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Programma Ego Ericsson 2015/2017: un’opportunità per startup e progetti innovativi nel settore ICT

Sono aperte le application per partecipare alla call for projects del Programma Ego 2015/2017, nato dall’iniziativa della Fondazione Lars Magnus Ericsson (ente no-profit di Ericsson Telecomunicazioni SpA) allo scopo di ricercare, selezionare e supportare soluzioni innovative nel campo ICT proposte da giovani under 35 e startup innovative. In particolare, il tema della settima edizione del Programma Ego è “Change-makers per la Società Connessa”.

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Riguardo ai candidati ammissibili, il Programma Ego si rivolge a progetti imprenditoriali proposti da:

startup e imprese innovative ai sensi della Legge n.221/2012 e successive modifiche ed integrazioni;
persone fisiche (individualmente o in team) con meno di 35 anni di età che si impegnano a costituirsi in impresa in caso di accesso ai premi in palio.

I progetti ammessi alla call per il Programma Ego devono caratterizzarsi per i seguenti requisiti:

1) essere attinenti al settore ICT,
2) presentare caratteristiche innovative in termini di prodotto o processo,
3) essere proponibili sul mercato.

Inoltre, le proposte progettuali dovranno ricadere in una delle seguenti aree di intervento:

Internet of Things e M2M
Cybersecurity
Turismo e Cultura
M-Commerce
Mobilità e Trasporto
Ambiente e Innovazione Sociale

E’ possibile presentare la propria candidatura entro la deadline fissata al 30 ottobre 2015, inviando il form scaricabile a questo link all’indirizzo e-mail ego.project@ericsson.com

La domanda di partecipazione deve essere corredata da una presentazione in PPT o PDF del progetto (anche tramite un video, della lunghezza massima di 3 minuti), il curriculum vitae dei proponenti, un Business Plan sintetico del progetto.

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Il Comitato Organizzativo del Programma Ego, assieme al Comitato Tecnico-Scientifico e al Consiglio di Amministrazione della Fondazione, provvederanno alla valutazione delle domande pervenute sulla base dei seguenti criteri:

1) originalità dell’idea di business,
2) innovatività e fattibilità tecnologica del progetto,
3) consistenza economica del business plan,
4) capacità e competenze del proponente.

I primi quattro progetti classificati avranno accesso al Programma Ego per due anni (2016 e 2017), con la possibilità di utilizzare gli spazi del campus Ericsson Telecomunicazioni di Roma (ufficio attrezzato, sala riunioni, supporti informatici di base e servizi specifici).
Inoltre, per i vincitori sarà possibile entrare a far parte del network internazionale di clienti e partner Ericsson e avvalersi del supporto in ambito organizzativo, commerciale, tecnologico, legale e finanziario del colosso svedese.

Il primo classificato avrà infine diritto, oltre alla partecipazione al Programma Ego, ad un contributo economico di 4.000€ e alla partecipazione al Mobile World Congress 2016 a Barcellona (dal 22 al 25 febbraio 2016, con rimborso spese di viaggio e soggiorno).

Per maggiori informazioni, per scaricare il Bando ed il form di iscrizione: http://www.fondazione-ericsson.org/programma_ego.php

Napoli, 30/09/2015

Call for Ideas Power2Innovate: il primo evento a Napoli il 25 settembre a Castel dell’Ovo

Si terrà a Napoli il prossimo 25 settembre il primo evento dedicato alla call for ideas Power2Innovate: l’appuntamento è per le ore 10:00, presso Castel dell’Ovo, ed è aperto a startupper ed imprenditori nell’innovazione (oltre a tutti gli stakeholders dell’ecosistema startup) interessati ad approfondire le opportunità offerte dall’iniziativa.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione via e-mail all’indirizzo loredana.zaccuri@ambrosetti.eu

Il Programma della mattinata, che si chiuderà alle 13:00 con un aperitivo di networking, prevede il susseguirsi di una serie di interventi:

Opening Speech, Mimmo Costanzo (Amministratore Delegato di Cogipower);
Il prossimo boom economico, Riccardo Luna (Digital Champion Italia);
Giovani ad alta velocità, Alessandro Barbano (Il Mattino) e Davide Dattoli (Talent Garden);
Finanziare l’innovazione in Italia, Carlo Mammola (Cogipower e Argan Capital);
Storie di chi ce l’ha fatta, Giovanni De Lisi (Greenrail), Simone Panfilo (LovetheSign), Fabrizio Perrone (Buzzoole).

