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Tag: criteri

“Start-Up, Start-Hope”: un Bando da 4 milioni di € per imprese e startup innovative dalla Regione Abruzzo

E’ stato pubblicato oggi, 3 agosto 2015, il bando “Start-Up, Start-Hope” della Regione Abruzzo: con una dotazione finanziaria pari a 4 milioni di euro, si propone di finanziare piccole nuove imprese innovative localizzate nel territorio regionale abruzzese, attraverso sovvenzioni sotto forma di partecipazione nel capitale sociale da parte del Soggetto Gestore F.I.R.A. (si tratta, quindi, di investimenti in Equity).

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BENEFICIARI

Sono specificati all’art. 6 del Bando, e consistono in piccole imprese innovative (localizzate in Abruzzo) suddivise in:

costituite: in forma di società di capitali, non quotate fino a 5 anni dall’iscrizione nel Registro delle Imprese, che non abbiano ancora distribuito utili e non costituite a seguito di fusione;
costituende: in forma di società di capitali, con impegno di costituzione in società entro e non oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo di investimento.

Ulteriori requisiti sono specificati all’art. 6.2 del Bando.

INIZIATIVE FINANZIABILI E INTERVENTI AMMESSI

Come anticipato, il Bando è riservato a piccole e nuove imprese localizzate nella Regione Abruzzo. Le imprese finanziabili sono quelle che apportino un’innovazione volta all’individuazione di un vantaggio sostenibile nel tempo, in settori sia innovativi che tradizionali. Oltre che funzionali all’innovazione, i progetti finanziabili dovranno avere ricadute positive a livello occupazionale.
Le innovazioni finanziabili, elencate a titolo esemplificativo all’art. 7.3 del Bando, possono essere: di prodotto o servizio, di processo, organizzative, di sviluppo sperimentale, di trasferimento tecnologico, di ricerca industriale.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi ammessi, l’art. 7.4 li elenca nella seguente maniera:

Seed Capital: investimenti in capitale di rischio concessi prima della fase di startup e finalizzati a studiare, valutare, sviluppare il progetto iniziale;
Start-Up Capital: investimenti in capitale di rischio per imprese che non hanno ancora commercializzato il prodotto/servizio e non hanno ancora generato profitto, finalizzati allo sviluppo e alla commercializzazione;
Expansion Capital: investimenti in capitale di rischio per la crescita ed espansione della società, finalizzati ad accrescere la capacità produttiva, favorire lo sviluppo di mercato, fornire capitale circolante aggiuntivo (l’impresa finanziata può andare o meno in pari o produrre utile);
Follow-On: investimenti supplementari per finanziare il rischio di una società che abbia già ricevuto un precedente investimento dal fondo stesso.

COSTI AMMISSIBILI E IMPORTO DELL’AIUTO

I finanziamenti concessi, come specificato all’art. 9 del Bando, appartengono alla categoria degli Aiuti di Stato senza costi ammessi individuabili: la valutazione è effettuata attraverso l’esame del Business Plan, dei costi di esercizio e per investimenti funzionali alla proposta progettuale.
In particolare, il Soggetto Gestore valuterà il capitale economico con metodi quali il Discounted Cash Flow Method e il Venture Capital Method, in base al Capitale Investito Netto e agli Asset tangibili e intangibili.

Riguardo all’importo dell’aiuto (art. 12), la sovvenzione consiste nella partecipazione del Soggetto Gestore al capitale della società (investimenti in Equity), che avverrà attraverso la sottoscrizione di quote di nuova emissione susseguente ad un aumento di capitale per le società già costituite. Per le società costituende, invece, ci sarà un versamento di denaro liquido. La partecipazione avrà le seguenti caratteristiche:

– sarà minoritaria (dal 15 al 45%) e con durata massima di 5 anni (più due di proroga per agevolare il disinvestimento),
– avrà un importo massimo pari a 800.000€ (elevabili a 1.200.000€ per imprese stabilite nelle aree territoriali previste dall’allegato B del Bando).

