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Il Blog del CSI

Imprevisti e V.U.C.A.: imparare a gestire le sfide e le difficoltà nella vita di una startup

La gestione degli imprevisti rappresenta una delle attività che caratterizza la vita di una startup e del suo team: il percorso per lanciare un’impresa innovativa è spesso costellato da momenti di difficoltà, da improvvisi e repentini cambi di direzione (pivot e aggiustamenti) e da problemi e sfide che bisogna affrontare nel lavoro di ogni giorno.
In questo post riprenderemo il concetto di V.U.C.A. pubblicato dalla Harvard Business Review e ripreso dal blog del portale More Than Sound, per capire quali sono le caratteristiche di un imprevisto e conoscere alcuni consigli utili a gestire al meglio le situazioni di incertezza e le sfide di fronte a cui ci pongono.

imprevisti

Il concetto di V.U.C.A. si basa sull’acronimo che, secondo HBR, rappresenta l’attuale mondo del lavoro e dell’impresa. Le lettere che lo compongono rappresentano infatti le iniziali di:

VOLATILITY
UNCERTAINTY
COMPLEXITY
AMBIGUITY

Questi quattro termini corrispondono ad altrettante “categorie” tipiche in cui è possibile “inquadrare” ciascun imprevisto. Analizziamoli più da vicino, cercando di capire come si caratterizzano, di quali risorse abbiamo bisogno e quali sono gli approcci più efficaci per affrontarli:

VOLATILITA’

volatility

  • Caratteristiche: Una situazione volatile è la migliore ipotesi di sfida da imprevisto nella cui ci si può trovare. Si caratterizza per l’essere inaspettata o instabile e di durata indefinita, ma allo stesso tempo è una situazione nella quale è possibile prevedere con maggior precisione i risultati delle proprie azioni. Inoltre, è solitamente semplice da comprendere, in quanto le informazioni sul tema sono di facile reperibilità.
  • Esempio: Fluttuazione dei prezzi di un fornitore off-line a seguito del verificarsi di una calamità naturale.
  • Approccio: Prepararsi in anticipo a questo tipo di situazioni, assicurandosi di avere risorse proprie accumulate o il talento e le capacità per far fronte a sfide del genere (es. scorte di magazzino). Si tratta di un approccio tipicamente costoso, per questo motivo l’investimento va calibrato in base al rischio.

INCERTEZZA

incertezza

  • Caratteristiche: Una sfida caratterizzata da incertezza nasce quando, nonostante la mancanza di informazioni sulla situazione in sé, risultano noti le cause più probabili e gli effetti. Inoltre, la situazione potrebbe cambiare molto rapidamente.
  • Esempio: il lancio di un prodotto da parte di un concorrente rischia di infangare il mercato ed il business in generale.
  • Approccio: La strada da seguire in questo caso si basa sulla raccolta di più informazioni possibili, seguita dalla condivisione delle stesse. Inoltre, questo approccio è di tipo collaborativo: infatti funziona meglio quando l’intero network di attori del settore si prodiga nel contribuire a ridurre l’incertezza.

COMPLESSITA’

complessità

  • Caratteristiche: La complessità è caratterizzata da più parti e variabili interconnesse, in cui la conoscenza dei dati è limitata (alcuni dati sono disponibili, altri possono essere prevedibili). In una situazione complessa può essere però difficile raccogliere informazioni, e spesso le parti coinvolte nella sfida sono di natura o volumi tali da poter travolgere l’intero processo.
  • Esempio: Imprese che portano il proprio business in differenti Paesi, ciascuno con le proprie regole, prezzi, valori e cultura.
  • Approccio: La strategia più adatta ad affrontare sfide impreviste complesse è quella di avere a disposizione degli specialisti del settore. Se necessario, è utile investire in formazione al team e ai dipendenti per renderli specialisti, in modo da avere le risorse adatte ad affrontare la complessità in futuro.

AMBIGUITA’

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  • Caratteristiche: Una sfida ambigua è davvero difficile da affrontare, perchè totalmente sconosciuta, casuale, oscura. C’è poca conoscenza ed informazione sulla situazione e le azioni implementate avranno impatto sull’azienda.
  • Esempio: Startup che sceglie di muoversi su un mercato immaturo o emergente, lanciando prodotti che esulano dalle proprie core competencies.
  • Approccio: Si tratta della situazione più adatta ad un approccio di sperimentazione. Va vista come un’opportunità di continuo apprendimento, da basare sulla conoscenza dell’ambiente, della concorrenza, del mercato. La scelta deve basarsi su un continuo processo ipotesi/test, in cui ogni volta vanno applicate le informazioni e le lezioni imparate dalla volta precedente.

