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Tag: scale up

InnoventureLab: il Corso di formazione gratuito sulla pianificazione finanziaria

L’iniziativa per aiutarti a far crescere la tua idea di business.

Al via InnoventureLab, il corso di formazione sulla gestione delle risorse finanziarie e l’attrazione di finanziatori in fase di scale-up.
Il corso, interamente gratuito, è articolato in quattro sessioni online e si inserisce nell’ambito di un progetto accademico elaborato dal Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e il centro ICRIOS Bocconi, finanziato con fondi ministeriali.

Il corso è rivolto a Startup che hanno già validato la propria idea di business, stanno disegnando la propria strategia finanziaria per sostenere la crescita e non hanno finanziatori esterni. Un team di docenti ed istruttori di grande esperienza trasferirà metodologie e strumenti validati per la pianificazione finanziaria e la ricerca di finanziatori e guiderà le Startup coinvolte nella loro applicazione a casi reali.

Il programma si svolgerà tra aprile e maggio 2022 e i posti sono limitati.

Per iscriversi a InnoventureLab, le candidature dovranno essere inviate entro il 27 Marzo 2022, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://bef-research.com/training/

Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: scaleup@innoventurelab.org

Impact4Art: Arte e cultura, un milione per imprese e Startup

L’iniziativa a sostegno delle realtà più innovative nell’arte e nella cultura.

Il programmaImpact4Art” nato dalla sinergia tra Fondazione Cariplo e Fondazione Social Venture Giordano DellAmore con l’obiettivo di investimento – in una logica “strictly impact” – in realtà culturali e creative i cui modelli di intervento siano innovativi, ad alto impatto ed economicamente sostenibili.

Nel particolare, il fondo di un milione di euro investirà in imprese e Startup sociali capaci di generare impatto sociale e/o culturale, sia in fase “seed” sia in fase di “scale-up“.

Potranno accedere al fondo:

  • Imprese sociali;
  • Cooperative sociali;
  • Startup innovative e Startup innovative a vocazione sociale;
  • Società benefit;
  • Società di capitali caratterizzate da orientamento sociale.

Per partecipare all’iniziativaImpact4Art“, la deadline è fissata entro il 27 settembre 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.fondazionesocialventuregda.it/prima-registrazione/

A2A: L’iniziativa a supporto delle idee per un futuro sostenibile

La piattaforma di open innovation che punta a trovare idee, soluzioni e progetti, anche già in fase di sviluppo.

A2A, la Life Company che si occupa di energia, acqua e ambiente grazie all’uso circolare delle risorse naturali, ha lanciato A2A INNOVATION il proprio portale open innovation per raccogliere le idee di startup, aziende, università e centri di ricerca.

Nel particolare, la piattaforma si presenta come lo spazio virtuale in cui attrarre le soluzioni migliori per rispondere a sfide cruciali della nostra epoca come:

  • la transizione energetica;
  • l’economia circolare;
  • la decarbonizzazione;
  • la mobilità sostenibile;
  • il ciclo idrico;
  • la costruzione delle smart city.

A2A ha studiato e messo a disposizione sul portale uno strumento agile e veloce come lo Startup Kit, ovvero un set di misure digitali per rendere più rapido l’avvio di un progetto di innovazione, che consente alle aziende di entrare agevolmente in contatto con il team di innovazione di A2A e, in caso di esito positivo, garantisce di siglare un contratto digitale in una settimana, ricevendo un anticipo del 50% dell’importo del progetto.

Le idee presentate tramite la piattaforma di innovazione vengono valutate dagli esperti di A2A, che potranno dare il via ad una collaborazione che miri allo sviluppo congiunto, alla realizzazione di un pilota, di un prototipo o allo scale up della soluzione proposta. Il portale appena lanciato ospiterà numerose iniziative come call for ideas e challenge focalizzate sui temi strategici di una life company come A2A.

La piattaforma sarà infine anche il punto di incontro con possibili target di riferimento per il fondo di Corporate Venture Capital di A2A, che prevede investimenti a favore di Startup seed ed early stage in Italia e in Europa.

