Con Avviso Pubblico del 7 agosto 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i termini, i criteri e le modalità di accesso al nuovo incentivo per startup e imprese “Brevetti+ 2”: si tratta di uno strumento finalizzato alla valorizzazione dei risultati della ricerca (pubblica e privata), che si focalizza in particolare sui brevetti come strumento di supporto e di sviluppo delle capacità innovative e competitive di startup e imprese italiane.
Beneficiari dello strumento Brevetti+ 2 sono micro e PMI (anche di nuova costituzione) con sede legale ed operativa in Italia, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti (art. 3):
1) siano titolari o licenziatarie di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013;
2) siano titolari di una domanda di brevetto, depositata successivamente al 01/01/2013, per la quale sussiste:
– rapporto di ricerca con esito non negativo, per depositi nazionali;
– richiesta di esame sostanziale all’EPO, per brevetti europei;
– tassa di esame preliminare internazionale o verbale di deposito necessario alla nazionalizzazione dei brevetti, in caso di domanda internazionale di brevetto (PCT).
3) siano in possesso di opzione o accordo preliminare di acquisto o acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013;
4) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici che presentano, al momento di presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
– partecipazione al capitale da parte di università o ente di ricerca per almeno il 10%;
– titolarità di un brevetto o di un accordo preliminare di acquisto o acquisizione in licenza di un brevetto, concesso successivamente al 01/01/2012 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
– l’università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.
1) Industrializzazione e ingegnerizzazione;
2) Organizzazione e sviluppo;
3) Trasferimento tecnologico.
Napoli, 16/09/2015