FONTI

Napoli, 22/10/2015

CyLon: la call for startup per progetti nella Cyber Security offre 15K e 3 mesi di accelerazione a Londra

CyLon (abbreviazione di Cyber London) è il primo acceleratore in Europa incentrato sulla tematica della Cyber Security ed è attualmente alla ricerca di progetti innovativi da accelerare nella propria sede di Londra.

La call for startup di CyLon resterà aperta fino al 6 novembre 2015, ed è possibile partecipare compilando il form disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/cyberlondon2cylon-winter2015

security

Cyber London è alla ricerca di startup in qualsiasi fase di sviluppo, da tutta Europa, in cui i team siano disposti a trasferirsi e lavorare nel Regno Unito per tutta la durata del programma di accelerazione.

CyLon è focalizzato sulla Cyber Security applicata a tutti i settori economici: difesa, commercio retail, telecomunicazioni, digital, health services. I progetti dovranno garantire una rigorosa tutela delle informazioni ed essere scalabili.

Alle startup selezionate sarà offerto un programma trimestrale nella sede di Londra, che si svolgerà tra dicembre 2015 e marzo 2016 con 13 settimane di mentoring, coaching, workshop e lezioni frontali. I team potranno inoltre usufruire dello spazio di coworking per ulteriori 13 settimane al termine del percorso di accelerazione.

Oltre al percorso, le startup di Cyber London avranno diritto ad un finanziamento da 15.000 sterline, a fronte del 3% di Equity.

Per maggiori informazioni, il sito web di Cyber London è disponibile qui: https://cylonlab.com/

Napoli, 21/10/2015

Dall’Idea all’Exit – Domani, 20/10/2015 l’appuntamento con Augusto Coppola (LUISS ENLABS) è al CSI – Incubatore Napoli Est!

E’ tutto pronto per domani 20 ottobre 2015 qui al CSI – Incubatore Napoli Est: l’incubatore del Comune di Napoli si prepara infatti ad ospitare un imperdibile appuntamento per gli startupper ed aspiranti imprenditori innovativi napoletani, con un’intera giornata in compagnia di Augusto Coppola, Director di LUISS ENLABS, acceleratore romano di fama internazionale che è attualmente alla ricerca di nuovi progetti e talenti da inserire nel suo percorso 2015/2016.

ENLABS

Il programma della giornata si incentra su due momenti fondamentali: in apertura, dopo un welcome coffee offerto ai partecipanti, due ore dedicate ad un’interessante ed intensa overview dell’ecosistema startup con il workshop “Dall’Idea all’Exit”, che Augusto Coppola presenta per la prima volta a Napoli.

“Dall’Idea all’Exit” prevede una serie di consigli e suggerimenti utili a startupper ed aspiranti tali per capire quali sono i primi passi da compiere per creare una startup, a chi rivolgersi, come e dove cercare sul web le informazioni, i contatti ed i contenuti imperdibili.

Al termine del workshop, i partecipanti potranno interagire con Augusto Coppola con domande ed approfondimenti in un’apposita sessione dedicata alle Q&A.

MARCHIO VM3 - def

La seconda parte della giornata sarà invece riservata ad una Pitching Session, riservata innanzitutto alle startup di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3” attualmente insediate presso il CSI – Incubatore Napoli Est (più alcune startup locali). Per le startup del CSI si tratta di un’importante occasione di confronto, in una fase che si avvia ormai verso la conclusione del percorso di accelerazione, per ricevere feedback e consigli da un osservatore esterno di grande autorevolezza ed esperienza come Augusto Coppola.

Infine, la giornata di domani sarà occasione per i partecipanti di conoscere meglio i dettagli della call for startup attualmente aperta di LUISS ENLABS, la cui deadline è fissata per il 25 ottobre 2015: le startup selezionate avranno accesso al percorso di accelerazione nella sede di LUISS ENLABS a Roma Termini, con un micro-seed di 30.000€ per ciascuno dei progetti ammessi.

