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Tag: mentorship

“VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa”: in partenza la fase di coworking!

Dopo gli eventi di scouting e le valutazioni per scegliere le 10 migliori proposte progettuali tra i partecipanti a “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2”, è in partenza la seconda fase dell’iniziativa del Comune di Napoli dedicata ai giovani talenti creativi ed innovativi partenopei: si è svolta stamattina l’assegnazione delle postazioni di coworking presso il CSI – Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est!

Tutti i 10 team hanno preso in consegna la propria postazione di lavoro nei coworking space del CSI, come previsto dall’Avviso Pubblico per VulcanicaMente 2: ricordiamo che i 10 progetti selezionati avranno un periodo di 3 mesi per usufruire della propria postazione e dei servizi dell’Incubatore. Al termine dei primi 3 mesi di coworking, si terrà l’evento finale di presentazione dei progetti, il TechGarage Day: tra i 10 coworkers della seconda edizione di VulcanicaMente saranno quindi selezionati i migliori progetti (fino ad un massimo di 5) che potranno prolungare il proprio periodo di coworking presso il CSI per altri 3 mesi.

Dopo l’insediamento di oggi, la fase di coworking entra subito nel vivo con il primo seminario sul tema del “Business Modeling” che si terrà venerdì 8 novembre. Il coworking di VulcanicaMente 2 offre fin da subito ai partecipanti delle occasioni formative e di incontro con lo staff dei mentor, per poter iniziare con il piede giusto a lavorare alle idee progettuali e provare a trasformarle in vere startup vulcaniche!

Ricordiamo inoltre a chi non è riuscito a superare le selezioni di questa edizione, e a chiunque abbia un’idea creativa ed innovativa da proporre allo staff del CSI, che è già in programmazione una nuova edizione di VulcanicaMente: per saperne di più, resta in contatto con noi attraverso il sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Di seguito alcuni link utili… Ricorda che puoi iscriverti subito alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato! … Stay Tuned!

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Napoli, 06/11/2013

La nuova edizione di Creative Clusters, per Startup nel settore della Moda e del Design

Creative Clusters Design e Moda è l’avviso pubblico di Campania Innovazione per la selezione delle migliori idee innovative nei settori della moda e del design, nato allo scopo di favorire lo sviluppo e la creazione di nuove startup.

La call resterà aperta fino al 15 novembre 2013 ed è riservata ai seguenti soggetti:

– ricercatori/assegnisti di ricerca/dottorandi di Università ed Enti di ricerca interessati a valorizzare i risultati delle proprie ricerche attraverso la costituzione di uno spin-off;

– imprenditori interessati a diversificare la propria attività con l’obiettivo di creare una nuova impresa;

– persone fisiche, singole o in raggruppamento, di qualsiasi età interessate a promuovere e a realizzare un’idea imprenditoriale innovativa.

Per partecipare a Creative Clusters Design e Moda, le proposte progettuali dovranno essere incentrate sullo sviluppo di prodotti/servizi innovativi, rispetto a prodotti e servizi già presenti sul mercato: l’innovatività potrà consistere, ad esempio, nell’utilizzo di nuove tecnologie.
Altro requisito delle idee imprenditoriali che vogliano partecipare a Creative Clusters Design e Moda è quello di essere in grado di apportare un miglioramento, in termini qualitativi e di performance, dei processi produttivi esistenti o di introdurre nuovi processi produttivi migliori rispetto a quelli già esistenti.

Creative Clusters Design e Moda seguirà un percorso in più fasi, e in particolare si prevedono:

· Fase 1 – Scouting e Promozione

· Fase 2 – Valutazione e selezione: saranno selezionati fino a un massimo di 10 idee progettuali, che usufruiranno dei servizi di Campania Innovazione in materia di innovazione, creazione e sviluppo di impresa.

· Fase 3 – Laboratori e incontri: i proponenti dei progetti selezionati parteciperanno ad una serie di laboratori creativi e incontri con stilisti e designer italiani e stranieri, usufruendo inoltre di incontri settimanale con i tutor di Campania Innovazione.

