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Tag: community

Eventi per startup e innovatori: dal 27 al 29 marzo a Napoli “Smart City MED”

ForumPA, in collaborazione con ANEA e SMART City Exhibition, propone l’evento “Smart City MED 2014”, che si terrà a Napoli (Mostra d’Oltremare) dal 27 al 29 marzo 2014 in contemporanea con Energy Med: l’ingresso è gratuito iscrivendosi on line (al seguente link: http://www.energymed.it/infovis/reg_invito.htm) e inserendo il codice invito SMARTEM14. Promotore dell’evento, il Comune di Napoli che si pone come centro di raccordo rispetto agli attori significativi e alle “eccellenze” del territorio.

Smart City MED 2014 nasce come momento di incontro e confronto tra le migliori esperienze di smart cities del Sud Italia, e si presenta con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per il tema Smart City nell’area del Mediterraneo: si tratta infatti un punto fondamentale, al centro dell’attenzione delle politiche di sviluppo economico e sociale sia a livello nazionale che comunitario.

L’evento è aperto ad amministratori, ricercatori, addetti ai lavori ed imprese tecnologicamente avanzate ed innovative e si apre con un interessante convegno inaugurale nella mattinata di giovedì 27 (ore 9:30/13:00) dedicato al tema “Le opportunità della nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020”. Le due tavole rotonde previste si focalizzano sulla nuova programmazione europea in tema di energia e sulle opportunità in tema di sviluppo e innovazione delle città offerte dai programmi comunitari.

Tra gli altri eventi in programma nella tre giorni Smart City MED, segnaliamo inoltre il convegno “Smart City del Mediterraneo e Agenda Digitale” (giovedì 27 – ore 14:30/17:00 Sala 1), sulle possibilità offerte dalle priorità di Agenda Digitale riguardo a fatturazione elettronica, anagrafe e identità digitale. Nell’ambito del convegno sarà presentato il progetto di innovazione sociale “S2-MOVE”, finanziato dal bando del MIUR dedicato alle startup delle Regioni Convergenza.

Un altro momento particolarmente interessante per aspiranti imprenditori è previsto venerdì 28 (ore 14:30/17:00 Sala 2) con il convegno “Smart economy: sviluppo del territorio e nuova occupazione”. Durante il convegno si cercherà di far luce sul modo in cui le specificità e risorse dei nostri territori possono contribuire all’offerta di opportunità occupazionali e di crescita sociale, mettendo in risalto i settori e i servizi in tema di smart economy che possono garantire risultati economici anche in periodo di crisi.

Infine, segnaliamo ad imprese e startup il convegno di sabato 29 (ore 9:30/13:00) dedicato al tema “Smarter enterprise in smarter cities”. Si definiscono “smarter enterprise” le imprese innovative, in particolare le startup, che possono rilanciare l’economia grazie al loro impatto a livello di comunità, di città e anche europeo o mondiale.
Questo tipo di impresa è strettamente connessa alla smart city: l’obiettivo dovrebbe essere quello di costituire una rete di imprese intelligenti che si muove in un ecosistema aperto ed innovativo (open innovation network) per dar vita a città innovative ed intelligenti.

Per maggiori informazioni e per il programma completo dell’evento Smart City MED, il link di riferimento è: http://smartcitymed.landing.forumpa.it/

Napoli, 21/03/2014

Europe 2020 Strategy for Growth: il 13 e 14 marzo la Conferenza UE, Regione Campania e EEN a Napoli

Giovedì 13 e venerdì 14 marzo 2014 il centro congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli ospiterà “Europe 2020 Strategy for Growth”: la Missione per la crescita guidata da Antonio Tajani (Vicepresidente della Commissione UE) in collaborazione con la Regione Campania e con i partner campani di Enterprise Europe Network (la rete UE per accrescere competititvità e innovazione delle imprese comunitarie). Si tratta di un evento che offre alle imprese campane una possibilità concreta di crescita e sviluppo, grazie alle possibilità offerte dall’Unione Europea in tema di accesso al credito, ricerca e innovazione.

