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Tag: commissione europea

Eventi per startup e imprese a Napoli: il 10/07 l’appuntamento sui Fondi Europei destinati alle PMI per ricerca, innovazione e internazionalizzazione

Giovedì 10 luglio 2014 (a partire dalle ore 9:00) il Consorzio TechNapoli, in collaborazione con APRE Campania e Formez PA, organizza a Napoli (Via Nuova Marina n. 19/C – Palazzo Armieri) una giornata dedicata al tema “I Fondi Europei per la competitività e l’innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento”.

Destinatarie dell’iniziativa sono le PMI campane, interessate ad orientarsi nel complesso panorama dei Fondi Europei per l’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione: lo scopo è infatti quello di offrire un approfondimento degli strumenti di finanziamento offerti alle imprese dalla programmazione europea 2014-2020.

In particolare, saranno affrontati i seguenti argomenti:

Internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014/2020 (a cura della Regione Campania),
– Strategia Europa 2020 e PMI (a cura di Vittorio Calaprice – Commissione Europea Italia),
– Opportunità per PMI da Horizon 2020, con focus particolare sullo SME Instrument (a cura di APRE Campania, Consorzio TechNapoli, Trans-Tech srl),
– Programma COSME (a cura di Unioncamere Campania e Eurosportello – CCIAA Napoli),
– Accesso alla finanza di rischio per investimenti in ricerca e innovazione (a cura di Studio Valla – European Consulting).

Per maggiori informazioni e per scaricare il Programma dell’evento: http://www.technapoli.it/wps/wcm/connect/libreria_technapoli/technapoli/home/homepage/press/info/i+fondi+europei+per+pmi+campane?stile=f21e29804e87d44f8cff8ef40ab40081/stile1.css?MOD=AJPERES&CACHEID=f21e29804e87d44f8cff8ef40ab40081

Napoli, 08/07/2014

Opportunità per aspiranti imprenditori e PMI: il Programma europeo Erasmus per giovani imprenditori

Erasmus per giovani imprenditori è un programma finanziato dalla Commissione Europea nato nel 2009: il suo scopo è quello di supportare giovani aspiranti imprenditori europei nell’acquisizione delle competenze più adatte ad avviare e gestire una piccola impresa.

Il fulcro del Programma è lo scambio di conoscenze, idee e skills tra imprenditori già affermati ed aspiranti imprenditori attraverso un periodo di soggiorno cofinanziato per un periodo della durata compresa tra uno e sei mesi.
Possono partecipare a Erasmus per giovani imprenditori sia neo-imprenditori (o aspiranti tali), sia imprenditori esperti in qualità di ospitanti.

ASPIRANTI E NUOVI IMPRENDITORI

Si tratta di aspiranti imprenditori con un’idea o un progetto imprenditoriale concreto, seriamente intenzionati ad avviare la propria attività, o di neo-imprenditori che abbiano costituito la propria impresa da non più di tre anni. Non ci sono limiti di età e l’impresa può rientrare in qualsiasi settore.
Inoltre, bisogna essere residenti in uno dei 37 Paesi partecipanti al Programma.

I benefici offerti da Erasmus per giovani imprenditori consistono innanzitutto in un soggiorno (fino a sei mesi) presso un imprenditore già affermato in un Paese europeo. Durante il periodo all’estero, il neo-imprenditore o aspirante tale avrà la possibilità di:
– acquisire competenze e conoscenze su temi imprenditoriali di grande rilevanza, come il marketing, la contabilità, i rapporti con clienti e fornitori, etc;
migliorare il proprio progetto di impresa;
– opportunità di networking e collaborazione con altri imprenditori e stakeholders del settore;
– miglioramento delle proprie competenze linguistiche;
– opportunità di conoscere da vicino una realtà differente da quella del proprio Paese di origine.

Il Programma offre ad aspiranti e nuovi imprenditori un cofinanziamento sulle spese di viaggio e di soggiorno commisurato al costo della vita del Paese scelto per la propria esperienza Erasmus: a questo link è possibile scaricare la tabella dei contributi mensili per ciascun Paese (da un minimo di 530 euro per l’Albania, a un massimo di 1.100 euro per la Danimarca).

