Loading...

Tag: decreto sviluppo

TechGarage Day VulcanicaMente 2: conosciamo meglio i 9 finalisti!

La giornata di ieri al CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est è stata dedicata agli incontri di preparazione dei team finalisti di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2 in vista del TechGarage Day finale che si terrà il 28 marzo a Castel dell’Ovo: Niccolò Sanarico (dPixel) ha ascoltato i pitch dei founders per poi offrire loro i suoi preziosi consigli.

Il primo progetto è Pizza Now: si tratta di un’app mobile per smartphone e tablet che permette di ordinare la pizza tra un elenco di pizzerie convenzionate geo-localizzate. Tra i servizi offerti da Pizza Now ai clienti, la possibilità di visionare la distanza, il menù, l’andamento dell’ordine e i tempi di consegna.

Segue il pitch della Sleeping Volcano Entertainment, casa napoletana di videogiochi che ha partecipato a VulcanicaMente 2 con il progetto Nettronix. Il suo pitch è focalizzato sul videogioco al quale il team sta attualmente lavorando, Cat Realms, gioco di carte collezionabili online con i suoi gattini protagonisti.

Il terzo incontro è con SmartSkill: un progetto che nasce nel settore e-learning ed offre una piattaforma per corsi online dedicati a chi vuole intraprendere una professione o vuole avviare una nuova attività imprenditoriale. I corsi del catalogo SmartSkill sono realizzati da esperti del settore.

E’ poi la volta di Dai Calcio, piattaforma online che offre la possibilità ai propri utenti di aprire un social magazine attraverso il quale condividere i propri contenuti in tema calcistico: Dai Calcio nasce come strumento per mettere in contatto le squadre dilettantistiche con i propri tifosi e viceversa, grazie ad un sistema semplice e personalizzabile.

Il pitch successivo è quello del team di Agritettura 2.0, che presentano il loro progetto OrtoMercato: si tratta di un sistema di orti urbani localizzati nelle grandi città (Napoli, Roma e Milano), che consente a chi cerca un orto da coltivare di trovare un terreno libero per praticare l’ortocultura urbana amatoriale.

Arriva a questo punto il turno di ArtRooms, servizio innovativo di vendita e noleggio di opere d’arte con focus particolare sull’arte contemporanea che offre la possibilità agli artlovers, persone che non hanno esperienza diretta nel collezionare o nell’investire nell’arte, di incontrare gli artisti e scegliere tra le opere in catalogo: scopo di ArtRooms è quello di dar vita ad un vero e proprio processo di democratizzazione dell’arte.

Settimo pitch presentato, quello di Aycapì: particolarmente adatto alle famiglie con bambini, il progetto offre la possibilità ai propri utenti di vivere un’esperienza emozionale con particolare attenzione ai temi della natura, la riscoperta delle origini, la promozione di prodotti e tradizioni locali. I servizi di Aycapì vanno tutti a vantaggio e sostegno delle economie agricole locali.

L’ottavo pitch è presentato dal team di NetSpeed: si tratta di un local e-commerce che mette in contatto i commercianti convenzionati con i cittadini, prestando particolare attenzione ai disabili e all’ambiente. Le consegne vengono infatti effettuate in bicicletta elettrica e la dimensione è quella di quartiere: attualmente NetSpeed è alle prime fasi del progetto pilota nel quartiere napoletano Vomero-Arenella.

Infine, ultimo progetto finalista è Link My District: un social network e un portale di crowdfunding di quartiere nato allo scopo di supportare la nascita di servizi/business di vicinato. Il team di Link My District si propone con il proprio progetto di ricostruire le reti relazionali nelle città mettendo i contatto i vicini e gli utenti business locali.

Per conoscere meglio i progetti dei team finalisti, qui il link al nostro portfolio: https://www.incubatorenapoliest.it/portfolio2/

Per vedere alcune immagini degli incontri tra Niccolò Sanarico e i team di VulcanicaMente 2, qui il link alla nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/innapoliest

Vi ricordiamo inoltre che l’appuntamento con il TechGarage Day di VulcanicaMente 2 è fissato per il 28 marzo nella sala Compagna di Castel dell’Ovo: per informazioni sul programma e per registrarsi all’evento, il link di riferimento è https://www.incubatorenapoliest.it/event/techgarage-day-di-vulcanicamente-2/

La partecipazione al TechGarage Day di VulcanicaMente 2 è totalmente gratuita, ma i posti sono limitati: per registrarsi bastano un paio di click!