MODALITA’ DI CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE

L’istruttoria per la concessione dell’aiuto segue le quattro fasi previste dall’art. 13.1:

1) Pre-Screening formale: verifica formale della documentazione e accertamento della sussistenza dei requisiti richiesti. Prevede la possibilità di richiesta di integrazione documentale.

2) Pre-Screening di merito: valutazione formale dei progetti da parte del Soggetto Gestore, in vista della valutazione da parte della Commissione. In questa fase si prevede un primo colloquio con i proponenti, per approfondire il Business Plan e stabilire punti di forza e di debolezza dei progetti.

3) Screening: valutazione di merito effettuata dalla Commissione di Valutazione per individuare i migliori progetti in termini di innovatività, vantaggio competitivo, team proponente, ulteriori criteri elencati all’art. 11. In questa fase è previsto un ulteriore colloquio con il team proponente, con presentazione del pitch.

4) Negoziale e Closing: trattativa privata tra Soggetto Gestore e proponenti per definire i dettagli dell’operazione e analizzare le modalità di disinvestimento. In caso di esito positivo della trattativa, saranno prodotti l’Accordo di investimento, il Patto parasociale, il nuovo Statuto della società ed altri documenti specifici (vedi art. 13.6.3).

La liquidazione avviene in una o più tranche e al raggiungimento degli obiettivi specifici fissati nel Business Plan (milestone).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Come previsto all’art. 8 del Bando, la domanda potrà essere presentata fino al 31/10/2015 attraverso apposita procedura on-line disponibile sul sito web StartHope.

Entro 5 giorni dalla data di presentazione on-line, l’Application Form e gli allegati andranno stampati, firmati ed inviati a mezzo raccomandata, posta celere o corriere espresso al seguente indirizzo:

Soggetto Gestore del Fondo di Rotazione POR FESR Abruzzo (2007/2013) – RTI F.I.R.A. SPA – Finanziaria Regionale Abruzzese
Via Enzo Ferrari, 155 – 65124 Pescara

LINK E DOCUMENTI UTILI

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando e degli allegati, disponibili qui: http://bura.regione.abruzzo.it/singolodoc.aspx?link=2015/Speciale_73_0.html

Napoli, 03/08/2015

Il Regime Patent Box: ulteriori chiarimenti sulle agevolazioni per startup e imprese

Alcune settimane fa (in questo post del nostro blog) abbiamo affrontato il tema del Regime Patent Box, che prevede delle agevolazioni fiscali per imprese che gestiscono nella propria attività i cosiddetti “beni intangibili” (ad esempio, marchi e brevetti).

Il Regime Patent Box è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge di Stabilità 2015, ampliato dal decreto legge Investment Compact ed è attualmente in attesa del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze) che servirà a dettagliare le modalità attuative dell’agevolazione.

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Agevolazioni fiscali alle imprese: il Regime Patent Box

 

In particolare, il Patent Box è un regime di detassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, applicabile a tutti i titolari di reddito di impresa. Si tratta di un regime opzionale irrevocabile della durata di cinque anni.

Il Patent Box può essere applicato ai redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli, processi, formule e informazioni acquisite dalle esperienze in campo industriale, commerciale e scientifico giuridicamente tutelabili.

L’opzione del regime Patent Box è applicabile a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, quindi a partire dal 2015: in particolare, per il 2015 l’aliquota prevista è del 30%, che sale al 40% nel 2016 e al 50% nel 2017.

Le agevolazioni sono applicabili ai redditi per utilizzo diretto, cessione o concessione in uso di beni intangibili. In particolare, per il caso di utilizzo diretto, la quota parte di reddito si calcola attraverso una procedura di ruling in accordo con l’Agenzia delle Entrate: grazie alla procedura di ruling, sarà possibile determinare l’ammontare dei componenti positivi di reddito impliciti e i criteri per l’individuazione dei componenti negativi riferibili a quelli positivi.