Per fare domanda come nuovo imprenditore: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/page.php?pid=007#.U6AUG1M7nYg

IMPRENDITORI OSPITANTI

Per essere imprenditore ospitante ed accogliere uno dei partecipanti al Programma Erasmus per giovani imprenditori bisogna essere titolare/responsabile di una piccola o media impresa operante da alcuni anni in uno degli Stati coinvolti nell’iniziativa. Può partecipare anche una persona direttamente coinvolta nell’attività imprenditoriale come membro del consiglio di amministrazione di una PMI.

Gli imprenditori ospitanti possono trarre degli importanti benefici dallo scambio con i giovani imprenditori:

– collaborazione con un giovane motivato che può offrire un importante contributo all’azienda in termini di nuove conoscenze, abilità e prospettive;
– occasione di svolgere le attività di coach o mentor;
– possibilità di trarre informazioni e conoscenze sul mercato estero e di creare occasioni per collaborazioni oltre confine;
– opportunità di entrare in contatto con altri imprenditori partecipanti al Programma;
– miglioramento delle competenze linguistiche.

Per fare domanda come imprenditore ospitante: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/page.php?pid=012#.U6AUOFM7nYg

COME FUNZIONA ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI

I candidati, al momento di compilare la domanda di partecipazione, devono indicare un centro di contatto locale (in Italia sono presenti al momento 21 centri di contatto). Se la domanda va a buon fine, potranno accedere al catalogo on-line di imprese ospitanti.
All’interno del catalogo, con il supporto del centro di contatto locale, sarà possibile individuare la PMI partner più adatta alle esigenze del giovane imprenditore.

A questo punto, il candidato e la PMI partner concordano un progetto di lavoro e apprendimento con date, obiettivi e programma delle attività da svolgere durante lo scambio (il Progetto di “Impegno per la qualità”). Per l’erogazione del cofinanziamento sarà invece concordato un contratto con il centro di contatto locale. Tra le attività erogate dal centro di contatto locale, inoltre, si segnala l’organizzazione di corsi di formazione per aiutare il candidato a prepararsi al meglio al periodo di soggiorno all’estero.

Per maggiori informazioni, il sito ufficiale di Erasmus per giovani imprenditori è disponibile al seguente link: http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/index.php#.U6AYzlM7nYg

Napoli, 17/06/2014

A Napoli quattro giornate dedicate al panorama internazionale dell’innovazione: dal 10 al 13 maggio il Go Global Now!

Dal 10 al 13 maggio 2014 si terrà a Napoli (Castel dell’Ovo) l’evento internazionale dedicato al tema dell’innovazione “Go Global Now!”: si tratta di quattro giornate per startup, aziende, incubatori, mentor ed investitori che avranno la possibilità di creare nuove opportunità per il mondo dell’imprenditoria innovativa grazie a una serie di meeting, tavole rotonde, incontri su alcuni argomenti di interesse fondamentale per l’impresa innovativa.

Go Global Now! nasce dalla collaborazione tra Mind The Bridge, Startup Europe Partnership e l’iniziativa Unite The Two Bays: tra gli sponsor, la Regione Campania e il Comune di Napoli, con l’iniziativa “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” realizzata tramite il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Ecco gli appuntamenti centrali previsti dal programma del Go Global Now!:

10 e 11 maggio: MtB Boot Camp (solo su invito)

Si tratta di un programma intensivo di accelerazione dedicato alle 15 startup selezionate per il MTS Seed Program (nato dalla collaborazione tra Mind The Bridge e il Fondo MTS della Silicon Valley, per aziende innovative con prodotti focalizzati sul mercato statunitense), che parteciperanno a due giornate dedicate a training, mentorship e tavole rotonde con esperti internazionali in materia di imprenditorialità.
Pubblico di riferimento del MtB Boot Camp sono anche incubatori, acceleratori, ricercatori, imprenditori e investitori: lo scopo è quello di favorire l’interazione e la contaminazione con l’ecosistema startup della Silicon Valley.
Tra i mentor saranno presenti Marco Marinucci e Alberto Onetti della Mind the Bridge Foundation.

