltre 12 mesi nelle Università della Regione di appartenenza della città in questione.

Le location per i NòvaGrant sono le seguenti:

NAPOLI – Centro di progettazione di STMicroelectronics (2 Grant disponibili);

MILANO – Redazione di Nòva (3 Grant disponibili);

TORINO – I3P Incubatore Politecnico di Torino (3 Grant disponibili);

GENOVA – IIT Istituto Italiano di Tecnologia (2 Grant disponibili);

PERUGIA – Università per stranieri (2 Grant disponibili);

BOLOGNA – Kilowatt (3 Grant disponibili);

PISA – SoBigData Università di Pisa (2 Grant disponibili);

VENEZIA – H-Farm Roncade (2 Grant disponibili).

Per maggiori informazioni e per inviare la propria candidatura: http://nova.ilsole24ore.com/borsisti

Napoli, 10/12/2014

Da Registro.it, l’edizione 2014 di .it Cup dedicata a startup e idee innovative nel settore ICT

.it Cup è la business competition organizzata da Registro.it, che dal 1987 gestisce, attraverso il CNR, le attività relative alla registrazione e al mantenimento dei nomi a dominio .it.
Fino all’11 luglio 2014 è possibile presentare domanda di partecipazione al Bando .it Cup 2014, dedicato alla crescita di idee imprenditoriali nel settore dell’informatica, della telematica e dell’ICT.

Possono partecipare al bando persone fisiche (singolarmente o in team) e società, startup, associazioni, enti già costituiti o in fase di costituzione per lo sviluppo di prodotti e/o servizi innovativi nel settore ICT.
I progetti imprenditoriali dovranno essere caratterizzati per innovatività, originalità e alto valore aggiunto nel campo delle tecnologie e dei media digitali.

Per partecipare a .it Cup bisogna compilare il form di iscrizione disponibile al sito dedicato all’iniziativa (http://www.itcupregistro.it/it/partecipa/): tra i progetti pervenuti, saranno selezionati i 10 migliori che accederanno al percorso di formazione per perfezionare la business idea, il pitch e la comunicazione della startup.

La formazione si svolgerà presso l’area del CNR di Pisa nel mese di settembre 2014: si tratta di un percorso personalizzato di coaching e tutoring che consentirà ai finalisti di presentare al meglio il proprio progetto imprenditoriale agli investitori.

Al termine della formazione, i migliori progetti parteciperanno all’evento finale della competition: .itCupDay 2014 si svolgerà a Pisa il 10 ottobre 2014 e sarà l’occasione per gli aspiranti imprenditori di incontrare potenziali investitori ed esperti del settore.

L’evento finale sarà inoltre l’occasione per decretare il vincitore della competition, che avrà diritto a tre settimane di corso presso la Startup School di Mind The Bridge di San Francisco.

I 10 finalisti di .it Cup 2014 avranno inoltre diritto ad un percorso di formazione a cura di iDNA, focalizzato sul tema della comunicazione.

Per maggiori informazioni: http://www.itcupregistro.it/

Napoli, 07/05/2014

Innovazione, Social Network e Open Data: il Progetto “Human Ecosystems”

Salvatore Iaconesi ed Oriana Persico hanno messo a punto un interessante progetto dal titolo “Human Ecosystems”, che raccoglie una famiglia di sotto-progetti tra cui i primi arrivati sono stati:

EC(m1): sviluppato in sinergia con il 1°Municipio di Roma ed il suo Assessorato alla Cultura, è un sistema tecnologico nato allo scopo di studiare l’Ecosistema della Cultura della città di Roma.

Innovation Ecology: presentato in occasione dell’Internet Festival 2013 di Pisa, il progetto rappresenta l’Ecosistema dell’Innovazione in Italia, suddiviso in base alle città principali del nostro Paese e ai temi chiave riguardanti l’Innovazione.

In entrambi i casi, Iaconesi e Persico hanno applicato una metodologia ecologica di osservazione dei dati provenienti dai contenuti pubblici dei social network: una vera fonte di preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana, che opportunamente aggregate e riproposte sotto forma di Open Data possono essere utili ad operatori pubblici e privati per prendere decisioni, elaborare piani, comunicare, collaborare.

Per spiegare il progetto Human Ecosystems è utile partire dalla definizione del termine “ecosistema”: si tratta dell’insieme di esseri viventi ed entità non viventi che abitano un determinato spazio/tempo e delle relazioni che li collegano, osservati attraverso un approccio relazionale e metodologico tipico dell’ecologia. Tale approccio viene applicato in questo caso ai dati ricavati dai social network.

I dati raccolti ed osservati da Human Ecosystems vengono sottoposti ad un processo metodico che segue una serie di fasi ben precise, e fa larghissimo uso delle più moderne tecnologie.

1. Si identifica innanzitutto un territorio di riferimento per l’analisi;

2. Si procede alla raccolta dei dati, che non sarà mai invasiva della privacy in quanto prende in considerazione esclusivamente i contenuti pubblici. L’analisi deve essere necessariamente multi-linguistica: si pensi, ad esempio, che nell’esperimento condotto a Roma si trattava di una città in cui ogni giorno si parlano 18 lingue diverse.

3. La terza fase è la Natural Language Analysis: una complessa tecnica che consente di ottenere la comprensione del testo, lo stato emozionale sotteso a ciascun contenuto, il tema trattato.

4. Successivamente si procede con la Network Analysis: questo approccio restituisce informazioni riguardanti la geografia, la toponomastica umana e le relazioni che intercorrono tra gli utenti. In particolare, è interessante porre l’accento sull’analisi delle relazioni: questo aspetto consente di identificare il “ruolo” degli attori del sistema, che possono essere hubs, influencers, amplifiers, etc.

5. Una volta analizzati i dati, è possibile visualizzarli attraverso infoestetiche che rendono accessibili e usabili le informazioni. Per avere un’idea di come avvenga tale visualizzazione, trovate qui alcuni dei video e delle immagini proiettate durante l’Internet Festival di Pisa.

6. Il passaggio finale è anche il più importante e delicato dell’intero procedimento: ci si domanda in che modo è possibile utilizzare i dati per elaborare processi e strategie, cercando di trasformare i dati in informazione, conoscenza e infine in consapevolezza. In quest’ottica è fondamentale ricordare che i dati elaborati da Human Ecosystems sono restituiti alla comunità sotto forma di Open Data, rendendo fruibile a tutti un importante patrimonio informativo precedentemente di dominio dei policy makers o dei gestori delle grandi piattaforme social.

Osservando più da vicino i risultati visti a Pisa riguardo l’Ecosistema italiano dell’Innovazione (Fonte: IlSole24Ore), è interessante innanzitutto vedere quali sono i termini-chiave che rappresentano i temi estrapolati dalle conversazioni sui social network: Startup, Innovazione Sociale, Tecnologia, Makers & Sharing Economy, Innovazione, Business & Mercati, Ambiente.

“Tecnologia” è sicuramente la parola chiave dell’Innovazione in Italia: è la parola più ricorrente in città come Roma, Napoli, Torino, Bari e Cosenza.
Seguono i temi legati alle Startup (primo tema a Salerno e Pisa), all’Ambiente (primo a Catania e Palermo), all’Innovazione Sociale (Trento e Bologna).

Il sistema alla base di Human Ecosystems è pensato per aggiornamenti in tempo reale: per maggiori informazioni e per conoscere gli upgrade del progetto il link di riferimento è http://www.artisopensource.net/projects/human-ecosystems.html.

Napoli, 16/10/2013