I lavori sono suddivisi in due parti:

– La giornata del 13 marzo si terrà la Conferenza dedicata agli incontri con rappresentanti europei ed autorità locali (saranno presenti, tra gli altri, Antonio Tajani e Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania) con due panel dedicati ai programmi UE a sostegno delle imprese (con focus particolare su COSME e Horizon 2020).

– La giornata del 14 marzo sarà invece dedicata a incontri bilaterali tra imprese B2B organizzati dai partner campani dell’Enterprise Europe Network. Il focus sarà particolarmente incentrato sui seguenti settori: aerospazio, biotecnologie, automotive, agroalimentare, patrimonio culturale, turismo, moda, energia, edilizia ecosostenibile, trasporti e logistica.

 

Per partecipare è necessario compilare il form di registrazione disponibile al seguente link:

http://ec.europa.eu/enterprise/initiatives/mission-growth/missions-for-growth/antonio-tajani/europe/italy-campania/registration-form_en.htm

selezionando l’opzione “Local Enterprise Europe Network (EEN) partner” in risposta all’ultima domanda (Where did you learn about this Mission?).

 

E’ prevista una diretta streaming dell’evento, che sarà trasmessa al seguente link: http://porfesr.regione.campania.it/it/media-center/streaming

 

Il programma dettagliato dell’evento è invece disponibile qui: il-programma-di-europe-2020-strategy-for-growth.

Napoli, 10/03/2014

Startup In Action: Codemotion e InnovAction Lab selezionano le migliori startup ICT per l’evento dell’11 e 12 aprile a Roma

Startup In Action è “l’evento nell’evento” che Codemotion e InnovAction Lab dedicano all’incontro tra startup tecnologiche ad alto tasso di innovazione e i partecipanti a Codemotion Roma 2014 (sviluppatori, programmatori, ingegneri, aziende ICT italiane e internazionali): è quindi un’importante occasione per le startup in fase di recruiting, alla ricerca di sviluppatori ed altre figure professionali altamente qualificate.

Spesso, infatti, può essere difficile per le startup proporsi in maniera convincente a queste figure professionali, in quanto solitamente i founders sono abituati a presentare il proprio pitch a potenziali investitori e non ad eventuali collaboratori: se a questo si aggiunge il fatto che i developers hanno molte opportunità lavorative tra cui scegliere, diventa ancora più importante creare un’occasione di incontro per le startup alla ricerca di personale.

Le startup tecnologiche che vogliono proporre la propria candidatura a Startup In Action hanno tempo fino al 22 marzo 2014: occorre inviare un file in formato pdf (seguendo la convenzione NomeStartup.pdf) all’indirizzo codemotion@innovactionlab.org
Il file dovrà contenere un testo della lughezza massima di 1.000 parole che dovrà descrivere cosa fa la startup, che tipo di problema risolve, quali sono i clienti e il mercato di riferimento, da chi è composto il team, quali sono gli obiettivi nei prossimi 12 mesi, cosa cerca e perchè (figure professionali, skills, competenze).

Tra tutte le candidature pervenute, saranno selezionate le 15 migliori startup che avranno diritto a:

– partecipazione gratuita al corso che InnovAction Lab terrà a Roma il 5 aprile 2014 sul miglioramento del pitch;

– partecipazione gratuita al Codemotion Roma (11 e 12 aprile 2014) con un mini desk, la pubblicazione del logo sul sito dell’iniziativa e un totem con logo della startup all’evento.

Inoltre, tra le 15 startup selezionate per partecipare a Codemotion, le migliori 8 potranno avere un talk di 5 minuti per presentare il proprio progetto durante Codemotion di fronte alla platea di investitori e professionisti presenti all’evento.

