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Tag: web marketing

Technologybiz 2019: la call per la selezione di idee di innovazione

Il format a sostegno delle idee e progetti dei soggetti concorrenti, con lo spirito di contribuire al relativo sviluppo competitivo.

Technologybiz 2019, l’iniziativa di animazione territoriale e business networking, stimola la cooperazione extraregionale, favorisce i processi di cross-fertilization, di open innovation ed il trasferimento tecnologico creando matching fra domanda e offerta di innovazione.

Possono partecipare alla Call un numero massimo di 10 soggetti individuati tra Organismi di ricerca pubblici e privati, Ricercatori, Innovatori, Startup, Spin off, PMI Innovative e Università operanti sul territorio campano, che abbiano idee, progetti o prodotti a contenuto innovativo o comunque con competenze e tecnologie tali da poter rispondere coerentemente ad una delle sfide pubblicate, ed ancora valide, sulla piattaforma di Open Innovation di Regione Campania .

I progetti, le idee o prodotti innovativi devono essere classificabili in base al Technology Readiness Level – TRL e devono rientrare nell’ambito dei domini tecnologici-produttivi della RIS3 Campania di seguito indicati:

  • Aerospazio;
  • Trasporti di superficie e Logistica;
  • Biotecnologie, Salute dell’Uomo e Agroalimentare;
  • Energia e Ambiente;
  • Turismo, Beni culturali ed Edilizia ecosostenibile;
  • Nuovi Materiali e Nanotecnologie.

I dieci soggetti vincitori potranno partecipare gratuitamente alla X edizione di Technologybiz, che si terrà il 22 novembre 2019 a Napoli e beneficeranno dei servizi di seguito indicati:

  • Postazione allestita con n. 1 desk e n. 2 sedie;
  • Attività di Scouting;
  • Business Presentation;
  • Attività promozionale online;
  • Attività di Matching;
  • Catalogo con le schede dei progetti e delle idee.

Per partecipare alla TECHNOLOGYBIZ 2019, la deadline è fissata entro le ore 20:00 del 31 ottobre 2019, attraverso la compilazione dei documenti presenti a questo link: https://tbiz.it/manifestazione-di-interesse.php?fbclid=IwAR1c4ADiju7whEA8ELWDTSlgBi30QlSRzGr89IkahNATfeXU9MUkCHNYMjI

Per ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti all’indirizzo email: segreteria@technologybiz.it

Eccellenze in Digitale 2015: 92 nuove borse di studio per la digitalizzazione da Google e UnionCamere

Dopo l’edizione del 2014, che ha riscontrato grande successo sul territorio nazionale, torna l’iniziativa di Google e UnionCamere “Made in Italy – Eccellenze in digitale”, nata con la collaborazione delle Camere di Commercio allo scopo di favorire la digitalizzazione delle imprese italiane.

Il Bando “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” prevede l’assegnazione di 92 borse di studio destinate a giovani neolaureati o laureandi (e, in alcune CCIAA, diplomati) in possesso di competenze in ambito economico, di marketing e di management, competenze digitali orientate al web marketing, conoscenza dei processi di internazionalizzazione, padronanza della lingua inglese.

In particolare, le borse di studio di Eccellenze in Digitale 2015 (due per ciascun territorio) sono disponibili per le seguenti Camere di Commercio italiane: Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Biella, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fermo, Firenze, Foggia, Frosinone, Genova, La Spezia, Latina, Lecce, Lucca, Macerata, Monza e Brianza, Novara, Nuoro, Padova, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Savona, Sondrio, Taranto, Terni, Torino, Trento, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Verona, Viterbo.

Eccellenze-in-digitale

Riguardo ai requisiti di partecipazione, possono presentare la propria candidatura giovani nati a partire dal 1° gennaio 1986, maggiorenni, con cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea.

I giovani candidati dovranno avere la residenza nella Regione in cui ricade la provincia per cui si effettua candidatura, e aver conseguito la laurea con votazione non inferiore a 95/110.

In alternativa alla laurea, sono ammessi gli studenti iscritti ad un corso di laurea con certificato universitario attestante il possesso di almeno: 121 CFU per la Laurea Triennale, 81 CFU per la Laurea Magistrale/Specialistica, 201 CFU per il percorso a Ciclo Unico.

La partecipazione è estesa a diplomati presso Istituti Professionali o Tecnici con votazione non inferiore a 70/100 solo nelle seguenti Camere di Commercio: Bari, Biella, Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fermo, Foggia, Genova, Latina, Lecce, Monza e Brianza, Novara, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Sassari, Savona, Sondrio, Taranto, Torino, Trento, Verbano Cusio Ossola, Verona, Viterbo.

Le domande di partecipazione possono essere inviate entro le ore 12:00 del 30 aprile 2015, attraverso il form on-line disponibile al seguente link: https://www.eccellenzeindigitale.it/formeid2015

I candidati ammessi alla selezione sosterranno una prova selettiva scritta (test a risposta multipla) e orale (colloquio individuale motivazionale), e per ciascuna Camera di Commercio coinvolta nell’iniziativa avranno accesso alla Borsa di Studio i primi due candidati in graduatoria.