Napoli, 20/03/2014

Riparte lo Startup Revolutionary Road Tour: le prime due tappe a Torino e Genova

Dopo il grande successo della scorsa edizione, con oltre 1.800 startupper incontrati e 650 idee ascoltate, riparte lo Startup Revolutionary Road Tour 2014: è infatti possibile prenotare uno slot per le prime due tappe del Barcamper di dPixel, che raggiungerà Torino il 24 marzo e Genova il 25 marzo.

Startup Revolutionary Road Tour è un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Microsoft Italia, Fondazione Cariplo, Fondazione Filarete con il supporto del Barcamper di dPixel e di TechGarage, allo scopo di selezionare i migliori talenti italiani innovativi per offrire opportunità di formazione e supporto ai progetti imprenditoriali presentati durante ciascuna tappa del tour.

  • Nella prima fase di selezione, il Barcamper toccherà per lo Startup Revolutionary Road Tour 2014 15 città italiane, dove gli aspiranti imprenditori potranno incontrare il team di dPixel per proporre le proprie idee innovative: per ciascuna tappa sarà possibile prenotare uno slot e incontrare la dPixel Mobile Commission per un incontro one-to-one (le 15 tappe sono in fase di definizione).
  • La seconda fase dello Startup Revolutionary Road Tour 2014 è dedicata ai TechMeeting: si tratta di tre eventi (uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud) cui parteciperanno le migliori idee selezionate attraverso il Barcamper Tour. I TechMeeting saranno un’occasione per i partecipanti di formazione e messa a fuoco dei progetti, con il supporto degli esperti che parteciperanno a ciascun evento.
  • Successivamente ai TechMeeting, si apre la terza fase di Startup Revolutionary Road Tour 2014 con la TechWeek: le migliori 20 idee, selezionate tra le proposte dei TechMeeting, parteciperanno a 5 giornate full immersion di mentorship, con corsi intensivi, lezioni frontali, lavori di gruppo e momenti one-to-one con gli esperti nei quali si affronteranno temi tra cui il team building, il business gaming, il business plan e il pitching.
  • Evento finale e quarta fase dello Startup Revolutionary Road Tour 2014 è il TechGarage: demo-day dedicato ai 10 progetti migliori, selezionati durante la TechWeek, che avranno l’opportunità di presentare il proprio pitch di fronte ad una giuria di investitori, stakeholder e media. Sarà proprio durante il TechGarage finale che verranno decretati i vincitori di Startup Revolutionary Road Tour 2014.

Per maggiori informazioni e per prenotare uno slot: http://barcamper.it/tours/startuprr-2014/

Napoli, 14/03/2014

Eventi per startup e innovatori: sabato 8 marzo #SOCIALFUND. Una panoramica sui temi del crowdfunding e fundraising

Sistema Cilento S.C.p.A. organizza, in collaborazione con R&R Consulting e DeRev, un evento dedicato al tema “#SOCIALFUND – Crowdfunding & Fundraising – Strumenti e strategie di raccolta fondi per progetti, buone cause e opere pubbliche”.

Si tratta di una giornata a scopo formativo e divulgativo, suddivisa in due sessioni, costituite ciascuna da due workshop: l’appuntamento è per sabato 8 marzo 2014 presso l’Aula Consiliare di Vallo della Lucania (SA).
La partecipazione è gratuita, previa registrazione obbligatoria al seguente link: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-socialfund-strumenti-e-strategie-di-raccolta-fondi-10620982645

Come accennato, il programma di #SOCIALFUND prevede due sessioni:

I SESSIONE (ore 10/12)

Il primo workshop è incentrato sul tema “Fundraising/Crowdfunding per le scuole e progetti innovativi”. I relatori (Massimo Coen Cagli, Direttore della Scuola fundraising di Roma e Roberto Esposito, founder e CEO di DeRev) offriranno ai presenti il proprio punto di vista su argomenti quali i programmi di educazione al dono, il ruolo del volontariato no profit come primo passo per una carriera profit, le modalità di finanziamento dei programmi extrascolastici e le possibilità di finanziamento per il recupero delle strutture scolastiche.

