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Il Blog del CSI

Un nuovo modello per startup nel settore dell’editoria: nasce a Milano RCS NEST

Da un accordo tra il Gruppo RCS, leader nel settore dei media, e il venture incubator di startup innovative Digital Magics, nasce RCS NEST: un nuovo modello di incubatore per startup digitali nel settore dell’editoria.

Il progetto nasce allo scopo di superare i problemi dell’attuale panorama dell’imprenditoria innovativa in Italia e prevede, entro il 2015, di supportare tra le 15 e le 20 startup innovative con spazi, strumenti finanziari, servizi di mentorship e networking, offrendo come valore aggiunto la possibilità di beneficiare della rete di contatti di RCS e Digital Magics che sarà messa a disposizione delle giovani aziende.

Il Gruppo RCS, inoltre, partecipa al progetto RCS NEST offrendo alle startup uno spazio dedicato nella sede centrale “storica” del gruppo, in Via Rizzoli a Milano. Questa scelta sarà ancora più d’aiuto per favorire il confronto e la crescita delle startup: lo stesso Amministratore Delegato del Gruppo RCS, Pietro Scott Jovane, spiega come il progetto RCS NEST sia allo stesso tempo una sfida e una scommessa per il gruppo, “un passo lungo verso il futuro (…) che rappresenta inoltre un’occasione di scambio reciproco fra nuove realtà emergenti e una realtà – quale quella di RCS – consolidata da una lunga e prestigiosa tradizione editoriale”.

L’accordo tra Digital Magics e RCS prevede, senza obbligo di esclusiva, che le startup selezionate vengano accompagnate nell’elaborazione di un business plan con un sostegno sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista dei servizi media, logistici e tecnici. Al raggiungimento degli obiettivi intermedi di sviluppo, è possibile procedere inoltre ad un’ulteriore capitalizzazione. Infine, una volta raggiunti gli obiettivi di sviluppo definitivi, saranno via via stabilite le condizioni per ciascuna exit.

Il nuovo incubatore RCS NEST sarà riservato a progetti imprenditoriali il più possibile affini al core business del Gruppo RCS, ma le selezioni saranno aperte anche a proposte nei settori digital e social.
In ogni caso, per poter accedere al programma RCS NEST si prevedono selezioni molto rigide: come dichiarato a Wired dal fondatore e presidente di Digital Magics Enrico Gasperini, l’incubatore milanese riceve infatti ogni anno oltre 500 proposte di startup.

Resta da vedere in che modo si evolverà questa interessante sfida, lanciata da due attori fondamentali del sistema imprenditoriale italiano, che potrà dare nuovo slancio e linfa vitale all’ecosistema nazionale delle startup innovative.

Napoli, 09/10/2013

A Napoli la seconda edizione di AdottUp: deadline il 10 ottobre 2013

Dopo la chiusura delle selezioni il 6 settembre per la prima edizione, Adottup è alla ricerca di startup da inserire nel suo secondo percorso formativo: le candidature sono aperte fino al 10 ottobre 2013 ed il percorso formativo si terrà a Napoli.

Il percorso di Adottup a Napoli partirà nel weekend del 9 e 10 novembre e proseguirà per i tre weekend successivi: gli argomenti trattati, come per l’edizione milanese di settembre, saranno organizzati in moduli.

In particolare, il percorso formativo prevede i seguenti moduli:

BUSINESS IDEA: Dalla business idea al business model;
BUSINESS MODEL: Business modelling;
LEGAL: Legal & Contracts, Protezione della proprietà intellettuale;
MARKETING: Market & Go to Market, Digital Marketing;
ECONOMICS: Business Plan.

Vi ricordiamo che Adottup nasce da un’iniziativa di Piccola Industria Confindustria in collaborazione con OFF – Officine Formative e si basa su un programma di adozione delle startup in tre fasi:

1. Le startup inseriscono la propria idea di business sul portale on line, in maniera totalmente gratuita previa registrazione a questo link: http://officineformative.it/adottup/

2. Le startup selezionate partecipano al percorso formativo di OFF – Officine Formative, che integra formazione in aula con grandi esperti del settore e moduli interattivi on line.