Per partecipare alle Challenge di A2A INNOVATION è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://innovation.a2a.eu/community/challenge

BoosUp!: la business idea competition per startup in palio pacchetti di servizi fino a 120 k

La sfida per le imprese e gli imprenditori europei di trovare e ampliare le migliori soluzioni per una produzione sostenibile, resiliente e socialmente impattante.

Al via la prima edizione di BoosUp!, la Business Idea Competition organizzazita dall’EIT Manufacturing rivolta a Startup, Scaleup e PMI, con lo scopo di trovare e scalare le soluzioni migliori per una produzione sostenibile, resiliente e con impatto sociale.

Nel particolare, la Call BoosUp! cerca candidati nel regno delle tecnologie di produzione e le proposte devono adattarsi alle tre seguenti tematiche:

  1. Nella competizione CREATE per nuovi imprenditori:
    – Produzione verde senza sprechi ed economia circolare,
    – produzione resiliente.
  2. Nella competizione ACCELERATE per Startup e Scaleup:
    – Automazione delle operazioni di produzione,
    – Supply chain agile, flessibile e resiliente,
    – Efficienza nel consumo di risorse e processi,
    – Previsione della domanda, dell’offerta e dell’utilizzo delle risorse,
    – Piattaforme digitalizzate.
  3. Nella competizione TRANSFORM per PMI:
    – Produzione verde ed economia circolare,
    – Produzione resiliente,
    – Produzione flessibile e agile.

BoosUp! premierà i candidati selezionati dai membri della giuria con premi in denaro per un totale di 120.000 mila euro. Inoltre, i vincitori otterranno servizi di supporto dedicati alla crescita internazionale (Access to Market e Accesso ai finanziamenti) forniti dal team EIT Manufacturing Business Creation.

Per partecipare alla Call BoosUp!, la deadline è fissata entro il 18 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://eitmanufacturing.submittable.com/submit

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://bit.ly/3hy1j5b

Al via la terza edizione di IREN Start-Up Award: la call a sostegno dell’innovazione con premi fino a 30 mila euro

La Call rivolta alle giovani imprese europee che hanno sviluppato soluzioni innovative nei settori core dell’azienda: energia, ciclo idrico, ambiente, reti, mobilità e servizi a valore aggiunto.

Il Gruppo IREN lancia la nuova edizione di Iren Start-up Award, l’iniziativa giunge alla terza edizione inserendosi all’interno di IREN UP – programma di Corporate Venture Capital lanciato lo scorso anno, con l’obiettivo di investire circa 20 milioni di euro entro il 2021 in start-up/PMI Innovative ad alto potenziale nel settore del cleantech.

La Call Iren Start-up Award, sviluppata in collaborazione con Intesa Sanpaolo StartUP Initiative, leader nei programmi di accelerazione internazionale, si propone di ricercare e selezionare giovani imprese che si distinguano per originalità e innovazione e che intendano collaborare con il Gruppo IREN nel loro percorso di crescita.

Attraverso un percorso di selezione che si svilupperà attraverso tre fasi, IREN offrirà alle Startup sessioni di formazione per prepararle al confronto con il mercato e per farle incontrare con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione, dando loro la possibilità di collaborare con la Società per lo sviluppo e l’applicazione sul campo delle soluzioni innovative.

Per questa edizione il programma prevede due categorie, con due riconoscimenti distinti, e un premio speciale aggiuntivo:

  • Categoria SEED, dedicata alle Startup o spin-off che abbiano sviluppato una tecnologia o un prodotto, ancorché in forma prototipale, o abbiano depositato una domanda di brevetto, a cui saranno riconosciuti 15.000 € e un programma di accelerazione personalizzato in collaborazione con IREN e importanti player dell’ecosistema cleantech.
  • Categoria GROWTH, dedicata alle Startup o PMI con soluzioni innovative già sul mercato, che abbiano già effettuato in precedenza un round di investimento seed oppure che abbiano già raggiunto un volume d’affari di almeno 1 milione di euro, a cui saranno riconosciuti 15.000 € e un programma volto a costruire una partnership con il Gruppo IREN.

Inoltre, per il 2019 è previsto un premio speciale da parte di Intesa Sanpaolo Innovation Center: inclusione nel portafoglio di Start-up ad alto potenziale di ISP-IC con accesso preferenziale ai servizi di business development come ad esempio programmi di scale up e tech-matching services.