Altra caratteristica fondamentale del regime Patent Box è che la detassazione dei redditi derivanti da marchi e brevetti è indissolubilmente collegata alle spese per attività di R&S, anche mediante contratti di ricerca stipulati con altri enti, università e imprese: l’agevolazione, infatti, è concedibile esclusivamente se l’impresa svolge attività di R&S sui beni immateriali oggetto di detassazione.

Inoltre, la quota di reddito agevolabile si determina in base al rapporto dei costi per attività di R&S sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale e i costi complessivi sostenuti per produrre il bene in questione. In particolare, la quantificazione dei costi di R&S è determinante per l’entità dell’agevolazione concedibile: tali costi, infatti, possono essere incrementati fino al 30% se sostenuti attraverso acquisizione del bene materiale o con contratti di ricerca.

Di conseguenza, se l’assenza di costi in attività di R&S non permette l’accesso alle agevolazioni del Patent Box, la presenza di scarsi costi in attività di R&S potrebbe rendere l’agevolazione poco appetibile.

Riguardo, infine, ai costi ammissibili per attività di R&S e alle modalità di calcolo di questi ultimi occorre attendere il decreto ministeriale cui si è accennato in precedenza.

FONTE: Italia Oggi

Napoli, 04/03/2015

Finanziamenti per startup e imprese nel settore Videogames: dall’UE, contributi fino a 150.000€ con il Programma MEDIA

L’Unione Europea, nell’ambito del Programma Europa Creativa (sottoprogramma MEDIA) ha lanciato nei giorni scorsi il Bando EACEA 06/2015 Videogames, finalizzato al sostegno di progetti per lo sviluppo di videogiochi digitali indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto: è necessario che i videogiochi siano sviluppati da imprese di produzione (non da singoli professionisti) e che siano progetti sviluppati a fini commerciali, per il mercato europeo ed internazionale.

Le imprese possono presentare il proprio progetto entro il 26 marzo 2015, seguendo la procedura di application rintracciabile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/PPMT/

Possono partecipare al Bando aziende aventi sede in:

Stati membri dell’Ue;
Paesi aderenti e Paesi candidati effettivi e potenziali che beneficiano di una strategia di preadesione;
Paesi EFTA membri del SEE;
la Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale Paese;
Paesi dello spazio europeo di vicinato, in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione europea.

I progetti selezionati avranno diritto ad un contributo finanziario concesso sotto forma di sovvenzione, per una cifra compresa tra 10.000 e 150.000€, finalizzata allo sviluppo del concept e del progetto: i contributi potranno coprire fino ad un massimo del 50% delle spese di progetto previste dal produttore.

I videogiochi dovranno avere un contenuto digital caratterizzato da elevata interattività abbinata ad una componente narrativa: la presenza di aspetti relativi allo storytelling è infatti ritenuta caratteristica fondamentale per accedere alla call for proposals.

I progetti saranno valutati secondo una serie di criteri, tra i quali ricordiamo la qualità dei contenuti, l’innovazione e la qualità della strategia di sviluppo in ottica internazionale.
Fondamentale, in ottica di valutazione dei progetti, anche le caratteristiche del team proponente.
Inoltre, sono previsti punteggi aggiuntivi in caso di videogiochi destinati ad un pubblico giovane (bambini dai 12 anni in su).

Per il testo integrale del Bando, il link di riferimento è: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/call_notice_dev-vg-2015.pdf

Altre informazioni utili sono disponibili ai seguenti link:

http://www.media-italia.eu/bandi/341/bando-eacea-06-2015-videogames.htm
http://www.media-italia.eu/news/582/pubblicazione-bando-per-il-sostegno-ai-viedeogames.htm
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/development-support-for-development-european-video-games-2015_en

Napoli, 02/02/2015

Startup FVG: l’iniziativa per startup e progetti innovativi di Confindustria Friuli Venezia Giulia è aperta fino al 30/09/2014

Resterà aperta fino al 30 settembre la call per partecipare alla prima edizione di Startup FVG, il progetto promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria FVG finalizzato alla nascita e al sostegno di nuove iniziative imprenditoriali innovative nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia.

