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Tag: documentazione

Startup Tips: i consigli per far crescere più in fretta il tuo business

Far crescere una startup più in fretta è possibile? Secondo Bill Green, CEO di LendingOne, la risposta è sì: a patto di seguire alcuni consigli.

Se hai una grande idea di impresa e vuoi entrare in affari, ci sono alcuni punti fermi da cui non allontanarti se vuoi avere successo in fretta. Scopriamo insieme quali sono, seguendo i consigli che Bill Green, CEO di LendingOne, ha raccolto in un articolo pubblicato dal portale Inc.:

1. Gioca per vincere e non smettere mai di migliorare

Green prende spunto dallo sport e, in particolare, dal metodo che Bill Belichick (allenatore dei New England Patriots) ha messo a punto per motivare i suoi giocatori: “Devi aspettarti che vincerai”.

Non bisogna intraprendere alcuna impresa se si è convinti di fallire, perchè è proprio quello che accadrà: aspettati sempre il meglio per te e la tua startup, lavora con passione, impegno e sii disposto a rischiare, nella convinzione che ce la farai.

2. Assicurati che il mercato sia grande abbastanza

Una volta messa a fuoco la tua idea, fai un passo indietro e valuta attentamente le dimensioni del tuo mercato di riferimento: di che potenziale stiamo parlando?
Quando si lancia una startup, è fondamentale avere una chiara comprensione dei margini di opportunità.

3. Metti in discussione il tuo impegno fin dall’inizio

Molto spesso i founder di una startup credono di lavorare duramente e di essere totalmente assorbiti dalla propria idea di impresa: in tutta onestà, scrive Green, spesso non dedicano abbastanza tempo a tutto il duro lavoro che una startup richiede.

Uno startupper, nel suo ruolo di founder e CEO, deve esserci sempre: ne va della concentrazione e dell’impegno dell’intero team, che si sentirà sicuramente più invogliato a lavorare duro se ha di fronte l’esempio di chi deve trascinare l’intera squadra.

4. Definire i processi ha la priorità su tutto

Nella fasi iniziali di una startup, definire i processi e metterli per iscritto è la cosa fondamentale: sarà il piano da cui dipenderà il tuo successo nel lungo termine.
Bisogna scrivere tutto, in modo da poter creare una documentazione scritta che ti aiuterà da svariati punti di vista, rendendo l’organizzazione più snella.

5. Non sposare le tue idee: sii pronto a cambiare

Una startup deve essere pronta a tutti i cambiamenti che dovrà affrontare: la flessibilità e il tempismo sono fondamentali per i pivot che si renderanno necessari lungo il cammino. Ecco perchè non devi mai focalizzarti troppo sull’idea di partenza ed esser pronto a diversificare e modificare a seconda del riscontro che incontrerai andando avanti.

6. Il servizio clienti è la base di tutto

Ascoltare i clienti e trattarli come dei re è fondamentale per il futuro successo della tua startup: sii sempre attento alle attività di customer service e non pretendere mai di supporre di sapere ciò che vorrebbero, ma raccogli i loro feedback.

Non basta ascoltare, devi anche riuscire a costruire un legame basato sulla fiducia: esci fuori dal tuo ufficio e parla faccia a faccia con i clienti, sii umile e presente, ascolta con attenzione e rispetto. Queste regole valgono anche per quando sarai una grande azienda consolidata!

7. Segui la tua passione

Quando scegli di perseguire la tua grande idea di impresa e fondare la tua startup, devi esserne letteralmente innamorato: pensa che per anni dovrai mangiare, dormire, respirare, vivere la tua startup minuto per minuto. Sei disposto a farlo? Hai abbastanza passione? In caso contrario, il consiglio è di lasciar perdere e trovare qualcos’altro da fare!

FONTE: https://www.inc.com/bill-green/7-tips-for-startups-that-want-to-grow-faster.html

“Start-Up, Start-Hope”: un Bando da 4 milioni di € per imprese e startup innovative dalla Regione Abruzzo

E’ stato pubblicato oggi, 3 agosto 2015, il bando “Start-Up, Start-Hope” della Regione Abruzzo: con una dotazione finanziaria pari a 4 milioni di euro, si propone di finanziare piccole nuove imprese innovative localizzate nel territorio regionale abruzzese, attraverso sovvenzioni sotto forma di partecipazione nel capitale sociale da parte del Soggetto Gestore F.I.R.A. (si tratta, quindi, di investimenti in Equity).

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BENEFICIARI

Sono specificati all’art. 6 del Bando, e consistono in piccole imprese innovative (localizzate in Abruzzo) suddivise in:

costituite: in forma di società di capitali, non quotate fino a 5 anni dall’iscrizione nel Registro delle Imprese, che non abbiano ancora distribuito utili e non costituite a seguito di fusione;
costituende: in forma di società di capitali, con impegno di costituzione in società entro e non oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo di investimento.

