Loading...

Tag: intesa sanpaolo

BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo Start-up Initiative: il 22 gennaio a Napoli la tappa del Roadshow Nazionale

Il 22 gennaio 2015 sarà Napoli ad ospitare l’ultima tappa del Bioinitaly National Roadshow, l’iniziativa itinerante di presentazione del “BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo Start-up Initiative” organizzata da Assobiotec e Intesa Sanpaolo.

La tappa partenopea è organizzata in collaborazione con Technapoli (http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/home/) e consentirà ai migliori progetti partecipanti di accedere al Boot Camp che si terrà a Milano il 19 e 20 marzo 2015, saltando in questo modo la fase iniziale di Scouting & Screening prevista dall’iniziativa.

BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative è infatti un programma dedicato a imprese, startup e progetti di ricerca italiani ed europei nei settori Biotech e delle Nanotecnologie in cui i partecipanti potranno beneficiare di attività di coaching, mentoring e networking entrando in contatto diretto con gli investitori internazionali attraverso specifici eventi organizzati in Italia e in Europa.

Le idee partecipanti dovranno essere riconducibili a una delle due categorie in concorso:

Red Biotech: life sciences, diagnostica, drug discovery & delivery, terapia e trattamenti.

Green & White Biotech: biotecnologie per l’ambiente e l’agricoltura, biotech per le applicazioni industriali, biomateriali e biocarburanti, biotech marino.

BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative prevede un percorso suddiviso in tre fasi:

1) Scouting & Screening

I partecipanti potranno presentare le proprie idee inerenti una delle due categorie sopra citate entro la deadline fissata per il 15 febbraio 2015 attraverso il modulo di partecipazione scaricabile dal sito http://assobiotec.federchimica.it/ oppure partecipando ad una delle tappe del Roadshow Nazionale (per la data del 22 gennaio a Napoli, le domande vanno inviate all’indirizzo e-mail bioinitaly2015@technapoli.it, entro il 16/01/2015).
Saranno selezionati i migliori 20 candidati che avranno accesso alla fase successiva (almeno il 50% dei progetti ammessi dovrà essere italiano).

2) Formazione, Selezione & Investor Arena Meeting

Questa fase si compone a sua volta di una serie di eventi finalizzati al miglioramento dei progetti in vista dell’incontro con i potenziali investitori. Il primo momento fondamentale per i 20 progetti selezionati sarà il Boot Camp della durata di due giorni che si terrà a Milano il 19 e 20 marzo 2015.
Nei giorni tra il 23 e il 27 marzo si svolgeranno invece degli incontri one-to-one (a Milano o via Skype) con i singoli candidati/team proponenti.
Il 31 marzo è invece dedicato al Deal Line-Up, un evento durante il quale i progetti saranno presentati ad un panel di investitori ed esperti del settore biotech che sceglieranno i 10 finalisti.
Infine, nei giorni 21 e 22 aprile 2015 a Milano si terrà l’Investor Arena Meeting, evento internazionale di presentazione dei progetti finalisti ad investitori internazionali.

3) Roadshow Internazionale

Nel corso del 2015 e del 2016, i finalisti di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative avranno l’opportunità di partecipare ad una serie di eventi internazionali di networking con la possibilità di confrontarsi con esperti del settore biotech e potenziali investitori a livello europeo.

Per i finalisti di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative sono infine previsti due ulteriori premi:

Gabriele Corbelli Award, assegnato da Assobiotec al miglior pitch presentato durante l’Investor Arena Meeting, che coprirà le spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione a uno degli Investment Forum europei in calendario;

Novartis Award, assegnato da Novartis Oncology Italy al progetto (o alla startup) più promettente nel campo della ricerca oncologica. Il premio sarà assegnato tra tutti i progetti partecipanti all’iniziativa e consiste in un viaggio per visitare il Basel Campus di Basilea, uno dei migliori centri di ricerca oncologica a livello mondiale, appartenente al network di Novartis.

Per maggiori informazioni, per il testo completo della call e per l’application form: http://assobiotec.federchimica.it/

Napoli, 10/12/2014

Intesa Sanpaolo Startup Initiative lancia la nuova call internazionale per startup nel settore FoodTech

Intesa Sanpaolo, nell’ambito della sua StartUp Initiative, ha lanciato una nuova call internazionale per la ricerca delle migliori startup tecnologiche nei settori Agriculture, Food & Beverage, Packaging: è possibile inviare la propria candidatura entro il 20 luglio 2014.

