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Tag: idee progettuali

Resto al Sud Days: il tour per formare i nuovi imprenditori

I Resto al Sud Days sbarcano a Napoli.

Invitalia e Mediocredito Centrale, arrivano nel capoluogo partenopeo con l’appuntamento Resto al Sud Day, per parlare degli incentivi a favore dei nuovi imprenditori.

Si tratta di tre giornate, dedicate a chi ha già un’idea imprenditoriale e vuole approfondirne aspetti tecnici e normativi: eventi organizzati da Invitalia insieme a Mediocredito Centrale, per andare incontro ai giovani e agli aspiranti imprenditori che intendono realizzare il loro progetto d’impresa nei territori d’origine con gli incentivi di Resto al Sud.

Sarà un’importante occasione per confrontarsi su:

  • idee di business;
  • approfondimenti progettuali;
  • approfondimenti interpretativi della normativa;
  • modalità di accesso alle agevolazioni.

Ecco il calendario delle giornate che si svolgeranno presso l’ufficio di Mediocredito Centrale in via Toledo,156 – Napoli.

  • 29 gennaio 2020 alle 10:00 alle 13:00 e dalle 14.30 alle 17.00;
  • 12 febbraio 2020 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00;
  • 26 febbraio 2020 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00.

Per partecipare alle giornate di Resto al Sud Days è necessario iscriversi compilando il form al seguente link: https://bit.ly/2tBhRGA

Resto al Sud Hackathon Tour: la call alla ricerca di idee imprenditoriali per lo sviluppo del Mezzogiorno con premi fino a 10 mila euro

Stimolare ed accelerare idee e proposte imprenditoriali per lo sviluppo del Mezzogiorno da finanziare con gli incentivi Resto al Sud.

Resto al Sud Hackathon Tour” promosso da Invitalia – l’Agenzia per lo sviluppo, in partnership con 4 università italiane – un roadshow di 4 tappe in 4 università italiane – alla ricerca di giovani aspiranti imprenditori che vogliano avviare un’attività nelle regioni del Sud; generando un cambiamento, attraverso innovazione, valore e impatto sociale.

La partecipazione alla Call e riservata ai Partecipanti che posseggono i seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e i 35 anni al momento della presentazione del progetto;
  • Studenti presso uno dei corsi di laurea dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
  • Laureati presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
  • Dottorandi presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
  • Dottori di ricerca dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
  • Frequentanti o abbiano frequentato percorsi formativi dell’Università degli Studi Aldo Moro come: BaLab, short master, master, corsi di alta formazione o corsi di specializzazione.

La Call punta a raccogliere idee progettuali centrate su uno dei 4 ambiti ritenuti prioritari per lo sviluppo del Sud:

  1. Salute e Welfare;
  2. Ambiente;
  3. Turismo Sostenibile;
  4. Agritech e Foodtech.

Le migliori proposte progettuali, che verranno selezionate anche in base ai criteri dell’innovazione, della sostenibilità e dell’impatto sociale, parteciperanno all’Hackathon Tour, realizzata in collaborazione con la società benefit Onde Alte, la full immersion che si svolgerà il 29 e 30 novembre presso il Centro di Eccellenza per l’Innovazione e la Creatività dell’Ateneo – Innovation & Creativity Center – aula BaLab “Guglielmo Minervini”; dove un team di mentor lavorerà insieme agli startupper con un approccio “open innovation” per accelerare lo sviluppo dei progetti e accompagnare i team davanti alla giuria di esperti che sceglierà il vincitore.

Il vincitore di questa sfida verrà premiato in servizi per l’accrescimento delle competenze
e l’internazionalizzazione del business presso partner – incubatori all’estero – di comprovata esperienza, per un valore di 7.000 euro.
Inoltre, è prevista l’erogazione di un secondo premio in servizi per l’accrescimento delle
competenze e per il networking, attraverso la partecipazione ad eventi nazionali e/o internazionali di settore, per un valore di 3.000 euro.

