Joel Gascoigne è CEO e co-founder della social sharing app “Buffer”, una startup di grande successo nata nel 2010 che conta oggi circa 1,7 milioni di utenti nel mondo: Gascoigne tiene regolarmente un blog molto interessante per startupper e aspiranti imprenditori, dal quale oggi scegliamo in particolare un post sul tema della trasparenza quale valore fondamentale della cultura aziendale di una startup.
Buffer ha incentrato la propria cultura aziendale e i suoi rapporti con la community esterna sul valore della trasparenza fin dall’inizio della sua vita da startup, condividendo sempre i successi, gli insegnamenti, gli sviluppi e i fallimenti che l’azienda ha incontrato nel suo percorso.
Come afferma Gascoigne, in alcuni casi il team si è reso conto di condividere anche metriche che solitamente le aziende preferiscono tenere nascoste, come il numero di utenti attivi su base mensile (circa 165.000 a fine 2014), il numero di clienti paganti, la revenue per dipendente (circa 181 $) e i numeri relativi ai finanziamenti da investitori (450.000 $ di fondi, con il 14% di quote possedute dagli investitori).
Nel caso di Buffer, incentrare la cultura aziendale sulla trasparenza è stato un fatto del tutto naturale: i co-founder sono stati felici di condividere gli insegnamenti appresi durante la propria esperienza di startup, e questo li ha aiutati ad ottenere una grande quantità di feedback utili anche per prendere le proprie decisioni strategiche.
Nell’esperienza dell’autore, l’attitudine alla trasparenza della startup è cresciuta con il passare del tempo: la vision aperta e condivisa è stata accolta favorevolmente anche dalle persone che via via sono entrate a far parte del team.
Proprio basandosi sull’esperienza vissuta con Buffer, Gascoigne sostiene che la scelta di essere trasparenti sia stata fonte di almeno quattro diversi vantaggi che possono essere applicabili ad ogni startup:
1) La trasparenza accresce la fiducia
Come afferma Patrick Lencioni nel suo libro “The Five Dysfunctions of a Team”, la fiducia è la base fondante di qualsiasi lavoro in team. Per costruire la fiducia, la trasparenza è indispensabile: anche e soprattutto quando si tratta di affrontare argomenti spinosi. La fiducia e il lavoro di squadra si costruiscono con il confronto e il dibattito basati sulla trasparenza.
Inoltre, se tutti i componenti del team hanno a disposizione le informazioni su ciò che sta accadendo in azienda, è più facile coinvolgerli al momento di prendere le decisioni.
Il concetto di trasparenza come base della fiducia va inoltre allargato a tutti coloro che interagiscono con la startup: clienti, partner, fornitori, community on-line.
2) La trasparenza aiuta l’innovazione e la crescita dell’azienda
Quando il team di una startup cresce, diventa più ampio e stimolante il discorso legato alle possibilità di creare innovazione e, di conseguenza, far crescere l’azienda. I founder non sono più gli unici a ragionare sui miglioramenti e le innovazioni di prodotto, ma il processo viene ampliato a tutto il team.
La trasparenza entra in gioco nel momento in cui il team viene coinvolto nel processo decisionale: tutti devono avere a disposizione le informazioni, per poter prendere decisioni con cognizione di causa. Come afferma Keith Rabois, “se si desidera che le persone prendano le decisioni, in maniera scalabile, bisogna dal loro tutte le informazioni necessarie”.
3) La trasparenza porta a maggiore giustizia
Un altro vantaggio chiave che è possibile ottenere grazie alla trasparenza è l’eliminazione di ingiustizie e disuguaglianze: Buffer, ad esempio, ha una formula ad hoc per determinare gli stipendi del team. La formula comprende alcuni fattori come il ruolo, l’esperienza e la posizione.
Una formula così impostata è trasparente ed elimina favoritismi di qualsiasi genere all’interno della startup.
4) Aprirsi all’esterno consente di ottenere migliori feedback
Infine, Gascoigne spiega come praticare la trasparenza abbia consentito alla sua startup di ottenere molti più feedback sui quali basare le decisioni strategiche.
Lavorare sulla base dei feedback esterni è fondamentale per una startup alle prese con un prodotto/servizio totalmente nuovo da sviluppare: si tratta sicuramente di una sfida in alcuni casi difficile da affrontare, che necessita di una cultura aziendale orientata al cliente e alla sua soddisfazione e di strumenti di customer satisfaction adeguati.
Per leggere il post originale: http://joel.is/why-we-have-a-core-value-of-transparency-at-our-startup/
Napoli, 15/01/2015