Loading...

Tag: multitasking

Startup e Musica: perché integrare un musicista nel team può essere una scelta vincente

Stewart Cowley, founder della Northfield Strategic Advisors, ha pubblicato attraverso LinkedIn un interessante e particolare punto di vista sui buoni motivi per cui assumere un musicista nel team della propria azienda: essendo lui stesso un musicista, ha infatti riscontrato una serie di caratteristiche e approcci che possono rappresentare dei punti di forza nell’esperienza lavorativa in una startup e, in generale, in un’impresa.

La sua idea di base è che essere un musicista (nel caso specifico di Cowley un chitarrista) significa applicare la propria sensibilità musicale a tutti gli aspetti della vita e del lavoro, tanto da definirla la sua “posizione di default”. Vediamo quindi quali sono i cinque buoni motivi per arricchire il proprio team grazie all’ingresso di un musicista:

1) Se la sezione ritmica non funziona, nulla può funzionare

musica2

Cowley racconta di non aver mai suonato nella sua vita in una band o un’orchestra in cui la combinazione drum/bass è terribile, ma la band funziona lo stesso. La sezione ritmica è quella che fa ballare il pubblico, se non funziona non c’è cantante o chitarrista che tengano. Istintivamente, i musicisti sanno che per far funzionare una band deve esserci una buona sezione ritmica alla base: allo stesso modo, una startup (e in genereale un’azienda) funziona se è sorretta da un team che lavora bene.

2) Si suona per il pubblico, non per sé stessi

musica4

Nella sua esperienza di musicista, Cowley afferma di non aver mai suonato una sola nota senza pensare al suo pubblico, anche quando stava semplicemente provando. Un artista è sempre in modalità “on” e pensa a suonare al meglio per offrire al pubblico la migliore esperienza possibile. Trasportare questa forma mentis al lavoro in una startup significa che il musicista lavora tenendo sempre in mente le esigenze dell’utente o cliente finale: un atteggiamento decisamente utile per il successo dell’azienda.

3) Un musicista conosce la sua parte, ma se è necessario sa improvvisare

musica3

Sul lavoro, non sempre le persone sanno dove la loro “parte” inizia e dove finisce: tendono a confondere i limiti e a sconfinare nelle mansioni degli altri, a volte in maniera consapevole, altre in maniera inconscia. Questo i musicisti non lo fanno: sanno fare al meglio la propria parte, per rendere migliore la performance di tutti. Allo stesso tempo, però, un musicista sa improvvisare se necessario: tutte qualità utili se rapportate al lavoro in un’azienda, in particolare nelle sue fasi iniziali di attività.

4) Un musicista sa ascoltare ciò che gli altri stanno facendo

musica5

I musicisti sono multitasking: riescono ad essere consapevoli di ciò che stanno facendo e, contemporaneamente, sono attenti alle attività e alle reazioni degli altri. Da questo punto di vista, scrive Cowley, i musicisti hanno un “set di ascolto differente” rispetto a quello delle altre persone, che permette loro, in situazioni lavorative, di sentire cosa fanno gli altri e di rispondere di conseguenza. I musicisti in un’azienda sanno quando giocare duro e quando, invece, essere “più morbidi”, sanno quando essere protagonisti della melodia e quando indietreggiare occupandosi dell’accompagnamento.

5) I musicisti sanno che il direttore d’orchestra è importante, ma non è lui che suona realmente

musica6

Il direttore d’orchestra è importante nella musica: è colui che ti dice quando iniziare e quando smettere di suonare. Ma un musicista, pur consapevole dell’importanza del direttore d’orchestra, sa che tra l’inizio e la fine dell’esibizione quest’ultimo è più o meno irrilevante.
Allo stesso tempo, il direttore d’orchestra crede di essere importante per tutta la durata dell’esibizione.
I musicisti di un’orchestra sanno che hanno bisogno di un direttore per iniziare, ma senza orchestra alle spalle un direttore non ha ragione d’essere. Molti CEO dovrebbero tenere in considerazione questa similitudine.

musica1

Ancora, quando la giornata lavorativa è terminata, i musicisti sanno che è importante continuare a suonare tutti insieme: nella realtà aziendale, questo signifca che il team sarà in grado di costruire relazioni e legami semplicemente perché hanno qualcosa da condividere. Per i responsabili del Dipartimento Risorse Umane questo significa non dover investire risorse per eventi ricreativi aziendali, in quanto le relazioni saranno costruite spontaneamente dai membri stessi del team.

In conclusione, sostiene Cowley, quando ci si ritrova davanti il CV di un musicista bisognerebbe provare ad offrirgli un lavoro: difficilmente ci si pentirà di averli assunti.

Il post originale è disponibile qui: https://www.linkedin.com/pulse/why-musicians-make-best-employees-stewart-cowley?trk=hp-feed-article-title-channel-add

Napoli, 28/07/2015

Giffoni Innovation Hub: dal 17 al 26 luglio, startup e innovazione con focus sulla Digital Education

In occasione della 45ma edizione del Giffoni Film Festival, che si terrà a partire da venerdì 17 luglio e fino a domenica 26, Giffoni Innovation Hub organizza una serie di eventi, attività, workshop e laboratori dedicati ai temi del digitale, del multimediale e dell’interattività.

In particolare, sarà dato ampio spazio e rilievo a startup e progetti incentrati sull’innovazione tecnologica e a laboratori dedicati alla digital education e al digital learning: tra i partecipanti, anche il team tutto al femminile di TinkiDoo, composto da Sonia e Loredana China, seconde classificate al TechGarage di #VulcanicaMente3 e attualmente inserite nel percorso di accelerazione del CSI – Incubatore Napoli Est.

tinkidooLogo

Tra gli eventi in Programma, segnaliamo alcuni tra i più vicini alle tematiche dell’innovazione e dell’ecosistema startup:

VENERDI’ 17 LUGLIO

A partire dalle 17:30, la presentazione dei brief progettuali a cui lavoreranno i webtalent selezionati (Giffoni Dream Team)

SABATO 18 LUGLIO

A partire dalle 16:30, mentoring con Gianmarco Covone (Project Manager Giffoni Dream Team) sul tema “Business Model Innovation”

DOMENICA 19 LUGLIO

A partire dalle 17:30, mentoring con Justin Silipo (CFO di GamePix), sul team del “Positioning”

MERCOLEDI 22 LUGLIO

Nella Sala Truffaut (Cittadella del Cinema), a partire dalle ore 10:00, il TechGarage finale della III edizione di Startup Revolutionary Road Barcamper Tour

VENERDI 24 LUGLIO

A partire dalle 17:30, il Workshop a cura di Matteo Montella sul tema “Multitasking Marketing”

Giffoni-Innovation-Hub-Logo

Per l’elenco completo degli eventi in Programma è possibile consultare il seguente link: http://www.giffonifilmfestival.it/programma/next-generation.html

Napoli, 08/07/2015