I destinatari di Startup FVG sono giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendano avviare una nuova realtà imprenditoriale innovativa, o startup e giovani aziende (attive da non oltre 5 anni) con fatturato compreso tra 0 e 2 milioni di € e ad elevato potenziale di crescita.
Le imprese, già costituite o costituende, dovranno essere startup innovative ai sensi della Legge 221/2012, avere sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia o creare una partnership con un’azienda operativa nel territorio regionale.

Per presentare domanda a Startup FVG occorre scaricare il modulo disponibile in allegato al Regolamento dell’iniziativa, dal portale rintracciabile al seguente link: http://www.startupfvg.it/
Al modulo di domanda andranno allegati: Business Plan, Executive Summary (secondo il form scaricabile dal sito) e Video Pitch (durata massima 5 minuti).
La documentazione va inviata entro il 30 settembre 2014 all’indirizzo info@startupfvg.it

La Commissione di Valutazione sceglierà i migliori progetti sulla base dei seguenti criteri:

Originalità del prodotto/servizio e Proprietà intellettuale
– Prospettiva di crescita economica (BP e BM)
– Qualità e competenze del team imprenditoriale
– USP e scenario competitivo
– Valorizzazione e coinvolgimento del tessuto imprenditoriale del territorio

Entro il 30 ottobre 2014, sarà organizzato l’evento finale di premiazione durante il quale la Commissione proclamerà i tre vincitori, che avranno diritto ad un percorso di incubazione presso una delle strutture partner (Polo Tecnologico di Pordenone, Friuli Innovazione, AREA Science Park) per un montepremi del valore complessivo di 100.000 €.

Tra i servizi offerti alle tre startup vincitrici, il Regolamento specifica inoltre:

– incontri con aziende selezionate per l’avvio di eventuali partnership e investimenti;
– accesso a finanziamenti agevolati (banche) e accesso al mercato del capitale di rischio (angel, seed, venture capital);
– pacchetto di avvio in comunicazione e posizionamento web;
– assistenza e supporto per la registrazione del marchio e brevetto;
formazione e tutoraggio nei temi dell’imprenditorialità e del management;
sportello legale per assistenza e supporto giuridico specifico per startup.

Per maggiori informazioni, il Regolamento è disponibile qui: http://www.startupfvg.it/img/bando_startup_FVG.pdf

Napoli, 07/08/2014

Sono aperte fino al 18/06/2014 le candidature al Premio Gaetano Marzotto: premi in denaro e percorsi di accelerazione/incubazione per imprese innovative e startup

Sono aperte le candidature per l’edizione 2014 del Premio Gaetano Marzotto, dedicato a nuovi imprenditori e “costruttori di futuro” con progetti in grado di far convivere aspetti relativi a innovazione, impresa e società.
Il Premio Gaetano Marzotto, nato nel 2010 ad opera dell’Associazione Progetto Marzotto, si ripropone di individuare e sostenere, attraverso premi in denaro e percorsi formativi e di mentorship, i migliori progetti imprenditoriali innovativi italiani, con particolare attenzione alle ricadute di questi ultimi a livello produttivo, sociale ed occupazionale.

Possono partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2014 progetti imprenditoriali innovativi, originali, finanziariamente sostenibili che abbiano in Italia la propria sede legale e base di sviluppo. Anche le ricadute economiche e sociali del progetto dovranno essere prevalentemente sul territorio italiano. Per l’edizione 2014 del Premio Marzotto sono previste due categorie e un montepremi totale che supera il milione di euro:

1) Premio per l’Impresa

Possono partecipare nuovi imprenditori con una società già costituita ed un partner (incubatore, acceleratore) che ne accrediti il valore.
Il Premio per l’Impresa è per la migliore impresa innovativa, con un team consolidato ed un mercato di riferimento ben definito, che abbia un business in grado di generare ricadute positive a livello sociale, territoriale, culturale o ambientale.