Il secondo workshop della sessione mattutina è invece dedicato al tema “Fundraising e Crowdfunding per la Politica e le Pubbliche Amministrazioni: dalla campagna elettorale al finanziamento delle opere pubbliche e delle politiche di welfare”. Tra gli argomenti trattati durante il secondo workshop, la richiesta efficace del 5×1000 per sostenere progetti e le modalità di pianificazione di una campagna di crowdfunding da parte di un Comune.
I relatori del workshop saranno Valeria Romanelli (fundraiser R&R Consulting), Massimo Coen Cagli (Direttore della Scuola fundraising di Roma), Marco Musella (Direttore del DIpartimento di Scienze Politiche – Università Federico II di Napoli) e Roberto Esposito (founder e CEO di DeRev).

II SESSIONE (ore 15/17)

La sessione pomeridiana si apre con il terzo workshop previsto dal programma: il tema è quello del “Fundraising/Crowdfunding per associazioni culturali, cooperative ed enti no-profit”.
I relatori (Valeria Romanelli, fundraiser R&R Consulting; Maurizio Imparato, titolare Crowdfundingformazione.com e Michele Dell’Edera, giornalista esperto in comunicazione web) offriranno una panoramica sul ciclo di crowdfunding, le varie tipologie di fundraising adatte alle organizzazioni, l’attivazione di campagne di crowdfunding a sostegno di buone cause e la comunicazione efficace sui canali social dedicate alla raccolta fondi.

Ultimo workshop della giornata è quello incentrato sul tema “Progetti artistici, culturali e startup: come autofinanziare le buone idee”.
Tra gli argomenti previsti ricordiamo il crowdfunding per progetti indipendenti e startup, la possibilità di utilizzare un’impresa sportiva per il finanziamento di un’idea e un momento dedicato all’impresa e agli strumenti ed opportunità per la nascita e la crescita di nuovi progetti imprenditoriali.
I relatori del quarto ed ultimo workshop della giornata sono Nello Onorati (Presidente di Sistema Cilento), Chiara Spinelli (Ricercatrice al CNR di Pisa) e Maurizio Onorato (Titolare Crowdfundingformazione.com).

La locandina dell’evento è disponibile qui: programma-socialfund

Napoli, 05/03/2014 

Un’occasione per progetti e startup strettamente connessi al territorio: premi fino a 30.000 euro con ReStartApp

L’ecosistema dell’innovazione italiano si arricchisce grazie ad una nuova iniziativa dedicata a idee imprenditoriali e startup: ReStartApp apre infatti la sua call for ideas, dedicata a progetti di impresa non necessariamente connessi al mondo delle tecnologie digitali, ma incentrate sullo sviluppo e il legame con il territorio.

Nato da un’iniziativa della Fondazione Edoardo GarroneReStartApp è il Campus di incubazione ed accelerazione dedicato ad imprese tecnologiche e non dell’Appennino italiano: con sede a Grondona, nell’Appennino Ligure, ReStartApp nasce allo scopo di incentivare la nascita e sostenere la crescita di imprese con un business model imperniato sui concetti di sostenibilità, creatività, tradizione ed innovazione che possano valorizzare il territorio appenninico italiano.

Il percorso offerto da ReStartApp è un campus residenziale della durata di 12 settimane per progetti imprenditoriali e startup incentrate sulla valorizzazione delle risorse del territorio appenninico che si propone di fornire competenze sull’avvio e la gestione di impresa e favorire il networking dei partecipanti con mentor, professionisti e imprenditori.

I requisiti per l’accesso al Campus di ReStartApp sono:

– essere cittadini italiani o stranieri con residenza in Italia;
età inferiore ai 35 anni alla data di scadenza del Bando;
– avere un’idea di impresa o essere soci/titolari di un’impresa avviata da non più di 12 mesi.