3. Le migliori idee saranno inserite da Confindustria nell’elenco delle startup “adottabili” dalle oltre 150.000 aziende iscritte, permettendo alle startup adottate di usufruire di servizi, competenze, risorse in termini di organizzazioni, strutture e tecnologie, network e canali commerciali ed eventuale supporto finanziario.

Per saperne di più su Adottup, trovate qui il nostro approfondimento sull’iniziativa.

Inoltre, è possibile scrivere ad adottup@confindustria.it e consultare il Vademecum dell’iniziativa a cura di Confindustria.

Napoli, 08/10/2013

Parte la call per il Digital Energy Tour: una nuova opportunità per progetti innovativi nel settore energetico

Il Digital Energy Tour è la call for ideas dedicata ai progetti sull’utilizzo delle nuove tecnologie per le smart grid e l’efficienza energetica promosso da Legambiente, GSE S.p.A. e Sviluppoumbria con il Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Scopo del progetto è quello di ricercare idee imprenditoriali e talenti creativi per promuovere e sostenere la creazione di imprese innovative nel settore energetico, partendo dalla consapevolezza che in futuro lo scenario energetico sarà sempre più caratterizzato dall’importanza delle fonti rinnovabili e dalla presenza di impianti efficienti.

Gli ambiti di intervento sono cleantech, smart cities e digital energy declinate in due macroaree:

1. Soluzioni digitali innovative per accrescere il Costumer Engagement:

Servizi Web e Mobile per la gestione online e in mobilità dei servizi energetici (monitoraggio consumi, energia prodotta da impianti fotovoltaici, gestione remota degli impianti, gestione domotica/smart home); Applicazioni Social Network e Gaming per favorire meccaniche di condivisione e passaparola online dedicate ai temi/servizi energetici e per incrementare l’engagement dei clienti attraverso advrgame o applicazioni di edutaiment supporto dei temi riguardanti l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica.

2. Soluzioni innovative di gestione delle reti energetiche e della generazione distribuita rinnovabile e efficiente:
Soluzioni informatiche e digitali per la gestione di reti elettriche, di calore, idriche; applicazioni di reti elettriche private con una gestione integrata di impianti da fonti rinnovabili e di tecnologie di accumulo, per il management della domanda e l’interscambio con la rete di distribuzione.

Lo scouting per il Digital Energy Tour sarà effettuato tramite il Barcamper di dPixel: è possibile caricare il proprio progetto nell’apposita sezione del sito www.barcamper.it oppure prenotare uno slot di 30 minuti per un colloquio one-to-one durante una delle tappe previste dal tour (qui il calendario completo).
La call for ideas resterà aperta fino al 10 gennaio 2014.

Al termine della fase di scouting saranno selezionate da un apposito Comitato Scientifico le migliori venti idee che parteciperanno alla TechWeek: una settimana intensiva di lavoro e di mentorship per mettere a punto i progetti che si terrà a Terni dal 27 al 31 gennaio 2013.

Al termine della TechWeek saranno selezionate le 10 idee finaliste che prenderanno parte all’evento finale del Digital Energy Tour: il TechGarage (Terni, febbraio 2013). I 10 progetti finalisti saranno presentati ad una platea composta da potenziali finanziatori (fondi di investimento e venture capital), da rappresentanti del mondo imprenditoriale ed istituzionale e da esponenti del mondo scientifico ed accademico allo scopo di trasformare le idee migliori in progetti imprenditoriali, in brevetti ed infine in realizzazioni per innovare con le nuove tecnologie il settore energetico italiano.

Per saperne di più sul Digital Energy Tour:
http://barcamper.it/files/2013/10/Digital-Energy-Tour-2013.pdf
http://barcamper.it/tours/digitalenergy/

Napoli, 07/10/2013

Eventi per startuppers e innovatori: Pisa ospita l’edizione 2013 dell’Internet Festival

Dal 10 al 13 ottobre 2013 Pisa ospiterà l’edizione 2013 dell’Internet Festival: Forme di Futuro, un festival composto da oltre 150 eventi, con laboratori e workshop ai quali parteciperanno oltre 200 ospiti ed esperti italiani ed internazionali.