La Borsa di Studio per i vincitori di “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” ha un valore di 9.000 € e una durata complessiva di 9 mesi (da giugno 2015 ad aprile 2016): i vincitori svolgeranno la propria attività secondo un piano di lavoro individuale e concordato.

Tra le attività previste per i borsisti, il Bando elenca:

a) organizzazione di un evento di presentazione del progetto per le PMI del territorio;
b) analisi delle possibilità offerte dal contesto produttivo locale alla digitalizzazione;
c) definizione di un numero minimo di aziende in cui diffondere l’utilizzo del web;
d) definizione di un numero minimo di aziende off line con cui sviluppare una prima presenza in rete;
e) definizione di un numero minimo di aziende on line con cui elaborare una strategia digitale per l’export.

Per saperne di più, il Bando “Made in Italy – Eccellenze in Digitale 2015” è scaricabile al seguente link: http://www.unioncamere.gov.it/P42A2639C1924S1919/Procedure-selettive-per-l-assegnazione-di-92-borse-di-studio-destinate-a-giovani-laureati-e-o-diplomati-di-scuola-secondaria-superiore-finalizzate-ad-accompagnare-le-pmi-italiane-alla-scoperta-delle-opportunita-offerte-dall-economia-digitale.htm

Il sito web dedicato all’iniziativa è disponibile qui: https://www.eccellenzeindigitale.it/home

Napoli, 22/04/2015

Consigli alle startup: come lanciare un nuovo prodotto

Il post di oggi è l’adattamento di un interessante articolo pubblicato su Smashing Magazine da Nathan Barry, founder di ConvertKit, un’applicazione per il marketing via e-mail ed autore di libri come “The App Design Handbook” e “Designing Web Applications”.

L’argomento trattato è il lancio di un nuovo prodotto, un momento fondamentale per le startup che spesso può essere scoraggiante e difficile da affrontare e, soprattutto, che se gestito male può portare al fallimento del progetto: il post di Barry è una vera e propria guida pratica sull’argomento, con consigli dettagliati e precisi, adattabili a tutti i tipi di prodotto, che vengono dalla sua esperienza personale.

1) Si parte da zero

Naturalmente, la prima cosa di cui avete bisogno è un prodotto da lanciare, o per meglio dire un’idea del prodotto che lancerete sul mercato. Il punto di partenza di Barry è che le strategie di marketing devono partire quando il prodotto è ancora in fase di sviluppo, o addirittura prima: iniziare la commercializzazione quando il prodotto è ormai pronto è quasi sempre una pessima idea.

Il consiglio di Barry è definire un prodotto, con un nome anche provvisorio, per poter individuare da subito il target di riferimento e mettere su un piano di marketing.

Il secondo passo di questa prima fase è definire le proprie competenze e comunicarle chiaramente ai potenziali clienti: lo strumento più adatto secondo Barry è un blog.

Terzo passo fondamentale: fare un inventario, che raccolga gli strumenti ma soprattutto le persone su cui si può contare e a cui è possibile comunicare l’idea di prodotto a cui stiamo lavorando. Barry elenca a riguardo i lettori del blog, i followers e contatti sui social network, le community di cui facciamo parte.

2) Iniziare ad insegnare

Nel suo articolo, Barry racconta la storia del suo amico Chris: costui aveva le sue stesse competenze come web designer, ma a differenza di Barry decide a un certo punto di scrivere un blog in cui metteva a disposizione le proprie competenze con lezioni on line e tutorial sull’argomento.
Quando Chris decide di lanciare un progetto su Kickstarter, offre in cambio delle donazioni l’accesso gratuito a una serie di tutorial sul programma che stava ridisegnando. Il suo obiettivo era raccogliere 3.500 dollari: alla chiusura del progetto, ne aveva raccolti quasi 90.000!

Barry spiega questo risultato nel modo seguente: il successo di Chris non era dipeso certamente dalle sue competenze, che erano le stesse a disposizione di Barry, ma dal fatto che tutte le persone che avevano beneficiato degli insegnamenti di Chris erano ansiosi di ripagarlo, e l’avevano dimostrato alla prima occasione.

L’insegnamento delle proprie competenze è secondo Barry il modo migliore per convincere la gente a prestare attenzione a te e al tuo prodotto, senza spendere soldi in pubblicità. Diffondendo le informazioni utili, si attirano i potenziali clienti, li si convince a fidarsi di te e, quando arriva il momento di chiedere loro un acquisto, per queste persone sarai diventato un consulente di fiducia, non una società tra le tante che vende qualcosa su Internet.

3) Annuncia il tuo prodotto

La terza fase da seguire per il lancio del prodotto parte dalla creazione di una landing page: bisogna adoperarsi in tal senso quando il prodotto è ancora in fase di sviluppo, basta avere un nome e un’idea.

L’elemento più importante da inserire nella landing page è, secondo Barry, il form per inserire il proprio indirizzo e-mail nella newsletter: è questo l’unico modo per essere certi di poter restare in contatto con i potenziali clienti.