I progetti imprenditoriali dovranno riguardare i seguenti ambiti e settori:

agricolo, agroalimentare e dell’allevamento
turistico e culturale
ambiente e cura del territorio
trattamento del legname e delle risorse boschive
venatorio, della pesca e dei prodotti derivati
artigianato e design

La partecipazione alle selezioni è aperta sia a singoli candidati che a team e ciascun candidato potrà presentare una sola idea imprenditoriale.

Per partecipare alla call for ideas di ReStartApp occorre presentare la documentazione richiesta (elencata all’art. 9 del Bando) entro le ore 13:00 del 10 aprile 2014. Le domande potranno essere inviate:

– in formato elettronico (compilati, firmati e scansionati) all’indirizzo e-mail info@pec.restartapp.it;

– in formato cartaceo, all’indirizzo Fondazione Edoardo Garrone – Via San Luca n. 2 16124 Genova (GE).

La prima fase di selezione prevede una prima valutazione da parte della Commissione di Valutazione che terminerà entro il 30 aprile 2014.
La seconda fase di selezione prevede i colloqui motivazionali (ai candidati selezionati per la fase dei colloqui sarà data comunicazione entro il 23 maggio 2014).

Per la partecipazione al Campus saranno selezionati i migliori 15 progetti imprenditoriali, che parteciperanno al percorso di formazione, mentorship e networking.
Al termine del Campus ReStartApp, saranno selezionati i tre progetti migliori ai quali verranno assegnati i seguenti premi:

– 1° classificato: 30.000 euro
– 2° classificato: 20.000 euro
– 3° classificato: 10.000 euro

I premi saranno erogati all’effettivo avvio delle imprese, che dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data di premiazione.

Per maggiori informazioni, il Bando integrale è disponibile al sito ufficiale www.restartapp.it.
Inoltre, è possibile contattare la Fondazione Edoardo Garrone al numero 010.8681517 o all’indirizzo e-mailinfo@restartapp.it

Napoli, 03/03/2014

 

Credito d’imposta per assunzioni di personale qualificato per attività di R&S: procedura semplificata e riserva speciale per startup innovative e incubatori certificati

E’ stato pubblicato ieri, nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21/01/2014, il Decreto Ministeriale 23/10/2013 del Ministero dello Sviluppo Economico che definisce le modalità di attuazione del Credito d’imposta per l’assunzione a tempo indeterminato di personale qualificato da impiegare nelle attività di Ricerca & Sviluppo.

Si tratta di un passo avanti nell’iter burocratico per l’effettiva attivazione di questo strumento di agevolazione destinato alle imprese di qualsiasi forma e dimensione, comprese le startup innovative e gli incubatori certificati: per l’attivazione vera e propria occorre però aspettare l’affidamento della gestione della piattaforma informatica per l’invio delle domande e il Decreto Direttoriale che andrà a identificare i contenuti della domanda e la procedura semplificata prevista per startup e incubatori.

Attualmente è possibile ricavare dal DM 23/10/2013, oltre ai beneficiari individuati sopra, le condizioni di accesso al Credito d’imposta e l’ammontare delle agevolazioni erogabili.

E’ possibile richiedere il Credito d’imposta per assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, per un periodo massimo pari a dodici mesi dalla data di assunzione, per:

1) personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera (nel secondo caso il titolo deve essere riconosciuto equipollente);

2) personale in possesso di laurea magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico purché impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo.

In particolare, per le startup innovative e per gli incubatori certificati è agevolabile anche il costo aziendale per assunzioni a tempo indeterminato effettuate mediante contratto di apprendistato.

Il “costo aziendale” viene calcolato considerando il costo salariale sostenuto dall’impresa, comprendente la retribuzione lorda (prima delle imposte) e i contributi obbligatori (oneri previdenziali e contributi assistenziali).

Relativamente all’anno 2012, il credito d’imposta deve essere calcolato sui costi aziendali sostenuti a partire dal 26 giugno 2012, mentre per gli anni successivi i costi si calcolano a partire dal 1° gennaio di ciascun anno.

I contributi di cui ciascun beneficiario può usufruire per ciascun anno non possono superare il limite massimo di 200.000 euro.
Il credito d’imposta è pari al 35% dei costi aziendali sostenuti dall’impresa.

