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Tag: IVA

La nuova normativa sull’e-commerce e il MOSS: le regole in vigore dal 1° gennaio 2015

E’ stato approvato il 24 dicembre 2014 in via preliminare il Decreto Legislativo di recepimento delle nuove regole sulla definizione della territorialità per i servizi di e-commerce in ambito comunitario, assieme alle norme che definiscono le procedure di funzionamento del MOSS – Mini One Stop Shop: le nuove regole sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2015.

Si tratta di un aspetto interessante per startup e imprese che operino la propria attività imprenditoriale attraverso e-commerce e che si affianca alle nuove normative previste sull’IVA.

Con il recepimento delle ultime direttive UE riguardanti i criteri di territorialità previsti per i servizi di e-commerce a privati consumatori comunitari, infatti, le prestazioni rese da un soggetto passivo italiano a un privato consumatore comunitario si considerano effettuate nel luogo in cui il fruitore del servizio è stabilito: per usufruire di questo regime già dal periodo di imposta 2015, era necessario registrarsi al MOSS (piattaforma on-line messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate) entro il 31 dicembre 2014.

Per chi non avesse ancora effettuato l’iscrizione è comunque possibile applicare fin da subito il nuovo regime di tassazione: occorre comunicare allo Stato membro di identificazione di aver avviato le operazioni rientranti nel nuovo regime entro il 10 del mese successivo a quello in sui si sia effettuata la prima operazione.

Per maggiori informazioni: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Regimi+Opzionali/MOSS/

Fonte: Fiscal Focus

Napoli, 07/01/2015

Dalla Regione Campania, finanziamenti a tasso agevolato per innovazione e attenzione all’ambiente nelle imprese del settore Artigianato

La Regione Campania ha emesso il secondo Bando previsto dalla linea di intervento “Finanziamenti a Tasso Agevolato” del Fondo PMI: dopo le direttive di attuazione per la Misura Start Up, pubblicate qualche settimana fa, sul BURC n. 30 del 5 maggio 2014 è stato infatti pubblicato il Bando Artigianato.

Il Bando Artigianato prevede una dotazione finanziaria di 27 milioni di euro, per la concessione di agevolazioni destinate a programmi di investimento da realizzarsi nell’ambito del territorio della Regione Campania.
L’accesso alle agevolazioni è destinato a imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle CCIAA presenti sul territorio regionale campano. Le attività artigianali devono rientrare tra i settori individuati dai codici Ateco 2007.

Riguardo alla tipologia di investimenti ammissibili, il Bando Artigianato si sofferma su due voci:

Innovazioni di processo: definiti come “cambiamenti strutturali dei processi aziendali e delle logiche di gestione dell’attività”, allo scopo di “rendere l’impresa più efficiente, ottimizzare i costi ed accrescere la qualità di prodotti e servizi”.

Miglioramenti degli standard ambientali: attraverso l’implementazione di un sistema di gestione ambientale che sia in grado di ridurre gli sprechi e i rifiuti e di consentire minori consumi in termini di risorse e materiali.

Tra le spese ammissibili per i programmi di investimento, il Bando elenca le opere murarie, i beni materiali nuovi, i beni immateriali, il circolante (nel limite del 20% dell’investimento complessivo). Per maggiori dettagli sulle caratteristiche e i requisiti degli investimenti ammissibli, si rimanda alla lettura dell’art. 8 del Bando.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato per importi compresi tra 25.000 e 250.000 euro, a copertura del 100% del programma di investimento e nel rispetto del limite de minimis.
Il finanziamento avrà una durata di 7 anni con 24 mesi di differimento dalla data di erogazione della prima tranche. Il finanziamento sarà infatti erogato in due tranche distinte: la prima (60%) alla firma del Contratto di finanziamento, la seconda (40%) entro 6 mesi dall’erogazione della prima tranche e previa presentazione di apposita richiesta (vedi art. 10).

Il rimborso avviene a rate trimestrali a quote capitale costanti e posticipate (31/03, 30/06, 30/09 e 31/12 di ciascun anno).
Il tasso di interesse è dello 0,50% e sono previste garanzie personali all’atto di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.

All’atto di presentazione della domanda, l’impresa dovrà impegnarsi a coprire l’IVA sull’importo dell’investimento complessivo e dovrà allegare la documentazione richiesta all’art. 11 del Bando.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni del Bando Artigianato potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 19 giugno 2014 fino al 30 settembre 2014, attraverso lo sportello telematico accessibile ai seguenti indirizzi:

Inoltre, a partire dal 20 maggio sarà possibile effettuare le procedure di registrazione e dal 4 giugno compilare le domande.
Il modulo di domanda va prima compilato e trasmesso in formato elettronico, successivamente va stampato, datato e firmato per essere inviato (entro i successivi 7 giorni lavorativi) all’indirizzo Fondo PMI FESR-Misura Artigianato c/o Sviluppo Campania S.p.A. Area ASI Marcianise Sud 81025 – Marcianise (CE).

Sviluppo Campania S.p.A. procederà all’istruttoria secondo una procedura valutativa a sportello e comunicherà l’esito all’impresa proponente entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.

Per ulteriori informazioni e per scaricare il Bando Artigianato: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=e12b6d45db9501b87906a890afea19ad&nletter=nletter&num_newsletter=286&pgCode=G6I56R5413&refresh=on

Napoli, 14/05/2014