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Tag: green

Opportunità di internazionalizzazione per imprese e startup dalla Regione Campania: EcologicaMente, Medity Expo e JCK Las Vegas Show

Nell’ambito del Progetto “Potenziamento della Promozione del Made in Campania”, la Regione Campania organizza collettive regionali per la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali: entro il 1° maggio 2014 è possibile presentare domanda di partecipazione a tre manifestazioni che avranno luogo rispettivamente a Napoli, Pastorano (CE) e Las Vegas (USA).

Possono presentare domanda aziende e/o consorzi di imprese con comprovata esperienza di internazionalizzazione, startup (imprese costituite negli ultimi tre anni), aziende e/o consorzi di imprese intenzionati a consolidare la propria propensione a svolgere attività internazionali. Le aziende devono avere sede legale o operativa in Campania.
In particolare, alle startup sarà garantita una quota pari al 20% degli stand disponibili per le collettive campane.

  • La prima manifestazione fieristica è EcologicaMente Green&Smart, che avrà luogo a Napoli dall’8 all’11 maggio. I settori interessati da EcologicaMente sono: Aerospazio, nautica, logistica, automotive, moda/abbigliamento/pelle, agroalimentare, agroindustria, artigianato di qualità. Per partecipare a EcologicaMente, le aziende devono dimostrare e dichiarare di aver adottato nel proprio processo produttivo azioni in linea con lo sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni: http://ecologicamentenapoli.it/
  • Dal 15 al 17 maggio si terrà invece a Pastorano (CE) la manifestazione Medity Expo, specializzata nel settore elettronico. La fiera sarà ospitata dal Polo Fieristico A1 Expò dalle ore 9:30 alle ore 19:00. Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link: http://www.medity.it/
  • Infine, tra il 30 maggio e il 2 giugno la città statunitense di Las Vegas ospiterà la fiera JCK Las Vegas Show, specializzata nel settore gioielleria e pietre preziose. L’evento sarà ospitato dal Mandalay Bay Resort & Casino, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet ufficiale al seguente link: https://lasvegas.jckonline.com/

La Regione Campania provvederà all’acquisto e all’allestimento degli spazi presso le manifestazioni fieristiche in programma, oltre a fornire un servizio di assistenza durante lo svolgimento della fiera. I costi rimanenti (compresi viaggio, soggiorno, trasporto di materiale ed eventuali quote di iscrizione) restano a carico delle imprese aderenti.

Le aziende e/o consorzi di imprese interessati a partecipare ad uno dei tre eventi in programma dovranno inviare la propria domanda entro il 1° maggio 2014 tramite PEC all’indirizzo dg.02@pec.regione.campania.it, ovvero in originale presso gli uffici della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive al CDN is. A/6 – piano 7° stanza 23- 80143 Napoli. La domanda di partecipazione dovrà essere corredata di fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale.

Il modulo di partecipazione, assieme al testo integrale della Manifestazione di Interesse, è scaricabile al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=60c29238bd326e0e51b10462bc0d61ba&nletter=nletter&num_newsletter=284&pgCode=G6I56R5367&refresh=on

Napoli, 29/04/2014

La Commissione Europea e l’iniziativa “CIP Eco-Innovation”: nuova call for proposal.

L’iniziativa “CIP Eco-Innovation First Application and Market Replication Projects” della Commissione Europea è un programma per l’assegnazione dei fondi UE che prevede ogni anno la selezione di progetti imprenditoriali caratterizzati da una comprovata utilità in campo ambientale, ma non ancora pienamente commercializzati a causa della presenza di rischi residui.

Al momento è in corso la call per il 2013, che resterà aperta fino al 5 settembre 2013. E’ possibile candidarsi esclusivamente on line, inviando i progetti al seguente link: http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/apply-funds/application-pack/index_en.htm.

I partecipanti potranno ottenere sovvenzioni per ricoprire fino al 50% dei costi ammissibili di ciascun progetto, allo scopo di superare le barriere esistenti ad una maggiore penetrazione nel mercato, trasformando i migliori prodotti e servizi green in futuri successi dell’eco-innovazione europea. Il fondo messo a disposizione dalla Commissione Europea per il 2013 è di circa 31,6 milioni di euro. I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Sono ammessi progetti provenienti da persone giuridiche con sede in uno dei 27 Paesi Membri, o in uno degli Stati previsti dal CIP (Competitiveness and Innovation Framework Programme). Verrà data priorità ai progetti presentati da Piccole e Medie Imprese: questo aspetto è pienamente in linea con gli obiettivi delle politiche comunitarie per lo sviluppo economico europeo delineato da Horizon 2020 e attuato attraverso strumenti come il programma EIP (Entrepreneurship and Innovation Programme), nell’ambito del quale nasce l’iniziativa CIP Eco-Innovation.