Per maggiori dettagli sull’evento di domani: https://www.incubatorenapoliest.it/events/dallidea-allexit-con-augusto-coppola/

Napoli, 19/10/2015

Tre interessanti opportunità in scadenza nei prossimi giorni: bandi e call per startup e innovazione

In chiusura di settimana, ricapitoliamo tre interessanti opportunità in scadenza nei prossimi giorni dedicati a startup ed innovatori:

18/10/2015 – YOU IS NOW

Domenica 18 ottobre è la data fissata per la deadline di You Is Now: il programma di accelerazione è offerto dalla struttura tedesca con sede a Berlino a startup early stage con progetti innovativi web based nei settori Real Estate e Mobility.

Le startup selezionate avranno diritto ad un percorso di accelerazione di tre mesi, con un seed investment da 15.000€ e, in aggiunta al mentoring e coaching, delle sessioni settimanali di formazione presso il Founder Institute Berlin.

Le informazioni sulla call for startup di You Is Now sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/you-is-now-tre-mesi-a-berlino-e-15-000-e-seed-per-le-migliori-web-startup-real-estate-e-mobility/

19/10/2015 – BETHNAL GREEN VENTURES

Lunedì 19 ottobre si chiude, invece, la call per accedere al programma di accelerazione Winter 2016 dell’acceleratore londinese Bethnal Green Ventures, alla ricerca di startup technology based potenzialmente disruptive.

I settori su cui si concentra BGV sono: Health, Education, Sustainability, Democracy & Society e la partecipazione è aperta a team informali e startup già costituite provenienti da tutto il mondo.

In palio per le startup vincitrici un percorso di accelerazione trimestrale a Londra (gennaio/aprile 2016) e un grant da 15.000 sterline. Tutte le info sono disponibili qui: https://www.incubatorenapoliest.it/bethnal-green-ventures-aperta-la-call-per-lacceleratore-londinese-15k-e-3-mesi-a-londra-per-le-startup-selezionate/

20/10/2015 – EU PRIZE FOR WOMEN INNOVATORS

Infine, martedì 20 è la data prescelta per la deadline del Premio UE per donne innovatrici: un’opportunità offerta dalla Commissione Europea a donne che abbiano fondato una società beneficiaria di finanziamenti UE per la ricerca e l’innovazione.

L’iniziativa europea nasce infatti come incentivo allo sfruttamento delle potenzialità a livello imprenditoriale e commerciale dei risultati della ricerca scientifica, e prevede l’assegnazione di un montepremi in denaro del valore complessivo di 180.000€.

I premi sono così suddivisi: 100k al primo progetto classificato, 50k al secondo e 30k al terzo. Per maggiori informazioni, il nostro approfondimento è disponibile al seguente link: https://www.incubatorenapoliest.it/dallue-180k-per-linnovazione-in-rosa-eu-prize-for-women-innovators-2016/

Infine, per tutte le opportunità, i bandi e le competition approfondite nel nostro blog nelle scorse settimane, ricordiamo che le tabelle riepilogative del CSI sono disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/bandi-competition-opportunita-per-startup-e-imprese-date-e-scadenze-utili/

Napoli, 16/10/2015

Startup Braga: 4 mesi di accelerazione in Portogallo e un Roadshow negli USA

Startup Braga è un innovation hub che si occupa di sostegno e sviluppo di nuove realtà imprenditoriali ad alto potenziale di crescita sul mercato internazionale, in collaborazione con Microsoft Ventures. La sede di Startup Braga è nell’omonima città portoghese, e l’acceleratore è attualmente alla ricerca di nuove startup da inserire nel suo programma 2016.

braga

Fino al 30 ottobre 2015, infatti, è aperta la call for startup per 2016 Startup Braga / FLAD Acceleration Program: il form di iscrizione è disponibile qui.

La call è focalizzata su cinque ambiti di intervento:

Mobile
Internet of Things
eCommerce
MedTech
Nanotecnologie

Startup Braga selezionerà le migliori 10 proposte progettuali, che potranno partecipare al percorso di accelerazione in Portogallo dal 14 gennaio al 31 maggio 2016.