Per maggiori informazioni: http://it.codemotionworld.com/startupinaction/?utm_content=buffer31629&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer

Napoli, 07/03/2014

Eventi per imprese e startup a Napoli: il workshop di AmCham sulle opportunità del mercato U.S.A. per le aziende italiane

L’American Chamber of Commerce in Italia (AmCham) è un’organizzazione privata affiliata alla Chamber of Commerce di Washington D.C. (corrispondente alla Confindustria U.S.A.) che raccoglie oltre tre milioni di imprese allo scopo di favorire la crescita e lo sviluppo delle relazioni economico-culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America.

Nello svolgimento della sua funzione di vero e proprio ponte di collegamento tra business italiani e statunitensi, AmCham organizza una serie di eventi in varie città italiane: tra questi, segnaliamo il prossimo evento ospitato a Napoli.

Martedì 11 marzo (a partire dalle 9:30) sarà l’Unione degli Industriali di Napoli ad ospitare nella Sala Cenzato (Piazza dei Martiri 58) il Workshop sul tema “Stati Uniti d’America: un mercato in forte ripresa sul quale investire”.

Tra gli interventi previsti, segnaliamo quelli sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), sull’ICE (Agenzia per l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane all’Estero) ed un’interessante panoramica sugli strumenti europei e bancari per agevolare l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

La partecipazione al workshop è gratuita, previa registrazione obbligatoria: per registrarsi occorre scaricare il modulo di adesione (disponibile a questo link http://www.amcham.it/detail.asp?c=1&p=11&id=7604) che va compilato ed inviato all’indirizzo eventi@amcham.it entro il 5 marzo 2014.

Il programma dettagliato del workshop è invece disponibile qui: http://www.amcham.it/detail.asp?c=1&p=11&id=7680

Per maggiori informazioni: http://www.amcham.it/

Napoli, 04/03/2014

Talent Italy: il MIUR lancia la prima sfida sulla Open Education: 100.000 euro in palio per il miglior progetto

“Talent Italy” è un Programma del MIUR per favorire la crescita e la diffusione delle capacità in termini di ricerca e innovazione sul territorio nazionale, grazie ad un meccanismo basato sul lancio di challenge (sfide) che mettono in palio premi per le migliori risposte a problemi di rilevanza scientifica, tecnologica e sociale in linea con gli ambiti e gli obiettivi strategici di Horizon 2020.

Si tratta dunque di un Programma con triplice finalità:

Impatto sul sistema della ricerca: creazione di una community di innovatori e ricercatori che possano operare nell’ambito dell’ecosistema nazionale ed europeo di stakeholders del mondo della ricerca e dell’innovazione;

Impatto sulla società: il Programma Talent Italy promuove ed incoraggia la diffusione della conoscenza, attraverso la partecipazione attiva del maggior numero possibile di attori (crowdsourcing) alla risoluzione di problemi riguardanti svariati ambiti sociali;

Impatto sul sistema produttivo: grazie al ricorso ai principi dell’Open Innovation, Talent Italy riduce significativamente i tempi di trasformazione dei risultati della ricerca in innovazioni con impatto sul mercato.

A partire dal 1° marzo 2014 sarà aperta la Sfida sulla Open Education: l’idea è quella di raccogliere progetti relativi alla realizzazione di MOOC (Massive Online Open Course). I MOOC sono corsi on-line aperti ad un elevatissimo numero di studenti, che dopo un primo periodo di diffusione negli USA stanno avendo un impatto crescente in Europa e nel resto del mondo.
Tra i punti a favore di questa tipologia di corsi, la possibilità di raggiungere in maniera semplice, economica ed efficace un grandissimo numero di persone nei luoghi più disparati.

Per partecipare alla Sfida sulla Open Education di Talent Italy, i MOOC dovranno avere le seguenti caratteristiche:

– accesso gratuito;

– disponibilità online dei contenuti del corso e di tutti i materiali didattici (testi e video), offerti nella lingua ritenuta più idonea dal proponente;

– possibilità di fruizione del corso su larga scala in assenza di limiti numerici all’iscrizione;

– verifiche online dei livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti;

– attività di supporto alla didattica che prevedano interazione tra docente e studente;

– certificazione finale che attesti il conseguimento degli obiettivi formativi da parte dello studente.