I 5 finalisti del Premio per l’Impresa saranno annunciati durante la semifinale prevista per il 30 ottobre 2014. Il comitato di selezione giudicherà i progetti candidati sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

– presenza di un partner di valore;
– team;
– innovazione di prodotto/servizio;
– attrattività del mercato ed impatto sullo stesso;
– finalità di utilizzo del Premio;
– business plan.

Il vincitore del Premio per l’Impresa sarà annunciato durante l’evento finale previsto per il 27 novembre 2014 e avrà diritto ad un premio in denaro di 300.000 euro più un percorso di affiancamento del valore di 25.000 euro erogato dalla Fondazione CUOA dedicato alle fasi iniziali dell’attività di impresa.

2) Premio dall’idea all’impresa

Possono partecipare persone fisiche, team di progetto e startup innovative. E’ previsto un limite di età massima fissato a 35 anni: nel caso di partecipazione in team, sarà valutata l’età media dei componenti che presentato il progetto imprenditoriale.

Il comitato di selezione del Premio Gaetano Marzotto sceglierà tra tutti i progetti imprenditoriali candidati per la categoria Premio dall’idea all’impresa le 22 migliori proposte. A ciascuno di essi sarà offerta la possibilità di beneficiare di un percorso all’interno di uno dei seguenti incubatori e acceleratori di impresa:

Boox: programma di accelerazione della durata di due mesi per progetti in ambito e-commerce e saas;
Cesena Lab: programma semestrale di incubazione per progetti digital, web & new media;
Consorzio Arca: programma di incubazione della durata di un anno con accesso a laboratori di prototipazione, particolarmente incentrato su ricerca applicata e innovazione tecnologica e sociale;
Digital Magics: programma di incubazione di sei mesi particolarmente focalizzato su startup innvative digitali;
Fabriq: programma trimestrale nell’incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano;
Fondazione Filarete: percorso di pre-incubazione della durata di sei mesi, per startup in ambito Salute, Biomedicale, Biotecnologie;
H-FARM: programma della durata di tre mesi nel venture incubator internazionale specializzato nei settori web, digital e new media.
I3P: programma di incubazione del Politecnico di Torino della durata di 12 mesi per progetti in ambito internet e mobile, ICT e manifatturiero, cleantech e medtech.
Impact Hub: percorso trimestrale in uno degli HUB italiani specializzati in progetti di innovazione sociale;
Industrio Ventures: programma di accelerazione semestrale incentrato sulle attività di product, market fit, industrialization, growth strategy.
Innovation Factory: programma di accelerazione dell’incubatore certificato AREA Science Park con attività formative e di coaching;
JCUBE: sei mesi di incubazione con accesso ad opportunità di mentoring e networking;
LUISS EnLabs: tre mesi di accelerazione con valutazione finale di possibilità di investimento seed;
M31: percorso della durata di due mesi con particolare attenzione a progetti nei settori biomedicale e del benessere, telecomunicazioni e informatica avanzata, ambienti intelligenti e robotica di servizio;
NANA BIANCA: percorso di incubazione della durata di tre mesi con supporto alla ricerca di finanziamenti seed;
Polihub: sei mesi di incubazione al Politecnico di Milano dedicati a business scalabili e con possibilità di cross-fertilizzazione tra le startup;
Progetto Manifattura: un semestre di coworking, mentorship, formazione e networking particolarmente incentrati sui settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile, delle tecnologie per l’ambiente e per la gestione delle risorse naturali;
SEEDLAB: percorso formativo di 10 lezioni, 2 giorni di networking e 3 mesi di incubazione intensiva con possibilità di un viaggio in Silicon Valley;
Talent Garden: sei mesi di accesso al coworking space con possibilità di partecipazione ad eventi e networking per startup nei settori della comunicazione, del web e del digitale;
The Net Value: sei mesi di accelerazione dedicati a startup nel settore ICT e new media con possibilità di finanziamenti seed;
Trento Rise: partecipazione al programma Teck Peaks della durata di quattro mesi comprensivi di borsa di studio da 700 euro mensili;
VEGA: percorso di pre-incubazione della durata di 6 mesi con particolare riferimento a startup nei settori smart city, ICT, green, turismo, design e nanotecnologie.

