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Tag: innovazione sociale

Social Innovation Day 2014: domani a Napoli, presentazione dei progetti finanziati dal PONREC 2007-2013

Domani, 15 aprile 2014, il PICO – Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza di Napoli (Via Terracina, 230) ospita il Social Innovation Day 2014: l’evento, organizzato dal PONREC in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è interamente dedicato ai progetti di innovazione sociale promossi nell’ambito del PONREC 2007-2013.

Scopo del Social Innovation Day 2014, oltre alla presentazione dei progetti in questione, è quello di valorizzare gli interventi di social innovation, favorire la collaborazione e il confronto tra i team promotori dei diversi progetti e promuovere le iniziative di collaborazione con operatori pubblici e privati.

I progetti Social Innovation del PONREC sono destinati a giovani under 30 delle Regioni Convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) che abbiano idee innovative basate sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate per progetti inerenti il sociale.

La prima parte della giornata, infatti, sarà dedicata alla presentazione dei pitch dei progetti finanziati dal programma, suddivisi in cinque aree di intervento:

1) Salute: presenteranno il proprio pitch KISS-HEALTH, Alternativ@-MENTE!, SHARE, SARACEN, MY PERSONAL ASSISTANT, AD PERSONAS, SMART AGING, TeSS.

2) Cloud Computing/Education: presenteranno il proprio pitch ECO CILENTO, RisorgiMenti.lab, SMART EDUCATION, MEETINGS POINTS.

3) Mobilità: presenteranno il proprio pitch SMOB, Ci Ro, City Roaming, S2 MOVE, TRAFFICO2, MUOVITY, Bicicli e tricicli elettrici, BIKE SHARING NAPOLI, City Free.

4) Cultura e Turismo: presenteranno il proprio pitch SPH3RA, PoP_HuB, SEOSTM, SMART DMO, INTUS_, LA TRADIZIONE FA ECO.

5) Energia: presenteranno il proprio pitch NAMASTE, Energy@Work, DIMEMO – Sorgenti plastiche ad alta efficienza per l’illuminazione di ambienti espositivi, P@GLIA efficiente per natura.

Nel pomeriggio, inoltre, sono previste una serie di Tavole Tematiche su argomenti di interesse per gli stakeholders della Social Innovation.

Per maggiori informazioni e per scaricare il Programma: http://www.ponrec.it/notizie/2014/marzo/si-day/

Per contatti: comunicazione@ponrec.it

Napoli, 14/04/2014

Il CSI Incubatore Napoli Est ospita lo Startup Weekend Napoli (dal 13 al 15 dicembre)

Il CSI – Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est del Comune di Napoli ospita lo Startup Weekend Napoli il 13, 14 e 15 dicembre: i temi centrali dell’evento saranno l’innovazione sociale e il social change. Obiettivo della maratona per startuppers della durata di 54 ore è la creazione di imprese sociali.

Napoli è la sede dell’unico “Social Startup Weekend” d’Italia: la nostra città ospita infatti per la seconda volta (dopo la scorsa edizione del maggio 2012) uno Startup Weekend espressamente dedicato alla Social Innovation e a chi vuole essere protagonista del cambiamento e dell’innovazione sociale nel nostro Paese.

Grazie alle opportunità di networking e di confronto con altri innovatori e con imprenditori esperti del settore, i partecipanti allo Startup Weekend Napoli potranno affinare il proprio progetto di impresa sociale, trovare nuovi soci e incontrare potenziali finanziatori.

La manifestazione segue il format classico dello Startup Weekend, che dalla sua nascita ha sostenuto oltre 8.000 startup a livello globale.

 

PROGRAMMA

I lavori iniziano alle ore 16:00 di venerdì 13 dicembre: dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali, la maratona entra nel vivo con la presentazione delle idee. Il passo successivo sarà la selezione delle idee più promettenti, che verranno sviluppate nei giorni successivi dai gruppi di lavoro creati a fine giornata.

Le giornate di sabato 14 e domenica 15 saranno dedicate allo sviluppo dell’idea e del business plan, attraverso il networking ed il supporto dei tutor, coach ed esperti presenti: il miglior progetto sarà infine votato dalla giuria nel pomeriggio di domenica, dopo una sessione di pitch in cui sarà possibile valutare i progressi fatti da ogni gruppo. I lavori iniziano in entrambele giornate alle 9:00 e proseguono fino alle 20:00.

 

COME PARTECIPARE

Per partecipare occorre iscriversi a questo link: http://www.eventbrite.com/e/napoli-startup-weekend-13-15-dicembre-2013-tickets-9279183287

La partecipazione a Startup Weekend Napoli è totalmente gratuita per i team (startup e coworkers) insediati al CSI e per i Residenti della VI municipalità di Napoli – Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio.