La parola chiave di quest’anno è “Incubatori”: lo scopo dell’Internet Festival 2013 è infatti quello di esplorare in che modo l’utilizzo delle più moderne ICT possa trasformare il territorio in un luogo di sviluppo e crescita per idee, invenzioni, opportunità, prodotti, servizi e startup contribuendo al superamento della crisi e indicando una via per lo sviluppo sostenibile.

Ma sono molti altri i temi interessanti per startuppers ed innovatori. Ricordiamo ad esempio la Green Economy e l’innovazione nel settore agroalimentare con Rural Hub (di cui abbiamo parlato qualche giorno fa in questo post), lo spazio dedicato alle donne nell’imprenditoria innovativa e alla rete al femminile, l’Open Source, l’Innovation Ecology, i social media, il mondo del lavoro nell’epoca del Web 2.0, l’identità digitale, le Smart Cities.

Tra le aree tematiche su cui si basa il programma dell’Internet Festival 2013, la novità di quest’anno è SmartUp: si tratta di una sezione speciale interamente dedicata alle imprese, caratterizzata da un approccio trasversale. Infatti, permetterà non solo alle startup partecipanti di usufruire di una piattaforma di networking, ma sarà anche uno spazio dedicato alle nuove idee e all’incubazione intesa come opportunità per la nascita di nuovi business.

Le altre aree tematiche dell’Internet Festival 2013 sono:

Internet for Citizens: dedicata all’innovazione sociale intesa come miglioramento della qualità della vita quotidiana dei cittadini, ottenibile grazie all’innovazione della Rete. Il tema sarà incentrato sulla prospettiva del cittadino, destinatario e contemporaneamente protagonista delle innovazioni tecnologiche che modificano la vita quotidiana di tutti noi.

Internet for Makers: in quest’area la Rete è vista come incubatore di nuove idee ed oppoirtunità lavorative ed economiche. Lo scopo è capire in che modo il Web sta diventando (e può diventare) veicolo per dare nuova vita ad antiche pratiche di business, ma è anche fornire una visuale completa sul nuovo fenomeno dei Big Data e su come questi ultimi possano innovare il mondo del lavoro e dell’economia. Inoltre, sarà possibile osservare e capire come la Rete possa essere fucina di network e relazioni collaborative di crecita ed impatto virtuoso sull’economia.

Internet for Tellers: il focus di quest’area tematica è la Rete come incubatore di flussi informativi, generati grazie all’enorme quantità di contenuti che il Web possiede. Il presupposto è che la gestione di tali flussi può influire sul mercato e sull’economia in quanto consente di ottenere informazioni sui target (attuali e potenziali) e di raggiungere molte più persone con i messaggi pubblicitari.

Per tutte le informazioni sugli appuntamenti, le location, gli ospiti dell’Internet Festival 2013 il sito ufficiale dell’iniziativa è http://www.internetfestival.it/

Napoli, 04/10/2013

Nuove opportunità per studenti e neolaureati: UpperApp premia le migliori applicazioni mobile

UpperApp è il Festival nazionale delle applicazioni mobile dedicato a studenti universitari e neolaureati promosso da Agorà Telematica e Dedagroup allo scopo di valorizzare e premiare le competenze di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile.

L’iniziativa UpperApp è caratterizzata da un legame molto forte con il mondo universitario e delle istituzioni: è infatti patrocinata, tra l’altro, dall’Università degli Studi di Salerno, dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e dall’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, oltre ad avere il patrocinio morale del Comune di Napoli.

Possono partecipare tutti gli studenti e neolaureati (da massimo 6 mesi) provenienti da facoltà italiane che siano fortemente motivati a contribuire all’innovazione in campo mobile e che sperano di vedere realizzati i propri progetti.
I progetti possono essere ancora in fase di sviluppo, prototipi innovativi o app già pubblicate in cerca di promozione.