La partecipazione è aperta a persone fisiche e giuridiche, in forma individuale o in team (massimo 3 persone giuridiche, massimo 10 persone fisiche). I soggetti ammissibili, nello specifico, possono essere:

– cittadini, italiani o stranieri, residenti sul territorio nazionale;
startup innovative regolarmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese;
spin-off universitari;
– scuole, università, istituti universitari ed enti pubblici di ricerca.

Per partecipare alla sfida è necessario caricare il proprio progetto sulla piattaforma Talent Italy dal 03/03/2014 al 03/04/2014. Ciascuna proposta dovrà contenere i tre documenti previsti dall’art. 8 dell’Avviso (disponibile qui): a) form amministrativo; b) proposta; c) documentazione di supporto. Oltre alla documentazione elencata, i proponenti potranno caricare un video di presentazione del progetto della durata massima di 10 minuti in lingua inglese.

La Sfida sulla Open Education si articola in due fasi:

– La FASE 1 si sostanzia nella raccolta delle proposte e nella valutazione di queste ultime da parte della giuria sulla base dei seguenti criteri: potenziale risolutivo, solidità, fruibilità, novita e originalità, competenza. Al termine delle valutazioni la giuria sceglierà i progetti ammessi alla fase successiva.

– La FASE 2 avrà una durata di 6 mesi, e si concluderà con un evento finale di premiazione dei vincitori. Le modalità e le date specifiche relativamente alla fase 2 saranno rese note al termine della prima fase attraverso il portale dedicato a Talent Italy. I criteri di valutazione per la seconda fase saranno: risoluzione del problema, solidità, specificità, impatto.

I vincitori avranno a disposizione premi in denaro per un totale di 160.000 euro, ripartiti nel modo seguente: al primo classificato, un premio da 100.000 euro; al secondo, terzo e quarto classificato un premio da 20.000 euro ciascuno.

Per informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail talentitaly@miur.it

Napoli, 20/02/2014

“Customize your world – Digital Fabrication: scenari di ricerca e innovazione” – Open Workshop il 24 e 25 febbraio a Napoli

Lunedì 24 e martedì 25 febbraio l’Aula SL1.1 in Via Forno Vecchio 36 (Napoli) ospita l’Open Workshop  “Customize your world – Digital Fabrication: scenari di ricerca e innovazione”:si tratta di un’iniziativa ad opera del DiArc (Dipartimento di Architettura della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), in collaborazione con Urban/Eco (Centro Interdipartimentale di Ricerca delle Facoltà di Architettura, Economia, Chimica e Lettere e Filosofia della Federico II), Mediterranean FabLab e MedaArch (Mediterranean Academy of Architecture) nata allo scopo di diffondere la cultura maker e la conoscenza della stampa 3D, dei FabLab e delle potenzialità della Digital Fabrication nell’ambito del mondo accademico e, in particolare, di come le nuove tecnologie digitali possono incidere sulla progettazione.

Anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est condivide le finalità del Workshop, e partecipa con un intervento di Gianluca Dettori previsto nel pomeriggio di lunedì 24 (a partire dalle ore 15:00) dedicato al tema del Venture Capital per startup nell’ambito maker.
Tra gli altri momenti da segnalare in questa interessante informativa, l’ampio spazio riservato alla presentazione dei progetti degli studenti presentati alla Maker Faire Rome 2013, oltre alle installazioni e le dimostrazioni pratiche a cura del Mediterranean FabLab previsti per la giornata di martedì 25.