Tra le caratteristiche generali dei progetti, ritroviamo innanzitutto il carattere dell’innovatività. I progetti devono inoltre apportare evidenti e sostanziali vantaggi a sostegno degli obiettivi di politica ambientale dell’Unione Europea, tenendo in considerazione le peculiarità e problematiche economiche.
I prodotti/servizi derivanti dai progetti dovranno apportare significativi miglioramenti ambientali, essere replicabili e con ampi margini di redditività. I vantaggi ed il valore aggiunto dei progetti devono essere tali da assumere una rilevanza non solo a livello europeo, ma anche internazionale. E’ inoltre indispensabile che i progetti siano ben strutturati da un punto di vista tecnico e gestionale e che non rientrino nei criteri di esclusione indicati dal Bando.

La Commissione Europea indica una serie di ambiti di intervento prioritari per la call of proposals 2013:

Material recycling: il riciclaggio dei rifiuti è un aspetto molto importante per la politica ambientale comunitaria, tanto che l’UE ha emanato una direttiva quadro sull’argomento (Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio). I progetti dovranno pertanto essere pienamente coerenti con tale direttiva, e dovranno presentare carattere di innovatività. Tra le azioni da sostenere indicate nel Bando, ritroviamo quelle volte a migliorare la qualità dei materiali riciclati; quelle per la creazione di prodotti innovativi che utilizzano materiali riciclati; le innovazioni di business finalizzate al rafforzamento della competitività delle industrie di riciclaggio.

Sustainable building products: l’attenzione ai prodotti per l’edilizia sostenibile è un aspetto molto importante per tenere sotto controllo l’impatto ambientale. L’edilizia rappresenta infatti il settore industriale a più alto impatto in termini di consumo di materie prime e conseguentemente di rifiuti. Inoltre, è causa di inquinamento dell’aria e dell’acqua e può avere ricadute anche in termini di efficienza energetica. Per questo motivo, l’UE intende dare priorità ai progetti che sviluppano prodotti e processi per l’edilizia ad elevato livello di sosteniblità.

Food and drink sector: il settore alimentare contribuisce in media per circa il 20-30% all’impatto ambientale derivante dai consumi privati. Le azioni cui il Bando darà priorità sono quelle che contribuiranno alla creazione di prodotti, servizi e processi più puliti con particolare attenzione all’utilizzo delle materie prime, ai metodi e materiali di imballaggio, a processi che riducano la produzione di rifiuti e che siano finalizzati all’efficienza dei consumi idrici e delle emissioni di gas serra. Saranno tenuti in ampia considerazione, inoltre, i progetti che ridurranno l’impatto ambientale grazie a nuovi servizi logistici, di distribuzione e inerenti le decisioni d’acquisto dei consumatori.

Water: L’UE è alla ricerca di progetti incentrati sull’efficienza idrica che riescano a ridurre i consumi di acqua di almeno il 30%. Si tratta di un tema particolarmente sentito a livello comunitario, che ha adottato nel novembre 2012 un Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee. In seguito, nel dicembre 2012, dall’adozione del Piano strategico di attuazione (SIP) del PEI per l’Acqua, che stabilisce l’ordine del giorno per lo sviluppo di soluzioni innovative per far fronte a sfide idriche. I progetti dovranno offrire soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate per il riutilizzo ed il riciclaggio delle acque, il trattamento delle acque reflue, il risparmio idrico.

Greening businesses: obiettivo di questo ambito di intervento è sostenere le piccole e medie imprese del settore green che vogliano modificare in un’ottica di miglioramento delle prestazioni ambientali i propri processi produttivi, tenendo in considerazione la necessità di adattamento ai cambiamenti climatici. I progetti potranno prevedere la progettazione, realizzazione e diffusione sul mercato di prodotti e servizi innovativi in ​​grado di ridurre gli impatti ambientali e utilizzare meno risorse; potranno essere finalizzati alla sostituzione delle materie prime con materie innovative che riducono l’impatto ambientale e consentono una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse (ad esempio, prodotti a base biologica); potranno essere incentrati sullo sviluppo di processi produttivi sostenibili, innovativi e replicabili.

