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I KNOW: la call competitition transfrontaliera Italia Malta, per promuovere e premiare 10 idee innovative

La Call orientata al miglioramento della sostenibilità ambientale e qualità della vita e della salute.

La Call for ideas I KNOWInterregional Key Networking for Open innovation empowerment – è un progetto di cooperazione Interreg V-A Italia-Malta PO FESR 2014-2020, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale il cui partenariato è composto dal Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Università di Messina, l’Università Kore di Enna, l’Università di Malta e la Società Arkimede S.r.l. -, al fine di individuare, selezionare, premiare e promuovere soluzioni imprenditoriali innovative, digitali e non, che mettano in atto un approccio fortemente orientato al miglioramento della qualità della vita e della salute e alla sostenibilità ambientale.

Nel particolare, i modelli di prodotti/servizi proposti dovranno essere innovativi e potenzialmente disruptive nelle tematiche sopra elencate e avere una forte propensione alla replicabilità, scalabilità e internazionalizzazione.

La Call for ideas è rivolta a prodotti e servizi inerenti i seguenti temi:

  • energie rinnovabili;
  • efficientamento energetico;
  • mobilità sostenibile;
  • ottimizzazione del trattamento dei rifiuti;
  • edilizia sostenibile;
  • smart building;
  • biotecnologie e bioinformatica;
  • dispositivi medici innovativi;
  • soluzioni digitali per la sanità;
  • tecnologie assistive;
  • economia circolare;
  • inclusione sociale.

Possono presentare domanda di partecipazione alla Call for ideas:

  • Gruppi informali, costituiti da minimo 3 persone che abbiano raggiunto la maggiore età,
    composti per almeno 2/3 da persone residenti in Sicilia o Malta;
  • Startup con sede legale in Sicilia o Malta o che abbiano almeno un’unità operativa locale sita
    in Sicilia o Malta;
  • PMI costituite da meno di 60 mesi con sede legale in Sicilia o Malta o che abbiano almeno
    un’unità operativa locale sita in Sicilia o Malta.

Le 10 migliori idee selezionate riceveranno gratuitamente un processo di incubazione –supervisionato pianificando un accoppiamento continuo con consulenti e imprenditori esperti, della durata di 14 mesi, presso l‘incubatore di imprese Innesta di Messina o presso l’Università di Enna “Kore” per le imprese siciliane o l’incubatore di imprese TAKEOFF per Aziende maltesi – per ottenere :

  • Tutoraggio da mentors esperti qualificati;
  • Masterclass imprenditoriali;
  • Networking con reti ed esperti per lo scambio di idee e opinioni.

Un percorso di accompagnamento dallo sviluppo dell’idea imprenditoriale all’identificazione di migliori strategie di go-to-market per incontrare investitori nazionali e internazionali.

Inoltre, 8 team selezionati, 4 da Malta e 4 dalla Sicilia, avranno l’opportunità unica di presentare la loro idea imprenditoriale al prestigioso Pitch Competition MedFest 19, che si terrà il 14 dicembre 2019 nel campus di La Valletta dell’Università di Malta, dove una platea di imprenditori e investitori privati internazionali sono pronti a finanziare le migliori idee.

Per partecipare alla Call for ideas  I KNOW , la deadline è fissata entro il 30 settembre 2019, è possibile compilare il form al seguente link: http://www.i-knowproject.eu/call-competition/

Per maggiori informazioni consultare il Regolamento al seguente link: http://www.i-knowproject.eu/wp-content/uploads/2019/08/Regolamento-call-I-KNOW-FINAL-06_08_2019-ITA.pdf

 

Business Meets Innovation: il contest per startup, spinoff e imprese innovative

Lo Start-up contest della Camera di Commercio Italo-Germanica.

La Camera di Commercio Italo-Germanica promuove la seconda edizione dello Startup contest Business Meets Innovation, iniziativa che si propone di favorire il matching tra la domanda di innovazione di top player della business community italo-tedesca e l’offerta di soluzioni innovative da parte di Startup italiane.

Possono partecipare tutte le Startup, spinoff e imprese innovative localizzate in Italia, pronte a offrire il loro contributo a quattro top player che puntano ad avviare iniziative strategiche per il proprio business: Robert Bosch, GKN Sinter Metals AG, Rödl & Partner e Siemens.

I progetti sono i seguenti:

  1. Progetto Advanced Access Control System;
  2. Progetto  Dai disegni 2D ai modelli 3D;
  3. Progetto Arianna;
  4. Progetto Plant View.

Le proposte possono essere presentate attraverso PowerPoint, realizzando 10 slide e/o video di max. 5 minuti.

Tra il 15 e il  30 ottobre 2019 si terranno i pitch delle Startup alla presenza dei top player, che selezioneranno un vincitore per ognuna delle technology challenge.

In occasione della Winners’ Night del 26 novembre 2019, inoltre, i finalisti selezionati potranno presentare la propria soluzione a una giuria di imprenditori, consulenti, investitori e accademici, pronti a decretare l’overall winner della Business Meets Innovation.