Alle 10 startup selezionate, Startup Braga garantisce postazioni di lavoro 24/7, accesso al network internazionale di fornitori, imprenditori, esperti e potenziali partner ed investitori, workshop e opportunità di coworking con altre 30 startup. Inoltre, le startup del programma avranno l’opportunità di partecipare al Roadshow organizzato da Startup Braga negli USA, da Boston alla Silicon Valley.

Per maggiori informazioni: http://www.investbraga.com/startup/

Napoli, 16/10/2015

Marketing Plan per startup: una vera e propria strategia militare per evitare errori da principiante

Mike Troiano è CMO per la startup Actifio, “unicorno” che è riuscito a cambiare il modo in cui le imprese di tutto il mondo gestiscono i propri dati. Troiano, inoltre, è mentor di TechStars e partner in G20 Ventures, oltre che autore di interessanti post su portali internazionali come Medium. Proprio su Medium ha di recente pubblicato un contributo dedicato alla tematica del Marketing Plan per startup: il suo punto di vista si basa su come applicare una vera e propria strategia militare vincente a questa attività di planning fondamentale per le nuove imprese.

Quando un founder deve scrivere un Marketing Plan per la propria startup, nella maggior parte dei casi, segue il primo istinto di creare una vera e propria lista di cose da fare, cui assegnare un relativo budget. Di solito il Marketing Plan di una startup viene trasformato in una corposa presentazione con decine di slide, da titoli un po’ altisonanti come “High Level Gantt Chart” o “Next Steps”.

Troiano ritiene che questo approccio al Marketing Plan sia assolutamente errato: il suo consiglio è quello di iniziare riflettendo sulla vita e le strategie messe in pratica dal grande militare prussiano Helmuth Karl Bernhard Graf von Moltke, considerato da molti il padre della moderna strategia militare. Anche se il suo nome può essere poco noto, molti probabilmente conoscono una delle sue massime più famose: “No plan of operations extends with certainty beyond the first encounter with the enemy’s main strength”, che semplificata e tradotta suona come “Nessun piano sopravvive al contatto con il nemico”.

Alcuni interpretano questa affermazione in una maniera decisamente radicale, dandogli il significato di “la pianificazione è un’attività inutile”. Ma la citazione riportata è solo la prima parte di un discorso più ampio di Moltke, che prosegue con “la strategia è un sistema di espedienti”. Leggendo la citazione al completo, si capisce che ciò che Moltke intendeva veramente dire è che la strategia militare va intesa come un sistema, un programma di opzioni ed espedienti, dal momento che l’unica parte a poter essere pianificata nel dettaglio è il primo passo. Moltke non era contrario ai piani… anzi, era proprio il contrario! Secondo Moltke, il compito principale di un leader militare sta nell’essere preparato ad affrontare tutti i possibili risultati e le possibili evoluzioni che seguono il primo passo della strategia.

Military-Strategy

Vediamo, quindi, come costruire un Marketing Plan per una startup “in stile Moltke”. Il primo passo consiste, secondo Troiano, nell’accurata definizione di sei termini su cui spesso gli startupper fanno confusione:

1. GOAL – ciò che speriamo di raggiungere;
2. OBIETTIVO – in che modo è possibile misurare il nostro goal;
3. STRATEGIA – l’approccio che riteniamo sia in grado di farci raggiungere l’obiettivo;
4. TATTICA – l’execution vera e propria, che converte la strategia in azione;
5. PROGRAMMA – la raccolta delle tattiche che scegliamo di (e)seguire;
6. PIANO – cosa bisogna fare e quando, con la chiara definizione delle attività cui dare precenza.

Un buon Marketing Plan per una startup inizia da un chiaro consenso riguardo gli specifici goal da raggiungere: si tratta di pensare a ciò che davvero si vuole realizzare nei mesi a venire. Una volta identificati chiaramente i goal, si passa alla fase successiva: tradurli in obiettivi specifici e misurabili. Ecco perchè la parte più difficile è identificare le metriche giuste per misurare i goal della singola startup: solo con le metriche giuste sarà possibile focalizzare le migliori strategie.

Il terzo passo, infatti, è stabilire le strategie: il consiglio generale è quello di mantenere il più possibile un profilo di semplicità e linearità. Ancora, sulla base delle strategie è possibile identificare le tattiche e, quindi, le persone che realmente dovranno metterle in pratica. Le tattiche vanno poi raggruppate in cluster, che raggruppano azioni coordinate che a loro volta formano i programmi. L’ultimo step consiste nell’assegnare le risorse ed i tempi a ciascun programma, secondo un piano ad hoc, da condividere con l’intero team.

