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Tag: Fondazione Peppino Vismara

Welfare, che impresa: LA CALL PER startup sociali al servizio della comunità

L’iniziativa a sostegno dell’imprenditorialità giovanile.

Al via la quinta edizione di Welfare, che Impresa!, il programma di capacity building per progetti di welfare ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale, promosso da Fondazione Italiana Accenture insieme a UBI Banca Banca, Fondazione Snam, Fondazione Bracco, Fondazione con il Sud, Fondazione Peppino Vismara.

La Call intende premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, in settori quali:

  • Cultura, valorizzazione del patrimonio e del paesaggio;
  • Sostenibilità ambientale e circular economy;
  • Smart cities e mobilità;
  • energia;
  • Welfare territoriale;
  • servizi di cura e welfare aziendale;
  • Agricoltura sociale;
  • Rigenerazione e restituzione alla fruizione collettiva di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

In particolare, la Call si pone le seguenti finalità:

  • sostenere e promuovere progetti innovativi di welfare
  • stimolare iniziative di imprenditorialità giovanile
  • favorire iniziative di rete e multistakeholder, capaci di produrre benefici concreti per la comunità
  • alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione.

Possono partecipare alla Call enti giuridici costituiti da non più di 5 anni o Enti ancora da costituirsi, fermo restando per questi ultimi l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data in cui vengono comunicati i vincitori del presente bando.

Gli Enti dovranno presentare un progetto che:

  • abbia come obiettivo primario la generazione di impatto sociale;
  • favorisca l’occupazione, in particolare dei giovani e delle categorie svantaggiate;
  • utilizzi la tecnologia, anche digitale;
  • consenta l’elaborazione di un piano prospettico di sostenibilità economica;
  • abbia già validato la fattibilità, e possa esibire un proof of concept o un prototipo.

Al primo classificato andrà un premio di 40.000 euro ed al secondo, terzo e quarto classificati andranno tre premi da 20.000 euro ciascuno.

Inoltre, tutti i progetti vincitori potranno accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner e a un finanziamento a condizioni agevolate erogato da UBI Banca fino a 50.000 euro e un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi.

Per partecipare alla Call Welfare, che Impresa!, la deadline è fissata entro il 20 aprile 2021, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://welfarecheimpresa.ideatre60.it/login?returnUrl=/invio/start/3476&&reason=Contest&code=218

Welfare, che impresa!: la call per startup sociali a servizio della comunità in palio un montepremi da 300 mila euro

La Call a supporto dei migliori progetti di welfare promossi da società in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale.

Al via la quarta edizione di “Welfare, che impresa!“, la Call promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Peppino Vismara e UBI Banca, con il contributo di AICCON, Fondazione Politecnico di Milano – Tiresia e Impacton e degli incubatori PoliHub, SocialFare, Hubble Acceleration Program, G-Factor; Make a Cube e Campania NewSteel.

La Call intende premiare e supportare i migliori progetti di welfare promossi da Enti giuridici costituiti da non più di 5 anni, in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:

  • Agricoltura sociale;
  • Valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
  • Restituzione alla fruizione collettiva dei beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per le comunità locali;
  • Soluzioni e servizi diretti a rispondere, in un’ottica di generatività sociale, ai bisogni di cura, socio-assistenziali, sanitari, culturali e formativi delle comunità;
  • Soluzioni e azioni per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni ambientali e climatiche e/o volte a limitare l’apporto di materia ed energia e di minimizzare scarti e perdite nei processi di produzione e consumo.

I progetti presentati, per meglio rispondere agli obiettivi della Call, dovranno:

  • avere come obiettivo primario la generazione di impatto sociale;
  • favorire l’occupazione, in particolare dei giovani e delle categorie svantaggiate;
  • essere promuovibili sul territorio attraverso la creazione di reti;
  • utilizzare la tecnologia, anche digitale;
  • consentire l’elaborazione di un piano prospettico di sostenibilità economica;
  • avere già validato la fattibilità, e poter esibire un proof of concept o un prototipo.

La CallWelfare, che impresa!” mette in palio 300 mila euro per i migliori progetti , nel particolare per il primo classificato andrà un premio di 40.000 euro, invece al secondo, terzo e quarto classificati andranno tre premi da 20.000 euro ciascuno.

Inoltre, tutti i progetti vincitori potranno accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner e a un finanziamento a tasso zero erogato da UBI Comunità fino a 50.000 euro.

In questa edizione 2020 sono previsti due ulteriori premi speciali:

  1. la possibilità di avviare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture e
  2. l’accesso facilitato allo Scaling Program di Impacton.

Per partecipare alla Call “Welfare, che impresa!“, la deadline è fissata entro le ore 11.59 del 27 marzo 2020., attraverso la compilazione del form al seguente link: https://bit.ly/31A41AH