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Tag: campania

Open Event al CSI: il 7 marzo, Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti

L’ENEA, nell’ambito del Progetto Enterprise Europe Network, in collaborazione con CSI Incubatore Napoli Est – Comune di Napoli – Assessorato Lavoro, Gestione delle crisi e Politiche di sviluppo, organizza il Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti: l’evento è destinato ad imprese e startup innovative e si terrà il 7 marzo 2014 a partire dalle 9:30 presso la sede del CSI (Via Bernardino Martirano, 17 – Napoli).

Il workshop dedicato al tema dell’Innovation Management prevede due sessioni:

– La I sessione si terrà nella mattinata di venerdì 7 e consiste in un workshop durante il quale verrà fornita ai partecipanti un’ampia e puntuale panoramica su opportunità e vincoli della valorizzazione dell’innovazione e sugli strumenti finanziari per l’innovazione dedicati alle PMI in ambito nazionale e comunitario.

– La II sessione, prevista nelle ore pomeridiane di venerdì 7 (dalle ore 14:30 in poi), sarà dedicata ad incontri one-to-one finalizzati all’analisi specifica del portfolio innovativo e del fabbisogno finanziario: gli esperti di Innova Spa e Invent Innovation Ventures lavoreranno sui singoli casi individuando le possibili soluzioni specifiche.

La partecipazione al Coaching Day sull’Innovation Management – Strategie e strumenti è gratuita con prenotazione obbligatoria (i posti sono limitati).

Per prenotarsi occorre compilare il form disponibile nella pagina dedicata all’evento sul sito www.incubatorenapoliest.it

Per partecipare ai colloqui one-to-one previsti nella sessione pomeridiana, oltre alla prenotazione online, è obbligatorio compilare l’application form disponibile a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/wp-content/uploads/2014/02/App-form_Coaching-day_INCNAPOLIEST.pdf

L’application form per i colloqui one-to-one deve essere inviata entro il 04/03/2014 all’indirizzo enea.bridgeconomies@enea.it

Per tutte le informazioni, per le prenotazioni e per scaricare l’application form di iscrizione ai colloqui one-to-onehttps://www.incubatorenapoliest.it/event/innovation-management-strategie-e-strumenti-open-workshop/

Napoli, 25/02/2014

Aperte le candidature per TechHub: formazione e contributi per progetti imprenditoriali basati su tecnologia e innovazione

E’ stato pubblicato l’Avviso Pubblico con cui si aprono le selezioni per il Progetto TechHub: come spiegato in questo post del nostro blog (in occasione della presentazione del Progetto tenutasi lo scorso gennaio), si tratta di un’iniziativa riservata alle nuove imprese e agli aspiranti imprenditori con idee innovative e a forte contenuto tecnologico nata dalla collaborazione tra Camera di Commercio di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II e Banco di Napoli.

La partecipazione a TechHub è aperta ad aspiranti imprenditori e a imprese già costituite da non oltre 48 mesi. Per le imprese già costituite sono previsti una serie di requisiti (elencati all’art. 3 dell’Avviso Pubblico), tra cui ricordiamo l’obbligo di avere sede operativa nella provincia di Napoli (o l’impegno a trasferire la propria sede in provincia di Napoli entro 30 giorni dall’eventuale comunicazione di ammissione ai benefici).

Il programma di TechHub prevede la selezione dei migliori progetti (da un minimo da 15 a un massimo di 30) che potranno partecipare alla prima fase consistente in un Programma Formativo della durata di 10 giornate formative dedicate ad argomenti fondamentali per le nuove imprese, tra cui aspetti relativi alla Costituzione e Amministrazione, Gestione delle Risorse Umane, Business Modelling (l’elenco completo è riportato all’art. 5.1 dell’Avviso Pubblico).

Il Percorso Formativo sarà erogato da specialisti del Banco di Napoli (per i temi riguardanti il Venture Capital e lo Start Up aziendale) e da esperti selezionati tra professionisti del settore e docenti della Federico II.

Al termine delle 10 giornate formative, i beneficiari che avranno partecipato almeno all’80% delle ore di formazione accederanno ad un ulteriore Percorso di Approfondimento, composto da 5 giornate formative dedicate a tematiche più strettamente connesse agli aspetti finanziari, gestionali e di fund raising. Durante il Percorso di Approfondimento i team svilupperanno il proprio Business Plan che presenteranno all’evento finale di TechHub: l’Arena con gli investitori.

Durante l’Arena, una Giuria di esperti in materia di investimento nel capitale di rischio e di trasferimento tecnologico selezionerà i sette migliori progetti che accederanno ai premi finali.
I premi consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto della CCIAA di Napoli per il finanziamento e l’implementazione dell’idea progettuale: i primi due classificati beneficeranno di un contributo pari a 50.000 euro, mentre agli altri sarà riconosciuto un contributo di 30.000 euro per ciascun progetto.