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming nelle sedi di Impact Hub Bari, C-Lab Catania, C-Lab Reggio Calabria e C-Lab Cagliari.

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Come segnalato in questo post del nostro blog, Power2Innovate è alla ricerca di progetti di impresa innovativi nei settori dell’Energia, dell’ICT e dell’Agroalimentare, proposti da giovani innovatori del Sud Italia.

In particolare, la call for ideas è aperta fino al 31 ottobre 2015 a progetti proposti da:

1. imprese costituite dopo il 1° gennaio 2012, con sede legale e/o operativa nelle Regioni Abruzzo, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna;

2. team informali che sottoscrivano impegno formale a costituirsi in caso di vittoria;

3. imprese e team in cui la maggioranza sia costituita da giovani under 35, residenti o domiciliati nelle Regioni elencate al punto 1;

4. imprese e team in cui i componenti abbiano una buona conoscenza dell’inglese o di un’altra lingua europea oltre all’italiano.

Dopo una fase dedicata alla valutazione da parte della community on-line, i progetti pervenuti saranno valutati dal Comitato Scientifico di Power2Innovate che selezionerà i 9 progetti finalisti, ai quali sarà offerta una giornata di formazione ed approfondimento e che presenteranno i progetti durante una Elevator Pitch Competition finale.

Tra i 9 finalisti saranno infine scelti i 3 vincitori di Power2Innovate, che avranno diritto ad un contributo economico da 10.000€, alla partecipazione al programma 2016 “Leader del Futuro”, ad un percorso di mentorship e alla partecipazione agli eventi di CogiPower.

Per maggiori approfondimenti: http://www.power2innovate.it/

Napoli, 15/09/2015

FRACTALS: la call for startup per le sfide in tema di Agricoltura Urbana mette in palio 49K per i tre vincitori

Resteranno aperte fino al 25 settembre 2015 le application per partecipare a FRACTALS – Smart Urban Farming Challenge, sfida dedicata a PMI, startup e imprenditori del web che riusciranno a sviluppare soluzioni smart e innovative per l’agricoltura urbana utilizzando le tecnologie della piattaforma FIWARE.

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Il contest è alla ricerca di progetti innovativi nelle seguenti categorie:

1) Applicazioni in grado di migliorare la produttività delle aziende agricole urbane, attraverso l’impiego di soluzioni Internet of Things (ottimizzazione dei fattori di produzione, pianificazione delle attività, etc);
2) Applicazioni che migliorano l’accesso al mercato degli agricoltori urbani (avvicinare gli agricoltori ai clienti, promuovendo benefici ambientali e concetti di responsabilità sociale tra i consumatori di prodotti dell’agricoltura urbana, promuovendo modelli di business innovativi connessi alla sharing economy, etc);
3) Applicazioni in grado di promuovere la creazione di network e incentivare la formazione tra gli agricoltori urbani, consentendo ad esempio la promozione collettiva dei prodotti, lo scambio di conoscenze ed esperienze, la promozione di network per il baratto di prodotti agricoli urbani, etc.

La partecipazione è aperta a PMI, startup e web-entrepreneurs degli Stati Membri UE, con progetti in grado di integrare le tecnologie FIWARE nelle seguenti aree:

Data/Context Management, Internet of Things Services Enablement, Advanced Web-based User Interface, Advanced Middleware and interfaces to Network and Devices, Applications/Services Ecosystems and Delivery Framework, Cloud Hosting, Security.

Le application potranno essere inoltrate entro il 25/09/2015 al seguente indirizzo e-mail: urbanfarming@fractals-fp7.com
Il form da compilare è disponibile a questo link: https://www.fiware.org/wp-content/uploads/2015/08/Proposal-Template-for-FRACTALS-Smart-Urban-Farming-Challenge.docx

Entro il 5 ottobre 2015, saranno selezionati i 10 progetti finalisti che parteciperanno alla manifestazione ICT 2015, prevista a Lisbona dal 20 al 22 ottobre prossimi. I 10 finalisti riceveranno un premio da 900€ ciascuno, per coprire le spese di viaggio e alloggio.