· Fase 4 – Incontro tra talenti e aziende: si tratta di una serie di percorsi di coaching/mentoring con le imprese del settore, allo scopo di trasferire competenze ed esperienze ai partecipanti.

· Fase 5 – Distribuzione progetti/talenti e iter progettuale: per diffondere e dare risalto ai risultati del progetto, saranno redatti due numeri di Creative Clusters (uno per la moda ed uno per il design) in doppia lingua, da distribuire durante le più importanti manifestazioni internazionali di settore e attraverso i partner del progetto.

Per maggiori informazioni, l’Avviso Pubblico è disponibile al seguente link:
http://www.campaniainhub.it/servizi/creative-factory/progetti/creative-clusters-design-moda/?searchterm=Creative%20Clusters

Napoli, 23/10/2013

Un anno negli USA con il programma Fulbright Best, per imparare come si gestisce una startup tecnologica

Fulbright Best (Business Exchange and Student Training) offre dal 2006 a giovani ricercatori con un’idea imprenditoriale innovativa la possibilità di studiare per un anno in una delle Università più prestigiose degli Stati Uniti d’America per imparare come lanciare una startup tecnologica: attualmente, in Italia hanno aderito al Programma la Toscana e l’Emilia Romagna, ma Fernando Napolitano, presidente di Fulbright Best Italy, ha annunciato la prossima adesione della Regione Campania al programma.

Grazie ad una Borsa di Studio fino a 35.000 dollari, il Programma Fulbright Best offre a giovani laureati e ricercatori la possibilità di frequentare per un anno corsi di formazione in Entrepreneurship e Management presso un università americana e un periodo di stage presso un’azienda USA ad alto potenziale di crescita.
I corsi accademici saranno incentrati su temi quali l’imprenditorialità innovativa, il marketing, la finanza e la gestione aziendale.

Riguardo ai campi di ricerca, il Programma Fulbright Best si rivolge a ricercatori nei seguenti ambiti:

– ICT,
– Biotech,
– Tools and Machinery,
– Energy and Green Technology.

L’obiettivo del Programma Fulbright Best è quello di offrire ai giovani scienziati italiani con un progetto innovativo di trasferimento tecnologico la possibilità di acquisire negli Stati Uniti le competenze necessarie a fondare la propria startup innovativa.

Al ritorno dai 12 mesi negli USA, inoltre, i partecipanti al Programma saranno seguiti durante un percorso di mentoring che potrà intraprendere due differenti binari:

1. STARTING UP
E’ il programma riservato a chi ha già costituito un’azienda o prevede di crearla entro i successivi 24 mesi. Tra le attività di mentoring, sarà dato particolare risalto alla valutazione del business plan e alla definizione degli obbiettivi; al supporto per l’identificazione del prodotto (in termini di mercato, modello di business, competitors, vantaggio competitivo, possibili fonti di finanziamento); partecipazione ad eventi ed iniziative di networking; presentazione del business plan a potenziali investitori; partecipazioni a Competition quali Mind the Bridge, Premio Nazionale Innovazione, etc.

2. COACHING
Si tratta del programma riservato a coloro che intendono avviare altri percorsi professionali che esulano dalla creazione di una startup. Le attività di mentoring saranno finalizzate alla valutazione e definizione degli obbiettivi e dei piani professionali individuali, anche attraverso la partecipazione a eventi ed iniziative di networking.

Riguardo ai requisiti di accesso alle borse di studio Fulbright Best, possono presentare richiesta laureati (vecchio ordinamento o laurea magistrale), studenti del Dottorato di Ricerca o Dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in Italia, preferibilmente da non oltre 5 anni. Sarà data preferenza, inoltre, a titoli conseguiti in discipline scientifiche e tecnologiche.

I partecipanti al Programma Fulbright BEST devono essere in possesso di certificazione TOEFL (con punteggio minimo di 72-73) o IELTS (con punteggio non inferiore a 6.0) che attesti la buona conoscenza della lingua inglese.