12 maggio: Entrepreneurship 360° / From Vesuvio to Silicon Valley and back 2014

La mattinata sarà dedicata a Entrepreneurship 360°, meeting internazionale per aziende, startup, incubatori, mentor ed investitori che avranno l’opportunità di condividere best practices, esperienze di successo e modelli di sviluppo creando nuove opportunità e collaborazioni.
Saranno inoltre discussi gli strumenti messi a disposizione dal programma UE Horizon2020 in tema di impresa, ricerca e innovazione. Non mancheranno, infine, occasioni di networking con stakeholders di rilevanza internazionale.
Oltre agli attori citati, saranno presenti anche organizzazioni profit e no profit, istituzioni, università e policy makers: tra questi, Campania In Hub, Commissione Europea, Startupbootcamp Rome, Università di Salerno.

Il pomeriggio del 12 maggio è dedicato invece all’appuntamento con il contest From Vesuvio to Silicon Valley and back 2014, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Unite the two Bays“ nato dalla collaborazione tra Mind The Bridge Foundation, Campania Felix e Associazione SKILLPOINT con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Campania e del Comune di Napoli.
L’appuntamento è dedicato alla finale del concorso, durante la quale saranno presentati i pitch finalisti e selezionati i vincitori delle borse di studio messe in palio per la MtB Startup Business School e il MtB Intrapreneurship Program.

13 maggio: Startup Europe Partnership

Si tratta del primo Matching Event per il lancio e la presentazione di SEP – Startup Europe Partnership, la piattaforma pan-europea nata grazie alla Commissione Europea e a Mind The Bridge allo scopo di sostenere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle startup europee a livello mondiale.
Guidata dagli esperti di Mind The Bridge e composta da partner del calibro di Telefonica, European Investment Fund e Cambridge University, il progetto della Startup Europe Partnership è parte della Startup Europe Initiative lanciata in ambito UE allo scopo di rafforzare la posizione del nostro continente nell’ecosistema economico mondiale, in particolare nel campo dell’innovazione.

Per partecipare al Go Global Now!: http://goglobalnow.eu/meeting-registration/

Per il programma dettagliato delle giornate: http://goglobalnow.eu/event/agenda/

Napoli, 02/05/2014

Tech All Stars Competition: le migliori startup volano a Londra grazie al contest UE. Application entro il 22 maggio

La Commissione Europea ha lanciato l’edizione 2014 della Tech All Stars Competition, iniziativa dedicata alle migliori startup ed imprese innovative che permette ai finalisti e ai vincitori del contest di partecipare ad eventi internazionali in cui entrare in contatto con imprenditori di successo mondiale ed esperti del settore.

L’idea alla base della Tech All Stars Competition, infatti, è espressa dalle parole del Commissario UE per l’Agenda Digitale Neelie Kroes, la quale ha dichiarato “Gran parte del successo di un’impresa dipende dalle giuste relazioni e la Commissione europea sta lavorando proprio per questo“. Inoltre, “Le imprese finaliste saranno messe in contatto con fonti di finanziamento europee, imprenditori di successo e altre influenti personalità“.

La partecipazione all’edizione 2014 di Tech All Stars Competition è aperta a startup registrate in uno degli Stati Membri dell’Unione Europea da meno di 3 anni, che abbiano raccolto capitali e finanziamenti esterni per meno di un milione di euro.

Per candidare la propria startup è necessario compilare entro il 22 maggio 2014 l’application form disponibile al sito internet ufficiale dedicato al contest: http://techallstars.eu/

Saranno selezionate le migliori 12 startup che parteciperanno all’evento Tech All Stars Competition 2014 che si terrà il 10 e 11 giugno 2014 a Londra: saranno due giornate durante le quali i partecipanti potranno beneficiare di importanti occasioni di networking con imprenditori di successo e altri stakeholders del settore dell’imprenditoria innovativa. Inoltre, le 12 startup prenderanno parte ad un pitch panel che decreterà le tre finaliste.