L’impresa è tenuta ad indicare nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta durante il quale ha beneficiato delle agevolazioni l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta. Tale importo non concorre alla formazione del reddito, nè della base imponibile IRAP.

Da segnalare, relativamente a startup innovative e incubatori certificati, oltre alla procedura semplificata di accesso anche la previsione di un’apposita riserva del fondo per il credito d’imposta per l’assunzione di personale qualificato per attività di R&S: tale riserva è pari a 2 milioni di euro.

Napoli, 22/01/2014

Adempimenti per startup innovative: cosa prevede la normativa?

Con l’inizio del nuovo anno è utile ricordare gli adempimenti previsti dalla legge per il mantenimento dello status di startup innovativa.
Come avevamo già ricordato in questo post, in base alle previsioni del Decreto Sviluppo 2.0, infatti, le imprese che nel 2013 risultano iscritte nell’apposita Sezione Speciale della Camera di Commercio di appartenenza devono:

Aggiornare ogni sei mesi le informazioni riguardanti i requisiti di accesso alle agevolazioni.

Entro sei mesi dall’ultima iscrizione nel Registro delle imprese delle informazioni relative alla start-up innovativa, il legale rappresentante (o un suo delegato) deve depositare al Registro delle Imprese, tramite procedura telematica, un nuovo modello S2 riportante la dicitura “Aggiornamento in data … (data di presentazione della domanda) delle informazioni di start-up innovativa (art. 25 comma 12 e 14 D.L. n. 179/2012, convertito dalla L. n. 221/2012)”. Di seguito, in caso di segnalazione di aggiornamenti rispetto alle informazioni già depositate, bisognerà riportare le informazioni aggiornate relative a:

– l’attività svolta, compresa l’attività e le spese dedicate alla ricerca e sviluppo;
– i titoli di studio e le esperienze professionali dei soci e del personale che lavora nella start-up innovativa, esclusi eventuali dati sensibili ai fini della privacy;
– l’eventuale esistenza di relazioni professionali, di collaborazione o commerciali con incubatori certificati, investitori istituzionali e professionali, università e centri di ricerca;
– l’elenco di eventuali diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale

In caso di conferma delle informazioni già iscritte nel Registro delle Imprese, invece, alla dicitura di cui sopra va aggiunta la frase: “Si confermano le notizie già comunicate ed iscritte”.

La pratica è esente dal pagamento di imposte di bollo e diritti di segreteria.

Depositare un’autocertificazione attestante i requisiti di accesso alle agevolazioni previsti dalla normativa.

Entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio 2013 e comunque entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, il rappresentante legale della startup innovativa deve attestare il mantenimento del possesso dei requisiti prescritti dalla legge al fine dell’identificazione della startup con una apposita dichiarazione da depositare presso l’ufficio del Registro delle imprese.

Il modello da compilare è anche in questo caso il modello S2, in cui deve risultare la frase deve risultare la frase: “Conferma in data … (data di presentazione della domanda) del possesso dei requisiti di start-up innovativa (art. 25 comma 15 D.L. n. 179/2012, convertito dalla L. n. 221/2012)”.

La pratica prevede il pagamento dei bolli e diritti previsti per il deposito del bilancio. In caso di mancata presentazione dell’autocertificazione, lo status di startup innovativa viene cancellato d’ufficio dopo 60 giorni.

Fonte: http://www.to.camcom.it/Page/t01/view_html?idp=15047

Napoli, 07/01/2013

Dall’UE, via libera agli incentivi fiscali per startup innovative

E’ arrivato venerdì 6 dicembre l’atteso via libera della Commissione Europea agli incentivi fiscali per chi investe in startup innovative: dopo un iter di alcuni mesi, che abbiamo descritto in questo post qualche settimana fa, l’approvazione UE dà finalmente inizio agli sgravi previsti per finanziatori privati delle nuove aziende innovative italiane.

Il provvedimento della Commissione Europea ha accettato il sistema di incentivi previsto dal Decreto Sviluppo bis (D. Lgs. 179/2012), pertanto gli sgravi saranno concessi a persone fisiche e giuridiche che investono in capitale di startup innovative: le condizioni da rispettare sono essenzialmente il mantenimento dell’investimento per almeno due anni e un limite all’importo detratto che non potrà superare i 500.000 euro (per le persone fisiche) e 1,8 milioni di euro (per le società).