Tra i 22 finalisti della categoria Premio dall’idea all’Impresa, sarà inoltre selezionato il miglior progetto che riceverà un premio in denaro da 50.000 euro.

Inoltre, per entrambe le categorie, sarà selezionato un progetto che riceverà il Premio Speciale UniCredit Start Lab. Il premio è riservato a progetti rientranti in uno dei seguenti settori: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo. Si tratta di un premio del valore di 150.000 euro consistente in un percorso di formazione, coaching e networking (per maggiori informazioni, qui il nostro approfondimento sul tema).

Per partecipare al Premio Gaetano Marzotto 2014, occorre presentare la propria candidatura on-line entro il 18 giugno 2014: il form è disponibile nella sezione “Partecipa” del sito www.premiogaetanomarzotto.it

Per leggere il Regolamento del Premio Gaetano Marzotto 2014: http://www.premiogaetanomarzotto.it/extra/regolamento2014.pdf

Napoli, 15/04/2014

Piano Export Sud: ICE ed ENEA (Enterprise Europe Network) organizzano la prima edizione del Corso sulla Proprietà Intellettuale in Campania

E’ ufficialmente aperto il bando pubblico di partecipazione alla prima edizione campana del Corso sulla Proprietà Intellettuale previsto dal Piano Export per le Regioni della Convergenza, detto anche Piano Export Sud (qui, il nostro post di approfondimento).

Il Corso di formazione sulla Proprietà Intellettuale sarà organizzato dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con ENEA, nell’ambito delle attività dell’Enterprise Europe Network.

Possono partecipare alla selezione PMI, startup, consorzi, reti di impresa, centri di ricerca e poli tecnologici che abbiano sede operativa nel territorio della Regione Campania, con potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato e in possesso dei seguenti requisiti minimi:

– siano in possesso di un sito internet o, in alternativa, siano presenti con una pagina informativa in un social network;
– siano in grado di garantire una risposta telematica (es. posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri.

Il Bando una serie di settori prioritari:

– agroalimentare (alimentari, ortofrutta, viticoltura, florovivaismo, ittica);
– moda (tessile/abbigliamento, calzature, conceria, oreficeria);
– mobilità (nautica, aerospazio, logistica, automotive);
– arredo e costruzioni (arredamento, restauro architettonico, sviluppo urbano, lapideo);
– alta tecnologia (nano-biotecnologie, meccatronica, ICT);
– energia (ambiente e energie rinnovabili).

Per partecipare alle selezioni occorre inviare la domanda di ammissione (allegata al Bando), assieme ai documenti richiesti (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, anche questa allegata al Bando, e fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’azienda) tramite PEC all’indirizzo formazione@pec.ice.it (specificando nell’oggetto la dicitura “ICE CORSO PROPRIETA’ INTELLETTUALE – Campania”) entro e non oltre l’8 aprile 2014.

Tra tutte le domande pervenute, un’apposita Commissione di valutazione selezionerà 20 aziende e 5 imprese uditrici sulla base dei seguenti criteri di selezione:

– ordine cronologico di arrivo della domanda;
– settore di appartenenza;
– individuazione di un progetto di brevettazione.

Il Corso si terrà a Napoli (la sede sarà resa nota dopo la pubblicazione della graduatoria degli ammessi) dal 3 al 6 giugno 2014: il programma prevede un modulo formativo comune a tutti i partecipanti sui temi riguardanti i diritti di proprietà intellettuale, il diritto dei brevetti e relativo sfruttamento, i principali strumenti di tutela, le fasi di ottenimento del brevetto, le valutazioni economiche e le modalità di valorizzazione dei brevetti.
Inoltre, sono previsti moduli formativi specifici per ciascuno dei settori merceologici o riguardanti interessi specifici dei singoli partecipanti.