Una volta che la landing page è on line, bisogna iniziare a condividerla e promuoverla: si passa al punto n. 4.

4) I post sul blog

Il modo migliore di diffondere la landing page è, secondo Barry, scrivere dei post a contenuto didattico ed informativo cercando di inserire sempre un riferimento al prodotto che si sta per lanciare. L’unica regola da ricordare è che quei post hanno sempre e comunque lo scopo di insegnare, non quello di vendere il prodotto.
Alla fine di ogni post bisogna sempre inserire il form per iscriversi alla newsletter, in modo tale da ampliare il bacino dei potenziali clienti.

Barry sostiene che il numero perfetto per incuriosire il lettore e spingerlo a lasciare il proprio indirizzo e-mail è di tre post: se ce ne vogliono di più probabilmente i post non sono abbastanza ricchi di contenuto.

5) Stay in touch

Bisogna restare in costante contatto con gli iscritti alla mailing list: se li si trascura, è probabile che si dimenticheranno del prodotto.
Barry raccomanda di fare molta attenzione a questo aspetto, definendo la sua mailing list (che conta oltre 7.000 contatti) il suo bene più prezioso.

6) La sequenza di lancio

Ciò che è stato detto finora è precedente al momento del lancio: Barry passa a questo punto a spiegare cosa fare nel momento in cui si è pronti a mettere il prodotto sul mercato.

Bisogna seguire una sequenza ben precisa: comunicare agli iscritti della mailing list tutti i dettagli del lancio, facendo in modo che siano tutti a conoscenza del momento in cui il prodotto sarà in vendita.
Barry spiega che è molto importante che i potenziali acquirenti siano ben informati, per evitare che siano impreparati al momento dell’effettivo acquisto (potrebbero rimandarlo, o addirittura rinunciarvi).

Riguardo ai contenuti delle ultime mail, Barry sostiene l’importanza di comunicare con i potenziali clienti con un tono amichevole, come se stessimo dando un consiglio ad un amico.

7) Il giorno del lancio

Ultimo consiglio di Barry: inviare una mail per comunicare che il prodotto è sul mercato ed è finalmente possibile acquistarlo. Basta un messaggio semplice e diretto, per arrivare allo scopo finale: far visitare agli iscritti la sales page del sito.

Infine, Barry consiglia di prendersi un po’ di tempo per contattare tutti coloro che hanno reso possibile il lancio del prodotto e ringraziarli dell’aiuto.

E adesso che il prodotto è sul mercato? Ecco l’ultimo consiglio di Barry: “Then, take a break from the computer. You’ll need it.”

Napoli, 04 luglio 2013

Startup, marketing, ICT e innovazione: i temi dei prossimi eventi a Napoli

Segnaliamo alcuni eventi interessanti dedicati a impresa, startup, innovazione ed occupazione che si terranno a Napoli nei prossimi giorni.

Lunedì 24 Giugno

Città della Scienza ospita, a partire dalle 9:30 in Sala Saffo, un seminario sul web marketing a cura di Alessandro Mazzù (Quadra.net).
Il seminario rientra tra le attività formative dedicate alla community dello Smart Lab Incubator,  è a ingresso gratuito e non è necessaria alcuna registrazione/prenotazione.
Per maggiori informazioni, la pagina facebook dello Smart Lab Incubator è disponibile qui.

Martedi 25 Giugno

La Sala Conferenze della Regione Campania (Centro Direzionale di Napoli, auditorium Isola C3) ospita il Seminario internazionale dedicato al progetto europeo Youth4Job sul tema “L’apprendimento derivante dalla mobilità internazionale come fattore chiave che espande gli orizzonti nell’istruzione, formazione ed impiego“.
Tra gli scopi del programma Youth4Job, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica dei Paesi membri dell’UE alla relazione virtuosa tra mobilità sul territorio comunitario e occupazione giovanile.
Di particolare interesse per le startup, l’intervento di Tina Iglicar dell’AIEC (AIEC–Agency for Innovation and European Cooperation) sul tema ICT – Information & Communication Technologies.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: http://www.giovani.regione.campania.it/index.cfm?id=3278

Martedi è anche il giorno in cui Mind The Bridge arriva a Napoli con il suo MTB Job Creator Tour per il progetto Unite the Two Bays: From Vesuvio to Silicon Valley and Back.
L’evento, durante il quale saranno proclamati i vincitori della Business Idea Competition che partiranno per le tre settimane di Business School a San Francisco, sarà ospitato al PICO a partire dalle 8:30.
L’appuntamento più atteso della giornata è la Startup Gym Session, durante la quale le startup selezionate potranno presentare il proprio pitch a un panel di investitori internazionali (tra cui Atlante Ventures, Vertis SGR e Mind The Seed Fund).
E’ previsto inoltre l’intervento di Riccardo Luna che presenta le storie di successo del suo ultimo libro “Cambiamo Tutto!“.
Per informazioni: http://unitethetwobays.com/it/

Napoli, 21/06/2013