Ricordiamo inoltre le percentuali: le persone fisiche potranno beneficiare di detrazioni del 19%, mentre per le persone giuridiche la detrazione prevista è del 20%. Le percentuali salgono rispettivamente al 25% e al 27% in caso di investimenti nel capitale di startup a vocazione sociale o che operano nel settore energetico.

Il prossimo passaggio sarà la firma di un apposito decreto da parte dei Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze: secondo Stefano Firpo, Capo della Segreteria Tecnica del MISE intervistato da Riccardo Luna (qui il link), il provvedimento potrebbe essere attivo già a inizio 2014: si tratta di un’occasione di grande sviluppo per l’ecosistema italiano dell’innovazione e delle startup, con l’Italia che si presenta come il Paese con le misure più incisive in materia a livello globale.

Napoli, 09/12/2013

Edison Start: in palio un montepremi da 300.000 euro per startup, imprese e team con progetti innovativi

Con lo slogan “Il cambiamento inizia da te” Edison presenta la sua iniziativa dedicata al sostegno di idee imprenditoriali innovative per un futuro migliore: a partire dal 13 gennaio 2014 sarà possibile inviare i propri progetti per partecipare a Edison Start.

La competition nasce in occasione dei 130 anni di Edison, azienda contraddistinta da sempre da spirito pionieristico ed imprenditoriale rivolto ad uno sviluppo sostenibile. Su questi presupposti, Edison sceglie di investire in idee innovative che possano migliorare la vita delle persone ed aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi: in palio un montepremi totale di 300.000 euro.

Le categorie per concorrere al Premio sono tre: Energia, Smart Communities e Sviluppo Sociale. Possono partecipare nell’ambito delle prime due: startup innovative, piccole e medie imprese, team di persone fisiche residenti in Italia; mentre per la categoria Sviluppo Sociale le candidature sono riservate a team di persone fisiche residenti in italia e organizzazioni non profit italiane che siano in attività da almeno 2 anni.

Per ciascuna categoria è in palio un premio pari a 100.000 euro (suddivisi in tre tranches sulla base dello stato di avanzamento del progetto), ma i partecipanti avranno anche un ritorno in termini di promozione, networking e tutorship da parte di Edison.

I progetti candidabili a Edison Start dovranno essere prima di tutto innovativi: Edison identifica l’innovazione con la tensione al cambiamento, che potrà essere ottenuta con la creazione di nuovi strumenti ma anche con cambiamenti ed evoluzioni in termini di processo e metodo.
I partecipanti dovranno inoltre dimostrare di avere un progetto che risponda a bisogni chiaramente individuabili, che sia effettivamente realizzabile e fattibile, sostenibile da un punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Infine, sono indispensabili i requisiti della generazione di esternalità positive nella comunità e la replicabilità e scalabilità dei progetti in altri contesti.

Il Concorso Edison Start segue un percorso suddiviso in 4 fasi, che si apre il 13 gennaio 2014 per concludersi con un anno di follow-up (da ottobre 2014 ad ottobre 2015). Vediamo nel dettaglio le singole fasi con l’indicazione delle relative date:

1. Presentazione dell’idea – On line Selection

Dal 13 gennaio al 30 marzo 2014 saranno aperte le candidature on-line per Edison Start. Ciascun partecipante dovrà caricare il proprio progetto sulla piattaforma Edison Start per condividerlo con l’intera community. In questa fase la community potrà votare i migliori progetti che, dall’1 al 29 aprile 2014, saranno poi valutate dal team di esperti individuati da Edison. Gli Esperti sceglieranno i 30 finalisti (10 per ogni categoria), tenendo conto anche del parere della community raccolto nelle settimane precedenti. La fase 1 si chiude il 30 aprile 2014 con la pubblicazione della short list dei finalisti sulla piattaforma Edison Start.

