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Tag: impresa culturale

Start Cup Campania 2020: la business plan competition che vede insieme tutti gli Atenei della Campania con premi fino a 5 mila euro

La Call che favorisce lo sviluppo economico del territorio di riferimento attraverso il sostegno alla nascita di imprese innovative.

Al via l’edizione del Concorso Start Cup Campania 2020competizione fra Progetti d’impresa che si propongono di sviluppare prodotti e/o processi innovativi sulla base delle competenze scientifiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, dell’Università degli Studi del Sannio, dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

Il programma ha come obiettivo lo sviluppo della ricerca scientifica e riconosce alle iniziative imprenditoriali promosse dal mondo accademico un ruolo importante nella valorizzazione economica della ricerca scientifica e premia le più meritevoli.

Il Concorso si rivolge a soggetti che propongano idee riguardanti l’applicazione di nuove tecnologie in un campo di attività economica e che aspirino a costituire un’impresa , nel particolare a gruppi composti da almeno 3 persone fisiche, in cui almeno il Capogruppo rientri in una delle seguenti categorie:

  • Docenti e/o ricercatori di una delle Università promotrici dell’iniziativa;
  • Dottorandi e/o titolari di assegni di ricerca di una delle Università promotrici;
  • Diplomati, laureati e/o dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo presso una delle Università promotrici dell’iniziativa nell’ultimo quinquennio;
  • Studenti iscritti regolarmente al momento della pubblicazione del bando di partecipazione presso una delle Università promotrici;
  • Personale tecnico amministrativo di una delle Università promotrici.

I progetti imprenditoriali presentati saranno valutati facendo riferimento ai seguenti criteri generali:

  • originalità dell’idea imprenditoriale;
  • valore del contenuto tecnologico o di conoscenza;
  • realizzabilità;
  • potenzialità di sviluppo e ambizione del progetto;
  • adeguatezza delle competenze del management team;
  • attrattività del mercato di riferimento;
  • qualità e completezza alla documentazione.

Ai primi 5 Progetti in graduatoria verranno assegnati i Premi messi a disposizione dalle Università promotrici, suddivisi per quota parte tra i componenti del gruppo vincitore. I Premi sono i seguenti:

1° classificato 5.000 euro;
2° classificato 3.000 euro;
3° classificato 2.000 euro;
4° classificato 1.000 euro;
5° classificato 1.000 euro.

Inoltre, sarà assegnati premi speciali:

  • un premio speciale di 1.500 euro per l’Innovazione culturale e sociale al miglior Progetto di impresa sviluppato nell’area delle discipline umanistiche.
  • un premio Speciale “Pari Opportunità”, finalizzato a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile;
  • un premio Speciale per gruppi costituiti esclusivamente da studenti;
  • un premio “Contamination” per i gruppi costituiti da membri provenienti da almeno due Atenei campani, aderenti all’iniziativa, con un progetto afferente ad almeno due tra le seguenti aree: umanistica, tecnico‐scientifica, scienze della vita, scienze sociali.Per partecipare alla Concorso Start Cup Campania 2020, la deadline è fissata entro le ore 12:00 del 23 aprile 2020, attraverso la compilazione del form disponibile al seguente link: http://www.startcupcampania.unina.it/Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il Regolamento al seguente link: http://www.startcupcampania.unina.it/documenti/regolamento_SCC.pdf 

BMT – Borsa Mediterranea del Turismo: tra gli espositori la startup Hearth

Il principale marketplace di primavera proposto dal mercato italiano agli operatori di settore nel quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare di Napoli.

BMT – Borsa Mediterranea del Turismo, sull’onda della vivacità che caratterizza il mondo dell’impresa turistica, offre l’opportunità di incontrare i protagonisti della scena turistica per consolidare i rapporti e le scelte utili per la stagione che si appresta a partire.

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo, la manifestazione riproporrà il tradizionale schema con l’area espositiva riservata a tutto quanto fa turismo, dai tour operator alle Start up impegnate soprattutto nella ricerca di una nuova tecnologia utile alle aziende del turismo ed a chi viaggia. Anche per questa edizione, l’area Incoming ospiterà i quattro workshop di prodotto dedicati all’Italia, ad Incentive & Congressi, alle Terme e Benessere ed al Turismo Sociale.
Elemento centrale e catalizzante della BMT in quanto rappresentano la maggiore opportunità per mettere in vetrina l’offerta turistica italiana e della Campania in particolare.