Per maggiori informazioni è possibile consultare:
http://bestprogram.it/
http://www.fulbright.it/it

Napoli, 14/10/2013

Un nuovo modello per startup nel settore dell’editoria: nasce a Milano RCS NEST

Da un accordo tra il Gruppo RCS, leader nel settore dei media, e il venture incubator di startup innovative Digital Magics, nasce RCS NEST: un nuovo modello di incubatore per startup digitali nel settore dell’editoria.

Il progetto nasce allo scopo di superare i problemi dell’attuale panorama dell’imprenditoria innovativa in Italia e prevede, entro il 2015, di supportare tra le 15 e le 20 startup innovative con spazi, strumenti finanziari, servizi di mentorship e networking, offrendo come valore aggiunto la possibilità di beneficiare della rete di contatti di RCS e Digital Magics che sarà messa a disposizione delle giovani aziende.

Il Gruppo RCS, inoltre, partecipa al progetto RCS NEST offrendo alle startup uno spazio dedicato nella sede centrale “storica” del gruppo, in Via Rizzoli a Milano. Questa scelta sarà ancora più d’aiuto per favorire il confronto e la crescita delle startup: lo stesso Amministratore Delegato del Gruppo RCS, Pietro Scott Jovane, spiega come il progetto RCS NEST sia allo stesso tempo una sfida e una scommessa per il gruppo, “un passo lungo verso il futuro (…) che rappresenta inoltre un’occasione di scambio reciproco fra nuove realtà emergenti e una realtà – quale quella di RCS – consolidata da una lunga e prestigiosa tradizione editoriale”.

L’accordo tra Digital Magics e RCS prevede, senza obbligo di esclusiva, che le startup selezionate vengano accompagnate nell’elaborazione di un business plan con un sostegno sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista dei servizi media, logistici e tecnici. Al raggiungimento degli obiettivi intermedi di sviluppo, è possibile procedere inoltre ad un’ulteriore capitalizzazione. Infine, una volta raggiunti gli obiettivi di sviluppo definitivi, saranno via via stabilite le condizioni per ciascuna exit.

Il nuovo incubatore RCS NEST sarà riservato a progetti imprenditoriali il più possibile affini al core business del Gruppo RCS, ma le selezioni saranno aperte anche a proposte nei settori digital e social.
In ogni caso, per poter accedere al programma RCS NEST si prevedono selezioni molto rigide: come dichiarato a Wired dal fondatore e presidente di Digital Magics Enrico Gasperini, l’incubatore milanese riceve infatti ogni anno oltre 500 proposte di startup.

Resta da vedere in che modo si evolverà questa interessante sfida, lanciata da due attori fondamentali del sistema imprenditoriale italiano, che potrà dare nuovo slancio e linfa vitale all’ecosistema nazionale delle startup innovative.

Napoli, 09/10/2013

Parte la call per il Digital Energy Tour: una nuova opportunità per progetti innovativi nel settore energetico

Il Digital Energy Tour è la call for ideas dedicata ai progetti sull’utilizzo delle nuove tecnologie per le smart grid e l’efficienza energetica promosso da Legambiente, GSE S.p.A. e Sviluppoumbria con il Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Scopo del progetto è quello di ricercare idee imprenditoriali e talenti creativi per promuovere e sostenere la creazione di imprese innovative nel settore energetico, partendo dalla consapevolezza che in futuro lo scenario energetico sarà sempre più caratterizzato dall’importanza delle fonti rinnovabili e dalla presenza di impianti efficienti.

Gli ambiti di intervento sono cleantech, smart cities e digital energy declinate in due macroaree:

1. Soluzioni digitali innovative per accrescere il Costumer Engagement:

Servizi Web e Mobile per la gestione online e in mobilità dei servizi energetici (monitoraggio consumi, energia prodotta da impianti fotovoltaici, gestione remota degli impianti, gestione domotica/smart home); Applicazioni Social Network e Gaming per favorire meccaniche di condivisione e passaparola online dedicate ai temi/servizi energetici e per incrementare l’engagement dei clienti attraverso advrgame o applicazioni di edutaiment supporto dei temi riguardanti l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica.

2. Soluzioni innovative di gestione delle reti energetiche e della generazione distribuita rinnovabile e efficiente:
Soluzioni informatiche e digitali per la gestione di reti elettriche, di calore, idriche; applicazioni di reti elettriche private con una gestione integrata di impianti da fonti rinnovabili e di tecnologie di accumulo, per il management della domanda e l’interscambio con la rete di distribuzione.