  • Per saperne di più sul programma dell’evento è possibile visitare la pagina ufficiale http://napoli.startupweekend.org/.
  • Per qualsiasi informazione aggiuntiva è possibile contattare gli organizzatori allo 0815529159 o all’indirizzo e-mail segreteria@pja2001.eu

 

Napoli, 29/11/2013

Innovazione, Social Network e Open Data: il Progetto “Human Ecosystems”

Salvatore Iaconesi ed Oriana Persico hanno messo a punto un interessante progetto dal titolo “Human Ecosystems”, che raccoglie una famiglia di sotto-progetti tra cui i primi arrivati sono stati:

EC(m1): sviluppato in sinergia con il 1°Municipio di Roma ed il suo Assessorato alla Cultura, è un sistema tecnologico nato allo scopo di studiare l’Ecosistema della Cultura della città di Roma.

Innovation Ecology: presentato in occasione dell’Internet Festival 2013 di Pisa, il progetto rappresenta l’Ecosistema dell’Innovazione in Italia, suddiviso in base alle città principali del nostro Paese e ai temi chiave riguardanti l’Innovazione.

In entrambi i casi, Iaconesi e Persico hanno applicato una metodologia ecologica di osservazione dei dati provenienti dai contenuti pubblici dei social network: una vera fonte di preziose informazioni sulla nostra vita quotidiana, che opportunamente aggregate e riproposte sotto forma di Open Data possono essere utili ad operatori pubblici e privati per prendere decisioni, elaborare piani, comunicare, collaborare.

Per spiegare il progetto Human Ecosystems è utile partire dalla definizione del termine “ecosistema”: si tratta dell’insieme di esseri viventi ed entità non viventi che abitano un determinato spazio/tempo e delle relazioni che li collegano, osservati attraverso un approccio relazionale e metodologico tipico dell’ecologia. Tale approccio viene applicato in questo caso ai dati ricavati dai social network.

I dati raccolti ed osservati da Human Ecosystems vengono sottoposti ad un processo metodico che segue una serie di fasi ben precise, e fa larghissimo uso delle più moderne tecnologie.

1. Si identifica innanzitutto un territorio di riferimento per l’analisi;

2. Si procede alla raccolta dei dati, che non sarà mai invasiva della privacy in quanto prende in considerazione esclusivamente i contenuti pubblici. L’analisi deve essere necessariamente multi-linguistica: si pensi, ad esempio, che nell’esperimento condotto a Roma si trattava di una città in cui ogni giorno si parlano 18 lingue diverse.

3. La terza fase è la Natural Language Analysis: una complessa tecnica che consente di ottenere la comprensione del testo, lo stato emozionale sotteso a ciascun contenuto, il tema trattato.

4. Successivamente si procede con la Network Analysis: questo approccio restituisce informazioni riguardanti la geografia, la toponomastica umana e le relazioni che intercorrono tra gli utenti. In particolare, è interessante porre l’accento sull’analisi delle relazioni: questo aspetto consente di identificare il “ruolo” degli attori del sistema, che possono essere hubs, influencers, amplifiers, etc.

5. Una volta analizzati i dati, è possibile visualizzarli attraverso infoestetiche che rendono accessibili e usabili le informazioni. Per avere un’idea di come avvenga tale visualizzazione, trovate qui alcuni dei video e delle immagini proiettate durante l’Internet Festival di Pisa.

6. Il passaggio finale è anche il più importante e delicato dell’intero procedimento: ci si domanda in che modo è possibile utilizzare i dati per elaborare processi e strategie, cercando di trasformare i dati in informazione, conoscenza e infine in consapevolezza. In quest’ottica è fondamentale ricordare che i dati elaborati da Human Ecosystems sono restituiti alla comunità sotto forma di Open Data, rendendo fruibile a tutti un importante patrimonio informativo precedentemente di dominio dei policy makers o dei gestori delle grandi piattaforme social.

Osservando più da vicino i risultati visti a Pisa riguardo l’Ecosistema italiano dell’Innovazione (Fonte: IlSole24Ore), è interessante innanzitutto vedere quali sono i termini-chiave che rappresentano i temi estrapolati dalle conversazioni sui social network: Startup, Innovazione Sociale, Tecnologia, Makers & Sharing Economy, Innovazione, Business & Mercati, Ambiente.

“Tecnologia” è sicuramente la parola chiave dell’Innovazione in Italia: è la parola più ricorrente in città come Roma, Napoli, Torino, Bari e Cosenza.
Seguono i temi legati alle Startup (primo tema a Salerno e Pisa), all’Ambiente (primo a Catania e Palermo), all’Innovazione Sociale (Trento e Bologna).

Il sistema alla base di Human Ecosystems è pensato per aggiornamenti in tempo reale: per maggiori informazioni e per conoscere gli upgrade del progetto il link di riferimento è http://www.artisopensource.net/projects/human-ecosystems.html.

Napoli, 16/10/2013

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