Le tre startup finaliste parteciperanno il 12 giugno 2014 al Founders Forum London, un evento globale dedicato a imprenditori, CEO e key investors dei settori media e technology durante il quale avranno l’opportunità di partecipare a dibattiti, sessioni di brainstorming e tavole rotonde su temi centrali per l’ecosistema imprenditoriale. Inoltre, ci sarà la possibilità di entrare in contatto con alcuni tra i più importanti imprenditori ed innovatori di successo planetario (tra gli ospiti delle edizioni precedenti figurano Sir Richard Branson – Virgin Group, Reid Hoffman – LinkedIn, Daniel Ek – Spotify).
Durante il Founders Forum London, infine, sarà annunciato il vincitore della Tech All Stars Competition 2014, il “Grand Tech All Stars Winner“.

Il Grand Tech All Stars Winner sarà invitato a partecipare all’evento organizzato dalla Commissione Europea nel luglio 2014, la Digital Agenda Assembly, con l’opportunità di presentare un proprio panel e di incontrare i principali protagonisti internazionali dell’ecosistema hi-tech.

Napoli, 18/04/2014

FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs: la call UE dedicata alle PMI innovative nel settore web offre finanziamenti fino a 25.000 euro

Il progetto europeo FED4FIRE lancia la sua prima call destinata alle PMI e a singoli cittadini degli Stati Membri dell’Unione Europea dal titolo “Innovative Experiments by SMEs”: i progetti candidabili dovranno riguardare esperimenti innovativi da parte di PMI con competenze tecnologiche innovative e di alta qualità nel settore del Future Internet (ad esempio, in settori come le Reti IP cablate e wireless, il cloud computing, i servizi internet innovativi).

Il progetto FED4FIRE nasce allo scopo di sostenere e promuovere nuovi approcci produttivi e occupazionali legati al web: in particolare, i progetti partecipanti alla call dovranno essere finalizzati a rendere le infrastrutture web più facilmente accessibili alle piccole e medie imprese.

Per la call “FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs” la Commissione Europea mette a disposizione un fondo complessivo di 100.000 euro: ciascun progetto potrà ottenere un contributo massimo pari a 25.000 euro, al quale potrà aggiungersi un ulteriore contributo di 10.000 euro se uno dei partner del Consorzio FED4FIRE assume il ruolo di capofila del progetto.

Gli esperimenti presentati devono avere una durata breve (preferibilmente non oltre i 4 mesi) e possono riguardare, tra l’altro, la sperimentazione di nuovi protocolli o algoritmi, la misurazione delle prestazioni, esperimenti su servizi. Considerata la breve durata dei progetti, è preferibile che essi riguardino prodotti o servizi già esistenti piuttosto che nuove idee da sviluppare.

Sono considerati ammissibili i costi relativi al personale, i costi diretti (ad esempio materiali di consumo) e i costi indiretti, nel limite massimo di finanziamento previsto.
La proposta di esperimento dovrà seguire uno specifico template (per maggiori informazioni, qui il link di riferimento) con una serie di sezioni dedicate a: sintesi del progetto, descrizione dettagliata dei risultati attesi, strumenti e strutture richieste a FED4FIRE, controllo di conformità, team e competenze, feedback e informazioni utili per il Consorzio FED4FIRE, finanziamento richiesto.

I criteri di valutazione sono essenzialmente sette:

1) Grado di innovazione industriale e/o scientifica;
2) Grado di rilevanza industriale;
3) Chiarezza e metodologia applicata;
4) Scalabilità e grado di complessità dell’esperimento;
5) Rilevanza per FED4FIRE, dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti e di importanza dei feedback per il Consorzio;
6) Futuri follow-up e sostenibilità;
7) Competenze tecnologiche e livello di qualità del proponente.

Alle PMI selezionate sarà garantito il supporto dedicato dei membri di FED4FIRE. Inoltre, ciascuna PMI avrà il sostegno di un partner del Consorzio FED4FIRE (il “Patron”) che si incaricherà di fornire supporto avanzato all’esperimento. Sarà cura della PMI individuare il proprio Patron, mettendosi in contatto con il Consorzio all’indirizzo contact@fed4fire.eu

Le proposte, in lingua inglese, dovranno pervenire entro il 2 aprile 2014 compilando il form disponibile al seguente link: http://upload.fed4fire.eu/form.html

E’ prevista inoltre una scadenza intermedia per la verifica di fattibilità degli esperimenti, fissata per il 26 marzo 2014.