Per partecipare alla Call Iren Start-up Award, la deadline è fissata entro il 22 settembre 2019,  è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: http://www.startupinitiative.com/mysui/registration/new_startup.html

Per ulteriori informazione consulta il Regolamento al seguente link: https://www.gruppoiren.it/startupaward/docs/IREN_Startup_Award_EN_2019.pdf

Le Village by Crédit Agricole Milano: la call a sostegno delle startup del fashion

A Milano, Capitale della Moda, le Startup e le giovani imprese nel settore del Fashion hanno la grande opportunità per crescere nel mercato mondiale.

Le Village by Crédit Agricole HUB dell’innovazione del gruppo Crédit Agricole in Italia – è un ecosistema aperto e inclusivo a sostegno del business e delle giovani aziende ad alta innovazione con potenziale di crescita, attraverso un sistema cooperativo che coinvolge partner pubblici e privati, con l’obiettivo di affiancare le giovani Startup nella fase di crescita e scale up.

La Call4Startup che viene lanciata da Le Village by CA Milano seleziona Startup e giovani imprese aventi tra i 6 mesi e i 5 anni di vita, operanti nel  settore Fashion, in particolare nel:

  • Retail;
  • E-Commerce;
  • In-Store Analytics;
  • Supply Chain Management;
  • Prototipazione virtuale;
  • Gestione dell’Inventario;
  • Logistica;
  • Monitoraggio della Produzione;
  • Marketplace;
  • Innovazione dei Materiali (Tessuti riciclati, Upcycling);
  • Wereables;
  • Trasparenza e Tracciabilità della supply chain;
  • Esperienza e Coinvolgimento del cliente.

L’ingresso in Le Village è vincolato al rispetto di 2 requisiti:

  1. Presenza di almeno un prodotto e/o un servizio già validato dal mercato;
  2. Fatturato superiore a 25.000 euro.

Le Startup che accedono a Le Village possono usufruire di servizi strategici per accelerare il proprio business, ricevere supporto nel fundraising e svilupparsi anche all’estero. Per Partner e Abilitatori, entrare all’interno di Le Village by CA significa inserirsi in un ecosistema che porta valore a tutti i soggetti coinvolti tramite la fruizione di servizi di Open Innovation, il networking e la possibilità di associare il proprio brand a un ambiente altamente innovativo.

Per partecipare alla Call4Startup di Le Village by CA Milano , le idee progettuali possono essere inviate fino al 19 aprile 2019 al seguente link: https://levillagebyca.it/it/call-4-startup/#1544085546666-33bbe280-6de7

Costruire il miglior MVP per una startup: alcuni consigli utili per i founder

Rahul Varshneya è co-founder di Arkenea LLC, una società di consulenza specializzata in aziende che si occupano di prodotti ed app mobile: di recente, il portale Entrepreneur ha pubblicato un suo articolo dedicato ad una tematica di importanza molto rilevante per le startup. L’articolo di Varshneya è infatti dedicato alle caratteristiche fondamentali di un perfetto MVP, che spesso rappresentano delle vere e proprie sfumature, a volte molto sottili, che il team di una startup deve imparare a riconoscere.

MVP

Un MVP rappresenta il prodotto con il maggiori tasso di ritorno degli investimenti rispetto al rischio. Esso può assumere differenti livelli di complessità e avere una quantità più o meno numerosa delle caratteristiche finali previste per il prodotto: si può avere un MVP tale da poter avere il prodotto finale nel giro di poche settimane, così come si può avere un MVP consistente in una semplice landing page.

Non esiste un MVP predefinito che vada bene per qualsiasi startup: dipende da una serie di fattori, tra cui il settore di riferimento, il problema che ci si propone di risolvere, la concorrenza già esistente e potenziale. Ma è possibile, secondo l’autore, identificare alcuni concetti di base sul MVP per selezionarne le caratteristiche fondamentali.

1) Distinguere tra “must have” e “nice to have”

La regola di base per le fasi iniziali di sviluppo di qualsiasi prodotto è capire il “core value” che si sta offrendo. Essere in grado di separare le caratteristiche “must have” da quegli orpelli che Varshneya definisce “campanelli e fischietti” aiuterà la startup ad arrivare sul mercato e convalidare le ipotesi con un investimento decisamente più basso.