Lo scouting per il Digital Energy Tour sarà effettuato tramite il Barcamper di dPixel: è possibile caricare il proprio progetto nell’apposita sezione del sito www.barcamper.it oppure prenotare uno slot di 30 minuti per un colloquio one-to-one durante una delle tappe previste dal tour (qui il calendario completo).
La call for ideas resterà aperta fino al 10 gennaio 2014.

Al termine della fase di scouting saranno selezionate da un apposito Comitato Scientifico le migliori venti idee che parteciperanno alla TechWeek: una settimana intensiva di lavoro e di mentorship per mettere a punto i progetti che si terrà a Terni dal 27 al 31 gennaio 2013.

Al termine della TechWeek saranno selezionate le 10 idee finaliste che prenderanno parte all’evento finale del Digital Energy Tour: il TechGarage (Terni, febbraio 2013). I 10 progetti finalisti saranno presentati ad una platea composta da potenziali finanziatori (fondi di investimento e venture capital), da rappresentanti del mondo imprenditoriale ed istituzionale e da esponenti del mondo scientifico ed accademico allo scopo di trasformare le idee migliori in progetti imprenditoriali, in brevetti ed infine in realizzazioni per innovare con le nuove tecnologie il settore energetico italiano.

Per saperne di più sul Digital Energy Tour:
http://barcamper.it/files/2013/10/Digital-Energy-Tour-2013.pdf
http://barcamper.it/tours/digitalenergy/

Napoli, 07/10/2013

Nuove opportunità per Startup con la terza edizione di S2P – Switch2Product

S2P – Switch2Product è l’iniziativa di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano che si propone di individuare i migliori progetti innovativi e creativi in ambito clean-tech, greening, dispositivi innovativi, ICT.

S2P è alla ricerca di idee e persone che riescano a far convergere tecnologie digitali ed hardware fisico, senza trascurare gli aspetti del design e della creatività: il concetto di base è che per fare una grande azienda siano indispensabili persone di talento che condividano le proprie idee per raggiungere il successo.

L’iniziativa prevede di due call differenti:

Call4Ideas: riservata ad idee e prototipi ad alto potenziale caratterizzati da innovatività e creatività, che possano trasformarsi in realtà di mercato nel minor tempo possibile.

Call4People: pensata per talenti creativi, in possesso di un’idea innovativa e di capacità e skills in grado di integrarsi con un buon team per fondare una startup innovativa ad alto potenziale.

Il percorso di S2P – Switch2Product si delinea nelle seguenti fasi fondamentali:

1. Raccolta di idee e talenti: gli interessati possono sottoporre la propria candidatura ad una delle due call compilando entro il 4 novembre 2013 il form disponibile qui ed allegando una presentazione del proprio progetto.

2. Selezione delle 10 migliori idee e composizione dei team a cura di PoliHub (ciascun team dovrà essere composto da un tecnico, un manager, un designer).

3. Le 10 migliori idee parteciperanno a Innovation Camp, percorso formativo, di tutoring e di team building della durata di una settimana, durante il quale i partecipanti potranno sviluppare meglio le proprie idee di impresa. Al termine di Innovation Camp, saranno selezionati i 5 migliori progetti che accedono alla fase successiva.

4. Percorso di incubazione della durata di 3 mesi presso PoliHub, durante il quale i 5 progetti selezionati riceveranno un percorso di mentoring per definire meglio il mercato di riferimento, consolidare il team e identificare il posizionamento competitivo e un percorso per la redazione del business plan, utile per presentarsi di fronte a potenziali finanziatori, Business Angel e Venture Capitalist.

