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Tag: digital

Dal programma UE “CEF – Connecting Europe Facility”, due call per PMI nel settore digitale mettono a disposizione in totale 10 milioni di euro

La Commissione Europea ha lanciato di recente due interessanti Call for Tenders destinate a piccole e medie imprese europee nel settore digitale: si tratta di gare d’appalto inserite nel programma CEF – Connecting Europe Facility, l’iniziativa comunitaria per il periodo 2014/2020 che eroga finanziamenti alle infrastrutture europee nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni/digitale (ICT).

La prima delle call for tenders in questione è finalizzata alla realizzazione di un portale paneuropeo di Open Data e servizi connessi. La dotazione finanziaria complessiva è di 8 milioni di euro, e l’incarico riguarda la creazione, l’avvio, l’esercizio e la manutenzione di una piattaforma su larga scala, transfrontaliera e intersettoriale, con funzionalità di visualizzazione avanzate.

Inoltre, l’appalto prevede attività di formazione, laboratori e incontri bilaterali, più conferenze e attività divulgative finalizzate ad accrescere la comprensione dell’importanza del riutilizzo degli open data pubblici per scopi commerciali. Infine, sono previsti servizi per la misurazione dell’impatto e della sostenibilità degli open data (infrastrutture).

La deadline per la partecipazione alla call for tenders “SMART 2014/1072 – Deployment of an EU Open Data core platform: implementation of the pan-European Open Data Portal and related services” è fissata al 08/09/2014.

Le informazioni dettagliate e i documenti utili sono disponibili al seguente link: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/smart-20141072-deployment-eu-open-data-core-platform-implementation-pan-european-open-data

La seconda call riguarda invece lo sviluppo di un’infrastruttura di servizi digitali per rendere internet più sicuro per i bambini. Nello specifico, la gara d’appalto richiede una piattaforma in grado di condividere risorse, servizi e pratiche tra fornitori di servizi a livello nazionale (i così detti SIC, centri “Internet più Sicuro”).

La gara prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 2 milioni di euro suddivisi in due lotti:

– il primo lotto (1,4 milioni di euro) è per la messa a punto e il funzionamento della piattaforma centrale. Tra gli incarichi previsti dall’appalto, ricordiamo: sviluppo e manutenzione di un elenco ricercabile di risorse formative; messa a punto di una piattaforma di strumenti on line e risorse e sviluppo di una community on line relativa alla pratica; sviluppo delle capacità, governance e coinvolgimento delle parti interessate;

– il secondo lotto (600.000 euro) è per la realizzazione di una banca dati di URL per la raccolta di dati su materiale pedopornografico trasmesso telefonicamente via linee dirette.

La deadline per la partecipazione alla call for tenders “SMART 2014/1073 – Digital Service Infrastructure for making a Better and Safer Internet for children” è fissata al 12/09/2014.

Le informazioni dettagliate e i documenti utili sono disponibili al seguente link: http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/smart-20141073-digital-service-infrastructure-making-better-and-safer-internet-children

Napoli, 28/07/2014

Data Pioneers Startup Competition 2014: le migliori idee innovative data-based ai Data Days di Berlino

Anche quest’anno Berlino ospiterà, nei giorni 1 e 2 ottobre, i Data Days 2014: una conferenza internazionale (in lingua inglese) organizzata da nugg.ad, società di digital marketing di Deutsche Post DHL dedicata ai più recenti trend nel mondo dei dati e al loro impatto sulla società.

La seconda edizione dei Data Days berlinesi ha un focus particolarmente incentrato sulle startup: nella due giorni di conferenze si alterneranno grandi speaker internazionali per seminari e workshop sugli aspetti più importanti relativi alla gestione, organizzazione e ottimizzazione dei dati. L’evento, inoltre, rappresenta un’interessante occasione di networking a livello internazionale per i suoi partecipanti.

Nell’ambito dei Data Days 2014, nugg.ad ha lanciato la call per la Data Pioneers Startup Competition: dedicata alle migliori startup con idee e progetti innovativi di business basate sull’utilizzo dei dati, Data Pioneer 2014 offre l’opportunità alla startup vincitrice di entrare a far parte dell’ecosistema di nugg.ad (con un supporto sia finanziario che in termini di expertise).

Per partecipare alla call di Data Pioneers Startup Competition 2014, occorre inviare un abstract del progetto all’indirizzo e-mail pioneers@data-days.com entro il 1° settembre 2014: è preferibile allegare all’abstract della documentazione dettagliata e un business plan.