La locandina del Workshop è disponibile al seguente link: http://www.diarc.unina.it/downloads/news/altri_eventi/Workshop%20CUSTOMIZE%20YOUR%20WORLD.pdf

La diffusione della cultura maker, dei FabLab e della tecnologia di stampa 3D sta causando negli ultimi mesi una vera e propria rivoluzione economica e digitale: si aprono così nuovi scenari, anche in termini occupazionali, particolarmente interessanti soprattutto per ambiti come l’architettura e il design.

Ma la stampa 3D ha anche altri importanti risvolti per il rilancio economico: basta pensare al rilancio che l’adozione delle nuove tecnologie di Digital Fabrication può offrire alle imprese manifatturiere italiane, che rappresentano una grossa fetta della produzione nazionale.
Anche i FabLab hanno un ruolo fondamentale in questo scenario: rappresentano infatti un luogo dove le startup possono servirsi di tecnologie, attrezzature e servizi per una prototipazione open facilitando e rendendo meno costosa la fase di test del MVP.

Sono molti gli esempi della diffusione della cultura maker che sta caratterizzando il nostro Paese in questi anni: dalla creazione di nuovi, numerosi FabLab sul territorio nazionale, alla recente nascita della Fondazione Make in Italy Cdb onlus, passando per il grande successo dell’edizione 2013 della Maker Faire (tenutasi a Roma lo scorso ottobre).

In particolare, la Maker Faire Rome, forte del successo dell’edizione dello scorso anno (oltre 35.000 visitatori, 250 espositori e 3.000 invenzioni) ha già provveduto ad arricchire il programma per l’edizione 2014: l’appuntamento di quest’anno durerà un’intera settimana (dal 28 settembre al 5 ottobre 2014) e si propone il traguardo di diventare il maggior appuntamento mondiale della terza rivoluzione industriale, con workshop, mostre collaterali, hackathon e una speciale area per bambini dedicata alla Digital Educational.

Per restare aggiornati sulla programmazione della Maker Faire Rome 2014: http://www.makerfairerome.eu/news/torna-maker-faire-romedal-28-settembre-al-5-ottobre-2014/

Napoli, 17/02/2014

Consigli alle startup: secondo Stacey Alcorn, l’ingrediente fondamentale per il successo è il network

Stacey Alcorn è un’imprenditrice seriale americana di grande successo, che possiede e gestisce diverse aziende nell’area di Boston ed è autrice del libro “Reach! – Dream, Stretch, Achieve, Influence”. Uno degli post più recenti pubblicato da Entrepreuner porta la sua firma, ed è dedicato al tema del Business Plan e dell’importanza del network per aziende in fase di startup.

Oltre la metà delle startup, pur essendo guidate da founder ambiziosi ed appassionati, non riesce ad andare oltre i primi quattro anni di attività: secondo la Alcorn, il motivo alla base di così tanti fallimenti è da ricercare nella cattiva stesura del Business Plan. In particolare, l’autrice del post identifica un “ingrediente-chiave” del Business Plan di una startup che può fare la differenza tra il successo e il fallimento dell’azienda: questo ingrediente è il network.

Qualsiasi azienda, per raggiungere i propri obiettivi di business, ha bisogno di un network, una rete di persone che possano aiutarla lungo il percorso: clienti, fornitori, venditori, team di esperti di marketing, mentors e altri imprenditori con cui collaborare. Stacey Alcorn è assolutamente certa dell’importanza fondamentale del network per il successo di una startup, tanto da affermare che gli obiettivi di business possono essere raggiunti anche senza capitali, se si dispone di un network di persone competenti.

Ma quali sono i cinque step fondamentali per scrivere un Business Plan e costruire un network di persone che porteranno al successo una startup? La Alcorn li elenca nel suo post in maniera semplice ed efficace.

1. Mettere su carta gli obiettivi.

Il Business Plan ha importanza fondamentale perchè permette di tracciare la vision, la mission e gli obiettivi aziendali. Anche se non è possibile scrivere un complicato piano aziendale, all’inizio può essere sufficiente scrivere i propri obiettivi su un semplice foglio di carta: questo basta a passare allo step successivo.