La deadline per iscrivere il proprio progetto o la propria App al Festival è fissata per il 15 ottobre 2013: l’iscrizione, completamente gratuita, avviene attraverso il form disponibile a questo link.

Entro il 30 ottobre 2013 saranno selezionati da un apposito Comitato Tecnico i 10 finalisti. Si aprirà poi la fase finale di Scelta dei Vincitori (uno per la categoria Progetti, l’altro per la categoria App già pubblicate): il meccanismo di voto prevede una valutazione composta dal Comitato Tecnico (60%) e dai voti espressi on line (40%) attraverso la piattaforma www.agoratelematica.it/upperapp (entro il 1 dicembre 2013).

I criteri di valutazione del Comitato Tecnico sono differenti per le due categorie:

Per le App già pubblicate, si terrà conto dell’originalità, della grafica, della funzionalità/utilità, della capacità attrattiva e viralità intrinseca e della disponibilità per le piattaforme IOS e Android;

Per le progettazioni, il focus riguarderà le necessità richieste per lo sviluppo dell’App, i reali vantaggi che quest’ultima può apportare ai clienti, l’originalità, la completezza e la realizzabilità del progetto proposto.

L’evento finale di premiazione si terrà il 10 dicembre 2013 e i premi previsti sono i seguenti:

Per la migliore App: trofeo UpperApp; contratto di stage retribuito della durata di 3 mesi per il team (massimo tre persone) presso la sede di Agorà Telematica (Napoli) o di Dedagroup (Roma, Milano, Trento o altra sede nazionale); contributo di 1.000 euro per ciascun componente del team (fino a un massimo di 3.000 euro).

Per la migliore progettazione: trofeo UpperApp; realizzazione e pubblicazione dell’App progettata da parte di Agorà Telematica a nome e per conto degli autori del progetto.

Il Bando per la partecipazione al Festival UpperApp è disponibile a questo link

Napoli, 03/10/2013

Nuove opportunità per Startup con la terza edizione di S2P – Switch2Product

S2P – Switch2Product è l’iniziativa di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano che si propone di individuare i migliori progetti innovativi e creativi in ambito clean-tech, greening, dispositivi innovativi, ICT.

S2P è alla ricerca di idee e persone che riescano a far convergere tecnologie digitali ed hardware fisico, senza trascurare gli aspetti del design e della creatività: il concetto di base è che per fare una grande azienda siano indispensabili persone di talento che condividano le proprie idee per raggiungere il successo.

L’iniziativa prevede di due call differenti:

Call4Ideas: riservata ad idee e prototipi ad alto potenziale caratterizzati da innovatività e creatività, che possano trasformarsi in realtà di mercato nel minor tempo possibile.

Call4People: pensata per talenti creativi, in possesso di un’idea innovativa e di capacità e skills in grado di integrarsi con un buon team per fondare una startup innovativa ad alto potenziale.

Il percorso di S2P – Switch2Product si delinea nelle seguenti fasi fondamentali:

1. Raccolta di idee e talenti: gli interessati possono sottoporre la propria candidatura ad una delle due call compilando entro il 4 novembre 2013 il form disponibile qui ed allegando una presentazione del proprio progetto.

2. Selezione delle 10 migliori idee e composizione dei team a cura di PoliHub (ciascun team dovrà essere composto da un tecnico, un manager, un designer).

3. Le 10 migliori idee parteciperanno a Innovation Camp, percorso formativo, di tutoring e di team building della durata di una settimana, durante il quale i partecipanti potranno sviluppare meglio le proprie idee di impresa. Al termine di Innovation Camp, saranno selezionati i 5 migliori progetti che accedono alla fase successiva.

4. Percorso di incubazione della durata di 3 mesi presso PoliHub, durante il quale i 5 progetti selezionati riceveranno un percorso di mentoring per definire meglio il mercato di riferimento, consolidare il team e identificare il posizionamento competitivo e un percorso per la redazione del business plan, utile per presentarsi di fronte a potenziali finanziatori, Business Angel e Venture Capitalist.