I criteri di selezione previsti dal Bando sono i seguenti:

  1. Pertinenza delle azioni proposte in vista degli obiettivi previsti dal bando (Innovazione e Ambiente): in particolare verrà valutata la coerenza con le politiche europee previste in materia,
  2. Qualità delle azioni proposte: i progetti dovranno essere corretti e sostenibili da un punto di vista tecnico e gestionale;
  3. Impatto sul target di riferimento, replicabilità e impatto sul mercato;
  4. Budget e costi: indica la coerenza e la sostenibilità economico-finanziaria dei progetti;
  5. Valore aggiunto europeo: in termini di benefici, ampiezza del mercato di riferimento, cooperazione al progetto.

Come accennato, i progetti potranno essere inviati entro le 17:00 del 5 settembre 2013 (Ora locale di Bruxelles). Entro Marzo 2014 saranno comunicati i progetti vincitori, mentre l’erogazione dei finanziamenti è prevista per Maggio 2014.

Napoli, 15/05/2013

Il Turismo, nuova frontiera di sviluppo per le startup innovative in Italia?

In un paese come l’Italia, il turismo rappresenta sicuramente una delle potenziali fonti di ricchezza e, in quanto tale, un settore in cui può essere molto proficuo investire.
Appaiono molto interessanti le potenzialità di applicazione delle tecnologie digitali e dell’ICT nel settore, tanto che da tempo si parla di Turismo 2.0 come nuova e promettente opportunità per il sistema economico nazionale.
Basti pensare alle grandi possibilità di sfruttare le ICT e il digital per ottimizzare la comunicazione dell’offerta turistica, da parte degli operatori privati ma anche e soprattutto delle amministrazioni pubbliche: le nuove tecnologie applicate al Destination Management consentirebbero di spaziare in nuovi orizzonti nella costruzione e comunicazione dell’immagine turistica del territorio.
L’innovazione tecnologica, in campo turistico, passa anche da tutto ciò che riguarda la sostenibilità, la qualità della vita e il rispetto per l’ambiente: ecco perchè energie green e smart city sono sicuramente concetti connessi al turismo, in quanto migliorano l’attrattività dei territori sia per cittadini e imprese che per turisti e visitatori.

Attualmente le startup innovative nel settore sono ancora molto poche, basti pensare che secondo i dati recentemente diffusi da Infocamere, tra le startup iscritte al Registro delle Imprese solamente 3 fanno capo al settore turistico.
Sembra però che la situazione stia cambiando: innanzitutto a livello istituzionale, come dimostra il Bando Startup pubblicato dal MIUR nel mese di marzo. In ognuna delle tre linee di intervento destinate ai progetti innovativi di impresa, infatti, il turismo è inserito nell’elenco dei settori di intervento previsti dalla normativa. In particolare, per le linee 1 e 2 (Big Data e Cultura ad impatto aumentato) si parla genericamente di turismo, mentre per la linea 3 (Social Innovation Cluster) è previsto nello specifico il settore del turismo responsabile.
Da notare che nel Bando Startup si fa ampio riferimento anche alle energie green e a tematiche tipiche delle smart city: per la linea 1 si fa riferimento ai settori della mobilità e dell’energia, mentre per la linea 3 si parla di energie rinnovabili, sviluppo sostenibile e utilizzo efficiente delle risorse naturali; tutela dei beni culturali, paesaggistici e ambientali e soluzioni innovative per la qualità della vita.

L’incremento dell’interesse per il settore turistico si rileva anche in iniziative non istituzionali, come ad esempio nel recente bando per il Premio Marzotto: nella sezione “Premio Impresa del Futuro” sono messi in palio ben 250.000 euro per la migliore idea imprenditoriale che abbia un significativo impatto positivo in ambito sociale, culturale, territoriale o ambientale e il turismo è ancora una volta tra i settori di intervento preferibili elencati. Inoltre, anche da programmi di accelerazione come Working Capital e Mind The Bridge stanno venendo fuori esempi di startup innovative dedicate al settore turistico.

Tra le 12 startup presentate all’inaugurazione dell’edizione 2013 di Working Capital, ben due sono gli esempi connessi al turismo: CicerOOs, un motore di ricerca dedicato al mondo dei viaggi, e Map2app, software per la creazione di guide turistiche mobili.
Riguardo a Mind The Bridge, ha riscosso particolare successo il progetto Find your Italy, startup ospitata nell’acceleratore di impresa del Polo Tecnologico di Pavia, che ha vinto la borsa di studio per la scuola californiana di MTB ed è tra i finalisti della competition. Il suo progetto prevede la creazione di un network di persone ed esercizi commerciali locali che entrino in contatto diretto con il turista e lo accompagnino nel suo viaggio alla scoperta dell’Italia più autentica.