Per partecipare a TechHub, la domanda di partecipazione dovrà pervenire alla Camera di Commercio di Napoli entro le ore 12:00 del 27 marzo 2014: la domanda potrà essere compilata e stampata registrandosi alla piattaforma dedicata a TechHub (qui, il link di riferimento), per poi essere consegnata alla CCIAA di Napoli secondo le modalità indicate all’art. 7 dell’Avviso Pubblico.

Per ulteriori dettagli ed informazioni, l’Avviso Pubblico per l’accesso a TechHub è disponibile a questo link: http://www.na.camcom.it/wps/wcm/connect/9e94f800430ca514a666f71d1e4fabb1/Avviso+con+allegati.pdf?MOD=AJPERES

Napoli, 25/02/2014

Eventi per imprese e startup a Napoli: il 1° marzo il dibattito “Imprese innovative: per sviluppo e occupazione”

“Imprese innovative: per sviluppo e occupazione” è il titolo dell’evento che si terrà sabato 1° marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso Eccellenze Campane (Via Brin 69, Napoli).
Si tratta di un confronto/dibattito organizzato da Eccellenze Campane e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II (nello specifico, a cura del Corso di Studi in Ingegneria Gestionale) cui prenderanno parte rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e delle Istituzioni.

Anche il CSI – Centro Incubatore Napoli Est sarà presente all’evento con un intervento di Giampiero Bruno (Soges S.p.a. – A.T. Centro Servizi Incubatore Napoli Est): tra gli altri interventi in programma, ricordiamo quello di Giuseppe Bruno (Presidente del Corso di Studi Ingegneria Gestionale – Università Federico II), Pasquale Buonocore (Direttore di Eccellenze Campane), Mario Raffa (Direttore della Collana di Ingegneria Economico Gestionale ESI) e
Pietro Russo (Presidente dell’Ascom – Confcommercio Provincia di Napoli).

Durante l’evento “Imprese innovative: per sviluppo e occupazione” verrà inoltre presentato il volume di Bruno Iaccarino intitolato “Le categorie del sapere per la realizzazione di un Business Plan”, dedicato all’imprenditorialità innovativa e a temi utili per imprenditori e startuppers.

Qui, la locandina dell’evento.

Per maggiori informazioni: http://www.marioraffa.eu/

Napoli, /02/2014

Nuovi finanziamenti per startup e PMI: lo Sportello dell’Innovazione della Regione Campania mette 75 milioni di euro a disposizione per progetti di innovazione e ricerca

La Regione Campania, con Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014, ha stanziato la cifra complessiva di 75 milioni di euro per il finanziamento dell’intervento Sportello per l’Innovazione: si tratta di un avviso pubblico, ripartito su quattro linee di intervento, finalizzato al sostegno finanziario di progetti di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico per la crescita dello sviluppo competitivo delle nuove imprese e degli organismi di ricerca sul territorio regionale.

L’intervento Sportello per l’Innovazione è concepito come strumento di realizzazione delle linee di intervento previste dal Piano di azione per la Ricerca e Sviluppo, l’Innovazione e l’ICT della Regione Campania (previsto con Delibera della Giunta Regionale n. 180 del 29/04/2011), e in particolare risponde a tre delle linee di intervento previste dal Piano:

Linea 2.1: Sviluppo di reti di eccellenza tra sistema pubblico della ricerca e della formazione e sistema industriale;

Linea 3.2: Incentivare lo sviluppo delle filiere tecnologiche;

Linea 3.4: Favorire la creazione di nuove imprese, con particolare riguardo ai giovani.

Allo scopo di mettere in pratica tali linee di intervento, la Regione Campania prevede quattro tipologie di azioni da avviare attraverso lo Sportello per l’Innovazione:

Azione 1: Potenziamento delle reti dedicate al trasferimento negli ambiti non tecnologici.

Tale azione si pone l’obiettivo di sostenere i processi di integrazione locali tra sistema della ricerca e sistema produttivo. Lo scopo è quello di avviare progetti “culture based” caratterizzati da innovatività e trasferibilità, oltre che si favorire la nascita di un network di eccellenza produttiva in ambiti culturali specifici grazie all’impiego di tecnologie chiave abilitanti.

La realizzazione dell’Azione 1 è resa possibile dalla linea di intervento Progetti Cultural and Creative Lab.

Azione 2: Creatività ed imprenditorialità.

Finalizzata alla promozione e al sostegno della nascita di nuove imprese innovative ad alto contenuto di conoscenza sul territorio campano, la linea di azione 2 è espressamente dedicata a startup che riescano a valorizzare economicamente i risultati della ricerca e a sviluppare prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie.