Tra tutti i progetti pervenuti, saranno selezionati i finalisti che presenzieranno ai Data Days 2014: nella giornata del 2 ottobre i finalisti presenteranno i propri progetti data-based di fronte alla Giuria (ciascun team avrà a disposizione 10/15 minuti).
I migliori tre progetti, scelti dalla Giuria dei Data Days, entreranno a far parte del “Promotion Programme”.

Il Promotion Programme è il percorso di incubazione per startup di nugg.ad, che offre possibilità di finanziamento fino a 100.000 euro, la possibilità di entrare a far parte di un network internazionale di esperti, partner, media e il supporto di un team di oltre venti mentor esperti in svariate aree di interesse per i business innovativi (aspetti tecnici, legali, di marketing, etc.).

Per maggiori dettagli, il Regolamento di Data Pioneers 2014 è disponibile qui: http://www.data-days.com/data_pioneers_factsheet_2014.pdf

Per saperne di più sui Data Days 2014 (Berlino, 1-2 ottobre): http://www.data-days.com/

Napoli, 23/07/2014

Eventi per startup e innovazione in Campania: fino al 25/07 i workshop di Giffoni Innovation Hub sulla cultura digitale

Giffoni Innovation Hub è un’iniziativa nata all’interno di Giffoni Experience che rappresenta il punto di contatto tra tecnologia e creatività: si tratta di uno spazio di condivisione, coworking, innovazione e networking dedicato a idee, progetti e startup nel settore della cultura digitale.

A partire da oggi, 18 luglio, e fino al 27 Giffoni Innovation Hub diventerà luogo di aggregazione per i giovani talenti che avranno l’occasione di confrontarsi con mentor, potenziali partner e investitori, aziende e altri innovatori. Inoltre, è previsto un’interessante programma di open workshop a ingresso gratuito su temi interessanti per le startup digitali in ambito culturale: digital fabrication, crowdfunding, storytelling digitale sono solo alcuni degli aspetti che saranno approfonditi negli incontri previsti fino al 25 luglio a Giffoni.

Il Programma dei workshop di Giffoni Innovation Hub prevede:

SABATO 19/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Digital Fabrication: nuova creatività e opportunità di innovazione”: a cura di Amleto Picerno Ceraso – Mediterranean Fablab e Roberto Liberti – ffDesign;

DOMENICA 20/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Il Digital Storytelling di Out of Water”: a cura di Alessandra Grassi, Alice Tomassini, Lucia Marengo e Chiara Battaglioni;

DOMENICA 20/07 (ore 11:30 – Antica Ramiera) “Nuovi linguaggi digitali: i percorsi educativi di Coderdojo”: a cura di Agnese Addone e Caterina Moscetti – Coderdojo;

LUNEDI 21/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Drone Experience: strumenti innovativi di comunicazione visiva e marketing territoriale”: a cura di Mattia D’Agostino, Marco D’Agostino – Drone Experience, Jacopo Gubitosi – Giffoni Innovation Hub e Marco Fronza – Giffoni Media Service;

LUNEDI 21/07 (ore 15:30 – Convento di San Francesco) “Il mercato delle Web Series”: a cura di Maximiliano Gigliucci – Roma Web Fest, Gabriele Niola, Ferdinando Carcavallo e Carlo De Cristofaro – “The last Samuchef”;

MARTEDI 22/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “L’INAIL a sostegno delle imprese e del lavoro”: a cura di dott.ssa Donata Volino – Dirigente Sede Inail Salerno, Dott.ssa Stefania Petrossi – Processo Prevenzione INAIL Salerno, Dott. Sergio Sinopoli – Con.t.a.r.p. Inail Direzione Regionale Campania, Dott. Arsenio Pandolfo – Processo Prevenzione, Inail Salerno e Ing. Marco Santonastasi – Giffoni Innovation Hub;

MERCOLEDI 23/07 (ore 10:30 – Antica Ramiera) “Innovazione sociale e nuove professioni: il paradigma della identità rurale 2.0”: a cura di Silvia Velo – Sottosegretario all’Ambiente, Alex Giordano – Ninja Marketing, Francesco Paolo Innamorato – Campania Eco Festival e Michele Sica – Rural Hub. Modera la dott.ssa Donatella Cisotta, esperta di green economy.