Ulteriori requisiti sono specificati all’art. 6.2 del Bando.

INIZIATIVE FINANZIABILI E INTERVENTI AMMESSI

Come anticipato, il Bando è riservato a piccole e nuove imprese localizzate nella Regione Abruzzo. Le imprese finanziabili sono quelle che apportino un’innovazione volta all’individuazione di un vantaggio sostenibile nel tempo, in settori sia innovativi che tradizionali. Oltre che funzionali all’innovazione, i progetti finanziabili dovranno avere ricadute positive a livello occupazionale.
Le innovazioni finanziabili, elencate a titolo esemplificativo all’art. 7.3 del Bando, possono essere: di prodotto o servizio, di processo, organizzative, di sviluppo sperimentale, di trasferimento tecnologico, di ricerca industriale.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi ammessi, l’art. 7.4 li elenca nella seguente maniera:

Seed Capital: investimenti in capitale di rischio concessi prima della fase di startup e finalizzati a studiare, valutare, sviluppare il progetto iniziale;
Start-Up Capital: investimenti in capitale di rischio per imprese che non hanno ancora commercializzato il prodotto/servizio e non hanno ancora generato profitto, finalizzati allo sviluppo e alla commercializzazione;
Expansion Capital: investimenti in capitale di rischio per la crescita ed espansione della società, finalizzati ad accrescere la capacità produttiva, favorire lo sviluppo di mercato, fornire capitale circolante aggiuntivo (l’impresa finanziata può andare o meno in pari o produrre utile);
Follow-On: investimenti supplementari per finanziare il rischio di una società che abbia già ricevuto un precedente investimento dal fondo stesso.

COSTI AMMISSIBILI E IMPORTO DELL’AIUTO

I finanziamenti concessi, come specificato all’art. 9 del Bando, appartengono alla categoria degli Aiuti di Stato senza costi ammessi individuabili: la valutazione è effettuata attraverso l’esame del Business Plan, dei costi di esercizio e per investimenti funzionali alla proposta progettuale.
In particolare, il Soggetto Gestore valuterà il capitale economico con metodi quali il Discounted Cash Flow Method e il Venture Capital Method, in base al Capitale Investito Netto e agli Asset tangibili e intangibili.

Riguardo all’importo dell’aiuto (art. 12), la sovvenzione consiste nella partecipazione del Soggetto Gestore al capitale della società (investimenti in Equity), che avverrà attraverso la sottoscrizione di quote di nuova emissione susseguente ad un aumento di capitale per le società già costituite. Per le società costituende, invece, ci sarà un versamento di denaro liquido. La partecipazione avrà le seguenti caratteristiche:

– sarà minoritaria (dal 15 al 45%) e con durata massima di 5 anni (più due di proroga per agevolare il disinvestimento),
– avrà un importo massimo pari a 800.000€ (elevabili a 1.200.000€ per imprese stabilite nelle aree territoriali previste dall’allegato B del Bando).

MODALITA’ DI CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE

L’istruttoria per la concessione dell’aiuto segue le quattro fasi previste dall’art. 13.1:

1) Pre-Screening formale: verifica formale della documentazione e accertamento della sussistenza dei requisiti richiesti. Prevede la possibilità di richiesta di integrazione documentale.

2) Pre-Screening di merito: valutazione formale dei progetti da parte del Soggetto Gestore, in vista della valutazione da parte della Commissione. In questa fase si prevede un primo colloquio con i proponenti, per approfondire il Business Plan e stabilire punti di forza e di debolezza dei progetti.

3) Screening: valutazione di merito effettuata dalla Commissione di Valutazione per individuare i migliori progetti in termini di innovatività, vantaggio competitivo, team proponente, ulteriori criteri elencati all’art. 11. In questa fase è previsto un ulteriore colloquio con il team proponente, con presentazione del pitch.

4) Negoziale e Closing: trattativa privata tra Soggetto Gestore e proponenti per definire i dettagli dell’operazione e analizzare le modalità di disinvestimento. In caso di esito positivo della trattativa, saranno prodotti l’Accordo di investimento, il Patto parasociale, il nuovo Statuto della società ed altri documenti specifici (vedi art. 13.6.3).

La liquidazione avviene in una o più tranche e al raggiungimento degli obiettivi specifici fissati nel Business Plan (milestone).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Come previsto all’art. 8 del Bando, la domanda potrà essere presentata fino al 31/10/2015 attraverso apposita procedura on-line disponibile sul sito web StartHope.