La modalità realizzativa prevista dallo Sportello per l’Innovazione è chiamata Campania Start-up.

Azione 3: Innovazione per le imprese ad alto potenziale.

Si propone di sostenere gli investimenti in PMI campane caratterizzate da alto potenziale in termini di innovazione, per ottenere una produzione di beni e servizi qualitativamente eccellenti grazie a processi di specializzazione produttiva che si caratterizzano per l’utilizzo di nuove conoscenze e processi di ingegnerizzazione per l’ottenimento di nuovi prodotti/servizi.

Azione 4: Progetti di innovazione derivata dalle PMI innovative.

Destinata a PMI innovative già operative sul territorio regionale, si focalizza sul sostegno di processi di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione che siano strategici per lo sviluppo del sistema regionale di innovazione e per la competitività delle imprese campane anche a livello internazionale.

Le azioni 3 e 4 saranno realizzate attraverso la linea di intervento definita dal Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014 come Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale.

Le risorse finanziarie destinate allo Sportello per l’Innovazione sono così ripartite:

1) 15 milioni di euro per i Progetti Cultural and Creative Lab;
2) 10 milioni di euro per i Progetti Campania Start-up;
3) 50 milioni di euro per i Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale, di cui 10 milioni per l’Azione 2 e 40 milioni per l’Azione 4.

Vediamo nel dettaglio ciascuna delle linee di intervento previste dall’Avviso pubblico della Regione Campania:

Progetti Cultural and Creative Lab

I finanziamenti saranno concessi a progetti innovativi cultural/cultural based nei seguenti ambiti di intervento: industrie culturali, artistiche e di intrattenimento; industria dei media; industrie creative.

Possono presentare domanda i partenariati (costituiti o costituendi) tra almeno una PMI e almeno un Organismo di ricerca, nelle seguenti forme: associazione temporanea di scopo, consorzio, società consortile o rete di impresa.

Le agevolazioni saranno concesse a progetti con un costo complessivo compreso tra 350.000 e 1.500.000 euro, deve proporre attività di R&S non ancora effettuate né in corso di svolgimento, e la partecipazione complessiva degli Organi di Ricerca al costo complessivo del progetto deve essere pari ad una percentuale compresa tra il 10 e il 40%.

I costi ammissibili devono riguardare spese sostenute per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e in particolare sono ammesse: spese per il personale, spese per strumenti e attrezzature, spese per consulenze tecniche e di servizi equivalenti, spese generali e altri costi (purché strettamente connessi alle attività di R&S).

I contributi saranno concessi sotto forma di aiuto a fondo perduto per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive: l’intensità dell’aiuto massima concedibile è pari all’80% (per i dettagli, consultare l’art. 9 del Decreto).

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 3 maggio 2014.

Progetti Campania Start-up

Gli aiuti sono diretti a startup e nuove imprese nelle seguenti fasi di sviluppo: definizione dell’idea imprenditoriale o fase di concezione dell’impresa, avvio dell’impresa, sviluppo delle attività gestionali (produzione, organizzazione e marketing per nuovi prodotti/servizi).

Le PMI che possono presentare domanda di agevolazione dovranno essere costituite da non più di sei mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso, essere costituita in forma societaria, avere sede legale e operativa in Campania ed avere una compagine sociale composta in maggioranza da persone altamente qualificate. Le agevolazioni sono aperte anche a persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa (in tal caso, la società dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni richieste).

Anche per i Progetti Campania Start-up, il costo complessivo del progetto dovrà essere ricompreso tra 350.000 e 1.500.000 euro. I progetti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di un percorso di innovazione e sviluppo del business. Per ciascuna delle tre fasi finanziabili sono previste delle percentuali specifiche a seconda delle tipologie di spesa, specificate dall’articolo 13 del Decreto.

Le tipologie di costi ammissibili riguardano: spese di consulenze straordinarie, spese sostenute per l’acquisto di Studi di fattibilità tecnica preliminari alle attività di R&S, spese sostenute per la realizzazione delle attività di R&S, spese connesse ai diritti di proprietà industriale relativamente ai risultati delle attività di R&S; spese sostenute per la realizzazione delle attività di innovazione e di trasferimento tecnologico; spese sostenute per la realizzazione degli investimenti produttivi innovativi.

L’intensità del contributo concedibile può raggiungere una percentuale massima pari all’80% dei costi di progetto, a seconda della tipologia di attività: i dettagli sono previsti dall’art. 15 del Decreto.

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 19 maggio 2014.

Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale

Sono ammesse alla partecipazione all’Avviso Pubblico i partenariati (costituiti o costituendi) tra almeno una PMI e almeno un Organismo di ricerca, nelle seguenti forme: associazione temporanea di scopo, consorzio, società consortile o rete di impresa. I soggetti richiedenti dovranno avere una qualificata esperienza in attività di R&S che siano coerenti con gli obiettivi del Progetto presentato (i requisiti comprovanti tale qualificata esperienza sono elencati all’art. 18 comma 2 del Decreto).

I Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese ad alto potenziale dovranno avere un costo complessivo compreso tra 500.000 e 1.200.000 euro, con una durata prevista non superiore a 12 mesi dalla data di presentazione del progetto.

Inoltre, i Progetti presentati per l’Azione 4 dovranno soddisfare due ulteriori requisiti: prevedere attività di R&S per un valore non inferiore all’80% del valore complessivo del progetto e costi di attività di sviluppo sperimentale per almeno il 70% del totale dei costi previsti per attività di R&S.

La partecipazione degli Organismi di Ricerca ai progetti presentati dovrà essere ricompresa tra il 10 e il 40% del totale dei costi previsti (in origine il limite massimo previsto era del 30%, rettificato con Decreto Dirigenziale n. 4 del 11/02/2014).

Riguardo ai costi ammissibili, rientrano tra questi: le spese sostenute per la realizzazione delle attività di R&S, le spese connesse ai diritti di proprietà industriale relativamente ai risultati delle attività di R&S; le spese sostenute per la realizzazione delle attività di innovazione e di trasferimento tecnologico; i costi per personale altamente qualificato.

L’intensità degli aiuti concedibili, anche in questo caso, può raggiungere una percentuale massima del 70%: per i dettagli in merito, consultare l’art. 21 del Decreto.

Le domande potranno essere presentate on-line tramite apposito sportello telematico, che sarà attivato a partire dalle ore 9:00 del 3 maggio 2014.

Per tutte le linee di intervento previste dall’Avviso Pubblico per lo Sportello dell’Innovazione, la procedura di istruttoria e valutazione delle domande sarà effettuata a sportello, in base alla data di presentazione delle domande. Lo stesso soggetto non può presentare più domande di agevolazione nell’ambito dello stesso intervento.

Si rimanda alla lettura integrale del Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014 per tutte le informazioni.

Napoli, 18/02/2014

“Customize your world – Digital Fabrication: scenari di ricerca e innovazione” – Open Workshop il 24 e 25 febbraio a Napoli

Lunedì 24 e martedì 25 febbraio l’Aula SL1.1 in Via Forno Vecchio 36 (Napoli) ospita l’Open Workshop  “Customize your world – Digital Fabrication: scenari di ricerca e innovazione”:si tratta di un’iniziativa ad opera del DiArc (Dipartimento di Architettura della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), in collaborazione con Urban/Eco (Centro Interdipartimentale di Ricerca delle Facoltà di Architettura, Economia, Chimica e Lettere e Filosofia della Federico II), Mediterranean FabLab e MedaArch (Mediterranean Academy of Architecture) nata allo scopo di diffondere la cultura maker e la conoscenza della stampa 3D, dei FabLab e delle potenzialità della Digital Fabrication nell’ambito del mondo accademico e, in particolare, di come le nuove tecnologie digitali possono incidere sulla progettazione.

Anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est condivide le finalità del Workshop, e partecipa con un intervento di Gianluca Dettori previsto nel pomeriggio di lunedì 24 (a partire dalle ore 15:00) dedicato al tema del Venture Capital per startup nell’ambito maker.
Tra gli altri momenti da segnalare in questa interessante informativa, l’ampio spazio riservato alla presentazione dei progetti degli studenti presentati alla Maker Faire Rome 2013, oltre alle installazioni e le dimostrazioni pratiche a cura del Mediterranean FabLab previsti per la giornata di martedì 25.

La locandina del Workshop è disponibile al seguente link: http://www.diarc.unina.it/downloads/news/altri_eventi/Workshop%20CUSTOMIZE%20YOUR%20WORLD.pdf

La diffusione della cultura maker, dei FabLab e della tecnologia di stampa 3D sta causando negli ultimi mesi una vera e propria rivoluzione economica e digitale: si aprono così nuovi scenari, anche in termini occupazionali, particolarmente interessanti soprattutto per ambiti come l’architettura e il design.

Ma la stampa 3D ha anche altri importanti risvolti per il rilancio economico: basta pensare al rilancio che l’adozione delle nuove tecnologie di Digital Fabrication può offrire alle imprese manifatturiere italiane, che rappresentano una grossa fetta della produzione nazionale.
Anche i FabLab hanno un ruolo fondamentale in questo scenario: rappresentano infatti un luogo dove le startup possono servirsi di tecnologie, attrezzature e servizi per una prototipazione open facilitando e rendendo meno costosa la fase di test del MVP.