Per maggiori dettagli sugli argomenti trattati nei singoli workshop di Giffoni Innovation Hub, è possibile consultare il programma di ciascun evento a partire da questo link: http://www.giffonifilmfestival.it/giffoni-innovation-hub/item/1975-worhshop.html

Napoli, 18/07/2014

European Youth Award 2014: un contest internazionale per giovani europei con progetti innovativi nel settore della Digital Creativity

Resteranno aperte ancora per pochi giorni, fino al 21 luglio 2014, le candidature per partecipare al Contest internazionale “European Youth Award 2014”, dedicato ai giovani talenti creativi under 30 (nati dopo il 1° gennaio 1984) provenienti da uno degli Stati membri dell’Unione Europea con un progetto innovativo di Digital Creativity in ambito sociale.

European Youth Award 2014 nasce da un’iniziativa del Consiglio Europeo con il patrocinio UNESCO e UNIDO ed è collegata all’evento internazionale EYA Festival, che quest’anno sarà ospitato in Austria dalla città di Graz, dal 19 al 21 novembre 2014.

Le proposte progettuali per EYA 2014, presentate individualmente o in team, dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

1. Healthy Life (fitness, nutrition, healthcare): questa categoria è dedicata a progetti incentrati sul benessere fisico e sull’aiutare le persone a migliorare le proprie condizioni di salute, allo scopo di vivere una vita felice e soddisfacente. La scelta di riservare una categoria ai progetti Healthy Life nasce dall’attuale situazione della popolazione europea, nella quale sono in crescita malattie come obesità, diabete, disturbi metabolici. Le iniziative rientranti in questa categoria possono riguardare, ad esempio, dispositivi medici smart, o possono essere finalizzate ad accrescere la consapevolezza dell’importanza dello sport e dell’esercizio fisico per il benessere.

2. Smart Learning (education, e-skills, open science): lo scopo delle proposte di questa categoria è quello di trovare nuovi approcci creativi ai temi dell’apprendimento e dell’istruzione. La situazione in Europa presenta infatti forti tassi di abbandono nell’istruzione superiore e universitaria. Tra gli esempi rientranti in questa categoria, corsi di formazione ad accesso libero, iniziative per diffondere le competenze nell’ICT, o a sostegno dello scambio internazionale delle conoscenze, progetti per la diffusione e il sostegno della ricerca scientifica, soluzioni open-access per l’istruzione.

3. Connecting Cultures (arts, games, diversity): rientrano in questa categorie progetti digitali caratterizzati da un approccio creativo alla cultura contemporanea. Il motto della categoria Connecting Cultures scelto dagli organizzatori di EYA 2014 è “United in diversity”: è possibile combinare aspetti relativi alla programmazione, all’arte, alla musica, in modo da preservare usanze e tradizioni e, allo stesso tempo, creare comunicazione interculturale. La categoria comprende anche app, giochi, performances interattive, e-music e digital art.

4. Go Green (energy, resource management, sustainability): i progetti di questa categoria devono prevedere soluzioni ecocompatibili a beneficio del nostro pianeta. Si tratta quindi di innovazioni green, con un impatto positivo sull’ambiente, che favoriscano un atteggiamento responsabile e sostenibile verso la natura. Tra gli esempi di progetti rientranti in questa categoria, quelli per la conservazione della biodiversità, per l’aumento dell’efficienza energetica, lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, la gestione del ciclo dei rifiuti.

5. Active Citizenship (free journalism, open government, social cohesion): si tratta di una categoria dedicata a progetti che mettono in risalto le ingiustizie e si impegnano per combattere l’esclusione sociale. I progetti di cittadinanza attiva cercano di superare le discriminazioni di età, sesso, razza, etnia; incoraggiano la partecipazione politica; creano condapevolezza sul tema dei diritti umani.

6. Money Matters (financial literacy, employment, smart consumerism): si tratta di soluzioni per l’alfabetizzazione finanziaria ed economica, per combattere la povertà, favorire il consumo intelligente e combattere la disoccupazione, in particolare quella giovanile. L’innovazione nel settore economico può essere rappresentata da progetti di commercio sociale, o iniziative per migliorare l’ecosistema startup, o ancora progetti incentrati sul crowdfunding e il microcredito.

7. Future Living (e-mobility, urban development, sustainable tourism): raccoglie le proposte progettuali innovativa in tema di mobilità, sviluppo urbano, turismo sostenibile, smart cities, agricoltura sostenibile. Le soluzioni saranno utili soprattutto per le regioni europee in ritardo nella crescita economica, consentendo di affrontare il problema dell’esodo della forza-lavoro.