Per maggiori informazioni, il testo completo della call è disponibile in formato PDF al seguente link: http://www.fed4fire.eu/open-calls/1st-call-for-sme/full-call-in-pdf.html

Napoli, 11/03/2014

Space App Camp 2014: una nuova competiton per talenti creativi nello sviluppo di applicazioni innovative

Il progetto europeo S2G2M2 (Sustainable Services for GMES and GNSS in Mobile and Mobility) nasce allo scopo di sostenere i fornitori di servizi mobile innovativi che sfruttano i dati ricavati dai sistemi europei di navigazione satellitare (Galileo ed EGNOS) e dal programma europeo di osservazione della Terra Copernicus.

Nell’ambito del progetto S2G2M2 nasce l’iniziativa Space App Camp 2014dedicata a sviluppatori di applicazioni innovative per smartphone che vogliono intraprendere una sfida tra creativi per la realizzazione di prototipi basati sull’utilizzo dei dati satellitari di osservazione della Terra.

La competition europea Space App Camp 2014 è aperta a startup, PMI, persone fisiche, studenti, laureati e ricercatori con esperienza nel campo dello sviluppo di applicazioni: le proposte progettuali dovranno essere orientate alla creazione di prototipi che potranno integrare dati provenienti dal sistema satellitare EGNOS, dal sistema Galileo e dal programma di osservazione terrestre europeo Copernicus.

Space App Camp 2014 è alla ricerca di progetti riguardanti alcuni settori specifici: i dati satellitari dovranno essere utilizzati per sviluppare applicazioni riguardanti agricoltura, emergenza e gestione dei soccorsi, protezione ambientale, ambiente e trasporti marittimi, stile di vita.

Per iscriversi alle selezioni bisogna compilare l’apposito form di iscrizione disponibile al seguente link http://www.app-camp.eu/pages/registration.php entro il 3 marzo 2014: tra i progetti che risponderanno alla call, saranno selezionati i migliori 20 che trascorreranno una settimana in Olanda, presso la sede dell’ESTEC a Noordwijk (dal 4 al 12 maggio 2014).

L’ESTEC è il centro europeo dedicato alla ricerca e alla tecnologia nello Spazio e rappresenta uno dei centri più importanti dell’ESA (European Space Agency): il centro rappresenta un vero e proprio “incubatore” in cui si concentrano gli sforzi e le risorse comunitarie dedicate alla ricerca scientifica e tecnologica in ambito spaziale.

Per partecipare alla competition europea Space App Camp 2014, inoltre, i creativi dovranno organizzarsi in team (di due o quattro componenti): per chi non abbia già una propria squadra, è disponibile un’apposita “team matching platform” sdove incontrare altri talenti disponibili a mettersi in gioco. La piattaforma è disponibile a questo link: http://www.linkedin.com/groups/Space-App-Camp-7428341

Come accennato, i proponenti dei 20 progetti selezionati per Space App Camp trascorreranno una settimana presso la sede dell’ESTEC di Noordwijk: tutte le spese, comprese di viaggio e accomodation, saranno a carico degli organizzatori della competition.

La settimana di Space App Camp sarà dedicata al networking, allo sviluppo dei prototipi e a momenti formativi e di coaching. Al termine della settimana i team presenteranno il proprio progetto alla giuria composta da esperti dell’ESA e della Commissione Europea, che sceglieranno il vincitore.

Per maggiori informazioni:

Napoli, 10/02/2014

Pubblicati i nuovi orientamenti UE in tema di aiuti di Stato per investimenti in equity: focus particolare su accesso al credito, PMI e innovazione

Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea i nuovi Orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato per promuovere gli investimenti in capitale di rischio nel territorio degli Stati Membri: si tratta del documento che andrà a sostituire gli orientamenti in scadenza al 30 giugno 2014, e che entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2014.

Si tratta di uno strumento fondamentale che la Commissione intende affiancare alle altre iniziative UE per favorire l’accesso al credito delle PMI, ed in particolare ai programmi Horizon 2020 e COSME 2014/2020: lo scopo principale è quello di promuovere la nascita e la crescita di nuove imprese, “in particolare quelle più innovative e a forte crescita”, che possono inoltre generare nuova occupazione.