Sono molti gli esempi della diffusione della cultura maker che sta caratterizzando il nostro Paese in questi anni: dalla creazione di nuovi, numerosi FabLab sul territorio nazionale, alla recente nascita della Fondazione Make in Italy Cdb onlus, passando per il grande successo dell’edizione 2013 della Maker Faire (tenutasi a Roma lo scorso ottobre).

In particolare, la Maker Faire Rome, forte del successo dell’edizione dello scorso anno (oltre 35.000 visitatori, 250 espositori e 3.000 invenzioni) ha già provveduto ad arricchire il programma per l’edizione 2014: l’appuntamento di quest’anno durerà un’intera settimana (dal 28 settembre al 5 ottobre 2014) e si propone il traguardo di diventare il maggior appuntamento mondiale della terza rivoluzione industriale, con workshop, mostre collaterali, hackathon e una speciale area per bambini dedicata alla Digital Educational.

Per restare aggiornati sulla programmazione della Maker Faire Rome 2014: http://www.makerfairerome.eu/news/torna-maker-faire-romedal-28-settembre-al-5-ottobre-2014/

Napoli, 17/02/2014

Pubblicato il Bando del Comune di Napoli per agevolazioni e contributi alle imprese partenopee

Durante una Conferenza Stampa tenutasi stamattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo è stato presentato il Bando dell’Assessorato al Lavoro – Direzione Centrale Sviluppo, Ricerca, Mercato del Lavoro – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Napoli per le agevolazioni a piccole e micro imprese e il sostegno di progetti imprenditoriali, ai sensi della legge 266/97.

I contributi saranno concessi per il 50% a fondo perduto, mentre il restante 50% sarà soggetto a rimborso attraverso un piano di ammortamento in rate trimestrali della durata massima di 3 anni.

Il Bando si articola in tre linee di intervento per una dotazione finanziaria complessiva pari 5.600.000 euro: la seguente tabella raccoglie alcune informazioni utili su ciascuna linea. Si rimanda alla pagina dedicata del sito ufficiale del Comune di Napoli per il testo integrale del Bando, gli allegati e ulteriori dettagli ed approfondimenti.

Linea d’intervento 1 – Promozione di Reti d’Impresa formali e permanenti Linea d’intervento 2 – Sostegno a processi di consolidamento e di innovazione Linea d’intervento 3 – Sostegno al sistema delle piccole e micro imprese nei settori del commercio, dell’artigianato e del turismo nei Borghi

Tipologia di interventi

(Art. 1 – 2)

Le Reti, già costituite o di nuova costituzione, dovranno essere composte da almeno 3 imprese ed essere finalizzate alla collaborazione produttiva, alla progettazione, alla fornitura di servizi sui mercati locali, all’internazionalizzazione. Destinata a rafforzare la competitività e la capacità produttiva piccole e micro imprese, con investimenti per il potenziamento delle capacità commerciali, produttive e gestionali; l’aggiornamento tecnologico; la riduzione dell’impatto ambientale; l’innovazione di processo e/o di prodotto L’intervento prevede politiche di supporto a specifiche attività, tradizioni, vocazioni e potenzialità dei Borghi, con particolare attenzione ai settori del commercio, del turismo e dell’artigianato.

Dotazione finanziaria

(Art. 5)

3.000.000,00 1.800.000,00 800.000,00

Destinatari e Requisiti

(Art. 4)

Imprese già esistenti/nuove imprese (1) che svolgono la propria attività in una delle seguenti forme giuridiche: individuale, societaria, cooperativa.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 1 al Bando.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 1 al Bando.

L’attività di impresa dovrà rientrare tra i codici ammissibili della

classificazione ATECO 2007 previsti nell’allegato 2 al Bando.

Ambito territoriale

(Art. 3)

Le imprese devono essere localizzate nei seguenti quartieri:

Municipalità 2 – Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto

Municipalità 3 – Stella, San Carlo all’Arena

Municipalità 4 – San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale

Municipalità 6 – Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio

Municipalità 7 – Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno

Municipalità 8 – Piscinola, Chiaiano, Scampia

Municipalità 9 – Soccavo, Pianura

Municipalità 10 – Bagnoli, Fuorigrotta

Ammontare del contributo (2)

(Art. 6)

30.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 46.153,85

60.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 92.307,69

60.000 per ciascuna impresa beneficiaria, per progetti d’investimento pari ad almeno € 92.307,69

Tempi di realizzazione dell’investimento

(Art. 4)

Entro 8 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo

Spese ammissibili

(Art. 7)

Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Opere assimilate alle murarie (max 30% totale spese ammissibili); Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Opere murarie e assimilate alle murarie (max 30% totale spese ammissibili); Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; Servizi reali (max 10% totale spese ammissibili).