Tra tutte le proposte pervenute, che dovranno essere inviate on-line previa registrazione al link http://register.icnmdb.at/EYA/2014/ (entro la deadline fissata per il 21/07/2014), saranno selezionate le migliori tre per ciascuna delle sette categorie.

I tre finalisti di ciascuna categoria avranno la possibilità di partecipare all’EYA Festival 2014, durante il quale presenteranno le proprie idee innovative ad una platea internazionale di esperti del settore, ricevendo analisi approfondite e consigli per lo sviluppo dei progetti. Inoltre, l’EYA Festival 2014 rappresenta un’importante occasione di networking con speakers e opinion leader dell’innovazione a livello internazionale, e con altri giovani innovatori provenienti da tutta Europa.

Per maggiori informazioni sul Contest European Youth Award 2014: http://www.eu-youthaward.org/content/eya2014-your-timeline-action-38220140129
Per maggiori informazioni sul Festival European Youth Award 2014: http://www.eu-youthaward.org/content/festival-2014-win-knowledge-and-friends

Napoli, 17/07/2014

Intesa Sanpaolo Startup Initiative lancia la nuova call internazionale per startup nel settore FoodTech

Intesa Sanpaolo, nell’ambito della sua StartUp Initiative, ha lanciato una nuova call internazionale per la ricerca delle migliori startup tecnologiche nei settori Agriculture, Food & Beverage, Packaging: è possibile inviare la propria candidatura entro il 20 luglio 2014.

Le idee imprenditoriali, innovative e tecnologiche, candidabili alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo dovranno prevedere un progetto afferente ad una delle seguenti categorie:

– Tecnologie innovative per l’agricoltura e la produzione alimentare;
– Sostenibilità ambientale;
– Qualità, Sicurezza, Tracciabilità dei cibi;
– Salute, Benessere, Diete speciali, Nutraceutica;
– Packaging innovativo;
– Distribuzione digitale, Marketing, HoReCa.

Tra gli obiettivi dei progetti imprenditoriali, la call si sofferma in particolare su alcuni temi centrali nel settore FoodTech: si va dalla riduzione dell’impatto ambientale, al garantire sicurezza e qualità dei prodotti, alla tutela della salute del consumatore, senza dimenticare aspetti legati al marketing e alle logiche distributive.

Per partecipare alla Call for FoodTech Startups di Intesa Sanpaolo è necessario compilare l’apposito form disponibile al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Oppure, inviare un business plan o un executive summary all’indirizzo e-mail startup@intesasanpaolo.com.

Come accennato, la deadline è fissata al 20/07/2014.

Le migliori startup selezionate dal team di Intesa Sanpaolo Startup Initiative avranno la possibilità di partecipare al percorso di accelerazione che partirà nel mese di settembre a Milano. In particolare, il percorso si svolgerà nelle seguenti fasi:

Boot Camp for Entrepreneurs (13 e 14 settembre – Milano): si tratta di due giornate di investor readiness coaching a cura degli angel investor californiani di INcube Srl;
– Una sessione personalizzata gratuita di coaching one to one (di persona o da remoto), focalizzata sul pitch (dal 15 al 19 settembre);
– Partecipazione al Deal Line-Up del 23 settembre (Milano), durante il quale saranno selezionate le startup finaliste per il ‘FoodTech Open Innovation Day’ del 25 settembre (Milano), evento conclusivo cui sarà presente una platea di potenziali investitori finanziari e industriali.
– Possibilità di ottenere visibilità e opportunità di business development per Expo 2015.

Per maggiori informazioni: http://www.startupinitiative.com/en/news-events/press-releases/call_for_foodtech_startups.html

Napoli, 14/07/2014

Il Piano Lazio Creativo: tre Bandi con opportunità di finanziamento per giovani creativi ed aspiranti startup nel settore dell’Industria Creativa

La Regione Lazio ha elaborato nelle scorse settimane un Programma dedicato alla nascita e allo sviluppo delle imprese, con particolare attenzione a giovani under 35 e agli over 50 in difficoltà, focalizzato sul tema dell’industria creativa: si tratta del Piano Lazio Creativo, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di 4,5 milioni di euro, suddivisi nel triennio 2014/2016.