Durante l’evento di Lisbona, i 10 finalisti di  presenteranno i propri pitch ad una giuria di esperti, che assegneranno i premi previsti per i tre vincitori. Il montepremi, del valore totale di 49.000€, sarà suddiviso nel modo seguente:

  • Primo posto: 20.000€
  • Secondo posto: 12.500€
  • Terzo posto: 7.500€

Per maggiori informazioni, il link di riferimento della call è: https://www.fiware.org/event/fractals-smart-urban-farming-challenge-the-call/

Napoli, 08/09/2015

OpenAxel: dall’UE, la call for startup che premia i migliori progetti nel settore ICT

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C’è tempo fino al 30 ottobre 2015 per partecipare alla seconda edizione della call for startup OpenAxel (Open Acceleration across Europe), progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dello Startup Europe Hub allo scopo di selezionare le migliori idee innovative in ambito ICT per supportarne la crescita, il processo di internazionalizzazione, la ricerca di finanziamenti.

Con la sua seconda call, OpenAxel selezionerà le migliori 30 startup semifinaliste, che riceveranno un pacchetto equity-free di servizi di accelerazione e l’invito a partecipare all’evento pubblico finale del Mobile World Congress 2016 a Barcellona. Tra i 30 semifinalisti, inoltre, saranno selezionati i 9 progetti vincitori che avranno diritto ai seguenti premi:

coaching e mentoring da dirigenti di aziende leader a livello globale;
accesso ad un network di potenziali partner internazionali nel settore tecnologico e dell’ICT;
Boot Camp Week in Silicon Valley per incontrare aziende leader e potenziali investitori;
invito a partecipare all’evento pubblico finale del Mobile World Congress 2016 a Barcellona.

Le application sono aperte (fino al 30 ottoobre 2015) a startup già costituite o persone fisiche (individualmente o in team) in possesso di una business idea da trasformare in impresa. I progetti innovativi per OpenAxel dovranno riguardare il settore ICT, e saranno valutati in base ai seguenti criteri:

stadio di sviluppo del progetto (da early stage a early growth),
innovatività e potenzialità disruptive dell’idea,
utilizzo delle nuove tecnologie nelle comunicazioni digital,
potenzialità in termini di scalabilità e crescita globale,
solidità del business model,
potenzialità di distribuzione rapida del prodotto e time-to-market,
solidità e committment del team.

Il link per iscriversi alla call for startup OpenAxel è disponibile a questo link: http://portal.openaxel.com/p/openaxel/

Il Regolamento completo è invece disponibile qui: http://openaxel.com/wp-content/uploads/2015/09/OPENAXEL_D41_AnnexII_Guide-for-applicants_2nd-contest_FINAL.pdf

Per tutte le informazioni: http://openaxel.com/contest/

Napoli, 04/09/2015

BIAT 2016: dall’ICE, nuove opportunità al Sud Italia per l’internazionalizzazione di startup e imprese. Iscrizioni entro il 15 settembre

Dopo la prima edizione, ospitata a Napoli nel mese di dicembre 2014, l’ICE – Italian Trade Agency si prepara alla seconda edizione della BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia, che si terrà a Bari l’11 e 12 febbraio 2016.
La manifestazione è dedicata alla valorizzazione e alla commercializzazione di prodotti e servizi innovativi e di beni intangibili (in particolare brevetti) proposti da startup e imprese e dal mondo della ricerca delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), al fine di incentivarne la collocazione sui mercati esteri.

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L’edizione 2016 della BIAT sarà incentrata, in particolare, sui seguenti settori di interesse:

Biotecnologie
ICT
Nanotecnologie
Materiali innovativi
Energie rinnovabili
Ambiente
Nautica
Tecnologie per le smart communities

La partecipazione alla manifestazione è aperta a micro e PMI, startup, reti di imprese, consorzi, università, parchi tecnologici con sede operativa in una delle quattro Regioni Convergenza.
La procedura di iscrizione è aperta fino alle ore 17:00 del 15 settembre 2015 e prevede due fasi:

1) compilare, in lingua inglese, il form on-line disponibile al seguente link: http://biat2016.ice.it/iscrizione-all-evento

2) trasmettere via e-mail la scheda progettuale, in lingua italiana, all’indirizzo biat2016@ice.it

Per le startup e imprese che partecipano all’evento, il Programma prevede una prima giornata (11 febbraio) con sessione plenaria di carattere istituzionale e sezione tecnica su argomenti quali gli incentivi, la brevettazione, le forme di finanziamento per l’innovazione.
Nella seconda parte della prima giornata e per tutta la seconda giornata (12 febbraio) si svolgeranno invece gli incontri B2B con le controparti estere, che provengono dai seguenti Paesi: Brasile, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Qatar, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.