Presupposto di base da cui parte la Commissione è che spesso le PMI, nonostante le loro potenzialità di crescita, possono avere difficoltà nell’accesso ai finanziamenti: ciò è vero soprattutto per le imprese che si trovano nelle fasi iniziali di sviluppo, e quindi per le startup.
In questo contesto, la Commissione ritiene che sia necessario promuovere misure che siano in grado di migliorare ed ampliare l’utilizzo di strumenti di equity e di debito, con strumenti semplici, flessibili ed efficaci.

Tra le novità degli Orientamenti, che saranno in vigore dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2020, abbiamo innanzitutto un ampliamento del campo di azione degli aiuti di Stato per promuovere gli investimenti in capitali di rischio: non saranno più destinati soltanto alle PMI, ma saranno incluse tra le imprese beneficiarie anche le midcap e le imprese a media capitalizzazione innovative (in particolare, per progetti di innovazione e di R&S).

Gli aiuti, in particolare sottoforma di agevolazioni fiscali, potranno inoltre essere indirizzati agli investitori e agli intermediari finanziari (o soggetti gestori di intermediari finanziari). Sono concedibili anche aiuti di Stato per la creazione di piattaforme alternative di negoziazione, che potranno coprire fino al 50% dei costi.

Inoltre, è previsto un innalzamento sostanziale della soglia massima di aiuti concebili: dagli attuali 1,5 milioni di euro previsti, gli aiuti potranno arrivare fino a 15 milioni di euro per impresa.

Riguardo invece alle tipologie di strumenti, gli aiuti di Stato per la promozione degli investimenti di rischio potranno assumere diverse forme: equity, quasi-equity, prestiti ed interventi di garanzia.

Rimane in vigore l’obbligo di partecipazione di investitori privati agli strumenti di sostegno pubblico: è infatti indispensabile, secondo la Commissione, che ci sia condivisione dei rischi e dei benefici tra lo Stato e i privati, per assicurare una corretta gestione ed utilizzazione degli strumenti di accesso al credito.

Per il documento integrale della Commissione Europea: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2014:019:0004:0034:IT:PDF

Napoli, 07/02/2014

Presentata la piattaforma Startup Europe Partnership: alla guida la fondazione Mind The Bridge

Con il lancio ufficiale di oggi al World Economic Forum di Davos, nasce Startup Europe Partnership (SEP), la piattaforma UE destinata al supporto e al sostegno delle startup europee e al loro lancio verso il mercato globale.

La notizia è stata data da Neelie Kroes, Vice Presidente della Commissione Europea e responsabile della Digital Agenda: il programma sarà poi illustrato nel dettaglio durante un evento ad hoc che si terrà nel mese di marzo 2014.

La guida della piattaforma SEP è stata affidata alla fondazione italo-americana Mind The Bridge, che sarà supportata dalla fondazione inglese Nesta: lavoreranno insieme ad un unico obiettivo, definito dalle parole di Alberto Onetti (fondatore di MTB) nel modo seguente: “Sostenere la crescita di startup europee e la creazione di imprese europee nel campo delle nuove tecnologie che siano capaci di competere a livello globale. Il tutto superando le separazioni tra paesi, enorme ostacolo alla competitività europea. Le startup hanno difatti bisogno di sfondare il “soffitto di vetro” che le separa dalla crescita sia dimensionale che internazionale. Ma serve per questo un cambio di mentalità”.

Il programma SEP servirà quindi a costruire un vero e proprio ponte che unisca l’ecosistema europeo delle startup, da un lato, e le grandi imprese e gli investitori dall’altro: l’attenzione a tutti gli stakeholders coinvolti è dimostrata dal coinvolgimento attivo di attori come Telefonica e Orange (grandi aziende), istituzioni finanziarie (BBVA), fondi di investimento (European Investment Fund) e alcune tra le più importanti università europee (tra le quali la Cambridge University).

Grazie alla piattaforma Startup Europe Partnership, le startup potranno entrare a far parte di un network internazionale qualificato, grazie al quale entrare in contatto con i migliori clienti (sfruttando i sistemi di procurement delle grandi aziende), con gli investitori interessati a finanziare aziende promettenti attraverso seed capital, e cercando di ottenere un numero sempre più elevato di exit.