Sono attualmente on line già due Bandi, “Cultura Futura” e “New Book – Editoria Digitale” (entrambi in scadenza il 15 luglio 2014), mentre a partire da oggi 3 luglio la Regione ha pubblicato il terzo Bando, denominato “Start-Up Culturali” e dedicato al finanziamento delle nuove imprese nel settore delle attività culturali e creative. I tre Bandi rappresentano un’interessante occasione non soltanto per le PMI laziali, ma anche per giovani under 35 e per aspiranti startupper del settore cultura provenienti da tutta Italia (interessati ad aprire una sede operativa in territorio laziale).

Vediamo più nel dettaglio i singoli Bandi che compongono il Piano Lazio Creativo:

1) CULTURA FUTURA

Pubblicato ad Aprile 2014, il Bando Cultura Futura dispone di una dotazione complessiva pari ad 800.000 euro. L’obiettivo del Bando è promuovere la progettazione e lo sviluppo di programmi, applicazioni e piattaforme web e mobile che abbiano la funzione di far conoscere e valorizzare il territorio laziale (beni culturali e paesistici, mostre, spettacoli dal vivo, servizi culturali).

Destinatari del Bando sono, da un lato, giovani talenti under 35 che potranno presentare le proprie idee progettuali relative a prodotti hardware e software “finalizzati alla distribuzione e fruizione innovativa di contenuti ed eventi culturali”.
Dall’altro lato, Cultura Futura è destinato a PMI costituite da almeno un anno e con almeno una sede operativa nella Regione Lazio, che si candidano a diventare Partner dei giovani creativi che realizzeranno il proprio progetto.

I giovani under 35 possono presentare la propria domanda entro il 15/07/2014 scaricando la modulistica disponibile al seguente link: http://www.filas.it/Focus.aspx?ID=236

Saranno selezionati le 30 migliori idee progettuali, che saranno realizzate dai giovani creativi affiancati dalle PMI partner scelte tra che avranno presentato manifestazione di interesse. Ciascuna proposta riceverà un contributo pari al 100% dei costi ammissibili fino ad un valore massimo di 40.000 euro.

2) NEW BOOK – EDITORIA DIGITALE

Come il Bando Cultura Futura, anche il Bando New Book è stato pubblicato ad Aprile 2014 e prevede una dotazione finanziaria complessiva di 800.000 euro. Inoltre, il meccanismo delle PMI Partner previsto per Cultura Futura si ripropone nel Bando New Book con PMI Coach nel settore dell’editoria digitale e/o nuovi media.

Anche in questo caso i destinatari sono giovani talenti creativi under 35 e PMI costituite da almeno 12 mesi con almeno una sede operativa in territorio laziale.
Le proposte progettuali selezionate saranno 30, con un contributo a copertura del 100% dei costi ammissibili fino a un tetto massimo di 40.000 euro.

I progetti per New Book dovranno riguardare lo sviluppo di “prodotti editoriali digitali avanzati e sistemi di produzione e distribuzione digitali innovativi, frutto della collaborazione tra le nuove professioni digitali ed il mondo dell’editoria digitale, al fine di incrementare la diffusione del libro digitale e della lettura presso un pubblico più vasto grazie all’utilizzo dei nuovi media”.

La modulistica per partecipare al Bando New Book – Editoria Digitale è disponibile al seguente link: http://www.filas.it/Focus.aspx?ID=237

La scedenza è fissata per il 15/07/2014.

3) START-UP CULTURALI

Si tratta di uno strumento di agevolazione destinato a startup innovative operanti nel campo delle attività culturali e creative, in particolare nei seguenti settori: arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria.

Il Bando prevede una dotazione complessiva pari a 1,5 milioni di euro, a copertura dei costi di avvio dell’impresa sostenuti nell’arco dei suoi primi due anni di attività: il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari a 30.000 euro, a copertura dell’80% dell’investimento ammissibile (o del 90% dei costi qualora la startup sia localizzata o vada a localizzarsi in uno degli incubatori regionali del BIC Lazio).

La partecipazione è ammessa sia a imprese già esistenti che a persone fisiche promotrici di nuove micro e PMI.
I requisiti, nel caso di micro e PMI già esistenti, sono i seguenti:
– imprese costituite da non oltre sei mesi alla data di pubblicazione del bando;
– con sede operativa nel terriorio della Regione Lazio;
– in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali.
Per le imprese ancora non costituite, è necessario che la micro o PMI abbia almeno una sede operativa nel Lazio.