Le idee imprenditoriali, innovative e tecnologiche, candidabili alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo dovranno prevedere un progetto afferente ad una delle seguenti categorie:

– Tecnologie innovative per l’agricoltura e la produzione alimentare;
– Sostenibilità ambientale;
– Qualità, Sicurezza, Tracciabilità dei cibi;
– Salute, Benessere, Diete speciali, Nutraceutica;
– Packaging innovativo;
– Distribuzione digitale, Marketing, HoReCa.

Tra gli obiettivi dei progetti imprenditoriali, la call si sofferma in particolare su alcuni temi centrali nel settore FoodTech: si va dalla riduzione dell’impatto ambientale, al garantire sicurezza e qualità dei prodotti, alla tutela della salute del consumatore, senza dimenticare aspetti legati al marketing e alle logiche distributive.

Per partecipare alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo è necessario compilare l’apposito form disponibile al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Oppure, inviare un business plan o un executive summary all’indirizzo e-mail startup@intesasanpaolo.com.

Come accennato, la deadline è fissata al 20/07/2014.

Le migliori startup selezionate dal team di Intesa Sanpaolo Startup Initiative avranno la possibilità di partecipare al percorso di accelerazione che partirà nel mese di settembre a Milano. In particolare, il percorso si svolgerà nelle seguenti fasi:

Boot Camp for Entrepreneurs (13 e 14 settembre – Milano): si tratta di due giornate di investor readiness coaching a cura degli angel investor californiani di INcube Srl;
– Una sessione personalizzata gratuita di coaching one to one (di persona o da remoto), focalizzata sul pitch (dal 15 al 19 settembre);
– Partecipazione al Deal Line-Up del 23 settembre (Milano), durante il quale saranno selezionate le startup finaliste per il ‘FoodTech Open Innovation Day’ del 25 settembre (Milano), evento conclusivo cui sarà presente una platea di potenziali investitori finanziari e industriali.
– Possibilità di ottenere visibilità e opportunità di business development per Expo 2015.

Per maggiori informazioni: http://www.startupinitiative.com/en/news-events/press-releases/call_for_foodtech_startups.html

Napoli, 14/07/2014

L’innovazione nel settore dell’edilizia: un sostegno dalla Start-Up Initiative di Intesa Sanpaolo

La terza edizione dello Smart Building & Costruction Open Innovation Day si è svolta lo scorso 8 novembre a Milano, durante lo SMAU: si tratta di una delle iniziative della piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione, Start-Up Initiative, che offre alle startup tecnologiche un programma in 5 fasi che mette in contatto i team partecipanti con le migliori opportunità di business offerte dal network Intesa Sanpaolo.

Il Programma della Start-Up Initiative è aperto a startup, spin-off e a chiunque sia in possesso di un’idea imprenditoriale innovativa: per partecipare allo Scouting è necessario iscriversi compilando il form di registrazione a questo link.

Le cinque fasi della Start-Up Initiative di Impresa Sanpaolo partono proprio dopo la selezione delle idee registrate, le quali vengono assegnate a degli eventi specifici, come l’Open Day riguardante il settore dell’edilizia citato in precedenza.

Nelle settimane precedente all’evento, le startup selezionate partecipano alla Fase 1 (Tutoring e coaching aziendale), nella quale gli aspiranti imprenditori possono imparare a perfezionare il business plan e a migliorare la presentazione ai potenziali investitori, con la collaborazione di attori come il network di angel investor della Silicon Valley Maverick Angels.

La Fase 2 è dedicata alla Valutazione e selezione delle idee, durante la quale una commissione composta da esperti e specialisti del settore scelgono una dozzina di startup che possono proseguire nel Programma, accedendo alla Fase 3: il Meeting Arena, un evento di networking che permette ai team di entrare in contatto con una platea di potenziali investitori.

La Fase 4 è definita “Follow-up” e si sostanzia nella raccolta dei feedback degli investitori interessati, anche con il supporto di una piattaforma on-line appositamente creata (MySUI) che facilita il contatto tra startup e finanziatori.

