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Lo stage a San Francisco delle startup del CSI: un resoconto e alcuni consigli utili per chi vuole volare in Silicon Valley

Si è concluso da poco lo stage in San Francisco e nella Silicon Valley delle 7 startup insediate nel Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, vincitrici della prima edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa: Prenoda (qui il link al progetto I Parcheggiatori), Pushapp (che ha presentato il progetto Appetitoo), Finwin (qui il link al suo ultimo prodotto Comprassieme), Paqos (società creatrice di ItDoes), Rehub (con l’omonima community destinata al mondo accademico), Zeesty (con il suo sistema multipiattaforma rivolto al mondo della ristorazione) e SmartGo (impegnata nel settore della mobilità alternativa e delle bici a pedalata assistita pieghevoli evolute).

E’ innegabile che la meta, riferimento mondiale per le startup, trasmette tutto il suo fascino e la sua energia fin dal primo contatto, e ben vengano le oltre 14 ore di volo necessarie per raggiungerla da Napoli.

Lo stage è stato realizzato in partnership con la Fondazione Mind The Bridge, avente sede nel cuore del financial district di San Francisco, con lo scopo di fornire ai nostri imprenditori gli elementi di base per conoscere e accedere all’ecosistema locale.
Le nostre startup hanno avuto, quindi, la possibilità di lavorare nel coworking space di Mind The Bridge e di interagire con imprenditori e professionisti locali su tematiche quali “Introduzione alla Silicon Valley”, “Le regole per lavorare negli Usa”, “Avviare rapporti bancari negli Usa”, “Value proposition”, “Comunication skills”, ecc.. Durante la settimana c’è stata anche occasione per conoscere ed interagire con il Console Italiano a San Francisco, Mauro Battocchi.
Molto interessante è stata, inoltre, la possibilità di visitare la sede di alcune delle icone della Silicon Valley, quali Google, Stanford e Mobile Iron. In questi luoghi si è potuto toccare con mano il segreto dell’ecosistema economico, basato su un mix di ingenti capitali, menti eccellenti (sono presenti due delle più prestigiose Università del mondo) e cultura imprenditoriale (elevata propensione al rischio, radicata cultura del fallimento come opportunità, ecc.).

San Francisco appare un po’ come “la Disneyland delle startup” (cit.), gli eventi finalizzati a creare occasioni di visibilità ai talenti sono giornalieri e numerosissimi, per farsene un’idea basta consultare i seguenti canali:

La vera difficoltà sta nel crearsi un’agenda giornaliera e nel saper distinguere gli eventi validi, ovvero dove sono fornite reali occasioni di networking, da quelli più commerciali, che sono purtroppo una deviazione del sistema.

Tanti sono i ragazzi italiani che in San Francisco cercano di far crescere la loro idea di startup, anche perché se si vuole avere accesso all’ecosistema bisogna necessariamente essere sul posto. Noi ne abbiamo conosciuti alcuni di questi ragazzi, ognuno con una storia differente, qualcuno ha avuto già fortuna (con finanziamenti di venture capital milionari) altri cercano di crearsi un accesso ai contatti giusti. Infatti, per chi decide di andar lì, uno dei primi passi da fare è proprio quello di accreditarsi nel sistema locale, trovando soggetti che possano fare da “advisor” ossia fornire referenze spendibili. In particolare, un suggerimento è quello di lavorare nei tanti coworking space presenti in città, e da qui iniziare a far crescere la propria rete di contatti. A tal proposito, al rientro dallo stage a San Francisco, abbiamo chiesto ai nostri team altri suggerimenti per aspiranti startupper che decidono di volare in Silicon Valley a conoscere l’ecosistema locale e trovare spunti e contatti utili allo sviluppo dei loro progetti di impresa.

I punti sui quali ci siamo focalizzati sono essenzialmente tre:

1. L’elemento dell’ecosistema startup locale che l’Italia dovrebbe replicare al più presto
2. Il consiglio, l’insegnamento, l’esperienza più utile che hai ricevuto per lo sviluppo futuro del tuo progetto
3. Qualche consiglio utile per gli startupper italiani che vorrebbero andare a San Francisco: un luogo da visitare, un’esperienza da vivere, una persona da incontrare…)

Riguardo all’ecosistema locale e agli elementi più importanti da replicare nel nostro Paese, sembrano essere quasi tutti d’accordo sul fatto che sia alquanto difficile scegliere un singolo elemento. Il sistema Silicon Valley funziona in quanto insieme complesso e variegato, basato su una cultura d’impresa e non solo, che cresce e si autoalimenta in un circolo virtuoso tra gli elementi che lo compongono. Segnaliamo tra le risposte la mentalità basata sull’idea di “vincere assieme”, la necessità di aumentare gli spazi di coworking per consentire a startup diverse di confrontarsi e crescere insieme e quella di lavorare e migliorare l’integrazione tra Università e Ricerca, l’esigenza di accrescere i finanziamenti privati nel nostro Paese e di intervenire sulle politiche riguardanti i costi contributivi e fiscali per le startup.