Per qualsiasi richiesta di chiarimenti è possibile contattare il numero 02 2399 2994 oppure scrivere all’indirizzo s2p@polihub.it

La pagina ufficiale dell’iniziativa S2P – Switch2Product è disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/cosa-facciamo/scouting/s2p-switch2product-terza-edizione/

Napoli, 02/10/2013

Il Programma COSME 2014-2020: dall’UE, nuovi strumenti a sostegno di startup e PMI

COSME 2014-2020 è il Programma dell’Unione Europea nato con l’obbiettivo di incrementare la competitività a livello internazionale delle piccole e medie imprese del territorio comunitario.
Il Programma COSME si pone in un’ottica di continuità con le azioni e le iniziative già intraprese nell’ambito del Programma EIP (Programma per l’Imprenditorialità e l’Innovazione), con la finalità di semplificare l’accesso al programma da parte delle imprese europee e di sostenere, coordinare ed integrare le azioni in materia intraprese a livello dei singoli Stati Membri.

Tra gli scopi perseguiti, ritroviamo innanzitutto facilitare l’accesso al sistema dei finanziamenti per le PMI, la creazione di un ecosistema favorevole alla creazione e alla crescita di nuove imprese, lo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale diffusa in Europa, la crescita della competitività in un’ottica sostenibile e il miglioramento dell’accesso ai mercati internazionali per imprese di piccole dimensioni.

Gli strumenti di cui si avvale COSME per raggiungere tali obbiettivi sono sostanzialmente cinque:

1. Strumenti finanziari dedicati alle PMI per facilitare l’accesso al sistema dei finanziamenti: è previsto un sistema di agevolazioni specifico per le varie fasi del ciclo di vita delle aziende, in particolare per le startup, con prestiti fino a 150.000 euro per tutte le PMI, gestito dal Fondo Europeo per gli Investimenti.

2. La rete di servizi alle imprese “Enterprise Europe Network”: riunisce oltre 600 organizzazioni da 60 paesi per fornire informazioni e servizi di qualità nel campo del sostegno alle imprese, per favorirne la competitività.

3. Sostegno all’Imprenditorialità: azioni di sostegno alle imprese per favorire i network transnazionali e lo scambio di best practices, oltre che per individuare le possibilità di ampliamento delle attività di business. Tra i target specifici, ampio spazio sarà dato alle azioni dirette all’imprenditoria giovanile e femminile.

4. Migliorare le condizioni per la competitività e sviluppare politiche a favore delle imprese: verrà effettuata un’accurata analisi dell’ecosistema imprenditoriale europeo per facilitare il lavoro dei policy makers a livello nazionale e locale, basato sui dati delle performance e delle politiche di ciascuno Stato Membro e sulle ultime tendenze di alcuni settori dei mercati a livello europeo e globale. Inoltre, è prevista l’organizzazione di una serie di conferenze ed altri eventi per diffondere le conoscenze e le informazioni, per formulare proposte e per favorire la cooperazione tra Stati Membri in tema di promozione dell’imprenditorialità.

5. Internazionalizzazione delle PMI: attraverso il Programma COSME saranno forniti alle PMI servizi di supporto per facilitare l’espansione delle attività di business sia nel mercato unico europeo che nei mercati esteri (tra gli esempi di servizi gratuiti, ricordiamo l’IPR Helpdesk per la Cina).

Nelle previsioni della Commissione Europea, l’impatto del Programma COSME porterà ad un aumento del PIL dell’UE di oltre un miliardo di euro l’anno, con la creazione e/o salvaguardia di circa 30.000 posti di lavoro, la nascita di circa 12.000 nuove imprese e un aumento del fatturato delle imprese assistite dal programma pari a circa 400 milioni di euro l’anno.
Tutto ciò sarà reso possibile grazie alla dotazione di 3,5 miliardi di euro prevista dal Programma COSME e destinata al finanziamento delle imprese sotto forma di prestito e/o di investimento.

