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Tag: Future Internet

FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs: la call UE dedicata alle PMI innovative nel settore web offre finanziamenti fino a 25.000 euro

Il progetto europeo FED4FIRE lancia la sua prima call destinata alle PMI e a singoli cittadini degli Stati Membri dell’Unione Europea dal titolo “Innovative Experiments by SMEs”: i progetti candidabili dovranno riguardare esperimenti innovativi da parte di PMI con competenze tecnologiche innovative e di alta qualità nel settore del Future Internet (ad esempio, in settori come le Reti IP cablate e wireless, il cloud computing, i servizi internet innovativi).

Il progetto FED4FIRE nasce allo scopo di sostenere e promuovere nuovi approcci produttivi e occupazionali legati al web: in particolare, i progetti partecipanti alla call dovranno essere finalizzati a rendere le infrastrutture web più facilmente accessibili alle piccole e medie imprese.

Per la call “FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs” la Commissione Europea mette a disposizione un fondo complessivo di 100.000 euro: ciascun progetto potrà ottenere un contributo massimo pari a 25.000 euro, al quale potrà aggiungersi un ulteriore contributo di 10.000 euro se uno dei partner del Consorzio FED4FIRE assume il ruolo di capofila del progetto.

Gli esperimenti presentati devono avere una durata breve (preferibilmente non oltre i 4 mesi) e possono riguardare, tra l’altro, la sperimentazione di nuovi protocolli o algoritmi, la misurazione delle prestazioni, esperimenti su servizi. Considerata la breve durata dei progetti, è preferibile che essi riguardino prodotti o servizi già esistenti piuttosto che nuove idee da sviluppare.

Sono considerati ammissibili i costi relativi al personale, i costi diretti (ad esempio materiali di consumo) e i costi indiretti, nel limite massimo di finanziamento previsto.
La proposta di esperimento dovrà seguire uno specifico template (per maggiori informazioni, qui il link di riferimento) con una serie di sezioni dedicate a: sintesi del progetto, descrizione dettagliata dei risultati attesi, strumenti e strutture richieste a FED4FIRE, controllo di conformità, team e competenze, feedback e informazioni utili per il Consorzio FED4FIRE, finanziamento richiesto.

I criteri di valutazione sono essenzialmente sette:

1) Grado di innovazione industriale e/o scientifica;
2) Grado di rilevanza industriale;
3) Chiarezza e metodologia applicata;
4) Scalabilità e grado di complessità dell’esperimento;
5) Rilevanza per FED4FIRE, dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti e di importanza dei feedback per il Consorzio;
6) Futuri follow-up e sostenibilità;
7) Competenze tecnologiche e livello di qualità del proponente.

Alle PMI selezionate sarà garantito il supporto dedicato dei membri di FED4FIRE. Inoltre, ciascuna PMI avrà il sostegno di un partner del Consorzio FED4FIRE (il “Patron”) che si incaricherà di fornire supporto avanzato all’esperimento. Sarà cura della PMI individuare il proprio Patron, mettendosi in contatto con il Consorzio all’indirizzo contact@fed4fire.eu

Le proposte, in lingua inglese, dovranno pervenire entro il 2 aprile 2014 compilando il form disponibile al seguente link: http://upload.fed4fire.eu/form.html

E’ prevista inoltre una scadenza intermedia per la verifica di fattibilità degli esperimenti, fissata per il 26 marzo 2014.

Per maggiori informazioni, il testo completo della call è disponibile in formato PDF al seguente link: http://www.fed4fire.eu/open-calls/1st-call-for-sme/full-call-in-pdf.html

Napoli, 11/03/2014

Dalla UE, 100 milioni di euro per 1.000 startup europee con “Future Internet PPP”

Nel 2011, su iniziativa della Commissione Europea, è stato istituito il “Future Internet PPP” (Partenariato Pubblico Privato Internet del Futuro), un programma in tre fasi cui è stato assegnato uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro per progetti innovativi finalizzati allo sviluppo e all’innovazione della Rete Internet in territorio comunitario, con particolare attenzione alle tecnologie del mobile.

Dopo gli stanziamenti relativi ai bienni 2011/2012 e 2013/2014, la Commissione Europea ha pubblicato una nuova call da 100 milioni di euro per progetti presentati da startup tecnologiche europee: è possibile inviare i progetti entro il 10 dicembre 2013.

Con i fondi a disposizione, l’Unione Europea conta di finaziare i progetti di 1000 startup innovative che operano nello sviluppo di app e servizi digitali.
I progetti candidabili devono essere capaci di sfruttare il potenziale di internet per favorire la crescita economica e possono far capo ai seguenti settori: trasporti, salute, produzione intelligente, energia e media.

L’effettiva erogazione dei finanziamenti è affidata a 20 consorzi selezionati direttamente dall’UE, dei quali fanno parte attori e stakeholders del mondo imprenditoriale e dell’ecosistema delle startup: acceleratori di impresa, piattaforme di crowdfunding, società di venture capital, spazi di co-working, organismi di finanziamento, associazioni di PMI.

Lo scopo finale dichiarato dalla Commissione Europea è quello di costruire, grazie ai progetti che verranno finanziati, un vero e proprio ecosistema basato sulla rete internet: il ruolo delle PMI e degli sviluppatori web che saranno coinvolti nel progetto è quello di costruire l’infrastruttura tecnologica di tale ecosistema, con progetti che si basano sull’utilizzo delle ICT per costruire servizi e app che rendano i processi aziendali più “smart”.

Con l’espressione “smart”, l’UE intende che i progetti dovranno rispondere a criteri di intelligenza, efficienza e sostenibilità da un punto di vista economico, finanziario, ambientale e temporale. Si segnala inoltre che i progetti verranno valutati anche sulla base dell’utilizzo degli open data.

Per maggiori informazioni su Future Internet PPP e sulla call aperta dal 28 giugno al 10 dicembre 2013, segnaliamo i seguenti link:

  • Qui, il portale dedicato a Future Internet PPP
  • Qui, la pagina dedicata alla nuova call nel sito di Cordis (Servizio Comunitario di Informazione in materia di Ricerca & Sviluppo)
  • Qui, la pagina alla nuova call nel sito della Commissione Europea

Napoli, 16 luglio 2013