Sul secondo punto, i team hanno risposto in maniera variegata: qualcuno ha segnalato momenti formativi, come la possibilità di seguire corsi su temi importanti ed innovativi quali l’Inbound Marketing e Autonomation, altri hanno posto l’accento sull’importanza fondamentale di seguire la metodologia Lean per il proprio business, con focus costante al mercato. In merito, l’esperienza a San Francisco ha rafforzato nei ns. startupper la consapevolezza che non tutti i mercati e i clienti sono uguali, ed è fondamentale osservarli per capire come impostare il proprio progetto di impresa. In tal senso, anche uno dei motti della Silicon Valley: “Make it real” ovvero agisci sempre per rendere reale il tuo progetto. Infine, ancora una volta torna il tema del confronto e della condivisione: l’esperienza negli spazi di coworking di San Francisco ha dato molto ai ragazzi, facendogli capire l’importanza dell’incontro e della collaborazione per la crescita di una startup.

Infine, una serie di piccoli e grandi suggerimenti e consigli utili per chi è deciso a visitare la Silicon Valley e trarre dall’esperienza il meglio per la propria idea di impresa: confrontarsi con chi dall’Italia adesso vive in Silicon Valley, per conoscere la sua esperienza e per conoscere i contatti e i posti giusti da frequentare; organizzare al meglio prima di partire una vera e propria agenda (consigliata la già citata piattaforma Meetup, ritenuta uno strumento indispensabile per individuare gli eventi migliori per startupper); partecipare agli eventi di networking serali, dove è possibile presentare il proprio progetto ricevendo feedback e partecipando a contest con la votazione dei partecipanti, visitare alcune tra le aziende più importanti al mondo tra cui Twitter (attenzione: ricordatevi di prenotare la visita con qualche giorno di anticipo!), Autodesk e Mozilla; ma è importante anche ritagliare dei momenti per godersi la vera città, magari salendo su un autobus e scendendo all’ultima fermata. San Francisco è un luogo dove è possibile incontrare persone che possono aiutarti (o che tu puoi aiutare), dove ad ogni angolo si può scoprire qualcosa che dà ispirazione, dove c’è un entusiasmo e una voglia di fare che si traducono in opportunità continue.

Se desiderate ulteriori informazioni sulla nostra esperienza in San Francisco, scriveteci pure a info@incubatorenapoliest.it.

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Napoli, 17/12/2013

In arrivo SMAU NAPOLI: Comprassieme di Finwin finalista al Premio Innovazione ICT Campania 2013

Comprassieme, progetto sviluppato da Finwin, tra le sette startup vincitrici della prima edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” è tra i 16 finalisti del Premio Innovazione ICT Campania 2013, che sarà assegnato giovedì 12 dicembre in occasione di SMAU NAPOLI.

Si tratta di un progetto basato sull’offerta di servizi innovativi per la vendita e distribuzione dell’agroalimentare a filiera corta. Parole chiave di Comprassieme: Cibo genuino dal tuo contadino sono: tracciabilità, riduzione costi, fidelizzazione clientela e promozione territoriale a portata di click. Per vedere il video di presentazione di Comprassieme, il link di riferimento è http://www.youtube.com/watch?v=7Uhxg1Pw810&feature=share

Tra i finalisti del Premio Innovazione ICT Campania insieme alla nostra Finwin ritroviamo enti locali (come il Comune di San Giuseppe Vesuviano e la Provincia di Caserta), ma anche progetti riguardanti prodotti locali come Torrefazione Carbonelli (NA) e Antica Gelateria Matteo (SA).

Come già anticipato qualche settimana fa in questo post del nostro blog, Napoli ospita per la prima volta SMAU il 12 e 13 dicembre: il programma prevede premi, riconoscimenti, esposizioni, laboratori e workshop formativi con un focus particolare sull’innovazione di impresa.

Il programma di SMAU NAPOLI prevede una serie di appuntamenti destinati ad aziende, pubbliche amministrazioni, startup e centri di ricerca della Campania: segnaliamo tra questi alcuni momenti focalizzati su temi di particolare interesse per startup e innovatori.

Innanzitutto la consegna del già citato Premio Innovazione ICT Campania, che si terrà nella mattinata di giovedì 12 (ore 10:30 – Sala 1).
Sempre giovedì, alle 11:00 (in Arena Retail), Startupbusiness presenta “Speedpitching: 90 secondi per conoscere l’innovazione che serve alla tua impresa”. Un evento in cui Emil Abirashid presenta a imprenditori, manager e investitori le grandi opportunità degli acceleratori di impresa (l’appuntamento sarà ripetuto anche venerdì).

La giornata di venerdì 13 si apre invece con un workshop formativo a cura della Regione Campania sul tema “La Campania della Ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’ innovazione” (ore 9:30 in Sala 1) durante il quale saranno presentati i distretti tecnologici campani ed il sistema regionale della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico.

Altro tema interessante per startuppers sarà affrontato alle ore 16:00 (Arena Marketing Digitale), con il workshop a cura di IWA dal titolo “Il crowdfunding: investire e finanziare l’impresa tramite internet”.

SMAU NAPOLI si conclude con l’assegnazione (venerdì a partire dalle 14:30) degli altri tre premi previsti per l’evento:
– Premio Smart City;
– Premio e-Government;
– Premio Lamarck Giovani Confindustria – SMAU.

Per l’elenco completo dei workshop business: http://www.smau.it/napoli13/schedules/?types=workshop-business

Per l’elenco completo dei workshop formativi: http://www.smau.it/napoli13/schedules/?types=workshop-formativo&page=1

Napoli, 10/12/2013