Per partecipare alla Call Resto al Sud Hackathon Tour“, la deadline è fissata entro il 22 novembre 2019, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://make.ondealte.com/challenge/a0825a8e-ff04-11e9-8a02-cb867778a507-una-sfida-per-generare-cambiamento-nei-territori-del-sud-italia-innovazione-valore-e-impatto-sociale-attraverso-le-imprese

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: file:///C:/Users/CSI/Downloads/Resto%20al%20Sud%20Hackathon%20Tour%20-%20Regolamento%20(1).pdf

More than dis: la call per progetti di inclusione lavorativa con premi fino a 80 mila euro

La Call per migliorare l’occupabilità delle persone con disabilità e la qualità della loro vita lavorativa.

More Than Dis, è la Call promossa da Fondazione Italiana Accenture in partnership con Jobmetoo e Make a Cube3 che ha come obiettivo l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità grazie a soluzioni innovative e replicabili.

La Call cerca di stimolare i contendenti a trovare una risposta positiva al rapporto tra lavoro e disabilità e si propone di identificare soluzioni innovative e scalabili per favorire l’accesso, la produttività e l’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. La sfida è quella di riuscire a valorizzare le diversità e far sì che tutti, ma proprio tutti, possano mettersi in gioco nel mondo lavorativo.

Le proposte progettuali dovranno fornire soluzioni innovative e replicabili, finalizzate al miglioramento dell’occupabilità delle persone con disabilità e della qualità della loro vita lavorativa, evidenziandone il potenziale per generare valore sociale ed economico. Particolare rilevanza verrà data ai progetti che presentano la componente tecnologica quale elemento centrale.

Una giuria, composta da esperti, promotori e partner del concorso, selezionerà otto finalisti che parteciperanno a due giornate di workshop formativo, pensate per affinare i singoli progetti in vista della selezione finale, che avverrà il 12 e 13 novembre 2019 a Milano e identificherà le tre idee progettuali vincitrici.

In palio per ciascuno dei tre vincitori

  • 20.000 mila euro cash a fondo perduto, messi a disposizione da Fondazione Italiana Accenture;
  • 20 ore di consulenza legale, finanziaria, marketing e strategica a cura di Accenture Italia;
  • un percorso di incubazione della durata di 3 mesi presso Make a Cube3.
Inoltre, per i migliori partecipanti under 30 saranno messi a disposizione premi in formazione come:
  • 3 accessi diretti a Palestre Digitali;
  • 3 accessi diretti a D-Training Bootcamp con percorsi formativi dedicati al mondo del digital.

Alla Call More Than Dis, possono partecipare, con una o più idee progettuali, fino a un massimo di tre, singoli, team informali composti da massimo 3 persone fisiche e persone giuridiche.

L’invio dei progetti alla Call More Than Dis, la deadline è fissata entro le ore 12:00 dell’11 ottobre 2019, è possibile attraverso la compilazione del forma al seguente link: https://morethandis.ideatre60.it/login?returnUrl=/invio/start/4106&&reason=Contest&code=136

Per maggiori informazioni consultare il Regolamento al seguente link: http://www.fondazioneaccenture.it/ideatre60_files/MTD/Regolamento_MoreThanDIS.pdf

Open Innovation: la piattaforma di Regione Campania per avvicinare domanda e offerta di innovazione

Online la piattaforma di Open Innovation di Regione Campania: un punto di incontro tra domanda e offerta di innovazione.

La Regione Campania ha recentemente avviato un’importante iniziativa sul tema dell’Open Innovation, con il lancio della piattaforma Open Innovation Campania finalizzata a favorire l’incontro fra la domanda e offerta di innovazione: un vero e proprio market place a supporto dello sviluppo dell’ecosistema produttivo regionale.

Questo ambizioso programma rappresenta un’interessante opportunità di business per tutti gli Innovatori che avranno la possibilità di entrare in contatto con grandi imprese a cui potranno presentare soluzioni innovative in risposta alle sfide.