2. Mobilitare i propri contatti.

Una volta fissati su carta gli obiettivi, secondo la Alcorn è il momento di “mobilitare le truppe”: per ciascun obiettivo identificato occorre fare una lista delle persone che si conoscono o che bisogna conoscere per realizzare la vision. Tra gli strumenti più utili per effettuare questa “mappatura del network”, l’autrice segnala in particolare Facebook e LinkedIn.

3. Costruire le relazioni.

Spesso la maggioranza delle persone indispensabili per costruire il network non è ancora inclusa tra i contatti. Per risolvere questo problema, occorre “scavare più a fondo” nella nostra rete di contatti già disponibili e identificare le persone che ci consentiranno di entrare in contatto con chi stiamo cercando.
L’autrice spiega che è necessario costruire dei veri e propri ponti per metterci in relazione con chi ci aiuterà a costruire la nostra vision, e ciò significa delineare una strategia apposita di networking e costruzione delle relazioni.

4. Offrire aiuto.

Una volta effettuata la mappatura del nostro network ideale è il momento di costruire le condizioni più adatte per poter attingere alle risorse di cui la nostra startup ha bisogno. Il consiglio della Alcorn è quello di non chiedere mai direttamente: bisogna sempre dare, prima di chiedere.
Ciò significa, in pratica, prendere la lista delle persone del nostro network, scoprire di cosa hanno bisogno, raggiungerli ed essere pronti, disposti ed in grado di aiutarli.
Quando si inizia ad aiutare le persone del network, senza alcuna aspettativa, si scopre che non solo si ottengono ottimi risultati, ma la rete inizia automaticamente ad espandersi.

5. Condividere la propria vision.

Ultimo step per massimizzare il successo imprenditoriale è quello di condividere la propria vision con il network: ciò significa mantenere contatti costanti e regolari con una vasta gamma di persone. Si tratta delle stesse persone che avranno ricevuto il nostro aiuto, e alcuni di loro si dimostreranno pronti a ricambiare aiutandoci a raggiungere gli obiettivi di business identificati nel nostro Business Plan.

In conclusione, Stacey Alcorn afferma che per avere un business di successo “it takes a village”: per andare avanti e crescere è fondamentale mobilitare la propria rete.

Il post originale su Entrepreuner è disponibile al seguente link: http://www.entrepreneur.com/article/231259

Napoli, 06/02/2014

Innovazione e stampa 3D: domani a Napoli la prima tappa del tour di 3D Hubs

Mentre il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est apre la settimana degli eventi dedicati al mondo delle startup, della tecnologia e dell’innovazione con l’Open Workshop a cura di Alberto Giusti dedicato al tema “SEO SEM e Social: come capire quale leva può aiutarti a lanciare il tuo progetto”, il capoluogo partenopeo si prepara ad ospitare un altro interessante appuntamento per startupper, talenti creativi e innovatori.

Nel pomeriggio di domani, martedì 4 febbraio, a partire dalle 18:30 il Riot Studio (Via San Biagio dei Librai 39 – Napoli) sarà infatti sede della prima tappa prevista per l’Italian Tour di 3D Hubs: un’occasione di incontro per la community dei makers partenopei.
3D Hubs è la più grande piattaforma mondiale dedicata alla stampa 3D e alla tecnologia maker: il suo obiettivo è quello di mettere in contatto chi vuole stampare in 3D con chi possiede una stampante 3D.

La tecnologia 3D sta crescendo molto in Italia, probabilmente grazie alla tradizione artigianale che da sempre caratterizza l’economia del nostro Paese, e le community di 3D Hubs in Italia negli ultimi mesi sono aumentate passando da una a dieci: questa crescita ha convinto i responsabili di 3D Hubs ad organizzare, tra febbraio e marzo 2014, un tour nelle maggiori città italiane con lo scopo di favorire l’incontro tra le community locali dei makers e le aziende ed organizzazioni interessate al fenomeno.