Termini e modalità di presentazione delle domande

(Art. 9)

Formulario di progetto e documentazione amministrativa e tecnica da presentare dal 28/02/2014 al 13/06/2014 (ore 12:00) al Comune di Napoli – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico (nel dettaglio, le modalità di presentazione sono previste dall’art. 9 del Bando)

Procedura di selezione

(Art. 10)

Procedura di tipo valutativo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Al termine delle valutazioni saranno pubblicate tre graduatorie (una per ciascuna linea di intervento). Sarà inoltre eventualmente costituita una graduatoria generale nella quale confluiranno tutti i progetti delle linee di intervento ammessi e non finanziati per indisponibilità dei fondi, per eventuali e successive riassegnazioni.

Premialità speciali (3)

(Art. 10)

Saranno assegnati 10 punti in caso di provenienza delle compagini o delle imprese dagli Incubatori di impresa del Comune di Napoli.

Saranno assegnati 10 punti in caso di provenienza delle compagini o delle imprese dagli Incubatori di impresa del Comune di Napoli.

Saranno assegnati 10 punti a interventi localizzati nei quartieri dell’Intervento Borghi.

Modalità di erogazione del contributo

(Art. 13)

Le agevolazioni sono erogate in due quote:

a) previa presentazione dello stato d’avanzamento obbligatorio a 120 giorni dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione e Obbligo;

b) previa presentazione della richiesta di saldo, ad ultimazione dell’investimento.

In alternativa, la quota descritta al punto a) può essere sostituita dalla presentazione di una richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipazione.

NOTE

(1) Per imprese già esistenti si intende si intendono quelle regolarmente iscritte alla CCIAA da almeno sei mesi prima della data di pubblicazione del Bando, per nuove imprese si intendono quelle ancora da costituire e quelle iscritte alla CCIAA da meno di sei mesi alla data di pubblicazione del Bando.

(2) Per tutte e tre le linee di intervento, il contributo massimo erogabile va inteso nel rispetto del limite de minimis previsto dalla normativa comunitaria. Inoltre, il contributo non potrà superare il 65% delle spese ammissibili: le imprese dovranno infatti sostenere il 35% dell’investimento complessivo ammissibile.

(3) Le premialità speciali saranno riservate, per le linee di intervento 1 e 2, a compagini e imprese provenienti dal CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est (in incubazione o in coworking alla data di pubblicazione del Bando) e dalla Casa della Socialità (imprese che abbiano concluso positivamente la fase di way out). Per la linea di intervento 3, i quartieri dell’Intervento Borghi (elencati all’art. 3 del Bando) sono i seguenti: Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Stella, San Lorenzo, San Pietro a Patierno.

Eventi per startup a Napoli: il Convegno ODCEC del 13 febbraio 2014

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Circondario del Tribunale di Napoli ospiterà il 13 febbraio 2014 un’interessante convegno sul tema “Startup innovative per il rilancio dell’economia del Mezzogiorno”.

Il Convegno si terrà nella mattinata di giovedì (dalle 9 alle 13) presso la sede ODCEC di Piazza dei Martiri n. 30 a Napoli, e la partecipazione consente l’attribuzione di 4 crediti formativi validi per la formazione professionale continua del dottore commercialista ed esperto contabile.

I temi trattati, nel dettaglio, saranno:

– Il quadro normativo delle startup innovative,
Vantaggi per aziende in possesso dello “status” di startup innovativa,
– Le agevolazioni, le modalità di accesso al credito e gli aspetti fiscali previsti per le startup innovative,
– L’evoluzione nel ruolo del Venture Capital e delle Università italiane nell’ecosistema startup.

Tra i partecipanti, alcuni esponenti dell’ODCEC Napoli tra cui il Presidente Vincenzo Moretta, la dott.ssa Carmen Padula (Presidente della Commissione Sviluppo Attività Produttive); protagonisti del mondo istituzionale tra cui l’on. Fulvio Martusciello, Assessore Sviluppo Attività Produttive – Regione Campania; protagonisti del mondo startup come Alessandro Gargani ed Eugenio Gervasio (Sviluppo Campania), Edoardo Imperiale (Campania Innovazione), Gennaro Tesone (56CUBE); esponenti del mondo accademico e imprenditoriale, tra cui il Prof. Roberto Vona (Università Federico II) e Vincenzo Caputo (Presidente Giovani Imprenditori – Unione Industriali di Napoli).

La moderazione degli interventi sarà affidata a Giovanni De Caro, Investments Manager di Atlante Ventures.

Per partecipare al Convegno “Startup innovative per il rilancio dell’economia del Mezzogiorno” è necessario inviare un’e-mail all’indirizzo prenotazione@odcec.napoli.it, specificando nell’oggetto la dicitura “STARTUP”.