La Regione Campania intende così sostenere programmi di sviluppo di prodotti e servizi innovativi, attraverso la creazione di network che stimolino la domanda e supportino il tessuto produttivo a orientare la propria offerta in logica Open”.

Ai big player regionali e nazionali – ovvero le grandi e medie imprese assieme alla pubblica amministrazione e ad altre istituzioni – viene chiesto di esplicitare le proprie sfide di innovazione. Al sistema regionale, formato da piccole imprese, startup e spin off, è richiesto di trovare soluzioni che soddisfino questi bisogni, che di fatto rappresentano il “nuovo” mercato dell’innovazione.

La strategia regionale per l’Open Innovation – che prende il nome di Alleanza per l’Innovazione – trova implementazione attraverso uno strumento che rappresenta da un lato un open market, dall’altro un ambiente collaborativo dove veicolare azioni di cross-fertilisation tra ricerca-impresa e impresa-impresa e non ultimo promuovere il processo di entrepreneurial discovery volto a individuare le nuove realtà da supportare e sviluppare.

La piattaforma possiede molteplici funzionalità a livello di coordinamento e a livello di attuazione sul territorio, contribuendo a sostenere le catene innovative del valore già esistenti e la promozione di nuove configurazioni, mettendo a sistema la capacità di fare ricerca e innovazione e la condivisione di competenze e idee progettuali.

“Con la piattaforma di Open Innovation la Giunta De Luca ha inteso lanciare una sfida a tutto l’ecosistema campano. Aprire l’innovazione richiede un cambiamento culturale: abbiamo l’obiettivo di creare mercato partendo dalla domanda di innovazione e di sostenere le soluzioni proposte da innovatori, startup e spin off. La piattaforma esprime poi una unicità che mi piace sottolineare ovvero la collaborazione tra due regioni. Infatti ringrazio la Regione Lombardia che ha messo a disposizione il proprio ambiente tecnologico e grazie al lavoro congiunto tra gli uffici abbiamo potuto fare da apripista per la diffusione di un modello che può sicuramente diventare lo standard per piattaforme interoperabili a livello di sistema Paese”, ha dichiarato di Valeria Fascione – Assessore all’Innovazione, startup e internazionalizzazione della Regione Campania.

Ulteriori informazioni

Il Piano Lazio Creativo: tre Bandi con opportunità di finanziamento per giovani creativi ed aspiranti startup nel settore dell’Industria Creativa

La Regione Lazio ha elaborato nelle scorse settimane un Programma dedicato alla nascita e allo sviluppo delle imprese, con particolare attenzione a giovani under 35 e agli over 50 in difficoltà, focalizzato sul tema dell’industria creativa: si tratta del Piano Lazio Creativo, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di 4,5 milioni di euro, suddivisi nel triennio 2014/2016.

Sono attualmente on line già due Bandi, “Cultura Futura” e “New Book – Editoria Digitale” (entrambi in scadenza il 15 luglio 2014), mentre a partire da oggi 3 luglio la Regione ha pubblicato il terzo Bando, denominato “Start-Up Culturali” e dedicato al finanziamento delle nuove imprese nel settore delle attività culturali e creative. I tre Bandi rappresentano un’interessante occasione non soltanto per le PMI laziali, ma anche per giovani under 35 e per aspiranti startupper del settore cultura provenienti da tutta Italia (interessati ad aprire una sede operativa in territorio laziale).

Vediamo più nel dettaglio i singoli Bandi che compongono il Piano Lazio Creativo:

1) CULTURA FUTURA

Pubblicato ad Aprile 2014, il Bando Cultura Futura dispone di una dotazione complessiva pari ad 800.000 euro. L’obiettivo del Bando è promuovere la progettazione e lo sviluppo di programmi, applicazioni e piattaforme web e mobile che abbiano la funzione di far conoscere e valorizzare il territorio laziale (beni culturali e paesistici, mostre, spettacoli dal vivo, servizi culturali).