Un’altro esempio recente è dato della campagna per la promozione turistica e culturale dell’Isola di Malta lanciata dall’Ente del Turismo di Malta su web e mobile. La campagna prevede spazi pubblicitari sulle maggiori testate on line di RCS MediaGroup e Gruppo Editoriale L’Espresso e banner su mobile e su web. Su mobile è, inoltre,possibile consultare gratuitamente la Guida in formato PDF, realizzata con la collaborazione di Lonely Planet, e usufruire dell’applicazione “Visit Malta”.

La campagna è realizzata dalla 4w MarketPlace, startup dell’incubatore Digital Magics. Si tratta di un network pubblicitario italiano che gestisce campagne pubblicitarie sul web e tramite smartphone. Dal 2009 può contare su un accordo esclusivo con Premium Publisher Network, Consorzio fondato dal Gruppo Editoriale L’Espresso e da RCS MediaGroup – a cui hanno aderito RAI, La Stampa, ANSA, Gruppo Finelco, Class Editori e le principali testate locali. Dal 2011 è inoltre in possesso della certificazione come advertising provider di Facebook, che consente la vendita di pubblicità all’interno del social network. Infine, ha ricevuto nel 2012 un finanziamento di 2,5 milioni di euro da Principia SGR finalizzato al potenziamento dello sviluppo tecnologico.

Si tratta del caso più recente di una startup di successo che ha previsto l’applicazione delle tecnologie innovative al settore turistico: un campo che in Italia può offrire numerose e interessanti opportunità agli startupper.

Napoli 23/04/2013

Working Capital 2013: nuovi spazi e strumenti per le startup italiane

Working Capital è il programma di accelerazione e supporto per startup nato nel 2009 ad opera di Telecom Italia. In questi anni ha dato vita a vari progetti, coinvolgendo giovani talenti e finanziando molte idee innovative:

  • 2009/2010: Oltre ad un proficuo progetto di collaborazione con il mondo delle Università, che ha portato al finanziamento di 29 progetti di ricerca, Working Capital si è impegnata a finanziare 13 startup e ha offerto ad altre 36 startup un periodo di pre-incubazione fondamentale sia a livello formativo che come momento di riflessione sulle linee d’azione da intraprendere per realizzare i propri progetti.
  • 2011: In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Working Capital in collaborazione con PNICube organizza il “Tour dei Mille“, girando l’Italia alla ricerca delle migliori 1.000 idee innovative. Il risultato sarà la raccolta di ben 2.139 progetti, di cui 14 premiati durante il Tour. Tra i 150 finalisti, 16 hanno ricevuto un contratto di ricerca, 4 progetti sono stati finanziati con un contributo di 100.000 euro ciascuno e sono stati assegnati 4 premi speciali per le startup.
  • 2012: Working Capital diventa Accelerator, candidandosi a creare una Silicon Valley tutta italiana. Nel novembre 2012 organizza l’evento “Si può fare“, che riceve ben 800 pitch da tutta Italia: saranno assegnati in quest’occasione 20 grant d’impresa del valore di 25.000 euro ciascuno, per i migliori progetti digital e green.

Nel 2013 il cammino di Working Capital Accelerator fa un grande passo avanti, con l’apertura di tre nuovi acceleratori a Roma, Milano e Catania: lo scopo è quello di costruire un sistema di innovazione forte e diffuso sull’intero territorio nazionale, creando tre punti che favoriscano l’incontro tra giovani talenti, investitori e territorio. La scelta delle tre città sede dei nuovi acceleratori dipende dall’obiettivo di coprire l’intero territorio nazionale, da nord a sud, creando così tre punti nevralgici per l’implementazione del sistema innovativo italiano.
Per ciascuna sede è stata scelta una realtà vicina al territorio cui affidare il progetto: l’acceleratore di Roma sarà gestito da Iquii, con Fabio Lalli e Lorenzo Sfienti; quello di Milano da dPixel, con Gianluca Dettori e Franco Gonella; mentre a Catania la gestione è affidata a StartupCT, con Antonio Perdichizzi, Peppe Sirchia e Mario Scuderi.