Il programma dell’evento è disponibile a questo link:
http://www.odcec.napoli.it/images/docs/13.01.14%20Convegno%20START%20UP.pdf

Napoli, 05/02/2014

Innovazione e stampa 3D: domani a Napoli la prima tappa del tour di 3D Hubs

Mentre il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est apre la settimana degli eventi dedicati al mondo delle startup, della tecnologia e dell’innovazione con l’Open Workshop a cura di Alberto Giusti dedicato al tema “SEO SEM e Social: come capire quale leva può aiutarti a lanciare il tuo progetto”, il capoluogo partenopeo si prepara ad ospitare un altro interessante appuntamento per startupper, talenti creativi e innovatori.

Nel pomeriggio di domani, martedì 4 febbraio, a partire dalle 18:30 il Riot Studio (Via San Biagio dei Librai 39 – Napoli) sarà infatti sede della prima tappa prevista per l’Italian Tour di 3D Hubs: un’occasione di incontro per la community dei makers partenopei.
3D Hubs è la più grande piattaforma mondiale dedicata alla stampa 3D e alla tecnologia maker: il suo obiettivo è quello di mettere in contatto chi vuole stampare in 3D con chi possiede una stampante 3D.

La tecnologia 3D sta crescendo molto in Italia, probabilmente grazie alla tradizione artigianale che da sempre caratterizza l’economia del nostro Paese, e le community di 3D Hubs in Italia negli ultimi mesi sono aumentate passando da una a dieci: questa crescita ha convinto i responsabili di 3D Hubs ad organizzare, tra febbraio e marzo 2014, un tour nelle maggiori città italiane con lo scopo di favorire l’incontro tra le community locali dei makers e le aziende ed organizzazioni interessate al fenomeno.

Il Tour di 3D Hubs in Italia prevede le seguenti tappe:

– 04/02 Napoli – Riot Studio (qui il link per partecipare);
– 06/02 Firenze – IED Firenze (qui il link per partecipare);
– 07/02 Bologna – MakeinBo (qui il link per partecipare);
– 08/02 Torino – Toolbox Coworking (qui il link per partecipare).

Alle quattro tappe elencate, che corrispondono al lancio di altrettante nuove community 3D Labs, si aggiungono inoltre due eventi di “Community Celebration“: gli appuntamenti sono a Roma (Roma 3D Days – 13 e 14 febbraio) e a Milano (7 marzo al FabLabMilano).

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a simona.ferrari@3dhubs.com

Napoli, 03/02/2014

Microcredito e strumenti per l’Autoimpiego: giovedì 23 a Napoli il Convegno sui nuovi sportelli informativi

Il Progetto “Microcredito e Servizi per Lavoro” è attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro): tra gli scopi del Progetto, c’è quello di creare una rete di servizi che possano garantire informazione, orientamento e accompagnamento sugli strumenti dell’microcredito e dell’autoimpiego.

Per la Campania sono attualmente attivi 31 sportelli presso le 8 Amministrazioni che aderiscono al Progetto: sono inoltre a disposizione degli utenti 38 operatori e una Piattaforma Informativa che garantiscono l’erogazione di questo servizio.

Nell’ambito del Progetto “Microcredito e Servizi per Lavoro” la Sala Vincenzo Gemito della Galleria Principe di Napoli ospiterà giovedì 23 gennaio 2014 un convegno sul tema “Inclusione Sociale e Finanziaria: il ruolo dei nuovi sportelli per il Microcredito e l’Autoimpiego” (l’inizio è fissato per le ore 10:00).

Il ruolo di questo evento è quello di offrire un’occasione di animazione, dibattito e confronto sul tema trattato, favorendo inoltre l’ampliamento e la diffusione della rete locale a sostegno degli sportelli informativi.

Sono due momenti centrali previsti dal programma del Convegno di giovedì:

  • ore 11:00Tavola Rotonda sul tema “Quali politiche per l’inclusione sociale e finanziaria”, nella quale interverranno tra gli altri l’Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Enrico Panini, il Presidente di Confapi Campania Emilio Alfano e il Presidente di BCC Napoli Amedeo Manzo.
  • ore 12:15Workshop tecnico sul tema “La rete locale a sostegno degli Sportelli informativi per il microcredito e l’autoimpiego”, che vedrà tra gli interventi in programma quello del Responsabile attività regionali del Progetto Stefania Brancaccio.

Nell’ambito del workshop è prevista inoltre la partecipazione del CSI – Incubatore Napoli Est, per presentare i servizi offerti dalla struttura.