Oltre alle opportunità di matchmaking e networking offerte dalla BIAT 2016, l’ICE prevede per i partecipanti una serie di servizi, tra cui la validazione del progetto, la raccolta delle schede progettuali in una pubblicazione in lingua inglese, assistenza tecnica in materia di brevettazione e licensing.

Per ulteriori informazioni, il sito web dedicato all’evento è disponibile qui: http://biat2016.ice.it/home

Napoli, 26/08/2015

Startup Tips: 5 consigli utili per la leadership di CEO ed Executive

Dan Finnigan è CEO e Presidente di Jobvite, ha oltre vent’anni di esperienza come Executive Leader in svariate aziende technology-based e ha lavorato in posizioni dirigenziali per Yahoo: dalla sua esperienza ha estrapolato alcuni consigli utili sulla leadership e le caratteristiche imprescindibili che devono essere possedute da chi ricopre un ruolo executive in azienda, e in particolare nel settore delle aziende e startup innovative e tecnologiche.

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In un post recentemente pubblicato da Inc.com, Finnigan ha raccolto cinque cose che gli executive di successo non fanno mai: alcuni comportamenti, infatti, non si traducono mai in un successo, a prescindere da quante volte li si ripete. Vediamo quali sono:

Non reagire in maniera impulsiva 

Un buon CEO deve saper affrontare i problemi, senza “mettere la testa sotto la sabbia”: quello che non bisogna mai fare, è avere una reazione impulsiva e aggressiva, perché non si vuole vedere o affrontare un problema.

Se, ad esempio, un amministratore delegato vede che uno dei componenti del team non sta facendo un buon lavoro, la strategia giusta è offrire a quest’ultimo l’opportunità per migliorare. Licenziarlo in tronco è una scelta impulsiva e non costruttiva, che può dipendere da una mancata comunicazione efficace tra il CEO e il team.

Un executive di successo, invece, sa osservare le situazioni da diversi punti di vista e capire che non è il caso di agire in maniera avventata, senza prima sforzarsi di analizzare la situazione e le varie opzioni attuabili.

Non dormire sugli allori

La maggior parte delle startup e aziende innovative di successo sono nate da imprenditori “visionari”, che avevano ben chiaro in mente come risolvere un problema specifico. Ma, una volta avviata l’azienda, lanciato il prodotto, soddisfatti i clienti, non bisogna cullarsi nella convinzione che tutto procederà per il meglio senza fare nient’altro.

Un buon leader sa che non è possibile dare per scontato che “il successo genera successo”: il successo deriva dal fornire al mercato prodotti e servizi in grado di risolvere problemi reali. Per proseguire nel percorso di una startup verso il successo, quindi, occorre continuare a cercare input significativi ascoltando i clienti, per impegnarsi nella creazione di nuovi prodotti e servizi che il mercato accoglierà con favore.

Non credere alle tue stesse sciocchezze

Quando si ricopre un ruolo dirigenziale, le persone si rivolgeranno a voi e ascolteranno le vostre parole: basterà alzare un po’ la voce con chi non è d’accordo con voi, per far sì che tutti rispetteranno il vostro punto di vista. Purtroppo, però, questo non è un atteggiamento che fa crescere.

Un CEO, o qualsiasi altro dirigente, deve invece chiedere al team un feedback onesto: occorre chiedere e raccogliere i pareri dell’intera organizzazione, dei clienti, degli amministratori, etc. Si tratta dell’unico modo per capire se la strada che si è scelto di percorrere per dirigere l’attività è quella giusta.

Naturalmente non è semplice sollecitare le persone a criticarci, ma è decisamente un comportamento utile e costruttivo.