Entro 5 giorni dalla data di presentazione on-line, l’Application Form e gli allegati andranno stampati, firmati ed inviati a mezzo raccomandata, posta celere o corriere espresso al seguente indirizzo:

Soggetto Gestore del Fondo di Rotazione POR FESR Abruzzo (2007/2013) – RTI F.I.R.A. SPA – Finanziaria Regionale Abruzzese
Via Enzo Ferrari, 155 – 65124 Pescara

LINK E DOCUMENTI UTILI

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando e degli allegati, disponibili qui: http://bura.regione.abruzzo.it/singolodoc.aspx?link=2015/Speciale_73_0.html

Napoli, 03/08/2015

Power2Innovate: 10K e tante opportunità per i migliori progetti in campo Energia, Agroalimentare e ICT

CogiPower, leader nazionale nel settore delle energie rinnovabili, lancia il Bando di selezione per progetti di impresa innovativi “Power2Innovate”, dedicato al sostegno e allo sviluppo di attività imprenditoriali nei campi dell’energia, dell’agroalimentare e dell’ICT in possesso dei seguenti requisiti:

1. imprese costituite dopo il 1° gennaio 2012, con sede legale e/o operativa nelle Regioni Abruzzo, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna;

2. team informali che sottoscrivano impegno formale a costituirsi in caso di vittoria;

3. imprese e team in cui la maggioranza sia costituita da giovani under 35, residenti o domiciliati nelle Regioni elencate al punto 1;

4. imprese e team in cui i componenti abbiano una buona conoscenza dell’inglese o di un’altra lingua europea oltre all’italiano.

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Il focus dei progetti imprenditoriali partecipanti a Power2Innovate deve essere un potenziale impatto economico e sociale, incentrato sullo sviluppo territoriale delle Regioni del Sud Italia.

Per partecipare a Power2Innovate è necessario inviare la propria candidatura entro il 31 ottobre 2015 al seguente link: http://www.power2innovate.it/candidatura/

La valutazione dei progetti sarà suddivisa in due fasi:

Fino al 31 ottobre 2015, i progetti saranno sottoposti alla valutazione della community on-line iscritta al portale web Power2Innovate;

Dal 31 ottobre al 15 novembre 2015, i progetti saranno valutati dall’apposito Comitato Scientifico previsto dal Bando.

Al termine della valutazione, saranno selezionati i 9 progetti finalisti che avranno diritto a partecipare alla giornata di formazione e approfondimento e alla Elevator Pitch Competition che sarà organizzata tra novembre e dicembre 2015.

Al termine della Elevator Pitch Competition, saranno scelti dalla Giuria i tre progetti vincitori di Power2Innovate. Ciascuno dei tre vincitori avrà diritto a:

un contributo economico di 10.000€,
la partecipazione al programma 2016 “Leader del Futuro”, con accesso a sessioni formative ed eventi di networking,
visibilità all’interno degli eventi organizzati da CogiPower,
percorso di mentorship e supporto da parte dei manager di CogiPower.

Per maggiori informazioni: http://www.power2innovate.it/

Napoli, 07/07/2015

Premio Sele D’Oro Mezzogiorno: un premio per giovani giornalisti, imprenditori e per progetti di sviluppo nel Sud Italia

E’ stato pubblicato il Bando per la trentesima edizione del Premio Sele D’Oro Mezzogiorno, nato dall’iniziativa dell’omonima organizzazione no profit per sostenere e diffondere le potenzialità del territorio del Mezzogiorno: il Premio 2014 conta sul patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comunità Montana Sele-Tanagro, AISM-Associazione Italiana Marketing, Fondazione CON il SUD, Fondazione Mezzogiorno Europa, SVIMEZ e punta a fornire un riconoscimento formale ai migliori risultati conseguiti dalle giovani generazioni del Sud Italia.

In particolare, il Premio Sele D’Oro Mezzogiorno di quest’anno è dedicato a progetti relativi al mondo dell’informazione e del giornalismo, a progetti di sviluppo dei territori del Mezzogiorno e a progetti innovativi di imprenditoria giovanile. Le sezioni elencate dal Bando 2014 sono infatti le seguenti:

– SAGGI
– EUROMED (per i saggi inediti)
– GIORNALISMO (intitolato alla memoria del giornalista Michele Tito)
– BONA PRAXIS (dedicato ai progetti di sviluppo)
– IMPRENDITORIA GIOVANILE

Per ciascuna sezione sono previste differenti requisiti e modalità di candidatura, ma in ogni caso la domanda e la documentazione dovranno pervenire a mezzo raccomandata A/R, entro e non oltre martedì 2 settembre 2014 all’indirizzo “Ente Premio Sele d’Oro – Largo Rotondo n.13 – 84020 Oliveto Citra (SA)”.