La prima versione di un prodotto dovrebbe concentrarsi esclusivamente sul core value, ma ciò non significa che non debba essere sviluppata in modo accurato: anche se un’app deve possedere soltanto un paio di features, queste devono essere progettate e sviluppate nel migliore dei modi possibili.

La maggior parte dei founder crede che un MVP sia un prodotto incompleto, mentre è essenziale che le caratteristiche (seppur limitate) che si offrono al cliente siano sviluppate al meglio e nell’ottica di facilitare e rendere piacevole la customer experience.

In breve, un MVP non è una landing page, non è un mock-up, non è un prototipo: un MVP è un prodotto vero e proprio.

2) Indirizzare il MVP ad un solo segmento di mercato

Un MVP deve essere progettato in maniera tale da contenere le caratteristiche e funzionalità che servono al nostro cliente target. Naturalmente, il prodotto finale può essere adatto a differenti segmenti di mercato, ma per il lancio di un MVP è molto più prudente concentrarsi su un segmento di mercato unico, specifico, ben delineato.

Quando si sviluppa un MVP occorre impegnarsi nella creazione di un prodotto economicamente sostenibile, in grado di risolvere il problema degli early adopters: il passo successivo alla costruzione del MVP è infatti l’identificazione e il raggiungimento degli early adopters della startup, in modo tale da poter iniziare a raccogliere i feedback.

Spesso raggiungere gli early adopters è un compito impegnativo per una startup, ma concentrarsi su uno specifico segmento di clientela è un buon modo per iniziare. Inoltre, risolvere il problema specifico dei primi clienti è il modo migliore per cercare il product/market fit: i passi successivi sono quelli di scale-up e commercializzazione.

3) Riconoscere la differenza tra un mercato servito e uno non sfruttato

Non sempre è possibile lanciare un prodotto su un mercato nuovo e non sfruttato: il vostro prodotto può essere semplicemente migliore di quelli già esistenti. Ma se esiste già della concorrenza, è necessario riuscire a costruire una soluzione migliore di quelle che sono sul mercato.

In uno scenario del genere, quindi, un MVP potrebbe essere concepito come “meno” di un prodotto concorrente già sul mercato: ma è un errore concentrarsi sul “meno”. Il MVP di una startup non deve avere meno caratteristiche e funzioni, deve piuttosto concentrarsi sulla customer experience offerta al cliente e sulle caratteristiche “must have” del prodotto.

Naturalmente il MVP di un mercato concorrenziale è differente da quello di un mercato nuovo e non sfruttato: occorre quindi raccogliere più informazioni possibili sul mercato di riferimento, sui concorrenti, sulla clientela e sui suoi bisogni.

Proprio su questo punto, Varshneya conclude il suo articolo con un consiglio agli startupper: non esistono caratteristiche “preconfezionate” adatte a qualsiasi MVP. Bisogna sempre agire con giudizio, basando le proprie scelte sulle informazioni raccolte riguardo lo scenario esistente.

Per leggere il post originale: http://www.entrepreneur.com/article/247685

Napoli, 04/11/2015

BAC – Club degli Investitori: l’evento per startup il 22 gennaio a Napoli (Città della Scienza)

Giovedì 22 Gennaio alle ore 18 Città della Scienza ospita un evento dedicato a startup e investitori: si tratta della II edizione del BAC – Club degli Investitori, il club per la promozione ed il supporto delle imprese innovative del Sud Italia nato dall’iniziativa congiunta di Digital Magics (incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana), Fondazione Idis-Città della Scienza (incubatore napoletano di startup e spinoff innovative), 012Factory ( acceleratore e Startup Academy con sede a Caserta) e TechHub (il percorso di accelerazione nato dalla collaborazione di Banco di Napoli, Camera di Commercio di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II).