Non lasciare fuori i membri del CdA

I membri del CdA spesso delegano agli amministratori delegati tutto il complesso di responsabilità derivanti dalla gestione di un’azienda. Ma un executive non deve pensare di non poterli coinvolgere, o chiedere il loro aiuto: purtroppo, la tendenza è quella di rivolgersi al CdA quando ormai la situazione è difficile da risolvere.

L’autore utilizza come metafora l’immagine del CdA come coloro che guardano “in piedi sulla banchina”, mentre gli executive e il team è in barca a remare: questa situazione non è utile al business, e il CEO deve sforzarsi di costruire un dialogo continuo con i membri del CdA sulle future strategie da implementare.

Non confondere la propria opinione con quella del mercato

Esiste un filo rosso che collega tutti i punti affrontati fino ad ora: i “cattivi comportamenti” elencati da Finnigan sono accomunati dalla tendenza a non chiedere feedback dall’esterno e a credere troppo nella propria visione del mondo. Un buon CEO dovrebbe sapere che, quando si inizia a confondere la propria prospettiva personale con quella del mercato, occorre invertire subito la tendenza.

Basarsi unicamente sul proprio punto di vista personale non dà mai la risposta giusta: bisogna invece andare a vedere cosa pensa la clientela, il mercato, andando fuori dall’azienda per raccogliere feedback e input utili. Si tratta di un’attività impegnativa, che richiede un lavoro lungo e continuo: ma senza cercare il feedback dei clienti non si avranno mai le intuizioni giuste per prendere decisioni strategiche destinate al successo.

Il post originale è disponibile qui: http://www.inc.com/dan-finnigan/the-best-execs-never-do-these-5-things.html

Napoli, 04/08/2015

Credito d’imposta per R&S: i dettagli e le informazioni sul Bonus Ricerca per startup e imprese

Diventa pienamente operativo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 maggio 2015, il Credito d’imposta per attività in Ricerca & Sviluppo.

Per spiegare nel dettaglio le modalità di fruizione e il funzionamento dell’agevolazione, lo scorso 28 febbraio la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato una Circolare di chiarimento relativa alla nuova versione del cosiddetto “Bonus Ricerca”, o credito d’imposta per attività in R&S.
Previsto dalla Legge di Stabilità 2015, il Bonus Ricerca è un’agevolazione aperta a tutte le imprese italiane (indipendentemente dalle dimensioni, dal fatturato, dalla forma societaria) che effettueranno, nei periodi di imposta dal 2015 al 2019, spese per attività di R&S per un ammontare annuo pari ad almeno 30.000 €.

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Bonus Ricerche: credito d’imposta per R&S

 

Come abbiamo visto qualche tempo fa, in questo post del nostro blog, il Credito di imposta previsto dalla Legge di Stabilità 2015 modifica sostanzialmente la precedente versione prevista da Destinazione Italia: il bonus è infatti destinato a tutti i titolari di reddito di impresa, senza vincoli di alcun tipo, mentre in precedenza era riservato ad imprese con un fatturato annuo inferiore a 500.000 €.

Inoltre, il nuovo Credito di imposta per attività di R&S si differenzia dal precedente per quanto riguarda la decorrenza: in precedenza, il limite temporale era infatti fissato al 31 dicembre 2016, mentre oggi è possibile beneficiare del bonus per investimenti in attività di R&S effettuati nei periodi d’imposta dal 2015 al 2019.

Ancora, il Bonus Ricerca funziona su basi di automaticità: non sono previste istanze telematiche per richiederlo e i controlli vengono effettuati esclusivamente ex post.
Il Bonus Ricerca, inoltre, non rientra nella natura degli Aiuti di Stato ai sensi della normativa comunitaria, pertanto non richiede l’approvazione della Commissione Europea.

Novità sostanziale del nuovo Credito d’imposta per attività di R&S è la maggiorazione premiale prevista per attività di R&S svolte attraverso il ricorso a contratti di ricerca, con università, enti, imprese e startup. Tale premialità è prevista anche per le attività di R&S svolte da personale altamente qualificato.
Secondo la Legge di Stabilità, tale premialità consiste nell’aumento dell’aliquota per il calcolo del credito, che passa dal 25% al 50% al ricorrere delle due situazioni sopra citate.