In ogni caso, conclude Troiano, il punto di riferimento deve essere sempre la frase iniziale di Moltke: nessun piano sopravvive al contatto con il nemico, ecco perchè la strategia è un insieme di espedienti. Una volta individuati goal ed obiettivi, strategie e tattiche, piani con tempi e risorse, una startup deve essere sempre pronta a scontrarsi con la realtà del mercato e cambiare rapidamente direzione quando necessario.

Il post originale di Troiano, con alcuni esempi pratici di ciascuna delle sei voci analizzate, è disponibile qui: https://medium.com/@miketrap/how-to-write-a-startup-marketing-plan-a6e58bc21dbb

Napoli, 15/10/2015

BioUpper – il bando per startup e progetti nel settore delle Scienze della Vita, con voucher da 50.000€

BioUpper è un’iniziativa dedicata alle idee imprenditoriali innovative nel campo delle Scienze della Vita, promossa da Novartis Italia, Fondazione Cariplo e PoliHub allo scopo di selezionare e offrire supporto ai migliori progetti nei seguenti ambiti:

Biotecnologie orientate alle scienze mediche,
Strumenti digitali al servizio della salute e dispositivi medicali,
Servizi orientati al paziente e alla sanità (anche supportati da strumenti digitali).

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Fino al 15 novembre 2015 è possibile presentare la propria candidatura al bando BioUpper, aperto ad aspiranti imprenditori maggiorenni (individualmente o in team) in una delle seguenti categorie:

Lavoratori dipendenti, collaboratori e liberi professionisti provenienti dal mondo imprenditoriale o della pubblica amministrazione,
Diplomati provenienti da istituti primari, secondari e superiori,
Studenti universitari, professori, laureati, dottorandi, ricercatori e assegnisti di ricerca.

Le candidature possono essere inoltrate entro la deadline (15/11/2015) compilando il form on line disponibile al seguente link: http://www.bioupper.com/bup/submission-form.html
Al form di iscrizione andranno allegati documenti quali: CV dei proponenti, slide di presentazione del progetto, eventuali allegati tecnici e tabelle, URL ad un videopitch di presentazione del progetto della durata minima di 4 minuti e massima di 7 minuti.

Entro il 9 dicembre 2015 saranno selezionati i 20 progetti finalisti, che avranno accesso alla Training Week (dal 14 al 18 dicembre a Milano, presso la sede di PoliHub). Nel corso delle 5 giornate della Training Week i finalisti saranno affiancati da mentor e tutor per approfondire il progetto e preparare il pitch da presentare alla Giuria nel corso di una session ad hoc, organizzata per la data dell’8 gennaio 2015.

N.B. i finalisti residenti/domiciliati a più di 100km da Milano possono accedere ad un rimborso spese per l’alloggio fino a 500€ per progetto.

Al termine della Pitching Session saranno selezionati i 10 migliori progetti di BioUpper, che avranno accesso al programma di accelerazione che si svolgerà dal 1° febbraio al 31 marzo 2016.

Al termine dell’Acceleration Programme, il 1° aprile 2016, i 10 progetti saranno infine presentati nel corso dell’evento finale Award Ceremony: la Giuria sceglierà in questa occasione i tre vincitori del Bando BioUpper.
Il premio in palio per i tre vincitori è un voucher del valore di 50.000€ per ciascun progetto, da spendere entro dicembre 2016 per ulteriori consulenze, servizi ed attività finalizzate a facilitare e rendere efficace la fase di Go-to-Market.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Bando BioUpper: http://www.bioupper.com/#

Napoli, 15/10/2015

Cardif Open-F@b: la call for ideas per startup con idee innovative in campo assicurativo

BNP Paribas Cardif ed EconomyUP, in collaborazione con PoliHub, lanciano la call for ideas Cardif Open-F@b dedicata a selezionare, premiare e supportare i migliori progetti innovativi digitali nel settore assicurativo.

cardif

La call è aperta fino al 10 novembre 2015 a progetti in ambito Internet of Things e Big Data, proposti da:

persone fisiche in possesso di un’idea innovativa,
sviluppatori già a lavoro su un prodotto/servizio (anche a livello di test),
startup avviate negli ultimi cinque anni,
imprese con progetti innovativi potenzialmente suscettibili di spin-off.