Le proposte della Commissione Europea per il Programma COSME saranno valutate entro la fine del 2013 dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, mentre il Programma destinato alle PMI dovrebbe partire il 1°gennaio 2014.

Per maggiori informazioni su COSME, il link ufficiale di riferimento dal sito della Commissione Europea è http://ec.europa.eu/cip/cosme/

Napoli, 01/10/2013

L’edizione 2013 di TBIZ: tecnologia e innovazione per imprese e startup del Mezzogiorno

TechnologyBIZ, una tra le più importanti iniziative al Sud sui temi della tecnologia e dell’innovazione, giunge quest’anno alla sua quinta edizione che si terrà il 28 e 29 novembre in una nuova location: il centro congressi Expo Napoli della Stazione Marittima.

Nel corso delle due giornate dedicate a TBIZ 2013, la community di oltre tremila tra imprenditori, professionisti, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni si incontrerà per approfondire argomenti e temi fondamentali per far emergere una nuova Cultura dell’Innovazione, attraverso interventi e keynote di oltre 50 ospiti esperti del mondo dell’economia, delle università, dell’industria, della politica e delle associazioni.
La due giorni vedrà inoltre una serie di occasioni di incontro bilaterali tra aziende pubbliche e private, distretti e laboratori e tra startup, incubatori ed investitori.

Le tematiche fondamentali che saranno trattate durante TBIZ 2013 riguardano in particolare: Ambiente, Beni Culturali, Difesa, Competitività, Telecomunicazione, Informatica, Internazionalizzazione, Reti di Imprese, Sanità, Occupazione, Finanza Innovativa, Artigianato, Smart Cities, Startup, Crowfunding, Coworking.

Tra gli obiettivi degli organizzatori, ricordiamo prima di tutto quello di favorire lo sviluppo di un sistema di relazioni tra mondo dell’imprenditoria, della ricerca e delle istituzioni, per stimolare la collaborazione reciproca tra gli operatori economici del territorio.
Inoltre, è di importanza fondamentale diffondere la consapevolezza che l’innovazione produce lavoro e profitto, pertanto è fondamentale promuovere nel Mezzogiorno la crescita della spesa per ricerca e sviluppo e l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative da parte delle imprese.
I partecipanti, inoltre, avranno la possibilità di trovare nuove opportunità commerciali e stringere interessanti partnership, mentre uno spazio fondamentale sarà riservato per dare rilevanza e visibilità alle start up innovative e agli incubatori di impresa.

Sono cinque le “ragioni per esserci” segnalate dagli organizzatori:

  1. TBIZ 2013 è un vero e proprio contenitore di eventi verticali, con due giorni intensi e ben spesi da cui ciascun partecipante può trarre il meglio;
  2. Il Mezzogiorno costituisce un ampio mercato in rapida espansione per i technology vendors e TBIZ 2013 è un luogo di incontro della community di imprenditori del Sud;
  3. TBIZ 2013 offre un contesto dove intessere relazioni di alto livello e valore per i protagonisti dell’innovazione e gli aspiranti tali;
  4. Si tratta di un evento in cui è possible incontrare stakeholders provenienti da diverse realtà (imprenditoria, università, ricerca, pubblica amministrazione, etc.);
  5. Lo staff del TBIZ 2013 ha accuratamente selezionato contenuti e tematiche di reale interesse per i partecipanti.

Per saperne di più, il sito ufficiale è http://www.technologybiz.it/it.

Napoli, 01/10/2013

Startup del settore agroalimentare all’Internet Festival di Pisa con l’Investor Day di Rural Hub

Rural Hub è il primo spazio di incubazione in Italia destinato alle imprese rurali, nato allo scopo di offrire supporto al rinnovamento imprenditoriale nel settore agroalimentare attraverso la condivisione (co-living e co-working tra persone, idee e progetti) dell’innovazione sociale applicata alla ruralità.