La quinta e ultima fase è l’International Roadshow, consistente nell’organizzazione di una serie di eventi simili all’Arena Meeting in luoghi chiave per il business a livello europeo e mondiale, come Londra, Parigi, New York e San Francisco.

La Start-Up Initiative di Impresa Sanpaolo, con la terza edizione dello Smart Building & Costruction Open Innovation Day, ha mostrato i risultati raggiunti dalle aziende partecipanti al programma nel settore dell’edilizia: si tratta di un mercato che sta già offrendo e continuerà ad offrire alle startup innovative operanti nel settore grandi opportunità su un mercato in crescita e di respiro internazionale.

Il focus sul quale si incentra il mercato dell’edilizia oggi è infatti quello dell’innovazione, con una particolare attenzione agli aspetti green: lo dimostra l’esempio di Personal Factory, una delle startup partecipanti al programma, che ha messo a punto un sistema innovativo per l’edilizia che consiste in una macchina in grado di miscelare e confezionare inerti e prodotti chimici, trasformando qualsiasi rivenditore anche in un produttore di materiali. Con questo macchinario, la startup calabrese ha rappresentato l’eccellenza tecnologica italiana all’Expo di Shangai, ha vinto il premio “Best Practices” di Confindustria ed è arrivata tra i finalisti del Global Cleantech Round Table a Washington.

L’iniziativa dedicata alle startup da Intesa Sanpaolo punta molto sul settore delle costruzioni, come dimostra un recente aumento di capitale pari a circa 2 milioni di euro per il fondo Atlante Ventures Mezzogiorno, in cui Intesa Sanpaolo figura tra i soggetti gestori con la sua società Imi Fondi Chiusi Sgr.

Molto significativo è anche il claim dell’iniziativa, “Think big, start small, scale fast”: si tratta di un messaggio molto adatto alle startup, che hanno già insita nella propria mentalità la tendenza a pensare in grande (con una visione del business spesso diretta al mercato internazionale), e che hanno l’obiettivo di scalare rapidamente. La possibilità di partire dal piccolo e di scalare prima e meglio possibile è offerta proprio dalla Start-Up Initiative, che si occupa delle startup a un livello formativo, ma anche offrendo un network di attori importanti a livello internazionale e la possibilità di investimenti nei progetti più promettenti.

Per maggiori informazioni: http://www.startupinitiative.com/en/index.html

(Fonte: IlSole24Ore)

Napoli, 04/11/2013

Dalla BEI in collaborazione con Gruppo Intesa Sanpaolo, nuove risorse per le PMI italiane

La BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno stipulato un accordo per l’erogazione di finanziamenti a medio e lungo termine alle imprese italiane, allo scopo di sviluppare e rafforzare il settore produttivo italiano.

La BEI ha messo a disposizione un plafond di 661 milioni di euro distribuiti su 6 aree di intervento: tra queste, due riguardano progetti locali (16 milioni di euro per l’edilizia sociale a Parma e 65 milioni di euro per l’efficienza energetica nelle scuole della Provincia di Milano), una terza area è riservata ai prestiti a studenti universitari (20 milioni di euro per finanziare gli studi nelle Università convenzionate), mentre le ultime tre riguardano le imprese con sede su tutto il territorio nazionale.

PMI (400 milioni di euro)
Le piccole e medie imprese italiane potranno avere accesso a un fondo di 400 milioni di euro per l’ottenimento di finanziamenti a condizioni particolarmente agevolate: i finanziamenti saranno erogati attraverso Mediocredito Italiano, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nei finanziamenti a medio e lungo termine per le PMI, e Leasint, società di leasing del Gruppo.

Grazie ai 400 milioni investiti dalla BEI, il Gruppo Intesa Sanpaolo potrà aumentare il massimale complessivo attualmente messo a disposizione delle PMI italiane.

I prestiti alle PMI saranno destinati ad aziende in fase di startup o già avviate, non potranno superare i 25 milioni di euro e dovranno avere una durata massima pari a 15 anni. Non ci sono particolari limitazioni dal punto di vista dei settori produttivi: sono ammesse aziende operanti nell’agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.