Il Tour di 3D Hubs in Italia prevede le seguenti tappe:

– 04/02 Napoli – Riot Studio (qui il link per partecipare);
– 06/02 Firenze – IED Firenze (qui il link per partecipare);
– 07/02 Bologna – MakeinBo (qui il link per partecipare);
– 08/02 Torino – Toolbox Coworking (qui il link per partecipare).

Alle quattro tappe elencate, che corrispondono al lancio di altrettante nuove community 3D Labs, si aggiungono inoltre due eventi di “Community Celebration“: gli appuntamenti sono a Roma (Roma 3D Days – 13 e 14 febbraio) e a Milano (7 marzo al FabLabMilano).

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a simona.ferrari@3dhubs.com

Napoli, 03/02/2014

Due nuove sfide per le migliori applicazioni dalla piattaforma FI-WARE: in palio un montepremi di 340.000 e la finale al Campus Party di Madrid

Mentre è in corso il Campus Party Brazil, dove tra i finalisti è presente Pushapp, startup attualmente ospitata dal CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est tra le vincitrici della prima edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, volata in Brasile per presentare il suo progetto Appetitoo, il Commissario per l’Agenda Digitale UE Neelie Kroes ha annunciato i due nuovi contest della piattaforma open-cloud FI-WARE: i premi in palio ammontano ad un totale di 340.000 euro, destinati ai migliori team in grado di sviluppare applicazioni con la tecnologia FI-WARE.

Il primo contest, con un montepremi totale di 141.000 euro, è intitolato “FI-WARE Excellence” ed è aperto ad applicazioni di qualsiasi tipo: l’unico requisito è che siano sviluppate sulla piattaforma FI-WARE.
Il montepremi è suddiviso innanzitutto in due parti: 56.000 € saranno assegnati ai 20 migliori prototipi che accederanno alla fase finale, mentre i restanti 85.000 € saranno distrbuiti ai vincitori. Nel dettaglio, i premi previsti per i vincitori sono:

• FI-WARE Excellence Award: € 25.000
• Excellence in IoT: € 10.000
• Excellence in Robotics: € 10.000
• Excellence in Real-time data and multimedia processing:€ 10.000
• Excellence in Big Data: € 10.000
• Excellence in User Interface: € 10.000
• Excellence in Security: € 10.000

Per partecipare al contest “FI-WARE Excellence” i team dovranno inviare il link ad un video della durata di circa 5 minuti in cui verrà presentato il prototipo del progetto.

Per accettare la sfida di “FI-WARE Excellence”:
http://www.campus-labs.com/webapp/reto/ver/FIware400k?lang=en

Il secondo contest prevede invece un montepremi totale di 200.000 euro, ed è riservato alle migliori applicazioni Social: saranno premiate infatti le migliori iniziative innovative e disruptive che utilizzano la tecnologia della piattaforma FI-WARE per migliorare la società e il suo futuro. Tra i temi possibili, gli ecosistemi connessi all’educazione, alla salute e all’inclusione sociale.

Il montepremi del secondo contest, intitolatoSmart Cities Challenge”, sarà suddiviso anche in questo caso in due parti: anche qui, 56.000 € saranno distribuiti tra i 20 progetti selezionati per partecipare alla fase finale. I vincitori avranno a disposizione i restanti 145.000 €, distribuiti nei seguenti 5 premi:

• Primo Premio: € 75.000
• Secondo Premio: € 40.000
• Terzo Premio: € 20.000
• Special Mention Young Developer: € 5.000
• Special Mention Application with the greatest potential: € 5.000

Per partecipare alla call for ideas per le migliori applicazioni Social, non è necessario inviare un video: basta inviare la propria idea seguendo le istruzioni rintracciabili da questo link:

http://www.campus-labs.com/webapp/reto/ver/FIWARE400k?lang=en

Per entrambi i contest la deadline per l’invio delle candidature è fissata al 31 marzo 2014: saranno selezionati i migliori 20 per ciascuna delle due categorie, e i finalisti riceveranno un premio di 2.800 € per ciascun progetto.