Destinatari del Bando sono, da un lato, giovani talenti under 35 che potranno presentare le proprie idee progettuali relative a prodotti hardware e software “finalizzati alla distribuzione e fruizione innovativa di contenuti ed eventi culturali”.
Dall’altro lato, Cultura Futura è destinato a PMI costituite da almeno un anno e con almeno una sede operativa nella Regione Lazio, che si candidano a diventare Partner dei giovani creativi che realizzeranno il proprio progetto.

I giovani under 35 possono presentare la propria domanda entro il 15/07/2014 scaricando la modulistica disponibile al seguente link: http://www.filas.it/Focus.aspx?ID=236

Saranno selezionati le 30 migliori idee progettuali, che saranno realizzate dai giovani creativi affiancati dalle PMI partner scelte tra che avranno presentato manifestazione di interesse. Ciascuna proposta riceverà un contributo pari al 100% dei costi ammissibili fino ad un valore massimo di 40.000 euro.

2) NEW BOOK – EDITORIA DIGITALE

Come il Bando Cultura Futura, anche il Bando New Book è stato pubblicato ad Aprile 2014 e prevede una dotazione finanziaria complessiva di 800.000 euro. Inoltre, il meccanismo delle PMI Partner previsto per Cultura Futura si ripropone nel Bando New Book con PMI Coach nel settore dell’editoria digitale e/o nuovi media.

Anche in questo caso i destinatari sono giovani talenti creativi under 35 e PMI costituite da almeno 12 mesi con almeno una sede operativa in territorio laziale.
Le proposte progettuali selezionate saranno 30, con un contributo a copertura del 100% dei costi ammissibili fino a un tetto massimo di 40.000 euro.

I progetti per New Book dovranno riguardare lo sviluppo di “prodotti editoriali digitali avanzati e sistemi di produzione e distribuzione digitali innovativi, frutto della collaborazione tra le nuove professioni digitali ed il mondo dell’editoria digitale, al fine di incrementare la diffusione del libro digitale e della lettura presso un pubblico più vasto grazie all’utilizzo dei nuovi media”.

La modulistica per partecipare al Bando New Book – Editoria Digitale è disponibile al seguente link: http://www.filas.it/Focus.aspx?ID=237

La scedenza è fissata per il 15/07/2014.

3) START-UP CULTURALI

Si tratta di uno strumento di agevolazione destinato a startup innovative operanti nel campo delle attività culturali e creative, in particolare nei seguenti settori: arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria.

Il Bando prevede una dotazione complessiva pari a 1,5 milioni di euro, a copertura dei costi di avvio dell’impresa sostenuti nell’arco dei suoi primi due anni di attività: il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari a 30.000 euro, a copertura dell’80% dell’investimento ammissibile (o del 90% dei costi qualora la startup sia localizzata o vada a localizzarsi in uno degli incubatori regionali del BIC Lazio).

La partecipazione è ammessa sia a imprese già esistenti che a persone fisiche promotrici di nuove micro e PMI.
I requisiti, nel caso di micro e PMI già esistenti, sono i seguenti:
– imprese costituite da non oltre sei mesi alla data di pubblicazione del bando;
– con sede operativa nel terriorio della Regione Lazio;
– in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali.
Per le imprese ancora non costituite, è necessario che la micro o PMI abbia almeno una sede operativa nel Lazio.

La presentazione delle domande avviene attraverso procedura on-line disponibile al seguente link: http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=78&lattitle=sostegno_e_sviluppo_di_imprese_nel_settore_delle_attivita_culturali_e_creative

Entro 10 giorni dalla presentazione delle istanze on-line, sarà necessario perfezionare la domanda inviando l’apposito modulo di domanda tramite raccomandata a Sviluppo Lazio.
Le domande on-line potranno essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 14 luglio 2014, fino alle ore 18:00 del 30 settembre 2014.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla lettura integrale dell’Avviso Pubblico, disponibile qui: http://www.sviluppo.lazio.it/files/140703/det_g09404_30_06_2014_bando.pdf

Napoli, 03/07/2014