Il Credito d’imposta per attività in R&S può quindi essere ottenuto da qualsiasi impresa in Italia, a prescindere dalle dimensioni e dalla forma societaria, nel rispetto dei seguenti limiti:

Limite minimo di spesa: 30.000 € annui;
Limite massimo di credito: 5 milioni € annui.

Le attività di R&S considerate ammissibili sono, ad esempio, quelle relative a lavori sperimentali o teorici di “ricerca fondamentale”; ricerca pianificata e indagini critiche per acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi (o migliorare prodotti, processi e servizi già esistenti); acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per piani, progetti o disegni di nuovi prodotti, processi o servizi (o per il miglioramento di quelli esistenti).

Riguardo, invece, alle spese ammissibili per la determinazione del Credito d’imposta ricordiamo:

1) personale altamente qualificato impiegato nelle attività di R&S;
2) quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio;
3) spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca, organismi equiparati, altre imprese, startup innovative;
4) competenze tecniche e privative industriali.

COME SI CALCOLA L’AMMONTARE DEL BONUS

Tornando alla Circolare del 28 febbraio 2015, particolarmente rilevanti sono i chiarimenti sulle modalità di determinazione del bonus: bisogna infatti calcolare la spesa incrementale, partendo dalla media degli investimenti in R&S effettuati nei tre periodi di imposta precedenti.
Per le nuove imprese, in attività da meno di tre anni, la media va calcolata sull’intero periodo a partire dalla costituzione.

Tale media va confrontata con il totale degli investimenti in R&S realizzati nel periodo di imposta per il quale si intende beneficiare del Bonus Ricerca: da questo confronto si ottiene la spesa incrementale.
La spesa incrementale, infine, va moltiplicata per l’aliquota di riferimento: in generale, il 25%, se incorrono i due casi precedentemente segnalati l’aliquota da considerare è invece pari al 50%.

Per maggiori informazioni e dettagli, la Circolare del 28 febbraio 2015 è scaricabile in formato PDF al seguente link: http://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/node/739

Napoli, 05/03/2015

La nuova call di INCENSe Accelerator: 150K e 6 mesi di incubazione per 14 startup CleanTech

INCENSe Accelerator ha aperto la sua seconda call per la selezione delle migliori startup europee con progetti green nel settore CleanTech: le idee innovative selezionate avranno diritto ad un grant da 150K e all’accesso al Programma di Accelerazione proposto dall’acceleratore partner del network UE Future Internet Accelerators, composto dalle 16 migliori strutture per startup e innovazione in territorio comunitario.

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Con la call, in scadenza il prossimo 15 settembre, saranno selezionate le migliori 14 startup con idee imprenditoriali innovative basate sulla tecnologia FIWARE nei seguenti ambiti di intervento:

Energy efficiency & Home automation,
Renewable energy,
Renewable forecasting solutions,
Smart grids,
Energy storage,
Advanced diagnostic & Automation solutions,
E-mobility,
Cyber security,
Digitalization of energy trough ICT.

Caratteristiche fondamentali delle proposte progettuali saranno la capacità di utilizzo dell’internet technology per contribuire alla sostenibilità nel settore energetico e l’offerta di nuovi servizi per le smart cities.

Possono accedere alla call Piccole e Medie Imprese (SME) in attività da non oltre tre anni e persone fisiche (Web Entrepreneurs) in team di almeno due partecipanti.

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Per partecipare alla call di INCENSe Accelerator è necessario inviare la propria application entro la scadenza fissata al 15 settembre 2015, seguendo la procedura disponibile al seguente link: http://www.fundingbox.com/p/incense/

N.B. La scadenza della call è prorogata al 30 settembre 2015

Tutte le informazioni utili per procedere all’iscrizione sono disponibili nella seguente Guida: https://drive.google.com/a/econet-consultants.com/file/d/0B0_6ggMPWlVkVnJzZWJhMWFlLTQ/view?pli=1

Tra tutte le proposte progettuali pervenute, saranno selezionate le migliori 14 che avranno diritto ad un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi e ad un grant da 150.000€ così suddiviso:

