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Tag: hidden champion

Cosa rende una startup un “Hidden Champion”?

L’espressione Hidden Champion s riferisce alle piccole e medie imprese leader del mercato globale che, pur essendo quasi sconosciuti al grande pubblico e ai media, dominano il settore economico di appartenenza con alti livelli di innovazione e di redditività: ne parla in un suo recente articolo su Whiteboard Hermann Simon, grande esperto di marketing, strategia e pricing presso la “Simon-Kucher & Partners Strategy & Marketing Consultants“, nonchè docente universitario presso le più famose Università di business americane.

Le imprese Hidden Champion si caratterizzano nella maggior parte dei casi per posizionarsi tra le prime tre aziende nel loro settore di appartenenza a livello globale, sono spesso al n. 1 nel loro Paese ed hanno un fatturato inferiore ai 5 miliardi di dollari.

Per diventare Hidden Champion ed arrivare ad essere leader del mercato a livello globale, bisogna essere in grado di creare un nuovo mercato offrendo ai clienti qualcosa che nessun altro abbia mai offerto prima: vediamo quali sono i consigli di Simon per provare a fare di una startup un Hidden Champion.

1. Tenere costantemente alta l’attenzione
Focus, focus, focus“, scrive Simon. Bisogna saper concentrare tutte le risorse sul punto focale: il cliente. E’ fondamentale focalizzare tutte le attenzioni e il lavoro per costruire un prodotto in grado di soddisfare il cliente e le sue esigenze meglio dei concorrenti.

2. “Keep at it: resistere!
Indispensabili affinchè un’azienda possa diventare un Hidden Champion, sono la resistenza e perseveranza. Naturalmente, ogni founder ha bisogno di resistenza per avviare e portare al successo la sua startup. Ma per costruire una organizzazione globale e la leadership del mercato mondiale spesso è necessario lavorare il doppio.

3. Globalizzare
Concentrarsi su un unico Paese riduce i margini di crescita rispetto all’aprirsi al mercato globale. La globalizzazione è indispensabile perchè una startup possa fare le cose in grande: qualsiasi mercato su scala globale diventa grande. Il pensiero di Simon sull’argomento è molto chiaro: la globalizzazione è la formula di successo per i founder più ambiziosi. Naturalmente è necessario che sia affiancata dall’innovazione continua, dall’attenzione ai clienti e da un valido team , ma il focus e la globalizzazione sono, secondo Simon, i pilastri indispesabili su cui costruire tutta l’azienda.

FONTE: http://www.whiteboardmag.com/

Napoli, 10/05/2013