Per qualsiasi richiesta di chiarimenti è possibile contattare il numero 02 2399 2994 oppure scrivere all’indirizzo s2p@polihub.it

La pagina ufficiale dell’iniziativa S2P – Switch2Product è disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/cosa-facciamo/scouting/s2p-switch2product-terza-edizione/

Napoli, 02/10/2013

Terminata la fase di scouting per VulcanicaMente2: dal talento all’impresa

Le ultime due settimane sono state caratterizzate da giornate intense per la community di talenti creativi e aspiranti startuppers napoletani. Un magma di idee imprenditoriali innovative e vulcaniche è emerso dagli eventi di scouting di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2, l’iniziativa del Comune di Napoli, giunta alla sua seconda edizione, con lo scopo di trovare e supportare i migliori progetti da trasformare in vere startup innovative.

Sono state ben 45 le idee innovative di impresa pervenute per le selezioni di VulcanicaMente 2, con progetti innovativi e creativi dedicati a temi e settori di grande attualità. Tra questi, segnaliamo progetti caratterizzati da potenziali ricadute positive sull’economia territoriale, ad esempio nell’ambito del turismo e della sostenibilità ambientale o ancora della vivibilità urbana, nonché dalle ultime tendenze tecnologiche, come la stampa 3D ed il mondo dei makers. Da notare anche una forte presenza di team interamente composti da donne, in linea con una tendenza globale che sta vedendo crescere la presenza femminile nel mondo delle startup.

Lo scouting di VulcanicaMente2 si è svolto attraverso due eventi: il Barcamper (17 settembre 2013) ed il TechDay (24/25 settembre 2013).

Il 17 settembre, per il primo evento di scouting, il Barcamper, un vero e proprio ufficio mobile, è stato posizionato per tutta la giornata in Piazza Dante. Prenotando uno slot per il Barcamper, i partecipanti alle selezioni di VulcanicaMente 2 hanno avuto l’opportunità di incontrare per un colloquio one-to-one lo staff dei mentor del CSI, ricevendo preziosi feedback e consigli esperti per focalizzare meglio i loro progetti.
Ma la presenza del Barcamper è stata anche un’occasione di informazione e sensibilizzazione: alcuni talenti creativi hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a VulcanicaMente 2 proprio grazie alle risposte alle proprie curiosità ottenute in Piazza Dante.

Il secondo ed ultimo evento dedicato allo scouting di VulcanicaMente2 è stato il TechDay (24 e 25 settembre al PAN di Napoli): due giornate ricche di momenti importanti, con ospiti d’eccezione e testimonianze significative.
Il TechDay ha visto tre momenti fondamentali: la presentazione delle idee in sala con Gianluca Dettori, che ha consigliato a ciascuno dei talenti le modifiche e gli aggiustamenti; la fase di colloqui one-to-one con lo staff dei mentor, per focalizzare e mettere a punto le modifiche ai progetti; ed infine la presentazione finale alla sala dei pitch da parte dei candidati.
Altri due momenti importanti e di alto valore formativo per i partecipanti su temi di rilevanza per aspiranti startuppers sono stati gli interventi di Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e di Annalisa Clavari (Invitalia). De Caro ha parlato ai presenti del Venture Capital, con un focus particolare sulla situazione italiana dei finanziamenti alle imprese, rendendo il suo discorso ancora più prezioso grazie alla sua disponibilità e all’aperto confronto con i partecipanti; mentre Annalisa Clavari ha offerto una panoramica completa sugli incentivi previsti dal Bando Smart&Start del Ministero dello Sviluppo, che consente alle nuove imprese di ottenere finanziamenti fino a 200.000 euro. Anche in questo caso, c’è stato un interessante momento di scambio con i partecipanti, i quali hanno potuto avere risposte e chiarimenti, in modalità one-to-one, sul sistema di incentivi di Invitalia dedicato alle startup.
Un importante valore aggiunto del TechDay è stato offerto dalle testimonianze delle startup partecipanti alla prima edizione di VulcanicaMente: tra queste, alcuni rappresentanti dei team delle startup attualmente insediate al CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est. Hanno partecipato al TechDay, infatti, Marco Meola (Rehub), Pier Giuseppe Meo (FinWin), Ottavio Sgrosso e Marco Vladovich Relja (Pushapp), Alessandro Schirio (SmartGo) e Pasquale Mauriello (Prenoda): ciascuno di loro, con le testimonianze e i racconti su differenti aspetti della vita quotidiana di uno startupper, ha permesso ai nuovi aspiranti imprenditori di carpire consigli, suggerimenti ed esperienze utili di chi sta lavorando per trasformare in una realtà imprenditoriale di successo la propria idea innovativa.