Per partecipare occorre compilare il form di iscrizione on-line disponibile al seguente link: http://www.insuranceup.it/it/call4ideas

Il form di iscrizione va integrato con una documentazione in formato PDF che analizzi i seguenti punti:

descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
descrizione dell’applicazione/servizio;
descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
descrizione del mercato target di riferimento;
descrizione della tecnologia sottostante;
descrizione dei risultati economici in termini di: fatturato, costi e investimenti.

Saranno selezionati una serie di progetti finalisti, che parteciperanno a due eventi:

27 novembre 2015: giornata a porte chiuse con incontri one-to-one con i manager di Cardif ed esperti universitari, per approfondire la conoscenza dei progetti finalisti e a supportare i team imprenditoriali nello sviluppo della propria idea di business;

3 dicembre 2015: giornata aperta al pubblico, in cui i finalisti presenteranno alla platea i propri progetti.

Alla fine delle due giornate, saranno infine decretati i progetti vincitori di Cardif Open-F@b che avranno diritto ad un percorso di supporto manageriale e di R&D da parte di BNP Paribas Cardif, con l’opportunità di accedere ad un ulteriore supporto in termini di commercializzazione sul mercato nazionale ed estero.

Per maggiori informazioni e dettagli: http://www.insuranceup.it/it/call4ideas

Napoli, 14/10/2015

Nuove agevolazioni dal MISE: finanziamenti a tasso zero per imprese giovanili e femminili con il Decreto n. 140/2015

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 206 del 05/09/2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze) n. 140 dell’8 luglio 2015, che regola i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni del D.L. n. 185 del 21/04/2000, riservate a micro e piccole nuove imprese a partecipazione giovanile o femminile. I programmi di investimento saranno agevolati con un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili: i progetti finanziabili dovranno essere caratterizzati da elementi come l’innovatività e la capacità di sostenere lo sviluppo di settori legati all’imprenditorialità giovanile, primi tra tutti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.

Le imprese beneficiarie delle agevolazioni del Decreto n. 140, 8 luglio 2015, sono quelle in possesso dei seguenti requisiti:

1) imprese costituite in forma di società, comprese le società cooperative;
2) imprese con compagine societaria composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35, ovvero da donne;
3) imprese costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
4) imprese di micro e piccola dimensione.

Le domande di agevolazione possono essere presentate sia da imprese già costituite che da persone fisiche che intendano costituire una società: il possesso dei requisiti richiesti, nel secondo caso, dovrà essere dimostrato entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’esito dell’istruttoria. Per le imprese già costituite, invece, il possesso dei requisiti va dimostrato contestualmente alla presentazione della domanda.

Possono essere ammesse a finanziamento iniziative inerenti programmi di investimento non superiori a 1.500.000€ nei seguenti settori:

a) produzione di beni (industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli);
b) fornitura di servizi (tutti i settori);
c) commercio e turismo;
d) attività riconducibili a più settori, particolarmente rilevanti per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile (filiera turistico-culturale, innovazione sociale).

Le spese ammissibili, invece, sono elencate all’art. 7 del Decreto e riguardano, in particolare, l’acquisto di beni (materiali e immateriali) e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.

N.B. I programmi di investimento ammessi alle agevolazioni dovranno essere realizzati nell’arco dei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di otto anni e per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. L’importo dovrà essere restituito secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate (al 31/05 e al 30/11 di ogni anno). Il finanziamento è concesso ai sensi e nei limiti del Regime De Minimis.

Il Ministero pubblicherà un apposito provvedimento per comunicare i termini e le modalità di presentazione delle domande, che saranno valutate in base ad un procedimento a sportello e secondo i seguenti criteri di valutazione (art. 10):

a) adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione ovvero pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano d’impresa;
b) capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
c) introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
d) potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
e) sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.

N.B. Pubblicata la Circolare n. 75445 del 09/10/2015, che fissa al 13 gennaio 2016 la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Si ricorda che il Soggetto Gestore cui andranno indirizzate le domande di agevolazione è Invitalia.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, disponibile qui: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-05&atto.codiceRedazionale=15G00154&elenco30giorni=true

Napoli, 08/09/2015