Riguardo alle spese ammissibili, rientrano in questo ambito quelle relative all’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.
Sono invece esclusi dal finanziamento i progetti di puro investimento immobiliare e/o finanziario.

Energie rinnovabili (100 milioni di euro)
Anche in questo caso i finanziamenti vengono erogati attraverso Mediocredito Italiano e Leasint: la BEI mette a disposizione 100 milioni di euro per supportare progetti nei settori dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Italia.

Non si tratta della prima collaborazione in tal senso tra BEI e Gruppo Intesa Sanpaolo: l’iniziativa rientra in una serie di accordi settoriali già sottoscritti con Intesa Sanpaolo nel corso degli ultimi tre anni.

Ambiente (60 milioni di euro)
L’ultima linea di credito nata dall’accordo è destinata a finanziare progetti di “tutela dell’ambiente” e “comunità sostenibili” (tra cui il rinnovamento urbano), presentati da enti locali e altri enti di diritto pubblico o privato.

Il prestito può essere utilizzato anche per finanziare investimenti che riguardano il personale (nel settore della sanità e dell’istruzione), i progetti nel settore dell’energia e progetti riguardanti le infrastrutture situate nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza.

Per maggiori informazioni, trovate qui la pagina dedicata all’accordo tra BEI e Gruppo Intesa Sanpaolo sul sito istituzionale della Banca Europea per gli investimenti.

Napoli, 17 luglio 2013

Startup e PMI insieme per l’innovazione: il progetto AdottUp

La sezione “Piccole Imprese” di Confindustria ha ideato il programma AdottUp: si tratta di un progetto per favorire l’incontro tra le Startup innovative ad alto potenziale di crescita e le PMI italiane.

Nato nell’ottica di favorire l’innovazione nel tessuto imprenditoriale nazionale, il progetto AdottUp si avvale della collaborazione di Gruppo Intesa SanPaolo, che ha messo a disposizione un fondo di 200 milioni di euro per un accordo che prevede:

– la possibilità per gli startupper di sottoporre le idee di impresa nel sito Officine Formative;

– la selezione delle idee migliori da parte del Comitato congiunto Intesa Sanpaolo/Confindustria;

– la possibilità per le idee selezionate di usufruire del programma di alta formazione, consulenza e assistenza Makeit realizzato dal Gruppo Intesa Sanpaolo; o di essere inserite nella Vetrina delle migliori idee e pubblicizzate all’interno del Sistema per un’eventuale adozione (tale modalità è riservata alle startup già pronte per la fase di sviluppo).

L’incontro tra PMI e startup avviene attraverso il sistema dell’Adozione: l’impresa diventa un vero e proprio incubatore di nuove idee, attraverso tre possibili modalità. Tali modalità di Adozione sono:

1. Condivisione di servizi e assistenza: ricomprendono sia spazi fisici e uso di attrezzature e macchinari (che l’impresa mette a disposizione della startup a costo agevolato) che servizi di supporto e consulenza (gratuti);

2. Partnership commerciale e produttiva: la PMI adotta la startup fra i propri fornitori con rapporti di collaborazione e condizioni di favore, o tra i propri clienti con la possibilità di trasformare crediti in partecipazioni/investimenti.

3. Partnership finanziaria per l’innovazione: l’impresa fornisce finanziamenti e capitale di rischio alla startup a sostegno di un progetto, in cambio di royalties e/o acquisendo una quota di proprietà.

Il sistema di Adozioni su cui si basa AdottUp può rappresentare un vantaggio sia per le imprese già esistenti che per le startup: in particolare, le PMI possono accelerare l’innovazione, guardare da vicino dove si dirige lo sviluppo delle nuove tecnologie e investire in nuovi promettenti progetti. Le startup, invece, possono avvalersi degli spazi, della mentorship, della rete di clienti e fornitori dell’impresa e dell’esperienza imprenditoriale di chi ci lavora.

Per le startup interessate al progetto, è necessario sottoporre la propria idea innovativa a Intesa SanPaolo attraverso il sito di Officine Formative: qui, il link con tutte le informazioni per partecipare ad AdottUp.

Inoltre, troverete qui il Vademecum di Confindustria sul progetto AdottUp.

Napoli, 18 giugno 2013

1 2