Special guest del TechDay sono stati anche Angelo Romano (Linkpass) e Roberto Esposito (DeRev). Poco più di un anno fa Linkpass e DeRev erano due solide idee di business emerse durante gli eventi di VulcanicaMente, oggi, anche grazie ad un finanziamento di un importante fondo di Venture Capital partenopeo, sono realtà significative dell’imprenditoria innovativa che nascono da Napoli e si proiettano verso un mercato internazionale.

In conclusione, lo scouting di VulcanicaMente 2 è stato un processo virtuoso di formazione e networking tra i partecipanti, gli esperti, i mentor e gli startupper. Il risultato più interessante è stata l’attivazione di un meccanismo concreto di sviluppo partecipativo e di team building attorno alle idee presentate. Ciò in piena armonia con i contenuti del percorso di coworking, presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, cui beneficeranno le migliori 10 idee risultanti dalla selezione.

Napoli, 30/09/2013

Una nuova opportunità per le startup campane: la seconda edizione di Creative Factory

Mentre il TechDay prosegue, e i talenti creativi ed innovativi di VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa muovono i primi passi nella loro avventura per provare a trasformare le migliori idee in vere startup innovative, gli startuppers campani hanno una nuova opportunità: è partita infatti la seconda edizione di Creative Factory, l’iniziativa di Campania Innovazione che offre un sistema di servizi per supportare la creazione di nuove imprese innovative e la crescita e diversificazione di imprese già esistenti.

I migliori progetti selezionati riceveranno servizi di Tutoraggio, Innovation Design, Workshop creativi, Finanza, Supporto Tecnologico, Coaching/Mentoring, Networking e Promozione, opportunamente declinati in base alle specifiche esigenze.

Il bando è rivolto a due tipologie di proposte: progetti di start up d’impresa e programmi comuni di sviluppo imprenditoriale.

Possono presentare domanda di partecipazione sia persone giuridiche o soggetti che esercitano attività di impresa da non più di due anni alla data della presentazione della domanda, sia consorzi, società consortili e reti d’imprese.

Requisito fondamentale per partecipare a Creative Factory è che la start up, il consorzio, la società consortile, la rete d’impresa abbiano la propria sede operativa sul territorio della regione Campania.

Sono stati definiti, inoltre, gli ambiti strategici per il programma di sviluppo regionale di riferimento:

– Information & Communication Technology;
– Biotecnologie;
– Nuovi Materiali;
– Osservazione dell’Ambiente e Sicurezza delle Infrastrutture;
– Beni Culturali e Turismo;
– Salute e Agroalimentare;
– Energia;
– Logistica – Trasporti – Automotive;
– Aerospazio.

I criteri fondamentali cui le proposte devono rispondere sono: elevata innovatività, concretezza e sostenibilità sul piano tecnico, normativo, economico-finanziario, ambientale, sociale con potenziali ricadute a livello occupazionale e di sviluppo del territorio regionale.

La deadline per presentare il proprio progetto a Creative Factory è fissata per il giorno 11 ottobre 2013: tutte le informazioni sull’Avviso Pubblico sono disponibili qui.

Napoli, 25/09/2013

Il TechDay di VulcanicaMente 2 al PAN, le prenotazioni chiudono il 23 settembre!

Si terrà il 24 e 25 settembre presso il PAN – Palazzo delle Arti Napoli (Via dei Mille n. 60) il TechDay, secondo ed ultimo degli eventi di scouting in programma per la nuova edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa.

L’evento è l’ultima occasione per mettere in gioco il proprio talento creativo e le proprie idee innovative e partecipare alle selezioni di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2.

Il programma (consultabile qui) prevede momenti dedicati agli incontri one-to-one, tra gli iscritti e lo staff dei mentor, momenti formativi ed ospiti d’eccezione. Sono previsti, infatti, interventi di Gianluca Dettori, Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e le testimonianze di alcune startup protagoniste della prima edizione di VulcanicaMente (DeRev, Linkpass, ReHub, FinWin, SmartGo, Pushapp, ecc).