Il programma SEP si basa su tre linee di azione:

Matching: organizzazione di una serie di eventi nelle più grandi città europee, che seguiranno il format di un vero e proprio “marketplace” in cui le startup potranno incontrare grandi aziende interessate alle tecnologie (il focus sarà incentrato su tre punti: procurement, seed investment e acquisizioni).

Mapping: creare una mappatura di startup e hub europei che costituiscono le best practices del mondo dell’innovazione, fornendo visibilità alle migliori startup emergenti e promuovendo modelli di riferimento.

Sharing: condivisione delle best practices nel settore dell’imprenditorialità e dell’innovazione, per ridurre il gap culturale e aumentare le opportunità di contaminazione tra le startup.

Per approfondimenti su Startup Europe e su SEP:

https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/about-startup-europe

Per il commento di Alberto Onetti, chairmen di Mind The Bridge:

http://siliconvalley.corriere.it/2014/01/23/da-davos-oggi-il-d-day-per-leuropa-delle-startup/

Napoli, 23/01/2014

Opportunità dalla Commissione Europea per startup e imprese nel settore dei Videogiochi

A fine 2013 il Parlamento Europeo ha approvato “Creative Europe 2014/2020”, il Programma quadro elaborato dalla Commissione Europea per i settori audiovisivo, culturale e creativo: con un incremento pari al 9% rispetto alla programmazione precedente, la dotazione per Creative Europe nei prossimi sette anni è pari a 1,46 miliardi di euro ripartiti in tre sottoprogrammi: MEDIA, Culture e Strand.

In particolare, nell’ambito del sottoprogramma MEDIA è stata lanciata da pochi giorni una call interessante per imprese e startup che operano nel settore delle nuove tecnologie e nello specifico in quello dei Videogiochi: “Development – Video games”, la cui deadline è fissata per il 28 marzo 2014.

Scopo della call è quello di finanziare progetti di sviluppo di videogiochi digitali, indipendentemente dalla piattaforma e dal metodo di distribuzione previsto. Unica discriminante è che il videogioco sia destinato a finalità commerciali, inoltre i progetti dovranno avere una durata massima di 30 mesi.

Possono partecipare alla call “Development – Video games” soggetti giuridici aventi sede in uno degli Stati Membri dell’Unione Europea, oltre alle società provenienti dai Paesi indicati nell’art. 2 della call (scaricabile in italiano a questo link).

I progetti saranno valutati sulla base di una serie di criteri, tra cui ricordiamo la pertinenza e il valore aggiunto europeo (inteso in termini di qualità della strategia di sviluppo e di potenzialità di sfruttamento a livello europeo ed internazionale); la qualità del team; l’innovatività e la sostenibilità/fattibilità del progetto.

La dotazione complessiva per “Development – Video games” è pari a 2,5 milioni di euro: per ciascun progetto selezionato, sarà assegnato un contributo in forma di sovvenzione.

Il contributo concesso a ciascun progetto sarà suddiviso in due parti:

fra i 10.000 e i 50.000 euro per lo sviluppo dell’idea di gioco,
fra i 10.000 e i 150.000 euro per lo sviluppo del progetto (prototipo giocabile).

Le candidature vanno inviate all’EACEA esclusivamente on line, attraverso l’apposito form entro il 28 marzo 2014 alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

Per informazioni e approfondimenti, oltre che per le linee guida e i moduli di partecipazione il link ufficiale è:
http://ec.europa.eu/culture/media/fundings/creative-europe/call_11_en.htm

Napoli, 08/01/2014

 

Horizon 2020: la Commissione Europea presenta i primi strumenti e azioni per innovazione e PMI

La Commissione Europea ha pubblicato nei giorni scorsi la programmazione per il biennio 2014-2015 di Horizon 2020, programma quadro comunitario che riunisce i finanziamenti per il settennio 2014-2020 nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.

Horizon 2020 prevede una dotazione finanziaria totale pari a 70,2 miliardi di euro, che saranno impiegati per coprire l’intero sistema che parte dalla ricerca (da quella di frontiera a quella finalizzata alle attività pre-commerciali) e arriva fino all’innovazione applicata alle attività di close-to-market (commercializzazione).