2. Presentazione del progetto definitivo e sua promozione mediante www.edisonstart.it

Nel periodo tra il 1° maggio e il 30 luglio 2014 i finalisti si dedicheranno all’elaborazione del progetto definitivo con il supporto dei tutor di Edison. I progetti definitivi saranno caricati sulla piattaforma on-line tra il 1° agosto e il 15 settembre 2014, grazie all’apposita scheda di presentazione e agli altri strumenti messi a disposizione dagli esperti: durante questa fase la community potrà seguire i progressi dei progetti, dando ai finalisti la possibilità di sfruttare occasioni di networking.
Tra il 26 settembre e il 14 ottobre 2014 inizia la valutazione “a porte chiuse”: i progetti non saranno più visibili sulla piattaforma on-line per consentire al Comitato di valutazione di selezionare il progetto vincitore di ciascuna categoria: la proclamazione avverrà il 15 ottobre 2014.

3. Premiazione dei vincitori

Edison organizzerà un evento finale nell’autunno 2014 durante il quale i vincitori della competition saranno premiati.

4. Follow-Up

Dal 16 ottobre 2014 si apre un anno dedicato al monitoraggio dei progetti vincitori: i progressi saranno seguiti e comunicati attraverso la piattaforma Edison Start e il Team di Esperti potrà intervenire con il proprio supporto durante le fasi di realizzazione dei progetti. La fase di follow-up garantisce quindi supporto e visibilità ai progetti vincitori.

Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando Edison Start è possibile visitare la pagina: http://www.edisonstart.it/
Inoltre, è possibile restare aggiornati sul Concorso attraverso la newsletter e i canali social dedicati (raggiungibili dal link indicato).

Napoli, 27/11/2013

TBIZ 2013: l’evento dedicato ai temi dell’innovazione a Napoli il 28 e 29 novembre.

Abbiamo già anticipato in questo post che il 28 e 29 novembre si terrà la quinta edizione di TechnologyBIZ, tra le più importanti iniziative del Mezzogiorno dedicate al tema dell’innovazione: l’appuntamento è al Centro Congressi della Stazione Marittima Molo Angioino di Napoli.

Tra i tanti appuntamenti in calendario, segnaliamo nella giornata del 28 novembre:

– Sala Perseide (Ore 10): Workshop “Rete degli Incubatori”, a cura di Campania Innovazione. Il tema in programma è la presentazione della Rete regionale degli Incubatori, nata per costruire un network delle realtà locali impegnate nella creazione di nuove imprese.

– Sala Galatea (ore 11): Tavola rotonda “Sud e Innovazione: con Luigi De Magistris e Michele Emiliano”, a cura di Sud Project Camp. I sindaci di Napoli e Bari insieme ad esperti e protagonisti del mondo dell’innovazione discutono sugli spazi e le opportunità che città e istituzioni offrono a giovani e imprese innovative del Mezzogiorno.

– Sala Galatea (ore 12): Workshop “Reti di imprese”, a cura di Campania Innovazione. Saranno presentati gli strumenti, le opportunità e le criticità delle reti di imprese per business innovativi. Tra gli interventi è previsto quello dell’Assessore al Lavoro ed alle Attività produttive del Comune di Napoli Enrico Panini.

– Sala Galatea (ore 16:30): “Venture Capital Roundtable”. Tema di interesse centrale per le startup innovative, prevede tra gli altri gli interventi di Giovanni De Caro (Atlante Ventures), Giovanni Tesone (56Cube) e Amedeo Giurazza (Vertis).

Per la giornata del 29 novembre, invece, segnaliamo i seguenti appuntamenti:

– Sala Galatea (ore 10:30): Workshop “Italy-Based Crowdfunding: finanziare innovazione e competitività”. Una panoramica sul crowdfunding italiano, sugli attori e le piattaforme, sui trend futuri e sulle best practice in materia.

– Sala Galatea (ore 11:30): “Vita da Startupper: con l’Università Suor Orsola Benincasa”. L’Università a supporto degli studenti che vogliono essere imprenditori di sè stessi, con la presentazione del progetto WayOut per giovani aspiranti startuppers.

– Sala Perseide (ore 12): Tavola Rotonda “Per una Campania High-Tech”. Rappresentanti del mondo istituzionale, imprenditoriale e della ricerca si confrontano sul tema della trasformazione dei risultati della ricerca in tecnologie ed innovazioni di prodotto e di processo per le imprese.