Infine, il TechDay è un momento di incontro tra startuppers ed aspiranti imprenditori, che potranno cogliere l’occasione per fare networking e team building, facilitati dai mentor.

Vi ricordiamo che per partecipare alle selezioni bisogna prenotarsi, compilando il form di iscrizione disponibile a questo link.
Affrettatevi: la deadline è fissata alle 23:59 del 23/09/2013.

Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione Eventi & Iniziative del sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 20/09/2013

Approccio Lean, Storytelling e Raccolta di Capitali: gli ingredienti per una Startup di successo

Nel suo post pubblicato su Instigator Blog, Ben Yoskovitz (imprenditore seriale canadese, consulente e mentor specializzato in tema startup) offre alcuni spunti molto interessanti per startuppers e aspiranti tali, partendo da un confronto tra l’approccio “Lean Startup” (qui, uno dei post sull’argomento pubblicati nel nostro blog) e la raccolta di capitali.

Sappiamo che l’approccio Lean è focalizzato su concetti come la sperimentazione e l’apprendimento, declinati secondo un approccio metodico che prevede un lento cammino, fatto di pivot e ripensamenti, che porterà ad una crescita esponenziale della startup. L’approccio Lean è quindi particolarmente adatto a sviluppare un business model che sia incentrato su un processo di sviluppo del prodotto che tenga conto continuamente dei feedback dei clienti, sulla base dei quali il team può decidere di applicare modifiche (i cosiddetti pivot).

Oltre all’approccio Lean, Yoskovitz prende in considerazione la raccolta di capitali, nella quale il team deve dimostrare di essere in grado di convincere gli investitori: si tratta quindi di essere in possesso di abilità di comunicazione, della capacità di saper presentare il proprio progetto spiegando nel dettaglio quale problema la nostra startup è in grado di risolvere, per chi, ed in che modo.

La domanda che l’autore si pone è “come si fa a bilanciare i due approcci?”

Secondo Yoskovitz, infatti, negli ultimi anni si è verificata la tendenza in molte startup di presentarsi agli investitori per la raccolta fondi puntando sul fatto di essere delle “Lean Startup”: l’approccio Lean è infatti molto popolare ed apprezzato dagli investitori perché meticoloso e rigoroso.

Il problema è nato quando, a un certo punto, molte startup che si autodefinivano “Lean” hanno iniziato a perdere smalto, deludendo le aspettative di chi aveva investito capitali nel loro progetto: spesso si trattava di team senza una visione aziendale precisa, che si improvvisavano imprenditori. In realtà, per raccogliere fondi presso gli investitori, Yoskovitz è assolutamente convinto che gli startuppers debbano essere dei bravi storytellers, in grado di saper spiegare la vision e la mission della propria startup, di saper “vendere” la propria idea.

Nello stesso tempo, gli startuppers devono avere dei contenuti da raccontare: non basta saper parlare in pubblico o di fronte ai potenziali investitori, è fondamentale avere una presentazione ben fatta, dettagliata, che si soffermi sulle sperimentazioni e su ciò che il team ha imparato lavorando al proprio progetto.

Per usare le parole di Yoskovitz, gli imprenditori di successo devono “vendere il proprio sogno e convincere/dimostrare agli investitori che la loro startup è in grado di realizzarlo”. Si tratta quindi di dosare sapientemente le abilità di storytelling con l’approccio Lean.

Se anche tu vuoi imparare a presentare la tua idea imprenditoriale a potenziali investitori, o se vuoi semplicemente ricevere feedback e consigli dallo staff dei tutor del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est, non perdere l’opportunità di partecipare a VulcanicaMente2: dal talento all’impresa! Sono ancora aperte le prenotazioni per il TechDay, l’evento di scouting che si terrà il 24 e 25 settembre (qui, il form di iscrizione, da compilare in pochi click).

Per tutte le informazioni su VulcanicaMente2 e sul TechDay, puoi visitare la sezione Eventi & Iniziative del sito www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 10/09/2013

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