25K all’atto di assegnazione del grant,
75K in fase intermedia, al raggiungimento delle milestone stabilite secondo un piano personalizzato per ciascuna startup,
27K alla fine del progetto,
23K come pagamento finale, alla chiusura del Progetto INCENSe in accordo con la Commissione Europea.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito web ufficiale, disponibile a questo link: http://www.incense-accelerator.com/#

Napoli, 30/07/2015

Empowering People Award 2015: fino a 50K per soluzioni innovative tecnologiche per i Paesi in Via di Sviluppo

Riapre la call per partecipare all’edizione 2015 del concorso Empowering People Award, competition dedicata da Siemens Stiftung alla selezione delle migliori idee innovative che offrano prodotti e soluzioni low tech adatte alle necessità dei Paesi in Via di Sviluppo.

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Le idee progettuali partecipanti a Empowering People Award 2015 dovranno essere caratterizzate da un potenziale di business e dalla possibilità di integrazione nel modello di imprenditorialità sociale.
Per questa edizione del Premio sono previste otto categorie di riferimento:

1) Water & Waste Water: soluzioni in grado di aiutare le persone e la comunità a creare, mantenere, gestire il proprio approvvigionamento di acqua e/o il trattamento delle acque reflue.

2) Energy: si tratta di un tema cruciale per l’utilizzo delle tecnologie, in particolare saranno premiate soluzioni sostenibili in cui le fonti (energia solare, eolica, etc.) vengano utilizzate per la mobilità, l’elettricità, la produzione, l’uso domestico, etc.

3) Food & Agriculture: soluzioni che possano migliorare le attività di raccolto anche nelle regioni in cui il clima e i terreni rendono l’agricoltura difficile. In questa categoria rientrano anche le idee relative al trattamento e alla distribuzione del cibo.

4) Waste Management: soluzioni con un impatto duraturo sul miglioramento della gestione dei rifiuti solidi (es. compostaggio, riciclaggio, etc.).

5) Healthcare: soluzioni in campo medico, riguardanti le infrastrutture igienico-sanitarie, l’educazione alla salute e alla nutrizione, etc.

6) Sheltering: materiali e metodi di costruzione per l’edilizia, tecnologie per il riscaldamento o il raffreddamento nelle zone urbane e rurali.

7) Information & Communication: ICT, anche ad un livello relativamente semplice, in grado di migliorare sensibilmente le condizioni di vita della comunità (anche relativamente al business e al mercato).

8) Education: soluzioni tecnologiche in ambito educativo, in grado di diffondere la convinzione dell’importanza della scuola e della formazione professionale (tra le aree prioritarie ricordiamo la scuola, l’artigianato, la salute, l’igiene).

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La partecipazione è aperta a candidature singole e in team, per candidarsi è necessario compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link: http://www.empowering-people-network.siemens-stiftung.org/en/award/award-20/

La deadline è fissata alle ore 12:00 del 30 novembre 2015.

I premi in palio per i vincitori di Empowering People Award 2015 saranno assegnati sulla base di criteri di valutazione tra cui la fattibilità tecnica, la ricaduta occupazionale, la replicabilità, la sostenibilità economico-finanziaria.

Il primo classificato avrà diritto ad un premio di 50.000€, il secondo classificato a 30.000€, il terzo classificato a 20.000€. Inoltre, i successivi 20 classificati avranno diritto ad un premio da 5.000€ ciascuno.
I vincitori, inoltre, avranno il vantaggio di beneficiare di un’attività di promozione a livello internazionale e di un network di contatti a livello globale.

Per maggiori informazioni, il sito ufficiale dell’iniziativa è disponibile al seguente link: http://www.empowering-people-network.siemens-stiftung.org/en/award/

Napoli, 29/07/2015

4 opportunità in scadenza il 31 luglio 2015: il nostro memo per startup e imprese

Si apre oggi una settimana interessante per startup e aspiranti imprenditori con un’idea di business da sviluppare, accelerare, far crescere: venerdì 31 luglio 2015, infatti, sono ben quattro le deadline fissate per la partecipazione ad altrettanti bandi, contest ed opportunità per innovatori campani e non solo.