L’inaugurazione dell’edizione di quest’anno si è tenuta il 19 aprile a Roma, e in quell’occasione Marco Patuano (AD di Telecom Italia) ha spiegato tutte le novità previste: innanzitutto la nuova call, attraverso cui Working Capital mette a disposizione dei migliori progetti ben 30 grant del valore di 25.000 euro ciascuno. Le startup dovranno presentare progetti nei settori internet, digital life, mobile evolution e green.
I 30 grant saranno così suddivisi:

  • 15 saranno destinati alle startup selezionate per partecipare al percorso di accelerazione. Per partecipare alla selezione il progetto dovrà essere caricato sul sito di Working Capital entro il 30 maggio 2013, indicando la sede prescelta tra i tre acceleratori Working Capital.
  • 15 saranno destinati alle migliori startup non selezionate per il percorso di accelerazione, che avranno sottoposto la propria candidatura per la call aperta dal 19 aprile al 30 settembre 2013. In questo secondo gruppo Working Capital prenderà in considerazione sia coloro che non avevano richiesto di partecipare al percorso di accelerazione, sia coloro che non erano stati ritenuti idonei per partecipare.

Un ulteriore, importante novità prevista per il 2013 è la nascita dello Startup Repository WCAP, una piattaforma realizzata grazie alla collaborazione con la Kauffman Society. La funzione del Repository è quella di consentire agli investitori nazionali ed internazionali di accedere ai progetti che si iscriveranno alla piattaforma. Sono già presenti attualmente oltre 15.000 progetti registrati alla piattaforma, tra cui i 4.000 progetti che hanno animato le edizioni precedenti di Working Capital, cui presto si aggiungeranno i progetti di quest’anno.

Per informazioni e per inviare le proprie candidature: http://www.workingcapital.telecomitalia.it/

Napoli, 22 aprile 2013

Creative Clusters Green Technology: la Regione Campania punta sull’energia green

Campania Innovazione, l’Agenzia Regionale per la Promozione della RIcerca e dell’Innovazione ha lanciato la call for ideas “Creative Cluster Green Technology” allo scopo di raccogliere i migliori progetti nel settore dell’energia green per supportarle nel percorso di costituzione di startup.
L’avviso è finalizzato allo scopo di migliorare lo sviluppo economico regionale attraverso il sostegno all’imprenditoria innovativa nel settore delle energie, in particolare quelle provenienti da fonti rinnovabili. Ciò allo scopo di realizzare il programma di sviluppo firmato nell’agosto 2012 dal MIUR e dalla Regione Campania, che prevede per il settore “Risparmio Energetico” la creazione di un Distretto ad Alta Tecnologia denominato Smart Power System, all’interno del quale si andrà a creare un ecosistema per imprese innovative del settore energie green.
La call for ideas “Creative Cluster Green Technology” si pone quindi l’obiettivo di stimolare e sostenere la nuova imprenditorialità nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili, selezionando progetti ad alto livello di creatività nei seguenti settori:

  • Aria e Ambiente
  • Smart Grid
  • Efficienza Energetica
  • Eolico
  • Biofuel
  • Energia Solare
  • Energy Storage
  • Materiali
  • Trasporti
  • Acqua
  • Altre Fonti rinnovabili

Il bando si rivolge sia a persone fisiche che a startup innovative con sede operative sul territorio della Regione Campania. Non sono previsti limiti di età per i partecipanti.

Il percorso inizia con una fase iniziale di Scouting e Valutazione, al termine della quale verranno individuate le 12 proposte migliori tra tutte le domande pervenute entro il 14 giugno 2013, sulla base delle decisioni di una Commissione di Valutazione che sarà composta da esperti in creazione di impresa, tecnologie per l’energia e innovazione. La selezione sarà effettuata tenendo conto di criteri quali la chiarezza della proposta, la significatività dell’impatto tecnologico, il grado di innovatività dell’idea, la fattibilità tecnica e l’appeal di mercato.

La seconda fase è quella di Tutoraggio e Accelerazione, che una avrà durata di 6 mesi, durante la quale i partecipanti potranno usufruire dei servizi offerti dal Polo Tecnologico di Campania Innovazione S.p.A. per la nascita e lo sviluppo delle nuove startup.

Le domande di partecipazione e la documentazione richiesta dovranno essere prima di tutto compilate on line e dovranno poi essere inviati in formato cartaceo a Campania Innovazione S.p.A. – Via Coroglio, 57 -80124 – Napoli.

Il bando è scaricabile all’indirizzo: http://www.campaniainhub.it/servizi/creative-factory/progetti/creative-clusters-green-technology/allegati/avviso-green-technology

Per compilare la domanda di partecipazione on line:

http://www.agenziacampaniainnovazione.it/

http://www.campaniainhub.it/

Napoli, 15 aprile 2013

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