La presentazione delle domande avviene attraverso procedura on-line disponibile al seguente link: http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=78&lattitle=sostegno_e_sviluppo_di_imprese_nel_settore_delle_attivita_culturali_e_creative

Entro 10 giorni dalla presentazione delle istanze on-line, sarà necessario perfezionare la domanda inviando l’apposito modulo di domanda tramite raccomandata a Sviluppo Lazio.
Le domande on-line potranno essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 14 luglio 2014, fino alle ore 18:00 del 30 settembre 2014.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla lettura integrale dell’Avviso Pubblico, disponibile qui: http://www.sviluppo.lazio.it/files/140703/det_g09404_30_06_2014_bando.pdf

Napoli, 03/07/2014

Wind Startup Award: opportunità per idee innovative dalla competition di Wind Business Factor

Wind Business Factor ha lanciato la call per l’iniziativa dedicata ad startup, imprese e idee imprenditoriali ad alto potenziale innovativo e valore sociale Wind Startup Award, che offre ai partecipanti opportunità di visibilità e occasioni di formazione e supporto per la crescita dei propri progetti.

La partecipazione a Wind Startup Award è riservata ad aspiranti imprenditori (singoli o in team) e liberi professionisti (con partita IVA) in possesso di un’idea di impresa innovativa da realizzare, oppure a imprese già esistenti in fase di startup (costituite dopo il 01/01/2010).

Le idee candidabili devono presentare almeno uno dei seguenti requisiti: innovazione di prodotto, innovazione di processo, sostenibilità del prodotto/servizio.
Inoltre, Wind Startup Award è aperto alle idee appartenenti non solo ai settori hi-tech e digital, ma anche a progetti inerenti i settori più rappresentativi del Made in Italy (tra cui food, moda, design, turismo, ecc) e dell’Innovazione Sociale (tra cui Green&Clean Tech, Mobilità sostenibile, Education, Salute, ecc).

A seconda del settore di riferimento, i progetti saranno riferiti ad una delle tre differenti categorie previste da Wind Startup Award e i partecipanti sceglieranno per quale di esse concorrere:

Digital Innovation: idee che sfruttano in maniera innovativa le nuove tecnologie (Web, Social, Mobile, ecc), idee creative nei settori Life Science, Bio-Tech, Clean-Tech;

Italian Innovation: prodotti/servizi innovativi nei settori della Moda e dell’abbigliamento, dell’Arte e dell’Artigianato, del Design e dell’arredamento, dell’Alimentazione e del food & wine, della Cultura e dell’informazione, del Turismo, ecc;

Social Innovation: prodotti/servizi a supporto dell’innovazione sociale (istruzione, integrazione, inclusione, salute, sviluppo culturale) e/o della sostenibilità ambientale (mobilità, riciclo, smart city).

Per candidarsi bisogna iscriversi al sito internet dedicato all’iniziativa (http://www.windbusinessfactor.it/award) entro le ore 17:00 del 30 settembre 2014.
Dopo l’iscrizione sarà possibile scegliere la categoria di partecipazione ed effettuare la candidatura, creando un Profilo Idea o un Profilo Startup e caricando un video (della durata massima di 5 minuti) e una presentazione del progetto (della lunghezza massima di 10 slide).

Fino al 1° ottobre 2014 saranno aperte le votazioni on-line: almeno due dei 10 candidati finalisti saranno infatti selezionati tra quelli che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze on-line dalla community. Gli altri finalisti saranno invece scelti da un apposita Commissione Tecnica.

I 10 progetti finalisti saranno affiancati da un coach o mentor di Wind Business Factor che aiuterà il team a perfezionare il progetto imprenditoriale: al termine del periodo di affiancamento saranno selezionati i 5 finalisti che parteciperanno, entro il 30 novembre 2014, all’evento finale (Investor Day o Investor Meeting) di incontro con un panel di investitori (VC o Business Angel), manager, imprenditori ed esperti del settore.

Durante l’evento finale saranno scelti i 3 progetti vincitori di Wind Startup Award: i tre vincitori avranno diritto ad un pacchetto gratuito per un anno di telefonia Wind Business, con prodotti e servizi di TLC fisso, internet e mobile.

Inoltre, almeno uno dei tre vincitori dovrà appartenere alla categoria Social Innovation e otterrà un premio del valore di 5.000 euro.
Gli altri due vincitori avranno invece diritto ad una borsa di studio per la Startup School di Mind The Bridge in Silicon Valley.