FONDO PMI REGIONE CAMPANIA – MISURA INTERNAZIONALIZZAZIONE

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La prima opportunità in scadenza il prossimo 31 luglio è rivolta a piccole e medie imprese con sede operativa in territorio campano, in attività da almeno due anni, che abbiano un piano di investimento per l’internazionalizzazione su mercati europei ed extra-europei.

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Campania consente la concessione di agevolazioni per importi compresi tra 50.000 e 280.000€, a copertura del 100% delle spese previste, da restituire in 7 anni (con 12 mesi di pre-ammortamento).

Le spese ammissibili a finanziamento (tra cui, ad esempio, la partecipazione a fiere e saloni internazionali o il ricorso a figure professionali come un temporary export manager) dovranno essere avviate entro il 31/12/2015 e completate entro il 30/09/2016.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/bando-internazionalizzazione-dalla-regione-campania-30-milioni-di-euro-per-mpmi-con-progetti-su-mercati-esteri/

COOPSTARTUP UNICOOP TIRRENO

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Il Bando è riservato in questo caso a nuove imprese cooperative (da costituire, o costituite nel corso del 2015) con sede legale nelle aree territoriali di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Frosinone, Latina, Roma, Viterbo, Avellino, Caserta, Napoli e Terni.

Per tutti i partecipanti è previsto l’accesso al programma di formazione “10 steps and go”, mentre i 30 finalisti potranno accedere ad un percorso di formazione intensiva specifica sul proprio progetto della durata di tre giorni. I 5 vincitori avranno invece diritto ad una serie di facilitazioni e benefici, tra cui fino a 15.000€ di contributo a fondo perduto e possibilità di accesso a finanziamenti agevolati fino a 150.000€.

I progetti per Coopstartup Unicoop Tirreno dovranno far capo a uno tra i seguenti otto settori: 1) salute, cambiamenti demografici e benessere; 2) sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; 3) energia sicura, pulita ed efficiente; 4) trasporti intelligenti, ecologici e integrati; 5) azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; 6) società inclusive, innovative e sicure; 7) salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico; 8) promozione e valorizzazione turistica del territorio.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/coopstartup-unicoop-tirreno-il-bando-per-startup-cooperative-che-garantisce-formazione-e-premi-in-denaro/

BOLT ACCELERATOR PROGRAM

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La call for startup, anche in questo caso destinata ad aziende in fase early stage, è finalizzata alla selezione di progetti imprenditoriali con sbocchi sul mercato globale.

Il programma di accelerazione, della durata di 12 settimane, si svogerà presso la sede del Bolt Accelerator a Malaga (Spagna) e consente l’accesso a postazioni di lavoro in modalità coworking, servizi di consulenza e assistenza, partecipazione ad eventi per networking con potenziali partner ed investitori.

Le startup selezionate per il Bolt Accelerator Program avranno inoltre diritto ad un investimento iniziale fino a 20.000€, mentre al termine del percorso i progetti più promettenti potranno negoziare ulteriori finanziamenti a condizioni agevolate fino a 100.000€.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/la-tua-startup-in-spagna-con-bolt-accelerator-fino-a-20k-e-12-settimane-di-mentorship/

BRIGHT IDEA CONTEST

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Si tratta di un concorso destinato a candidature individuali di giovani laureati con residenza in Italia e buon livello di conoscenza della lingua inglese, nato dalla collaborazione tra Accenture, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Italiana Accenture.

Il programma è dedicato a idee imprenditoriali innovative e tecnologiche nei settori Luxury Goods, Fashion, Consumer Packaged Goods e Retail e mette in palio due borse di studio (una parziale del valore di 2.500€ e una totale del valore di 5.000€) per partecipare al programma IDEA dell’Università Cattolica di Milano e di Accenture.

Per maggiori informazioni sul contest è possibile consultare il nostro post sull’argomento: https://www.incubatorenapoliest.it/bright-idea-contest-unopportunita-per-talenti-con-idee-innovative-nei-settori-lusso-moda-beni-di-largo-consumo-e-retail/

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Per tutte le opportunità per startupper e imprenditori approfondite nel nostro blog, infine, è disponibile un utile riepilogo costantemente aggiornato. Per consultarlo, il link di riferimento è: https://www.incubatorenapoliest.it/bandi-competition-opportunita-per-startup-e-imprese-date-e-scadenze-utili/

Napoli, 27/07/2015

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