Il programma europeo è costruito attorno a tre pilastri, che rappresentano altrettanti temi ritenuti fondamentali e prioritari per lo sviluppo dell’Europa nei prossimi sette anni:

1. Excellent Science

Scopo di questa priorità è quello di accrescere i livelli di eccellenza a livello comunitario nel campo della ricerca scientifica, allo scopo di assicurare all’Europa una posizione competitiva ed una produttività di prim’ordine sul piano globale. Per raggiungere tali livelli, l’UE ha messo a disposizione di Excellent Science una dotazione pari a 21,6 miliardi di euro, che serviranno a migliorare le condizioni per la ricerca scientifica supportando azioni e programmi già esistenti e implementandone di nuovi.

2. Industrial Leadership

Si tratta del pilastro fondato sulla priorità di accrescere l’attrattività dell’Europa come luogo dove investire in ricerca e innovazione. Con una dotazione pari a 15,04 miliardi di euro, l’Unione Europea si accinge a portare capitali e investimenti nelle tecnologie industriali, per incentivare il potenziale di crescita delle aziende ed in particolare delle PMI innovative degli Stati Membri. Industrial Leadership si articola in tre programmi:

KETs (Key Enabling Technologies): fornisce sostegno per le tecnologie nei settori ICT, nanotecnologie, biotecnologie, ricerca spaziale, materiali avanzati, sistemi avanzati di fabbricazione.

Accesso al capitale di rischio: comprende gli strumenti finanziari per la crescita del capitale di rischio in Europa gestiti in partenariato con la BEI (European Investment Bank).

Innovazione nelle PMI: grazie ad uno strumento ad hoc, SMEs Innstrument, promuove l’innovazione per le PMI dei Paesi Membri con particolare attenzione per quelle che si affacciano al mercato internazionale.

3. Societal Challenges

Questo pilastro di Horizon 2020 mette a disposizione 26,2 miliardi di euro per una serie di attività e progetti innovativi che spaziano dalla ricerca alla commercializzazione in ambito sociale, con focus particolare su temi quali, ad esempio, salute, cambiamenti demografici e benessere; energia green; trasporti smart, sostenibili ed integrati; società innovative e sicure.

Nello specifico, la programmazione Horizon 2020 per il biennio 2014-2015 delle azioni cui possono partecipare anche le PMI si suddivide in tre tipologie di azioni:

1. Research and Innovation Actions: si tratta di attività riguardanti la ricerca finalizzata alle nuove tecnologie, ma anche all’innovazione in termini di prodotto, servizio, processo. Gli strumenti UE copriranno il 100% dei costi diretti ammissibili, e la partecipazione è riservata a gruppi formati da tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre diversi Stati Membri o nei Paesi associati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Isole Faroe, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia, Islanda, Israele, Lietchenstein, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia).

2. Innovation Actions: le attività comunitarie si focalizzano su progetti per nuovi prodotti, servizi o processi che apportino innovazione e miglioramenti replicabili su mercati di ampia scala. In questo caso la copertura è del 100% dei costi ammissibili per soggetti giuridici no-profit, la percentuale scende al 70% per tutti gli altri soggetti. Destinatari delle azioni saranno anche in questo caso gruppi formati da tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre diversi Stati Membri o nei Paesi associati.

3. SME Instrument: strumento specifico per le PMI innovative, destinato a singole aziende stabilite in uno degli Stati UE o dei Paesi associati, è pensato per le realtà aziendali con forte potenzialità di crescita. Copre i fabbisogni finanziari del ciclo di innovazione, suddividendosi in tre fasi secondo il seguente schema:

Fase 1 / Studio di Fattibilità: finanziamento forfait di 50.000 euro
Fase 2 / Dimostratori e replicabilità sul mercato: copertura del 70% dei costi ammissibili
Fase 3 / Commercializzazione: non prevede finanziamenti diretti, ma strumenti indiretti di sostegno come l’accesso ai servizi finanziari Horizon 2020.

Le fasi 1 e 2, inoltre, prevedono per tutti i beneficiari un servizio di “business coaching” da parte della rete Enterprise Europe Network.

Per maggiori informazioni, il comunicato stampa della Commissione Europea in italiano: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-1232_it.htm

Napoli, 23/12/2013

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