Il BAC – Business Angel Club nasce come hub di collegamento tra investitori e startup locali e si propone di sostenere e accrescere gli investimenti in progetti innovativi che contribuiscono alla crescita economica del Sud e all’occupazione per i giovani nel Mezzogiorno.
La partecipazione al BAC consente a manager, business angel, imprenditori del territorio e startup innovative ad elevato tasso di crescita di partecipare ad un evento di incontro con cadenza bimestrale in tutte le regioni del Sud Italia: per ciascuna appuntamento è prevista la presentazione di 4 startup selezionate dai soggetti promotori dell’iniziativa cui sarà possibile far conoscere il proprio progetto ai potenziali investitori presenti.

Il Programma dell’evento prevede alle ore 17:00 una Sessione tecnica facoltativa di approfondimento per investitori durante la quale i partecipanti saranno informati sulle opportunità, i vantaggi e le modalità di investimento in una startup.

Alle ore 18:00, invece, la II Edizione del BAC – Business Angel Club entra nel vivo con i saluti di benvenuto a cura di Città della Scienza, seguiti dall’introduzione ai lavori affidata a Gennaro Tesone (Digital Magics). Seguirà un intervento di Philippe Vanrie (EBN Innovation Network) sul tema Start-up, Scale-up, Surf-up across wild wide ecosystems

A seguire, la Presentazione delle 4 startup scelte dagli organizzatori dell’evento:

  •  3D Factory: presentata da Città della Scienza, è una startup nel settore della stampa tridimensionale. 3D Factory offre e sviluppa prodotti e servizi nella stampa 3D e, in particolare, nei campi della Prototipazione rapida per le industrie, della Realizzazione di modelli ed oggetti tridimensionali personalizzati, dell’e-commerce di progetti, prodotti e strumenti legati alla stampa 3D. Scopo del team di 3D Factory, composto da membri specializzati in Ingegneria, Architettura, Sviluppo e Programmazione Informatica, è quello di realizzare rapidamente ed in modo personalizzato prototipi di alta qualità che possano sensibilmente migliorare i tempi di pre-produzione industriale ed abbattere quindi i relativi costi. L’azienda ha la propria sede a Napoli.
  •  XoKo: presentata da Digital Magics, la startup sviluppa prodotti tecnologici e digitali per il settore turistico. Il primo prodotto implementato e commercializzato da XoKo è  Hotelbrand, una suite di strumenti sviluppata per l’analisi, la comparazione e l’ottimizzazione delle tariffe, delle recensioni, e della brand reputation per le strutture alberghiere. Il prodotto si concentra sul settore alberghiero ma si sviluppa anche in settori contingenti, tra cui la ristorazione.
  •  Selframes: la startup, presentata da 012 Factory, è focalizzata sul settore dell’arredo e del design. Grazie ad un sistema costruttivo brevettato, Selframes produce oggetti di arredo di uso quotidiano caratterizzati per essere modulari, componibili ed intercambiabili: tra gli articoli prodotti, sono già disponibili tavoli, sedie, scaffali e piccole coperture dal design originale, che possono essere venduti in kit “fai da te”. L’intercambiabilità conferisce ai prodotti di Selframes infinite possibilità di applicazioni a costi di produzione contenuti, senza intaccare la qualità degli oggetti.
  •  Youbiquo: si tratta del progetto presentato da TechHub e si occupa di creare un sistema integrato di prodotti e servizi a contenuto tecnologico flessibile e avanzato per l’utilizzo di contenuti in forma di realtà aumentata su dispositivi indossabili, gli occhiali (“SmartGlasses”). Il progetto di startup prevede la realizzazione di una piattaforma che garantisce la gestione della configurazione del parco dispositivi e l’ottimizzazione della presentazione dei contenuti. Inoltre, il team è al lavoro su un’applicazione informatica da installare sugli SmartGlasses con funzioni di realtà aumentata e di Personal Assistant – interpretazione del linguaggio, multilingua oltre che su un modello di SmartGlasses per uso industriale.

A seguito delle presentazioni, dopo una sessione dedicata alle domande della platea, si terrà un momento dedicato al Networking & Aperitivo.

L’evento sarà ospitato presso la sede di Città della Scienza, in via Coroglio, 104, Napoli – Spazio “Art Food”.

La partecipazione all’incontro è gratuita e su invito: per maggiori informazioni, http://www.cittadellascienza.it/notizie/bac-club-degli-investitori-ii-edizione/ 

Napoli, 19/01/2015