Anche se a prima vista può sembrare un controsenso legare il tema dell’innovazione e delle tecnologie digitali alla ruralità e alle tradizioni, il progetto Rural Hub nasce dalla convinzione che le nuove tecnologie possano essere di grande aiuto allo sviluppo e al rinnovo del settore agroalimentare, ed in particolare che il modello startup sia estremamente utile per coniugare creatività ed innovazione e risolvere i problemi del settore dell’agricoltura e dell’alimentazione in Italia.

Nell’ambito delle sue attività a sostegno dell’innovazione nel settore agroalimentare, Rural Hub propone a tutti i changemaker, agli innovatori sociali e agli startuppers coinvolti in progetti sui temi della neo-ruralità, del local food e della rural innovation una call to action per l’Investor Day che si terrà l’11 ottobre durante l’Internet Festival 2013 di Pisa (10 – 13 ottobre).

La call to action è aperta a imprese, startup innovative, società cooperative, singoli cittadini o gruppi informali con un progetto relativo ad uno dei seguenti segmenti:

REDESIGN THE FOOD SYSTEM: forme di distribuzione e modelli di business innovativi maggiormente etici;

GAMIFICATION: una Farmville reale, dove ciascuno può scegliere, piantare e ricevere a casa le proprie verdure;

TOOLS FOR FARMERS: utilizzare Google AnalYtics per gli agricoltori;

ENVIRONMENT: risparmiare CO2 attraverso il riuso, la riduzione e il riciclo;

SOCIAL EATING: non mangiare più da soli, ma fare del mangiare un’attività sociale;

REVERSE AUCTIONS: più compri e meno paghi;

FOOD DELIVERY: per ordinare i pasti senza dover cucinare;

RESTAURANT BOOKING: per ricercare i ristoranti più vicini alle proprie esigenze;

RECIPE BOX: per ordinare una ricetta già pronta;

ENABLE LOCAL COMMUNITY: condivisione delle conoscenze tradizionali per migliorare le relazioni a livello di comunità locale.

La deadline per presentare i propri progetti è fissata per le 24:00 dell’8 ottobre 2013: entro il 9 ottobre saranno selezionate le migliori 12 proposte, che potranno presentare la propria idea durante l’Investor Day di venerdi 11 ottobre 2013 (dalle ore 16 alle ore 18) presso la Gipsoteca di Arte Antica (Piazza San Paolo all’Orto 20, Pisa) nell’ambito dell’Internet Festival 2013.

Per ciascuno dei progetti selezionati, saranno ammessi gratuitamente all’evento 2 rappresentanti del team che presenteranno la propria idea al panel di investitori ed esperti selezionati da Rural Hub e Oltre Venture.

Link utili

Napoli, 01/10/2013

Terminata la fase di scouting per VulcanicaMente2: dal talento all’impresa

Le ultime due settimane sono state caratterizzate da giornate intense per la community di talenti creativi e aspiranti startuppers napoletani. Un magma di idee imprenditoriali innovative e vulcaniche è emerso dagli eventi di scouting di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2, l’iniziativa del Comune di Napoli, giunta alla sua seconda edizione, con lo scopo di trovare e supportare i migliori progetti da trasformare in vere startup innovative.

Sono state ben 45 le idee innovative di impresa pervenute per le selezioni di VulcanicaMente 2, con progetti innovativi e creativi dedicati a temi e settori di grande attualità. Tra questi, segnaliamo progetti caratterizzati da potenziali ricadute positive sull’economia territoriale, ad esempio nell’ambito del turismo e della sostenibilità ambientale o ancora della vivibilità urbana, nonché dalle ultime tendenze tecnologiche, come la stampa 3D ed il mondo dei makers. Da notare anche una forte presenza di team interamente composti da donne, in linea con una tendenza globale che sta vedendo crescere la presenza femminile nel mondo delle startup.

Lo scouting di VulcanicaMente2 si è svolto attraverso due eventi: il Barcamper (17 settembre 2013) ed il TechDay (24/25 settembre 2013).