Tra gli espositori sarà presente anche la Startup Hearth, la quale sarà presente all’evento BMT – Borsa Mediterranea del Turismo, per illustrare quanto la Regione Campania sia ricca di un patrimonio culturale e paesaggistico che non aspetta altro che essere riscoperto.

Hearth, a partire da gennaio 2019, insieme al suo team, si è insediata all’interno del CSI – Incubatore Napoli Est, dopo aver partecipato all’Avviso pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded” – del Comune di Napoli.

Per info sul team e sull’idea, qui la scheda della startup Hearth .

 

 

 

 

Il bando cheFare3: 150.000€ per i migliori progetti di innovazione sostenibile nel settore culturale

E’ aperto da pochi giorni il Bando per la terza edizione di “cheFare”, progetto promosso dall’omonima associazione culturale e dal suo network (tra i cui componenti ricordiamo Avanzi, Make a Cube3, Regione Puglia e Fondazione Cariplo) finalizzata alla costruzione di una rete tra imprese culturali ad alto contenuto innovativo ed impatto sociale.

Gli obiettivi del Bando cheFare sono quelli di incentivare le dinamiche positive emergenti dalla messa in rete delle competenze delle imprese culturali e di supportare l’ecosistema delle imprese culturali per creare nuovi modelli di business economicamente e socialmente sostenibili.

Il Bando cheFare mette a disposizione dei vincitori un montepremi complessivo di 150.000€ da destinare ai tre migliori progetti, ed è aperto ad imprese profit, low profit e non profit che operino nei campi afferenti alla cultura umanistica. In particolare, il Bando prevede le seguenti aree di attività: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia.

chefare3

Per partecipare a cheFare3, i progetti candidabili dovranno presentare una serie di caratteristiche (oggetto di valutazione) elencate ed esplicitate nel dettaglio dall’art. 6 del Bando. In particolare, i progetti dovranno:

a) promuovere la collaborazione;
b) ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
c) essere scalabile e riproducibile (da un punto di vista dimensionale e/o in condizioni e ambiti differenti);
d) essere economicamente sostenibili nel tempo;
e) promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati;
f) avere un impatto sociale territoriale positivo (coesione sociale, accesso alla cultura, fruibilità dei prodotti culturali);
g) prevedere strategie di progettazione, produzione, gestione e distribuzione dei contenuti che inquadrino la cultura come bene comune (ad es. tecnologie open source e free software);
h) coinvolgere la comunità di riferimento e i destinatari del progetto nella comunicazione delle proprie attività.

La partecipazione al Bando cheFare è aperta fino alle ore 18:00 del 1° luglio 2015. I candidati dovranno compilare il form on-line disponibile al seguente link: https://bando.che-fare.com/partecipa/

Il Team di Esperti di cheFare selezionerà quindi i 40 migliori progetti tra tutti i candidati, che saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.che-fare.com/ e saranno votati dagli utenti registrati a partire dalle ore 10:00 del 9 settembre e fino alle ore 18:00 del 5 novembre 2015.
I 10 progetti più votati on-line saranno ammessi alla fase finale di cheFare3, e sottoposti alla valutazione della Giuria, composta da personalità di spicco dei vari settori tematici di attinenza del Bando.
I 10 finalisti dovranno inoltre presentare un Business Plan relativo al progetto per consentire una valutazione più approfondita dei vari aspetti dello stesso.

Tra i 10 finalisti la Giuria sceglierà i tre vincitori della terza edizione di cheFare, che riceveranno un premio da 50.000€ ciascuno erogato nella seguente modalità: una prima tranche da 25.000€ entro tre mesi dalla proclamazione dei vincitori, mentre la seconda parte sarà erogata in due ulteriori versamenti da 12.500€ ciascuno a seguito di una serie di incontri periodici di monitoraggio.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: https://www.che-fare.com/public/uploads/bando/CheFare_bando2015.pdf

Napoli, 18/05/2015