– Sala Galatea (ore 15): “I contenuti digitali: un volano per l’innovazione e per l’economia del settore ITC”. Un seminario particolarmente incentrato sugli aspetti pratici di temi quali nuovi modelli di business, licenze libere e creative commons con diritti connessi, innovazioni legislative, gestione delle opere digitali e dell’ingegno.

Per maggiori informazioni: http://www.technologybiz.it/it

Napoli, 26/11/2013

Innovazione sociale in Europa: il nuovo Bando PROGRESS 2013 mette a disposizione 3,5 milioni di euro

L’innovazione sociale è un settore in forte crescita in Europa, e con esso crescono le opportunità offerte a startup, imprese, stakeholders del settore: anche a livello comunitario, l’attenzione in merito è molto alta, come dimostra il nuovo Bando PROGRESS 2013.

La Commissione Europea ha infatti pubblicato la Call for Proposals per PROGRESS 2013, aperto ad imprese, Università ed Enti Pubblici degli Stati Membri per progetti di sperimentazione sociale.
Il Bando prevede un fondo di 3,5 milioni di euro, destinato a consorzi costituiti da almeno due partner provenienti da uno dei Paesi ammissibili al progetto PROGRESS. Il consorzio dovrà essere formato da un Lead Applicant, ossia un’Ente o Organizzazione pubblica a livello statale, regionale o locale, più almeno un Co-Applicant che potrà invece essere costituito da un soggetto privato (quindi, anche un’impresa o una startup). La Commissione auspica la partecipazione di progetti con rilievo trans-nazionale, per cui sarà possibile costituire consorzi formati da Applicants provenienti da diversi Stati Membri.

Oltre ai 28 Stati UE, il raggio d’azione del Progetto PROGRESS include i seguenti Paesi: Norvegia, Islanda, Serbia, Macedonia, Turchia e Lietchtenstein.

Con il Bando PROGRESS 2013, l’Unione Europea si propone di sostenere progetti che contribuiscano a migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’efficacia delle politiche sociali, in un contesto in continua evoluzione che propone ogni giorno esigenze e sfide sociali sempre nuove: per questo motivo, la “sfida” si gioca interamente sul terreno dell’innovazione e della sperimentazione di nuove metodologie di approccio al settore sociale.

I progetti vanno presentanti entro il 16 dicembre 2013 compilando l’Application Form disponibile a questo link , ed inviando copia cartacea dei documenti richiesti al seguente indirizzo: European Commission – DG EMPL D1 – Call for Proposals VP/2013/012 B-1049 – Brussels Belgium.

Le proposte dovranno riguardare interventi di politica sociale che siano finalizzati a modernizzare i sistemi nazionali di protezione sociale in tre ambiti:

– Sussidi e servizi per sostenere l’inclusione delle persone nel contesto sociale e nel mondo del lavoro;

– Sisitemi di protezione sociale che siano in grado di ricoprire l’intero arco della vita dell’individuo;

– Perfezionare la spesa sociale in termini di efficacia ed efficienza.

Il Contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per il quale dovrà essere prevista una durata compresa tra 24 e 36 mesi e una sovvenzione richiesta rientrante in un range tra 700.000 e 1 milione di euro. Il 20% restante dovrà essere finanziato dal consorzio proponente attraverso conferimenti in denaro.

Riguardo ai criteri di valutazione dei progetti, il Bando PROGRESS 2013 prevede la rilevanza dell’ intervento (intesa come corrispondenza alle finalità della Call, in termini di impatto positivo sulle politiche sociali e di scalabilità del progetto), il ricorso a metodologie sperimentali ed innovative e gli aspetti organizzativi e finanziari del progetto (strettamente legati alle caratteristiche dei partner componenti del Consorzio proponente).

Il Bando PROGRESS 2013 è disponibile al seguente link: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en&callId=392&furtherCalls=yes

Oltre al Bando, il link contiene una serie di documenti utili come le Linee Guida, le FAQ, le informazioni di carattere finanziario e i contatti.

Napoli, 22/11/2013

1 2 3 4