Per maggiori informazioni, per candidarsi e per scaricare il Regolamento di Wind Startup Award: http://www.windbusinessfactor.it/award

Napoli, 26/06/2014

360by360 Competition: da 360 Capital Partners, in palio 360.000 dollari per startup italiane nei settori Digital, Industrial & Cleantech e Medical Devices

Resterà aperta fino al 15 ottobre 2014 la call for ideas per l’edizione 2014 di 360by360 Competition, iniziativa promossa da 360 Capital Partners per valorizzare l’ecosistema italiano dell’innovazione grazie al supporto (sia finanziario che operativo) per le migliori startup nazionali.

La partecipazione è aperta a persone fisiche, team di progetto, startup e imprese già esistenti: i proponenti non ancora costituiti in forma societaria si impegnano a costituirsi entro 30 giorni dall’eventuale proclamazione a vincitori della Competition. Requisito fondamentale per la partecipazione è che i progetti imprenditoriali abbiano sede operativa e legale societaria in territorio italiano: gli organizzatori intendono infatti lavorare per la crescita dell’ecosistema startup Made in Italy. Non sono invece previsti limiti di età per presentare la propria candidatura.

I settori di riferimento dei progetti partecipanti a 360by360 Competition sono essenzialmente tre: Digital, Industrial & Cleantech e Medical Devices (il Regolamento specifica che sono esclusi i progetti in ambito Biotech e Pharma).

Per partecipare alla call occorre compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link: http://360by360competition.com/presenta-il-tuo-progetto/

Il form va compilato on-line entro la deadline fissata per il 15/10/2014, e al modulo vanno allegati una presentazione della startup ed un video-pitch della durata di circa 3 minuti (in lingua inglese).

Tra i progetti pervenuti durante la prima fase (call for ideas) la Giuria selezionerà i migliori 16, sulla base di una serie di criteri tra cui le competenze dei componenti del team, lo stadio di sviluppo del prodotto/servizio, il grado di innovazione, la dimensione del mercato di riferimento e i ritorni economici previsti.

Nella seconda fase, prevista dal 15 novembre al 10 dicembre 2014, i progetti pre-selezionati dovranno presentare l’eventuale documentazione aggiuntiva richiesta dalla giuria e partecipare ai colloqui di approfondimento con il team di 306 Capital Partners.

La terza e ultima fase di 360by360 Competition consiste nell’evento finale di premiazione previsto per il 21 gennaio 2015: ciascuna delle 16 startup finaliste avrà a disposizione 15 minuti per presentare il proprio progetto alla Giuria di esperti (10 di presentazione e 5 di Q&A). Al termine dell’evento saranno annunciati i vincitori.

360 Capital Partners prevede per il vincitore della 360by360 Competition un premio consistente in un investimento pari a 360.000 dollari: si riserva inoltre la possibilità di premiare con investimenti di varia entità anche altre tra le startup partecipanti.

Napoli, 24/06/2014

H-Camp Fall 2014: è aperta fino al 15/07 la call for ideas per il programma di accelerazione di H-Farm

Sono aperte le selezioni per i progetti che avranno l’opportunità di partecipare ad H-Camp Fall 2014, il programma di accelerazione dedicato alle startup da H-Farm, l’incubatore fondato nel 2005 da Riccardo Donadon a Roncade.

La call di H-Camp resterà aperta fino al 15 luglio 2014, ed è possibile partecipare compilando l’apposito form on-line disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/h-campfall2014#/apply

Il programma di accelerazione H-Camp è alla ricerca di 10 team con un’idea imprenditoriale focalizzata sul tema delle Eccellenze nel Made in Italy: in particolare, H-Farm è specializzato nei settori Fashion, Design, Food & Wine, Tourism, Home Automation & Wellness.
La call 2014 è però aperta anche a progetti e idee innovative di altri ambiti, purché siano basati sullo sfruttamento dei vantaggi delle tecnologie digitali.

Il programma H-Camp Fall 2014 inizierà nel mese di settembre e avrà una durata di 3 mesi, durante i quali i 10 team avranno diritto a:

– Attività di mentoring e networking,
Vitto e alloggio,
Spazi di lavoro,
Eventi ad hoc,
Servizi tecnici e professionali.

Inoltre, è possibile ottenere un primo investimento fino a 15.000 euro cash.