PER LA SEZIONE SAGGI

Sono candidabili saggi editi tra il 1° giugno 2012 e il 30 giugno 2014, sui seguenti argomenti: problemi istituzionali, economici, sociali, storici e giuridici del Mezzogiorno d’Italia.

Alla Domanda di Candidatura andranno allegate n. 3 copie del saggio (di cui almeno una in originale), un abstract e un file PDF del saggio.

PER LA SEZIONE EUROMED

In questo caso, sono candidabili saggi ad opera di giovani che non abbiano compiuto il 35° anno di età al 31 dicembre 2013 e tesi di laurea, tesi di dottorato di ricerca, tesi di specializzazione, testi elaborati nell’ambito di attività di ricerca promossa da università o istituzioni culturali italiane e straniere.
I lavori dovranno essere inediti e avere come argomento problemi istituzionali, economici e sociali dell’Europa e dell’area del Mediterraneo.

Alla Domanda di Candidatura vanno allegate n. 3 copie del manoscritto inedito in formato cartaceo, più un abstract e un file PDF.

PER IL PREMIO GIORNALISTICO “MICHELE TITO”

Il Bando specifica che sono candidabili:

– uno o più articoli di analisi e commento firmati e pubblicati su quotidiani o periodici di stampa a diffusione nazionale tra il 1 luglio 2013 e la data di pubblicazione del presente bando (30/06/2014);
– uno o più servizi radiotelevisivi trasmessi su reti a diffusione nazionale e/o sui siti o portali Internet, o prodotti per circuiti didattici o di home video, mandati in onda o immessi in tutti i circuiti distributivi tra il 1 luglio 2013 e la data di pubblicazione del presente bando.

Alla Domanda di Candidatura vanno allegate n. 5 copie fotostatiche del/degli articolo/i, un abstract e un file PDF, una dichiarazione a firma del/degli autore/i indicante la testata e la data di pubblicazione.
In caso di servizi radiotelesivi e prodotti audiovisivi distribuiti in home video, web le 5 copie dovranno essere in formato DVD o CD.

PER IL PREMIO BONA PRAXIS

Le candidature sono riservate a iniziative e progetti promossi da Comuni, Province, Regioni, Comunità montane e isolane, Enti Parco, Società di gestione di Patti territoriali – anche, eventualmente, promossi e/o realizzati in collaborazione con altri Enti, Governo nazionale, Unione Europea, organizzazioni sindacali o del Terzo Settore – avviati o realizzati in territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna (anche progetti multiregionali o multinazionali).

Le iniziative o progetti dovranno essere completate nel corso dell’anno 2013 o essere attualmente in corso, dovranno essere finalizzati allo sviluppo economico, sociale o culturale nelle regioni meridionali, caratterizzati da chiari e riscontrabili elementi di innovazione, efficacia e replicabilità.

Inoltre, dovranno essere riferite ai seguenti settori:

– Sviluppo locale
– Ambiente
– Servizi alla persona
– Promozione turistica
– Promozione culturale
– Legalità
– Incremento della partecipazione democratica
– Innovazione dei servizi ai Cittadini.

Alla Domanda di Candidatura va allegata una Scheda Riassuntiva di Progetto redatta secondo il format scaricabile dal sito internet dell’iniziativa.

PER LA SEZIONE IMPRENDITORIA GIOVANILE

Possono presentare la propria candidatura: ditte individuali, società cooperative, società di persone e società di capitali. Resuisiti fondamentali sono:

– sede legale e/o operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia o Sardegna;
– costituzione della società tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2013;
– società costituite da almeno 2/3 di soggetti che non avessero compiuto 35 anni all’atto di costituzione della compagine.

La Domanda di Candidatura è riservata a imprese che si contraddistinguono per criteri di innovatività, originalità e creatività. Alla Domanda vanno allegate la Scheda di Presentazione Impresa e la Dichiarazione del legale rappresentante attestante che, alla data della costituzione dell’impresa, almeno 2/3 dei componenti la compagine non avessero ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età (anche queste disponibili in formato PDF sul sito dell’iniziativa).

I vincitori delle varie sezioni del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2014 saranno premiati a Oliveto Citra (SA) nella serata di sabato 13 settembre 2014: la scelta dei vincitori sarà affidata ad una Giuria composta, tra gli altri, dal prof. Mario Raffa (Docente Università di Napoli Federico II), dal dott. Alfonso Ruffo (Direttore quotidiano economico “Il Denaro”) e dal Sindaco di Oliveto Citra Dott. Carmine Pignata.

Per saperne di più sul Premio Sele D’Oro Mezzogiorno: http://seledoro.eu/

Per il Bando 2014 e per scaricare la documentazione per l’invio delle candidature: http://seledoro.eu/premio/bando-edizione-2014/

Napoli, 30/06/2014