Per maggiori informazioni, rimandiamo alla lettura del testo integrale del Bando, disponibile al seguente link:
http://reasilva.ice.it/sezioni_dirette/intranet/docs/CIRCOLARE%20CORSO%20CAMPANIA%20Propriet%C3%A0%20intellettuale.pdf

Altri link utili:

Napoli, 01/04/2014

Un’opportunità per progetti innovativi nel settore Vending dal contest “Intel Intelligent Vending Competition”

Intel Intelligent Vending Competition è un contest organizzato da Intel Corporation collegato all’evento internazionale Venditalia 2014, la fiera internazionale dedicata agli attori del settore Vending (vendita attraverso distributori automatici) che si terrà a Milano dal 7 al 10 maggio 2014.

Il Contest è dedicato a talenti creativi che abbiano un progetto innovativo nel settore Vending. In particolare, la Giuria si baserà sui seguenti criteri di valutazione:

1. Eccellenza nella vending user experience, inclusa l’interfaccia della macchina (grafica, touch screen, integrazione con i social media, ecc.);
2. Integrazione tra le funzioni del vending system management con la piattaforma (connettività, product e price management, ecc.);
3. Business Model innovativi nel settore Vending (programmi fedeltà, sconti, voucher/coupons, etc.);
4. Integrazione di metodi di pagamento/transazione innovativi alle piattaforme vending (sistemi di pagamento mobile-based, vouchering, ecc.).

La partecipazione a Intel Intelligent Vending Competition è aperta a talenti internazionali che abbiano compiuto il 18° anno di età, le candidature dovranno pervenire entro il 1° marzo 2014 attraverso il modulo on-line disponibile al seguente link: https://www.inteleventzone.co.uk/iva-2014/

Entro il 14 marzo 2014 la giuria selezionerà il miglior progetto: il team proponente potrà partecipare in maniera gratuita all’evento Venditalia 2014, con la possibilità di presentare il proprio progetto attraverso lo stand Intel all’interno della manifestazione. Si tratta di un’occasione di grande visibilità, infatti la scorsa edizione di Venditalia ha registrato circa 20.000 visitatori da oltre 90 paesi in tutto il mondo.

Napoli, 20/02/2014

Giovani, startup, innovazione e nuove tecnologie: il Comune di Napoli stanzia oltre un milione di euro

In data 30 dicembre 2013, il Comune di Napoli attraverso l’Assessorato ai Giovani ha pubblicato alcuni Bandi destinati alla progettazione di una serie di attività e servizi rivolti ai giovani napoletani.

Le risorse impiegate sono in totale 1.195.426,05 Euro, provenienti da fondi ministeriali (nello specifico, il PLG – Piano Locale Giovani) e regionali (dal PTG – Piano Territoriale Giovanile), suddivise in una serie di interventi ed iniziative accomunate dallo scopo di creare reali opportunità di sviluppo per i giovani partenopei, dando inoltre loro la possibilità di accrescere e realizzare i propri progetti e il proprio talento creativo mettendoli al servizio del territorio.

I fondi destinati dal Comune di Napoli ai giovani sono ripartiti nel modo seguente:

1) Piano Territoriale di Politiche Giovanili
2) Piano Locale Giovani
3) Iniziative a favore dei Giovani organizzate nei Centri Giovanili Comunali

In ciascuna di queste tre aree sono previsti inteventi differenti: in questo post approfondiremo quelli riguardanti più da vicino il mondo dell’innovazione, delle startup e dell’imprenditoria, mentre per maggiori approfondimenti su tutti gli altri interventi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito ufficiale del Comune di Napoli.

REALIZZAZIONE DI UN FAB LAB

Un primo intervento interessante per il mondo delle startup, dell’innovazione e delle tecnologie più avanzate è contenuto nelle Iniziative a favore dei Giovani organizzate nei Centri Giovanili Comunali: l’Intervento 2 è infatti finalizzato alla realizzazione di un FAB LAB all’interno del Centro Giovanile “Casa dei Giovani e della Cultura” di Pianura.