Il 17 settembre, per il primo evento di scouting, il Barcamper, un vero e proprio ufficio mobile, è stato posizionato per tutta la giornata in Piazza Dante. Prenotando uno slot per il Barcamper, i partecipanti alle selezioni di VulcanicaMente 2 hanno avuto l’opportunità di incontrare per un colloquio one-to-one lo staff dei mentor del CSI, ricevendo preziosi feedback e consigli esperti per focalizzare meglio i loro progetti.
Ma la presenza del Barcamper è stata anche un’occasione di informazione e sensibilizzazione: alcuni talenti creativi hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a VulcanicaMente 2 proprio grazie alle risposte alle proprie curiosità ottenute in Piazza Dante.

Il secondo ed ultimo evento dedicato allo scouting di VulcanicaMente2 è stato il TechDay (24 e 25 settembre al PAN di Napoli): due giornate ricche di momenti importanti, con ospiti d’eccezione e testimonianze significative.
Il TechDay ha visto tre momenti fondamentali: la presentazione delle idee in sala con Gianluca Dettori, che ha consigliato a ciascuno dei talenti le modifiche e gli aggiustamenti; la fase di colloqui one-to-one con lo staff dei mentor, per focalizzare e mettere a punto le modifiche ai progetti; ed infine la presentazione finale alla sala dei pitch da parte dei candidati.
Altri due momenti importanti e di alto valore formativo per i partecipanti su temi di rilevanza per aspiranti startuppers sono stati gli interventi di Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e di Annalisa Clavari (Invitalia). De Caro ha parlato ai presenti del Venture Capital, con un focus particolare sulla situazione italiana dei finanziamenti alle imprese, rendendo il suo discorso ancora più prezioso grazie alla sua disponibilità e all’aperto confronto con i partecipanti; mentre Annalisa Clavari ha offerto una panoramica completa sugli incentivi previsti dal Bando Smart&Start del Ministero dello Sviluppo, che consente alle nuove imprese di ottenere finanziamenti fino a 200.000 euro. Anche in questo caso, c’è stato un interessante momento di scambio con i partecipanti, i quali hanno potuto avere risposte e chiarimenti, in modalità one-to-one, sul sistema di incentivi di Invitalia dedicato alle startup.
Un importante valore aggiunto del TechDay è stato offerto dalle testimonianze delle startup partecipanti alla prima edizione di VulcanicaMente: tra queste, alcuni rappresentanti dei team delle startup attualmente insediate al CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est. Hanno partecipato al TechDay, infatti, Marco Meola (Rehub), Pier Giuseppe Meo (FinWin), Ottavio Sgrosso e Marco Vladovich Relja (Pushapp), Alessandro Schirio (SmartGo) e Pasquale Mauriello (Prenoda): ciascuno di loro, con le testimonianze e i racconti su differenti aspetti della vita quotidiana di uno startupper, ha permesso ai nuovi aspiranti imprenditori di carpire consigli, suggerimenti ed esperienze utili di chi sta lavorando per trasformare in una realtà imprenditoriale di successo la propria idea innovativa.

Special guest del TechDay sono stati anche Angelo Romano (Linkpass) e Roberto Esposito (DeRev). Poco più di un anno fa Linkpass e DeRev erano due solide idee di business emerse durante gli eventi di VulcanicaMente, oggi, anche grazie ad un finanziamento di un importante fondo di Venture Capital partenopeo, sono realtà significative dell’imprenditoria innovativa che nascono da Napoli e si proiettano verso un mercato internazionale.

In conclusione, lo scouting di VulcanicaMente 2 è stato un processo virtuoso di formazione e networking tra i partecipanti, gli esperti, i mentor e gli startupper. Il risultato più interessante è stata l’attivazione di un meccanismo concreto di sviluppo partecipativo e di team building attorno alle idee presentate. Ciò in piena armonia con i contenuti del percorso di coworking, presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, cui beneficeranno le migliori 10 idee risultanti dalla selezione.

Napoli, 30/09/2013