Per maggiori informazioni e dettagli: http://www.h-farmventures.com/2014/06/03/h-camp-fall-2014/

Napoli, 05/06/2014

Consigli utili per startup e imprese: come costruire la fiducia del cliente in un rapporto basato sulla comunicazione digitale

Anna Danés ha avuto una serie di esperienze lavorative in startup di diversi Paesi del Mondo (Asia, Europa, USA) prima di fondare Ricaris, un’azienda specializzata in internet services. Inoltre, è specializzata in materia di gestione del personale e lavora affinché le aziende possano creare un ambiente lavorativo migliore per i propri team.

Di recente, ha pubblicato un articolo su WeWork dedicato al tema “Una relazione digitale: come lavorare con clienti che non hai mai incontrato di persona”. Si tratta di un argomento di interesse per startup e imprese, in particolare per quelle che lavorano sulla base della realizzazione di progetti costruiti sulle esigenze di singoli clienti, come nel B2B: spesso, infatti, si i clienti non si incontrano mai faccia a faccia e la comunicazione si basa su e-mail o altri strumenti “a distanza”. Da queste situazioni nasce l’esigenza di imparare a costruire la fiducia del cliente, nonostante non ci sia mai stato un reale incontro.

Per costruire la fiducia con il cliente in una situazione di questo tipo il primo consiglio di Anna Danés è quello di raccogliere quante più informazioni possibili: anche se questo processo richiede del tempo, è di fondamentale importanza per dare al cliente la possibilità di avere fiducia nei servizi e nelle capacità dell’azienda. Può essere utile, una volta raccolte le informazioni, inviare al cliente una sintesi scritta (summary): ciò mostrerà la vostra attenzione e il vostro interesse per le esigenze del cliente.

In secondo luogo, è fondamentale definire chiaramente le aspettative e le fasi del progetto: occorre impostare e condividere con il cliente una vera e propria timeline nella quale siano ben focalizzate le aspettative di entrambe le parti.
Avere una chiara definizione delle aspettative delle parti coinvolte è la chiave per il successo di una relazione.
Inoltre, se ci si rende conto dopo i primi incontri di non poter soddisfare tutte le aspettative del cliente, è fondamentale proporre delle soluzioni alternative per consentire comunque il raggiungimento dei risultati desiderati su una distanza temporale realistica.

Ancora, è fondamentale alimentare il più possibile il rapporto con il cliente: non avendo mai avuto la possibilità di un contatto visivo e di una stretta di mano, occorre compensare tale mancanza concentrandosi il più possibile sulla comunicazione. E’ importante mantenere sempre un certo stile nelle comunicazioni, non spazientirsi di fronte a molte domande, ma anzi assicurarsi di aver risposto correttamente e chiedere al cliente un feedback.
Altri piccoli suggerimenti elencati nell’articolo a questo proposito sono:

– cercare di personalizzare il rapporto, senza sconfinare troppo nel privato, ma mostrandosi amichevoli;
rompere la “barriera digitale” con l’invio di un omaggio, con il logo dell’azienda, per inviare un messaggio positivo e che ricordi i valori aziendali;
– anche se la comunicazione è prevalentemente digitale, preparare un documento cartaceo sul lavoro svolto dall’azienda (come ad esempio un opuscolo) da inviare per posta al cliente;
coinvolgere il cliente chiedendogli feedback e pareri su come vorrebbero migliorare il servizio offerto.

Inoltre, secondo Anna Danés è opportuno impostare la comunicazione più adatta alle esigenze del cliente: in termini di mezzo di comunicazione (e-mail, telefono) e di frequenza dei contatti. Per raggiungere questo obiettivo è importante essere flessibili e riuscire ad adattarsi alle esigenze di ciascun cliente.

Infine, un suggerimento per i casi in cui qualcosa va storto: occorre giocare di anticipo, non aspettare che sia il cliente a scoprire che c’è stato un errore o che c’è un problema. Bisogna comunicarlo subito e con chiarezza, spiegando qual è il problema e che soluzione si propone, agendo in maniera proattiva: mai inviare semplicemente un messaggio in cui si informa dell’esistenza di un problema, occorre segnalare sempre la relativa soluzione.

Con grande probabilità, conclude Anna Danés, se la relazione con il cliente è stata costruita seguendo tutti i passaggi descritti ogni eventuale incidente potrà essere superato senza intaccare il buon rapporto con il cliente.

Per leggere l’articolo originale da cui è tratto questo post: http://www.wework.com/magazine/knowledge/digital-relationship-work-clients-youve-never-met-person/

Napoli, 04/06/2014

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