La fase finale si terrà al Campus Party Espana, che si terrà a Madrid nel mese di luglio 2014: durante i primi giorni del Campus Party, i team potranno lavorare al miglioramento dei prototipi grazie alla consulenza degli esperti del team tecnico FI-WARE. Successivamente, i finalisti presenteranno il proprio pitch migliorato ed aggiornato di fronte ai partecipanti al Campus e alla giuria di Esperti, che decreterà i vincitori.

Per il Regolamento di delle Competition:

Hashtag:
#FIWARE400k

Napoli, 31/01/2014

Presentata la piattaforma Startup Europe Partnership: alla guida la fondazione Mind The Bridge

Con il lancio ufficiale di oggi al World Economic Forum di Davos, nasce Startup Europe Partnership (SEP), la piattaforma UE destinata al supporto e al sostegno delle startup europee e al loro lancio verso il mercato globale.

La notizia è stata data da Neelie Kroes, Vice Presidente della Commissione Europea e responsabile della Digital Agenda: il programma sarà poi illustrato nel dettaglio durante un evento ad hoc che si terrà nel mese di marzo 2014.

La guida della piattaforma SEP è stata affidata alla fondazione italo-americana Mind The Bridge, che sarà supportata dalla fondazione inglese Nesta: lavoreranno insieme ad un unico obiettivo, definito dalle parole di Alberto Onetti (fondatore di MTB) nel modo seguente: “Sostenere la crescita di startup europee e la creazione di imprese europee nel campo delle nuove tecnologie che siano capaci di competere a livello globale. Il tutto superando le separazioni tra paesi, enorme ostacolo alla competitività europea. Le startup hanno difatti bisogno di sfondare il “soffitto di vetro” che le separa dalla crescita sia dimensionale che internazionale. Ma serve per questo un cambio di mentalità”.

Il programma SEP servirà quindi a costruire un vero e proprio ponte che unisca l’ecosistema europeo delle startup, da un lato, e le grandi imprese e gli investitori dall’altro: l’attenzione a tutti gli stakeholders coinvolti è dimostrata dal coinvolgimento attivo di attori come Telefonica e Orange (grandi aziende), istituzioni finanziarie (BBVA), fondi di investimento (European Investment Fund) e alcune tra le più importanti università europee (tra le quali la Cambridge University).

Grazie alla piattaforma Startup Europe Partnership, le startup potranno entrare a far parte di un network internazionale qualificato, grazie al quale entrare in contatto con i migliori clienti (sfruttando i sistemi di procurement delle grandi aziende), con gli investitori interessati a finanziare aziende promettenti attraverso seed capital, e cercando di ottenere un numero sempre più elevato di exit.

Il programma SEP si basa su tre linee di azione:

Matching: organizzazione di una serie di eventi nelle più grandi città europee, che seguiranno il format di un vero e proprio “marketplace” in cui le startup potranno incontrare grandi aziende interessate alle tecnologie (il focus sarà incentrato su tre punti: procurement, seed investment e acquisizioni).

Mapping: creare una mappatura di startup e hub europei che costituiscono le best practices del mondo dell’innovazione, fornendo visibilità alle migliori startup emergenti e promuovendo modelli di riferimento.

Sharing: condivisione delle best practices nel settore dell’imprenditorialità e dell’innovazione, per ridurre il gap culturale e aumentare le opportunità di contaminazione tra le startup.

Per approfondimenti su Startup Europe e su SEP:

https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/about-startup-europe

Per il commento di Alberto Onetti, chairmen di Mind The Bridge:

http://siliconvalley.corriere.it/2014/01/23/da-davos-oggi-il-d-day-per-leuropa-delle-startup/

Napoli, 23/01/2014

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