Per partecipare alla Call Business Meets Innovation, la deadline è fissata entro il 15 ottobre 2019, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.eventboost.com/e/business-meets-innovation-2019-candidature/18328/?utm_source=startupitalia%21&utm_campaign=e414a5d286-EMAIL_CAMPAIGN_2019_07_17_03_45&utm_medium=email&utm_term=0_05dc2f3e98-e414a5d286-59120421&mc_cid=e414a5d286&mc_eid=1fb637d9b7

La Guida del MISE all’uso dei piani azionari e del work for equity per startup innovative e incubatori certificati

Lo scorso 24 marzo 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la Guida all’uso dei piani azionari e del work for equity – Strumenti di incentivazione e remunerazione di personale e consulenti di startup innovative e incubatori certificati: all’interno della Guida, sono specificati nel dettaglio le caratteristiche e le modalità delle agevolazioni fiscali e contributive previste dalla normativa nazionale.

Le startup innovative e gli incubatori certificati (ai sensi del D.L. 179 del 18 ottobre 2012) hanno infatti diritto a beneficiare delle opportunità previste in materia di remunerazione e incentivazione dei dipendenti e dei prestatori di servizi esterni, sia in caso di remunerazione sotto forma di azioni e strumenti finanziari (piani di incentivazione per il personale) che in caso di work for equity.

PIANI DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE

La Guida analizza innanzitutto le agevolazioni previste in caso di piani di incentivazione per il personale, e quindi per le remunerazioni corrisposte sotto forma di strumenti finanziari.
L’agevolazione, di tipo fiscale e contributivo, prevede la non imponibilità dei redditi di lavoro e dei diritti di opzione per l’acquisto di azioni e strumenti finanziari, attribuiti da una startup innovativa o da un incubatore certificato ai propri amministratori, dipendenti e collaboratori continativi.

In particolare, la Guida analizza (a titolo puramente esemplificativo) le seguenti tipologie di compensi agevolati:

1) Azioni e Quote

La Guida ricorda che le startup innovative possono assegnare al proprio personale, oltre ad azioni o quote ordinarie, anche azioni o quote di categoria particolare. In questo caso, le azioni o quote possono prevedere diritti economici e/o amministrativi diversi da quelli comunemente attribuiti a tutti i soci.

Tuttavia, il MISE specifica che tali diritti particolari non possono consistere in una percentuale maggiorata di dividendi per la durata del divieto di distribuzione degli utili previsto dalla normativa.

L’assegnazione di azioni o quote può avvenire secondo differenti modalità: aumento di capitale a titolo gratuito, aumento di capitale a titolo oneroso (offerti in sottoscrizione).

2) Stock Option

Tale strumento finanziario attribuisce il diritto a sottoscrivere, ad un prezzo determinato, azioni o quote che saranno emesse in futuro dalla società. Per tale strumento finanziario è prevista una data di maturazione (vesting date) a parire dalla quale è possibile esercitare la stock option.

Di solito, la vesting date coincide con il raggiungimento di obiettivi di performance prestabiliti e/o con la continuazione del rapporto di lavoro per un dato periodo di tempo.

3) Restricted Stock e Restricted Stock Unit

Le Restricted Stock sono azioni o quote soggette a limitazione per il trasferimento o il diritto di percepire dividendi. Tali limitazioni decadono dopo un periodo di tempo stabilito dalla società che le emette.

Le Restricted Stock Unit attribuiscono invece il diritto al beneficiario di ottenere, trascorso un periodo di tempo prestabilito, la titolarità effettiva di quote o azioni.

4) Strumenti finanziari partecipativi.

Sono strumenti emessi dalle società con caratteristiche, termini e condizioni specifiche. La possibilità di emettere strumenti finanziari partecipativi deve essere prevista dallo statuto e la società deve predisporre un apposito regolamento sull’argomento.

Gli strumenti finanziari partecipativi non attribuiscono qualità di socio, non consentono la partecipazione al capitale sociale, ma possono conferire diritti patrimoniali ed amministrativi.
Anche in questo caso, le caratteristiche, i termini e le condizioni devono rispettare la tempistica prevista dalla normativa riguardo al divieto di distribuzione degli utili per le startup innovative.

WORK FOR EQUITY

Si tratta di un’agevolazione fiscale prevista per i compensi a collaboratori e consulenti di startup innovative e incubatori certificati che consiste nella possibilità di remunerare tali soggetti con l’assegnazione di azioni, quote e strumenti finanziari partecipativi emessi a fronte della prestazione di opere o servizi.

Attraverso il work for equity, l’assegnazione di azioni, quote o strumenti finanziari partecipativi è esente da imposte e non concorre alla formazione del reddito imponibile.

In caso di work for equity non sono previste limitazioni alla successiva cessione dei titoli, per cui il regime di agevolazione previsto per le startup innovative non decade anche in caso di cessione di tali strumenti.

Le startup che decidono di avvalersi di politiche di work for equity possono infine stabilire uno specifico accordo che regoli tutti i dettagli relativi al tipo di opera e servizio da rendere, la valorizzazione degli apporti, gli obiettivi da raggiungere e le conseguenze in caso di mancata fornitura dell’opera o servizio.

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale della Guida, disponibile al seguente link: http://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Guida_piani_azionari_e_work_for_equity.pdf

Napoli, 02/04/2015