Possono partecipare:

Società con sede operativa nel territorio del Comune di Napoli, costituite da almeno un anno e in cui almeno il 70% dei soci sia under 35;
Associazioni iscritte al Registro Cittadino delle Associazioni Giovanili;
Gruppi informali che entro 10 giorni dall’eventuale approvazione della domanda si costituiscano in Associazione e si iscrivano al Registro di cui sopra.

Il Bando è riservato a proposte progettuali per l’organizzazione di un Fab Lab, definito come “una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale, dotata di strumenti computerizzati in grado di realizzare un’ampia gamma di oggetti”.
Oltre all’organizzazione del Fab Lab, il soggetto dovrà organizzare un corso per giovani di età compresa tra i 16 e i 23 anni, preoccupandosi di tutte le fasi (dalla selezione, alla comunicazione, alla promozione).

Per l’intervento “FAB LAB” le risorse a disposizione sono pari a 20.000 euro, inoltre il Comune di Napoli mette a disposizione affissione di manifesti, una sede all’interno del Centro Giovanile “Casa dei Giovani e della Cultura” di Pianura per tre anni, la comunicazione istituzionale.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire in copia cartacea e su supporto informatico tramite consegna a mano al Protocollo Generale del Comune di Napoli (Palazzo San Giacomo, Piazza Municipio) entro e non oltre le ore 12:00 del 5 febbraio 2014.

Per maggiori informazioni e per scaricare il bando e la documentazione il link di riferimento è: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23435

PROGETTO SVILUPPO NAPOLI

Ancora più interessante e specificamente dedicato alle startup è l’Avviso Pubblico per il progetto “Sviluppo Napoli”, intervento previsto nell’ambito del Piano Locale Giovani tra le attività di sostegno allo startup d’impresa realizzate dal Comune di Napoli.

Sviluppo Napoli prevede la concessione di 10 contributi da 20.000 euro ciascuno per le migliori idee imprenditoriali proposte da giovani talenti napoletani, oltre alla possibilità di beneficiare di un apposito servizio di tutoraggio presso il Servizio Giovani e Pari Opportunità.

Possono presentare la propria idea di impresa i soggetti che vogliano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale nel territorio del Comune di Napoli o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di attività già avviate, purchè in possesso dei seguenti requisiti:

– Le forme giuridiche ammesse sono l’impresa individuale, societaria, cooperativa;

– Le persone fisiche costituenti le imprese devono essere cittadini UE o in possesso di regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra i 18 e i 35 anni;

– Le imprese devono avere sede legale, operativa ed amministrativa nel territorio del Comune di Napoli.

Il Bando elenca inoltre, all’articolo 4, una serie di settori prioritari di intervento:

a) servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio);
b) tutela dell’ambiente;
c) servizi sociali alle persone;
d) servizi culturali;
e) ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
f) risparmio energetico ed energie rinnovabili;
g) manifatturiero;
h) artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali;
i) attività professionali in genere;
j) commercio di prossimità.

Le domande saranno valutate sulla base di una serie di criteri (art. 10), tra i quali figurano come prioritari la sostenibilità tecnica, economica e finanziaria del progetto e la capacità di creare nuova occupazione. Ma l’aspetto particolarmente interessante per le startup napoletane è la previsione di un punteggio aggiuntivo (5 punti) assegnato a progetti provenienti da incubatori di impresa del Comune di Napoli, tra cui figura il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Il Servizio Giovani e Pari Opportunità del Comune di Napoli, inoltre, offre la possibilità a tutti i partecipanti di usufruire di un servizio gratuito di accompagnamento pre e post domanda: il calendario e gli sportelli saranno pubblicati dal sito istituzionale www.comune.napoli.it

La presentazione delle proposte chiude alle ore 12:00 del 10 febbraio 2014, e anche in questo caso le domande vanno presentate in formato cartaceo e su supporto informatico con consegna a mano presso il Protocollo Generale del Comune di Napoli.

Per scaricare il bando completo e la documentazione per partecipare il link di riferimento è http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23450

Napoli, 02/01/2014