  • Al seguente link, è possibile scaricare il Programma completo dell’evento: programma_Micro_Gennaio23_def
  • Qui, il link della pagina sul Progetto “Microcredito e Servizi per Lavoro” dal sito dell’Ente Nazionale per il Microcredito

Napoli, 17/01/2014

Nuove opportunità: Attive dal 7 febbraio le agevolazioni per imprese nelle Zone Franche Urbane della Campania

Dal 7 febbraio 2014 sarà possibile presentare domanda per le agevolazioni fiscali e contributive previste dalle Zone Franche Urbane (ZFU) in Campania e Calabria.
L’attivazione degli interventi permette il via libera delle agevolazioni per le 16 ZFU delle due Regioni, sbloccando 98 milioni di euro per la Campania e 54,88 milioni di euro per la Calabria, che permetteranno di finanziare le agevolazioni per le imprese con sede nelle aree indicate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il sistema delle ZFU prevede infatti l’individuazione, all’interno dei Comuni indicati, di zone specifiche all’interno delle quali potranno essere richieste le agevolazioni fiscali e contributive: il modello delle ZFU prende ispirazione dalle Zones Franches Urbaines, nate in Francia allo scopo di favorire l’imprenditoria nelle zone disagiate del territorio urbano.

In particolare, i Comuni campani individuati dal MISE di concerto con la Regione Campania per la creazione delle ZFU sono: Aversa, Benevento, Casoria, Mondragone, Napoli, Portici (centro storico e zona costiera), San Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata. I confini delle aree che identificano le ZFU all’interno di questi Comuni sono stati ricavati in base alle sezioni censuarie, e sono segnalati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Riguardo ai beneficiari delle agevolazioni per le ZFU, la normativa identifica i seguenti requisiti:

– imprese di micro e piccola dimensione;
già costituite alla data di presentazione dell’istanza e regolarmente iscritte al Registro delle imprese;
– che svolgono la propria attività all’interno della ZFU;
– che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria, non sottoposte a procedure concorsuali.

Vediamo più nel dettaglio quali sono i quattro strumenti che compongono il mix di agevolazioni per le imprese delle ZFU, descritte dal Decreto Ministeriale 10 aprile 2013 del MISE:

1) Esenzione dalle imposte sui redditi (art. 9)

L’esenzione si applica sul reddito derivante dall’attività svolta dall’impresa nella ZFU fino a un limite di 100.000 euro. L’esenzione è totale (100%) per i primi 5 periodi di imposta, dopodiché le percentuali decrescono nel modo seguente:

– 60% dal sesto al decimo periodo d’imposta;
– 40% per l’undicesimo e il dodicesimo periodo d’imposta;
– 20% per il tredicesimo e quattordicesimo periodo d’imposta.

Nel caso in cui l’impresa svolga la propria attività anche al di fuori della ZFU è obbligatorio, ai fini dell’agevolazione, mantere una contabilità separata apposita.

2) Esenzione dall’IRAP (art. 11)

L’esenzione è applicabile per i primi 5 periodi di imposta entro il limite di 300.000 euro.

3) Esenzione dall’imposta municipale propria (art. 12)

Si riconosce l’esenzione dall’imposta municipale propria per i primi quattro anni: gli immobili in questione devono essere situati nella ZFU, essere in possesso dell’impresa beneficiaria e utilizzati per l’esercizio dell’attività di impresa.

4) Esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente (art. 13)

Si applica per contratti a tempo indeterminato e contratti a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, a condizione che almeno il 30% degli occupati risieda nel Sistema Locale di Lavoro della ZFU. L’esonero verrà calcolato sulla base delle stesse percentuali previste per le imposte sui redditi (vedi sopra).

Gli incentivi per le ZFU in Campania

Per le ZFU della Regione Campania, le agevolazioni saranno concesse a micro imprese e imprese di piccola dimensione che ricadono nelle aree identificate come accennato più sopra.

Le modalità di accesso alle agevolazioni sono state specificate attraverso il DD 13 gennaio 2014, che prevede l’obbligo di inviare le istanze esclusivamente per via telematica.
Il modello di istanza da compilare e firmare digitalmente è allegato al decreto direttoriale stesso (allegato 2), che andrà inviato seguendo la procedura telematica cui si avrà accesso dopo aver effettuato la registrazione al seguente link: https://agevolazionidgiai.invitalia.it/index.shtml

I termini per l’invio delle istanze sono dalle ore 12:00 del 7 febbraio 2014 alle ore 12:00 del 28 aprile 2014.

Nello specifico, per ciascun Comune delle ZFU campane è assegnata una percentuale delle risorse finanziarie disponibili (complessivamente pari a 98 milioni di euro): la tabella è pubblicata in allegato al DD 13 gennaio 2014, e contiene inoltre le riserve di scopo per ciascun Comune (allegato 1).
In particolare, le riserve in questione sono riservate a imprese di nuova o recente costituzione e imprese femminili.

Per maggiori dettagli e informazioni:

La pagina dedicata alle ZFU Campania dal sito del MISE
Il testo integrale del D.M. 10 aprile 2013
Il testo integrale del D.D. 13 gennaio 2014

Napoli, 17/01/2014

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